Testimonianze di progettazione BIM

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1 Testimonianze di progettazione BIM La progettazione BIM vista dai protagonisti Arch. Massimo Stefani, Responsabile servizi formativi - Harpaceas La progettazione BIM, come abbiamo visto in precedenti articoli apparsi su questa rivista, si sta diffondendo anche nel nostro paese. Nel presente articolo vogliamo dare voce ad alcuni protagonisti italiani, progettisti che hanno trovato nella progettazione BIM oriented la possibilità di proporsi ai partner progettuali così come ai committenti in modo più efficace. Gli esempi proposti cercano di coprire i principali ambiti della progettazione. Il BIM nella progettazione strutturale: l interoperabilità avanzata L ing. Bruno Boldrin, dell omonimo Studio Tecnico di Ingegneria i, interviene sul tema dell interoperabilità tra Midas/gen e Tekla Structures. Il mio studio si occupa di progettazione strutturale dal 1987 e da tempo l acquisizione di Tekla Structures era nella lista dei desideri. Finalmente ad ottobre dell anno scorso ci siamo decisi e devo ammettere che la fase di apprendimento del programma è stata ancora più veloce di quanto pensassimo. Uno degli aspetti che maggiormente hanno contribuito alla decisione è sicuramente l integrazione di Tekla Structures con Midas/gen, e quindi la possibilità di scambiare modelli da un ambiente all altro con estrema facilità. Le prime applicazioni sono state quelle classiche per Tekla Structures, e cioè strutture in acciaio per un impianto industriale (Impianto nastri trasportatori Raffineria Aramco-Total, Al Jubail Arabia Saudita) ed abbiamo potuto passare a Tekla Structures anche i modelli creati in precedenza con Midas/gen e generare in tempi brevissimi i disegni di assieme delle strutture, anche di quelle già faticosamente disegnate con un CAD bidimensionale. Avere la certezza che tutte le modifiche apportate al modello vengano automaticamente (ed immediatamente) recepite su tutti i disegni già prodotti è una sensazione nuova per chi, come noi, è abituato a passare ore a controllare le stampe di prova! Il secondo aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato è quindi la drastica riduzione dei tempi di produzione delle tavole di progetto e la sostanziale eliminazione delle incongruenze tra le varie tavole e tra disegni e modello. 1

2 Figura 1 - Impianto nastri trasportatori Raffineria Aramco-Total, Al Jubail (Arabia Saudita). Il secondo progetto sul quale ci siamo cimentati è in realtà un progetto non nostro e risalente a circa cinquant anni fa! Si tratta del Palasport di Genova, progettato nei primissimi anni 60 dal Gruppo Studio Palasport costituito dagli Ingegneri Franco Sironi, Leo Finzi, Remo Pagani e dall Arch. Lorenzo Martinoja. Ci stiamo infatti occupando, su incarico di Fiera di Genova S.p.A., dello studio dell idoneità statica e della struttura a circa 50 anni dalla sua costruzione. La creazione del modello in Tekla Structures è stata decisa soprattutto per motivi di rappresentazione grafica e per aiutarci a comprendere a fondo gli schemi statici dell edificio, oltre che come utile esercizio dell uso di Tekla Structures. Figura 2 - Dettaglio Struttura in acciaio di copertura modello Midas/gen (mozzo centrale). 2

