IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITÀ
|
|
- Serena Mele
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GUERRAND & SCOTTI IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITA, PAG. 1 IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITÀ David GUERRAND 1, Barbara SCOTTI 2 1 SOFRALAB 79 avenue AA Thévenet BP Epernay (F), 2 ESSECO S.p.A. Via S. Cassiano 99 San Martino Trecate (NO) Introduzione L impiego degli enzimi esogeni in enologia, al principio, ha avuto quasi come unico scopo quello di chiarificare i mosti. Oggi però, è sempre più evidente che l uso ragionato di prodotti specifici permette di valorizzare la qualità delle uve, sia nelle fasi pre-fermentative che in quelle post-fermentative. In funzione dell applicazione, la scelta del tecnico di cantina si orienterà sui seguenti preparati enzimatici: - pectinasi concentrate con scarse attività collaterali, per la defecazione e la chiarificazione dei mosti - pectinasi che possiedono un corredo naturale di attività collaterali che agiscono specificatamente sulle pareti delle cellule vegetali (cellulasi, emicellulasi), per la fase macerativa - pectinasi con attività collaterali di tipo glicosidasico (β-glucosidasi, arabinosidasi ecc.), per la valorizzazione del potenziale aromatico delle varietà bianche - preparazioni a base di β-glucanasi, per migliorare la filtrabilità dei vini e per accelerare il processo di affinamento su fecce fini. Qui di seguito sono presentati alcuni recenti risultati relativi all uso di queste diverse preparazioni enzimatiche nelle fasi pre-fermentative (macerazione pellicolare, pressatura, sfecciatura dei mosti) e postfermentative (chiarificazione, affinamento) nell elaborazione di vini Chardonnay e Sauvignon blanc. RISULTATI DELLE PROVE 1. Fasi prefermentative 1.1. Macerazione pellicolare L impiego nella macerazione pellicolare di pectinasi corredate di un ampio spettro di 25 attività secondarie permette, con vendemmie di Enzimato qualità, di valorizzare la materia prima. Le prove 2 condotte in Italia su uve Chardonnay (Catev Faenza, 2) hanno evidenziato in modo netto 15 un effetto positivo dell enzimaggio sulla resa in succo che passa dal 7% del testimone non 1 enzimato al 78% dopo 2 ore d azione dell enzima a 12 C. In questa stessa prova, inoltre, si è osservato un incremento del tenore 5 in azoto prontamente assimilabile (+ 45%) nel mosto trattato (fig. 1) che, alla degustazione, è stato giudicato più strutturato, più rotondo e più Fig. 1: macerazione di uve Chardonnay a 12 C equilibrato in bocca. per 2 ore. Tenore in azoto assimilabile Su Sauvignon blanc (Chambre d Agriculture de (APA) nel testimone non enzimato e nella la Gironde, Bordeaux, France, 2), gli enzimi prova aggiunta di 2 g di enzima sono stati utilizzati alla stessa dose impiegata per lo Chardonnay (2 g/1 kg), ma per un tempo pectolitico molto più breve, per 8 1 ore soltanto kg e sempre alla temperatura di 12 C. Anche in questo caso, l aumento di resa alla pressatura è stato dell ordine del 8%. E interessante sottolineare che in entrambe le varietà d uva gli enzimi hanno agito rapidamente (8 o 2 ore) e a temperature piuttosto basse (12 C). L enzimaggio effettuato al momento del riempimento del serbatoio di macerazione, può dunque risultare una pratica utile per facilitare la pressatura, per preparare il mosto alla chiarificazione e soprattutto, per ottenere un mosto di migliore qualità, più ricco in precursori aromatici che saranno liberati dal residuo APA (mg/l) VINIDEA.NET RIVISTA INTERNET TECNICA DEL VINO, 22
