SST SCMT Allegato 2 Appendice N Protocollo di comunicazione

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1 1 di 30 SST SCMT Posto Diagnostico SCMT Armadi SCMT Rev. Data Descrizione Redazione Verificato Autorizzato B 1/07/06 Seconda Emissiione M. TorassaS.Lagorio C. Rossi E. Marzilli

2 2 di 30 INDICE 1 INTRODUZIONE RIFERIMENTI ARCHITETTURA DI SISTEMA DESCRIZIONE GENERALE TIPOLOGIA DEI MESSAGGI PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE Livello Livello Livello Descrizione scambio dati Posto Diagnostico SCMT e Armadio SCMT APPENDICE A Definizione del protocollo di L Caratteri di controllo del protocollo di Livello Formato Messaggi di Livello Formato del messaggio di polling Formato del messaggio di risposta al polling Formato del messaggio di selecting APPENDICE B Formattazione dei messaggi di L Definizione dei campi del header del messaggio L3...19

3 3 di Corpo del messaggio di Testo Corpo del messaggio di Allarme del FED Corpo del messaggio di Configurazione del MRD Corpo del messaggio di Allarme del MRD Corpo del msg di Sincronizzazione Corpo del messaggio di Caricamento Firmware Corpo del messaggio di modifica Parametro di Configurazione MRD APPENDICE C Scenari di Connessione (Livello 4) Apertura Connessione da Posto Diagnostico Apertura Connessione da Armadio Encoder Esecuzione della Transazione...27 Indice delle figure Figura 1 4 Figura 2 5 Figura 3 8 Figura 4 9 Figura 5 11 Figura 6 12 Figura 7 12 Figura 8 13 Figura 9 14 Figura Figura Figura Figura Revisioni del documento: Aggiornamenti Elaborato Rev. Data Descrizione A 01/09/05 Prima Emissione

4 4 di 30 1 Introduzione Nel presente documento si descrivono le caratteristiche del protocollo di comunicazione utilizzato nel SSDT SCMT tra Posto Diagnostico SCMT e Armadi di Stazione, Armadi di Linea, Armadi Encoder da Palo. L obiettivo è quello di offrire una gestione centralizzata e remotizzata degli Armadi SCMT sia per gli allarmi che per la manutenzione. La remotizzazione di queste informazioni, su un server di compartimento (Posto Diagnostico SCMT), permetterà agli addetti alla manutenzione di essere informati anche sulla tipologia del guasto avvenuto. 2 Riferimenti [R1] SRS SCMT Volume 1 [R2] SRS SCMT Volume 2 rev.c [R3] Appendice N SRS SCMT Volume 2 rev.d 3 Architettura di Sistema L architettura di sistema prevede che per una DCI sia presente una rete composta da un Server Compartimentale (Posto Diagnostico SCMT) e Moduli di Remotizzazione Dati (MRD) equipaggiati di interfaccia radio GSM-R per ogni Armadio SCMT installato. GPS Posto Diagnostico SCMT CEI AdS AdL Encoder da Palo Figura 1

5 5 di 30 4 Descrizione generale Ogni Armadio SCMT, è equipaggiato di un modulo FED (Front End Diagnostico) che raccoglie tutte le informazioni diagnostiche relative allo stato di funzionamento e manutenzione dell intero Armadio. Le informazioni di Diagnostica, sono disponibili all interno degli Armadi, e sono prelevabili localmente, solo utilizzando tool dedicati, forniti dai costruttori. Da qui nasce l esigenza di remotizzare tali informazioni verso un Posto Diagnostico SCMT, attraverso un unico protocollo di comunicazione in modo da avere a disposizione in real time gli eventi di diagnostica riguardanti gli armadi SCMT. La comunicazione avverrà tramite modem GSM-R che saranno di conseguenza installati nel Posto Diagnostico SCMT e in ogni Armadio SCMT installato sul territorio. CEI 2 GPS GPS Posto Diagnostico SCMT 2 CEI 1 Posto Diagnostico SCMT 1 AdS AdL Encoder da Palo Figura 2 La configurazione richiesta, permette di avere intrinsecamente, due ulteriori prestazioni: Possibilità di gestire la diagnostica dei server fuori servizio (Gestione Allarmi CEI fuori servizio) Possibilità di attivare turnazioni dei CEI (e del personale in servizio), garantendo continuità operativa (prestazione futura)