3 In realtà è un applicazione di Tekla Structures in ambito multimaterico, in quanto si tratta di una struttura in gran parte realizzata con elementi in c.a. e solo la copertura è costituita da una grande tensostruttura in acciaio e cavi. In effetti il modello della tensostruttura è stato creato in Midas/gen e solo successivamente importato in Tekla Structures, mentre la parte in c.a. è stata creata direttamente in Tekla Structures. Ciò ha consentito di ridurre ulteriormente i tempi potendo lavorare contemporaneamente con i due programmi. Figura 3 - Dettaglio Struttura in acciaio di copertura modello Tekla Structures. Anche per la creazione di questo modello, benché molto più complesso delle strutture in acciaio del progetto precedente, abbiamo particolarmente apprezzato la facilità d uso del programma e la velocità nel creare modelli di strutture anche molto complesse. Il BIM nella progettazione impiantistica: lo sviluppo dell intero progetto L Ing. Valerio Villanteii della ITT S.p.a di Romaiii ci parla della esperienza di progettazione BIM. Tekla Structures ci ha permesso di impostare un nuovo standard per l integrazione e il controllo delle forniture esterne. La capacità di importare, gestire e integrare i modelli di riferimento ha ridotto quasi a zero sia la possibilità di errore sia la quantità di documenti necessari all integrazione. ITT ha scelto di utilizzare Tekla Structures a partire dal A fronte della ridotta durata dell esperienza Tekla Structures, i vantaggi sono stati immediati e tangibili: assenza di errori nei collegamenti meccanici, assenza di interferenza tra elementi, 3

4 preventivazione e rendicontazione scrupolosa dei materiali utilizzati; interfacciamento ed integrazione delle sub forniture. Tekla Structures ha convinto, fin dalla sua presentazione, tutti i soggetti e i dipartimenti coinvolti: dall ingegneria alla gestione commesse, dalla strumentazione alle opere civili. Il software viene utilizzato dal momento iniziale del progetto e diventa l unica e sola fonte di informazioni necessaria allo sviluppo dell intero progetto. Il risparmio in termini di tempo viene quantificato dall Ing. Villante in circa il 40% rispetto alla metodologia progettuale utilizzata precedentemente. Non esclude che per i prossimi lavori si possa ottenere un risultato ancora migliore. I progetti finora svolti devono considerarsi come successi completi sia per ITT che per i committenti. Tekla Structures è stato un partner straordinario poiché ha ridotto i tempi di analisi, reso più efficaci le comunicazioni, annullato i tempi di re-work. Figura 4 - Steam Reformer per l impianto di Ruwais (Abu Dhabi). Il BIM nella Pubblica Amministrazione: il model checking al servizio del disabile ( ) l approccio BIM alla progettazione supportato dalla verifica formale dei modelli generano risultati promettenti legati alla valutazione dell accessibilità fisica e sensoriale di un edificio. iv Incontriamo l Ing. Giovanni Bellomov che ci illustra gli obiettivi e i principali risultati ottenuti dal recente Progetto LADI. La Regione Friuli Venezia Giulia ha finanziato il progetto LADI (Laboratorio regionale in tema di Accessibilità, Domotica e Innovazione), che tra le varie attività previste prevede la realizzazione di uno strumento di valutazione dell accessibilità. vi 4

5 Il team incaricato si è trovato a dover rispondere ad un tema particolarmente importante per una struttura di pubblico accesso: c è un modo per supportare l esperto di accessibilità nel processo di valutazione automatizzando o semplificando determinate azioni? Nella sperimentazione LADI è stato scritto il set di regole corrispondenti alla normativa italiana sull accessibilità e si sono sviluppati i modelli BIM di: Un edificio esistente. Un edificio recentemente ristrutturato in accordo alla normativa. Un edificio storico recentemente ristrutturato in accordo alla normativa ma soggetto a vincoli. Un progetto approvato, ma non ancora realizzato. Si è utilizzato Solibri Model Checker ed il set di regole prodotte per valutare i quattro edifici ed i vantaggi ottenuti rispetto ad una valutazione interamente manuale sono stati molto interessanti: Estrema rapidità di valutazione delle regole. Chiara visualizzazione delle criticità anche ai non addetti ai lavori. Tempo investito nella risoluzione dei problemi piuttosto che nella loro individuazione. Si è poi spinta la valutazione del model checker su aspetti astratti, difficili da manipolare: l accessibilità legata agli aspetti sensoriali (colori e contrasti per gli ipovedenti, segnali tattili e tattilo-plantari per i non vedenti, sforzi di apertura di porte e finestre, indice di attrito di pavimenti, ecc). Anche in questa situazione, dopo aver codificato le regole ed i dati nei modelli i risultati ottenuti sono stati superiori alle aspettative. In conclusione, al termine della fase di sperimentazione del progetto LADI sulle attività di valutazione automatica, si può affermare che l approccio BIM alla progettazione supportato dalla verifica formale dei modelli generano risultati promettenti legati alla valutazione dell accessibilità fisica e sensoriale di un edificio. La risposta viene dal model checking attraverso il software Solibri. 5

6 Figura 5 - Solibri Model Checker. Il BIM nella progettazione architettonica: visione e controllo globale del progetto L arch. Teresa Carini dello studio Starching di Milano vii ci illustra i vantaggi della progettazione BIM nell ambito architettonico. Sviluppare un progetto di grandi complessità e dimensioni è una sfida importante per lo studio che ne coordina ogni aspetto: dalla progettazione architettonica nelle sue varie fasi, alla gestione delle consulenze esterne, all immagine virtuale. L adozione di uno strumento di progettazione idoneo è importante quanto la capacità di visione generale del progetto nelle sue fasi successive e trasversali. Così Starching, studio milanese di architettura e ingegneria da sempre impegnato in grandi opere e realizzazioni in tutto il Paese, ha sviluppato il progetto ENI Green Data Center di Ferrera Erbognone (PV), avvalendosi del software BIM Allplan ed esprimendone al meglio le grandi potenzialità fase per fase. Il data center, mq sviluppati su una coppia di edifici speculari posti al di sotto di una collina artificiale da cui spiccano sei torri di raffreddamento in cemento armato e policarbonato, è stato modellato fin dal principio in tre dimensioni con il dettaglio grafico tipico delle fasi esecutive. Ciò ha garantito di avere fin da subito visione e controllo globali del progetto, insieme alla possibilità di utilizzo di un unico modello per ogni livello di progettazione e resa grafica: dalla fase 6

7 preliminare alla definitiva ed esecutiva, fino alla computazione dell opera e all elaborazione di immagini statiche e animazioni attraverso l interfaccia diretta con software specifici (in questo caso Cinema 4D per l elaborazione delle immagini). Come già evidenziato negli esempi precedenti, la progettazione BIM oriented ha tra le caratteristiche maggiormente apprezzate il costante ed automatico aggiornamento dei contenuti e l interscambio diretto con tutti gli altri attori coinvolti. L arch. Carini conclude sottolineando anche un altro valore aggiunto che la progettazione BIM oriented comporta. Grazie all altissimo livello di progettazione integrata raggiunto nel corso dell esperienza appena illustrata, Starching ha potuto sviluppare al proprio interno convenzioni grafiche e procedurali nell uso di Allplan tese a standardizzare ogni singola fase dell iter dei suoi progetti ad ampia scala. Figura 6 Allplan. Conclusioni Gli esempi riportati ci fanno capire come la progettazione BIM oriented si stia sviluppando positivamente anche nel nostro paese. Considerando la criticità economica del momento e la necessità per molte realtà di proporsi concorrenzialmente anche verso il mercato estero, dove gli standard BIM sono sempre più richiesti nei requisiti di partecipazione agli appalti, la progettazione BIM oriented offre opportunità da non sottovalutare. I vantaggi presentati negli esempi proposti (così come la rapida implementazione nel flusso di lavoro di strutture di progettazione anche complesse) rendono evidenti anche i vantaggi economici e qualitativi ottenuti. 7

8 i ii Valerio V. Villante, Engineering Head - ITT SpA Rome Branch iii ITT è una ditta specializzata nella progettazione, fabbricazione ed installazione di reformers e forni per l industria petrolchimica. iv Dr. Giovanni Bellomo, Area Welfare di Comunità - A.S.S. n.5 - Bassa Friulana v vi Team di ricerca: G. Bellomo, P. Bucciarelli, C. Francescutti, M. Ojala, A. Simoncello e C. Zanin. vii