Santa Maria degli Angeli Assisi, giugno mercoledì 25 giugno GIANPAOLO SALVINI DIRETTORE DE LA CIVILTÀ CATTOLICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Santa Maria degli Angeli Assisi, giugno mercoledì 25 giugno GIANPAOLO SALVINI DIRETTORE DE LA CIVILTÀ CATTOLICA"

Transcript

1 Santa Maria degli Angeli Assisi, giugno 2008 mercoledì 25 giugno RETI PER GLOBALIZZARE LA SOLIDARIETÀ GIANPAOLO SALVINI DIRETTORE DE LA CIVILTÀ CATTOLICA

2 L A S S E M B L E A È uno spazio di approfondimento e riflessione sull importanza che assume il lavoro in rete, capace di rafforzare legami già avviati e di aprirsi a nuove modalità di azione e di partecipazione a livello nazionale e internazionale. A 60 anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell Uomo, l obiettivo è ancora quello di coniugare la tutela dei diritti umani con nuove forme di partecipazione democratica e di coinvolgimento della società civile internazionale (come ad esempio i forum sociali). F I N A L I T À proiettare l opera quotidiana delle Caritas diocesane sul fronte della costruzione di una nuova idea di territorio e di politica; con riferimento agli obiettivi di sviluppo del millennio, offrire approfondimenti specifici su: - pace e diritti umani; - fame e povertà; - debito ed economia; - emergenza sanitaria. G I A N P A O L O S A L V I N I Nato a Milano, è padre gesuita dal Economista esperto sui problemi del sottosviluppo, è stato direttore della rivista Aggiornamenti Sociali. Dal 1985 è Direttore di Civiltà Cattolica, la più antica e importante rivista dei gesuiti italiani. È assistente ecclesiastico dell Unione Editori e Librai Cattolici Italiani e Consultore del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.

3 P E R S A P E R N E D I P I Ù Due articoli di GianPaolo Salvini 1) Il VII World Social Forum a Nairobi La Civiltà Cattolica, 7 Aprile 2007, quaderno Il World Social Forum è un classico esempio di rete che vede coinvolta la Caritas italiana da diversi anni. Già nel 2005 fu proposto un documento corposo : RIGLOBALIZZARE IL MONDO, PER UNA CITTADINANZA PLANETARIA: il senso della presenza della Caritas Italiana, in occasione del Forum di Porto Alegre, reperibile sul sito di Caritas Italiana.. Questi Forum perseguono l obiettivo di realizzare, appunto, in rete, gli obiettivi di sviluppo del millennio (*) stabiliti dalle Nazioni unite per il 2015, e Padre Salvini esamina le possibilità e le debolezze individuate in queste grandi platee internazionali.rimane la volontà di dimostrare che l incontro tra varietà di razze, interessi, esperienze è possibile in nome della stessa speranza in un mondo migliore e più umano. 2) Non tutto è economia e l economia non è tutto Global Competition n 13, Dic 2007 disponibile su Internet. P. Salvini spiega come le ricadute positive della globalizzazione siano ampiamente riconosciute (ad esempio l allungamento della vita media, l uscita dalla soglia di povertà di milioni di persone, la crescita economica prodigiosa di alcuni paesi) ma denuncia però come l 80% di questi benefici sia andato ad una minoranza della popolazione mondiale (circa il 25%), mentre il resto del mondo ha dovuto accontentarsi delle briciole. Naturalmente in questo quarto di popolazione mondiale sono compresi i paesi più sviluppati. Questo processo ha acuito la polarizzazione tra la parte ricca (dovrebbe rientrarci anche l Italia) e quella povera del pianeta, facendo emergere la necessità di riformare la globalizzazione; riforma che, secondo l autore, deve partire prevalentemente dall etica. La ricetta di p.salvini è semplice e parte con un richiamo ai c.d. PVS: Se anche i paesi in via di sviluppo riuscissero ad unirsi in spirito di reale collaborazione almeno a livello regionale, diverrebbero interlocutori più affidabili e più autorevoli. Ad esempio viene ovviamente portata l Unione Europea, che ha saputo mettere alle spalle secoli di lotte e guerre per trovare la via di una reale unità e che viene citata come la migliore risposta alle spinte disgregatrici della globalizzazione. Inoltre p. Salvini critica le grandi istituzioni internazionali (Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale in primis) di un grave deficit di democrazia ed accusa l assenza di istituzioni politiche democratiche che siano in grado di operare su scala mondiale per temperare gli squilibri e i conflitti. È necessario, secondo Salvini, riprodurre a livello planetario l esperienza del welfare state, che definisce come la più grande conquista delle democrazie occidentali nell ultimo secolo. Altri contributi