6 6 di 30 5 Tipologia dei messaggi Per lo scambio delle informazioni tra gli Armadi SCMT e Posto Diagnostico SCMT sono stati individuati i seguenti messaggi di base: Messaggio di Testo Messaggio di Allarme FED Messaggio di Configurazione MRD Messaggio di Allarme MRD Messaggio di Sincronizzazione Messaggio di Caricamento Firmware MRD Messaggio di Modifica Parametro di Configurazione MRD

7 7 di 30 6 Per lo scambio dati si utilizzerà una connessione telefonica tramite Modem su rete GSM-R che fornisce al sistema un apertura verso la completa remotizzazione della periferia. Il Posto Diagnostico SCMT, comunica con gli MRD utilizzando la codifica BIG-ENDIAN (motorola like), ovvero la parte piu' significativa di un carattere va memorizzata all'indirizzo piu' basso di memoria. Per esempio se si desidera inviare una variabile a 32bit contenente il valore (67C28 hex) questo sarà rappresentato in binario come , e inviato come segue: address nn: (00) address nn+1: (06) address nn+2: (7C) address nn+3: (28) 6.1 LIVELLO 1 Velocità di trasferimento = 9600 bps Si ipotizza,in questo caso, la realizzazione di un protocollo di scambio che utilizzi i comandi AT del modem per costruire una connessione fisica PP tra l Armadio SCMT e il Posto diagnostico SCMT 6.2 LIVELLO 2 Tutte le modalità, che verranno dettagliate nei paragrafi seguenti, hanno in comune lo stesso protocollo di trasporto, basato su due tipologie di messaggi fondamentali : Polling utilizzato per ricevere dati dagli Armadi Selecting utilizzato per inviare dati verso gli Armadi

8 8 di 30 CONNESSIONE PdS Polling Armadio PdS Polling Armadio Dati Dati Ack Nack Dati Nack Chiusura Connessione Figura 3

9 9 di 30 CONNESSIONE PdS Selecting Armadio PdS Selecting Armadio Ack Nack Selecting Nack Chiusura Connessione Figura 4 Secondo la mimica riportata in figura, il protocollo che si stabilisce tra Posto Diagnostico SCMT ed Armadio, prescinde da quale dei due enti prenda l iniziativa di effettuare la chiamata GSM-R per stabilire la connessione. L Armadio è sempre logicamente Slave e sarà cura del Server, in base alla funzione da svolgere durante la chiamata, procedere all invio di un Polling o di un Selecting Modalità Mista Questa modalità consente ad entrambi gli apparati di diventare Master di una connessione. Il vantaggio è quello di poter scegliere caso per caso, chi e come deve iniziare la connessione, e dovrà essere introdotta sia nel SW del Posto Diagnostico SCMT che in quello degli Armadi una politica di gestione della contemporaneità degli eventi. 6.3 LIVELLO 3 Protocollo Proprietario: Il livello 3 è la definizione e la formattazione dei messaggi elementari. Per informazioni più dettagliati riferirsi all appendice B.

