canali di drenaggio autoportanti

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1 canali di drenaggio autoportanti catalogo 2016

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3 indice CANALI IN calcestruzzo AUTOPORTANTI BIG I pag. 16 STRONG pag. 22

4 all'avanguardia nel settore della ra GREENPIPE Srl nasce nel 1997 dall esperienza imprenditoriale e dalla competenza in materia di tubazioni e sistemi di drenaggio dei fratelli Ponti. GREENPIPE Srl si insedia a Correggio, nella provincia di Reggio Emilia, e grazie alla posizione geografica nevralgica opera su tutto il territorio nazionale. GREENPIPE Srl crea una rete distributiva capillare che si avvale di un servizio logistico veloce ed efficiente in modo da raggiungere agevolmente tutte le regioni italiane, isole comprese; questo significa poter alimentare un fitto network di partner su tutto il territorio: i rivenditori e le principali imprese di costruzioni. Sin dalle origini lo scopo primario di GREENPIPE Srl è stato quello di offrire al mercato italiano prodotti di qualità per il trasporto di acque potabili, irrigue e reflue. A partire dagli anni 2000, l Azienda ha diversificato le sue attività nel campo del trattamento acqua, inserendo, accanto ai tubi, anche i canali di drenaggio grigliati. In poco tempo sviluppa un ampia gaa di prodotti adatti per ogni tipo di impiego, dalle zone residenziali fino alle applicazioni più impegnative all interno di aree portuali ed aeroportuali. Oggi GREENPIPE Srl è tra i leader italiani del settore della raccolta delle acque di superficie. GREENPIPE Srl è un punto di riferimento per Enti Pubblici, Autorità Portuali ed Aeroportuali, Nuclei Industriali, Studi di Ingegneria, Imprese e Rivenditori di materiali per l edilizia interessati al drenaggio, al trattamento ed alla regimazione delle acque piovane. Il servizio di supporto ad Enti, progettisti ed imprese è affidato ad uno staff tecnico-coerciale che ha maturato un esperienza lavorativa più che ventennale nel settore specifico delle tubazioni per acquedotti e fognature, della produzione dei manufatti in calcestruzzo e nel mondo della raccolta e gestione delle acque. CERTIFICATO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITà ISO 9001:2008

5 ccolta delle acque di superficie LA MISSION catturare la pioggia Ci impegniamo nel fornire la soluzione migliore per tutti. Se c è un problema di drenaggio, GREENPIPE Srl può risolverlo. Essere i primi nella innovazione. LA VISIONE GREENPIPE Srl ha l obiettivo di confermarsi, nel corso degli anni, come azienda riconosciuta dai propri clienti e dagli operatori del settore quale riferimento nel mercato per la qualità dei prodotti che è in grado di offrire nonché per le prestazioni della propria organizzazione e la preparazione del proprio personale. L obiettivo è quello di fidelizzare i clienti acquisiti e potenziare le aree di mercato dove è già presente puntando ad una costante espansione territoriale anche verso l estero e ampliando la gaa dei prodotti offerti. I VALORI l attenzione al Cliente Per GREENPIPE Srl si traduce nella capacità di ascoltare, di adattarsi ed anticipare le esigenze dei clienti, riflette il proprio impegno a costruire relazioni solide e durature. Migliorare la Qualità dei prodotti e del servizio è una priorità che si riflette nella costante volontà di ottenere le certificazioni più aggiornate e le soluzioni più performanti nel rispetto delle norme. La Ricerca e lo sviluppo di Tecnologie Innovative vengono combinate per garantire il continuo miglioramento delle soluzioni ambientali, per il presente e per il futuro. CAMPI DI APPLICAZIONE EDILIZIA PRIVATA ARREDO URBANO AREA INDUSTRIALE LOGISTICA STRADALE GRANDI INFRASTRUTTURE Informazione, assistenza, collaborazione tecnica e coerciale, colloquio continuo con i più importanti operatori del mondo dell edilizia come rivendite specializzate, consorzi per la distribuzione e l acquisto di materiali edili, studi di progettazione ed imprese di costruzione. Tutto questo è GREENPIPE

6 qualità certificata CONTROLLO DELLA QUALITà E CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO EN 1433 GREENPIPE Srl è dotata di un laboratorio perfettamente attrezzato per effettuare i controlli di qualità sui prodotti. Campioni per prova di tenuta all acqua delle giunzioni delle canalette di drenaggio Prova capacità portante e deformazione sotto carico su griglia di ghisa Prova di carico su canali tipo I CONTROLLO DELLA QUALITà IN SEDE GREENPIPE Preparazione campioni di canali tipo M Campioni di canali tipo M per prova di carico Prova capacità portante e deformazione sotto carico su griglia di acciaio Oltre a rispettare gli obblighi imposti dal REGOLAMENTO U.E. 305/2011, GREENPIPE Srl ha deciso di dotarsi di una certificazione volontaria aggiuntiva a ulteriore garanzia di qualità: Certificazione di prodotto EN 1433 rilasciato da ente terzo con accreditamento ACCREDIA Istituto Giordano SpA - Via Rossini Bellaria-Igea Marina (RN) Numero di identificazione: 0407 Istituto Giordano dopo aver effettuato le prove iniziali di tipo e le visite iniziali presso ogni stabilimento di produzione di canali e griglie, rilascia il Certificato di Conformità N.099/CP e Licenza d uso del marchio di qualità Istituto Giordano (M Q). All'interno del certificato sono riportati gli articoli che godono di tale marchio di qualità. 6 GREENPIPE

