Fast Procurement Acquisti agili in contesti turbolenti. Prof. Giuseppe Stabilini SDA Bocconi School of Management
|
|
- Mario Martinelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fast Procurement Acquisti agili in contesti turbolenti Prof. Giuseppe Stabilini SDA Bocconi School of Management 1
2 Fast Procurement Acquisti agili in contesti turbolenti A cura di Giuseppe Stabilini SDA Bocconi School of Management
3 Prof. Giuseppe Stabilini Sda Professor, Operations & Technology Management Unit, SDA Bocconi School of Management Lecturer, Department of Management, Bocconi University. His areas of expertise include Procurement and Supply Management, Operations Management, Supply Chain Management Coordinator of the Executive Program in Procurement and Supply Management Responsible for the course Global Operations & Supply Chain Management, Master of Science in International Management, and Operations Management and Supply Chain Management, Master in Logistics, Operations and transportation, Bocconi University. Faculty member Master Division MBA, executive MBA, Global MBA, Master in Food and Beverage, He conducted numerous researches, in-house training and consulting projects with ABB, Anas, Ansaldo Energia, Artsana, Avanade, BigMat, Binda Group, Boheringer Ingelheim, Candy Hoover Group, Cefla, Chiesi Farmaceutici, E.On, Esprinet, Fiat Purchasing, Fiat Automobiles Sud America (FIASA), Finmeccanica, Granarolo, H3G, IBM, I-Faber (Unicredit Group), Il Sole 24 Ore, Indena, Luxottica Group, Nokia Italia Network, Prysmian, Renco, Shell, Sinv, Solvay, TeamSystem, Tetra Pak Carton Ambient, Tiscali and many others. Author of Acquistare prodotti e servizi. Processi, logiche e soluzioni operative, ETAS. 3
4 Il contributo della Direzione Acquisti 4
5 Agenda Gli obiettivi del Procurement Manager Fast Procurement Organizzare il Procurement Global Category Buyer «E tu, che buyer sei?» 5
6 Il contributo della Direzione Acquisti Conto Economico Ricavi Stato patrimoniale Costi Rendiconto finanziario CPO SCM CFO CEO Impieghi Fonti Shareholder Cash IN Cash OUT Internal Stakeholder 6
7 L ambito di analisi e di gestione Innovazione Brand Riduzione di costo Fornitori Fornitori Azienda Clienti Q Q Q Q Q Q Q Prezzo Capex Altri costi (logistica, controllo) Stabilità del parco fornitori Supply Chain Risk management Stabilità nei prezzi Termini di Pagamento Lead Lead Time Time CCN Stockout Post Vendita Flessibilità Volume, Mix, Prodotto e Servizio Governance, Policy Cost Avoidance 7
8 L ambito di presidio della Direzione Acquisti Direzione Acquisti Marketing d acquisto Order processing Internal Customer Specification Supplier selection Contracting Ordering Expediting and evaluation Follow up and evaluation Supplier Sourcing Supply Procurement 8
9 Purchasing Maturity Value creation Functional Focus Orientamento transazionale Orientamento commerciale Coordinamento degli acquisti Focus Servire il plant Ridurre il prezzo di acquisto Saving attraverso sinergie Activities Operativa, di ufficio Gestione RDA e ordini Commerciale Gestione delle richieste di offerta Negoziazione Gestione di una vendor list approvata Consolidamento dei volumi Contratti quadro Internazionalizz azione della vendor list 9
10 L ambito di presidio della Direzione Acquisti Direzione Acquisti Marketing d acquisto Order processing Internal Customer Specification Supplier selection Contracting Ordering Expediting and evaluation Follow up and evaluation Supplier Sourcing Supply Procurement Chi prende decisioni di «acquisto» in azienda? 10
11 Purchasing Maturity Value creation Functional Focus Cross Functional Focus Orientamento transazionale Orientamento commerciale Coordinamento degli acquisti Integrazione interna Integrazione esterna Value chain integration Focus Servire il plant Ridurre il prezzo di acquisto Saving attraverso sinergie Total Cost of Ownership Ottimizzazione della Supply Chain Total customer satisfaction Activities Operativa, di ufficio Gestione RDA e ordini Commerciale Gestione delle richieste di offerta Negoziazione Gestione di una vendor list approvata Consolidamento dei volumi Contratti quadro Internazionalizz azione della vendor list Team di acquisto crossfunzionali Integrazione dei sistemi informativi Vendor rating Contratti con sistemi bonus/malus Outsourcing Co-development Condivisione di costi e investimenti Programmi di sviluppo fornitore Ottimizzazione della supply chain Attività guidate dal cliente Co-sviluppo di tecnologie Integrazione di un network di fornitori internazionali 11