4 G. Crepaldi, Globalizzazione. Una prospettiva cristiana, Ed. Cantagalli Siena 2006 Z. Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza, Bari 1999 U. Beck, Che cos è la globalizzazione. Rischi e prospettive della società planetaria, Carocci, Roma 1999 OBIETTIVI DEL MILLENNIO dal documento di Caritas Italiana Riglobalizzare il mondo per una cittadinanza planetaria 1. DIMEZZARE LA POVERTÀ ASSOLUTA E LA FAME NEL MONDO. 1/5 della popolazione mondiale oggi vive ancora con meno di $1 al giorno: si tratta di più di di persone che ogni giorno rischia la morte e vede compromesso il proprio sviluppo fisico e mentale. 2. ASSICURARE L ISTRUZIONE ELEMENTARE A TUTTI I BAMBINI E BAMBINE DEL MONDO. Ancora oggi di bambini al mondo non vanno a scuola. Questo significa che una larga fascia delle nuove generazioni non saprà né leggere né scrivere e di questi i 2/3 sono bambine. 3. PROMUOVERE LA PARITÀ DEI SESSI. Le tappe fissate per perseguire questo obiettivo sono due: eliminare entro il 2005 la disparità fra i sessi per l accesso all istruzione primaria scuole elementari e medie ed entro il 2015 per i successivi livelli educativi. L analfabetismo è un problema che riguarda ancora per i 2/3 le donne. 4. RIDURRE DI 2/3 LA MORTALITÀ DEI BAMBINI AL DI SOTTO DEI 5 ANNI DI ETÀ. Nel 2000 ben di bambini con meno di 5 anni sono morti a causa di malattie che avrebbero potuto essere prevenute con i vaccini adeguati, per cause quali l AIDS e la malnutrizione. 5. RIDURRE DI 2/3 LA MORTALITÀ MATERNA. Le precarie condizioni igieniche nelle quali sono costrette a partorire le donne nei Paesi del Sud del mondo, l assenza di personale qualificato, la malnutrizione e le malattie sono causa ogni anno della morte di donne e di un numero ancor più alto di orfani. 6. FERMARE ED INVERTIRE IL TREND DI DIFFUSIONE DELL HIV/AIDS. L AIDS rimane oggi una delle principali cause di decesso in tutti i Paesi del mondo, in particolare nei Paesi del Sud, dove colpisce soprattutto le donne e i bambini appartenenti alle fasce meno istruite della popolazione. Il 70% dei bambini morti prima del compimento del 5 anno di età ha contratto alla nascita il virus dalla madre. 7. ASSICURARE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. I Governi si sono impegnati ad integrare nelle politiche e nei programmi nazionali i principi propri dello sviluppo sostenibile per garantire la salvaguardia delle risorse naturali e renderle fruibili per tutti. La Dichiarazione del Millennio si pone come priorità quella di dimezzare la popolazione mondiale che ancora oggi non ha accesso all acqua potabile e che ammonta a di persone, di cui la maggior parte risiede nelle aree rurali. 8. SVILUPPARE UN PARTENARIATO GLOBALE PER LO SVILUPPO. L obiettivo è dare all attuale sistema commerciale regole trasparenti che lo rendano più aperto ed instaurino rapporti più equi tra i Paesi industrializzati e Paesi poveri, abolendo tutte le pratiche discriminatorie esistenti, come ad e- sempio il dumping e i sussidi alle esportazioni.

5 E S P E R I E N Z E LODI Newsletter mensile Ultimi La newsletter intende scoprire, valorizzare e mettere in rete le testimonianze di carità vissuta che per diversi motivi restano in ombra. Uno strumento a servizio del territorio, per conoscere e riconoscere nelle persone di tutti i giorni gli stessi valori di fraternità universale cercati in ogni angolo del pianeta. Il mondo ora é sotto casa. PALERMO Progetto Palermondo Un percorso di formazione sulla tutela dei diritti e i percorsi di pace e un concorso fotografico per raccontare la multiculturalità. Anche attraverso la creatività è possibile promuovere la responsabilità del locale sul globale.