7 SGQ N 0057 A PRD N 0082 B SGA N 0046 D PRS N 0096 C Membro di MLA EA per gli schemi di accreditamento SGQ, SGA, PRD, PRS, ISP, GHG, LAB e LAT, di MLA IAF per gli schemi di accreditamento SGQ, SGA, SSI, FSM e PRD e di MRA ILAC per gli schemi di accreditamento LAB, MED, LAT e ISP Signatory of EA MLA for the accreditation schemes QMS, EMS, PRD, PRS, INSP, GHG, TL and CL, of IAF MLA for the accreditation schemes QMS, EMS, ISMS, FSMS and PRD and of ILAC MRA for the accreditation schemes TL, ML, CL and INSP nel rispetto dell'ambiente REGOLAMENTO U.E. 305/2011 Il regolamento U.E. 305/2011, che ha sostituito la direttiva 89/106 Prodotti da costruzione, impone a carico del fabbricante l obbligo di emissione della dichiarazione di prestazione (DoP) che deve essere redatta in base al modello di cui all allegato III dello stesso regolamento. D.o.P La DoP descrive le prestazioni dei prodotti da costruzione in relazione alle caratteristiche essenziali di tali prodotti, conformemente alle pertinenti specifiche tecniche armonizzate. I distributori prima di mettere sul mercato canalette di drenaggio debbono assicurare che i prodotti rechino la marcatura CE, siano accompagnati dalle DoP e dalle informazioni sulla sicurezza (art 14). etichettatura Griglie e canali fabbricati da GREENPIPE Srl recano la marcatura o etichettatura CE previsti dalla EN GREENPIPE Srl fornisce le DoP per tutti i canali e le griglie correntemente forniti. marcatura classe di carico EN 1433 marchio GREENPIPE CERTIFICATO DI CONFORMITÀ E LICENZA D USO DEL MARCHIO DI QUALITÀ ISTITUTO GIORDANO 099/CP/3 Istruzioni e informazioni per la sicurezza, per la posa in opera e per la movimentazione in cantiere dei prodotti sono riportate nel listino. Si certifica che i prodotti CANALETTE E GRIGLIE DI DRENAGGIO PER AREE SOGGETTE AL PASSAGGIO DI VEICOLI E PEDONI SECONDO LA NORMA UNI EN 1433:2008 con denominazione coerciale vedi allegato fabbricati da GREENPIPE S.r.l. Via Modena, 48/B CORREGGIO (RE) - Italia nelle unità produttive Codici: nr. 06.1, nr. 01.1, nr. 03.1, nr. 07.1, nr e nr sono stati sottoposti, in conformità ai regolamenti interni dell Istituto: alle prove iniziali di tipo per le caratteristiche e con i risultati illustrati in allegato; alla verifica iniziale del controllo della produzione in fabbrica. Considerato che gli esiti delle verifiche effettuate sono conformi ai requisiti stabiliti nel Regolamento per il rilascio della certificazione di prodotto e del marchio di qualità REG-CP e nelle regole particolari di schema n. RP014/CP, il fabbricante è autorizzato a contrassegnare i suddetti prodotti con il Marchio di Qualità Istituto Giordano. Le caratteristiche dei prodotti sono riportate in allegato. Firmato digitalmente da GIORDANO SARA LORENZA Luogo e data di emissione Luogo e data di prima emissione Bellaria-Igea Marina - Italia, 21/01/2016 Bellaria-Igea Marina - Italia, 31/10/2013 Il Direttore Tecnico della Divisione Certificazione Prodotti (Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno) L Ainistratore Delegato (Dott. Arch. Sara Lorenza Giordano) La validità del presente certificato è subordinata all esito positivo delle verifiche periodiche di mantenimento e rinnovo previste nel contratto e nei regolamenti sopra identificati. Il presente certificato è soggetto al rispetto del Regolamento per il rilascio della certificazione di prodotto e del marchio di qualità e delle regole particolari di schema sopra identificati. Per informazioni puntuali e aggiornate circa eventuali variazioni intervenute nello stato della certificazione di cui al presente certificato, si prega di contattare i n. telefonici / / oppure l indirizzo certificazioneprodotti@giordano.it. Il presente certificato è composto da n. 16 fogli: questo frontespizio e un allegato. L originale del presente documento è costituito da un documento informatico con apposta firma digitale ai sensi del DPR 513/97. Foglio 1 di 16 ISTITUTO GIORDANO S.p.A. - Via Rossini, Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia - info@giordano.it - PEC: ist-giordano@legalmail.it - tel. +39/0541/ Gli stabilimenti produttivi di canali e griglie sono sottoposti alla sorveglianza continua della produzione in fabbrica prevista dall art 10.3 della norma EN 1433 da parte di Istituto Giordano, secondo quanto disposto dalla APPENDICE D della norma EN Istituto Giordano è stato autorizzato a svolgere le attività di laboratorio presso la sede di GREENPIPE Srl per le prove su Canalette di drenaggio per aree soggette al passaggio di veicoli e pedoni con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE E LA NORMATIVA TECNICA del 24 Giugno GREENPIPE 7

