LA VARIABILE FISCALE NEI PROCESSI D INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: LA VARIAZIONE DELLA SEDE INDICE
|
|
- Guglielmo Zanetti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA VARIABILE FISCALE NEI PROCESSI D INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: LA VARIAZIONE DELLA SEDE INDICE CAPITOLO I: L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: COME COSTRUIRE UNA SOLIDA PRESENZA OLTRE CONFINE 1.1 Definizioni di internazionalizzazione 1.2 L avvio dell internazionalizzazione: motivazioni interne e motivazioni esterne all impresa 1.3 Il primo passo verso i mercati esteri: l elaborazione di un piano strategico Perché elaborare una strategia di internazionalizzazione Gli elementi costitutivi di un piano strategico 1.4 Le modalità di ingresso nei mercati esteri: forme di internazionalizzazione possibili 1.5 L esportazione 1.6 Gli accordi di collaborazione internazionali Gli accordi equity Gli accordi non equity 1.7 Gli investimenti diretti esteri 1.8 L avvio dell attività estera 1
2 CAPITOLO II: PRINCIPI GENERALI DI FISCALITA INTERNAZIONALE 2.1 Che cos è la fiscalità internazionale? Scopi: equità e neutralità Ambito di applicazione 2.2 La giurisdizione cui è attribuito il diritto di imposizione 2.3 Il principio della residenza Persone fisiche Società Implicazioni fiscali: la tassazione su base mondiale La doppia residenza La pianificazione della residenza fiscale 2.4 Il principio di tassazione nello Stato della fonte Lineamenti generali Tassazione illimitata dei redditi alla fonte Tassazione limitata dei redditi alla fonte Le regole della tassazione alla fonte: la regola del pagamento (pay rule) rispetto alla regola dell utilizzo ( use rule) Le regole della tassazione alla fonte: le ritenute La pianificazione fiscale in base alla fonte 2.5 Altri principi Cittadinanza Territorialità 2.6 La doppia imposizione La doppia imposizione giuridica La doppia imposizione economica 2.7 Elusione ed evasione d imposta Principi Elusione fiscale internazionale 2
3 CAPITOLO III: RESIDENZA, DOMICILIO FISCALE E STABILE ORGANIZZAZIONE 3.1 La nozione di residenza nel diritto interno e convenzionale La definizione di residenza nel modello convenzionale OCSE La definizione di residenza nel diritto interno Persone fisiche: il concetto di residenza ai fini fiscali. L art. 2 del TUIR e l art. 43 del Codice civile Persone giuridiche: il concetto di residenza ai fini fiscali. L art. 5 e l art. 73 del TUIR 3.2 Il domicilio fiscale Il domicilio fiscale delle persone fisiche residenti e non residenti Il domicilio fiscale dei soggetti diversi dalle persone fisiche residenti e non residenti Il domicilio fiscale stabilito dall amministrazione 3.3 La stabile organizzazione secondo la norma interna e convenzionale ed i principi internazionali 3.4 La stabile organizzazione secondo il modello OCSE ed il commentario La definizione di stabile organizzazione secondo l art. 5 del modello OCSE e rilevanza del commentario La stabile organizzazione materiale La stabile organizzazione personale L agente dipendente L agente indipendente Stabile organizzazione da partecipazione di controllo Il commercio elettronico e la stabile organizzazione 3
4 3.5 La stabile organizzazione secondo la normativa interna L'art. 162 TUIR Stabile organizzazione materiale La definizione generale L'elencazione positiva L'elencazione negativa (attività ausiliaria e preparatoria) La stabile organizzazione nel commercio elettronico La stabile organizzazione personale 3.6. La stabile organizzazione secondo i trattati stipulati dall Italia 3.7 Il consolidato fiscale domestico La tassazione dei gruppi Ambito soggettivo di applicazione Modalità di attuazione I vantaggi del consolidato fiscale nazionale 3.8 Il consolidato fiscale mondiale CAPITOLO QUARTO IL TRASFERIMENTO DELLA SEDE SOCIALE 4.1 Profili civilistici: inquadramento della disciplina I criteri di collegamento vigenti in ambito internazionale: la teoria della costituzione e la teoria della sede L' ''incontro'' delle teorie - sede e incorporazione - e gli effetti sul trasferimento I trasferimenti tra Paesi dell'unione Europea La disciplina italiana del trasferimento della sede La giurisprudenza italiana: cenni Il trasferimento della sede legale dall'italia all'estero Gli adempimenti: La delibera assembleare e l iscrizione nel Registro delle imprese estero. 4