10 10 di DESCRIZIONE SCAMBIO DATI POSTO DIAGNOSTICO SCMT E ARMADIO SCMT Lo scambio dati tra l Armadio SCMT e Posto Diagnostico SCMT, dovrebbe avvenire nel segue n- te modo: 1. Il Sistema di Gestione, a seguito d opportuna richiesta dell operatore CEI, apre una pagina d anagrafica nel proprio Database nella quale memorizza in un area temporanea i dati letti dal CD fornito dal Costruttore riguardanti l Armadio in fase d installazione, (Costruttore,Tipo di Armadio, Luogo di Installazione, Identificativo MRD etc). 2. Al termine di quest operazione, l applicazione sul server, richiede all operatore la conferma sulla correttezza dei dati. 3. Se l operatore accetta i dati e ne convalida la registrazione, tutti i parametri ricevuti sono copiati definitivamente nel database. 4. A seguito dell accensione, il nuovo Armadio SCMT, opportunamente configurato dall installatore con i dati che riguardano gli Encoder, si pone in attesa della chiamata da parte del Posto Diagnostico SCMT per acquisire i dati di configurazione relativi alla Diagnostica che verranno memorizzati nel modulo MRD. 5. Il numero telefonico del modulo MRD presente nell armadio viene comunicato al Posto Diagnostico SCMT attraverso una semplice procedura interattiva eseguita dal personale presente presso l Armadio come schematizzato in [R3]. 6. Dopo la procedura di prima registrazione, il nuovo Armadio SCMT si attesta in uno stato logico di IDLE. 7. In questo stato l Armadio SCMT supervisiona ciclicamente gli eventi che sopraggiungono registrandoli in una memoria non volatile. 8. Sul rilevamento di un evento l Armadio SCMT, costruisce una connessione telefonica verso il Posto Diagnostico SCMT normale per comunicare l evento stesso secondo il protocollo di trasporto di Livello 2, illustrato in In caso di problemi del Posto Diagnostico SCMT rilevati analizzando il cause value di caduta della connessione (libero non risponde) l Armadio SCMT provvede ad effettuare la connessione verso Posto Diagnostico SCMT riserva. 10. Una volta stabilita correttamente la connessione modem, Armadio SCMT si pone in attesa di : Polling In tal caso l Armadio SCMT provvede ad inviare il messaggio di Risposta al Polling contenente uno degli argomenti ammessi dal protocollo, il tutto imbustato nel Livello 2 terminato dal carattere di controllo ETX/ETB (nel caso di lunghezza dati maggiore di 1024 byte). L'armadio SCMT quando riceve il comando di Polling e non ha informazioni da trasferire, risponde con il messaggio di Risposta al Polling contenente come argomento un messaggio di Testo FINE 0x00 il tutto imbustato nel Livello 2 terminato dal carattere di controllo ETX.

11 11 di 30 Figura 5 Il protocollo dovrà prevedere che, in ogni sessione di chiamata, all invio del primo messaggio di polling si riceva una risposta con il messaggio di configurazione, presente nel MRD. Ciò è necessario per gestire correttamente sia la fase di prima installazione/attivazione (es. verifica del fw installato sul MRD), sia il normale esercizio (es. per controllare eventuali corruzioni di dati sensibili come il nr. telefono PD SCMT, per verificare data/ora MRD etc..). Inoltre questo requisito permetterebbe l autocensimento di un MRD, al Posto Diagnostico Costruttori durante l acquisizione di un evento di Allarme. Come si può vedere nella Figura 5, il modulo MRD alla ricezione di ogni messaggio di L2 formalmente corretto (esclusi i caratteri di controllo ack e nack ), fa partire un timer di 60 sec. che se dovesse scadere (60 secondi senza aver ricevuto messaggi dal PD SCMT) determinerà la disconnessione della chiamata GSM-R. Questo requisito obbliga il modulo MRD a non ritrasmettere i messaggi se non a seguito della ricezione del messaggio di controllo nack o della mancata ricezione del messaggio di controllo ack.. Il modulo MRD, potrà eseguire la procedura di disconnessione solo allo scadere del timer di 60 secondi, o al rilevamento dell assenza della portante del modem (no carrier). Durante la procedura di disconnessione del PD SCMT, il modem del MRD potrebbe ricevere dei caratteri non significativi (es. +++) contestualmente al criterio di no carrier.