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Andrea Stocchiero Indice Breve inquadramento storico Dichiarazione Millennio e Obiettivi I risultati, aspetti positivi e negativi Andare

Dettagli

COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO?

COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO? COSA SONO GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO? Nel 2000 i 189 capi di Stato delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio impegnandosi a contribuire al raggiungimento degli otto Obiettivi

Dettagli

La questione demografica, lo sviluppo sociale

La questione demografica, lo sviluppo sociale La questione demografica, lo sviluppo sociale Patrizia Farina Dipartimento di sociologia e ricerca sociale - Università Milano Bicocca Info e approfondimenti: patrizia.farina@unimib.it I CARATTERI SALIENTI

Dettagli

è un progetto di 26 settembre 2012

è un progetto di 26 settembre 2012 è un progetto di 26 settembre 2012 Fondazione Fontana Onlus, con sede a Padova e a Trento, lavora per realizzare progetti di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, educazione alla mondialità

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

Manifesto. Salute. per la. soleterre.org

Manifesto. Salute. per la. soleterre.org Manifesto per la Salute soleterre.org Manifesto per la Salute 1 Salute non è solo l assenza di malattia Troppo spesso identificata solo in opposizione a uno stato di malattia, la salute è un diritto umano

Dettagli

XVII XIX. Il diritto internazionale dello sviluppo: genesi, evoluzione e prospettive

XVII XIX. Il diritto internazionale dello sviluppo: genesi, evoluzione e prospettive Indice Acronimi Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione XI XVII XIX XXI Capitolo I Il diritto internazionale dello sviluppo: genesi, evoluzione e

Dettagli

La rete Le Risorse Umane L originale collaborazione nel progetto triennale La formazione dei manager sanitari presso l Uganda Martyrs University per migliorare la gestione dei servizi sanitari in Uganda

Dettagli

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua Lettera aperta Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano Le scuole di Palermo portatrici d acqua Perché l acqua diventi DIRITTO DI TUTTI e STRUMENTO DI PACE Vi fu un tempo in cui l acqua

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.

Dettagli

Scritto da Vittorio Giovedì 03 Giugno 2010 19:52 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Giugno 2010 19:17

Scritto da Vittorio Giovedì 03 Giugno 2010 19:52 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Giugno 2010 19:17 La Fame nel Mondo Un pianeta urla per la fame 800 milioni di person e senza cibo Un mondo condannato alla fame ed alla sofferenza. Sono 800 milioni le persone, da un emisfero all'altro, che soffrono di

Dettagli

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per

Dettagli

Problemi e sfide. La povertà

Problemi e sfide. La povertà Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà

Dettagli

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA

CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA CREARE SVILUPPO RISPETTANDO I DIRITTI: IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NON GOVERNATIVA Ada Civitani Presidente CoLomba Cooperazione Lombardia Milano, 18 Novembre 2016 CoLomba Cooperazione Lombardia

Dettagli

Quattro fondazioni e cuamm lanciano Un progetto contro la mortalita da parto

Quattro fondazioni e cuamm lanciano Un progetto contro la mortalita da parto COMUNICATO STAMPA Quattro fondazioni e cuamm lanciano Un progetto contro la mortalita da parto PRIMA LE MAMME E I BAMBINI e un programma per garantire l accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato.

Dettagli

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE

- PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A039 - GEOGRAFIA CLASSI PRIME PROFESSIONALE ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA - PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014

Dettagli

Articolo 16: quali sono i problemi?

Articolo 16: quali sono i problemi? Articolo 16: quali sono i problemi? Matrimoni precoci Il matrimonio è considerato un' occasione di festa ed un momento significativo della vita adulta, ma in questo caso non è né l'uno né l'altro CAUSE

Dettagli

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello 1989 2009 Se non siamo indignati, non siamo bene informati 1 RNL pro capite ($ $ USA, ppp 2010) Tasso Mortalità Infantile sotto 5

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE TEMI DI AMMISSIONE A.A. 2016-17 - Uniti nella diversità: è questa l Europa che vogliamo? - La strumentalizzazione politica dei migranti - Le elezioni

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

Joseph E. Stiglitz. La globalizzazione che funziona. Un mondo migliore è possibile