2 GUERRAND & SCOTTI IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITA, PAG. 2 zuccherino e trasformati in forme volatili, percepibili all olfatto, nel corso della successiva fermentazione alcolica Pressatura Se non si desidera effettuare la macerazione pellicolare, le pectinasi possono essere impiegate il più repentinamente possibile sulle uve vendemmiate, al fine di facilitare alla pressatura la fuoriuscita del succo. Nell ottica di incrementare le rese, si constata generalmente un aumento compreso tra +5% e +1%. Così, su Chardonnay, si passa dal 7% al 78 % di resa dopo pressatura (fig. 2). In un ottica più qualitativa, l enzimaggio permette di diminuire le pressioni operative e quindi di ottenere dei mosti di qualità migliore che daranno vini più fini (in particolare, si limita l estrazione di composti erbacei sgradevoli). In entrambe i casi, l azione dell enzima prosegue dopo la pressatura e la sfecciatura avrà luogo senza un ulteriore apporto di enzimi Fig. 2: confronto tra le rese in mosto di un testimone non enzimato e una prova aggiunta in pressa di 2 grammi di enzima pectolitico per 1 kg d uva Enzimato 1.3. Sfecciatura dei mosti Per la defecazione dei mosti, si ricercano delle preparazioni concentrate in poligalatturonasi (PG) e pectin liasi (PL), l azione congiunta delle quali garantisce una pulizia rapida ed efficace. La pectinesterasi (PE) è indispensabile all attività della PG, ma un contenuto compreso tra 8 e 12 u/g è ampiamente sufficiente per l uso enologico. u /g Tra i prodotti disponibili sul mercato, il contenuto di ciascuna di queste tre attività è molto variabile (Guerrand, 2). Per la PG per esempio, i valori variano da 6 u/g a 4 u/g (fig. 3). Da notare anche D iminuzione % della torbidità rispetto al te s timo ne non trattato ,5 2,7 2,9 3,1 3,3 3,5 3,7 p H del mo s t o Fig. 4: effetto del ph sull attività chiarificante (diminuzione della torbidità) di tre diversi enzimi pectolitici. Prova realizzata su Chardonnay, vendemmia 2. E nzim a A En z ima B En z ima C Fig. 3: composizione in poligalatturonasi (PG), pectinmetilesterasi (PE) e pectinliasi (PL) di tre preparazioni pectolitiche del mercato che l enzima 2 presenta una forte attività PE (35 u/g), cosa che potrebbe porre il porblema di una surproduzione di metanolo nel mosto. L efficacia dei preparati commerciali dipende quindi dalla loro concentrazione in pectinasi e dall equilibrio esistente tra le varie attività che li compongono, ma è influenzata anche dalle condizioni del mezzo ed in particolare dalle condizioni di ph. Abbiamo testato l efficacia di 3 preparazioni enzimatiche vendute nella chiarificazione di un mosto Chardonnay (vendemmia 2) di cui abbiamo fatto variare il ph in un intervallo VINIDEA.NET RIVISTA INTERNET TECNICA DEL VINO, 22
3 GUERRAND & SCOTTI IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITA, PAG. 3 compreso tra 2,7 e 3,5 (fig. 4). Dei tre enzimi, indicati con le lettere A, B e C, l efficacia diminuisce a ph bassi e a ph superiori a 3,3. Ma osserviamo che a ph inferiori a 3,1 i tre prodotti non hanno lo stesso comportamento. In particolare, l enzima A, rispetto agli altri due formulati, risulta meno sensibile alle variazioni di ph Abbiamo valutato anche il comportamento delle pectinasi in presenza di due 45 coadiuvanti di chiarifica normalmente 4 témoin utilizzati per il trattamento dei mosti : 35 E N Z bentonite e carbone. 3 Bentonite : nella figura 5, si osserva che l impiego di pectinasi a 2 g/hl permette di sfecciare rapidamente il mosto di Chardonnay (Champagne, 1997) la cui torbidità arriva in meno di 6 a valori compresi tra i 5 e i 1 NTU rispetto ai 3 NTU del testimone non enzimato. Se la bentonite è aggiunta dopo 2 ore dall enzimaggio, l azione delle pectinasi non ne risente e la torbidità del mosto si attesta sempre intorno a 5 1 NTU dopo 6 ore. Al contrario, se prepariamo una miscela enzima-bentonite e dopo qualche ora la utilizziamo per trattare il mosto, una parte dell efficacia dell enzima si perde poiché alle 6 ore la torbidità è ancora compresa tra 2 e 25 NTU. Carbone : in laboratorio abbiamo misurato l attività di una attività