12 12 di 30 Figura 6 Figura 7 La Figura 6 e Figura 7, illustrano due scenari in cui le informazioni scambiate non arrivano a destinazione; in entrambi i casi è sempre il Posto Diagnostico che cerca di recuperare lo scambio dati.

13 13 di 30 Figura 8 La Figura 8, evidenzia il caso in cui le informazioni scambiate arrivano a destinazione corrotte (es. errore di crc); in questo caso il mittente riceverà un messaggio di controllo nack che determinerà una ritrasmissione dell ultimo pacchetto inviato, recuperando così lo scambio dati. Selecting In tal caso provvede ad eseguire quanto comandato dal Posto Diagnostico SCMT nell argomento del messaggio di Selecting e si pone in attesa del successivo Polling per provvedere allo scarico dei dati immagazzinati. Naturalmente il tutto deve avvenire durante la stessa transazione telefonica e secondo la logica di riscontro dei messaggi illustrata nel Livello 2.

14 14 di 30 Figura 9 Figura 10

15 15 di 30 Nello scenario illustrato in Figura 10 il Posto Diagnostico SCMT esegue un telecarimento fw verso il modulo MRD. In questo esempio il PD SCMT utilizza il carattere di controllo ETB, ad indicare che la trasmissione dati è frammentata in più blocchi dati, e al termine del trasferimento dati (ricezione del messaggio di controllo ack ) esegue immediatamente una disconnessione per consentire al modulo MRD l applicazione del nuovo Fw. Il Posto Diagnostico SCMT dovrà verificare lo stato di vitalità degli Armadi SCMT che non si sono connessi nelle precedenti 24 ore effettuando una connessione nella quale viene eseguito un comando di Polling. Per consentire il corretto svolgimento delle operazioni di: Chiamata periodica in assenza di allarmi (chiamate uscenti) Corretta ricezione in tempo reale degli allarmi asincroni (chiamate entranti). Procedura d inizializzazione o sostituzione modulo MRD (chiamate entranti). occorre prevedere per ogni Posto Diagnostico SCMT la presenza di due moduli GSM R che, oltre ad assicurare tale prestazione, consentono la ridondanza in caso di guasto di uno dei due moduli.

16 16 di 30 7 Appendice A 7.1 DEFINIZIONE DEL PROTOCOLLO DI L2 Il protocollo di Livello 2 ha lo scopo di trasportare le informazioni di Livello 3 utilizzando i caratteri di controllo riportati in CARATTERI DI CONTROLLO DEL PROTOCOLLO DI LIVELLO 2 Qui di seguito vengono elencati i caratteri di controllo utilizzati dal Livello 2 Campo Descrizione Valore Riferim. STX Carattere di Start TeXt 0x02 ETX Carattere di End TeXt 0x03 ETB Carattere di End Blocco TeXt 0x17 ACK ACKnoledge ad una trama dati 0x06 NACK Not ACKnoledge ad una trama dati (richiesta di ritrasmissione) 0x FORMATO MESSAGGI DI LIVELLO 3 Il messaggio di L3 è composto di Header e Corpo del Messaggio secondo la struttura riportata in tabella. Nome Campo Size Offset Descrizione STX 1 0 0x2 Lunghezza 2 1 High byte Low byte Tipo Messaggio 1 3 Argomento 1 4 Header Messaggio 51 5 Corpo Messaggio <= ETX/ETB 1 CRC16 2 High byte Low byte