Joseph E. Stiglitz. La globalizzazione che funziona. Un mondo migliore è possibile ~ ~ Gli struzzi. E. mau d. i Joseph E. Stiglitz La globalizzazione che funziona _ Un mondo migliore è possibile «I critici della globalizzazione hanno visto giusto: troppe persone ci hanno rimesso a causa

Dettagli

Educazione sanitaria e Promozione della salute

Educazione sanitaria e Promozione della salute Educazione sanitaria e Promozione della salute L educazione sanitaria Secondo OMS, l educazione sanitaria ha lo scopo di aiutare le popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento

Dettagli

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse

Dettagli

A Lo Stato e l ordinamento internazionale

A Lo Stato e l ordinamento internazionale A Lo Stato e l ordinamento internazionale A1 Lo Stato VERIFICA DEGLI OBIETTIVI 16 La cittadinanza digitale 18 1 Dalla società allo Stato 5 Cittadino italiano e cittadino europeo 6 3 Il territorio 8 4 La

Dettagli

FELCOS Umbria. Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO

FELCOS Umbria. Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO FELCOS Umbria Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile DOCUMENTO COSTITUTIVO INTRODUZIONE All inizio del terzo millennio la situazione internazionale esprime

Dettagli

IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica) Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C

Dettagli

L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo

L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo Antonio Mallardo Amalfi 28 settembre 2013 Risoluzione Onu 2010 La Risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta

Dettagli

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica) Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 LAUDATO SI I.R.C (Insegnamento della

Dettagli

L approccio allo sviluppo umano e la titolo

L approccio allo sviluppo umano e la titolo L approccio allo sviluppo umano e la titolo sua applicazione nelle politiche di sviluppo locale sottotitolo Un approccio multidimensionale al servizio della persona INTRODUZIONE ALLA TEORIA (1) L approccio

Dettagli

giordano golinelli breve storia dello sviluppo

giordano golinelli breve storia dello sviluppo breve storia dello sviluppo Lo sviluppo. Definizione 1 2.d Cospicuo aumento del prodotto pro capite, prolungato nel tempo e accompagnato da vasti mutamenti strutturali, istituzionali e culturali; l'insieme

Dettagli

Globalizzazione e salute Macerata 3 marzo dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP

Globalizzazione e salute Macerata 3 marzo dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP Globalizzazione e salute Macerata 3 marzo 2005 dott. Luigi Salizzato direttore DSP AUSL Cesena ufficio di presidenza SNOP Salute statuto OMS 1948 "Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale

Dettagli

I NODI AL PETTINE: LA DEMOGRAFIA SU SCALA PLANETARIA NEL XXI SECOLO

I NODI AL PETTINE: LA DEMOGRAFIA SU SCALA PLANETARIA NEL XXI SECOLO I NODI AL PETTINE: LA DEMOGRAFIA SU SCALA PLANETARIA NEL XXI SECOLO Ciclo di seminari entro l insegnamento di Demografia (Sociologia Triennale) MARTEDÌ 24 MAGGIO: PERCHÉ È DIFFICILE PENSARE POLITICHE DEMOGRAFICHE

Dettagli

INTRODUZIONE. La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e

INTRODUZIONE. La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e INTRODUZIONE La maggior parte della crescita della popolazione mondiale sta avvenendo e continuerà ad avvenire nei paesi in via di sviluppo. La stragrande maggioranza di questo incremento interessa soprattutto

Dettagli

La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea

La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea La parità tra uomo e donna è alla base della costruzione dell Unione Europea - Un obiettivo (art. 3 TUE). - Un diritto (art.23 Carta dei Diritti fondamentali). - E al centro della cittadinanza europea.