5 4.1.6 Il trasferimento della sede legale dall'estero in Italia Gli adempimenti: la delibera e l iscrizione nel Registro delle imprese italiano. 4.2 Profili fiscali del trasferimento della sede sociale dall'italia all'estero Il trasferimento della sede legale e la perdita della residenza fiscale Le imposte dirette Variazione della residenza fiscale in corso d'anno Adempimenti conseguenti al trasferimento all estero della società italiana Trasferimento all estero della sede legale senza perdita della residenza fiscale Trasferimento all estero della sede legale con perdita della residenza fiscale Trasferimento della sede legale con perdita della residenza fiscale con effetto dall'inizio del periodo di imposta in cui si è verificato il trasferimento Trasferimento della sede legale con perdita della residenza fiscale con effetto del periodo di imposta successivo al trasferimento 4.3 Profili fiscali del trasferimento della sede legale dall estero in Italia Le imposte dirette Adempimenti procedurali conseguenti al trasferimento in Italia Trasferimento della sede in Italia ed acquisto della residenza fiscale Trasferimento della sede in Italia ed apertura della SO Trasferimento della sede in Italia senza acquisto della residenza e senza apertura della SO 4.4 La costituzione di una sede secondaria Le possibili articolazioni territoriali della società: le unità locali e la sede secondaria La sede secondaria di una società estera in Italia: le norme applicabili Adempimenti in fase di istituzione 5
6 4.4.3 La sede secondaria di una società italiana all estero I possibili vantaggi della scelta di operare per il tramite di una sede secondaria in luogo di costituire una società di diritto locale Profili fiscali della costituzione di una sede secondaria 4.5 Operare per il tramite di una società partecipata di diritto locale 4.6 Il trasferimento dell'attività, dell'oggetto principale, della sede effettiva Profili civilistici Imprese straniere che trasferiscono in Italia l'attività d'impresa, l oggetto principale o la sede effettiva Imprese italiane che trasferiscono all'estero l'attività d'impresa, l'oggetto principale o la sede effettiva Profili fiscali 4.7 Alcuni strumenti per la mobilita in Europa: la Società europea e la fusione transfrontaliera La Società europea Profili fiscali della SE e del suo trasferimento La fusione transfrontaliera Disciplina civilistica e fiscale: cenni 4.8 Applicazione del consolidato fiscale nazionale per i gruppi di matrice italiana ed estera Il consolidato fiscale nazionale per un gruppo italiano privo di una holding Il consolidato fiscale italiano per i gruppi stranieri che possiedono in Italia più società, non controllate da una holding comune 6
7 CAPITOLO QUINTO LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO ATTRIBUIBILE ALLA STABILE ORGANIZZAZIONE 5.1 La determinazione del reddito attribuibile alla stabile organizzazione secondo l art. 7 del modello OCSE Il principio denominato at arm s lenght Trasferimento di beni Le proposte OCSE di modifica delle regole di attribuzione del reddito alla stabile organizzazione La nuova interpretazione dell art. 7 paragrafo 2 del modello OCSE L 'analisi funzionale e fattuale L'attribuzione degli utili alla stabile organizzazione 5.2 La determinazione del reddito attribuibile alla stabile organizzazione secondo la norma interna Il reddito della stabile organizzazione all estero di imprese italiane Il reddito della stabile organizzazione in Italia di società estera La forza di attrazione La forza di attrazione tra norma italiana e normativa convenzionale Forza di attrazione e riserva della stabile organizzazione 5.3 I costi derivanti dai rapporti economici tra casa madre e stabile organizzazione: i trasferimenti di beni e servizi e le spese di regia 5.4 Il ruling internazionale 5.5 Gli obblighi contabili della stabile organizzazione La contabilità delle stabili organizzazioni all estero di imprese italiane La contabilità delle stabili organizzazioni di imprese estere in Italia 5.6 La conversione dei saldi della stabile organizzazione nella moneta di conto della sede centrale Il metodo del cambio corrente Il metodo temporale 7
8 5.6.3 La conversione dei conti di una stabile organizzazione La normativa tributaria in materia di conversione dei saldi della stabile organizzazione CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA 8
Università La Sapienza di Roma
Università La Sapienza di Roma La fiscalità internazionale. I modelli di convenzione fiscale. Diritto tributario Prof.ssa Rossella Miceli a cura di Rossella Miceli La fiscalità internazionale Le fonti
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliSTUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: INCENTIVO ACE (AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA) 1. Premesse, riferimenti normativi Il decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 all art.