12 L ambito di presidio della Direzione Acquisti Direzione Acquisti Marketing d acquisto Order processing Internal Customer Specification Supplier selection Contracting Ordering Expediting and evaluation Follow up and evaluation Supplier Sourcing Supply Procurement Team e coordinamento!!! 12
13 Il marketing d acquisto: la filosofia MARKETING D ACQUISTO 1. Analisi dei bisogni del cliente/pcs interno MARKETING 1. Analisi dei bisogni del cliente Sviluppo della strategia di sourcing idonea 2. Offerta conforme ai bisogni del cliente
14 Il trade-off efficacia vs. efficienza Direzione Acquisti Marketing d acquisto Order processing Internal Customer Specification Supplier selection Contracting Ordering Expediting and evaluation Follow up and evaluation Supplier Sourcing Supply Procurement Rilevanza della fase 20% 80% 80% 20% Tempo dedicato 14
15 Le responsabilità (e co-responsabilità) degli acquisti Innovazione Definizione della specifica tecnica Analisi dei mercati di fornitura Value Management Acquisti Qualità, sicurezza, ambiente, persone Selezione e sviluppo della base fornitori Contract management 15
16 Le responsabilità (e co-responsabilità) degli acquisti Analisi dei mercati di fornitura Acquisti Selezione e sviluppo della base fornitori Contract management 16
17 Dove siete? Value creation Functional Focus Cross Functional Focus Orientamento transazionale Orientamento commerciale Coordinamento degli acquisti Integrazione interna Integrazione esterna Value chain integration Focus Servire il plant Ridurre il prezzo di acquisto Saving attraverso sinergie Total Cost of Ownership Ottimizzazione della Supply Chain Total customer satisfaction Activities Operativa, di ufficio Gestione RDA e ordini Commerciale Gestione delle richieste di offerta Negoziazione Gestione di una vendor list approvata Consolidamento dei volumi Contratti quadro Internazionalizz azione della vendor list Team di acquisto crossfunzionali Integrazione dei sistemi informativi Vendor rating Contratti con sistemi bonus/malus Outsourcing Co-development Condivisione di costi e investimenti Programmi di sviluppo fornitore Ottimizzazione della supply chain Attività guidate dal cliente Co-sviluppo di tecnologie Integrazione di un network di fornitori internazionali 17
18 Agenda Gli obiettivi del Procurement Manager Fast Procurement Organizzare il Procurement Global Category Buyer «E tu, che buyer sei?» 18
19 Il contesto attuale Difficile o ridotto accesso alle fonti di finanziamento Volatilità nei mercati e nei prezzi Variabilità della domanda Valle Monte Incertezza sulla disponibilità e sulla continuità dell offerta Volatilità e fluidità delle tecnologie Eventi macro-economici avversi Aumento delle interconnessioni internazionali Stabilizzare la Supply Chain Rendere agile la Supply Chain Fast Procurement
20 Fast Procurement Acquisti agili in contesti turbolenti Capacità di costruire relazioni «flessibili» Agilità e adattamento a eventi poco probabili, non prevedibili Capacità di rendere i processi insensibili a fattori esterni di difficile governo Capacità di rinnovare rapidamente la propria Supply Chain Sostenibilità Processi veloci e cicli di feedback rapidi 20
21 Fast Procurement Velocità nel cambiare la Supply Chain Sistemi di Vendor Rating veloci e affidabili Processo di scouting continuo e attività di qualifica veloci e integrate Parco fornitori ampio e qualificato Bassa dipendenza dei fornitori attivi Flessibilità e agilità Contratti flessibili (prezzi, volumi) Prassi collaborative Condivisione di informazioni ricche, non solo ordini Misurazione e mitigazione collaborativa dei rischi, anche quelli dei fornitori Capacità di differenziare le strategie di acquisto Governo della spesa sin dalla definizione della specifica di prodotto/servizio Category Management esteso, con strategie specifiche per ogni categoria merceologica e linea di business Da costo a TCO a valore per il business (savings?) 21
22 I fattori critici per il presente e per il futuro Completezza informativa Visibilità Risk Management Fast Procurement Velocità Semplicità Collaborazione Responsabilità Obiettivi Category Management Organizzazione Competenze delle persone Sistema informativo integrato 22
