MODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA"

Transcript

1 MODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA La pallacanestro è un gioco in cui vengono coinvolti in ogni azione offensiva 5 giocatori; in questa situazione uno solo dei 5 ha la palla in mano, per cui diventano fondamentali i movimenti dei giocatori senza palla. in campo circa il 20% del gioco prevede l utilizzo della palla, mentre il restante 80% del gioco si svolge senza pallone. Giocare senza palla enfatizza la collaborazione e il concetto di gioco di squadra. Ogni giocatore, che si muove per il campo senza palla, punta a ricevere il pallone. Se l obiettivo dell attacco è fare canestro, concretizzando un vantaggio, il movimento degli attaccanti serve di fatto a prendere e mantenere il vantaggio. Il compito dell allenatore perciò è rendere autonomi, responsabili e competenti i suoi giocatori. È bene gratificare il giocatore, che si muove nello spazio aprendo spazi vantaggiosi, attraverso dei movimenti funzionali all attacco, che costringono il difensore a prendere delle scelte. Posizione fondamentale: è la posizione in cui un giocatore è pronto per effettuare qualsiasi movimento. Dipende da molti fattori come la condizione fisica, la postura, gli infortuni per cui dobbiamo impostare la posizione fondamentali in base alle caratteristiche e problematiche di ogni giocatore per evitare di creare più danni che vantaggi. - piedi paralleli - peso distribuito su entrambi i piedi - caviglie e ginocchia piegate - gomiti piegati - busto leggermente proteso in avanti - mani pronte - braccia leggermente piegate - sguardo periferico che permette la visione più ampia possibile del campo. Attacco: - arresto - pronti per la ricezione della palla

2 - portare un blocco - tenere un contatto Gambe poco piegate poca forza, problemi alle caviglie lavorare sulla condizione per tenere al meglio la posizione peso del corpo sui talloni busto, spalle all indietro spostare spalle e busto in avanti Corsa Cestistica: è il tipo di corsa usate per poter effettuare tutti i movimenti della pallacanestro alla massima velocità ed è principalmente una corsa con baricentro basso, gambe piegate e piedi il più possibile a contatto con il terreno. Permette repentini cambi di velocità, senso e direzione Errori cause correzioni corsa a falcate alte baricentro alto baricentro basso, accorciamento dei passi Cambio velocità: da lento a veloce: accelerazione da veloce a lento: decelerazione serve a creare un vantaggio o arrivando su uno spazio prime del mio difensore o rallentando creandomi uno spazio. - baricentro basso - coordinazione - capacità condizionali - visione periferica - capacità di accorciare i passi si usa principalmente per creare uno spazio vantaggioso

3 mancanza di visione testa bassa allenare ad avere una visione periferica sul damo cambio lento non posizione fondamentale allenare sulla posizione fondamentale Cambio di direzione frontale fondamentale per evitare che un mio avversario si interponga con la mia corsa e mi sbarri la strada Ogni cambio di direzione va sempre associato a un cambio di velocità - passo corto - peso sull avampiede - ginocchia piegate - rotazione sull avampiede del piede d appoggio - torsione del busto - spinta piede verso la nuova direzione - baricentro basso - secondo passo più lungo dopo aver spostato il peso sul piede della spinta - smarcamenti - spazio ridotto tra il giocatore e il difensore - situazione dinamica che permette all attaccante di eseguire il movimento in poco tempo no cambio velocità baricentro alto, no spinta, eseguo curve anziché angoli, poco equilibrio lavoro sull equilibrio, sul baricentro basso e sull accorciare i passi tempi sbagliati mancanza di visione periferica allenamento sulla visione periferica

4 Cambio di direzione frontale incrociato - baricentro basso - ginocchia piegate - peso sull avampiede - spinta verso la nuova direzione - il piede opposto alla direzione fa un passo d incrocio allungando il passo - cambio velocità - secondo passo più lungo si usa in poco spazio in situazioni statiche o con velocità ridotta tipo un taglio davanti a un difensore che lo nega utilizzando il corpo no cambio velocità baricentro alto, no spinta, eseguo curve anziché angoli, poco equilibrio lavoro sull equilibrio, sul baricentro basso e sull accorciare i passi Cambio di direzione dorsale o virata è poco usato perché per un intervallo di tempo non si riesce a vedere i compagni - 1 passo accorciato con il peso spostato sul piede più avanzato - ginocchia piegate - rotazione avampiede - rotazione del busto - baricentro basso sul giro - si sposta il peso del corpo sull altro piede - cambio velocità - secondo passo lungo

5 in attacco: in poco spazio devo cercare di prendere tempo - smarrimento in spazi brevi in difesa: per ruotare su un blocco perdita equilibrio e no velocità no posizione fondamentale lavoro sul baricentro basso Cambio di senso si effettua soprattutto in situazioni di transizione - inversione di marcia di rotazione dei piedi - cambio velocità conquista di uno spazio vantaggioso nel più breve tempo possibile perdita equilibrio no posizione fondamentale lavoro sul baricentro basso no cambio velocità busto alto e troppo in avanti lavoro sul busto e sulla posizione fondamentale Arresti: fermarsi da una corsa veloce o lenta per passare all utilizzo di un fondamentale tecnico: palleggio, tiro, passaggio, ecc. 1 tempo permette la scelta del piede perno per le partenze in palleggio, si esegue in situazione di vantaggio perché necessita di maggior coordinamento - piccolo saltello con i piedi vicino al pavimento - si atterra con entrambi i piedi in paralleli alla distanza delle spalle - gambe piegate

6 - peso su entrambi i piedi - testa alta - su movimenti ad alta velocità - in uscita da un blocco perdita equilibrio piedi troppo chiusi distanza tra i piedi, gambe piegate indecisione no so che tipo di arresto fare lavoro su letture e visione periferica 2 tempi usato in situazioni di velocità e di difficoltà per trovare velocemente e facilmente l equilibrio. Può essere fatto a chiudere= interno-esterno o ad aprire= esterno-interno. - 1 piede che tocca terra su cui si carica tutto il peso e che diventa il piede perno - l appoggio del 2 piede ripristina l equilibrio - ginocchia e caviglie piegate - peso ridistribuito su entrambi i piedi 2 tipologie: interno-esterno e esterno-interno (utilizzati più dagli interni) perdita equilibrio no riequilibrio con il 2 piede lavoro sulla distribuzione del peso lettura sbagliata no visione periferica lavoro sulle letture e sulla capacità di osservare Giro Frontale

7 - posizione fondamentale - baricentro basso, quando giro spingo con il piede opposto - testa alta lo si effettua in presenza di spazio ed è veloce perdita equilibrio no posizione fondamentale lavoro sul baricentro basso giro lento spalle troppo avanti lavoro sul busto e spalle non c è spazio lettura sbagliata lavoro sulle letture e sulla visione periferica Giro Dorsale - peso corpo sull'avampiede - perno per girarmi - posizione fondamentale - baricentro basso - spinta all indietro - sguardo sul gioco si esegue principalmente in assenza di spazio perdita equilibrio no posizione fondamentale lavoro sul baricentro basso non c è spazio lettura sbagliata lavoro sulle letture e sulla visione periferica Considerazioni finali sui movimenti offensivi senza la palla: in generale per allenare questi

8 movimenti può esser utile togliere il palleggio. Con il palleggio chi gioca con la palla la tiene e gli altri rimangono in attesa, senza il palleggio si costringono i giocatori a pensare ai passaggi e ai posizionamenti e movimenti senza la palla, a guardare il tipo di vantaggio acquisito e quale tipo di fondamentale è richiesto. Si aumenta quindi la competenza dei giocatori. Per l allenatore è sempre importante dapprima istruire i giocatori sulle situazioni generali (es. allenare il fondamentale) per poi calarle in contesti di gioco. L allenatore deve essere competente nella proposta e in questo modo l allenamento è utile e divertente. La competenza passa attraverso il sapere e il saper fare, poi si passa al sapere far fare (ad esempio si parte dall insegnamento del fondamentale, lo si prova senza la difesa e poi si inserisce la difesa). Una volta fatta la proposta di allenamento bisogna sempre osservare e correggere.

