Sintesi Firb Futuro in ricerca 2012 a cura della Divisione Servizi per la Ricerca - 24 gennaio

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1 Nome FIRB - FUTURO IN RICERCA Obiettivi Generali TEMI RICERCA 1 Favorire il ricambio generazionale; Sostenere le eccellenze scientifiche emergenti e già presenti presso gli atenei e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, al fine di rafforzare le basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'unione Europea. Ricerca fondamentale rientranti in uno qualsiasi dei settori scientifici definiti dall'european Research Council (ERC). Dottori di ricerca italiani o comunitari: non assunti a tempo indeterminato; che non abbiano già compiuto il 33 anno di età alla data di scadenza del presente bando; che abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando; che abbiano prodotto entro il 29 febbraio almeno cinque pubblicazioni dotate di ISBN (International Standard Book Number) o ISSN (International Standard Serial Number). Sono ammesse solo pubblicazioni (anche abstract) dotate di ISBN o ISSN già pubblicate in cartaceo alla data di scadenza del bando. RICERCA 2 Incrementi di età anagrafica: Per i dottori di ricerca di linea 1 già in possesso di specializzazione conseguita, precedentemente al dottorato, presso una Scuola di Specializzazione Universitaria, i limiti dei 33 anni di età anagrafica sono incrementati di un numero di anni pari alla durata della scuola di specializzazione; Per i dottori di ricerca di linea 1 i limiti dei 33 anni di età anagrafica sono incrementati altresì di un anno sia nel caso in cui la somma delle durate legali del corso di studi relativo alla laurea e al dottorato sia superiore a 9 anni, sia nel caso di effettivo svolgimento del periodo di leva obbligatoria, sia nel caso di maternità/paternità precedente alla data di conseguimento del dottorato. In ogni caso, pur essendo gli incrementi cumulabili tra di loro, il limite massimo di età anagrafica, anche per la linea di intervento 1, resta fissato al 40 anno di età non ancora compiuto alla data di scadenza del presente bando. Dottori di ricerca italiani o comunitari: non assunti a tempo indeterminato; che non abbiano già compiuto il 36 anno di età alla data di scadenza del presente bando; che, sempre alla data di scadenza del bando, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 4 anni; che abbiano prodotto, entro il 29 febbraio, almeno dieci pubblicazioni dotate di ISBN o ISSN. Sono ammesse solo pubblicazioni (anche abstract) dotate di ISBN o ISSN già pubblicate in cartaceo alla data di scadenza del bando. Incrementi di età anagrafica: Per i dottori di ricerca di linea 2 già in possesso di specializzazione conseguita, precedentemente al dottorato, presso una Scuola di Specializzazione Universitaria, i limiti di età anagrafica di 36 anni sono incrementati di un numero di anni pari alla durata della scuola di specializzazione. 1

2 RICERCA 2 Per i dottori di ricerca di linea 2 i limiti di età anagrafica di 36 anni sono incrementati altresì di un anno sia nel caso in cui la somma delle durate legali del corso di studi relativo alla laurea e al dottorato sia superiore a 9 anni, sia nel caso di effettivo svolgimento del periodo di leva obbligatoria, sia nel caso di maternità/paternità precedente alla data di conseguimento del dottorato. In ogni caso, pur essendo tali incrementi cumulabili tra di loro, il limite massimo di età anagrafica resta fissato al 40 anno di età non ancora compiuto alla data di scadenza del presente bando. RICERCA 3 Giovani docenti o ricercatori, già assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 40 anno di età alla data di scadenza del presente bando I docenti o ricercatori rientranti nella Linea di intervento 3 debbono avere prodotto, entro il 29 febbraio, almeno quindici pubblicazioni dotate di ISBN o ISSN. Sono ammesse solo pubblicazioni (anche