23 I fattori critici per il presente e per il futuro Completezza informativa Visibilità Risk Management Fast Procurement Velocità Semplicità Collaborazione Responsabilità Obiettivi Category Management Organizzazione Competenze delle persone Sistema informativo integrato 23
24 Fast Procurement Organizzazione Grande concentrazione su ogni categoria di spesa Investimento di tempo e risorse sulla fase di definizione delle specifiche di acquisto Coinvolgimento del procurement e dei fornitori sin dalle prime fasi del processo Regole comuni, processi comuni, sistemi IT comuni Responsabilità del processo di acquisto end-to-end Trasparenza Sistemi di reporting complessi Organizzazione «centro periferia» 24
25 Fast Procurement Organizzazione Omogeneità dei business Grado di centralizzazione delle attività di gruppo Bassa Coerenza a livello di gruppo Alta 25
26 Le soluzioni Acquisti periferici staff HQ BU BU BU staff HQ Acquisti Centralizzati BU BU BU 26
27 Fast Procurement Organizzazione Product/Service Life-Cycle Design Introduction Growth Maturity Decline Renewal Acquisti periferici Acquisti centralizzati Velocità, vicinanza al business, nessuna sinergia Controllo e gestione centralizzata Bassa Coerenza a livello di gruppo Alta 27
28 Fast Procurement Organizzazione Alta Livello di professionalità degli acquisti (ruolo, posizione, competenze; livello di coinvolgimento delle decisioni di business) Maturità degli acquisti Acquisti periferici Acquisti centralizzati Velocità, vicinanza al business, nessuna sinergia Controllo e gestione centralizzata Bassa Bassa Coerenza a livello di gruppo Alta 28
29 Le soluzioni (2/3) HQ HQ HQ staff BU BU BU staff BU BU BU staff BU BU BU Struttura di acquisto federativa (Local-led) Struttura di acquisto coordinata Network di acquisti centralizzato Periferia Centro 29
30 Fast Procurement Organizzazione Alta Struttura di acquisto federativa (local-led) Network di acquisti centralizzato Maturità degli acquisti Piattaforma di supporto alle possibili sinergie Struttura di acquisto coordinata Coordinamento light Visione corporate e professionalità di business Acquisti periferici Acquisti centralizzati Velocità, vicinanza al business, nessuna sinergia Controllo e gestione centralizzata Bassa Bassa Coerenza a livello di gruppo Alta 30
31 Alcuni esempi 31
32 Alcuni esempi 32
33 Alcuni esempi 33
34 Alcuni esempi 34
35 I fattori critici per il presente e per il futuro Completezza informativa Visibilità Risk Management Fast Procurement Velocità Semplicità Collaborazione Responsabilità Obiettivi Category Management Organizzazione Competenze delle persone Sistema informativo integrato 35
36 Fast Procurement Category Management Global Category Buyer Conoscenza complete della categoria di spesa Capacità di sviluppare una commodity strategy e diffonderla globalmente Capacità di collaborare con gli stakeholder interni ( BU ; R & S ; Operations ) e i buyer locali Capacità di influenzare gli internal stakeholder e i buyer locali Vista 360 / competenze Tecniche Economia / finanza Competitive intelligence Struttura dei costi / struttura dei prezzi Analisi strategica (proprio business e mercato di fornitura) legale Processi, logiche, strumenti Team Leadership / approccio collaborativo Negoziazione Risk management Unico difetto: strabismo" Agire nel presente Pensare al futuro 36
37 Agenda Gli obiettivi del Procurement Manager Fast Procurement Organizzare il Procurement Global Category Buyer «E tu, che buyer sei?» 37
38 «E tu, che buyer sei?» A cura di Giuseppe Stabilini
39 «E tu, che buyer sei?» Quale è lo stile di acquisto della tua organizzazione? Quali sono i benefici ricercati nelle scelte di acquisto?
40 Regole del gioco Le risposte non sono trattate per dare un giudizio sulla qualità o sulla competenza del management, ma solo per descrivere l atteggiamento dell azienda rispetto a varie alternative di gestione della spesa e delle relazioni di fornitura Ogni domanda rappresenta una situazione «tipo» che può essere ricondotta al vissuto aziendale Per ogni domanda vi sono 4 alternative di risposta Scegliere una sola risposta, quella che più si avvicina alla decisione che verrebbe intrapresa nella tua azienda («più frequente così») Ogni executive dovrebbe agire e rispondere come se fosse nel suo ufficio, nella sua azienda, di fronte ad un suo problema concreto Non vi sono risposte «giuste» o «sbagliate», ma risposte «diverse» Ogni domanda rimane attiva per 1 minuto e 30 secondi