9 ESERCIZI SUI MOVIMENTI SENZA PALLA Vediamo ora alcuni esercizi che si possono eseguire per migliorare la tecnica dei movimenti senza la palla Esercizio 1 Come si può vedere nel diagramma numero 1 a fianco, i giocatori sono disposti in maniera sparsa per il campo. L esercizio consiste nello spostarsi per il campo eseguendo arresti ad un tempo. E importante fare attenzione all equilibrio e di conseguenza alla posizione che si assume. Questo esercizio è utile a imparare il metodo con il quale ci si arresta e sempre e comunque utile a curare la posizione fondamentale. Esercizio 2 Sempre sparsi in giro per il campo, questa volta a coppie. Uno dei due giocatori deve assumere la posizione fondamentale. Una volta fatto ciò il compito dell altro giocatore è quello di spingere il proprio compagno in modo tale da verificarne la stabilità e l equilibrio. Ogni 5-10 secondi si invertono i ruoli. E importante portare l attenzione alle ginocchia del giocatore che devono essere ben piegate e compensare le spinte del compagno Questo esercizio è utile per aumentare la consapevolezza di ciascun giocatore del proprio equilibrio e riuscire a trovare la posizione fondamentale più consona per ciascun giocatore. Esercizio 3 I giocatori si devono disporre su 4 file a fondocampo (diag. 2). Ogni volta che raggiungono una delle linee gialle della pallavolo eseguono un cambio di velocità. Si può dunque decidere di partire lenti con la corsa oppure veloci. Dopo che si sono eseguiti 2 campi andata e ritorno si inverte la

10 partenza. Perciò chi prima partiva lentamente ora parte veloce, chi invece prima partiva veloce ora parte lentamente. Questo esercizio diventa utile per aumentare la consapevolezza di ciascun giocatore di come e quanto siano efficaci i propri cambi di velocità. E importante controllare che il busto non sia né troppo piegato né troppo dritto, curando quindi i particolari della corsa cestistica che permetteranno a ciascun giocatore di mantenere un miglior equilibrio nel momento del cambio di velocità. Esercizio 4 L esercizio è uguale a prima. Questa volta però sarà ogni giocatore esterno che deciderà l andatura per il corrispettivo giocatore interno. Ogni andata e ritorno si invertiranno i ruoli. L utilità di questo esercizio è quella di migliorare la visione periferica di ciascun giocatore, la sua reattività, i suoi riflessi ed ovviamente, come per l esercizio precedente, ad allenare i cambi di velocità. Esercizio 5 I giocatori si dispongono in maniera libera per il campo (diag. 1). Corsa blanda in giro per il campo eseguendo dei cambi di direzione frontali. E importante curare la rullata del primo piede d appoggio e che il secondo passo sia lungo e ci sia un cambio di velocità. Esercizio 6 L esercizio è uguale al precedente. Questa volta però i giocatori eseguiranno un cambio di direzione incrociato. E importante curare la rotazione del busto del giocatore in modo che non lo porti fuori equilibrio. A livello didattico potrà risultare utile eseguire l esercizio lentamente in modo da assimilare al meglio il movimento. Esercizio 7

11 L esercizio sarà uguale ai due precedenti. La variante in questo caso è i giocatori saranno liberi di scegliere se eseguire un cambio di direzione frontale oppure un cambio di direzione incrociato. La cosa importante all interno di questo esercizio è che ogni spazio vuoto deve essere occupato tempestivamente. Questo esercizio è utile dunque a far prendere confidenza ai giocatori con gli spazi del campo e mantenere una visione a 360 gradi di ciò che gli accade intorno. Esercizio 8 I giocatori sono disposti in maniera libera per il campo (diag. 1). Tutti con un pallone. L esercizio consiste nell eseguire un auto passaggio e, una volta che il pallone è rimbalzato, eseguire un arresto. Inizialmente questo arresto sarà ad un tempo, in seguito sarà a due tempi prima a chiudere e poi ad aprire. Il pallone dopo l arresto si può tenere sia sul fianco, sia pronto per un tiro immediato. Questo esercizio è utile a far capire l utilità nello spazio dei vari tipi di arresti, migliorarne la tecnica e migliorare l equilibrio in seguito ad un arresto. Esercizio 9 I giocatori saranno disposti come nel diagramma a fianco. Due file con palla nel cerchio di centrocampo che guardano i due canestri e due in angolo senza palla. Il primo giocatore della fila senza palla salirà in posizione di guarda eseguendo un forte cambio di velocità, riceverà la palla dal primo della fila centrale di metà campo, eseguirà un arresto, ad un tempo ( ad aprire oppure a chiudere )o due tempi, e servirà il giocatore che gli ha passato la palla, il quale, in seguito al passaggio avrà eseguito un cambio di direzione ( frontale oppure incrociato) e andrà a concludere a canestro una volta ricevuto il pallone. Questo esercizio sfrutta le capacità coordinative di ciascun giocatore, il quale sarà fortemente sollecitato a livello di gambe e costretto a stare basso e piegato sulle ginocchia. Esercizio 10 I giocatori saranno disposti su due metà campo con 3 file: una sotto canestro, una in punta e una in posizione di ala

12 giocatori su ogni movimento senza palla da eseguire. Sarà dunque importante concentrarsi sull equilibrio nei movimenti, il lavoro sulle gambe, la torsione corretta del busto e la velocità del movimento.

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA

PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA PRIMA PARTE (es. 1-2-3-4) tattica e tecnica della difesa sulla palla. SECONDA PARTE (es. 5-6) esercizi agonistici. TERZA PARTE (es. 7-8) esercizi di gioco e verifica delle

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla. Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando

Dettagli

TRANSIZIONE OFFENSIVA

TRANSIZIONE OFFENSIVA TRANSIZIONE OFFENSIVA 07 MARZO 2006 PALASPORT VIA TOGLIATTI FIDENZA Relatore: SIMONE LOTTICI Principi base per la costruzione di una transizione offensiva veloce 1. CONOSCENZA DELLE CAPACITA DEI GIOCATORI

Dettagli

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente

1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente 1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

MODULO 3: IL PASSAGGIO

MODULO 3: IL PASSAGGIO MODULO 3: IL PASSAGGIO Il passaggio è il fondamentale tecnico, che enfatizza l idea del quarto postulato di base, la collaborazione, poiché coinvolge sempre almeno due giocatori (passatore e ricevente).

Dettagli

LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO

LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO Ogni allenatore deve avere la propria filosofia, accompagnata da una conoscenza a 360 della pallacanestro e della relativa metodologia

Dettagli

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili

Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 09 001. Lavoro su due metà campo senza palla, una con cerchi e birilli, l altra libera. Esecuzione di movimenti che richiamano i fondamentali individuali senza palla

Dettagli

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana

PROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino

Dettagli

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al

Dettagli

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.

1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. 1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.

Dettagli

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori LA DIFESA MDE Corso Allievi Alleatori La difesa è il fondamentale che permette di recuperare la palla attaccata dall avversario, ed è strettamente collegata al muro per l esecuzione di un contrattacco.

Dettagli

Modulo 5: il passaggio

Modulo 5: il passaggio Modulo 5: il passaggio Nella pallacanestro, dove uno dei postulati è la collaborazione, il passaggio è il fondamentale che evidenzia questo concetto. Il passaggio è il mezzo che permette un movimento della

Dettagli

Palleggio Passaggio Tagli. La corretta o meno spaziatura rende semplice o complessa una situazione. (Ettore Messina).

Palleggio Passaggio Tagli. La corretta o meno spaziatura rende semplice o complessa una situazione. (Ettore Messina). Costruzione attacco contro difesa a zona Formula: Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. I concetti fondamentali con cui si attacca la difesa a zona sono gli stessi che vengono utilizzati contro

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI)

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI) ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 10 11 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Carlo Grassi PADERNO DUGNANO (MI) 17.00 19.00 ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA TECNICA E FISICA 15 ANDATURE

Dettagli

LA DIDATTICA DEL GIOCO

LA DIDATTICA DEL GIOCO LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica

Dettagli

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI

GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI 7 Novembre 997 - Crespi Marco - GIOCO D ATTACCO SENZA PALLA PER CATEGORIE GIOVANILI. Crespi imposta il suo gioco partendo da semplici ma chiari concetti di base. RIFERIMENTI Dare dei punti di riferimento

Dettagli

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO 2014 Programma Tecnico 1 LUNEDI: PALLEGGIO NBA (97/98/99/2000) MATTINA - BALL HANDLING 2 PALLONI A ONDE ( PALLEGGIO ALTERNATO, CONTEMPORANEO A ZIG ZAG CON CAMBI DI MANO) - 1

Dettagli

Programmi di Allenamento Toscana

Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:

Dettagli

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso

Programma del Corso Allievo Allenatore. Modulo 1: Presentazione del Corso Programma del Corso Allievo Allenatore Modulo 1: Presentazione del Corso Introduzione del progetto DIVENTARE COACH Obiettivo: formare allenatori autonomi e responsabili per avere giocatori autonomi e responsabili

Dettagli

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira: Modulo 6: il tiro Aspetti fondamentali: spesso questo fondamentale viene trascurato a favore degli schemi la didattica deve essere orientata all'insegnamento/apprendimento della corretta esecuzione del

Dettagli

Programma di formazione in pallacanestro

Programma di formazione in pallacanestro Formazione individuale Condizione fisica Mobilità Esercizi ginnici Stretching Resistenza Di base Specifica Velocità Di reazione D'azione D'accelerazione Forza Cintura addominale Rafforzamento muscolare

Dettagli

1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010

1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1) fila con palla fronte a canestro, conclusione con passo incrociato e tiro appoggiando al tabellone. Equilibrio anche dopo il tiro ricadendo con perfetto

Dettagli

Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso

Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Giancarlo Sacco Principi e fondamentali del gioco in post basso Post basso, ovvero ricezione e uno contro uno con spalle al canestro. Non c è altra situazione individuale così complicata e difficile. Spalle

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

"PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE

PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE Estratto dalla nuova Dispensa Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale) Penetra e scarica: Esercizi

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

ALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio

ALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio ALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.1: ATTIVAZIONE DI SQUADRA CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.2: 3 C 0 PER TESTA + 3 C 0 TT CAMPO PER

Dettagli

Accenti di coaching degli elementi tecnici

Accenti di coaching degli elementi tecnici Diploma C Accenti di coaching degli elementi tecnici Il palleggio Il pallone, se é colpito correttamente, non gira in aria La gamba é leggermente piegata per trovare un buon equilibrio Il busto si piega

Dettagli

L ALLENAMENTO PER L UNDER 14

L ALLENAMENTO PER L UNDER 14 L ALLENAMENTO PER L UNDER 14 di Luca Rovacchi Allenatore U14 Pallacanestro Reggiana La fascia d età che va dai 12 ai 14 anni è una fase molto importante per la crescita dei ragazzi nella quale l apprendimento

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi

Dettagli

5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.

5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione. AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 FEBBRAIO Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna

Dettagli

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket Proposta Pratica. Obiettivo didattico : I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA - sviluppo

Dettagli

Federazione Italiana Rugby

Federazione Italiana Rugby Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai

Dettagli

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA

1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA 1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA SCOPI DEL MURO INIBIRE ALCUNE TRAIETTORIE ALL ATTACCANTE ATTACCANTE AVVERSARIO CERCANDO DI RESPINGERLE NEL CAMPO

Dettagli

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Proposte pratiche Tutti con palla. Due file posizionate (1) sceglie il lato da cui tirare, attraversa la porta centrale, guarda a destra

Dettagli

Diagr. 1 Diagr. 2 Diagr. 3

Diagr. 1 Diagr. 2 Diagr. 3 L'attacco alla difesa a uomo di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente da

Dettagli

INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE

INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA

Dettagli

Progetti Azzurri 2011/2012

Progetti Azzurri 2011/2012 FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Squadre Nazionali Maschile Progetti Azzurri 2011/2012 La condivisione del Settore Minibasket. Le parole chiave del programma tecnico di lavoro proposto dal SSNM

Dettagli

Bormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea

Dettagli

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una

Dettagli

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;

Dettagli

Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero

Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Obiettivo dell attacco è realizzare un tiro ad alta percentuale di realizzazione. La squadra dovrà avere un giusto

Dettagli

COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI

COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI COLLABORAZIONI OFFENSIVE CON L USO DEI BLOCCHI Formula : prendere, mantenere e concretizzare un vantaggio assieme ai compagni di squadra Blocco sulla palla Il blocco sulla palla è solo il pick n roll che

Dettagli

COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE

COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE Coach Stefano Sacripanti Codogno 23-01-2007 Coach Sacripanti inizia il suo clinic sottolineando la necessità di essere coerenti nel lavoro svolto con i giocatori,

Dettagli

Introduzione. Questo modello di pallacanestro si basa sul concetto di vantaggio spazio / temporale.

Introduzione. Questo modello di pallacanestro si basa sul concetto di vantaggio spazio / temporale. i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 6 Luglio 2009 ore 8.30 Introduzione Tutto ciò che avviene sul campo nella pallacanestro deve avere un equilibrio, che viene stabilito dalla capacità di autonomia dei giocatori

Dettagli

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 CONSULENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: DIARIO ALLENAMENTI STAGIONE 2010/2011 PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 DALL

Dettagli

UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE

UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE di Giulio Cadeo Allena da anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno. Assistente

Dettagli

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli Relatore : Romani Roberto L attacco da posto 4 Dopo aver insegnato le tecniche di base per

Dettagli

P o s izio n a m e n to / m o vim e n to P a s s a g g i P a lle g g i B lo c c h i

P o s izio n a m e n to / m o vim e n to P a s s a g g i P a lle g g i B lo c c h i i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 14 Luglio 2009 ore 10.30 Massimo Meneguzzo - Attacco difesa a zona per squadre senior e giovanili Modulo 8 Formula: Prendere e mantenere un vantaggio individuale e di squadra

Dettagli

La finta e il dribbling

La finta e il dribbling La finta e il dribbling 217 ASPETTO COORDINATIVO-MOTORIO L EQUILIBRIO E L ELASTICITÀ ESPLOSIVA di Davide Cicognani 1ª fase coordinativo-motoria: l equilibrio monopodalico L EQUILIBRIO esercizi analitici:

Dettagli

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010 MODULO 7 DIDATTICA TECNICA 2 07 NOVEMBRE 2010 DOCENTE: Bellini G. Pietro DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALL IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE

Dettagli

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.

Se il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte. Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,

Dettagli

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa IL COLPO DI TESTA Esercitazioni per imparare a colpire di testa Massimiliano Sorgato (Istruttore A.C. Milan) ESERCITAZIONE OBIETTIVO PRIMARIO: Tecnica di base OBIETTIVO SPECIFICO: Colpo di testa OBIETTIVO

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO ( MI)

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO ( MI) ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 25 10 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse MACHERIO ( MI) 19.00 21.00 ASSISTENTE..Nazareno Lombardi - Carlo Grassi - Elena Martini ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA

Dettagli

I fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze

I fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Progetto Camminare nsieme 2014. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore GMS Roberta Regis - Staff Tecnico Nazionale

Dettagli

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04. U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55

Dettagli

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 27/02/2017

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 27/02/2017 CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 27/02/2017 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO STAZIONI Attivazione tecnica Tecnica funzionale Gioco di posizione Small-sided games Core stability e agility Partita

Dettagli

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet Passaggio Il passaggio è il gesto tecnico più importante del futnet. Da esso dipende l efficacia dell attacco. Un buon passaggio ha una traiettoria alta e convessa, ciò che permette al compagno di squadra

Dettagli

APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012

APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 Lezione di Maurizio Cremonini all interno del Clinic PAO di Roma Martedi 13 Novembre 2012 Relatori : Andrea Capobianco Maurizio Cremonini Paolo Paoli "Costruzione

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 MACHERIO (MB)

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 MACHERIO (MB) ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 ALLENATORE Guido Cantamesse MACHERIO (MB) 10.00 12.00 ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************

Dettagli

Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica

Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica Ciao ragazze, ho preparato un piccolo programma che vi aiuterà a mantenere una forma adeguata in questi giorni estivi, in modo da poter cominciare

Dettagli

PROGRAMMA TECNICO 2016

PROGRAMMA TECNICO 2016 Cierrebiclub Bologna, lunedì 27 giugno venerdì 1 luglio 2016 PROGRAMMA TECNICO 2016 Marco Sanguettoli Responsabile Tecnico Luca Briziarielli Preparatore Atletico Luca Ansaloni Capo Allenatore Under 15-17

Dettagli

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 03 Dicembre 2007 Riscaldamento 25 10 Riscaldamento: in spazio ridotto quadrato 15x15 conduzione

Dettagli

1 STAGE per giovani portieri

1 STAGE per giovani portieri 1 STAGE per giovani portieri TOLMINO(SLO) CAMPO COMUNALE 17 Ottobre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto motorio del tuffarsi.

Dettagli

Lino Frattin - CLINIC CASTELFRANCO Idee per la costruzione di un attacco di squadra per settore giovanile.

Lino Frattin - CLINIC CASTELFRANCO Idee per la costruzione di un attacco di squadra per settore giovanile. Lino Frattin - CLINIC CASTELFRANCO 29.12.2013 Idee per la costruzione di un attacco di squadra per settore giovanile L attacco FLASH Quest anno, dopo molto tempo, sono tornato ad occuparmi quotidianamente

Dettagli

ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010

ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO durata: 15 min Es.1: LIBERE PER IL CAMPO SENZA PALLA ESERCIZI DI SENSIBILITA' AL CONTATTO. Durata: 5 min Atlete libere per il campo

Dettagli

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)

Dettagli

Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo

Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo Corso Allenatori I anno - Norcia 04/07/2007 Modulo 2 1c1 Attacco lezione di Antonio Petillo La lezione è stata svolta in due parti, una prima parte di lezione frontale con l ausilio di slide ed una pratica

Dettagli

Concretizzare un vantaggio di spazio o di tempo acquisito da se stessi o da un compagno

Concretizzare un vantaggio di spazio o di tempo acquisito da se stessi o da un compagno MODULO 6 : IL TIRO Il tiro è il fondamentale individuale che consente di concretizzare un vantaggio, suscita sempre molto interesse tra i giocatori perché gli offre gratificazione (è associato all idea

Dettagli

AGGIORNAMENTO CONTROLLO ORIENTATO E CONDUZIONE

AGGIORNAMENTO CONTROLLO ORIENTATO E CONDUZIONE AGGIORNAMENTO CONTROLLO ORIENTATO E CONDUZIONE Ricezione palla Abilità tecnica che permette il controllo della palla in arrivo e conseguentemente la possibilità di attuare un altro gesto tecnico in modo

Dettagli

! " #$ ! " #$$ % #! # & ' ( )! * *!

!  #$ !  #$$ % #! # & ' ( )! * *! ! " #$ #%! " #$$ % % #! # & ' ( )! * *! 1 c 1 con palla vicino a canestro (si intende una distanza dalla quale si può tirare). Compiti tattici : 1) Girarsi fronte a canestro nel ricevere la palla poi,

Dettagli

Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13

Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13 Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13 Parlare di difesa in fasce di età particolari, come io reputo sia questa categoria, può indurre spesso gli allenatori in alcuni errori di valutazione

Dettagli

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo

Dettagli

La difesa COACH CESARE CIOCCA

La difesa COACH CESARE CIOCCA La difesa 1-3-1 COACH CESARE CIOCCA E una difesa difficile da montare ed occorre valutare se si hanno a disposizione dei giocatori in grado di eseguirla correttamente, questi devono avere buoni fondamentali

Dettagli

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI

LA CREAZIONE DEGLI SPAZI UN ASPETTO DELLA FASE OFFENSIVA: LA CREAZIONE DEGLI SPAZI Principi ed esercitazioni Un aspetto fondamentale per la creazione di un efficace azione d attacco è sicuramente la buona riuscita della creazione

Dettagli

Si deve saper cambiare velocità sia sul perimetro che nelle posizioni di post.

Si deve saper cambiare velocità sia sul perimetro che nelle posizioni di post. Attacco a metà campo Ritengo sia più facile far giocare con intensità i giocatori in difesa piuttosto che in attacco. Stressiamo molto presto il gioco nella metà campo offensiva e la transizione difesa

Dettagli

UNIT 4 Il placcaggio e la difesa

UNIT 4 Il placcaggio e la difesa UNIT 4 Il placcaggio e la difesa Obiettivi di apprendimento 1. Avere la conoscenza delle tecniche adatte per sviluppare le abilità di contatto a terra. 2. Avere la conoscenza delle tecniche di sicurezza

Dettagli

Il placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012

Il placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012 Il placcaggio Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012 Obiettivo della difesa Placcare per bloccare l avanzamento e recuperare per contrattaccare e segnare la meta Se il recupero non è possibile

Dettagli

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore.

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore. IL POSSESSO PALLA COME STRUTTURARE LA SETTIMANA Prima Squadra DI LUCIANO LA CAMERA Top Allenatori.com L obiettivo principale nel gioco del calcio è arrivare il più vicino con la sfera verso la porta avversaria,

Dettagli

Disegnare il basket. di Andrea Capobianco

Disegnare il basket. di Andrea Capobianco Disegnare il basket di Andrea Capobianco L efficacia della comunicazione è legata ad una buona conoscenza del linguaggio utilizzato. L uso della rappresentazione icnica presuppone necessariamente la condivisione

Dettagli

fip.it natori. allenat ori.fip 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo

fip.it natori. allenat ori.fip 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo 1c1 Difesa Lezione del 11/07/2006 Istruttore: Antonio Petillo CHIUDERE GLI SPAZI VANTAGGIOSI PRIMA CHE L AVVERSARIO LI POSSA INVADERE E METTERE LO STESSO FUORI EQUILIBRIO Postulati: spazio/tempo equilibrio

Dettagli

Federazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ

Federazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ Federazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ QUANDO SI FORMA Si forma quando la squadra in opposizione ha arrestato l avanzamento del portatore di palla. L ATTACCO NON PREVEDE UN PUNTO D INCONTRO

Dettagli

5 Andature con stabilizzazione dinamica 6 file a fondo campo

5 Andature con stabilizzazione dinamica 6 file a fondo campo AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 ottobre Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna

Dettagli

"PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE

PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE DIFENSIVE Estratto in anteprima dalla nuova Dispensa USAP in uscita Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale

Dettagli

COLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16

COLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16 MODULO 6 COLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16 Relatore: Tony Bridi I POSTULATI in funzione di un atteggiamento difensivo Pallacanestro = gioco di vantaggi Prendere Vantaggio Mantenere Vantaggio Concretizzare

Dettagli

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011 Virata crawl Sport Natatori 2 Facoltà di Scienze Motorie 25 maggio 2011 Andrea Campara Definizione: si intende per virata un rapidissimo cambio di direzione che permette all atleta di iniziare ad effettuare

Dettagli

PALLEGGIO: Esercizi analitici per il palleggio (palla trattenuta o fermata utilizzando un pallone normale o una PM):

PALLEGGIO: Esercizi analitici per il palleggio (palla trattenuta o fermata utilizzando un pallone normale o una PM): ACCELERAZIONE E DECELERAZIONE a coppie uno dietro l'altro sulla linea laterale del campo di pallavolo, A fa rotolare la palla in mezzo alle gambe di B (in piedi a gambe divaricate) che accelera, RAGGIUNGE

Dettagli

Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave

Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave 02.06.2008, mch e partecipanti al corso quadri 2008, traduzione Renato Carettoni PALLACANESTRO Nella colonna di sinistra sono indicati i temi e in quella di destra sono indicati gli elementi chiave Fondamentali

Dettagli

Diagr. 21. L attaccante passa al primo della fila a sinistra e può tagliare o verso il centro (Diagr. 22), Diagr. 22

Diagr. 21. L attaccante passa al primo della fila a sinistra e può tagliare o verso il centro (Diagr. 22), Diagr. 22 Esercizio Uno contro uno appoggio È un primo riassunto delle informazioni fin qui suggerite più la conversione tuttocampo due contro uno. Disponiamo tre file e si inizia con smarcamento e dai e segui (Diagr.

Dettagli

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla.

Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla. i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 7 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 2 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni DIfensive: Blocchi lontano dalla palla. Formula: Togliere gli spazi vantaggiosi e rompere il timing

Dettagli

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento.

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore Giovanile

Dettagli