abstract) dotate di ISBN o ISSN già pubblicate in cartaceo alla data di scadenza del bando. RISORSE Complessive Enti Ammissibili Durata dei progetti Criteri di tà Linea 1: tra ,00 ed ,00 Linea 2: tra ,00 ed ,00 Linea 3: tra ,00 ed ,00 Gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR (elenco a questo link: ). Minimo triennale Costo totale del progetto deve risultare compreso tra euro ed euro ; Proposta da avanzarsi da un coordinatore di progetto ; Devono prevedersi da tre a cinque unità di ricerca; Anche le singole unità di ricerca (una delle quali deve far capo allo stesso coordinatore di progetto) debbono ricadere sotto la responsabilità scientifica di un giovane dottore di ricerca o docente o ricercatore in possesso dei requisiti per l assegnazione del finanziamento; Nell'ambito di uno stesso progetto possono coesistere Unità Operative guidate da coordinatori in differenti linee d'intervento. Il coordinatore di progetto e i responsabili di unità di ricerca ("responsabili di progetto") devono attestare l'ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta e si impegnano a completare le attività presso le istituzioni indicate all'atto della presentazione del progetto stesso. Il Coordinatore di progetto ha la responsabilità scientifica e organizzativa del progetto, fatta salva la responsabilità di ogni unità di ricerca nella gestione operativa dei contributi assegnati. Non è ammessa la partecipazione, a qualsiasi titolo, a più di una proposta progettuale nell'ambito dell'intero programma "Futuro in Ricerca ". A tutti i docenti o ricercatori che risultino coinvolti (a qualsiasi titolo) nei progetti in corso di svolgimento e finanziati dal Programma "Futuro in Ricerca 2010" è 2

3 fatto divieto di partecipare a qualunque titolo al presente bando. Interruzioni del contratto e trasferimenti Piano finanziario, spese e costi Per la disciplina di questa parte si rinvia a pag. 5 della nota illustrativa del Firb Futuro in ricerca a questo link: PERSONALE Personale Dipendente Personale non dipendente (assegnisti di ricerca, Dottorandi di ricerca) Giovani ricercatori: tutti i progetti devono destinare una parte corrispondente almeno al 10% del costo totale del progetto all attivazione di contratti triennali destinati giovani a ricercatori o a ricercatori di chiara fama. È affidata agli enti ospiti dei progetti la tipologia del contratto. SPESE GENERALI, determinate in misura forfettaria del 60% delle spese di personale (dipendente, non dipendente e giovani ricercatori), comprendono: spese per telefono, gas, elettricità, cancelleria, fotocopie, personale indiretto, spese per pulizia, riscaldamento, spese per corsi congressi, manutenzione delle attrezzature, stages e missioni in Italia. ATTREZZATURE: costo dell attrezzatura, strumentazione e prodotti software è imputabile integralmente per i progetti aventi per oggetto la costituzione ed il potenziamento di centri di alta qualificazione scientifica anche a valenza internazionale. Il costo dell attrezzatura, strumentazione e prodotti software è imputabile integralmente per i progetti di ricerca di base di alto contenuto scientifico o tecnologico e sviluppo di tecnologie pervasive e multisettoriali purché al termine del progetto la strumentazione sia obsoleta. Nei casi in cui il costo è ammissibile in quota parte si dovrà applicare la formula: C=(M/T) x F M= mesi di utilizzo effettivo del bene T= tempo di deprezzamento (36 mesi) F= Costo del bene indicato in fattura MISSIONI all estero comprendono: Spese di trasporto (viaggi A/R); Spese di soggiorno (pernottamento, pasti); Diaria; Spese di iscrizione ai congressi; Spese per l acquisto di materiale didattico o scientifico. SERVIZI DI CONSULENZA E SIMILI: sono attività commissionate dall Unità di Ricerca a soggetti terzi e comprendono: Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche svolte da persone fisiche o giuridiche (pubbliche o