41 «E tu, che buyer sei?» Risultati
42 Che buyer sei?
43 Che buyer sei? Prospettiva Orizzonte considerato nella presa di decisione Orientamento Vantaggio competitivo ricercato
44 Direzione acquisti e performance ricercate Prospettiva integrata Governo degli obiettivi sia di Conto Economico, sia di Stato patrimoniale e Cash Flow Allineamento con obiettivi strategici e dell azionista Obiettivi comprensivi dei costi accessori Visione oltre i costi e il budget, comprendendo il TCO e i valori finanziari Obiettivi legati alla sfera «classica» di presidio della Direzione Acquisti Visione principalmente di «prezzo» Prospettiva operativa
45 Direzione acquisti e performance ricercate Minimizzazione dei costi Ricerca di efficienza operativa Ottimizzazione delle scelte dal punto di vista economico/finanziario Supporto completo alla crescita aziendale Collaborazione e integrazione con i clienti interni/processi di business Ricerca del valore per clienti e mercato, oltre i costi Cutting & optimization Growth & value proposition Gestione dei rischi connessi alla fornitura Orientamento al cliente interno / processi di business Co-gestione del processo di acquisto e delle decisioni
46 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Prospettiva integrata Cutting & optimization Growth & value proposition Prospettiva operativa
47 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Prospettiva integrata Cutting & optimization Growth & value proposition Prospettiva operativa
48 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Prospettiva integrata Cutting & optimization Growth & value proposition Buyer negoziatore e largo impiego del potere d acquisto Efficienza e capacità di ridurre i costi Focus su obiettivi concreti e tangibili Velocità del processo decisionale Barbiere Prospettiva operativa
49 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Prospettiva integrata Buyer con visione sistemica, ottimizzatore Visione completa dei costi Capacità analitica, analisi del TCO e Life Cycle Cost Partner del vertice aziendale/cfo Chef Cutting & optimization Growth & value proposition Barbiere Prospettiva operativa
50 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Chef Prospettiva integrata Cutting & optimization Growth & value proposition Barbiere Prospettiva operativa Medico Buyer «customer centric» Visione di business line Processi decisionali veloci e al servizio della «linea» Focus primario su «valore per il cliente»
51 Direzione acquisti e performance ricercate Il profilo del buyer Cutting & optimization Chef Prospettiva integrata Direttore d orchestra Buyer imprenditore Visione completa e equilibrata tra costi e benefici Obiettivi di medio-lungo termine Capacità di leadership e collaborazione con tutti gli enti interni /esterni Growth & value proposition Barbiere Prospettiva operativa Medico
52 Grazie per l attenzione Giuseppe Stabilini SDA Professor SDA Bocconi School of Management Operations and Technology Management Unit giuseppe.stabilini@sdabocconi.it 58
Il nostro concetto di business
Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliINDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo
INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard
DettagliL IT Governance e la gestione del rischio
L IT Governance e la gestione del rischio Silvano Ongetta - AIEA Manno 16 Gennaio 2008 copyrighted 2004 by the IT Governance Institute. Definizioni La Corporate Governance è il sistema attraverso il quale
DettagliConsulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business
Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue
DettagliCRM E GESTIONE DEL CLIENTE
CRM E GESTIONE DEL CLIENTE La concorrenza è così forte che la sola fonte di vantaggio competitivo risiede nella creazione di un valore superiore per i clienti, attraverso un investimento elevato di risorse
DettagliBusiness Design Strategia Organizzazione Controllo di Gestione
Lo studio Ronchi & Partners opera nella consulenza di strategia d'impresa con particolare attenzione al settore industriale ad alto contenuto di innovazione. Specializzato in interventi strategici ed operativi
DettagliZerouno Executive Dinner
Zerouno Executive Dinner Business e IT per la competitività Annamaria Di Ruscio diruscio@netconsulting.it Milano,18 novembre 2010 Cambia il ruolo dell azienda e dell IT 18 novembre 2010 Slide 1 La New
DettagliSTRATEGIE DI SOURCING E PROCUREMENT
STRATEGIE DI SOURCING E PROCUREMENT CICLO BUYER Date e Sedi Milano, sede da definire 20/02/2014 dalle ore 10:30 alle ore 17:30 21/02/2014 dalle ore 09:30 alle ore 16:30 Roma, sede da definire 06/03/2014
DettagliCost_. Quality_. Delivery_. L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui
Quality_ Cost_ L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui Delivery_ Training for Excellence 2 FORMAZIONE INNOVAZIONE ESPERIENZA In un mercato competitivo come quello odierno, per gestire al meglio
DettagliL outsourcing nei processi di Marketing & Sales
L outsourcing nei processi di Marketing & Sales Eventi & Congressi Milano 18 novembre 2010 Copyright 2010 CWT CWT nel settore Healthcare Con un esperienza più che trentennale, CWT affianca alle attività
DettagliYour mission, our passion
Your mission, our passion Corporate Profile Reggio Emilia, marzo 2014 Il Gruppo Il Gruppo Movi finance Accounting & Lean Six Sigma Consulting (prossima attivazione) Movin log scarl Logistics & Recruitment
DettagliLo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L ADEGUAMENTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE AI NUOVI SCENARI Lo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget Massimo Solbiati 25 Settembre
DettagliI sistemi di controllo di gestione. Nicola Castellano
I sistemi di controllo di gestione Nicola Castellano 1 Controllo di gestione e contabilità analitica Sommario: Controllo di gestione Definizione Il sistema di controllo Struttura organizzativa Processo
DettagliSostenibilità nella Supply Chain end-to-end: innovazione e competitività
Sostenibilità nella Supply Chain end-to-end: innovazione e competitività Davide Barbato, A&S Board Provincia di Milano, 12 Luglio 2011 1 Chi è e cosa propone Acquisti & Sostenibilità è una organizzazione
DettagliInnovazione in produzione e logistica nell era dell economia digitale
Innovazione in produzione e logistica nell era dell economia digitale Andrea Sianesi 17 maggio 2010 L innovazione ICT, una leva strategica per la competitività del sistema Italia I benefici della banda
Dettagli1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI
INTRODUZIONE 1. La visione d impresa e il ruolo del management...17 2. Il management imprenditoriale e l imprenditore manager...19 3. Il management: gestione delle risorse, leadership e stile di direzione...21
DettagliPolitica di Acquisto di FASTWEB
Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore
DettagliCreatori di Eccellenza nella Supply Chain
Creatori di Eccellenza nella Supply Chain Chi siamo Essere innovativi ma concreti, scommettere assieme sui risultati. Fare le cose che servono per creare valore nel miglior modo possibile. Questa è Makeitalia.
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliPOLYEDRO. La migliore piattaforma tecnologica di sempre per EMBYON, l evoluzione dell ERP Metodo
POLYEDRO La migliore piattaforma tecnologica di sempre per EMBYON, l evoluzione dell ERP Metodo 1 Indice Chi siamo La tecnologia POLYEDRO EMBYON 4 8 12 Siamo nati in Italia, siamo leader in Italia. TeamSystem
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1
DettagliObiettivi conoscitivi
Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Strumenti avanzati di management accounting. Profili internazionali. Anno Accademico
DettagliNuove sfide per gli acquisti del settore bancario: scenari, opportunità, ruolo delle tecnologie
Nuove sfide per gli acquisti del settore bancario: scenari, opportunità, ruolo delle tecnologie Paolo Chiaverini Amministratore Delegato i-faber S.p.A. MAGGIORE CENTRALITÀ DEGLI ACQUISTI NELLE AZIENDE:
DettagliGE Capital. Fleet Services. L innovazione che trasforma la gestione della vostra flotta
GE Capital Fleet Services. L innovazione che trasforma la gestione della vostra flotta GE Capital Fleet Services Leader globali, partner locali. Una realtà internazionale Scegliere GE Capital significa
DettagliIndice. Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX
Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore XIII XV XIX Capitolo 1 Il marketing nell economia e nella gestione d impresa 1 1.1 Il concetto e le caratteristiche del marketing 2 1.2 L evoluzione del pensiero
DettagliESPERIENZA E COMPETENZA, SEMPRE AL VOSTRO FIANCO.
ESPERIENZA E COMPETENZA, SEMPRE AL VOSTRO FIANCO. Tra i primi in Italia abbiamo compreso l importanza della INTEGRAZIONE delle attività nella gestione e sviluppo delle risorse umane, ed i vantaggi economici
DettagliIl Business Plandi Rete
Il Business Plandi Rete 30 Settembre 2015 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa Banche Progetto d Impresa VS Progetto
DettagliL ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA
L ERP COME STRUMENTO STRATEGICO DI GESTIONE D AZIENDA CONTENUTI Background: lo scenario attuale La funzione degli ERP: che cosa sono e a che cosa servono Le caratteristiche e i vantaggi di un ERP I possibili
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliIl Check-up dell innovazione, edizione 2008-09
Il Check-up dell innovazione, edizione 2008-09 Paolo Pasini Professore di Sistemi Informativi Direttore Osservatorio Business Intelligence e Performance Management Filippo Fabrocini Business Development
DettagliSDA Bocconi School of Management Dimensioni di complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi. Severino Meregalli, Gianluca Salviotti
SDA Bocconi School of Management Dimensioni di complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi Severino Meregalli, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School SAP of Bozza of Management per la discussione
DettagliLa Pianificazione Operativa o Master Budget
La Pianificazione Operativa o Master Budget Questo corso è destinato ai vari imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, che desiderano conoscere un sistema pratico e semplice per fare il piano
DettagliDentro l azienda, per l azienda.
Dentro l azienda, per l azienda. Chi è Empeiria Network di professionisti di consolidata esperienza manageriale Dotati di elevate competenze multidisciplinari in settori diversificati, sono in grado di
DettagliIl Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit
Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr
DettagliShared Services Centers
Creating Value Through Innovation Shared Services Centers IBM Global Business Services Definizione di Shared Services Center (SSC) I Centri di Servizio Condivisi (Shared Services Center SSC) sono: Organizzazioni
DettagliDIVISIONE RISORSE UMANE
DIVISIONE RISORSE UMANE! COVECO SRL - R.I. di UD 02640890303 Cap. Soc. 15.000 i.v. - C.F. E P.I. 02640890303 PROGRAMMI E INTERVENTI PER LA CRESCITA, LO SVILUPPO E L EMPOWERMENT DI PERSONE, GRUPPI E ORGANIZZAZIONI
Dettaglisfide del ventunesimo Secolo
21 Century Finance Survey Ottimizzare i le potenzialità, garantire i risultati. ti Il CFO di fronte alle sfide del ventunesimo Secolo Copyright 2013 - Business International È vietata la riproduzione,
Dettaglicontrollo finanziario Colmare la distanza tra le strategie di mercato e i risultati attesi GIBELLINI & ROSSI STUDIO ASSOCIATO
La Laricerca ricercadell equilibrio dell equilibriotra traobiettivi obiettivicommerciali commerciali eecontrollo finanziario controllo finanziario Colmare la distanza tra le strategie di mercato e i risultati
DettagliCybertec: high performance Supply Chain dal 1991
Cybertec: high performance Supply Chain dal 1991 Fondata dall'ing. Kirchner nel 1991 Sede principale a Trieste. Filiali a Milano, Bologna, Padova e Udine Fornisce soluzioni per una Supply Chain ad alte
DettagliLe prestazioni della Supply Chain
Le prestazioni della Supply Chain L ottenimento dell adattamento strategico e la sua portata Le prestazioni della Supply Chain 1 Linea guida Le strategie Competitiva e della supply chain L ottenimento
DettagliPA Digitale: do more with less
PA Digitale: do more with less Gli acquisti elettronici della PA: stato dell arte e prospettive Dott. Domenico Casalino, Amministratore Delegato Roma, 30 maggio 2013 Consip èuna società del 1 Procurement
DettagliExecutive Master in Logistica e Supply Chain
Executive Master in Logistica e Supply Chain Management Governa l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni
DettagliSDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia. Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi"
SDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi" 1 Il percorso formativo 2 L idea della formazione per Unindustria Reggio Emilia In
DettagliL ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
ORGANI E FUNZIONI L ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE ll sistema degli organi aziendali tramite i quali si svolge l amministrazione l forma la struttura organizzativa aziendale. Le attività svolte
DettagliEXECUTIVE PROGRAM IN PROCUREMENT & SUPPLY MANAGEMENT
MILANO ITALY GESTIONE DEGLI ACQUISTI, DELL INNOVAZIONE, DELLE OPERATIONS E DELLA SUPPLY CHAIN EMPOWER YOUR VISION EXECUTIVE PROGRAM IN PROCUREMENT & SUPPLY MANAGEMENT 2016 SDABOCCONI.IT/PROCUREMENT Executive
DettagliRidurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.
Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche
DettagliPROTEO srl Consulenti di Direzione ed Organizzazione
La missione Affiancare le aziende clienti nello sviluppo e controllo del loro business Servire il suo Cliente con una offerta illimitata e mirata a risolvere le Sue principali esigenze Selezionare Partners
DettagliQUESTIONARIO FLEET ITALY AWARDS 2013
QUESTIONARIO FLEET ITALY AWARDS 2013 Il presente Questionario è composto di più sezioni. Il fine è quello di raccogliere le informazioni sui progetti dei concorrenti e fornire quindi alla Giuria il mezzo
DettagliINDICE. Prefazione... XIII
INDICE VII INDICE SOMMARIO Prefazione... XIII CAPITOLO PRIMO IL NUOVO MERCATO (THE NEW MARKET)...1 1. I cambiamenti del mercato...1 2. La concentrazione del potere d acquisto...4 3. La frammentazione dei
DettagliVII Forum Politeia. Supply Chain sostenibile end-to-end. Angelo Spina
VII Forum Politeia Supply Chain sostenibile end-to-end Angelo Spina 1 www.acquistiesostenibilita.org 4 ACQUISTI &SOSTENIBILITA - Vietata la riproduzione anche parziale ed il ri-editing ad hoc Vers.1.0
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliShort Master To The Board Percorso forma2vo base per la preparazione al ruolo di Consigliere di Amministrazione
Sistema di qualità conforme allo standard ISO 9001:2008 cer;ficato n 9175.AMB3 Autorizzazione Ministero del Lavoro n 13/I/0015692/03.04 per Ricerca e Selezione del Personale Autorizzazione Ministero del
DettagliIl gruppo è composto da:
Comprensione, condivisione ed ottimizzazione. Offrire alle aziende un servizio mirato, innovativo e di eccellenza per l organizzazione dei propri sistemi produttivi. Il gruppo è composto da: Wiit la capogruppo,
DettagliIL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino
IL TRADE MARKETING 1 DEFINIZIONE Il trade marketing è l insieme delle attività che puntano a conoscere, pianificare, organizzare e gestire il processo distributivo in modo da massimizzare la redditività
DettagliInformazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN
Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN 2 Principali argomenti trattati Le funzioni del Business Plan Come scrivere un Business Plan La struttura del Business Plan I fattori di successo
DettagliQuel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*
Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia
DettagliIL RUOLO E LE COMPETENZE DEL SERVICE MANAGER
IL RUOLO E LE COMPETENZE DEL SERVICE MANAGER Alessio Cuppari Presidente itsmf Italia itsmf International 6000 Aziende - 40000 Individui itsmf Italia Comunità di Soci Base di conoscenze e di risorse Forum
DettagliCRESCERE IN SICILIA CON PRIVATE EQUITY E MINI BOND: QUALI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE
Fabrizio loiacono CRESCERE IN SICILIA CON PRIVATE EQUITY E MINI BOND: QUALI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE Selezione, ingresso e gestione del partner nella prospettiva dell imprenditore: un caso di successo
DettagliPer visionare i profili, utilizzare i seguenti link.
Per visionare i profili, utilizzare i seguenti link. Direzione Brand Marketing e Merchandising Project Management e Sicurezza Prodotto Direttore di Stabilimento - Alimentare, Chimico Plastico Amministratore
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliL informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Management Consulting Leader - IBM Italia. 23 Ottobre 2007 Milano Area Kitchen
L informazione in azienda Problema o fattore di successo? Giorgio Merli Consulting Leader - IBM Italia 23 Ottobre 2007 Milano Area Kitchen Il contesto di riferimento: le aziende devono far fronte ad un
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliCorporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk
Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain Concretezza, misurabilità e valore Improving performance, reducing risk La CSR secondo LRQA La CSR è una modalità di gestione dell azienda attraverso
DettagliMaster Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita
Master Universitario di I livello in Gestione dei Processi di Vendita Gestione dei processi di vendita Master di I livello L Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management, attraverso il Bando
DettagliLa gestione delle relazioni con il mercato
La gestione delle relazioni con il mercato Definizione di CRM Esistono molte definizioni di Customer Relationship Management; ma quella più efficace, probabilmente, risiede proprio nel suo acronimo: gestire
DettagliPiano di business preliminare
Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio
DettagliLe funzioni aziendali. Prof. Federico Alvino
Le funzioni aziendali Prof. Federico Alvino Lezione VI: obiettivi cosa sono le funzioni aziendali? come si possono rappresentare le funzioni aziendali? a che serve identificare le funzioni aziendali? 2
DettagliSOLUZIONI PERSONALIZZATE PER LA MASSIMA EFFICIENZA DI FLOTTA E MOBILITÀ
SOLUZIONI PERSONALIZZATE PER LA MASSIMA EFFICIENZA DI FLOTTA E MOBILITÀ ARVAL CONSULTING ITALY UN TEAM DI PROFESSIONISTI A DISPOSIZIONE Il Team Arval Consulting è composto da professionisti costantemente
DettagliBosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)
BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le
DettagliParte 1 La strategia di espansione internazionale
Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XVI XVIII Parte 1 La strategia di espansione internazionale Capitolo 1 L internazionalizzazione delle imprese: scenari e tendenze
DettagliSG Soluzioni Logistiche. SG Soluzioni Logistiche
SG Soluzioni Logistiche SG Soluzioni Logistiche Information CommunicationTechnology elemento strategico per il consolidamento Information del vantaggio competitivo CommunicationTechnology elemento strategico
DettagliESPERIENZA E COMPETENZA, SEMPRE AL VOSTRO FIANCO.
ESPERIENZA E COMPETENZA, SEMPRE AL VOSTRO FIANCO. Tra i primi in Italia abbiamo compreso l importanza della INTEGRAZIONE delle attività nella gestione e sviluppo delle risorse umane, ed i vantaggi economici
DettagliBusiness Intelligence. a new. one technology. All in & One. world. one product. Performance. one vision. Management
Business Intelligence a new one technology world All in & One Performance one product one vision Management 1 The new world of BI and CPM Andrea Maderna Sales Director BOARD Italia Milano, 8 Marzo 2012
DettagliSi Fides R7. Il top della tecnologia. Su misura per la tua azienda. Una metodologia consolidata. Un ERP completo per gestire tutta la tua azienda
Si Fides R7 Si Fides è un extended ERP realizzato interamente da Sinfo One. Si Fides nasce dalla conoscenza e dal monitoraggio dei processi dei nostri clienti e con i quali interagiamo in maniera proattiva.
DettagliSpecializzati in micro, piccole e medie imprese
Specializzati in micro, piccole e medie imprese PRESENTAZIONE Chi siamo Siamo una società di consulenza con una consolidata esperienza in ambito finanziario e gestionale. Siamo professionisti qualificati
DettagliProgetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT
Progetto AURELIA: la via verso il miglioramento dei processi IT Maurizio Coluccia Agenda BNL - BNP Paribas: IT Convergence Projects Il programma Il progetto Aurelia Il perimetro del progetto e le interfacce
DettagliCreazione e distribuzione del valore della sostenibilità
Workshop Responsabilità Sociale d Impresa Creazione e distribuzione del valore della sostenibilità Luiss Business School, Roma, 2 maggio 2011 Professor Francesco Perrini SIF Chair of Social Entrepreneurship
DettagliLa Business Intelligence per la Governance Commerciale
La Business Intelligence per la Governance Commerciale http://www.newsoftsrl.it 1 La filosofia di base Lo studio delle politiche commerciali è l argomento a cui sempre più le aziende stanno dedicando la
DettagliIl Coaching Integrato: uno strumento di allineamento tra i Manager in fase di pianificazione strategica
Il Coaching Integrato: uno strumento di allineamento tra i Manager in fase di pianificazione strategica 1 Situazione Società del comparto chimico con 700 dipendenti ha proceduto nel 2005 all acquisizione
DettagliLezione 3. Analisi del divario strategico. Valutazione delle alternative. La pianificazione strategica (segue)
Lezione 3 La pianificazione strategica (segue) Analisi del divario strategico Quali risorse sono necessarie? Quali risorse non sono sfruttate al meglio? Valutazione quali-quantitativa Valutazione delle
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile
ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di
DettagliSede legale : Via G.Pansera, 17 25068 Sarezzo (BS)
Gestione Strategica** Progettazione Organizzativa** Marketing & Vendite** Sistemi Informativi** Controllo di Gestione** Finanza Aziendale** Sistemi di QualitàTotale** Formazione** Sede legale : Via G.Pansera,
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliQuanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione. SDA Bocconi School of Managment
Quanto sei pronto ad Innovare? Prime evidenze dal check-up dell innovazione Paolo Pasini, Gianluca Salviotti SDA Bocconi School of Managment Copyright SDA Copyright Bocconi SDA 2006Bocconi 2006 1 Agenda
DettagliLa riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :
Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso
DettagliCAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo
CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento
DettagliStefano Perboni. CEO Gruppo Opengate. Road Show Nuovo Mercato. Palazzo Mezzanotte. 20 Novembre 2002
Road Show Nuovo Mercato Stefano Perboni CEO Gruppo Opengate Palazzo Mezzanotte 20 Novembre 2002 1 Crescita e consolidamento 3 anni di quotazione Presenza in piu settori 3 anni di quotazione 989 (+92%)
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliLM Ingegneria Gestionale Orientamento Supply Chain Management
LM Ingegneria Gestionale Orientamento Supply Chain Management 2 Il progetto formativo e la figura professionale L obiettivo dell orientamento è formare un futuro manager in grado di affrontare le sfide
DettagliL asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»
Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento
DettagliExecutive Coaching un percorso per il Self Empowerment
Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment 0 Executive Coaching Executive Coaching: per trovare il Coach e l approccio più adatti a migliorare alcuni aspetti della propria leadership, gestire
DettagliHR Zucchetti. la Direzione Risorse Umane!
HR Zucchetti una nuova valuepropositionper una nuova valuepropositionper la Direzione Risorse Umane! Il mondo sta cambiando Nuove esigenze che hanno influenzato il modo di pensare le soluzioni L avvento
DettagliXMART per gestire il retail non food
XMART per gestire il retail non food Le aziende retail che oggi competono nei mercati specializzati, sono obbligati a gestire una complessità sempre maggiore; per questo, hanno bisogno di un valido strumento
DettagliName/Dept. Project title 07/05/2002 Slide 1
Name/Dept. Project title 07/05/2002 Slide 1 Analisi risposte del panel 1 Modalità di realizzazione: Interviste telefoniche Quali/Quantitative dirette + Questionari Settori Automotive Elettromeccanica Macchine
DettagliSme.UP è artefice del successo insieme alle aziende che desiderano crescere
Profilo aziendale Sme.UP è artefice del successo insieme alle aziende che desiderano crescere Attraverso business solution e infrastruttura tecnologica, soluzioni software, di infrastruttura IT e di processo
Dettagli