Dettagli

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA

SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Workshop Nazionale ISDE Italia Bosa, 12 Settembre 2009 SALUTE GLOBALE: PRINCIPI GUIDA DELLA COOPERAZIONE ITALIANA Enrico Materia LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Osservatorio Italiano sulla Salute

Dettagli

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA

L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell Amore Con il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della COMMISSIONE EUROPEA CONVEGNO INTERNAZIONALE L EUROPA ABBRACCIA L AFRICA MICROIMPRESE,

Dettagli

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo

La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Popolazione, Sviluppo e Migrazioni Lezione 3 11 e 18 marzo 2011 La transizione demografica nei paesi in via di sviluppo Riferimenti Riferimenti: Salvini e Angeli (2007), cap. 1 M.Livi Bacci (2005): Storia

Dettagli

Geografia al termine della classe prima

Geografia al termine della classe prima Ordine di scuola Campo di esperienza - disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Orientamento Scuola Secondaria Statale di Primo

Dettagli

Educazione all ambiente e alla sostenibilità: dal dire al fare

Educazione all ambiente e alla sostenibilità: dal dire al fare Educazione all ambiente e alla sostenibilità: dal dire al fare Integrazione di discipline ECOLOGIA Visione integrata dell ambiente Valutazione dei danni Presa di coscienza EDUCAZIONE AMBIENTALE Una possibilità

Dettagli

UNESCO. "La Conferenza Generale,

UNESCO. La Conferenza Generale, UNESCO "La Conferenza Generale, Impegnata nella piena realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali proclamati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell uomo e negli altri accordi

Dettagli

Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI

Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI Acqua in Comune: Progetto sul risparmio idrico ed il diritto all'acqua CORSO PER INSEGNANTI Un'iniziativa del Finanziato da In collaborazione con CORSO PER INSEGNANTI 21.11.2016 28.11.2016 05.12.2016 Acqua

Dettagli

"diventare cittadini "

diventare cittadini MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) UDA verticale "diventare cittadini " Anno scolastico 2015/2016 PREMESSA Con il termine Cittadinanza

Dettagli

PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE

PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE PRESENTAZIONE DI UMBERTO VERONESI AL FORUM: LO SCENARIO DI OGGI E DI DOMANI PER LE STRATEGIE COMPETITIVE Villa d'este, Cernobbio, 3 e 4 settembre 011 Riprodotta da The European House-Ambrosetti per esclusivo

Dettagli

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO Siamo un gruppo da anni impegnato con iniziative culturali che mettono al centro della vita locale dei territori e dell iniziativa sociale il valore dei giovani che si riconoscono nei principi di libertà,

Dettagli

UNA INTUIZIONE DI UNIVERSALITA SALVIFICA NEL SOLCO DELLO STRAORDINARIO MESSAGGIO FRANCESCANO

UNA INTUIZIONE DI UNIVERSALITA SALVIFICA NEL SOLCO DELLO STRAORDINARIO MESSAGGIO FRANCESCANO Pagina 1 IL PROGETTO DEI CAVALIERI DEL MILLENNIO PER LA PACE NASCE ALLA FINE DEL SECONDO MILLENNIO, NELL AMBITO DELL AMPIA E LUNGA STORIA DEL CENTRO INTERNAZIONALE PER LA PACE FRA I POPOLI DI ASSISI, AD

Dettagli

Matteo Passini Vice Direttore Generale

Matteo Passini Vice Direttore Generale Matteo Passini Vice Direttore Generale Una BANCA: COOPERATIVA MUTUALISTICA LOCALE Società di persone e non di capitali 1 testa 1 voto Protagonismo e coinvolgimento Obbligo di operare principalmente con

Dettagli

PROGETTO. Children in the Little House worldwide

PROGETTO. Children in the Little House worldwide PROGETTO Children in the Little House worldwide Progetto dedicato ai bambini in Africa - Asia - America del Sud 1. Introduzione Il Cottolengo nel secolo scorso, ha volto lo sguardo fuori dall Italia per

Dettagli

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia.

La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia. In questo mio primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, desidero rivolgere a tutti, singoli e popoli, l augurio di un esistenza colma di gioia e di speranza. Nel cuore di ogni uomo e di ogni

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Direzione Generale per i Rapporti con la UE e per i Rapporti Internazionali Ufficio III OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO DI

Dettagli

insegnamento cittadinanza

insegnamento cittadinanza 1. La Cittadinanza Cittadinanza e Costituzione è il nuovo insegnamento introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado con la legge n.169 del 30.10.2008. Con il termine cittadinanza si vuole indicare la

Dettagli

Venerdì 14 Novembre 2014 Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Palermo

Venerdì 14 Novembre 2014 Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Palermo Corso di aggiornamento per gli insegnanti EDIZIONE CURATA DALLA SEZIONE DI PALERMO Scuola, cittadinanza, sostenibilità Le pietre e i cittadini Progetto nazionale 2014-15 Venerdì 14 Novembre 2014 Museo