17 17 di Lunghezza Contiene la lunghezza del messaggio di L3 trasportato Tipo Messaggio Contiene l identificativo del tipo di messaggio Messaggio P S Descrizione Polling Selecting Argomento dei Messaggi di risposta al polling Messaggio 0x01 0x02 0x03 0x04 Descrizione Messaggio di testo Messaggio di allarme da FED Messaggio di configurazione MRD Messaggio di allarme MRD Argomento dei Messaggi di selecting Messaggio 0x03 0x10 0x11 0x12 Descrizione Messaggio di configurazione MRD Messaggio Sincronizzazione MRD Messaggio di Caricamento Firmware MRD Messaggio di Parametro MRD Crc16 Contiene il Crc16 calcolato sull intero messaggio a partire dal Tipo Messaggio fino al byte precedente al campo Crc16 che è sempre o ETX, o ETB

18 18 di FORMATO DEL MESSAGGIO DI POLLING Il Messaggio di Polling ha il seguente formato: Nome Campo Size Offset Descrizione Riferim. STX 1 0 0x2 Lunghezza 2 1 0x0 Tipo Messaggio 1 3 P ETX 1 4 0x3 CRC High - Low 7.5 FORMATO DEL MESSAGGIO DI RISPOSTA AL POLLING Nome Campo Size Offset Descrizione Riferim. STX 1 0 0x2 Lunghezza 2 1 High byte Low byte Tipo Messaggio 1 3 P Argomento 1 4 Paragrafo Header Messaggio 51 5 Corpo Messaggio <= ETX/ETB 1 CRC16 2 High byte Low byte 7.6 FORMATO DEL MESSAGGIO DI SELECTING Nome Campo Size Offset Descrizione Riferim. STX 1 0 0x2 Lunghezza 2 1 High byte Low byte Tipo Messaggio 1 3 S Argomento 1 4 Paragrafo Header Messaggio 51 5 Corpo Messaggio <= ETX/ETB 1 CRC16 2 High byte Low byte

19 19 di Appendice B Viene descritto nel seguito il dettaglio dei campi relativi ai messaggi di Livello 3. Il messaggio può avere lunghezza variabile. Il messaggio non deve superare la lunghezza totale di 1024 byte 8.1 FORMATTAZIONE DEI MES SAGGI DI L3 I messaggi sono composti da 2 distinte sezioni: La 1 sezione è l Header del messaggio La 2 sezione è il Corpo del messaggio Il carattere Ascii Blank lunghezza fissa. determina la fine di un parametro nell Header dove i campi sono di 8.2 DEFINIZIONE DEI CAMPI DEL HEADER DEL MESSAGGIO L3 L Header uguale in tutti i messaggi di L3, è dettagliato nella tabella che segue: Nome Campo Header Size Offset Descrizione N Progressivo Msg 2 0 Progr. ( ) Data 6 2 GGMMYY Ora 6 8 HHMMSS Compartimento 3 14 Vedi paragrafo Id Costruttore 3 17 Vedi paragrafo Tipo Apparato 3 20 Vedi paragrafo Identificativo MRD 8 23 Vedi paragrafo Gruppo Armadi 2 31 Vedi paragrafo N. Telefonico Armadio Lunghezza MSG 2 49 Lunghezza Body Messaggio L Header -> [N Progressivo Msg] Il progressivo è utilizzato come indice univoco dei messaggi trasmessi (Tag). Questo campo può assumere un valore compreso tra 01 e Il numero progressivo 00, non è ammesso come indice Header -> [Data] Il campo Data è nel formato GGMMYY. Per indicare la data del 3 Gennaio 2005 nel campo Data riportare la stringa

20 20 di Header -> [Ora] Il campo Ora è nel formato HHMMSS. Per indicare l ora 13:27:01 nel campo Ora riportare la stringa Header -> [Compartimento] Il campo determina l identificativo del compartimento in cui è installato l Armadio. Questo determinato campo viene utilizzato per associare un Armadio ad un compartimento specifico, Per ogni compartimento ci sono a disposizione tre caratteri. Compartimento Cxx Descrizione Compartimento xx (sigla del compartimento, es. MI, TO, GE ecc) Header -> [Id Costruttore] Il campo Id Costruttore identifica il costruttore dell apparato che ha generato allarme Id Costruttore Descrizione ALS ASF BOM GET ALC CVM ECM SEL Alstom Ansaldo Bombardier GETS Alcatel Consorzio VM ECM Selta Header -> [Tipo Apparato] Il campo Tipo Apparato identifica il tipo di Apparato che ha generato l allarme Tipo Apparato Descrizione AdS AdL SEP PDS Armadio di Stazione Armadio di Linea Sistema Encoder da Palo Posto Diagnostico SCMT