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 14 marzo 2012 Disposizioni di attuazione dell'articolo 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 concernente l'aiuto alla crescita economica (Ace). (12A03200)
DettagliScienza delle finanze: introduzione
Scienza delle finanze: introduzione Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Università Milano-Bicocca a.a. 2013/1024 A. Santoro Obiettivi del corso Fornire allo studente quella formazione economica
DettagliLE OPERAZIONI STRAORDINARIE
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE 1. SONO OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA, VOLTE A SODDISFARE I BISOGNI FISIOLOGICI DI CRESCITA, PATRIMONIALIZZAZIONE, INTERNAZIONALIZZAZIONE E RICAMBIO GENERAZIONALE DELLE
DettagliSPUNTI IN TEMA DI TAX PLANNING DOMESTICO IN FASE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
I MERCATI ARABI DEL GOLFO: FOCUS E.A.U. DUBAI OPPORTUNITÀ DI MERCATO E STRUMENTI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE. SPUNTI IN TEMA DI TAX PLANNING DOMESTICO IN FASE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DOTT. PIETRO FREDDO
DettagliCasi pratici di utilizzo della fiduciaria: l intestazione di quote di partecipazioni societarie
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Mandato fiduciario, contratto di fiducia e affidamento fiduciario Casi pratici di utilizzo della fiduciaria: l intestazione di quote di partecipazioni societarie
DettagliNOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI
NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITÀ PER LA DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nell ambito del c.d. Decreto Internazionalizzazione, pubblicato recentemente sulla G.U., il Legislatore
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DI FISCALITA DELLA CRISI D IMPRESA
QE-1-PO-16 Programma corso Pag 1 di 7 2 ottobre 200 Ministero dell economia e delle finanze Scuola superiore dell economia e delle finanze Dipartimento delle scienze Tributarie Destinatari: Partecipanti
DettagliAttualmente svolge in proprio la professione di tributarista in Milano.
1. PROFILO PROFESSIONALE Anno di nascita: 1968. Laurea in Economia e Commercio presso l Università di Pavia. Stage in Business English presso la Language studies international di Londra, Novembre 1995
DettagliInformazioni societarie
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di PADOVA \ Informazioni societarie HELIOPOLIS S.R.L. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Sede legale: PADOVA (PD) VIA SAN MARCO
DettagliLegge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Legge 31 maggio 1995, n. 218 RIFORMA DEL SISTEMA ITALIANO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Art. 1 Oggetto della legge 1. La presente legge determina l'ambito della giurisdizione italiana, pone i criteri
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge
DettagliRISOLUZIONE N. 89/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 89/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2012 OGGETTO: Interpello. Articolo 23, comma 1, lettere b) ed e), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, approvato con decreto del
DettagliContabile. Classificazione ATECO 2007 82 - ATTIVITÀ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D'UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
identificativo scheda: 31-003 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il assicura il trattamento contabile delle transazioni economiche patrimoniali e finanziarie dell impresa, in base alle normative
DettagliAgec e il socio unico Comune di Verona
Agec e il socio unico Comune di Verona Agec e il socio unico Comune di Verona AGEC E IL SOCIO UNICO COMUNE DI VERONA. Linee politiche dei rapporti con il Comune unico proprietario. Il patrimonio di dotazione.
DettagliINDICE »»» Prefazione pag. 15. Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria
INDICE Prefazione pag. 15 Parte prima Fondamenti storico-dottrinali degli studi di ragioneria 1»»» 21 22 23 Lezione 1 - La ragioneria nel sistema delle discipline economico-aziendali 1.1. Le questioni
DettagliCORSO PRATICO INTENSIVO DI CONTABILITÀ CONDOMINIALE
ORGANISMO DI MEDIAZIONE ISCRIZIONE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N.549 ENTE DI FORMAZIONE ISCRIZIONE MINISTERO DELLA GIUSTIZIA N.294 CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n.1134 sede legale: Via
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione
DettagliCLASSE QUARTA Relazioni Internazionali
CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti
DettagliRISOLUZIONE N. 312/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 312/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Prot.: 2005/ OGGETTO: Istanza d'interpello - Art. 11 della legge n. 212/2000 - Presunzione di residenza ex art. 73,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'
DettagliCosto: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni
norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università
DettagliSOMMARIO. Parte Prima ASPETTI GENERALI. Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati
SOMMARIO Parte Prima ASPETTI GENERALI Capitolo I CARATTERISTICHE di Alberto Amati 1. Introduzione al concetto di leasing... 3 2. Diverse tipologie di leasing... 3 2.1. Leasing operativo e finanziario...
DettagliInsegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" Economia Pubblica : una questione di scelte- S.Crocetti e M. Cernesi. ed. Tramontana.
Programma svolto di economia politica classe VA A.F.M. anno scolastico 2015/2016 Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" Economia Pubblica : una questione di scelte- S.Crocetti e M.
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 2016/ Esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti di cui all articolo 168-ter del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR).
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliElementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11
Elementi del reddito d impresa Anno Accademico 2010/11 Elementi reddituali Gli elementi reddituali possono: Positivi Negativi; Tipici Atipici; Con valenza periodica o multi periodica; Tassabili in misura
DettagliIL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,
DettagliAREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE. Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016
AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016 Oggetto: Corso "La previdenza pubblica del 2016 e il fondo PERSEO
DettagliTransfer pricing e IRAP. Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 16 17.01.2014 Transfer pricing e IRAP Legge di Stabilità 2014: sanzioni Irap dal 2013 Categoria: Irap Sottocategoria: Base imponibile L introduzione
DettagliLe stabili organizzazioni: contribuenti presto al bivio tra esenzione e credito d imposta.
Le stabili organizzazioni: contribuenti presto al bivio tra esenzione e credito d imposta. A cura di Tania Stefanutto STRUMENTI PER L INSEDIAMENTO ALL ESTERO UFFICIO DI RAPPRESENTANZA STABILE ORGANIZZAZIONE
DettagliCorso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
1 Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI 3^, 4^, 5^ SEZIONI E - F Obiettivi minimi: L alunno dovrà: Conoscere e descrivere approfonditamente
DettagliEVENTO EMERGENZIALE IN DATA / / MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI
MODULO PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE RICHIESTA DI CONTRIBUTO A SEGUITO DEI DANNI RIPORTATI DA BENI IMMOBILI E MOBILI Termine di consegna dei moduli entro Segreteria Regionale L.L. P.P. Unità di Progetto Protezione
Dettaglid) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;
LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI
DettagliLa liquidazione societaria
Corso di preparazione all Esame di Stato Corso di preparazione all Esame di Stato La liquidazione societaria il ruolo del Dottore Commercialista Dott. Alessandro Casadio Dott. Teresa Gottardi Dottori Commercialisti
DettagliIIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe III I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.
Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: III I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli
DettagliIstituto Univel'sitarìo Archlfetturo Venezia. El 256. Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione
Istituto Univel'sitarìo Archlfetturo Venezia El 256 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIE D'AZIENDA: TEORIA E TECNICHE Collana diretta da Giorgio Brunetti,
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in formato digitale dei documenti cartacei della CNPADC.
DettagliUNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO
UNITA DIDATTICA: IL BILANCIO D ESERCIZIO PREREQUISITI: CONOSCENZA ASPETTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLE OPERAZIONI AZIENDALI CONOSCENZA FINALITA DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO CONOSCENZA MODALITA DI CHIUSURA
DettagliCORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90) Per una nuova metodologia didattica: apprendere ed educare nella societa' della conoscenza
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90) Per una nuova metodologia didattica: apprendere ed educare nella societa' della conoscenza 1ª EDIZIONE 3000 ore 120 CFU Anno Accademico 20/2016
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 02 marzo 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Cessione di bene immobile strumentale e successiva stipula
DettagliBREVI CENNI SUL SISTEMA LEGALE E TRIBUTARIO IN BRASILE. Lunedì, 1 dicembre 2014 San Paolo
BREVI CENNI SUL SISTEMA LEGALE E TRIBUTARIO IN BRASILE Lunedì, 1 dicembre 2014 San Paolo in associazione con Cav. Avv. Giacomo Guarnera Due aspetti di natura generale La vicinanza del sistema giuridico
DettagliINDICE. Avvertenze per il lettore e struttura del lavoro Fabrizio Santoboni
VII INDICE Autori pag. XIII Prefazione Paola Leone e Franco Tutino Avvertenze per il lettore e struttura del lavoro Fabrizio Santoboni Introduzione Maurizio Vincenzini XV XIX XXIII Premessa L impresa di
DettagliSTATO PATRIMONIALE DI PERTINENZA GESTIONALE (in milioni di Lire) TOTALE ATTIVITA 6.157. Risultato gestionale globale negativo -37
MODELLO DI RAPPRESENTAZIONE AZIENDALE, USANDO UN SISTEMA INFORMATIVO/CONTABILE CHE PORTI A CONOSCENZA DELL ATTIVITA DEL BILANCIO D ESERCIZIO DI UNA AZIENDA NO PROFIT (CASO ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO).
DettagliRIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE IB FM INSEGNANTE BENINCASA ANNA GLI STRUMENTI OPERATIVI PER L ECONOMIA AZIENDALE... I sistemi di misura Le proporzioni Il calcolo percentuale Calcoli sopra e sotto
DettagliItaly Imprese e internazionalizzazione: come gestire le diversità tra sistemi giuridici.
Italy Imprese e internazionalizzazione: come gestire le diversità tra sistemi giuridici. Avv. Bruno Giuffrè L'internazionalizzazione delle imprese e i rischi legali Lo svolgimento dell'attività di impresa,
DettagliCORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo
CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale
DettagliSaes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO
Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO SOMMARIO 1. Definizioni 2. Elenco 3. Diritto al voto maggiorato 4. Legittimazione alla richiesta di iscrizione 5. Modalità per richiedere l iscrizione
DettagliIl nuovo regime di deducibilità delle perdite su crediti
Alain Devalle (Università di Torino - Ordine di Torino) Il nuovo regime di deducibilità delle perdite su crediti 1 I crediti Valore di Iscrizione Valore nominale Fondo svalutazione crediti Valore di presumibile
DettagliAPPENDICE 1. Per l ex Catasto, ora Agenzia del Territorio, e la sua attuale struttura dal dgls.300 /99 si riporta (sito internet www.finanze.
APPENDICE 1 Per l ex Catasto, ora Agenzia del Territorio, e la sua attuale struttura dal dgls.300 /99 si riporta (sito internet www.finanze.it): STATUTO AGENZIA DEL TERRITORIO Articolo 1 Agenzia del territorio
DettagliLa nuova disciplina in materia di ammortamenti, canoni di leasing e interessi passivi
La nuova disciplina in materia di ammortamenti, canoni di leasing e interessi passivi On.le Maurizio LEO La Finanziaria 2008 Base imponibile AMMORTAMENTI MATERIALI A DECORRERE DAL PERIODO DI IMPOSTA SUCCESSIVO
DettagliStart. Gli obblighi contabili.
Start Gli obblighi contabili. Sommario Gli obblighi contabili 4 La qualifica di imprenditore La scelta della forma giuridica Impresa individuale 5 Regimi contabili II.DD. Regimi Iva Libri contabili: la
DettagliIndice analitico. Capitolo I. La Normativa
427 Prefazione... p. 9 Capitolo I La Normativa 1. I diritti del minore nelle Convenzioni Internazionali...» 11 2. I diritti del minore nella Costituzione Italiana...» 14 3. I diritti del minore nel Codice
DettagliL'ASSEGNO SOCIALE. La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale.
L'ASSEGNO SOCIALE L'ASSEGNO SOCIALE La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale. QUANDO SI HA DIRITTO Quando si verificano
DettagliREGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE E ALLE ATTIVITA SOCIALI E EDUCATIVE LOCALI EDIZIONE 11.02 REG.ED
REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ALLA FORMAZIONE E ALLE ATTIVITA SOCIALI E EDUCATIVE LOCALI EDIZIONE 11.02 REG.ED IL CONSIGLIO COMUNALE DI MONTE CARASSO visto l art. 13 lett. a LOC, visto il messaggio municipale
DettagliCLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Programma d'esame CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED
DettagliIL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI
SOMMARIO CAPITOLO 1 IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI 1. Il nuovo diritto di famiglia, tra ideologia e diritto... 1 1.1. Il regime patrimoniale della famiglia nel codice
DettagliCOMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE
DettagliIndice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19
Noticine a margine......19 Capitolo I Associazioni riconosciute 1 - Premessa...21 2 - Costituzione...21 3 - Il riconoscimento...22 4 - L atto costitutivo e lo statuto...23 Contenuti essenziali ai fini
Dettaglivista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino
Disegno di legge sulla Chiesa cattolica (del...) Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino preso
DettagliCREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA. Ci sono delle novità!
CREDITI E DEBITI IN VALUTA ESTERA Ci sono delle novità! 1 Problema della conversione dei cambi esteri (crediti e debiti) Il Codice civile (dal 2004) impone che le operazioni in moneta straniera devono
Dettagliwww.libriprofessionali.it per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati
Capitolo 1: L azienda 1. L attività economica 2. Concetto di azienda 3. La struttura dell azienda 4. Classificazione delle aziende 5. Imprenditore, impresa e azienda secondo il codice civile 6. Il soggetto
DettagliLE TRE PROVINCE SOCIETA' COOPERATIVA EDILIZIA. Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86. Capitale Sociale versato 5.318,48
Sede in CATANZARO - Via Armando Fares, 86 Capitale Sociale versato 5.318,48 Registro delle Imprese di CATANZARO Numero di iscrizione 00377230792 REA di Catanzaro 109518 Partita Iva e Codice Fiscale: 00377230792
DettagliAUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO DELIBERA 23 marzo 2016 Modalita' di contribuzione agli oneri di funzionamento per l'anno 2016. (Delibera n. 25945). (16A02996) (GU n.90 del 18 4 2016)
Dettagli2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale
133 2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale 2.1 Indicazioni generali Dove devo tassare la mia pensione derivante da lavoro frontaliero? La pensione viene tassata quasi sempre nel
DettagliScienze della Mediazione Linguistica
ALLEGATO - B - Laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica Percorso in Governo delle Amministrazioni, Internazionalizzazione e Sicurezza. CLASSE DI LAUREA L -12 - D. M. 270/2004 DM del 12/03/2010
DettagliTASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE
TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE PROBLEMI TRADIZIONALI Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio Problemi PROBLEMI LEGATI A INTEGRAZIONE INT.MKT CAP. Difficoltà di accertamento redditi esteri
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone:
PROVVEDIMENTO N. 7772/2016 Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2016 concernenti l anno 2015, con le relative istruzioni, da presentare nell anno 2016 ai fini dell imposta sul valore aggiunto
DettagliDeposito per l iscrizione dell atto costitutivo di società cooperativa (2523 c.c.)
Deposito per l iscrizione dell atto costitutivo di società cooperativa (2523 c.c.) SOGGETTI OBBLIGATI: il notaio che ha ricevuto l atto costitutivo (atto pubblico) 20 giorni. Se il notaio o gli amministratori
DettagliDELIBERAZIONE N. 14/28 DEL 23.3.2016
Oggetto: Adempimenti previsti dall'art. 11, comma 8, del decreto legislativo n. 118 del 2011 ai fini della predisposizione del rendiconto consolidato. L'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliBILANCIO ABBREVIATO. Informazioni generali sull'impresa. Stato patrimoniale in forma abbreviata
BILANCIO ABBREVIATO Informazioni generali sull'impresa Dati anagrafici SANITAS SERIATE SRL Denominazione: UNIPERSONALE Sede: PIAZZA ALEBARDI, 1-24068 SERIATE (BG) Capitale Sociale: 20.000 Capitale Sociale
DettagliTOMO 1-11. L IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE Svolgimento a cura di Mariaersilia Lisi Ricatti
TOMO 1-11. L IMPOSIZIONE FISCALE IN AMBITO AZIENDALE Svolgimento a cura di Mariaersilia Lisi Ricatti 11.1 svalutazione fiscale dei crediti ( ) Impresa A Il fondo rischi su crediti preesistente rappresenta
DettagliIl sistema fiscale italiano La fiscalità dei soggetti IAS
La fiscalità dei soggetti IAS L adozione dei principi contabili internazionali nella redazione dei bilanci di molte imprese ha portato a grosse conseguenze anche in ambito tributario. Il seminario intende
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliOggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.
Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE
COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE PERIODO 2014-2016 Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) Pagina 2 di11 Pagina 3 di11 COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE COMPOSIZIONE
DettagliCapitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale
Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto
DettagliC O M U N E D I V I C E N Z A
C O M U N E D I V I C E N Z A DETERMINA N. 2081 DEL 24/11/2015 INCARICATO ALLA REDAZIONE: Munaretto Elena RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Castagnaro Micaela SETTORE PROPONENTE: SETTORE RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliAvviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE
Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE La Società SINTESI s.r.l. a Socio Unico, è una Società
DettagliLa banca ticinese e l azienda del Nord Italia: possibili collaborazioni in un ottica d integrazione economica transfrontaliera Aspetti normativi
La banca ticinese e l azienda del Nord Italia: possibili collaborazioni in un ottica d integrazione economica transfrontaliera Aspetti normativi Prof. René Chopard, Direttore, Centro di Studi Bancari,
DettagliContabilità economico fiscale
Contabilità economico fiscale Cenominazione procedimento e breve descrizione Riferimento normativo Ufficio titolare del procedimento (sede - recapito telefonico - orari - mail istituzionale) Responsabile
DettagliC. Parodi - F. Gerosa - F. Caporilli : NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR
C. Parodi - F. Gerosa - F. Caporilli GUIDA ALLA CONTABILITÀ DI CONDOMINIO : NUOVE MODALITÀ AGEVOLAZIONI CONTR 13ª Edizione Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del
DettagliPIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L
DettagliDott. Carmine Ferrara
Dott. Carmine Ferrara Commercialista Revisore legale Presidente Commissione Diritto Societario ODCEC Avellino Reti di imprese Aspetti fiscali e Organo comune di gestione Anno 2012 Decreto-legge del 31
DettagliSTATO PATRIMONIALE. STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO Valori dell'esercizio. Valori dell'esercizio precedente
STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO B. ATTIVI IMMATERIALI 3. Costi di impianto e di ampliamento 7 5. Altri costi pluriennali 9 10 C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio
DettagliLA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE: LINEE GUIDA PER COSTRUTTORI E PROGETTISTI
MODULO DI ISCRIZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE LA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE: LINEE GUIDA PER COSTRUTTORI E PROGETTISTI Titolo del corso Codice di riferimento del corso LA NUOVA DIRETTIVA MACCHINE
DettagliAUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome
Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI ENNA
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA denominata LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA ai sensi della L.R. n. 8/2014 Piano Operativo di Razionalizzazione delle società delle partecipazioni societarie articolo 1, commi
DettagliUNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE
Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 235 del 17/07/2013 ADESIONE CONVENZIONE CONSIP 'TELEFONIA FISSA E CONNETTIVITA' IP4' Si attesta che copia della presente
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Giancarlo SERAFINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MARZO 2010 Disposizioni in materia di istituzione dell ufficio
DettagliFAIRTRADE ITALIA SOCIETA' COOPERATIVA. Bilancio al 31/12/2014
Sede in PADOVA - via PASSAGGIO ALCIDE DE GASPERI, 3 Capitale Sociale versato Euro 205.000,00 Iscritto alla C.C.I.A.A. di PADOVA Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 93074710232 Partita IVA:
DettagliAi Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE
Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio E p.c. alla Giunta comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 29 agosto 2013 Prot. N. 31746/2013 OGGETTO: Direttiva
DettagliEnti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Enti Pubblici Aziende Regionali ISTITUTO REGIONALE JEMOLO Avviso BANDO PER L'AMMISSIONE A 40 POSTI AL "CORSO DI FORMAZIONE SUI PROFILI GIURIDICI, ECONOMICI E MANAGERIALI DELL'AMMINISTRAZIONE DEI BENI SOTTOPOSTI
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot. 7773/2016 Approvazione del modello 770/2016 Semplificato, relativo all anno 2015, con le istruzioni per la compilazione, concernente i versamenti, i crediti e le compensazioni effettuati. IL DIRETTORE
DettagliMASTER di II Livello. Il Dirigente scolastico nella scuola dell'autonomia. 3ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA362
MASTER di II Livello 3ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA362 Pagina 1/5 Titolo Edizione 3ª EDIZIONE Area SCUOLA Categoria MASTER Livello II Livello Anno accademico 2014/2015 Durata
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
Dettagli