private); Sono rimborsate su presentazione di fattura; E ammesso anche il rimborso delle missioni svolte dai consulenti; Prestazioni di servizi non scientifici; Acquisizioni di brevetti, know how, diritti di licenza; Opere edili e impiantistiche indispensabili al progetto. Forma e intensità dell agevolazione ALTRI COSTI DI ESERCIZIO: comprendono l acquisto di materie prime, semilavorati, di consumo specifico (reagenti), per colture ed allevamento, attrezzature e strumentazioni /software per la realizzazione di prototipi (costo al lordo di IVA). Il MiUR finanzia a fondo perduto il 70% dei costi. 3

4 I progetti devono essere redatti in inglese e italiano e vanno presentati esclusivamente per via telematica. Modalità di presentazione I progetti sono redatti utilizzando modelli/domanda (A e B) appositamente predisposti dal Ministero, e disponibili in rete nello specifico sito http//futuroinricerca.miur.it. Per i dettagli della compilazione si rinvia alla modulistica (elenco dei contenuti della domanda art. 5, punto 5 del bando). Sul sito sono rese disponibili: la modulistica; le informazioni necessarie per la presentazione delle domande. Preselezione e determinazione dei costi Istruzioni per la preselezione e per la determinazione dei costi. Per la prima volta la valutazione dei FIRB avverrà in due fasi. Novità La prima si svolgerà dal 1 marzo al 15 giugno e sarà svolta attraverso un processo di selezione dei progetti tramite Peer Review a cura degli Atenei dei Coordinatori Nazionali. Ogni Università sottoporrà a questa prima fase della valutazione solo i progetti in cui svolge il ruolo di coordinatore Nazionale. I progetti in cui i professori/ricercatori di UNIMI sono partner verranno sottoposti alla valutazione dell Università del Coordinatore Nazionale. Le Università organizzeranno la valutazione avvalendosi di esperti esterni. Al termine di questa prima fase, gli Atenei invieranno alla seconda fase di valutazione un numero massimo di progetti stabilito dal MiUR: per UNIMI massimo 10/11 progetti in base al criterio dello 0,50% dei docenti/ricercatori strutturati al 29 febbraio (data di chiusura del bando). La seconda fase di valutazione sarà gestita direttamente dal MiUR. UNIMI sottoporrà agli esperti esterni solo i progetti presentati dai propri Coordinatori Nazionali che avranno compilato e inviato la Scheda Progetto Bando Firb Futuro in ricerca ( _Scheda_progetto_UNIMI_CAPOFILA.rtf) all indirizzo consultazioni.ricerca@unimi.it entro il 6 febbraio, come meglio specificato nella sezione Procedure UNIMI. Prima fase di Valutazione I revisori debbono formulare giudizi analitici riassumendoli in valutazioni sintetiche finali espresse su scale predefinite di valori numerici, secondo i seguenti criteri: 1. innovatività e originalità della ricerca proposta e della sua metodologia: fino a punti 30; 2. qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, del coordinatore scientifico e dei responsabili di unità, con riferimento alla valutazione della loro attività scientifica negli ultimi cinque anni ed alla competenza nel settore oggetto della proposta: fino a punti 25; 3. possibile impatto della ricerca proposta e potenzialità di realizzazione di un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell'arte, con particolare riferimento, per le aree interessate, alle tematiche oggetto del programma Horizon 2020 (VIII Programma Quadro): fino a punti 25; 4. significative interazioni tra più soggetti, in particolare tra università e/o tra università ed enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR, ma anche tra 4