21 21 di Header -> [Identificativo MRD] Il campo Identificativo MRD è un numero seriale che identifica univocamente un modulo MRD associato ad un Armadio SCMT. Il contenuto è in formato testo (es ) di 8 caratteri (Ascii). I primi due caratteri (es: 00xxxxxx) indicheranno il costruttore, mentre i restanti sei caratteri (es. xx123456) sono un progressivo numerico univoco Header -> [Gruppo Armadi] Il campo Gruppo Armadi identifica il gruppo Armadi di riferimento dell Impianto Gruppo Armadi Descrizione G1 Gruppo Armadi 1 Gx Gruppo Armadi x (fino a 4) EP Encoder da Palo Header -> [N. Telefonico] Il campo N. Telefonico rende univoco l Armadio Header -> [Lunghezza Body MsG] Il campo Lunghezza messaggio, espressa in esadecimale, indica quanto è lungo il Corpo del messaggio. I range dei valori che può assumere è compreso tra 00 e la lunghezza totale del messaggio (meno) il size dell Header del Messaggio.

22 22 di CORPO DEL MESSAGGIO DI TESTO Il Corpo del messaggio di Testo non è formattato. Questo messaggio può essere usato genericamente per mandare del testo dagli Armadi verso il Posto Diagnostico SCMT che provvederà a presentare il contenuto del corpo del messaggio di Testo ricevuto in una apposita finestra. Il corpo del messaggio di testo termina con il carattere di fine stringa (0x00). 8.4 CORPO DEL MESSAGGIO DI ALLARME DEL FED Il Corpo del messaggio è formattato nel seguente modo: Nome Size Offset Descrizione Campo Header Size + Tipo Armadio 3 0 Vedi paragrafo Stato Allarme 1 3 Vedi paragrafo Contenuto Allarme Stringa o Codice da FED Corpo del messaggio di Allarme -> [ Tipo Armadio] Il campo di tipo armadio identifica l armadio dal quale giunge il messaggio di allarme Tipo Armadio A1P A2S A3S A4S AdL EP MRD Descrizione Armadio Principale Armadio 2 Secondario Armadio 3 Secondario Armadio 4 Secondario Armadio di Linea Armadio Encoder da Palo Modulo Remotizzazione Dati Corpo del messaggio di Allarme -> [Stato Allarme] Il campo di Stato Allarme specifica la transizione dello stato dell allarme. Livello di Allarme I F N Descrizione Inizio (Insorgenza allarme) Fine (Termine allarme) Notifica (Segnalazione di un evento)

23 23 di Corpo del messaggio di Allarme -> [ Contenuto Allarme] Il campo Contenuto Allarme contiene la stringa e/o codice prodotta dal FED per discriminare un determinato allarme. Questo campo dovrà contenere la data e l ora in cui l allarme e stato rilevato. Il Posto Diagnostico SCMT eseguirà un parser dedicato per ogni costruttore MRD, secondo le indicazioni ricevute dai singoli costruttori. 8.5 CORPO DEL MESSAGGIO DI CONFIGURAZIONE DEL MRD Il Corpo del messaggio è formattato nel seguente modo: Indice Size Offset Descrizione Parametro di Cfg Header Size + PAR_ Numero Telefono PDS (linea dedicata a chiamate entranti) PAR_ Numero Telefono PDS di Riserva (linea dedicata a chiamate entranti) PAR_ Numero Telefono PDS (linea dedicata a chiamate uscenti) PAR_ Numero Telefono PDS di Riserva (linea dedicata a chiamate uscenti) PAR_ Numero Telefono Armadio PAR_ Compartimento PAR_ Identificativo costruttore armadio PAR_ Tipo apparato PAR_ Linea PAR_ Impianto PAR_ Gruppo armadi PAR_ Baudrate seriale Fed PAR_ Revisione Firmware MRD PAR_ Data e ora di creazione della revisione del firmware MRD PAR_ Identificativo MRD PAR_ Dettaglio Impianto PAR_ Numero Telefono PDC (linea dedicata a chiamate entranti) PAR_ Sviluppi futuri (impostato a 0x00) PAR_ Sviluppi futuri (impostato a 0x00) PAR_ Sviluppi futuri (impostato a 0x00) PAR_ Sviluppi futuri (impostato a 0x00)

