Azione D 1 Biomonitoraggio delle acque destinate ad infiltrazione tramite muschi
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1 Azione D 1 Biomonitoraggio delle acque destinate ad infiltrazione tramite muschi
2 7 corsi d'acqua che alimentano le opere d'infiltrazione erano provvisti di stazioni MossBags: trapianti di muschi che accumulano elementi in traccia, fornendo indicazioni di qualità ambientale integrate su scala mensile. Ciò ha consentito di: vigilare sul buono stato chimico della risorsa idrica fornirne una caratterizzazione dettagliata e robusta effettuare un'analisi temporale delle tendenze, così come raccomandato dalle linee guida comunitarie per l'implementazione della Direttiva Quadro Acque (WFD) SCOPO DEL BIOMONITORAGGIO
3 FUNZIONAMENTO DEL MONITOR
4 MATERIALI E METODI
5 Canale Seriola a Breganze Roggia Verlata a Sarcedo Roggia Monza a Montecchio Prec. AREA STUDIO ASTICO
6 Roggia Grimana Vecchia a Schiavon Roggia Comuna a Rosà Roggia Grimana Nuova a Carmignano (PD) Roggia Vitella a Sandrigo AREA STUDIO BRENTA
7 Lavaggio sul campo: strizzatura nel corso d'acqua Risciacquo in laboratorio: strizzatura sotto 1) acqua di rubinetto e 2) acqua demineralizzata Essiccazione: asciugatura in stufa ventilata a 40 C per 48 h Omogeneizzazione grossolana: riduzione in frammenti di lunghezza <5 mm con lame in ceramica Mineralizzazione: digestione acida prima con acido nitrico poi con acqua regia su piastra riscaldata Analisi: determinazione del contenuto di 37 elementi mediante ICP-MS TRATTAMENTO E ANALISI
8 I. Calcolo dell'indice Palladio (I.P.): I.P. = concentrazione nel campione / conc. di riferimento (*) * da Cesa et al. ( adattam.) per le derivazioni dell'astico; calcolate ex novo con dati AQUOR per le derivazioni del Brenta II. Classificazione dell'indice: I.P. < 2.5 naturalità 2.5 I.P. < 5 incertezza 5 I.P. < 10 alterazione ambientale 10 I.P. < 25 alterazione forte 25 I.P. alterazione estrema ELABORAZIONE DATI
9 III. Analisi delle tendenze temporali: Studio della pendenza della retta di regressione lineare (serie temporali delle concentrazioni) ELABORAZIONE DATI
10 Spettro di composizione del muschio Rhynchostegium riparioides (Santissima di Polcenigo) Concentrazione pre-esposizione nel biennio da luglio 2012 ad agosto Intervallo 1-3 quartile (scatole) e min-max (baffi). Concentrazioni di V* e Te* <LQ. Affianco al simbolo chimico si riporta la deviazione standard relativa (RSD) macroelementi Elementi in traccia ricercati (RSD, n=24 o inferiore*) RISULTATI Au (67%) Ag (28%) Hg (43%) Te* (48%) Tl (33%) Bi (52%) Sb (22%) Th (36%) U (16%) Mo (19%) Sc (27%) Ga (31%) Se (29%) Cd (27%) As (40%) Co (37%) Pb (30%) La (30%) V* (49%) Cu (23%) Ni (28%) Cr (22%) B (23%) Sr (12%) Ti (29%) Ba (26%) Zn (27%) Na (47%) Mn (36%) S (32%) Mg (10%) Al (31%) Fe (36%) P (11%) K (15%) Ca (19%) m g/kg (s.s.) 10
11 Derivazione Ubicazione (attivazione) Sito Ag Al As Au B Ba Bi Ca Cd Co Cr Cu Fe Ga Hg K La Mg BRE-A MOP-F SAR-B CDB-A ROS-B SAN-A SCH-B Sito Mn Mo Na Ni P Pb S Sb Sc Se Sr Th Ti Tl U V Zn Classificazione Indice Palladio: BRE-A Naturalità (assenza di IP<2.5 alterazione) MOP-F Incertezza 2.5 IP<5 SAR-B Alterazione ambientale 5 IP<10 CDB-A Alterazione forte 10 IP<25 ROS-B Alterazione estrema IP>25 SAN-A SCH-B Canale Seriola a Breganze (ott. 2012) Roggia Monza a Montecchio P. (ott. 2012) Roggia Verlata a Sarcedo (giu. 2012) Roggia Grimana Nuova a Carmignano di B. (ott. 2012) Roggia Comuna a Rosà (feb. 2013) Roggia Vitella a Sandrigo (ott. 2012) Roggia Grimana Vecchia a Schiavon (ott. 2012) MEDIE INDICE PALLADIO
12 ALTERAZIONI SPORADICHE
13 Serie temporale delle concentrazioni nel sito di Sandrigo (SAN-A) Concentrazione post-esposizione nel periodo ottobre gennaio 2015 S Lineare (S) Th Lineare (Th) /07/ /10/ /01/ /05/ /08/ /11/ /03/ /06/2014 Data di recupero UNICO TREND CRESCENTE 18/09/ /12/ /04/2015 mg Th / kg s.s. 10g S / kg s.s. 0.10
14 CLASSIFICAZIONE NUMERICA
15 Funzionalità della rete: costante da autunno 2012 (Astico) primavera 2013 (Brenta); una interruzione prolungata a Montecchio (estate 2013); rari incidenti. La funzionalità dipende quasi totalmente dalla presenza di acqua corrente. Operatività dell'indice: Palladio calibrato ex novo per le acque del Brenta ed esteso a 35 elementi per Brenta ed Astico. Stato chimico dei siti: condizioni di naturalità omogenee e costanti, salvo sporadici e trascurabili superamenti della soglia di alterazione per qualche elemento a Breganze e Sarcedo. Tendenze temporali: Prevalentemente assenti con alcuni trend decrescenti. 4 trend crescenti (S, Th, Ba, Sc) a Sandrigo e Rosà. Indicazioni: Prosecuzione del monitoraggio cadenza stagionale (4 interventi/anno) CONCLUSIONI almeno con
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