ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE DELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

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1 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE DELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio Epidemiologico INTRODUZIONE La demografia (demos = popolazione) è la disciplina che, avvalendosi di metodi quantitativi, studia le caratteristiche delle popolazioni, sia di tipo strutturale (ammontare e struttura per sesso e per età), sia di tipo dinamico (nascite, decessi, migrazioni, ecc.). Le informazioni demografiche contribuiscono, seppur indirettamente, alla valutazione delle condizioni sociosanitarie e sono di grande utilità per una corretta pianificazione dello sviluppo socioeconomico di una popolazione, con particolare riferimento all attenta risposta ai bisogni sanitari nonché al razionale impiego delle risorse. Rappresentano, altresì, un supporto alla valutazione di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. MATERIALI E METODI I dati analizzati, riferiti al , sono stati raccolti attraverso gli Uffici Anagrafe dei 141 Comuni compresi nell ambito territoriale dell'asl di Varese. Dopo il controllo, la validazione e l informatizzazione, i dati sono stati elaborati per il calcolo di specifici indicatori ed alcuni di essi sono stati confrontati con gli ultimi valori ISTAT nazionali e regionali. E stato anche effettuato un confronto temporale inerente agli anni (tabelle 1A e 1B). Per facilità d interpretazione, oltre alle tabelle 2a 2o, 3 e 4 (fuori testo) contenenti i dati per Comune, il riepilogo dei totali per Distretto e i principali indicatori, si è adottata una rappresentazione grafica (figure 1-12). Si ricorda, inoltre, che dal il Comune di Cairate fa parte del Distretto di Gallarate e non più del Distretto di Castellanza. COMMENTO SUI DATI La distribuzione per età della popolazione fotografa la situazione demografica di un determinato ambito territoriale, mostra il rapporto tra femmine e maschi alle diverse età e descrive il rapporto tra giovani, adulti e anziani. Permette di fare anche previsioni per il futuro: una base larga con una forma a piramide indica una popolazione che crescerà, mentre una base che si restringe determina una configurazione a botte, indice di una società in cui sta calando la natalità. Un esempio di quest ultimo caso è la distribuzione per età inerente alla provincia di Varese, rappresentata utilizzando i dati ISTAT del 2013 (figura 1), nella quale si ha una base più ristretta rispetto alle classi d'età intermedie; la classe d età più consistente è quella che comprende la generazione nata nel periodo del boom economico, alla fine degli anni 60: da rilevare la ripresa della crescita delle prime due fasce quinquennali. 1

2 FIGURA 1 - AZIENDA SANITARIA LOCALE - ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE Osservatorio Epidemiologico Distribuzione per sesso e classi di età della popolazione - Dati ISTAT 2013 > M aschi Femmine L'Azienda copre una superficie di 1.198,7 Kmq.: il Distretto più esteso è quello di Luino e il meno esteso quello di Busto Arsizio. La densità abitativa è risultata di 741,4 abitanti per Kmq (figura 2), oscillando da 236,7 di Luino a 2.727,3 di Busto Arsizio. I soggetti maschi sono risultati (48,6%) e le femmine (51,4%). Su abitanti residenti, (13,9%) presentavano meno di 15 anni, (64,2%) erano in età lavorativa compresa tra 15 e 64 anni e (21,9%) superavano i 64 anni. Le femmine in età 2

3 fertile, classe di età anni, sono risultate pari al 42,7%; i bambini di età inferiore a 6 anni sono stati , cioè il 5,5% dell intera popolazione. I nati morti risultano 4 mentre il numero dei nati vivi è stato di 7.889, inferiore a quello dei morti pari a 8.373; la loro distribuzione per distretti è illustrata nella figura 3. Il tasso di natalità nell ASL è stato di 8,9 nati per abitanti, uguale all anno precedente, appena superiore al dato nazionale (8,8) ed inferiore a quello regionale (9,2) (Istat 2013). Nel 2013 il tasso di natalità più basso è risultato quello del Distretto di Azzate (8,1) (figura 4). Il tasso grezzo di mortalità è stato di 9,4 per abitanti, inferiore al valore regionale (9,7) e a quello nazionale (10,3) (Istat 2012); nell anno precedente era (9,5). Il tasso più alto nel 2013 è stato registrato nel Distretto di Luino (10,9) (figura 4). I saldi naturali (differenze tra nati vivi e morti) sono stati negativi, con eccezione dei Distretti di Saronno, Somma Lombardo e Tradate. 3