24 24 di 30 Nel messaggio di Configurazione MRD inviato come risposta al Polling, il modulo MRD dovrà comunicare la propria configurazione, indicando però, nei PAR_13 e PAR_14, i dati presenti nell header del FW in esecuzione nel modulo. 8.6 CORPO DEL MESSAGGIO DI ALLARME DEL MRD Il Corpo del messaggio è formattato nel seguente modo: Nome Size Offset Descrizione Campo Header Size + Tipo Armadio 3 0 Vedi paragrafo Stato Allarme 1 3 Vedi paragrafo Contenuto Allarme Vedi paragrafo Corpo del messaggio di Allarme MRD -> [Contenuto Allarme] Il campo di Codice Allarme specifica il tipo di allarme. Questo campo dovrà contenere la data e l ora in cui l allarme è stato rilevato e il relativo codice allarme. Questo campo dovrebbe essere formattato nel seguente modo: data-ora: codice allarme: MRD) fine: GGMMYYHHMMSS n cifre che identificano il codice allarme (di seguito alcuni allarmi di tipo 0x00 Codice di Allarme Descrizione 01 MRD - Allarme temperatura 02 MRD - Interruzione comunicazione seriale con FED 03 MRD - Interruzione comunicazione seriale con MODEM GSM-R 04 Sistema - Mancata connessione con PDS 05 Sistema - Assenza copertura radio GSM-R 06 MRD - Configurazione non applicabile 07 Armadio Apertura sportello 08 MRD - Termometro interno guasto 09 MRD - Termometro esterno guasto 10 Sistema - Mancata connesione periodica con PDS

25 25 di CORPO DEL MSG DI SINCRONIZZAZIONE Il Corpo del messaggio è formattato nel seguente modo: Nome Size Offset Descrizione Campo Header Size + Data 6 0 GGMMAA Ora 6 6 HHMMSS 8.8 CORPO DEL MESSAGGIO DI CARICAMENTO FIRMWARE Questo messaggio trasporta una generica sezione binaria del firmware del modulo MRD. Il file viene inbustato dal PDS a blocchi di: (1024 Size Header L3) fino al completo trasferimento dell intera lunghezza del file. Il costruttore del modulo MRD dovrà fornire un file in formato binario opportunamente costruito con tutte le informazioni necessarie al modulo per identificare che il file è un FIRMWARE, idoneo al modulo contenente un identificativo, la lunghezza del file, un Crc di file, la revisione del firmware, e la data di realizzazione. A tal proposito i primi 16 bytes del file da trasferire, compongono l header di identità del firmware, e sarà composto come segue: CRC : 2 byte, HEX LENGTH : 2 byte, HEX (lunghezza del file in Kbytes) EDIZIONE : 1 byte, ASCII REVISIONE : 3 byte, ASCII IDENTIFICATIVO Software : 1 byte, HEX COSTRUTTORE : 1 byte, HEX DATA CREAZIONE FILE : 6 byte, BCD (nibble, formato ggmmaahhmmss) Esempio di un header: 9E E49 crc 0251 length 41 edizione ( A ) revisione (001) 01 identificativo software 41 Costruttore ( Alstom ) data e ora Costruttore Codice Alstom 01 Ansaldo 02 Bombardier 03 Gets 04 Alcatel 05

26 26 di 30 Consorzio VM 06 ECM 07 Selta 08 Identificativo Software Descrizione 01 Fw Applicativo MRD I campi Edizione, Revisione, Identificativo Software, Costruttore e Data Creazione File sono obbligatori in quanto saranno utilizzati dal PD SCMT per archiviare e gestire le versioni dei firmware per singolo costruttore. Per ridurre i tempi di trasmissione del Firmware, il Posto Diagnostico SCMT eseguirà la compressione del file binario, utilizzando l algoritmo di compressione LZW (sorgenti freeware), e per mezzo della libreria zlib il metodo memory compression. Contestualmente il modulo MRD, terminata la sessione di acquisizione, esegue la decompressione delle informazioni ricevute, prima di eseguire le procedure di cambio release. 8.9 CORPO DEL MESSAGGIO DI MODIFICA PARAMETRO DI CONFIGURAZIONE MRD Il Corpo del messaggio è formattato nel seguente modo: Nome Size Offset Descrizione Campo Header Size + Indice 6 0 Vedi paragrafo Parametro di Cfg Nuova Stringa n 6 Vedi paragrafo

27 27 di 30 9 Appendice C 9.1 SCENARI DI CONNESSIONE (LIVELLO 4) In questo capitolo, sono descritti gli scenari di livello superiore, relativi all instaurazione, allo svolgimento ed alla chiusura della transazione, sia essa originata dal Posto Diagnostico SCMT che dall Armadio. 9.2 APERTURA CONNESSIONE DA POSTO DIAGNOSTICO Il Posto Diagnostico SCMT deve attivare una connessione verso l Armadio per uno dei seguenti motivi: a) Scadenza del timeout di 24 h di mancanza connessione con Armadio b) Richiesta diretta dell operatore CEI per controllo estemporaneo dell Armadio c) Richiesta diretta dell operatore CEI per aggiornamento parametri di Configurazione MRD 9.3 APERTURA CONNESSIONE DA ARMADIO ENCODER L Armadio Encoder deve attivare una connessione verso il Posto Diagnostico SCMT per uno dei seguenti motivi: a) Variazione di configurazione da operatore locale che agisce su Armadio b) Segnalazione di inizio Allarme c) Segnalazione di fine Allarme d) Notifica di Evento 9.4 ESECUZIONE DELLA TRANSAZIONE Come anticipato nel paragrafo 6.2, l Armadio è sempre logicamente Slave e sarà cura del Server, in base alla funzione da svolgere durante la chiamata, procedere all invio di un Polling o di un Selecting.Vengono riportati di seguito gli scenari relativi alle situazioni esposte in 9.2 e 9.3.

28 28 di 30 Nel caso 9.2a) si ha il comportamento riportato in Figura 11 PdS Setup Connect Armadio CONNESSIONE Modem Polling Ack Dati In caso di contemporaneità Polling Ack Testo = FINE Chiusura Connessione Modem Release Release Complete Figura 11

29 29 di 30 Nei casi 9.2b), c), Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. si ha il comportamento riportato in Figura 12 PdS Setup Connect Armadio CONNESSIONE Modem Selecting + Argomento Polling Ack Polling Ack Testo = FINE Chiusura Connessione Modem Release Ack Dati Release Complete Figura 12 In caso di contemporaneità

30 30 di 30 Nei casi 9.3a),b),c),d) si ha il comportamento riportato in Figura 13 PdS Connect Setup Armadio CONNESSIONE Modem Polling Dati Ack Selecting + Argomento Ack Polling In caso di contemporaneità Ack Testo = FINE Chiusura Connessione Modem Release Release Complete Figura 13

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