pectolitica, la pectinliasi, in funzione della dose di carbone impiegata e in funzione della durata del contatto enzima-carbone (da 1 a 24 ore) (fig. 6). Alla dose più bassa (1 g/hl), la perdita di attività è dell ordine del 15% dopo 24 ore. Alla dose più elevata (4 g/hl), la perdita di attività arriva al 35%, fin dalle prime ore di contatto tra i due prodotti. Torbidità (NTU) Fig. 5: effetto della bentonite sull attività delle pectinasi. Confronto tra testimone non Enzimato (blu), mosto enzimato (rosso), mosto enzimato e aggiunto di bentonite dopo 2 ore (verde), mosto trattato con una miscela enzima-bentonite! " $#! " Fig. 6: Attività della pectinliasi (135 u/g) in miscela con carbone a 1 e 4 g/hl. Misurazione effettuata in laboratorio in soluzione modello a ph 3,2 e 19 C, a tempi diversi. % & ' ( )+*, -.+/ 1 B 1 B Fasi post-fermentative 2.1. Filtrazione di vini ottenuti da uve botrytizate Nel caso della vinificazione di uve affette da Botrytis cinerea, i vini possono risultare estremamente difficili da filtrare a causa della presenza di glucani prodotti dal fungo. L impiego di preparati a base di β- glucanasi (tra i 2 e i 5 g/hl) permette di risolvere facilmente questo problema (Villetaz et al., 1984). Nelle prove da noi condotte infatti, è risultato che in un vino Chardonnay (Fig. 7, Champagne, 1999) ottenuto a partire da uve colpite per il 1% da Botrytis cinerea, la filtrabilità è del 4% più bassa rispetto a quella di un vino prodotto da uve sane. Dopo 2 settimane di trattamento con una preparazione a base di β- glucanasi, a 3 g/hl ed alla temperatura di circa 15 C, il vino ricco di glucani raggiunge lo stesso grado di filtrabilità del vino testimone Affinamento su feccia Nel corso dell affinamento su fecce fini, l autolisi naturale del lievito comporta un arricchimento del vino in polisaccaridi complessi, tra i quali le mannoproeine, e in composti azotati grazie ai quali, alla VINIDEA.NET RIVISTA INTERNET TECNICA DEL VINO, 22
4 & '' "! GUERRAND & SCOTTI IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITA, PAG. 4 degustazione, il vino risulta più grasso, più morbido e dotato di una maggiore persistenza aromatica (Feuillat, 1989). L uso della β-glucanasi, facilitando la lisi della + - /. parete cellulare dei lieviti, consente di ++, 8 accelerare e amplificare questo fenomeno. *) Alcune prove realizzate su Chardonnay, & 7 mostrano che dopo 6 settimane d azione 6 Testimo ne $ dell enzima, il tenore in polisaccaridi totali del 5 vino è circa 2 volte più elevato rispetto a %"! " B o trytis 1% quello del vino non trattato. Il fatto di (' 4 B o trytis 1 % + 3 g/hl risospendere la feccia con il batonnage (in 3 $# &% betaglu canasi barrique) o con il rimontaggio (in vasca), 2 favorendo il contatto enzima/substrato, 1 permette di amplificare tale fenomeno. Alla degustazione i vini affinati su feccia in presenza di un enzima ad attività β- Fig. 7: Impiego della beta-glucanasi per il trattamento di vini prodotti da glucanasica sono giudicati più rotondi e uve botrytizzate complessi in bocca Valorizzazione del potenziale aromatico Quando l enologo vuole valorizzare in poco tempo il potenziale aromatico dei suoi vini, può ricorrere all uso di pectinasi ad attività glicosidasica. Questi enzimi danno prova della loro efficacia quando vengono impiegati su varietà ricche di precursori glicosidati (Moscato, in particolare) ma è molto probabile che anche varietà come lo Chardonnay contengano dei precursori glicosidati. Questo tipo di preparazioni enzimatiche contengono, oltre alle pectinasi, un primo gruppo di enzimi (arabinosidasi, ramnosidasi, apiosidasi) e una β-glucosidasi. L azione sequenziale di questi due tipi di enzimi permette di liberare gli aromi volatili a partire dai loro precursori glicosidati non volatili e quindi non aromatici (Gunata et al., 1988). Questi enzimi sono utilizzati alla dose media di 5 g/hl a fine fermentazione alcolica, per limitare l azione inibente del glucosio sulla β-glucosidasi. La durata dell enzimaggio è per lo meno di 15 giorni ed è molto importante degustare regolarmente i vini per valutare il momento in cui va interrotto. L azione dell enzima può essere fermata addizionando della bentonite che va bloccare totalmente l attività β-glucosidasica (Fig. 8): 3 ore dopo l apporto della bentonite, ritroviamo meno del 5 % dell attività enzimatica iniziale. Attività enzimatica residua (%) ore + 24 ore Fig. 8: attività della β-glucosidasi in presenza di bentonite +bentonite 2 g/l +bentonite 4 g/hl +bentonite 1 g/hl CONCLUSIONI I risultati delle prove di cantina e i lavori realizzati in laboratorio sulle varietà Chardonnay e Sauvignon blanc hanno permesso di evidenziare l interesse per l uso degli enzimi per migliorare la qualità dei vini bianchi. Gli enzimi di differenti famiglie (pectinasi, β-glucanasi, β-glucosidasi) possono essere utilizzati in fasi chiave della vinificazione (macerazione pellicolare, sfecciatura dei mosti, affinamento dei vini) e contribuire positivamente alla qualità sensoriale dei vini. Le nostre ricerche hanno avuto per oggetto anche migliorare la conoscenza degli enzimi: la possibilità di misurare le diverse attività enzimatiche da una parte e la realizzazione di esperienze pratiche dall altra, ci permettono di capire le interazioni VINIDEA.NET RIVISTA INTERNET TECNICA DEL VINO, 22
5 GUERRAND & SCOTTI IMPIEGO DEGLI ENZIMI NELLA VINIFICAZIONE DEI VINI BIANCHI DI QUALITA, PAG. 5 esistente tra enzima e altri coadiuvanti enologici come carbone e bentonite o l effetto di parametri chimici come il ph. Altri studi in corso ci permetteranno sicuramente di sviluppare dei prodotti sempre più adatti per ciascuna applicazione e ciò grazie a una migliore conoscenza della relazione tra le attività degli enzimi e il loro esatto ruolo nelle varie fasi dell elaborazione enologica. Parole chiave : enzimi, Chardonnay, Sauvignon, macerazione pellicolara, sfecciatura dei mosti, affinamento su feccia. BIBLIOGRAFIA Feuillat M, Freyssinet M et Charpentier C (1989). L élevage sur lies des vins blancs de Bourgogne. Evolution des macromolécules : polysaccharides et protéines. VITIS, 28 : Gunata Z, Bitteur S, Brillouet JM, Bayonove, C et Cordonnier R (1988). Sequential enzymatic hydrolysis of potential aromatic glycosides from grapes. Carbohydrate Research 184 : Guerrand D (2) Préparations enzymatiques : profils d activité et performances. Revue Francaise d œnologie 183. Villetaz JC, Steiner D, et Trogus H (1984). The use of β-glucanase as an enzyme in wine clarification and filtration. American Journal of Enology and Viticulture 35 : VINIDEA.NET RIVISTA INTERNET TECNICA DEL VINO, 22
RISOLUZIONE OIV-OENO 498-2013 MODIFICA DELLE SCHEDE CONCERNENTI LE PRATICHE ENOLOGICHE RELATIVE AGLI ENZIMI
RISOLUZIONE OIV-OENO 498-2013 MODIFICA DELLE SCHEDE CONCERNENTI LE PRATICHE ENOLOGICHE RELATIVE AGLI ENZIMI L ASSEMBLEA GENERALE, Visto l Articolo 2, paragrafo 2 ii, dell Accordo del 3 aprile 2001 che
DettagliBegerow Product Line. Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM
Begerow Product Line Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM & estrazione dei precursori dai pigiati L impiego di enzimi per il vino costituisce un procedimento semplice e delicato per molte fasi
DettagliOsservazioni sul colore e sulla tecnologia dei vini rosati. Rocco Di Stefano
Osservazioni sul colore e sulla tecnologia dei vini rosati Rocco Di Stefano Gli antociani monomeri e polimeri e altri derivati degli antociani (vitisine, pinotine, flavanil-pirano antocianine e pigmenti
DettagliENZIMI. essere rispondente al Regolamento CE 1332/2008; non derivare da Organismi Geneticamente Modificati;