5 Prima fase di Valutazione Seconda fase di Valutazione università ed altri organismi di ricerca pubblici o privati, nazionali e internazionali: fino a punti 15; 5. coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta: fino a punti 5. La valutazione scientifica dei progetti di ricerca per questa seconda fase è curata, per ogni settore ERC, dal relativo Comitato di Selezione costituito dal MiUR, che a sua volta si avvarrà di esperti indipendenti. Ogni Comitato di Selezione (CdS) propone al Ministero l'elenco dei progetti da ammettere alla fase delle audizioni. Le audizioni, riservate ai coordinatori di progetto, hanno lo scopo di accertare la reale attitudine del proponente alla gestione scientifica del progetto e al coordinamento delle unità di ricerca, con particolare riferimento agli aspetti di carattere temporale e finanziario; nel corso delle audizioni, peraltro, i panel accertano anche la reale conoscenza, da parte del proponente, della lingua inglese e delle tematiche di progetto (con particolare riferimento alle modalità attuative). Gli importi eventualmente non utilizzati nelle singole aree sono portati ad incremento delle risorse delle altre aree. Per i soli progetti utilmente collocabili in graduatoria, il MIUR, sommando i punteggi attribuiti dai CdS a quelli attribuiti dai panel, forma, per ogni linea d'intervento, la graduatoria finale e definisce l'elenco dei progetti ammessi al finanziamento. In caso di ex-aequo è data priorità ai progetti che hanno ottenuto, dal CdS, il punteggio più elevato. Termini MiUR per la presentazione dei progetti La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 22 febbraio, alle ore 17.00, per i responsabili di unità (modello B), e al 29 febbraio, alle ore 17.00, per i coordinatori di progetto (modello A). Tutta la prima fase di valutazione verrà coordinata da un Comitato di Garanti di Ateneo costituito per l occasione. Al link si potranno trovare tutti i documenti necessari per la redazione dei progetti: Entro e non oltre il 6 febbraio ore 12 gli interessati a presentare progetti come Coordinatore Nazionale devono restituire all indirizzo consultazioni.ricerca@unimi.it di posta elettronica la Scheda progetto ( _ALLEGATO_Scheda_Progetto_UNIMI_CAPOFILA(1).rtf) debitamente compilata. Procedure UNIMI Tale scheda ha come scopo di consentire al Comitato di Garanzia d Ateneo di formare tempestivamente i gruppi di valutatori esterni. Vista la stringente tempistica per la formazione di tali gruppi, non saranno ammessi alla prima fase di valutazione tutti coloro che non avranno inviato le schede entro il 6 febbraio. In ogni caso queste schede, che saranno consegnate al Comitato di garanzia d Ateneo, non verranno utilizzate per la valutazione. La valutazione dei progetti infatti verrà effettuata solo sui modelli A e B chiusi regolarmente. Ciascun proponente dovrà predisporre il budget in tempo utile per l approvazione del Consiglio di Dipartimento (o del Direttore del Dipartimento), utilizzando il file Excel proposto dall Ufficio Auditing e Consulenza Contabile 5

6 Procedure UNIMI Progetti ( che troverete al link ). Una volta pronti, ogni proponente deve inviare il documento con il Budget e l estratto del verbale del Consiglio di Dipartimento (o lettera del Direttore di Dipartimento) all Ufficio Sportello Finanziamenti per la Ricerca (Via Festa del Perdono, 7) entro il 15 febbraio. Entro e non oltre il 6 marzo i modelli A e B, debitamente sottoscritti dai responsabili scientifici, devono essere consegnati all Uff. Sportello Finanziamenti per la Ricerca. Come previsto dal bando, entro il 15 giugno UNIMI dovrà trasmettere al MiUR i risultati della prima fase di selezione. Al seguente link si potranno trovare tutti i documenti necessari per la redazione dei progetti: Per informazioni sul bando e sulla presentazione dei progetti: Ufficio Sportello Finanziamenti per la Ricerca (Via Festa del Perdono, 7) ufficio: sportello.ricerca@unimi.it Contatti Massimo Bianchi Chiara Rengo Vittoria Mastromauro Laura Sangalli Per consulenze alla rendicontazione: Ufficio Auditing e Consulenza Contabile Progetti (Via Festa del Perdono, 7) ufficio: audit.ricerca@unimi.it Gerardo D'Errico Maurizio Santoro Raffaella Caporaso