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE SEDE DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE LINGUISTICHE CURRICULUM ESPERTO LINGUISTICO PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

I diritti umani e la democrazia. Principi planetari

I diritti umani e la democrazia. Principi planetari I diritti umani e la democrazia Principi planetari Relazione tra diritti umani e democrazia La democrazia viene influenzata da due dimensioni: a) i diritti umani b) i processi di globalizzazione. La relazione

Dettagli

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 CLARA TOMMASINI 1 Povertà materiale (deprivazione) cause dirette: disoccupazione, sovraffollamento mancanza di risorse

Dettagli

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni

Dettagli

Misure utilizzate in epidemiologia

Misure utilizzate in epidemiologia Misure utilizzate in epidemiologia N DI EVENTI: utili soprattutto per esigenze amministrative RAPPORTO: relazioni tra due quantità indipendenti (es. M:F) PROPORZIONE: tipo di rapporto in cui il numeratore

Dettagli

Possiamo fare la differenza! Sfida di Michea. Obbiettivi del Millennio per lo sviluppo sostenibile

Possiamo fare la differenza! Sfida di Michea. Obbiettivi del Millennio per lo sviluppo sostenibile Obbiettivi del Millennio per lo sviluppo sostenibile Obbiettivo 1: Eliminazione della povertà estrema e della morte per fame Un miliardo di persone vive con meno di 1 dollaro al giorno. Nella Repubblica

Dettagli

Elenco delle cose fatte dalla Tavola della pace

Elenco delle cose fatte dalla Tavola della pace Elenco delle cose fatte dalla Tavola della pace 13 gennaio 1996 Assisi, Sacro Convento di San Francesco, Seminario Nazionale "Una Tavola Comune per la pace e la solidarietà". Nasce la Tavola della pace

Dettagli

Signor Presidente della Conferenza Generale, Signor Direttore Generale, Signore e Signori

Signor Presidente della Conferenza Generale, Signor Direttore Generale, Signore e Signori 35.ma Conferenza Generale dell UNESCO Intervento del Sottosegretario agli Affari Esteri della Repubblica Italiana, Sen. Alfredo Mantica (Parigi, 8 ottobre 2009) Signor Presidente della Conferenza Generale,

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM

PROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM Docente classe PROGRAMMA SVOLTO 1 A AFM UNITA 1 Gli strumenti della geografia L orientamento, il reticolato geografico e i fusi orari Le carte geografiche Cartogrammi e metacarte I grafici Gli indicatori

Dettagli

L AMBIENTE PER L IMPRESA

L AMBIENTE PER L IMPRESA L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE ESTESO AMBIENTE

Dettagli

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)?

Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV)? Come collochiamo la Politica di CSV dell UE nell ambito dell ordinamento giuridico UE e in particolare nel sistema delle

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

PAESAGGIO TRATTURALE E BIODIVERSITÀ Campobasso 21_11_2013. L Unesco

PAESAGGIO TRATTURALE E BIODIVERSITÀ Campobasso 21_11_2013. L Unesco PAESAGGIO TRATTURALE E BIODIVERSITÀ Campobasso 21_11_2013 L Unesco INDICE L UNESCO nel mondo e in Italia Cenni storici Cos è il DESS La Settimana ESS Ruolo della Regione Molise nei rapporti con l Unesco

Dettagli

Il sistema sanitario della Repubblica della Moldavia 1. Angela Basetti e Lorenza Giannarelli

Il sistema sanitario della Repubblica della Moldavia 1. Angela Basetti e Lorenza Giannarelli Il sistema sanitario della Repubblica della Moldavia 1 Angela Basetti e Lorenza Giannarelli La Moldavia con un PIL pro-capite di $ 1.809 è la nazione più povera dell Europa. Come quasi tutti i paesi poveri

Dettagli

Rappresentano il 3,2% della popolazione mondiale (2,9% nel 1990)

Rappresentano il 3,2% della popolazione mondiale (2,9% nel 1990) Dove trovare tutto quello che le nazioni Unite pubblicano sulle migrazioni internazionali http://www.un.org/en/development/desa/population/theme/intern ational-migration/index.shtml Da dove provengono

