AGENAS nella programmazione dei percorsi e delle reti oncologiche
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- Alessio Caselli
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1 Consensus Conference TMD Uro Onco Milano, Dicembre 2016 AGENAS nella programmazione dei percorsi e delle reti oncologiche Alessandro Ghirardini, MD ghirardini@agenas.it
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3 Obiettivi 1. Accesso e Cure 2. Prevenzione e Diagnosi 3. Dati 4. Innovazione 5. Nuove Terapie USA - Cancer Moonshot Strategic Goals Report to the President from the Vice President, October 17, 2016
4 The Future of Public Health, Thomas R. Frieden, M.D., M.P.H. NEJM 2015; 373: By working more closely together, clinical medicine and public health can help each other improve health maximally and emphasize society s responsibility
5 AGENAS Iniziative istituzionali Strumenti per il monitoraggio e la valutazione delle Reti Oncologiche Regionali per rendere pubblici i dati e le informazioni raccolte nel corso delle attività di valutazione (CCM 2013) 2. Linee guida sui modelli organizzativi per i servizi oncologici e la presa in carico dei pazienti con diagnosi oncologica (Joint Action Cancon- Cancer Control, WP6) 3. Implementazione delle reti oncologiche. percorsi clinico-assistenziali e valutazione della continuità assistenziale da parte dei pazienti e dei professionisti, con AIOM, CIPOMO e Fondazione Gigi Ghirotti (Progetto di Ricerca autofinanziata 2014) 4. Sviluppo di modelli di Reti Cliniche Specialistiche per la certificazione delle cure, con la realizzazione di un modello generale di analisi e monitoraggio
6 AGENAS Iniziative istituzionali Definizione di un Sistema di monitoraggio e valutazione delle reti oncologiche regionali (Intesa Stato Regioni 30 ottobre 2014) 6. Strumenti per la valutazione della qualità del percorso clinico assistenziale in oncologia pediatrica e delle reti onco-ematologiche pediatriche 7. Tavolo Tecnico di Coordinamento per l implementazione della rete delle strutture di senologia (Breast Unit) 8. Tavolo Tecnico per la stesura della proposta di Intesa Stato-Regioni avente ad oggetto l istituzione della Rete Nazionale Tumori Rari
7 I Quaderni di Monitor, 2016 Marcatori circolanti in oncologia: guida all'uso clinico appropriato Agenas - Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali in collaborazione con Regione Veneto, Centro Regionale biomarcatori Azienda ULSS 12 Veneziana Armonizzazione e diffusione a livello nazionale di linee guida e documenti di indirizzo sui biomarcatori Piano di formazione sui biomarcatori Contenimento dell inappropriatezza
8 D.M. 70/2015 Articolazione delle reti per patologia - infarto, ictus, traumatologica, neonatologica e punti nascita, oncologica, medicine specialistiche, pediatrica, trapiantologica, terapia del dolore e malattie rare - che integrino l'attività ospedaliera per acuti e post acuti con l'attività territoriale E istituito uno specifico tavolo tecnico presso Age.nas composto da rappresentanti del Ministero della salute, di Age.nas, Regioni e province autonome, con il compito di definire linee guida e raccomandazioni, nonché di aggiornare quelle già esistenti, da sancire tramite Accordi in sede di Conferenza Stato-regioni
9 DM 70/2015 Per volumi e per esiti, le soglie minime identificabili a livello nazionale sulla base di evidenze scientifiche, possono consentire di definire criteri non discrezionali per la riconversione della rete ospedaliera Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, verranno definiti i valori soglia per volumi di attività specifici, correlati agli esiti migliori e soglie per rischi di esito Istituire, presso Age.nas, un tavolo tecnico composto da rappresentanti del Ministero della salute, Age.nas, regioni e province autonome, che provvederà anche a formulare proposte per l aggiornamento periodico delle soglie di volume e di esito sulla base delle conoscenze scientifiche disponibili, da recepire come integrazione del presente decreto
10 Strumenti per la definizione delle Reti cliniche Tavolo Istituzionale TI Coordinamento Tecnico-Scientifico CTS Gruppi di lavoro per Rete Clinica GdL
11 Griglia di rilevazione Rilevazione e analisi delle reti già istituite e attivate nelle singole Regioni e P.A. Supporto metodologico per le reti da implementare e/o integrare Contestualizzazione regionale ed aziendale necessaria al suo corretto funzionamento, per aspetti programmatori (livello regionale) e organizzativi e gestionali (livello aziendale e interaziendale) Versione semplificata di un modello più ampio e dettagliato già sperimentato nel settore oncologico, nell ambito di Progetti di ricerca del Ministero della Salute e di AGENAS 30 requisiti in 4 Aree: 1. Struttura di base 2. Meccanismi operativi 3. Processi sociali 4. Risultati
12 Struttura di base Requisiti per l impostazione programmatoria, di governance, organizzativo-funzionale, nonché delle risorse strutturali, di personale, tecnologiche ed economiche Costituiscono l infrastruttura della Rete e sono imprescindibili ai fini della confrontabilità dei sistemi Meccanismi operativi Comprendono requisiti relativi al funzionamento e agli aspetti qualitativi delle reti, ovvero ai processi assistenziali, (presa in carico del paziente, PDTA, dimissioni protette e/o assistite, monitoraggio, qualità e sicurezza, processi di supporto (formazione) e processi strategico-gestionali (verifica e monitoraggio)
13 Processi sociali Operatori Valutazione formalizzata e periodica dell integrazione dei servizi e dei PDTA dal punto di vista dei professionisti Risultati Comprende requisiti che attengono ai dati di processo e di esito, in termini di output e outcome relativamente alle attività della rete, che in termini di grado di soddisfazione dei cittadini (qualità percepita, umanizzazione)
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15 Stato delle Reti In Italia le reti oncologiche regionali sono attive solo in sei Regioni: Piemonte, Lombardia, Toscana, P.A Trento, Umbria e Veneto, ognuna con caratteristiche differenti Sono in corso di definizione in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Sicilia e P.A. Alto Adige Le reti non sono presenti in Abruzzo, Campania, Calabria, Basilicata, Marche, Molise, Puglia e Sardegna
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17 fare meglio è possibile, non comporta essere dei geni ma essere diligenti, avere chiarezza morale, ingenuità e avere innanzitutto la propensione a provare. Atul Gawande Better: A Surgeon's Notes on Performance
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
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