ENZIMI ENZIMI La sicurezza alimentare rappresenta oggi una priorità ed i vinificatori devono essere in grado di garantirla. Da sempre EVER è attenta alla precisione e alla sicurezza delle sue soluzioni
DettagliALLferm Red Saccharomyces Cerevisiae r.f. Cerevisiae
ALLferm Red Saccharomyces Cerevisiae r.f. Cerevisiae Eccellente per la produzione di vini rossi giovani Ceppo particolarmente idoneo alla produzione di vini novelli pronti, freschi e fruttati. Libera sostanze
Dettagli-Glucosio e fruttosio. -Saccarosio. -Zuccheri minori. -Le sostanze pectiche. -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi
I CARBOIDRATI DEL MOSTO E DEL VINO -Glucosio e fruttosio -Saccarosio -Zuccheri minori -Le sostanze pectiche -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi Prof. - Vincenzo Leo - Chimica enologica - ITA
DettagliPROVE DI CHIARIFICA su mosto di uve Trebbiano di Lugana
DEGUSTAZIONE 10/03/11 PROVE DI CHIARIFICA su mosto di uve Trebbiano di Lugana Si è svolta questa prova su mosto di uve bianche (Trebbiano di Lugana) al fine di indagare come cinque diversi chiarificanti
DettagliGruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy
Gruppo L.E.T. Poggibonsi (Si), Italy ATTIVANTE SF ENZIMA PL ENZIMA PM LIEVITO AB LIEVITO SB LIEVITO SC TANNINO C TANNINO G TANNINO Q TANNINO QG GOMMA ARABICA S Attivante SF Attivante di fermentazione complesso
DettagliOenoHow vino rosso in 10 step
OenoHow vino rosso in 10 step 1Ricevimento uve Le uve devono essere: Sane (minor presenza di muffa e altri patogeni) più integre possibile (per evitare eccessi di feccia) raccolte da meno tempo possibile
DettagliCome intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti. Anna Piotti
Come intervenire in cantina sul prodotto al fine di determinare determinate caratteristiche e/o eliminarne difetti Anna Piotti Partire da un uva di qualità e sana Utilizzare ragionevolmente la solforosa
Dettagli2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve. 2.2.7. Chiarifiche e Stabilizzazioni
2.2.3. Processo di vinificazione 2.2.4. Fermentazione 2.2.5. Macerazione Fig. 61: Vino rosso opzioni per la lavorazione delle uve La stato di salute delle uve, unitamente alla oscenza delle caratteristiche
DettagliTecnologia e Tradizione nella produzione del vino
Scuola secondaria di 1 grado A. Moro Mesagne Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino BRINDISI DOC Vino rosso a denominazione di origine controllata prodotto nella zona di Mesagne e Brindisi A
DettagliCod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini
Cod. EM6U4 Prove di stabilità dei Vini Test di tenuta all aria Operazione: Prelevare 1 bicchiere di vino da testare; lasciare all aria per 12 24 ore; Vino limpido, quasi invariato, senza depositi; giudizio:
DettagliValore di mercato del prodotto trasformato e imbottigliato
Anno 1999 II a PROVA SCRITTA Il candidato descriva i criteri per la valutazione di convenienza per la trasformazione del latte in formaggio e/o dell uva in vino. SVOLGIMENTO Per affrontare questo tipo
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliImportante conoscere per le diverse cultivar
Approfondimenti su: indici qualità dell uva e loro relazione con l uso di coadiuvanti enologici LUCA ROLLE Di.Va.P.R.A. Microbiologia e Industrie Agrarie Importante conoscere per le diverse cultivar cinetica
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliPowerSchedo. Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas. For further information: www.mbigroup.it
PowerSchedo Un sistema di supporto alla decisione nel settore dell'oil&gas For further information: Introduzione PowerSchedO è uno strumento software di supporto alle decisioni per problemi nel settore
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
Dettagli2) Pressatura La separazione del mosto avviene con pressatura soffice e veloce, per ridurre il contatto del mosto con le parti solide.
T Questo metodo prevede la presa di spuma in grossi recipienti ermeticamente chiusi a tenuta di pressione. Inventato dall astigiano Martinotti, il metodo è stato brevettato in Francia nel 1907 dall ing.
DettagliCod. EM4U1 Enzimi Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano
Cod. EM4U1 Enzimi Definizione di enzima Macromolecola con struttura proteica globulare (con ripiegamenti su se stessa che gli conferiscono forma più o meno tondeggiante) sintetizzata dalla cellula stessa
DettagliPiù processori uguale più velocità?
Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In
DettagliTECNICO INFORMATICO WEB MASTER
TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-1 Applicazioni dell offerta di lavoro - Introduzione - 1 Introduzione I modelli statici d offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra
DettagliTECNICHE DI VALORIZZAZIONE DEGLI AROMI DEL VINO. Piacenza, 22 Aprile 2009 Gianni Triulzi R&D Enartis
TECNICHE DI VALORIZZAZIONE DEGLI AROMI DEL VINO Piacenza, 22 Aprile 2009 Gianni Triulzi R&D Enartis Elenco argomenti trattati Aroma: è davvero così importante? Aromi Primari: Produrre, Prevenire Aromi
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
Dettagliwww.proiezionidiborsa.com VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo
VIX INDICATOR Come calcolare con il VIX il punto da dove inizierà un ribasso o un rialzo 2 Titolo VIX Indicator Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti internet www.proiezionidiborsa.com
DettagliReg (CE) di attuazione del 479/08 (bozza) Additivi e coadiuvanti già ammessi nella trasformazione dei prodotti bio
Sostanza GRUPPO RISTRETTO Uso Accettabile? si/no, con limitazioni ulteriori? ORWINE ITALIA Uso Accettabile? si/no, con limitazioni ulteriori? Reg (CE) di attuazione del 479/08 (bozza) Additivi e coadiuvanti
DettagliL arte di fare il vino. Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica
L arte di fare il vino Decanter Foodec Alfa Laval nell industria enologica Un arte ma anche una sfida L industria enologica è oramai nota in tutto il mondo ma la capacità di produrre vini di qualità è
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliParimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi.
Metodo per la stima del ROE e del ROI in un azienda operante nel settore tessile abbigliamento in funzione delle propria struttura di incasso e pagamento e della gestione delle rimanenze di magazzino.
DettagliIl successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11
Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti
DettagliProgetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,
DettagliCaratteristiche dei vitigni e riconoscimento delle uve. - caratteristiche botaniche della specie Vitis vinifera
Modulo n. 1 Caratteristiche dei vitigni e riconoscimento delle uve - caratteristiche botaniche della specie Vitis vinifera Durata in ore 20 - fasi fenologiche della vite, dalla gemma al grappolo maturo
DettagliELIGIO MAGRI Torre de Roveri - (Bergamo) - Italia info@eligiomagri.it www.eligiomagri.it
Az. Vitivinicola ELIGIO MAGRI Torre de Roveri - (Bergamo) - Italia info@eligiomagri.it www.eligiomagri.it L azienda vitivinicola Eligio Magri nasce negli anni ottanta grazie all impegno e alla tenacia
Dettagli4a Lezione-schede I VINI SPUMANTI - BOLLICINE
SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DEGLI SPUMANTI METODO CLASSICO Per le Bollicine l approccio all analisi organolettica e sensoriale parte innanzitutto dalla coltivazione delle uve necessarie per la produzione
DettagliINTENSITA'3 COLORE3PELLICOLE PERSISTANZA3AROMI INTENSITA'3 COLORE3NOCCIOLA BIOCHIMICI3DIVERSI 9,00. REGOLARITA'3FORMA Altri3chimico 7,00 6,00 5,00
Dott. Gian Paolo Braceschi Food Technologist Centro Studi Assaggiatori Ente Certificazione Prodotti Agroalimentari L analisi scientifica della nocciola Le peculiarità della tonda gentile di Langa Le peculiarità
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia
DettagliSchede tecniche LA SOURCE
Schede tecniche LA SOURCE s.a.s di Celi Stefano & C. Società Agricola - C.F. e P. IVA 01054500077 Loc. Bussan Dessous, 1-11010 Saint-Pierre (AO) - Cell: 335.6613179 - info@lasource.it Documento scaricato
DettagliProgettare la qualità del vino"
Progettare la qualità del vino" Prof. Vincenzo Gerbi Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) - Università degli studi di Torino Il vino è oggetto di molta comunicazione, ma non
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliMONOPOLIO, MONOPOLISTA
Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA
DettagliRapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia
Rapporto commerciale internazionale Stati Uniti - Italia Questo progetto vuole spiegare il peso degli Stati Uniti sul mercato internazionale, trattando nello specifico i rapporti commerciali con l Italia.
DettagliLa vera innovazione... ISIOX. Protegge la vita del tuo vino!
La vera innovazione... ISIOX Protegge la vita del tuo vino ISIOX - IL NATURALE EQUILIBRIO DEI GAS GAS DI PROCESSO: N 2 C Ar O2 Gas IN C O2 C H S 2 SOTTRAZIONE NATURALE DEI GAS VINO Gas OUT ISIOX ISIOX
DettagliIl vino come racconto Corso per assaggiatori curiosi
Il vino come racconto Domus Bergamo Piazza Dante, Bergamo Da lunedì13 aprile a lunedì18 maggio Un corso di degustazione in sei lezioni dedicato a coloro che desiderano accostarsi in modo ragionato all
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliClass CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco
12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi
DettagliWEB SEMINAR Dettaglio servizio
WEB SEMINAR Dettaglio servizio INTRODUZIONE L organizzazione di un web seminar prevede diverse e ben distinte fasi che iniziano con la promozione dell evento e si concludono con i report relativi alle
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
Dettagli1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti
MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliIoBirro. Birra fatta in casa con SIMATIC. www.iobirro.it. Siemens AG 2010. All Rights Reserved. Industry Sector
Birra fatta in casa con SIMATIC L hobby dell homebrewing, cioè della produzione casalinga di birra, è in ampia diffusione grazie alla relativa semplicità del processo, a numerose guide dedicate e a kit
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliStrategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio
1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?
DettagliTorino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.
Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliIL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO
IL PREVENTIVATORE UNICO RC AUTO GUIDA RAPIDA CONTENUTI DELLA GUIDA - Domande e risposte - Consigli utili - La home page del Preventivatore Unico DOMANDE E RISPOSTE Che cos è? Come si accede? Cosa serve
DettagliEsame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica
Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliI FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI
I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliOSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4
OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze
DettagliFinanza Aziendale. Lezione 13. Introduzione al costo del capitale
Finanza Aziendale Lezione 13 Introduzione al costo del capitale Scopo della lezione Applicare la teoria del CAPM alle scelte di finanza d azienda 2 Il rischio sistematico E originato dalle variabili macroeconomiche
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliFELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi. presenta
FELSILAB s.r.l. (www.felsilab.it) Massimiliano Livi presenta EFFICIENTAMENTO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL TRATTAMENTO DEI FANGHI DA DEPURAZIONE DI REFLUI CIVILI Sede: Bologna (Italia) Operativa dall anno
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliSoluzioni allergen free per una chiarifica razionale dei mosti e dei vini, secondo la Dir. 2007/68/CE
Chiarificanti P Soluzioni allergen free per una chiarifica razionale dei mosti e dei vini, secondo la Dir. 2007/68/CE A seguito dell entrata in vigore della direttiva comunitaria 2007/68/CE, i vini che
DettagliEtichettatura Indicazione del tenore di zucchero
Etichettatura Articolo 58 Indicazione del tenore di zucchero 1. I termini elencati nell allegato XIV, parte A, del presente regolamento, che indicano il tenore di zucchero, figurano sull etichettatura
DettagliDM Directional Movement
DM Directional Movement Come individuare l inizio e la fine di una fase laterale su ogni time frame 2 Titolo DM Directional Movement Autore www.proiezionidiborsa.com Editore www.proiezionidiborsa.com Siti
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
Dettaglivinpilot pro perfezionando la fermentazione controllata www.vinpilot.com
vinpilot pro perfezionando la fermentazione controllata www.vinpilot.com VinPilot Pro è attualmente il più moderno sistema di controllo della fermentazione per cantine a livello mondiale. Il sistema unisce
DettagliProduzione Titolo alcolometrico volumico Vino uva t/ettaro naturale minimo % vol.
Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vini Moscato di Pantelleria, Passito di Pantelleria e Pantelleria - D.P.R. 11 agosto 1971 1,2 Art. 1. Denominazione e vini. La denominazione
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...
ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione
DettagliPUROO. Piccolo impianto di trattamento delle acque reflue
PUROO Piccolo impianto di trattamento delle acque reflue 1 Piccoli impianti di trattamento delle acque reflue ieri... ed oggi Piccoli impianti di trattamento delle acque reflue SBR precedenti 2012: PUROO
DettagliRISCHIO E CAPITAL BUDGETING
RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti
DettagliVerdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado
Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45
DettagliSETTORI DI APPLICAZIONE
SETTORI DI APPLICAZIONE TECNOLOGIA DI FUSIONE Le richieste che arrivano dal settore della pressofusione sono sempre più esigenti in termini di assenza di porosità, riduzione del peso, alta resistenza e
DettagliIl profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi
Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro
DettagliRapporto annuale 2014
Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del
DettagliQuestionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012
Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo
DettagliCONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.
CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test
DettagliSO 2 : anidride solforosa e ossigeno
SO 2 : anidride solforosa e ossigeno Ragionare l apporto di SO 2 nelle varie fasi della vinificazione, dell invecchiamento, della conservazione dei vini, e la loro relazione con l apporto di ossigeno.
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliPROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO
PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO Bruna Allievi (1), Andrea Noventa (2) (1) psicologa Glasor srl, (2) psicologo, Ref. U.O. Prevenzione - Dipartimento
DettagliRapporto esperienza in verniciatura
Rapporto esperienza in verniciatura Inverigo La Smai di Inverigo produce ruote in gomma e carriole. Ci ha segnalato un limite presente nel loro sistema di verniciatura delle carriole: la qualità dell asciugatura
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliLINEA DIRETTA CON ANFFAS
LINEA DIRETTA CON ANFFAS SONDAGGIO TELEFONICO Com è nata l idea del Sondaggio? Il sondaggio nasce dall esigenza, fortemente avvertita nel corso degli ultimi anni, da Anffas Nazionale di trovare un modo
DettagliCapitolo 10 Z Elasticità della domanda
Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto
Dettagli