Dettagli

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro

1. La violenza basata sul genere nella prospettiva del mondo del lavoro Il Lavoro e la violenza sulle donne nei luoghi di lavoro: Le analisi e le proposte di CGIL CISL UIL Roma 27 novembre 2012 Luigi Cal Direttore ILO Roma 1. La violenza basata sul genere nella prospettiva

Dettagli

VALUTAZIONE TEST INGRESSO. Progetto Ecuador: Rimesse per lo sviluppo

VALUTAZIONE TEST INGRESSO. Progetto Ecuador: Rimesse per lo sviluppo VALUTAZIONE TEST INGRESSO Progetto Ecuador: Rimesse per lo sviluppo Che cos'è un'associazione? Un organizzazione di volontari che si è registrata in Comune Un azienda che realizza solo attività di interesse

Dettagli

PARADISO INFERNALE DEI CARAIBI

PARADISO INFERNALE DEI CARAIBI PARADISO INFERNALE DEI CARAIBI Emanuela DE CICCO UNICEF Cosenza Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) III Corso Multidisciplinare di Educazione ai Diritti 11 maggio 2010 HAITI Nazione dell

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE PUGLIA. "Partenariato per la cooperazione"

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE PUGLIA. Partenariato per la cooperazione LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 25-08-2003 REGIONE PUGLIA "Partenariato per la cooperazione" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 100 del 1 settembre 2003 IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

Sete di pace è sete di sviluppo: nuovi modelli per ridurre il divario Nord-Sud

Sete di pace è sete di sviluppo: nuovi modelli per ridurre il divario Nord-Sud Incontro Internazionale Sete di Pace Panel La casa comune : nostra madre terra Assisi, 19 Settembre 2016 Sete di pace è sete di sviluppo: nuovi modelli per ridurre il divario Nord-Sud Oggi nel mondo vediamo

Dettagli

L arte in una stanza. Archivio: Archivio Giovan Battista Toschi di Baiso. Altri partner: Comune di Baiso, Associazione Baiarte

L arte in una stanza. Archivio: Archivio Giovan Battista Toschi di Baiso. Altri partner: Comune di Baiso, Associazione Baiarte L arte in una stanza Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo Giovan Battista Toschi di Baiso (Reggio Emilia) - Scuola secondaria di primo grado Archivio: Archivio Giovan Battista Toschi di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio VII - Ambito territoriale di Novara

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio VII - Ambito territoriale di Novara LA CARTA DELLA SOSTENIBILITÀ Premesso che: EXPO 2015 ha avviato il coinvolgimento di bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani, di tutta la popolazione mondiale per valori comuni rappresentati dal Cibo

Dettagli

LA MALNUTRIZIONE INFANTILE

LA MALNUTRIZIONE INFANTILE LA MALNUTRIZIONE INFANTILE nei Paesi in Via di Sviluppo Dott.ssa Veronica Madonna BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOSSIER MALNUTRIZIONE Ogni anno la malnutrizione infantile incide, direttamente o indirettamente,

Dettagli

L AMBIENTE PER L IMPRESA

L AMBIENTE PER L IMPRESA L AMBIENTE PER L IMPRESA Contesto generale all interno del quale l impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni Insieme di attori Insieme di condizioni (vincoli e opportunità) AMBIENTE INTERNO AMBIENTE

Dettagli

CURRICOLO DI RELIGIONE

CURRICOLO DI RELIGIONE ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI RELIGIONE elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins. Campana Anna Maria CLASSE PRIMA DIO E L UOMO Dio creatore

Dettagli

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI

COMUNE DI GROPELLO CAIROLI COPIA COMUNE DI GROPELLO CAIROLI Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero : 100 Data : 20.07.2016 OGGETTO: Adesione alla Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità

Dettagli

Lo scenario europeo secondo l indagine IEA-ICCS 2016 e lo spazio nell ordinamento italiano

Lo scenario europeo secondo l indagine IEA-ICCS 2016 e lo spazio nell ordinamento italiano Bruno Losito, Università Roma Tre Lo scenario europeo secondo l indagine IEA-ICCS 2016 e lo spazio nell ordinamento italiano Un idea di scuola per una società in trasformazione. Il contributo di Cittadinanza