8 la fase di progettazione I prodotti realizzati da GREENPIPE Srl sono frutto di un attenta fase di progettazione svolta al suo interno da tecnici con pluriennale esperienza nel settore e coadiuvata da software CAD 3D all avanguardia. LE GRIGLIE Le griglie, una volta progettate e prima di realizzare lo stampo, vengono sottoposte a simulazioni parametriche che riproducono le prove di carico imposte dalla norma europea UNI EN 1433 e pertanto si riesce preventivamente a stabilirne l esatta appartenenza alla classe di carico per la quale sono state progettate. Le griglie possono essere in ghisa sferoidale o in acciaio S385JR successivamente zincato a caldo. Risultato di una griglia in classe E600. Si può vedere come lo stress, espresso in MPa e calcolato secondo il criterio di von Mises, sia sempre inferiore a 500 MPa. Deformazione (o freccia) residua dopo 5 cicli a 2/3 del carico massimo (< 0.11, valore massimo consentito 1). I CANALI I canali sono frutto di scrupolosa progettazione svolta sia internamente (in collaborazione con aziende partner e università italiane) per quanto riguarda i modelli in calcestruzzo vibro-compresso o in calcestruzzo gettato, che esternamente da personale tecnico qualificato in collaborazione con importanti istituti universitari esteri per quanto riguarda i modelli Filcoten (dei quali Greenpipe è distributore unico in Italia). 8 GREENPIPE

9 FOCUS SUI CALCESTRUZZI E SULLA NORMA EN 1433 I canali di drenaggio autoportanti Greenpipe sono realizzati in calcestruzzo armato ad elevata resistenza: Alla compressione, classe minima C35/45 (NSC - Normal Strenght Concrete, classificazione secondo le norme UNI EN206:2006 e UNI11104: 2004 recepite dal D.M. 14 Gennaio 2008, Rck pari a 45 N/ 2 ) Ai cicli di gelo/disgelo in presenza di acqua stagnante contenente sali antighiaccio (classificazione +R secondo la norma EN1433:2008) All aggressione dovuta agli agenti atmosferici (classificazione W secondo la norma EN1433:2008). L impasto, fluido e pertanto autolivellante, prevede l utilizzo di aggregati lapidei di opportuna granulometria (con una idonea percentuale di filler che ha la funzione di riempitivo poiché le sue ridotte dimensioni permettono di ridurre la percentuale di vuoti del conglomerato) e deve avere un rapporto acqua/ cemento ben definito dalla normativa e costante nel corso della produzione. Detto impasto viene colato per gravità all interno di appositi stampi. L estrazione del pezzo è differita nel tempo di qualche ora consentendo al calcestruzzo, in tale lasso di tempo, di dare avvio alle reazioni chimiche di presa ed indurimento che garantiranno, una volta ultimate dopo 28gg, le massime prestazioni meccaniche. I manufatti realizzati con questo tipo di materia prima risultano particolarmente lisci (il filler ha un ruolo principale a tale scopo) ed hanno un coefficiente di Gauckler-Strickler di circa 100 (confrontabile con i valori di tubi nuovi in gres o in ghisa rivestita), pertanto il deflusso dell acqua è avvantaggiato. L armatura del getto è opportunamente calcolata per rispondere agli sforzi di trazione e taglio in gioco durante la fase di esercizio del canale. Ma cosa significa autoportanti? I canali di drenaggio si possono definire autoportanti o di tipo I secondo il gergo tecnico della norma EN1433, quando non richiedono ulteriore supporto per sostenere i carichi orizzontali e verticali durante il servizio (cit. EN1433, 3.2). FOCUS SULLE GHISE ghisa lamellare ghisa sferoidale Resistenza minima a trazione Rm: 500 N/² Carico unitario di scostamento dalla proporzionalità allo 0,2% Rp.0,2: 320 N/² Allungamento % min.: 7 Durezza Brinell: (Ferrite+Perlite) La ghisa sferoidale è una lega ferrosa con un tenore di carbonio superiore a circa il 2%, che può trovarsi allo stato libero come grafite (ghisa grigia) oppure sotto forma di carburo di ferro Fe ³ C (cementite o ghisa bianca). La ghisa grigia è preferibile per la realizzazione dei sistemi di coronamento e chiusura (griglie per canalette, caditoie, chiusini stradali, ecc), la ghisa bianca è assai fragile, ha una durezza elevata ed è indicata per la fabbricazione di utensili. Nell ambito delle Ghise Grigie si distinguono: la ghisa lamellare e la ghisa sferoidale. La ghisa lamellare è formata da migliaia di lamelle che interrompono la continuità della matrice metallica compromettendone in tal modo la resistenza meccanica e agevolando possibili fessurazioni o rotture. La ghisa sferoidale presenta una composizione formata da sferoidi ottenuti introducendo nel bagno, prima della colata, una quantità di magnesio. Ciò conferisce al manufatto un elevato carico di rottura ed una notevole elasticità. La forma sferoidale della grafite produce una minore concentrazione di tensione rispetto alla lamellare; la forma sferica è quella che a parità di volume presenta la minore superficie e la matrice della ghisa risulta perciò meno danneggiata riuscendo a sfruttarne meglio le caratteristiche meccaniche. Dal confronto risulta che la ghisa sferoidale ha un maggiore coefficiente di sicurezza alla rottura in quanto segue le deformazioni dovute ai carichi, senza rompersi e ritornando allo stato iniziale quando la sollecitazione stessa viene meno. Per realizzare un manufatto in ghisa lamellare che abbia la stessa classe di carico di un manufatto in ghisa sferoidale occorre più massa: pertanto il manufatto risulta più pesante con aggravio di costi nel trasporto e nella movimentazione. In definitiva la ghisa sferoidale è un materiale da costruzione di notevole pregio in quanto si avvicina, come caratteristiche meccaniche, a quelle di un buon acciaio. GREENPIPE Srl è sempre attenta a seguire e sviluppare materiali e tecnologie avanzate che soddisfino le esigenze di alte performance richieste ai materiali da costruzione e le crescenti necessità di sostenibilità e salvaguardia dell ambiente. Solo la vocazione alla Ricerca & Sviluppo unita alla forza innovativa di partner tecnologicamente avanzati permette questa combinazione, che i nostri clienti troveranno in tutti i nostri prodotti. GREENPIPE 9

10 campi di impiego gruppi posa in opera La norma EN 1433:2008 definisce la classe di carico appropriata in base al luogo nel quale la canaletta deve essere installata. GRUPPO 1 (minimo classe A 15, carico di rottura > 15kN) Aree che possono essere utilizzate esclusivamente da pedoni e ciclisti GRUPPO 2 (minimo classe B 125, carico di rottura > 125kN) Percorsi pedonali, aree pedonali e paragonabili, parcheggi per auto privati o parcheggi auto multipiano GRUPPO 3 (minimo classe C 250, carico di rottura > 250kN) Lati cordolo e aree non esposte a traffico di banchine e simili GRUPPO 4 (minimo classe D 400, carico di rottura > 400kN) Strade rotabili (comprese le vie pedonali), banchine e aree di parcheggio per tutti i tipi di veicoli stradali GRUPPO 5 (minimo classe E 600, carico di rottura > 600kN) Aree soggette a carichi su grandi ruote, per esempio strade di porti e darsene GRUPPO 6 (classe F 900, carico di rottura > 900kN) Aree soggette a carichi da ruote particolarmente grandi, per esempio le pavimentazioni per velivoli La responsabilità della selezione della classe di carico appropriata è a carico del progettista. In caso di eventuali dubbi, dovrebbe essere selezionata una classe di carico maggiore. La classe di carico D400 è sconsigliata per attraversamenti stradali ad alta velocità o zone di manovra di mezzi pesanti. 10 GREENPIPE

11 e classi di carico classe impiego canali pag. Strade rotabili, banchine e aree di parcheggio per tutti i tipi di veicoli stradali Traffico pesante dinamico, attraversamenti stradali Velocità passaggio: < 50 Km/h BIG I 16 Aree soggette a carichi su grandi ruote, come strade di porti e darsene Traffico pesante dinamico, attraversamenti stradali Velocità passaggio: > 50 Km/h STRONG 22 Aree soggette a carichi da ruote particolarmente grandi, come le pavimentazioni per velivoli STRONG 22 GREENPIPE 11

12 STRADE ASCIUTTE PERMETTONO TRASPORTI RAPIDI E SICURI

13 rete stradale e autostradale, terminal portuali e logistici Drenare efficacemente le strade di grande comunicazione dove quotidianamente ci spostiamo ad alte velocità e dove viaggiano la stragrande maggioranza delle nostre merci, è un obiettivo ambizioso ma perseguibile. Infatti la sicurezza stradale non deve mai essere posta in secondo piano e deve rappresentare una linea guida fondamentale per ogni ingegnere o professionista al servizio degli Enti di competenza. Garantire la sicurezza delle persone e dei mezzi circolanti in ambienti industriali sottoposti a carichi meccanici elevati, quali ad esempio zone di manovra di muletti pesanti, aree di stoccaggio container, aree di carico e scarico merci, per evitare superfici scivolose è un dovere di ogni progettista. Soluzioni per tali scopi sono assicurate da sistemi di drenaggio ad alta capacità d invaso e ad elevata resistenza sia meccanica che all usura. BIG I pag. 16

14 UN AEREO PER SPICCARE IL VOLO HA BISOGNO DI UNA PISTA ASCIUTTA

15 grandi infrastrutture aeroportuali Le problematiche idrauliche che si possono riscontrare in una infrastruttura aeroportuale, così come evidenziato anche per le altre tipologie di installazione, sono legate soprattutto alla sicurezza. Infatti una pista non perfettamente drenata può risultare pericolosa: fenomeni di acquaplaning renderebbero il decollo e l atterraggio di un areo estremamente insicuro. Accanto a tale esigenza, vanno inoltre tenuti in considerazione i carichi eccezionali (non solo verticali, ma anche laterali) che insistono in queste aree e la frequenza degli stessi. Garantire la giusta soluzione e, di conseguenza, il buon funzionamento di un infrastruttura aeroportuale è l obiettivo più ambizioso per un sistema di drenaggio. STRONG pag. 22

16 BIG I I canali, con pareti di spessore pari a 60, sono provvisti di profili di rinforzo perfettamente ancorati al corpo in calcestruzzo ed all armatura interna in modo che ne sia impedito il distaccamento durante la fase di esercizio. I profili, realizzati in materiali resistenti alla corrosione dovuta al contatto con l ambiente circostante, ricoprono completamente lo spessore di 60 e conferiscono al manufatto compattezza, protezione contro l usura dovuta al traffico e maggiore stabilità alle griglie. I canali sono provvisti di incastro maschio-feina per una migliore stabilità in fase di posa in opera e sono dotati di pareti interne estremamente lisce per un miglior deflusso delle acque. Vite M12 (8 per metro) Grande superficie di appoggio Conferisce stabilità alle griglie La gaa di canali di drenaggio BIG I è realizzata in calcestruzzo gettato armato ad elevata resistenza alla compressione, (classe minima C35/45 - fck = 35 N/ 2 ed Rck = 45 N/ 2 ), ai cicli di gelo/ disgelo in presenza di acqua stagnate contenente sali antighiaccio (classificazione +R secondo la norma EN1433) ed all aggressione dovuta agli agenti atmosferici (classificazione W secondo la norma EN1433) Griglia Fessure PMR (persone con mobilità ridotta) Profilo di rinforzo Corpo canale Rck min 45 N/ 2 (medio >50 N/ 2 ) 16 canali BIG I Giunzione M/F Superficie liscia Assicura le migliori caratteristiche di deflusso e autopulizia certificazione e conformità prodotto

17 La gaa è certificata secondo la norma EN1433 fino alla classe D400/tipo I ed è dotata di marcatura obbligatoria CE. classi di carico I canali BIG I, forniti con griglie già montate e fissate con viti M12 antisvitamento, sono ideali per impieghi in aree con traffico pesante ed intenso, quali ad esempio attraversamenti stradali, sottopassi, banchine e per installazioni lungo strade ed austostrade. La gaa è composta da canali con 2 larghezze interne (CO=200 e CO=300), ognuna delle quali declinata in due altezze. A questi 4 modelli si affiancano il canale BIG I DRAIN 200 per asfalto drenante ed il BIG I/S 200 che monta una griglia più stretta indicata per zone a minor intensità di traffico. La griglia, in classe D400, abbinabile ai canali è disponibile nella versione a maglia (CO=200) o a fessura (CO=300) in ghisa sferoidale. La lunghezza dei manufatti è di 1 metro, ma su richiesta si possono realizzare canali di 2 o 3 metri. Sempre su richiesta si possono realizzare manufatti con scarichi preinstallati sul fondo. canali Luce 200 altezze 320, 400, 450 Luce 300 altezze 435, 605 griglie griglia in ghisa sferoidale a maglia (CO=200) fissata con viti M12 Ghisa sferoidale a maglia classe D400 Ghisa sferoidale a fessure classe D400 griglia in ghisa sferoidale a fessure (CO=300) fissata con viti M12 Campi di applicazione LOGISTICA STRADALE strade/autostrade, sottopassi, attraversamenti, terminal intermodali, banchine portuali Certificazione di prodotto EN1433 rilasciato da ente terzo con accreditamento ACCREDIA Istituto Giordano SpA Bellaria RN canali BIG I 17

18 BIG I 200 H320 con griglia in ghisa sferoidale a maglia classi di carico EN descrizione larghezza larghezza larghezza interna BIG I 200 H400 con griglia in ghisa sferoidale a maglia altezza peso canale+griglia Kg classi di carico superficie di drenaggio cm 2 sezione canale con griglia cm 2 BIG I 200 H BIG I 200 H BIG I 200 H EN descrizione peso superficie di sezione canale larghezza larghezza larghezza interna altezza canale+griglia drenaggio con griglia Kg cm 2 cm 2 BIG I 200 H BIG I 200 H BIG I 200 H BIG I S 200 H400 con griglia in ghisa sferoidale a maglia classi di carico EN descrizione 350 larghezza larghezza larghezza interna altezza peso canale+griglia Kg superficie di drenaggio cm 2 sezione canale con griglia cm 2 BIG I S 200 H BIG I S 200 H BIG I S 200 H canali BIG I

19 BIG I DRAIN 200 H450 con griglia in ghisa sferoidale a maglia classi di carico EN Barriera New Jersey Strato di usura drenante Binder bituminoso di fondazione Letto di posa Letto di posa Rinfianco descrizione larghezza larghezza larghezza interna altezza peso canale+griglia Kg superficie di drenaggio cm 2 superficie di drenaggio laterale cm 2 sezione canale con griglia cm 2 BIG I DRAIN 200 H BIG I DRAIN 200 H BIG I DRAIN 200 H canali BIG I 19

20 BIG I 300 H435 con griglia in ghisa sferoidale a fessura classi di carico EN descrizione larghezza larghezza larghezza interna altezza peso canale+griglia Kg superficie di drenaggio cm 2 sezione canale con griglia cm 2 BIG I 300 H BIG I 300 H BIG I 300 H BIG I 300 H605 con griglia in ghisa sferoidale a fessura classi di carico EN descrizione larghezza larghezza larghezza interna altezza peso canale+griglia Kg superficie di drenaggio cm 2 sezione canale con griglia cm 2 BIG I 300 H BIG I 300 H BIG I 300 H canali BIG I

21 BIG I schemi di posa Canali di drenaggio realizzata in calcestruzzo gettato armato provvisti di profili di rinforzo perfettamente ancorati al corpo in calcestruzzo ed all armatura interna. Forniti con griglie già montate e fissate con viti M12 antisvitamento, ideali per impieghi in aree con traffico pesante ed intenso classi di carico NOTE 1. Le presenti istruzioni di posa vengono date a scopo indicativo; il cliente (o il progettista) dovrà assicurarsi che siano compatibili con la natura del terreno. 2. Il canale, per poter ottemperare alla sua funzione di drenaggio e per non sovraccaricare il profilo in acciaio zincato di enormi sforzi, dovrà essere installato ad almeno 3 al di sotto del livello della pavimentazione circostante (vedi schemi di posa). 3. Il canale è fornito con le griglie già montate; se in fase di posa in opera si rendesse necessario smontarle, si consiglia di avvitare le viti nelle rispettive sedi (filetti) senza serrarle al solo scopo di proteggere le sedi stesse dalle scorie di cantiere. 4. Al fine di assicurare l impermeabilità tra ciascun elemento della linea di drenaggio, è possibile applicare del sigillante a base siliconica a basso modulo per giunti in calcestruzzo nelle apposite sedi ricavate sui canali dal lato del maschio. 5. Per la movimentazione dei canali durante la posa in opera o le operazioni di carico e scarico dai camion o dai container, si raccomanda di imbragarli ed agganciarli con cavi e ganci in acciaio ai centri geometrici delle due griglie. Maneggiarli con molta cura (movimenti lenti). É vietato sollevare i canali utilizzando soluzioni diverse da quelle espressamente raccomandato dal costruttore. Asfalto-Pavimentazione in calcestruzzo Tappeto di usura metri Giunto di espansione Pavimentazione in cls Binder bituminoso di fondazione Strato portante bituminoso Basamento in cemento Z Y Strato portante X X Classe di carico D400 Tipo di calcestruzzo C 30/37 X (larghezza) cm 10 Y (altezza) cm 10 Z (spessore) cm 20 Armatura a cura del progettista Giunti di dilatazione Trasversali: ogni 20-25m di linea Longitudinali: come da schema sopra riportato Il progettista ha il compito di verificare la portanza del terreno e, di conseguenza, di scegliere le dimensioni X - Y - Z, il tipo di calcestruzzo e l armatura idonei. La scelta della classe di carico è responsabilità del progettista; in caso di dubbio utilizzare la classe superiore. In caso di calcestruzzo esposto a cicli di gelo-disgelo, utilizzare una classe di esposizione XF4. canali BIG I 21

22 STRONG I canali, con pareti di spessore pari a 120 o a 150, sono provvisti di profili di rinforzo perfettamente ancorati al corpo in calcestruzzo ed all armatura interna in modo che ne sia impedito il distaccamento durante la fase di esercizio. I profili sono disponibili in diverse tipologie, sono realizzati in materiali resistenti alla corrosione dovuta al contatto con l ambiente circostante e conferiscono al manufatto compattezza e protezione contro l usura dovuta al traffico. I canali sono provvisti di incastro maschio-feina per una migliore stabilità in fase di posa in opera e sono dotati di pareti interne estremamente lisce per un miglior deflusso delle acque. Vite M12 Su richiesta è possibile utilizzare viti M14 in acciaio inox abbinate a profili in ghisa La gaa di canali di drenaggio STRONG è realizzata in calcestruzzo gettato armato ad elevata resistenza alla compressione, (classe minima C35/45 - fck = 35 N/ 2 ed Rck = 45 N/ 2 ), ai cicli di gelo/ disgelo in presenza di acqua stagnate contenente sali antighiaccio (classificazione +R secondo la norma EN1433) ed all aggressione dovuta agli agenti atmosferici (classificazione W secondo la norma EN1433) Grande superficie di appoggio delle griglie Superficie liscia Assicura le migliori caratteristiche di deflusso e autopulizia certificazione e conformità prodotto Giunzione M/F 22 canali STRONG

23 La gaa è certificata secondo la norma EN1433 fino alla classe F900/tipo I ed è dotata di marcatura obbligatoria CE. I canali STRONG, forniti con griglie già montate e fissate con viti M12 antisvitamento, sono ideali per impieghi in aree con traffico molto pesante, quali ad esempio attraversamenti banchine aeroportuali con carico e scarico di container, aree di movimentazioni di materiali pesanti, bordo pista di aeroporti, piazzole di sosta aeroportuali. La gaa è composta da canali con 3 larghezze interne (CO=200, CO=300 e CO=400), ognuna delle quali declinata in varie altezze. La griglia, in classe F900, abbinabile ai canali è disponibile nella versione a maglia (CO=200) o a fessura (CO=300 e CO=400) in ghisa sferoidale. La lunghezza dei manufatti è pari a 5 metri. Griglia Fessure PMR (persone con mobilità ridotta) classi di carico canali Luce 200 altezze da 300 a 1000 Luce 300 altezze da 400 a 1200 Luce 400 altezze da 750 a 1350 griglie Ghisa sferoidale a maglia (CO=200) classe F900 Ghisa sferoidale a fessure (CO=300 e 400) classe F900 griglia in ghisa sferoidale a maglia o a fessure fissata con viti M12 Corpo canale Rck min 45 N/ 2 (medio >50 N/ 2 ) Su richiesta è possibile fornire manufatti con armatura ad hoc e relazioni di calcolo statiche (metodo degli elementi finiti) Parete di spessore 12 o 15 cm. Su richiesta possono realizzarsi pareti di spessore 25 cm Campi di applicazione GRANDI INFRASRUTTURE aeroporti, grandi opere Certificazione di prodotto EN1433 rilasciato da ente terzo con accreditamento ACCREDIA Istituto Giordano SpA Bellaria RN canali STRONG 23

24 STRONG con griglia in ghisa sferoidale classi di carico X S L S EN1433 S H descrizione Lunghezza canale L S X H * STRONG 200 con griglia in ghisa D400 STRONG 200 con griglia in ghisa F900 STRONG 300 con griglia in ghisa D400 STRONG 300 con griglia in ghisa F900 STRONG 400 con griglia in ghisa D400 STRONG 400 con griglia in ghisa F da 300 a da 300 a da 400 a da 400 a da 400 a da 400 a da 750 a da 750 a 1350 *con incrementi di canali STRONG

25 STRONG schemi di posa Canali di drenaggio realizzata in calcestruzzo gettato armato provvisti di profili di rinforzo perfettamente ancorati al corpo in calcestruzzo ed all armatura interna. Forniti con griglie già montate e fissate con viti M12 antisvitamento, ideali per impieghi in aree con traffico molto pesante classi di carico NOTE 1. Le presenti istruzioni di posa vengono date a scopo indicativo; il cliente (o il progettista) dovrà assicurarsi che siano compatibili con la natura del terreno. 2. Il canale, per poter ottemperare alla sua funzione di drenaggio e per non sovraccaricare il profilo in acciaio zincato di enormi sforzi, dovrà essere installato ad almeno 3 al di sotto del livello della pavimentazione circostante (vedi schemi di posa). 3. Il canale è fornito con le griglie già montate; se in fase di posa in opera si rendesse necessario smontarle, si consiglia di avvitare le viti nelle rispettive sedi (filetti) senza serrarle al solo scopo di proteggere le sedi stesse dalle scorie di cantiere. 4. Al fine di assicurare l impermeabilità tra ciascun elemento della linea di drenaggio, è possibile applicare del sigillante a base siliconica a basso modulo per giunti in calcestruzzo nelle apposite sedi ricavate sui canali dal lato del maschio. 5. Per la movimentazione dei canali seguire le istruzioni di seguito riportate: a. Al ricevimento della merce in cantiere assicurarsi che la stessa sia arrivata integra. b. Procedere allo scarico utilizzando sollevatori di idonea portata o imbracando il canale. è FATTO ESPRESSO DIVIETO DI SOLLEVARE I MANUFATTI DALLE GRIGLIE O DA ALTRI PUNTI CHE NON SIANO QUELLI ESPRESSAMENTE INDICATI DAL COSTRUTTORE c. Adagiare con cautela il manufatto su un letto di sottofondazione in calcestruzzo magro preventivamente realizzato al fine di costituire un piano perfetto e pulito dove posizionare il canale in modo che i carichi siano ripartiti uniformemente. Tale letto di posa potrà/dovrà avere la pendenza necessaria se richiesta. Il terreno di sottofondo dovrà avere la portanza opportuna e sarà stato compattato secondo le direttive del progettista. Nel caso in cui il terreno non abbia la portanza richiesta, sarà necessario realizzare un letto di posa in calcestruzzo armato secondo progetto specifico del progettista. Greenpipe non è responsabile di tale fase di progettazione. Buona norma sarebbe quella di realizzare la linea seguendo la direzione da maschio a feina, ovvero l acqua dovrà scorrere in direzione della feina. d. Prima di posizionare l elemento successivo, applicare un silicone monocomponente a basso modulo per giunti di dilatazione al fine di garantire la sigillatura e la perfetta tenuta all acqua della linea di drenaggio a lavori ultimati. Spalmare abbondantemente il prodotto su tutto il perimetro dell imbocco della canaletta appena posata (lato feina ), ma anche sul perimetro della successiva che nel frattempo sarà stata imbracata e sarà pronta per l installazione (lato maschio ). All inserimento del manufatto successivo fare particolarmente attenzione a non rovinare gli spigoli delle canalette che si stanno accostando. canali STRONG 25

26 e. Una volta accertata la corretta posizione della canaletta in riferimento alla pavimentazione finita procedere al rinfianco a strati da entrambi i lati seguendo la stratigrafia della strada o della pista aeroportuale o di qualsiasi altra struttura che si sta realizzando così come riportato nel progetto specifico del progettista. A titolo esemplificativo si riporta uno schema standard di posa studiato nel caso di sottofondo di base senza la sufficiente portanza Asfalto-Pavimentazione in calcestruzzo Tappeto di usura min cm max Giunto di espansione Binder bituminoso di fondazione Pavimentazione in cls Strato portante bituminoso Basamento in cemento Z Strato portante X X Classe di carico F900 Tipo di calcestruzzo C 30/37 X (larghezza) cm 15 Z (spessore) cm 25 Armatura Giunti di dilatazione a cura del progettista Trasversali: ogni 20-25m di linea Longitudinali: come da schema sopra riportato Il progettista ha il compito di verificare la portanza del terreno e, di conseguenza, di scegliere le dimensioni X - Y - Z, il tipo di calcestruzzo e l armatura idonei. La scelta della classe di carico è responsabilità del progettista; in caso di dubbio utilizzare la classe superiore. In caso di calcestruzzo esposto a cicli di gelo-disgelo, utilizzare una classe di esposizione XF4. 26 canali STRONG

27 voci di capitolato Voce di capitolato per canali BIG I Fornitura e posa in opera di canale di drenaggio in calcestruzzo prefabbricato armato autoportante tipo BIG I... per la raccolta delle acque piovane, prodotto in conformità alla norma EN 1433 e provvisto di certificazione CE, prodotto in calcestruzzo Rck 45 N/², con marcatura W+R relativa alla resistenza agli agenti atmosferici ed alla presenza di acqua stagnante contenente sali antighiaccio, in elementi da 1 metro di lunghezza con dimensioni interne... x... ed esterne... x..., con il fondo di scorrimento semicircolare e pareti interne lisce, equipaggiato con giunto maschio feina sigillabile per consentire la tenuta stagna fino al bordo superiore del canale, protezione dei bordi e superficie di contatto delle griglie tramite telai integrati in acciaio zincato dotati di zanche di ancoraggio al corpo canale con spessori in conformità alla norma EN I telai sono sagomati in modo da poter fissare le griglie con bulloni M12. Il canale sarà completo di griglie in ghisa sferoidale di lunghezza 50 cm, classe di carico D400, con sistema di bloccaggio tramite 4 bulloni in acciaio inox M12 per griglia, a completa copertura e protezione del canale. La messa in opera sarà realizzata seguendo le prescrizioni della ditta fornitrice. Voce di capitolato per canali STRONG Fornitura e posa in opera di canale di drenaggio prefabbricato in calcestruzzo armato autoportante tipo STRONG... per la raccolta delle acque piovane, prodotto in conformità alla norma EN 1433 e provvisti di certificazione CE, di tipo I, prodotto in calcestruzzo Rck 45 N/², con marcatura W+R relativa alla resistenza agli agenti atmosferici ed alla presenza di acqua stagnante contenente sali antighiaccio, classe di esposizione del calcestruzzo XD3/XF4, in elementi di 5,00 m di lunghezza con fondo sagomato a V con caratteristiche autopulenti, giunti maschio-feina, protezione dei bordi e superficie di contatto delle griglie tramite telai integrati in acciaio zincato/ghisa dotati di zanche di ancoraggio al corpo canale con spessore in conformità alla norma EN I telai sono sagomati in modo da poter fissare le griglie con bulloni in acciaio inox M12. Il canale avrà: larghezza esterna.. altezza esterna... sezione idraulica di... x... spessore parete di... Il canale sarà completo di griglia in ghisa sferoidale, di lunghezza 50 cm, classe D400, E600 o F900, con sistema di bloccaggio tramite 4 bulloni M12 per griglia (8 bulloni per metro). La messa in opera sarà realizzata seguendo le prescrizioni della ditta fornitrice.

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