4 Nei Comuni della provincia di Varese sono immigrate persone superando quelle emigrate (33.557) (figura 5). I saldi migratori (differenze tra emigrati e immigrati) sono risultati positivi ad esclusione dei Distretti di Busto Arsizio e Arcisate. I saldi totali (somma algebrica dei saldi naturali e migratori) risultano positivi ad esclusione dei Distretti di Busto Arsizio e Arcisate. L indice di invecchiamento rappresenta la proporzione della popolazione con età di 65 anni ed oltre sul totale della popolazione. Nella nostra ASL è risultato 21,9 (figura 6), lievemente più alto rispetto allo scorso anno (21,4). Il dato di ASL è risultato superiore a quello lombardo e nazionale pari rispettivamente a 21,1 e 21,2 (Istat 2013). I Distretti di Varese, Busto Arsizio, Sesto Calende e Cittiglio hanno ospitato le popolazioni più vecchie. 4

5 L indice di vecchiaia, calcola il rapporto tra la popolazione con età di 65 anni ed oltre e quella di età fino ai 14 anni. Nell intera Azienda è stato 157,4 (figura 7), nel 2012 era 153,2. Risulta superiore a quello regionale (147,6) e nazionale (151,4) (Istat 2013). L indice di lavoro mette in evidenza che il 64,2% degli abitanti è risultato in età lavorativa (fascia d età anni), variando dal 63,1% del Distretto di Sesto Calende al 65,5% di Arcisate (figura 8). Nel 2012 era 64,6%. L indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il numeratore è costituito dalla frazione di popolazione che, a causa dell età, troppo bassa (meno di 15 anni) o troppo alta (più di 64 anni) si ritiene non essere produttiva e quindi dipendente da altri soggetti. Il denominatore è costituito viceversa dalla fascia di popolazione (15 64 anni) che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al sostentamento della frazione di popolazione sopra considerata. Nel 2013 nella nostra provincia è risultato 55,9 (figura 9), superiore a quello del 2012 (54,9) e al dato lombardo (54,9) ed italiano (54,2) (Istat 2013). Ciò indica che nell ASL di Varese per ogni 100 cittadini in età lavorativa ci sono circa 56 persone in età potenzialmente non produttiva. Poiché l indice di dipendenza, rispetto ad altri Distretti della provincia, si è mantenuto dal 2011 più favorevole nei Distretti di Arcisate e di Somma Lombardo, si potrebbe ipotizzare che tale fenomeno sia ascrivibile a differenti possibilità di offerta lavorativa. 5

6 L indice di mascolinità, numero di maschi su 100 femmine, è risultato 94,6, di poco inferiore all anno precedente (94,8); il dato regionale è stato pari a 94,7 e quello nazionale a 93,8 (Istat 2013). Gli indici oscillano dal 97,4 del Distretto di Somma Lombardo al 90,5 del Distretto di Varese (figura 10). L indice di fecondità è l indicatore che stima il rapporto tra il numero di bambini nati vivi ed il numero di donne in età feconda, convenzionalmente compresa tra 15 e 49 anni. Questo indicatore assume valori elevati nelle popolazioni con alta natalità. Nel nostro territorio è risultato 40,5 per 1.000, uguale all anno precedente. In Lombardia è risultato 41,7 e a livello nazionale 39,0 (Istat 2013). Il primato negativo è stato del Distretto di Azzate (36,8), quello positivo del Distretto di Saronno (47,0) (figura 11). 6

7 La percentuale di femmine in età fertile (figura 12) è risultata 42,7: i valori più bassi si sono registrati nei Distretti di Varese (41,4) e Busto Arsizio (41,5), i più alti nei Distretti di Arcisate (44,4) e Somma Lombardo (44,2). 7

8 Nella tabella 1A sono riportati per gli anni i principali dati ed indicatori demografici. In particolare: la popolazione ha fatto registrare un lieve decremento rispetto all anno 2012, in controtendenza rispetto all andamento osservato nei 15 anni precedenti. Tale decremento potrebbe essere conseguenza, come peraltro confermato da alcune Amministrazioni Comunali, delle cancellazioni effettuate nel corso del 2013 a seguito delle verifiche post censimento Il fenomeno è stato osservato anche nei dati pubblicati dall ISTAT; il numero dei nati e dei morti, che a partire dal 2004 è sempre in favore dei primi, nel 2013 conferma la tendenza all inversione iniziata lo scorso anno con una negatività del saldo naturale; il numero di immigrati ha sempre superato il numero di emigrati con positività del saldo migratorio; il tasso di natalità ha presentato una costante tendenza all aumento dal 2001 al 2009; dal 2010 si nota una tendenza alla diminuzione; i tassi grezzi di mortalità hanno presentato un picco nel 2003 dovuto all ondata inusuale di calore estivo, ma nel periodo considerato non mostrano evidenti tendenze; l indice di invecchiamento ha presentato negli anni un costante aumento confermando un persistente invecchiamento della popolazione; l indice di fecondità, in aumento quasi costante fino al 2009, conferma la tendenza alla diminuzione dal Nella tabella 1B è riportato l andamento temporale dei principali dati ed indici demografici per quinquennio ed il confronto dell anno 2013 con il valore medio del quinquennio In particolare: nel 2013, rispetto al quinquennio precedente, risultano statisticamente diminuiti il tasso di natalità e l indice di fecondità; sempre nel 2013 risulta, invece, statisticamente aumentato l indice di invecchiamento. 8

9 Tabella 1A - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici - Anni (Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese) Var Var. % Popolazione totale ,2 Maschi ,7 Femmine ,7 Nati vivi ,5 Morti ,8 Immigrati ,8 Emigrati ,9 Saldo naturale ,4 Saldo migratorio ,5 Tasso di natalità 8,7 8,7 9 8,6 9 9,1 9,4 9,4 9,6 9,6 9,7 9,7 9,5 9,2 8,9 8,9 0,2 2,0 Tasso grezzo di mortalità 9,5 9,6 9,2 9 9,3 9,9 8,6 9,2 9 9,1 9,4 9,0 9,2 8,9 9,5 9,4-0,1-0,8 Indice di invecchiamento 17,3 17,7 17, , ,4 19,8 20,2 20,3 20,5 20,5 20,6 21,1 21,4 21,9 4,6 26,7 Indice di fecondità 35,3 36, ,6 39,8 40,1 41,3 41,3 42,2 42,6 42,0 41,2 40,5 40,5 5,2 14,7 9

10 Tabella 1B - Andamento temporale dei principali dati ed indici demografici per quinquennio e confronto dell anno 2013 con il valore medio del quinquennio (Fonte: Anagrafi dei 141 Comuni della Provincia di Varese) Var. 1-3 quinquennio Var. % 1-3 quinquennio 2013 Media * DS Popolazione totale , , Maschi , , Femmine , , Nati vivi , , Morti , , Immigrati , , Emigrati , , Saldo naturale , , Saldo migratorio , , Tasso di natalità 8,8 9,4 9,4 0,6 6,8 8,9 9,4 9,2 9,6 Tasso grezzo di mortalità 9,3 9,2 9,2-0,1-1,2 9,4 9,2 9,0 9,4 Indice di invecchiamento 17,9 19,7 20,8 3,0 16,6 21,9 20,8 20,5 21,1 Indice di fecondità 36,1 40,2 41,7 5,6 15,6 40,5 41,7 40,8 42,6 * Per i tassi e gli indici: valori quinquennali **Per i tassi e gli indici si sono calcolati i limiti di confidenza In grassetto i valori statisticamente significativi Media - 2DS ** Media + 2DS ** 10

11 CONCLUSIONI La popolazione dell ASL della Provincia di Varese ha fatto registrare un lieve decremento rispetto all anno 2012, anche se dal 1998 si osserva un aumento complessivo del 9,2%. La riduzione della popolazione, presente anche nella rilevazione dell ISTAT, richiede la conferma negli anni successivi, prima di delinearsi come una vera e propria tendenza. Rispetto al 2012 sia i nati sia i morti sono diminuiti. L indice d invecchiamento invece è risultato lievemente superiore. Il saldo naturale ha presentato un valore negativo, come lo scorso anno, dopo otto anni di positività. La fecondità è risultata in diminuzione. Tutto ciò depone per una popolazione che tende ad invecchiare. Il saldo totale presenta ancora valori positivi (tranne che a Busto Arsizio e ad Arcisate) in quanto la provincia di Varese continua ad essere luogo di immigrazione. Il lento mutare della popolazione molto spesso fa dimenticare che anch essa evolve e che i suoi cambiamenti possono influenzare la situazione economico-sociale di un territorio. Senza una inversione di tendenza, il persistente invecchiamento della popolazione ci costringerà fra alcuni anni ad affrontare gravi problemi di tipo sociale, tra i quali: il garantire l assistenza a tanti anziani ed il reperire le risorse necessarie a pagare le loro pensioni. E anche vero, però, che con opportune misure di promozione della salute e di prevenzione delle malattie specificamente rivolte alle persone anziane, oltre ad aumentare la longevità si riesce a posporre l inizio della disabilità con un conseguente accorciamento del periodo di morbosità e di disabilità rispetto al momento della morte, a cui si accompagnerebbe, fattore non trascurabile, una riduzione della spesa sanitaria. Si tratterebbe di produrre ed attuare programmi per promuovere una anzianità più sana e soddisfatta ed un invecchiamento ben riuscito, e non cercare di dare solamente un supporto assistenziale ai soggetti anziani malati e/o disabili. Mantenere sana nel senso più ampio del termine una popolazione anziana rappresenta per la Sanità Pubblica una vera sfida sanitaria, sociale e finanziaria perché richiede un impegno creativo, multidisciplinare, poco esplorato, ma anche originale e stimolante. Si nota, infine, come l andamento negli ultimi anni di alcuni indicatori (riduzione della natalità, riduzione della fecondità, aumento dell indice di vecchiaia) sia compatibile con un quadro di maggiori ristrettezze socio-economiche. Si desidera ringraziare per la disponibilità tutti gli Uffici Anagrafe dei Comuni dell ambito territoriale dell'a.s.l. della Provincia di Varese, che al 31/12/2013 erano

12 DATI DEMOGRAFICI 2013 PER DISTRETTO Tabella 4 a DISTRETTO DI ARCISATE POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE ARCISATE BESANO BISUSCHIO BRUSIMPIANO CANTELLO CLIVIO CUASSO AL MONTE INDUNO OLONA PORTO CERESIO SALTRIO VIGGIU' TOTALE

13 Tabella 4 b DISTRETTO DI AZZATE POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE AZZATE BRUNELLO BUGUGGIATE CARNAGO CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASTRONNO CROSIO DELLA VALLE DAVERIO GAZZADA SCHIANNO MORAZZONE MORNAGO SUMIRAGO TOTALE

14 Tabella 4 c DISTRETTO DI BUSTO ARSIZIO POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE BUSTO ARSIZIO TOTALE Tabella 4 d DISTRETTO DI CASTELLANZA POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE CASTELLANZA FAGNANO OLONA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE MARNATE OLGIATE OLONA SOLBIATE OLONA TOTALE

15 Tabella 4 e DISTRETTO DI CITTIGLIO POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE AZZIO BARDELLO BESOZZO BIANDRONNO BREBBIA // BREGANO BRENTA CARAVATE CASALZUIGNO CASSANO VALCUVIA CASTELLO CABIAGLIO CITTIGLIO COCQUIO TREVISAGO CUVEGLIO CUVIO DUNO GAVIRATE GEMONIO LAVENO MOMBELLO LEGGIUNO MALGESSO MASCIAGO PRIMO MONVALLE ORINO RANCIO VALCUVIA SANGIANO TOTALE

16 Tabella 4 f DISTRETTO DI GALLARATE POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE ALBIZZATE CASSANO MAGNAGO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO GALLARATE JERAGO CON ORAGO OGGIONA S. STEFANO SAMARATE SOLBIATE ARNO TOTALE

17 Tabella 4 g DISTRETTO DI LUINO POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE AGRA BEDERO VALCUVIA BREZZO DI BEDERO BRISSAGO VALTRAVAGLIA CADEGLIANO VICONAGO CASTELVECCANA CREMENAGA CUGLIATE FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEV DUMENZA FERRERA DI VARESE GERMIGNAGA GRANTOLA LAVENA PONTE TRESA LUINO MACCAGNO MARCHIROLO MARZIO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAV PINO LAGO MAGGIORE PORTO VALTRAVAGLIA TRONZANO LAGO MAGG VALGANNA VEDDASCA TOTALE

18 Tabella 4 h DISTRETTO DI SARONNO POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE CARONNO PERTUSELLA CISLAGO GERENZANO ORIGGIO SARONNO UBOLDO TOTALE Tabella 4 i DISTRETTO DI SESTO CALENDE POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE ANGERA CADREZZATE COMABBIO ISPRA // MERCALLO OSMATE RANCO SESTO CALENDE TAINO TERNATE TRAVEDONA MONATE VARANO BORGHI VERGIATE TOTALE

19 Tabella 4 l DISTRETTO DI SOMMA LOMBARDO POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. COMUNI TOTALE ARSAGO SEPRIO BESNATE CARDANO AL CAMPO CASORATE SEMPIONE FERNO GOLASECCA LONATE POZZOLO SOMMA LOMBARDO VIZZOLA TICINO TOTALE Tabella 4 m DISTRETTO DI TRADATE COMUNI POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. TOTALE CASTELSEPRIO CASTIGLIONE OLONA GORNATE OLONA LONATE CEPPINO TRADATE VEDANO OLONA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE TOTALE

20 Tabella 4 n DISTRETTO DI VARESE COMUNI POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOM EMIGR. TOTALE BARASSO BODIO LOMNAGO BRINZIO CASCIAGO CAZZAGO BRABBIA COMERIO GALLIATE LOMBARDO INARZO LOZZA LUVINATE MALNATE VARESE TOTALE Tabella 4o TOTALE A.S.L. POPOL. MASCHI FEMMINE <6 ANNI <15 ANNI ANNI >64 ANNI FEMMINE NATI VIVI NATI MORTI MORTI IMMIGR. EXTRACOMU EMIGR. TOTALE

21 RIEPILOGO TOTALI ASL ARCISATE AZZATE BUSTO A. CASTELLANZA CITTIGLIO GALLARATE LUINO SARONNO SESTO C. SOMMA L. TRADATE VARESE Superficie Km2 1198,7 87,5 74,8 30,3 45,7 175,5 77,3 236,4 58,8 129,0 117,8 61,5 104,1 Popolazione totale Maschi Femmine <6 anni <15 anni anni > 64 anni Femmine anni Nati vivi Morti Immigrati Immigrati extracomunitari Emigrati Nati morti

22 INDICATORI PRINCIPALI ASL ARCISATE AZZATE BUSTO A. CASTELLANZA CITTIGLIO GALLARATE LUINO SARONNO SESTO C. SOMMA L. TRADATE VARESE Densità abitativa 741,4 572,7 697,3 2727,3 1437,6 408,1 1592,9 236,7 1630,0 394,9 599,8 902,2 1100,6 Tasso di natalità 8,9 9,0 8,1 8,5 8,5 8,6 8,9 9,1 10,5 8,3 9,6 8,8 8,2 Tasso di mortalità Saldo naturale Saldo migratorio Saldo totale 4664,0-109,0 22,0-444,0 294,0 214,0 596,0 307,0 1374,0 347,0 405,0 158,0 1500,0 Indice invecchiamento 21,9 20,5 20,8 23,1 21,6 22,7 21,8 21,6 20,7 22,8 20,6 21,5 23,8 Indice vecchiaia 157,4 146,8 146,6 170,1 153,0 164,6 155,7 155,9 141,3 161,6 141,9 149,9 187,2 Indice lavoro 64,2 65,5 65,0 63,2 64,3 63,6 64,2 64,5 64,6 63,1 64,9 64,2 63,5 Indice dipendenza 55, Indice mascolinità 94, Indice fecondità 40, % femmine in età fertile 42,