Dettagli

PRIMO COLLOQUIO SULLA VALORIZZAZIONE Esperienza, partecipazione, gestione

PRIMO COLLOQUIO SULLA VALORIZZAZIONE Esperienza, partecipazione, gestione Tavolo 2 Partecipazione Rapporteur Francesco Palumbo Coordina. Attività di valorizzazione Costituzione e organizzazione stabile di risorse, strutture e reti, ovvero la nella messa a disposizione di competenze

Dettagli

RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO

RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO RELAZIONE INTRODUTTIVA FORUM 1 SUOLO, BIODIVERSITÀ E PAESAGGIO: CAPITALE NATURALE PER UN GOVERNO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE E DURATURO Cosa è il Capitale Naturale Il Capitale Naturale comprende i beni

Dettagli

Le scelte didattiche. Educazioni,

Le scelte didattiche. Educazioni, Educazioni, discipline di studio, competenze Le scelte didattiche. Educazioni, Imparare ad apprendere e apprendere a vivere Rovato,, 20 novembre 2008 Quarto incontro Luisa Bartoli e Carlo Baroncelli Primi

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA

Dettagli

ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1

ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1 ALLEGATO A SOMMARIO I. PREMESSA... 1 II. QUADRO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 1 III. LA REGIONE DEL VENETO E LA PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE... 3 IV. OBIETTIVI...

Dettagli

A SCUOLA DI VOLONTARIATO

A SCUOLA DI VOLONTARIATO A SCUOLA DI VOLONTARIATO SI IMPARA A Ad incontrarsi e a rigenerarsi reciprocamente A stabilire nuove relazioni A creare nuovi legami di solidarietà A pensare e ad agire in termini di gratuità A scoprire

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

L Agenda 2030 contro tutte le disuguaglianze

L Agenda 2030 contro tutte le disuguaglianze L Agenda 2030 contro tutte le disuguaglianze Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Una visione integrata dello sviluppo, basata

Dettagli

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi:

Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale. afferma i seguenti principi: Manifesto di Padova sulla Tutela della Salute Globale La FNOMCeO nel considerare la tutela della salute nella sua dimensione globale quale riconoscimento di un fondamentale diritto umano e quale fattore

Dettagli

Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, giorno del suo 56 compleanno Caritas Diocesi di Sassari

Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, giorno del suo 56 compleanno Caritas Diocesi di Sassari "Le nostre iniziative e quelle dei volontari devono essere un segno. Non è qualcosa che può trasformare Brancaccio. Questa è un'illusione che non possiamo permetterci. E' soltanto un segno per fornire

Dettagli

Le funzioni dell ONU

Le funzioni dell ONU Le funzioni dell ONU Allo scopo di tutelare la pace nel mondo, nel 1945 venne istituita l ONU (Organizzazione delle nazioni unite). Oltre che della tutela della pace, l ONU si occupa della salvaguardia

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza

Dettagli

Natale di pace a Betlemme

Natale di pace a Betlemme A cento anni dalla prima guerra mondiale #suipassidifrancesco #sulleormedilapira Natale di pace a Betlemme Una missione di pace. Un viaggio di conoscenza. Un movimento di fraternità. 20 27 dicembre 2014

Dettagli

Realizzato da: In collaborazione con: di Francesco Rondoni

Realizzato da: In collaborazione con: di Francesco Rondoni Realizzato da: In collaborazione con: di Francesco Rondoni S. Tommaso: "Tutte le cose appetiscono la pace, tutte appetiscono la vita". Solo i matti e gli incurabili possono desiderare la morte. E la morte

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE Sorelle e fratelli, ci raduniamo in assemblea all inizio del nuovo anno che vogliamo porre sotto lo sguardo benedicente del Signore che nell incarnazione ha voluto condividere

Dettagli

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE

GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5

Dettagli

La speranza di vita o vita media Nella Provincia di Monza e Brianza edizione 2016

La speranza di vita o vita media Nella Provincia di Monza e Brianza edizione 2016 2016 9 La speranza di vita o vita media Nella Provincia di Monza e Brianza edizione 2016 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per

Dettagli

LA SALUTE MENTALE COME OPPORTUNITA DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DI SVILUPPO LOCALE

LA SALUTE MENTALE COME OPPORTUNITA DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DI SVILUPPO LOCALE LA SALUTE MENTALE COME OPPORTUNITA DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DI SVILUPPO LOCALE Durante i giorni 4-6 di novembre 2015 dott.ssa Dukic Dejanovic, Presidente della Commissione Parlamentare Salute

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli