Qualità e Customer Satisfaction

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Qualità e Customer Satisfaction"

Transcript

1 Fondamenti di Marketing Turistico Università degli Studi di Roma Tor Vergata Qualità e Customer Satisfaction Dott. Mario Liguori 1

2 Customer Satisfaction: i vantaggi Fonte/Determinante della fedeltà (customer loyalty) Opportunità di ottimizzazione dei costi di marketing Passaparola (positivo vs negativo) Maggiore capacità di ottenere prezzi più elevanti (Premium/SuperPremium price) Fonte di informazione per gli investitori Contribuisce a mantenere elevato il morale e il commitment del personale Strumento di diagnosi e di miglioramento 2

3 Customer Satisfaction: i vantaggi Costi per trasformare un cliente attivo in un cliente fedele: 1 Costi per conquistare un nuovo cliente: 5 Costi per recuperare un cliente insoddisfatto: 12 Esomar;

4 Customer Satisfaction: i vantaggi Passaparola positivo: 1 persona lo racconta mediamente a 3 persone Passaparola negativo: 1 persona lo racconta mediamente a 9-10 persone Es. 100 clienti totali (70% soddisfatti) Ognuna delle 70 persone racconterà la sua esperienza positiva a 3 persone = 210 (WOM +) Ciascuna delle 30 persone insoddisfatte racconterà la sua esperienza negativa a 9 persone = 270 (WOM -) Esomar;

5 Customer Satisfaction Definizione customer satisfaction Definizione valore per il cliente Conseguenza customer satisfaction Vedi lezione concetti chiave 5

6 Customer Satisfaction: Segmentazione della base clienti (1/3) Quattro segmenti: Fedeli e Apostoli (Loyalist & Apostle) o Completamente soddisfatti/entusiasti o Ottima coerenza tra offerta dell impresa e bisogni dei clienti o Passaparola positivo Disertore e Terroristi (Defector & Terrorist) o Molto insoddisfatti, relativamente insoddisfatti e neutri o Forte passaparola negativo o Pronti a cambiare impresa fornitrice Fonte: Liu, Glines

7 Customer Satisfaction: Segmentazione della base clienti (2/3) Mercenari (Mercenary) o Resistenti alla regola della fedeltà dipendente dalla soddisfazione o Probabilmente del tutto soddisfatti ma non fedeli o Inseguono prezzi bassi, moda e acquistano d impulso Ostaggi (Hostage) o Consumatori bloccati in una situazione di monopolio sia insoddisfatti che soddisfatti o Reclamano spesso o Abbattono il morale del personale Fonte: Liu, Glines

8 Customer Satisfaction: Segmentazione della base clienti (3/3) Tipo Soddisfazione Comportamento Costo Loyalist / Apostle Alta Fedeli e supportano Basso Defector / Terrorist Bassa o Media Stanno per lasciare o hanno abbandato infelici Alto Mercenary Alta Vanno e vengono Medio Hostage Bassa o Media Impossibilitati a cambiare Basso Fonte: Liu, Glines

9 American Customer Satisfaction Index (1994) Comportame nto nei reclami Attese Qualità percepita Valore Percepito Customer Satisfaction Index (CSI) Loyalty (Retention) 9

10 European Customer Satisfaction Index (1998) Immagine Attese Qualità percepita del prodotto (Caratteristiche Hardware) Valore Percepito Customer Satisfactio n Index (CSI) Loyalty (Retention) Qualità Percepita del Servizio (Caratteristiche Software) 10

11 Dalla Customer Satisfaction alla Lealtà (1/2) LEALTA Analisi del valore diadico tn Fedeltà mentale Riacquisto Fiducia Soddisfazione t1 Valore atteso t0 Acquisto Valore percepito Fedeltà comportamentale tm Analisi del valore monadico Fonte: Costabile,

12 Dalla Customer Satisfaction alla Lealtà (2/2) Customer Satisfaction t0 t1, t2 Fiducia (Trust) Valore Monadico Valore Diadico tm tn Fedeltà Mentale (Mental Loyalty) tn t n + 1 Equità Customer Loyalty Fonte: Costabile,

13 Tecniche di misurazione della qualità e della Customer Satisfaction Tecniche misurazione qualità Principali vantaggi Principali svantaggi Osservazione del management Nessun inconveniente per i clienti La presenza di osservatori può influenzare l erogazione Feedback del personale Conoscenza da parte del personale Indicazione per gli impiegati ma i commenti generalmente riflettono gli estremi Comment cards Indagine postale/mail/web Suggeriscono all impresa gli interessi dei consumatori Abilità ad ottenere campioni validi e rappresentativi Attendibilità relativa a causa della ridotta rappresentatività Ritardi e fenomeni di cattiva memoria Interviste personali in loco Feedback dettagliato dell ospite Campioni di analisi ridotti Interviste telefoniche Tecnica dell evento critico Focus groups Campioni validi e rappresentativi di consumatori obiettivo Individuazione di ciò che è critico per i consumatori Informazioni molto ricche Inconvenienti per i consumatori: risposta svogliata e sbrigativa Bassa percentuale di risposte Identificazione di segni 13

14 Customer Satisfaction: variabili maggiormente misurate Overall satisfaction Soddisfazione per attributi prodotto, benefici Soddisfazione per l uso/esperienza del prodotto Livello atteso/ideale/effettivo di soddisfazione Disponibilità/probabilità a raccomandare l acquisto Disponibilità/probabilità riacquisto Frequenza di acquisto (proxy della fedeltà comportamentale) Variabili socio-demografiche (descrittori) 14

15 Esempio Misurazione Un approccio analitico e pragmatico (à la Fishbein): Grado di importanza del fattore/attributo rispetto alla valutazione complessiva Grado di soddisfazione Esempio: Potrebbe esserci un problema nell esempio? 15

16 Misurazione della qualità attesa e percepita Potrebbe esserci un problema nell esempio? 16

17 Qualità del servizio Problema discusso in letteratura: Rapporto tra soddisfazione del cliente e qualità del servizio. Prospettiva del cliente: qualità percepita Misurazione della qualità percepita attraverso la valutazione del divario esistente tra le aspettative e le percezioni: o dei Clienti o del Management o dei Dipendenti 17

18 Dimensioni della Qualità del servizio Il concetto di qualità del servizio attiene a differenti dimensioni. Le principali sono: Qualità tecnica del risultato: risponde alla domanda Cosa? Qualità funzionale del processo: risponde alla domanda Come? Qualità Serviscape : risponde alla domanda Dove? 18

19 SERVQUAL (1/6) Questo modello consente di misurare la qualità del servizio offerto da una data impresa confrontando le differenze tra aspettative e percezioni. La qualità percepita, nella prima versione, dipendeva da 10 determinanti: Affidabilità Capacità di risposta Competenza Accessibilità Cortesia Comunicazione Credibilità Sicurezza Capire/conoscere il cliente Aspetti tangibili 19

20 SERVQUAL (2/6) Le 10 determinanti della qualità percepita sono riducibili a 5. In particolare si prendono in considerazione: Aspetti tangibili (aspetto delle strutture fisiche, delle attrezzature, del personale) Affidabilità (capacità di erogare il servizio promesso in modo puntuale e accurato) Capacità di risposta (volontà di aiutare i clienti e di fornire il servizio con prontezza) Capacità di rassicurazione (competenza e cortesia, capacità di ispirare fiducia e confidenza) Empatia (capacità di comprendere i problemi dei clienti e di assisterli in maniera premurosa e individualizzata) 20

21 SERVQUAL (3/6) Per ognuna delle 5 dimensioni si rilevano le aspettative e le percezioni mediante scale di misurazione ordinali. In particolare, le aspettative sono valutate in funzione delle imprese leader del settore, ovvero in relazione ad altri parametri che consentono la misurazione (es. prezzo). Vengono formulate 22 domande per ciascuna delle 2 categorie (aspettative/percezioni). Spesso il questionario si chiude con una domanda OVERALL. 21

22 SERVQUAL (4/6) Elementi tangibili 1. L azienda di servizi dovrebbe avere delle apparecchiature moderne 2. Il supporto fisico dovrebbe essere gradevole 3. Il personale dovrebbe avere un aspetto pulito 4. Il materiale di supporto al servizio (depliants o cartelli) dovrebbe essere piacevole a vedersi Affidabilità 5. Quando l azienda promette di fornire il servizio per un giorno preciso dovrebbe mantenere la promessa. 6. Quando il cliente ha un problema l azienda dovrebbe dimostrare che è veramente interessata a risolverlo 7. L azienda dovrebbe fornire il servizio nel modo giusto la prima volta. 8. L azienda dovrebbe fornire il servizio al momento in cui ha promesso di farlo. 9. L azienda dovrebbe porre particolare attenzione alla correttezza delle pratiche dei propri clienti. 22

23 SERVQUAL (5/6) Capacità di risposta 10. Il personale dovrebbe dire con esattezza al cliente quando gli verrà fornito il servizio. 11. Il personale dovrebbe servire rapidamente il cliente. 12. Il personale dovrebbe sempre essere disponibile ad aiutare il cliente. 13. Il personale non dovrebbe mai essere troppo occupato nel momento in cui deve rispondere alle richieste del cliente Capacità di rassicurazione (Sicurezza) 14. Il comportamento del personale dovrebbe ispirare fiducia al cliente. 15. Il cliente dovrebbe provare un senso di sicurezza durante la fornitura del servizio. 16. Il personale dovrebbe essere sempre cortese con tutti i clienti. 17. Il personale dovrebbe sapere rispondere alle richieste del cliente. Empatia 18. L azienda dovrebbe prestare attenzione personalizzata al cliente. 19. L azienda dovrebbe avere degli orari di apertura comodi per tutti i clienti. 20. L azienda dovrebbe avere del personale che presta attenzione personalizzata ai clienti. 21. L azienda dovrebbe prendersi a cuore gli interessi del cliente. 22. L azienda dovrebbe riuscire a capire i bisogni specifici dei suoi 23

24 SERVQUAL (6/6) Aspetti tangibili Affidabilità Capacità di risposta Capacità di rassicurazione Empatia 24

25 Esempio: Fasi della ricerca di mercato per misurazione della qualità percepita Analisi del modello SERVQUAL e formulazione del questionario Definizione del campione mediante un campionamento stratificato Somministrazione del questionario Elaborazione dei dati Relazione finale e linee guida per il miglioramento della Customer Satisfaction 25

26 Campionamento stratificato Numerosità della popolazione e numerosità del campione Determinazione della numerosità di ogni strato del campione in funzione della percentuale 26

27 Risultati applicazione SERVQUAL Aspettative Percezioni Diff. Aspetti tangibili 5,86 5,97 0,11 Affidabilità 5,89 6 0,11 Capacità di risposta 6,01 6-0,01 Capacità di rassicurazione 5,99 5,98-0,01 Empatia 6,01 6,02 0,01 27

28 Gap tra aspettative e percezioni 28

29 Problemi del SERVQUAL (5/6) L applicazione del SERVQUAL comporta alcuni problemi metodologici inerenti rispettivamente: il momento in cui vengono effettuate le misurazioni delle aspettative e delle percezioni; l impiego di scale di misurazione ordinali; la natura delle aspettative (indefinite, esplicite ed implicite). Per ovviare a tali problemi sono stati proposti altri modelli tra i quali uno dei più noti è il SERVPERF. 29

30 Problemi del SERVQUAL (6/6) Il SERVQUAL, come altri modelli improntati a misurare la qualità del servizio offerto al cliente, è un modello statico. Per tale motivo negli ultimi anni l attenzione della ricerca è stata posta su modelli dinamici volti a misurare la qualità del rapporto intesa come qualità a lungo termine. Se si tratta di rapporto, però, risulta necessario valutare sia le percezioni del cliente che quelle dell impresa. In tale ottica il rapporto è definito come sequenza di percezioni. Per cui le misurazioni avvengono attraverso il confronto di diverse sequenze. 30

31 Passaparola Bisogni Esperienze CLIENTE Divario 5 Aspettative servizio Servizio percepito Divario 1 Divario 3 ORGANIZZAZIONE Divario 2 Prestazione del Servizio Specifiche del Servizio Percezione del Management circa le aspettative del cliente Divario 4 Comunicazione esterne ai consumatori Il modello dei 5 GAP 31

32 Qualità pianificata dal top management Il modello dei gap Gap di sintonia Qualità desiderata dal cliente Gap di coinvolgimento Gap di realizzazione Gap di allineamento Qualità offerta dall impresa Gap di valore Gap di progettazione Gap di percezione Qualità percepita dal personale Gap di consonanza Qualità percepita dal cliente 32

Percezioni del cliente in merito al servizio

Percezioni del cliente in merito al servizio Corso di Marketing Strategico Percezioni del cliente in merito al servizio Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Le percezioni del cliente in merito al servizio Marketing dei servizi Le percezioni

Dettagli

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION

GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore

Dettagli

L ATTENZIONE AL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CHI E IL CLIENTE? 07/10/2013

L ATTENZIONE AL CLIENTE LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CHI E IL CLIENTE? 07/10/2013 L ATTENZIONE AL CLIENTE L approccio teorico. Gli strumenti di ascolto del cliente. I metodi di misurazione della customer satisfaction. 1 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Lo stato in cui i bisogni, i desideri,

Dettagli

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CUSTOMER SATISFACTION CHI E IL CLIENTE? 23/10/2011

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE CUSTOMER SATISFACTION CHI E IL CLIENTE? 23/10/2011 LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 1 CUSTOMER SATISFACTION Lo stato in cui i bisogni, desideri, aspettative dei clienti sono soddisfatti e portano al riutilizzo del prodotto/ servizio ed alla fedeltà all azienda

Dettagli

Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing

Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Corso di Marketing Strategico Comprendere le aspettative e le percezioni del cliente con le ricerche di marketing Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Gap del fornitore n.1 CLIENTE Servizio atteso

Dettagli

Aspetti metodologici della misurazione della Customer Satisfaction nella PA e limiti dell applicazione di modelli sviluppati per il mercato

Aspetti metodologici della misurazione della Customer Satisfaction nella PA e limiti dell applicazione di modelli sviluppati per il mercato Aspetti metodologici della misurazione della Customer Satisfaction nella PA e limiti dell applicazione di modelli sviluppati per il mercato Professoressa Maria Francesca Renzi L importanza della Soddisfazione

Dettagli

Servqual: applicazioni e limiti del modello. Tonino Pencarelli

Servqual: applicazioni e limiti del modello. Tonino Pencarelli Servqual: applicazioni e limiti del modello Tonino Pencarelli servqual Il Servqual è costituito da due serie di 22 domande predefinite: la prima serie di domande misura le aspettative generiche dei clienti

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono

Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT

Dettagli

LUMSA Università Dipartimento di Giurisprudenza Palermo Sez. S. Silvia

LUMSA Università Dipartimento di Giurisprudenza Palermo Sez. S. Silvia LUMSA Università Dipartimento di Giurisprudenza Palermo Sez. S. Silvia Master universitario di I livello Management delle politiche sociali. Focalizzazione: Paesi dell area euromediterranea Anno Accademico

Dettagli

Risultati dell indagine di customer satisfaction sullo Sportello del Cittadino

Risultati dell indagine di customer satisfaction sullo Sportello del Cittadino Risultati dell indagine di customer satisfaction sullo Sportello del Cittadino Indagine on line realizzata nel periodo Giugno - Luglio 2013 U. Org.va Personale, Organizzazione e controllo Ufficio Controllo

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A PARTIRE DALLA GESTIONE DINAMICA DEL SUO CICLO DI VITA. LA CUSTOMER RETENTION E IL PROGETTO VALORE CLIENTE DELLA

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A PARTIRE DALLA GESTIONE DINAMICA DEL SUO CICLO DI VITA. LA CUSTOMER RETENTION E IL PROGETTO VALORE CLIENTE DELLA LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A PARTIRE DALLA GESTIONE DINAMICA DEL SUO CICLO DI VITA. LA CUSTOMER RETENTION E IL PROGETTO VALORE CLIENTE DELLA Piergiorgio Qualizza Servizio Commerciale Milano, 9 febbraio

Dettagli

LE RICERCHE DI MERCATO

LE RICERCHE DI MERCATO LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME

Dettagli

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Grazie per il suo interesse alla nuova tecnologia voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Cristina Brambilla Telefono 348.9897.337,

Dettagli

Capitolo 2 Comprendere le relazioni. UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media

Capitolo 2 Comprendere le relazioni. UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media Capitolo 2 Comprendere le relazioni UNIVERSITÀ LUMSA Laurea Specialistica in Comunicazione d impresa, Marketing, New media IL CONCETTO DI RELAZIONE Le implementazioni di CRM sono concepite nell ottica

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Il marketing dei servizi. Le aspettative dei clienti rispetto alle performance del servizio e le fonti delle aspettative

Il marketing dei servizi. Le aspettative dei clienti rispetto alle performance del servizio e le fonti delle aspettative Il marketing dei servizi Le aspettative dei clienti rispetto alle performance del servizio e le fonti delle aspettative Le aspettative del cliente I clienti hanno vari tipi di aspettative relativamente

Dettagli

Misurare la customer satisfaction nei servizi turistici

Misurare la customer satisfaction nei servizi turistici Misurare la customer satisfaction nei servizi turistici WEB 2.0 e le nuove metodologie: opportunità o minaccia? www.francescotapinassi.it 8 maggio 2009 1 Cosa accadeva prima del WEB 2.0? I metodi tradizionali

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

La gestione del cliente in un ottica di marketing

La gestione del cliente in un ottica di marketing La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire

Dettagli

Segmentazione del mercato e scelta del target

Segmentazione del mercato e scelta del target Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE

Dettagli

Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione

Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione Indagini e analisi per il gradimento dei servizi comunali di Firenze Metodi e organizzazione Ciro Annicchiarico Comune di Firenze Ufficio Comunale di Statistica Reggio Calabria, 29 settembre 2006 1 Metodologia

Dettagli

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business

FARMACIA. Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business FARMACIA Coinvolgere e fare Gruppo: Tecnica di business INDICE Obiettivi pag. 3 Rapporto con il Cliente pag. 4 Risultati attesi pag. 5 Argomento dell intervento formativo pag. 6 Linee guida dell intervento

Dettagli

Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care

Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care Analisi e sviluppo del call center e del servizio di customer care Sviluppare il potenziale delle risorse umane del call center, soddisfare i clienti http://www.ebcconsulting.com Fabio Rossi 23 dicembre

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

CUSTOMER SERVICE. Perché è così importante? Obiettivi e Strategie. www.gpstudios.it info@gpstudios.it

CUSTOMER SERVICE. Perché è così importante? Obiettivi e Strategie. www.gpstudios.it info@gpstudios.it CUSTOMER SERVICE Perché è così importante? Obiettivi e Strategie Che cos è il Customer Service? L insieme di azioni che un azienda svolge per agevolare i propri clienti prima, durante e dopo l acquisto

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION

SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION FAC-SIMILE Nota: Il presente questionario, predisposto a cura dell Ufficio Formazione/ Direzione/altro Ufficio responsabile, è compilato a cura di

Dettagli

Il Marketing Definizione di marketing cinque fasi

Il Marketing Definizione di marketing cinque fasi 1 2 3 Definizione di marketing: il marketing è l arte e la scienza di conquistare, fidelizzare e far crescere clienti che diano profitto. Il processo di marketing può essere sintetizzato in cinque fasi:

Dettagli

Questionario di verifica per l orientamento al cliente

Questionario di verifica per l orientamento al cliente Questionario di verifica per l orientamento al cliente E facile trattare con la nostra azienda? E facile contattarci? Siamo rapidi nel fornire info.? E facile effettuare un ordine? Facciamo promesse ragionevoli?

Dettagli

Marketing Management

Marketing Management Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere

Dettagli

Customer Satisfaction Arpa Emilia-Romagna

Customer Satisfaction Arpa Emilia-Romagna Customer Satisfaction Arpa Emilia-Romagna Indagine a frequenza triennale Anno 2014 Sintesi regionale dei risultati Istruttoria per il processo di pianificazione 2015 APSCD DG Michele Banzi, Adriano Libero

Dettagli

Il marketing dei servizi. Il gap 1: non sapere cosa si aspettano i clienti

Il marketing dei servizi. Il gap 1: non sapere cosa si aspettano i clienti Il marketing dei servizi Il gap 1: non sapere cosa si aspettano i clienti Gap del fornitore n.1 gap di ascolto Per minimizzare il gap di ascolto è utile: Capire le aspettative dei clienti usando le ricerche

Dettagli

3. Rilevazione di aspettative in relazione ai requisiti principali del servizio.

3. Rilevazione di aspettative in relazione ai requisiti principali del servizio. SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE PILOTA DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS SUI CALL CENTER COMMERCIALI DELLE PRINCIPALI IMPRESE DI VENDITA DI ELETTRICITA E DI GAS Finalità e obiettivi I

Dettagli

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali

Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano

Dettagli

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ

INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

Sistemi di gestione Qualità

Sistemi di gestione Qualità Sistemi di gestione Qualità I servizi offerti da Nòema 1 Il mercato attuale, improntato al rapido cambiamento, impone alle organizzazioni delle strategie che riguardano l affiliazione e la crescita della

Dettagli

Customer Satisfaction presso i cittadini del Comune di Treviso

Customer Satisfaction presso i cittadini del Comune di Treviso AIM: Servizio Distribuzione Gas Metano Customer Satisfaction presso i cittadini del Comune di Treviso Edizione 2010 Indice 2 Obiettivi della ricerca pag. 3 Nota metodologica pag. 4 Il campione pag. 5 La

Dettagli

Indagine qualita percepita

Indagine qualita percepita Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Strategie e Controllo

Strategie e Controllo Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie

Dettagli

ISO 27000 family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo

ISO 27000 family. La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione. Autore: R.Randazzo ISO 27000 family La GESTIONE DEI RISCHI Nei Sistemi di Gestione Autore: R.Randazzo La Norme che hanno affrontato il Tema della gestione dei rischi Concetto di Rischio Agenda Il Rischio all interno della

Dettagli

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 25 febbraio 2013 indagine eseguita a Novembre 2012 curata dalla dott.ssa Elena Amistà in collaborazione con il Servizio Qualità della Città di

Dettagli

OSSERVATORIO SOCIAL NETWORK NELLA PA

OSSERVATORIO SOCIAL NETWORK NELLA PA OSSERVATORIO SOCIAL NETWORK NELLA PA MISSION Studiare le più interessanti esperienze d impiego dei social media per comprendere: l impatto in termini di innovazione, ovvero di rinnovamento nella relazione

Dettagli

MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 08/02/2011 Pag. 1 di 6 MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5.

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

TEST DEL CONCEPT DI PRODOTTO

TEST DEL CONCEPT DI PRODOTTO TEST DEL CONCEPT DI PRODOTTO 141 Test del concetto di prodotto (1/2) Individuazione dei bisogni dei clienti Eseguire l analisi economica Analizzare i prodotti della concorrenza Costruire e collaudare modelli

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

VALUTAZIONE E BILANCIO COMPETENZE (comportamentali e tecniche)

VALUTAZIONE E BILANCIO COMPETENZE (comportamentali e tecniche) E BILANCIO COMPETENZE (comportamentali e tecniche) Valutazione del personale operante in Azienda per obiettivi di: Riorganizzazione e riconversione Analisi competenze per passaggi di categoria e nomina

Dettagli

Il Marketing. Unità 1 La Funzione di Marketing

Il Marketing. Unità 1 La Funzione di Marketing Il Marketing Unità 1 La Funzione di Marketing Le Vendite e il Marketing Il Marketing si inquadra nella Funzione Vendite In passato le imprese erano product oriented (mercati statici) Oggi le imprese sono

Dettagli

PLUS. Syllabus rev. 1.04

PLUS. Syllabus rev. 1.04 PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006

Marketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Certiquality Aumenta la Customer Interaction del

Certiquality Aumenta la Customer Interaction del CASE STUDY Certiquality Aumenta la Customer Interaction del 70% con SugarCRM OPENSYMBOL PERSONALIZZA SUGAR PER IL NUOVO DIPARTIMENTO DI CUSTOMER CARE Certiquality, eccellente organismo di certificazione

Dettagli

Marketing Elettronico e Diretto

Marketing Elettronico e Diretto Fondamenti di Marketing Turistico Università degli Studi di Roma Tor Vergata Marketing Elettronico e Diretto Dott. Mario Liguori 1 Definizioni e ambiti di applicazione e-business e-commerce e-procurement

Dettagli

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo

Dettagli

I.P. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro AUTONOME PROVINZ. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit

I.P. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro AUTONOME PROVINZ. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit AUTONOME PROVINZ I.P. BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 19 - Arbeit PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 19 - Lavoro MIGLIOR POSTO DI LAVORO IN ALTO ADIGE 2011 INFO: Business Pool Srl Via degli

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale Gruppo Helvetia Il nostro profilo aziendale Il nostro motto Primi per crescita, redditività e lealtà dei clienti. Il profilo aziendale del Gruppo Helvetia definisce la missione e i valori fondamentali

Dettagli

METRICHE QUANTITATIVE PER LA MISURAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION. Seconda parte

METRICHE QUANTITATIVE PER LA MISURAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION. Seconda parte Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione per le aziende METRICHE QUANTITATIVE PER LA MISURAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION.

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE CALL CENTER

Dettagli

Chi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato.

Chi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato. Chi siamo Quaeris è un istituto di ricerca specializzato nel settore del marketing research e dei sondaggi. Nato a Treviso nel 1996 opera a livello nazionale ed internazionale. Quaeris fornisce servizi

Dettagli

Report relativo all analisi di Customer Satisfaction

Report relativo all analisi di Customer Satisfaction Report relativo all analisi di Customer Satisfaction Committente: Firenze Parcheggi SpA Società incaricata: Process Factory Srl Via Masaccio 153, 50132 Firenze Data del report: 11/05/2015 Sommario 1. Premessa...

Dettagli

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011 Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema

Dettagli

Per migliorare le performance aziendali

Per migliorare le performance aziendali Per migliorare le performance aziendali L implementazione di un nuovo sistema informatico costa in media $20m. E possibile avere un ritorno degli investimenti in cinque anni? Quando l investimento raggiunge

Dettagli

Il Marketing Strategico

Il Marketing Strategico Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni

Dettagli

8.1.2 Gli strumenti finanziari... 211

8.1.2 Gli strumenti finanziari... 211 Indice Prefazione... 13 La struttura del volume... 17 1 La creazione di valore in impresa... 23 1.1 La teoria della creazione di valore: origini e significati... 23 1.2 Non è tutt oro quel che luccica

Dettagli

CORSO DI MARKETING PROGREDITO MARKETING METRICS II PARTE. Prof. Giancarlo Ferrero Università di Urbino Carlo Bo

CORSO DI MARKETING PROGREDITO MARKETING METRICS II PARTE. Prof. Giancarlo Ferrero Università di Urbino Carlo Bo CORSO DI MARKETING PROGREDITO MARKETING METRICS II PARTE Prof. Giancarlo Ferrero Università di Urbino Carlo Bo 1 La marketing scorecard Elementi da stimare ex ante e misurare ex post (esempi) Prospettiva

Dettagli

Demand leverage. Le dinamiche di influenza e interdipendenza fra i consumatori

Demand leverage. Le dinamiche di influenza e interdipendenza fra i consumatori Demand leverage Le dinamiche di influenza e interdipendenza fra i consumatori Scenario strategico 2 L indagine ha come obiettivo primario, la comprensione delle dinamiche che permettono alla domanda di

Dettagli

Customer Satisfaction 2014

Customer Satisfaction 2014 Customer Satisfaction 2014 Università degli Studi di Torino Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari Sezione Formazione Professionale e Continua 1 La Sezione Formazione Professionale

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

CUSTOMER SATISFACTION 2011

CUSTOMER SATISFACTION 2011 DIREZIONE REGIONALE MOLISE CUSTOMER SATISFACTION 2011 REPORT DI SINTESI DELLE SEDI DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO e sedi di pertinenza ( Isernia e Termoli) Rilevazione 2011 della soddisfazione dell utenza

Dettagli

IL MARKETING-MIX BENEFICI COSTI. Il VALORE PER IL CLIENTE = Corso di Marketing - Sesta Unità Didattica

IL MARKETING-MIX BENEFICI COSTI. Il VALORE PER IL CLIENTE = Corso di Marketing - Sesta Unità Didattica IL MARKETING-MIX Gli strumenti del marketing-mix sono utilizzati per realizzare gli obiettivi di segmentazione e di posizionamento stabiliti nella fase strategica e per attuare le politiche di differenziazione

Dettagli

Direzione Didattica Fashion Ground Academy

Direzione Didattica Fashion Ground Academy Direzione Didattica Fashion Ground Academy Report di Customer Satisfaction Attività formative Periodo di riferimento: ottobre 2010 giugno 2011 Documento redatto da Dott. Giuseppe Ferraro Dirigente Didattico

Dettagli

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people

Bureau Veritas. 23 gennaio 2003. Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) For the benefit of business and people For the benefit of business and people Bureau Veritas 23 gennaio 2003 Maurizio Giangreco (Team Leader Qualità) SOMMARIO La valutazione della soddisfazione dei clienti nelle amministrazioni comunali attraverso

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Allegato 1. Tabella 1 - Gli atenei coinvolti

Allegato 1. Tabella 1 - Gli atenei coinvolti Allegato 1 Il check-up Il metodo seguito. La ricerca ha coinvolto 19 atenei, cui è stato somministrato un questionario di autovalutazione, proposto dal gruppo di lavoro e validato in riunioni di sotto-gruppo.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Misurare e monitorare la relazione coi clienti e la loro soddisfazione post-acquisto. Stefano Lena VP Sales @ContactLab

Misurare e monitorare la relazione coi clienti e la loro soddisfazione post-acquisto. Stefano Lena VP Sales @ContactLab Misurare e monitorare la relazione coi clienti e la loro soddisfazione post-acquisto Stefano Lena VP Sales @ContactLab PIONIERI DEL DIGITALE Dal 1998 leader di mercato nel campo del digital direct marketing

Dettagli

Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita

Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita Valore economico per il cliente e determinazione del prezzo di vendita G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Novembre 2010 Anno accademico 2010/11 Lucidi di Giuseppe

Dettagli

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali 64 La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali Nell ambito del processo di formazione del bilancio sociale, il Comune ha affidato ad una società

Dettagli

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti Sintesi dei risultati 1 Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento: 15/06/11 29/07/11

Dettagli

Valutazione Inizio Corso

Valutazione Inizio Corso MAXIMA Education srl Report Rilevamento Docente: non definito Unità Didattica: non definito Valore medio totale rilevato: 7,36 Valore medio Standard I-KNOW.it: 7,38 Progetto: Acronimo: Direttore: MARKETING

Dettagli

La soluzione arriva dai tuoi clienti. Con Sei Soddisfatto misuri la qualità percepita e migliori la soddisfazione dei tuoi clienti.

La soluzione arriva dai tuoi clienti. Con Sei Soddisfatto misuri la qualità percepita e migliori la soddisfazione dei tuoi clienti. La soluzione arriva dai tuoi clienti Con Sei Soddisfatto misuri la qualità percepita e migliori la soddisfazione dei tuoi clienti. Conosci l opinione dei tuoi clienti? Uno studio dell IBM ha dimostrato

Dettagli

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti Progetto P.R.I.S.M.A Obiettivi trasversali indicati dall Avviso Pubblico della Provincia di Roma Prevedere un forte raccordo fra i sistemi della formazione, del lavoro e del sociale, al fine di individuare

Dettagli

Order-to-Cash. Guardiamo avanti

Order-to-Cash. Guardiamo avanti Order-to-Cash Guardiamo avanti Mediacom supporta le aziende in tutte le fasi del Ciclo Attivo con il servizio di Order-to- Cash, che razionalizza ed ottimizza le risorse ed i processi delle aziende, con

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

LA CUSTOMER SATISFACTION: COME AVERE CLIENTI SODDISFATTI

LA CUSTOMER SATISFACTION: COME AVERE CLIENTI SODDISFATTI WORKSHOP LA GESTIONE TOTALE DELLA QUALITA LA CUSTOMER SATISFACTION: COME AVERE CLIENTI SODDISFATTI ANTONELLA PAMPLONI SCARPA Palazzo Torriani 29 novembre 2007 Associazione degli Industriali della Provincia

Dettagli

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo GLOBAL SCORECARD Uno strumento di autovalutazione, linguaggio e concetti comuni Versione base - Entry Level Introduzione Introduzione La Global Scorecard

Dettagli

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE

L IMPORTANZA DEL COACHING NELLE AZIENDE Di cosa si tratta: Nasce negli Stati Uniti negli Anni 80, e successivamente importato dalle multinazionali Americane nelle loro Sedi in Europa. Il Coaching suggerisce l idea di un percorso da uno stato

Dettagli

La norma UNI EN ISO 19011 Competenza e valutazione degli auditor

La norma UNI EN ISO 19011 Competenza e valutazione degli auditor La norma UNI EN ISO 19011 Competenza e valutazione degli auditor UNI EN ISO 19011 7 COMPETENZA E VALUTAZIONE DEGLI AUDITOR Argomenti 7.1 Generalità 7.2 Determinazione della competenza dell auditor per

Dettagli

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010

Godiasco, 31 DICEMBRE 2010 Godiasco, 31 DICEMBRE 21 1 L indagine è stata svolta nel periodo SETTEMBRE/DICEMBRE 21; Il questionario è stato distribuito ai familiari degli ospiti in occasione della presentazione del BILANCIO SOCIALE

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli