NUOVE FUNIVIE DEL MONTE BIANCO
|
|
- Massimo Manfredi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Repubblica Italiana NUOVE FUNIVIE MONTE BIANCO Tecnologia e sicurezza in alta quota Ing. Sergio Ravet Coordinatore della Sicurezza Ing. Marco Petrella Direttore dei Lavori Bolzano, 23 Febbraio
2 Funivie Monte Bianco S.p.a.: Amministratore Delegato: dott. Roberto Francesconi Responsabile Unico del Procedimento: ing. Mauro Joyeusaz Bolzano, 23 Febbraio
3 DIMENSIONE INGENIERIE Srl (mandatario capogruppo e coordinamento dei servizi) Ing. MARCO PETRELLA (Direttore dei Lavori) Ing. SERGIO RAVET (Coordinatore per la Sicurezza) FUNIPLAN Srl Arch. CARLO CILLARA ROSSI SI.ME.TE s.n.c STUDIO CORONA Srl PROTES Srl STUDIO CANCELLI ASSOCIATO Dott. For. SILVIO DURANTE Dott. For. PAOLO TERZOLO Dott. Geol. ROBY VUILLERMOZ Bolzano, 23 Febbraio
4 Consorzio Cordée Mont Blanc: Cogeis SpA Doppelmayr Italia Srl I.V.I.E.S. SpA Costruzioni Stradali B.G.F Srl P.A.C. SpA Consorzio Stabile Valle d Aosta S.C.ar.l Boma Construction Srl Bolzano, 23 Febbraio
5 LE ATTUALI FUNIVIE Le funivie del Monte Bianco sono state realizzate tra il 1940 ed il 1947 dal Demanio Militare. Le attuali funivie sono costituite da tre tronchi che portano dai 1370 m di quota della frazione La Palud nel comune di Courmayeur ai 3452 m di Punta Helbronner, nel cuore della catena del Monte Bianco. Nell anno 2000 la proprietà delle funivie è passata dal Demanio alla Regione Autonoma Valle d Aosta, in quanto gli impianti erano prossimi alla scadenza di vita tecnica (anno 2007). Bolzano, 23 Febbraio
6 Primo tronco La Palud Pavillon Stazione a valle (rinvio e tensione) 1370 m s.l.m. Stazione a monte (motrice) 2178 m s.l.m. Lunghezza inclinata 1806 m Dislivello 808 m Portata oraria 260 p/h Capacita di ogni vettura 26+1 persone Velocità massima 8 m/s Durata della corsa 5 minuti Pavillon Pavillon La Palud La Palud Bolzano, 23 Febbraio
7 Rifugio Torino Secondo tronco Pavillon Rifugio Torino Stazione a valle (rinvio e tensione) 2181 m s.l.m. Stazione a monte (motrice) 3329 m s.l.m. Lunghezza inclinata 2440 m Dislivello 1148 m Portata oraria 300 p/h Capacita di ogni vettura 30+1 persone Velocità massima 10 m/s Durata della corsa 5 min. 56 sec Rifugio Torino Pavillon Pavillon Bolzano, 23 Febbraio
8 Punta Helbronner Terzo tronco Rif. Torino Punta Helbronner Stazione a valle (motrice) 3320 m s.l.m. Stazione a monte (rinvio e tensione) 3452 m s.l.m. Lunghezza inclinata 252 m Dislivello 132 m Portata oraria 400 p/h Capacita di ogni vettura 8 persone Velocità massima 6 m/s Durata della corsa 1 min. 7 sec. Rifugio Torino Punta Helbronner Rifugio Torino Bolzano, 23 Febbraio
9 Le nuove funivie in progetto sono costituite da due tronchi che portano dai 1370 m di quota di Pontal d Entrèves ai 3452 m di Punta Helbronner. La nuova stazione di accesso al sistema di trasporto funiviario si integra in modo ottimale con le altre infrastrutture presenti sul territorio, senza incidere sulla viabilità locale. PUNTA HELBRONNER 1 Tronco PONTAL D ENTRÈVES PAVILLON MONT-FRÉTY LA PALUD Bolzano, 23 Febbraio
10 Mantenimento dell attuale infrastruttura di trasporto internazionale, integrata con gli impianti in territorio Francese. Prosecuzione del servizio di trasporto persone tra le limitrofe comunità francese ed italiana. Salvaguardia dell unico servizio di trasporto italiano che permette l accesso e la fruizione a turisti ed alpinisti di uno dei siti più interessanti del mondo. Realizzazione di impianti e stazioni secondo gli attuali standard tecnologici ed i moderni criteri di sicurezza, assicurando un grado di affidabilità molto elevato. Rendere disponibili impianti e ambienti realmente accessibili a qualunque tipologia di utenza (compresi i portatori di disabilità) indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. Offrire all utenza un sistema di trasporto integrato, con livello di servizio adeguato alle attuali aspettative degli utenti ed allineato all offerta di trasporto già disponibile nell arco alpino francese, svizzero e austriaco. Garantire l accesso, e soprattutto l'evacuazione, dalle zone in alta quota prescindendo dalle condizioni metereologiche, che oggi penalizzano fortemente la continuità dell'esercizio delle funivie. Bolzano, 23 Febbraio
11 Dotare il complesso funiviario di una portata oraria di trasporto commisurata alle potenzialità della domanda, oggi non soddisfatta nei periodi di elevata affluenza turistica e razionalizzare le modalità di esercizio per contenerne al massimo i costi. Realizzazione di stazioni integrate e armonizzate con le aree circostanti con contenimento dell impatto ambientale e dei fabbisogni energetici, rimediando all'attuale situazione, retaggio di un passato non sensibile a tali tematiche. Installare impianti altamente tecnologici per la gestione dello smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi da tutte le zone interessate dal progetto. Dotare le stazioni di adeguate zone di utilità pubblica svincolate dalle strutture commerciali e ristorative, integrando nel sistema di trasporto elementi qualificanti, quali aree museali, percorsi di studio, spazi multimediali, aree panoramiche protette, ecc. tali da consentire una gradevole permanenza ed un interessante fruizione delle particolari valenze naturalistiche, anche nelle giornate di tempo avverso. Rinaturalizzare le aree esistenti nell'area della stazione intermedia del Pavillon, prevedendo il recupero dei volumi dismessi. Realizzazione della stazione di Punta Helbronner in modo tale da poter fruire del formidabile panorama con il massimo comfort dall interno e dalle terrazze esterne. Agevolare l accesso e la fruizione ai meravigliosi ambienti esterni del Pavillon e di Punta Helbronner Bolzano, 23 Febbraio
12 COSTI Importo totale opere ,22 Lavori e forniture ,88 Oneri della sicurezza: ,85 Oneri di discarica: ,49 MATERIALI Calcestruzzo : Acciaio per CA: Acciaio per carpenterie metalliche: Acciaio per strutture funiviarie: Scavi e reinterri: mc ton ton ton mc Funi portanti (diametro 64 mm): m ton Funi traenti (diametro 35 mm): m - 60 ton Funi soccorso (diametro 16 mm): m - 10 ton Quota stazione di partenza: Quota stazione di arrivo: Dislivello totale: Quota Terrazza Panoramica Punta Helbronner: m s.l.m m s.l.m m m s.l.m. Bolzano, 23 Febbraio
13 1 tronco Pontal d Entrèves Mont Fréty Portata oraria massima in ciascun senso 800 P/h Lunghezza orizzontale m Lunghezza inclinata m Dislivello m Pendenza media 57.1 % Velocità con azionamento principale 9 m/s Velocità con azionamento di riserva 4.5 m/s Velocità con azionamento di recupero 1 m/s Velocità con azionamento di soccorso 4 m/s Massa vettura vuota con conducente 7200 kg Carico utile (80 persone) 6400 kg Massa vettura a pieno carico kg Massa carrello di soccorso carico (10+1) 2500 kg Capienza cabine 80+1 pers. Tiro nominale funi portanti a valle dan Contrappeso fune traente 4x21500 kg Contrappeso fune soccorso 4x6750 kg Potenza azionamento principale 650 kw Potenza azionamento riserva 325 kw Potenza azionamento recupero 100 kw Potenza azionamento soccorso 100 kw Numero sostegni di linea 3 Diametro funi portanti 64 mm Diametro fune traente superiore 35 mm Diametro fune traente inferiore 35 mm Diametro fune soccorso 16 mm Stazione motrice a valle Tensionamento funi portanti ancorate Tensionamento fune traente a monte Tensionamento funi soccorso a monte Bolzano, 23 Febbraio
14 2 tronco Mont Fréty Punta Helbronner Portata oraria massima in ciascun senso 600 P/h Lunghezza orizzontale m Lunghezza inclinata m Dislivello m Pendenza media 55.6 % Velocità con azionamento principale 9 m/s Velocità con azionamento di riserva 4.5 m/s Velocità con azionamento di recupero 1 m/s Velocità con azionamento di soccorso 4 m/s Massa vettura vuota con conducente 7400 kg Carico utile (75 persone) 6000 kg Massa vettura a pieno carico kg Massa carrello di soccorso carico (10+1) 2500 kg Capienza cabine 75+1 pers. Tiro nominale funi portanti a valle dan Contrappeso fune traente 4x23000 kg Contrappeso fune soccorso 4x6750 kg Potenza azionamento principale 650 kw Potenza azionamento riserva 325 kw Potenza azionamento recupero 110 kw Potenza azionamento soccorso 100 kw Numero sostegni di linea 2 Diametro funi portanti 64 mm Diametro fune traente superiore 35 mm Diametro fune traente inferiore 35 mm Diametro fune soccorso 16 mm Stazione motrice a valle Tensionamento funi portanti ancorate Tensionamento fune traente a monte Tensionamento funi soccorso a monte 14 Bolzano, 23 Febbraio
15 Una funivia sfera-simile (la forma sferica è sempre stata il disegno preferito per le navi spaziali) per il Monte Bianco offre molti vantaggi. La sfera è la forma che ha la superficie esterna più bassa rispetto al volume presente. Non ha angoli né bordi, per cui è in grado di sostenere il carico uniformemente da tutti i lati. Non mostra difetti strutturali ed è la forma meno dispendiosa di energia. Cabine rotanti Le vetture diventano un centro di informazione ed intrattenimento durante la corsa. I passeggeri ricevono sugli schermi informazioni dettagliate sul meteo attuale, rischio valanghe, offerte, orari dell impianto, manifestazioni, promozioni e varie notizie. Una telecamera posta sotto il pavimento consente di trasmettere in cabina immagini panoramiche della vallata sottostante. La cabina rotante effettua un giro completo durante la singola corsa consentendo a tutti di vedere il panorama a 360. Bolzano, 23 Febbraio
16 L'ubicazione della stazione di valle della nuova funivia Pontal d Entreves-Pavillon-Punta Helbronner, trova spazio nell'area libera, immediatamente a valle dell'abitato di Entreves, circoscritta dalla strada Statale n 26 che ne avvolge il sedime. Bolzano, 23 Febbraio
17 La stazione integra i seguenti servizi: Parcheggio coperto. Biglietteria, locali tecnici e uffici della struttura gestionale. Bar e servizi igienici. Locale Infermeria. Uffici di informazione turistica. Bolzano, 23 Febbraio
18 La curvatura data alla copertura fornisce alla struttura un aspetto volutamente aerodinamico, assegnando alla funzione principale di protezione dal soffio della valanga, anche una forte componente stilistica, capace di adattarsi e saldarsi alla morfologia del terreno naturale. Bolzano, 23 Febbraio
19 Bolzano, 23 Febbraio
20 La copertura della stazione è costituita da 10 travi reticolari incurvate ad onda formate da tralicci tubolari. In pianta le travi sono tagliate con un disegno a ventaglio e le travature ad onda sono sorrette da quattro grandi travi longitudinali. 20 Bolzano, 23 Febbraio
21 Bolzano, 23 Febbraio
22 Il complesso architettonico della nuova stazione intermedia in località "PAVILLON" è posizionato ad ovest dell attuale stazione in modo tale da consentire la realizzazione dell opera mantenendo attiva e funzionale l'attuale linea funiviaria fino al Rifugio Torino, durante tutti i lavori e fino all'apertura del nuovo impianto. Bolzano, 23 Febbraio
23 Il sedime sfrutta solo una parte degli spazi pianeggianti reperibili, condizionati dalla presenza del giardino botanico e dal mantenimento delle attuali infrastrutture; tale situazione ha richiesto una serie di scelte rigorose di impostazione del progetto architettonico mirate a soddisfare sia le esigenze tecnico-funiviarie che logisticofunzionali e di ricettività turistica del nuovo impianto. Bolzano, 23 Febbraio
24 La stazione intermedia del Pavillon é stata pensata in modo da inserirsi elegantemente nell ondulato contesto alpino del Mont Fréty. Bolzano, 23 Febbraio
25 Bolzano, 23 Febbraio
26 Le caratteristiche del sito permettono l inserimento di una serie dii servizi complementari : Ascensori interni. Bar con terrazza panoramica. Ristorante con terrazza panoramica. Ristorante tipico con terrazza panoramica. Sala multimediale con capacità di 100 posti. Area commerciale. Ampia area museale. Aree di comunicazione tematica. Percorsi esterni di avvicinamento alla natura. Giardino botanico. Solarium dominato dalla vista del Monte Bianco. Bolzano, 23 Febbraio
27 Il progetto della stazione è stato sviluppato nel rispetto della linea di confine che interseca la vetta a quota 3463 m s.l.m., pertanto l intera nuova stazione e i relativi volumi ad essa connessi si sviluppano interamente su territorio italiano. La cresta di "Punta Helbronner", intensamente fratturata, divide in modo deciso i versanti est ed ovest con pendici ripidissime, che ospitano sulla sommità l'attuale stazione italo-francese. Anche a sud la pendenza di quasi il 70% pone limiti rigorosi al nuovo progetto. Oltre agli aspetti morfologici, intervengono inoltre complessi fattori di carattere ambientale per la determinazione delle scelte progettuali e dei materiali che devono conferire all'opera condizioni permanenti di staticità, sicurezza e di comfort. Bolzano, 23 Febbraio
28 Pozzo NUOVE FUNIVIE DEL MONTE BIANCO Il secondo tronco supera con due sostegni intermedi il tragitto dal Pavillon a Punta Helbronner, scavalcando l attuale stazione del Rifugio Torino. Rif. Torino Tunnel Bolzano, 23 Febbraio
29 Pozzo NUOVE FUNIVIE DEL MONTE BIANCO Galleria Lunghezza: 167 m Dislivello: 3.16 m Altezza: 3m Larghezza utile: 2.5m P. Helbronner Pozzo Altezza: m Diametro interno: 5m Rivestimento: 1m Foro Pilota: 200mm Alesaggio Raise Boring: 1,5m Rif. Torino nuovo Dal punto di vista strutturale, l'elemento che garantisce Il consolidamento del substrato roccioso e fornisce la massima sicurezza agli ancoraggi delle funi è costituito da un pozzo in c.a. con il diametro interno di 5 m, scavato fino a circa 80 metri di profondità nella roccia alla quota del rifugio Torino Nuovo. Tale struttura, dotata di ascensori centrali e scala di emergenza, offre inoltre il collegamento necessario, fra il rifugio del C.A.I. e la nuova stazione in quota, che in seguito al nuovo progetto funiviario, eliminerà l'attuale fermata in prossimità del rifugio stesso. Bolzano, 23 Febbraio
30 L intero progetto si sostituisce sui vari versanti all'attuale struttura di cemento e mentre a sud si spinge con la stazione Italiana sul ripido pendio della Punta Helbronner, a nord arriva a posarsi fino allo sperone roccioso immediatamente a valle della stazione francese. La spigolosa natura delle forme esterne è in stretta relazione con l'uso di materiali dalle elevate prestazioni. Le forme scelte sono inoltre in grado di evitare l accumulo di neve e ghiaccio sulle superfici esterne dell edificio, anche attraverso il contributo delle prestazioni termostatiche dei materiali di rivestimento. Bolzano, 23 Febbraio
31 L'avara disponibilità di spazio ha spinto le forme verso il vuoto delle pendici alla ricerca di spazi aggettanti. L'articolazione degli elementi realizzati con diversi materiali (cemento armato, acciaio, legno e vetro), in base alle differenti funzioni strutturali, fornisce agli spazi interni un originale contenuto ambientale in stretto rapporto con l'esterno. Bolzano, 23 Febbraio
32 Bolzano, 23 Febbraio
33 Bolzano, 23 Febbraio
34 Bolzano, 23 Febbraio
35 CANTIERIZZAZIONE Zone di accoglienza (mense locali pernottamento locali di pronto soccorso piazzole atterraggio elicottero) Montaggi gru e teleferiche Piattaforme pensili Accessi (sentieri attrezzati, pista su ghiacciaio) D.P.I. Indumenti idonei alla quota Linee vita imbragature Bolzano, 23 Febbraio
36 L approvvigionamento del materiale ai differenti siti è organizzato tramite l utilizzo di quattro teleferiche e sei gru. P Teleferiche: T1 Brenva Pavillon ( 10T ) T2 Linea 1 T3 Pavillon Rif. Torino T4 Linea 2 Gru: - 2 presso il sito di Pontal - 1 presso il sito di Pavillon - 3 presso il sito di Punta Helbronner di cui due per portare il materiale dal rif. Torino a Punta Helbronner. Bolzano, 23 Febbraio
37 Bolzano, 23 Febbraio
38 Bolzano, 23 Febbraio
39 Bolzano, 23 Febbraio
40 Bolzano, 23 Febbraio
41 Bolzano, 23 Febbraio
42 COLLABORAZIONE ASL CORSI DI FORMAZIONE CON MEDICI E SOCCORRITORI DISPOSITIVI DI PRIMO INTERVENTO bombole di ossigeno defibrillatore barelle verricellabili box infermeria verricellabile VISITE MEDICHE visite specialistiche c/o ambulatorio di medicina di montagna di Aosta (esami fisici di carattere generale, test dell ipossia) MODALITÀ DI EVACUAZIONE IN CASO DI INFORTUNI elicottero attuali funivie teleferiche Bolzano, 23 Febbraio
43 ACCLIMATAMENTO pernottamento in quota delle maestranze c/o Rifugio Torino TURNI DI LAVORO test per definire corretti turni di lavoro per riequilibrare gli sforzi sostenuti e l appropriato tempo di recupero (inizialmente 7 gg lavorativi e 2 gg di riposo, successivamente 7 gg lavorativi e 4 gg di riposo) Bolzano, 23 Febbraio
44 Bolzano, 23 Febbraio
45 Bolzano, 23 Febbraio
46 INTERFERENZE TRA FASI LAVORATIVE E TURISTI - SCIATORI. Bolzano, 23 Febbraio
47 Bolzano, 23 Febbraio
48 Bolzano, 23 Febbraio
49 Bolzano, 23 Febbraio
50 Bolzano, 23 Febbraio
51 Bolzano, 23 Febbraio
52 OGGI Bolzano, 23 Febbraio
53 Bolzano, 23 Febbraio
54 Bolzano, 23 Febbraio
55 Sostegno 1 Sostegno 2 Sostegno 3 42 m 52 m 28 m Bolzano, 23 Febbraio
56 Bolzano, 23 Febbraio
57 Bolzano, 23 Febbraio
58 Bolzano, 23 Febbraio
59 Bolzano, 23 Febbraio
60 Bolzano, 23 Febbraio
61 Seguiteci sul sito Bolzano, 23 Febbraio
62 Bolzano, 23 Febbraio
Appalto da 105 milioni di euro aggiudicato alla ditta altoatesina
Doppelmayr sul tetto d Europa: le nuove funivie del Monte Bianco Appalto da 105 milioni di euro aggiudicato alla ditta altoatesina Dopo tre mesi di complessa valutazione delle offerte, la Doppelmayr Italia
DettagliINDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie
INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione
DettagliPROGRAMMA LINEE VITA
PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliConsorzio della bonifica Reno Palata - Bologna
Progetto di realizzazione di un impianto di sollevamento d acqua da fiume per la distribuzione igienico-potabile al contesto abitativo e all ospedale del villaggio rurale di Matadi Babusongo (Provincia
DettagliGENERATORI EOLICI DI ULTIMA GENERAZIONE
Egr. Via Energia Mediterranea srl Loc. Savutano, N 102 88046 Lamezia Terme (CZ), Italy Tel +39 0968 22249 - Fax +39 0968 449242 info@energiamediterranea.it ww.energiamediterranea.it Data: 00/00/0000 GENERATORI
DettagliTeleferiche per il trasporto di materiale. La soluzione ideale per cantieri temporanei
Teleferiche per il trasporto di materiale La soluzione ideale per cantieri temporanei Trasporto di materiali e macchinari in modo semplice, veloce e sicuro. Gli impianti a fune vengono utilizzati nei
DettagliCHO OYU 8201 m RELAZIONE TECNICA DELLA SALITA PER LA VIA NORMALE SUL LATO NORD (TIBET)
CHO OYU 8201 m RELAZIONE TECNICA DELLA SALITA PER LA VIA NORMALE SUL LATO NORD (TIBET) IL CHO OYU VISTO DALLA PIANA DI TINGRI LA VIA NORMALE SUL VERSANTE NORD-OVEST TEMPISTICA PER LA SALITA E DISCESA CAMPO
DettagliFunivie a va e vieni.... all unicità. Dalla bellezza...
Funivie a va e vieni... all unicità. Dalla bellezza... 2 3 Funivie a va e vieni Le regine degli impianti a fune Ogni cliente Doppelmayr/Garaventa può contare sulla tecnologia funiviaria più avanzata. Abbiamo
DettagliComune di Courmayeur FUNIVIE MONTE BIANCO S.p.A.
RIF. Piazzale SCHEDA TECNICA 05132 1/6 PREMESSA Le attività di progettazione del complesso delle nuove funivie del Monte Bianco sono state sviluppate in evoluzione a partire dal progetto di fattibilità,
DettagliImpianto posato su copertura in pannelli. Impianto posato su copertura piana. Bonifica amianto ed integrazione sistemi fotovoltaici
Impianto posato su copertura in pannelli Impianto posato su copertura piana Impianto installato su terreno agricolo Impianto in fase di installazione IMPIANTI FOTOVOLTAICI Bonifica amianto ed integrazione
DettagliGVOJQMBO r.l.u.s. Piazza Principale, 29 I-39040 ORA (BZ) tel. 0471 802850 fax 0471 802851 e-mail info@funiplan.it
GVOJQMBO S.r.l.u. Piazza Principale, 29 I-39040 ORA (BZ) tel. 0471 802850 fax 0471 802851 e-mail info@funiplan.it LA NUOVA FUNIVIA MALCESINE MONTE BALDO Il 24 luglio 2002 è stata inaugurata dal Presidente
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliLINEA DOMUS. Liberi dalle scale. DomusLift DomuStair DomusPlat
LINEA DOMUS Liberi dalle scale DomusLift DomuStair DomusPlat DOMUSLIFT L elevatore personale DomusLift è l elevatore pensato per risolvere le esigenze di mobilità verticale negli edifici pubblici e privati.
DettagliALLEGATO II Dispositivi di attacco
ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi
DettagliSeggiovie a morse fisse
Seggiovie a morse fisse... alla prima classe. Dal classico 2 3 Seggiovie a morse fisse Un classico sempre attuale La visione a lungo termine, l individuazione dei trend, il creare innovazione: sono questi
DettagliRiqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico
Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone
DettagliTubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.
Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain
DettagliPROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002
Titolo: Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Ing. David Rossi, Ceteco Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Possibili soluzioni Ascensori Apparecchio che collega
DettagliCONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI
DettagliGruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004
Scheda 4 - D) MATURAZIONE SALATOIO CAMERA CALDA PROBLEMA 1) TRAINO/SPINTA DEGLI SPERSOLI SU RUOTE O DEL CARRELLO DELLE FORME COMMENTO: la modalità, ormai, maggiormente in uso è quella degli spersoli su
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIA A. MANZONI, 1 PREGANZIOL (TV)
Progettazione antincendio Energia - Consulenze in campo ingegneristico Tel 348-8409562 mauro.bardelle@ingpec.eu ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREGANZIOL SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA
Dettagli5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI
5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliLinee Vita. Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010. M.EN.S. Engineering. Dott. Ing. Corrado Giromini
M.EN.S. Engineering Dott. Ing. Corrado Giromini Sistemi Anticaduta dall Alto Linee Vita Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010 M.EN.S. Engineering Sommario Normativa D.Lgs.81/08
Dettaglilem logic enterprise manager
logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE PUBBLICI ESERCIZI E RISTORANTI LIVELLO BRONZO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: CRITERIO DA RISPETTARE STRUTTURA ESTERNA BAR E RISTORANTI
DettagliDispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI
Dispositivi NON permanenti PROVVISORI PIATTAFORME AEREE: dispositivo per il lavoro in quota efficace e di immediato impiego, non richiede attività preparatoria a terra o sulla facciata (a parte la delimitazione
DettagliXX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI AGENZIA TORINO 2006. ----- Sotto l Alta Vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri ------
XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI AGENZIA TORINO 2006 ----- Sotto l Alta Vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri ------ R04 NUOVO GARNEL SEGGIOVIA QUADRIPOSTO AD ATTACCO FISSO ----- PROGETTO DEFINITIVO
DettagliTORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI
TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra
DettagliDIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS
DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,
DettagliE.P. Elevatori Premontati srl. Stepper. montascale con pedana. Tecnologie in Elevazione
E.P. Elevatori Premontati srl montascale con pedana Tecnologie in Elevazione Il montascale o servoscala è una macchina per il trasporto di persone lungo scale o percorsi inclinati, rivolto ad anziani o
DettagliProblema n. 1: CURVA NORD
Problema n. 1: CURVA NORD Sei il responsabile della gestione del settore Curva Nord dell impianto sportivo della tua città e devi organizzare tutti i servizi relativi all ingresso e all uscita degli spettatori,
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
17/04/2009 1 PROGETTO PRELIMINARE D. Lgs. 163/2006; DM 05.11.2001 Tavola E.3 del Progetto Preliminare delle Opere di Urbanizzazione -Strada di circa 900 m con andamento Nord Sud, parallela a Via Unità
DettagliI professionisti guidano meglio.
I professionisti guidano meglio. I nuovi corsi carrellisti Jungheinrich Uno strumento indispensabile per la formazione dei lavoratori sulle modalità di impiego in sicurezza dei carrelli, nelle varie fasi
DettagliMULTIVERSO. INFORMAZIONI TECNICHE.
MULTIVERSO. INFORMAZIONI TECNICHE. VANTAGGI / INSTALLAZIONE 2/3 IL RIVESTIMENTO PERFETTO PER UN'ISPEZIONABILITÀ OTTIMALE DEI SISTEMI WHIRL. MULTIVERSO. IL NUOVO SISTEMA DI RIVESTIMENTO PER VASCHE IDROMASSAGGIO.
DettagliPrimo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet
Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet Attraversamento di un fiume a Brest La città di Brest si trova sulla punta più esterna della Bretagna ed è uno dei due
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliSINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.
SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliLA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA
LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 6 CORSI TECNICO SPECIFICI 7 RSPP 9 RLS 10 PREPOSTI 11 PREVENZIONE INCENDI 12 PRIMO
DettagliCOMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA)
COMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA) CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA RELAZIONE Presentazione delle scelte progettuali La progettazione della nuova biblioteca
DettagliFormazione e sperimentazione
Formazione e sperimentazione Formazione teorica Il primo centro di formazione in Italia con un campo addestramento di 3000 mq al servizio della sicurezza. Sicurzone dispone di una sala dedicata alla realizzazione
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliEnergia Fotovoltaica
Energia Fotovoltaica Energia Fotovoltaica Tech Impianti possiede know-how nella realizzazione di impianti fotovoltaici. Offre un servizio "chiavi in mano" in tutta Italia. Tech Impianti affianca il cliente
DettagliIl continuo evolversi del mercato impone alle vostre aziende ritmi sempre più veloci per far fronte all adeguamento che ogni settore richiede.
CONSORZIO Il nostro Consorzio offre servizi di supporto per una logistica efficiente e flessibile lasciando alle vostre imprese lo spazio e il tempo per dedicarsi pienamente al loro sviluppo. Il continuo
DettagliPermettono di marcare in macchina con notevole risparmio di tempo e con questi vantaggi:
APPARECCHI DI MARCATURA DA APPLICARE A MACCHINE UTENSILI CNC Permettono di marcare in macchina con notevole risparmio di tempo e con questi vantaggi: - AUTOMAZIONE DEL PROCESSO DI MARCATURA - SICUREZZA
DettagliSistemi di montaggio Conergy
Sistemi di montaggio» Robusti, flessibili, facili da montare « Estrema sicurezza con offre una gamma completa di componenti integrati per impianti fotovoltaici, rappresentando un unico punto di acquisto
DettagliCATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT
CATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT INDICE Caratteristiche principali pag. 3 Riferimenti normativi abbattimento delle barriere architettoniche pag. 4 Riferimenti
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO
PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO I. INTRODUZIONE Il Piano di manutenzione accompagna l opera per tutta la sua durata di vita. Trattasi di tensostruttura caratterizzata
DettagliTUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati
DettagliCarichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.
Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano
DettagliFatti su misura per le aziende.
Fatti su misura per le aziende. Cs Metalli è un Azienda nata oltre quarant anni fa dalla pluriennale esperienza dei suoi soci negli ambiti della carpenteria metallica e della logistica di magazzino. Obiettivo
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliL accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità
L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone
DettagliVademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08
Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08 Chi è il lavoratore? Il lavoratore è quella persona che, indipendentemente
DettagliIL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA
IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
DettagliS.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico
DettagliELEVATORI PER NASTRI
NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliFondazioni a platea e su cordolo
Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata
DettagliSCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)
SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliLavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22
Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche
DettagliCAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI. Articolo 1 Campo di applicazione
CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI Articolo 1 Campo di applicazione 1. Le disposizioni del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008 si applicano alle attività di cui al comma 2 secondo le
DettagliComune di Avigliana RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE RISCHI CHE SI POSSONO VERIFICARE IN UN CANTIERE
Comune di Avigliana La centralità della valutazione dei rischi nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali La valutazione dei rischi in edilizia: pianificazione e piano
DettagliTende veneziane Griesser. Metalunic Sinus
Tende veneziane Griesser. Metalunic Sinus Efficienza energetica: A 50% in più di luce diurna grazie alla lamella Sinus LARGHEZZA min. 500 mm, comando ad asta min. 700 mm, comando a motore max. 2800 mm
DettagliDa Galiani V. (a cura di), Dizionario degli elementi costruttivi, UTET 2001
Le scale Da Galiani V. (a cura di), Dizionario degli elementi costruttivi, UTET 2001 L'insieme di tutte le strutture portanti che individuano lo spazio della scala si chiama gabbia. L'insieme delle strutture
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliCava Halbfabrikate AG CH-Ilanz +41 (0)81 925 28 72 www.cava-ag.ch
Cava Halbfabrikate AG CH-Ilanz +41 (0)81 925 28 72 www.cava-ag.ch Sicurezza a tutti i livelli. Gamma di prodotti. Safe Post II Safe Post II, utilizzabile come punto di ancoraggio singolo o integrato in
DettagliKit fotovoltaico Solsonica. sales@solsonica.com
sales@solsonica.com Kit fotovoltaico Solsonica Una soluzione unica per tutte le esigenze. Solsonica S.p.A. Viale delle Scienze, 5 02015 Cittaducale (RI) - Italia tel +39 0746 604500 fax +39 0746 604309
DettagliLa stesura della revisione della norma uni. REVISIONE DELLA NORMA UNI 10411-1 Confronto tra vecchia e nuova versione.
INGEGNERIA CIVILE a cura di Ing. G. Andreani Ing. S. Bonomi Ing. R. Fioramonti Ing. G. Nalli commissione Ascensori e scale mobili visto da: Ing. M. Domenicucci REVISIONE DELLA NORMA UNI 10411-1 Confronto
DettagliNORME PER LA REALIZZAZIONE DI TENDOPOLI E CAMPI CONTAINERS
NORME PER LA REALIZZAZIONE DI TENDOPOLI E CAMPI CONTAINERS Si riportano i criteri guida per la realizzazione di una tendopoli, trasmessi, tramite circolare, dal Ministero dell Interno Direzione Generale
DettagliPHLEGON solar GmbH. PV Tracking Compact System. PV Tracking Compact System un INNOVAZIONE di successo!
PHLEGON solar GmbH Valido dal: giugno 2011 PHLEGON mover PV Tracking Compact System PV Tracking Compact System un INNOVAZIONE di successo! Design modulare del sistema PHLEGON mover Compact System permette
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliIl controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa LEGNOLEGNO CONSORZIO. www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com
Il controtelaio per porte e sistemi scorrevoli a scomparsa www.eurocassonetto.com - info@eurocassonetto.com CONSORZIO LEGNOLEGNO Perché Eurocassonetto? CONSORZIO LEGNOLEGNO Per risparmiare spazio e per
DettagliCRITERIO DA RISPETTARE
SCHEDA DI RILEVAZIONE STRUTTURE PUBBLICI ESERCIZI E RISTORANTI LIVELLO ARGENTO Esercizio: Indirizzo: Telefono: Fax: Email: Web site: Referente: STRUTTURA ESTERNA BAR E RISTORANTE CRITERIO DA RISPETTARE
DettagliSistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Progetto TR6 Tracciabilità raccolte con contenitori Sistema intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani Ravenna 2012-28 Settembre 2012 Il progetto cosa prevede Il Sistema Intelligente
DettagliESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio
ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio È dato un pozzo con piano campagna H posto a 90 m s.l.m., dal quale l acqua è sollevata verso un serbatoio il cui pelo libero H
DettagliUTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia. (Mario Montini - ENEA) I rifiuti urbani
III.5 Rifiuti (Mario Montini - ENEA) I rifiuti urbani Le quantità dei rifiuti urbani prodotti nel comprensorio della Tuscia Romana sono state ricavate dai dati forniti dai Comuni, attraverso la compilazione
DettagliSpecifica generale di fornitura di Nastri trasportatori per l impiego pesante
Introduzione Allo scopo di consentire al Cliente una migliore valutazione dei nastri trasportatori offerti, ROSADA ILS ha creato una linea guida del prodotto tale da coinvolgere l'ingegneria sin dalla
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliReferenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali
«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Descrizione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo
DettagliPRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling
PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode Linde Material Handling Una delle maggiori aziende di veicoli al mondo: L unica domanda quale versione Vi Linde PERFORMANCE Mode. Garantisce al carrello la piena
DettagliNovità e chiarimenti sul Conto Energia
Novità e chiarimenti sul Conto Energia Maurizio Cuppone - Direzione Operativa www.gsel.it 2 Indice Il nuovo conto energia Il riconoscimento dell integrazione architettonica Il ritiro dedicato e lo scambio
DettagliLinee Guida AICQ Incollaggio Parte 5 Manutenzione e Riparazione
Direzione Tecnica Ingegneria Rotabili e Tecnologie di Base Tecnologie Meccaniche e Sistemi Frenanti - Sistemi e Componenti Meccanici - Sistemi Frenanti - Processi Speciali Autori: Nannini Andrea e-mail:
DettagliPIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR
INDICE 1 Materiali da utilizzare 2 Dimensioni e particolari cabine spogliatoio 3 Dimensioni locale pronto soccorso 4 Servizi igienici 5 Caratteristiche dei locali destinati al servizio di ristoro 6 Materiali
DettagliS3 Turbo Caldaia a legna. S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI. www.froeling.com
S3 Turbo Caldaia a legna S3 Turbo ORA ANCHE CON SONDA LAMBDA A BANDA LARGA E SERVOMOTORI www.froeling.com Un marchio di eccellenza Froling si occupa da oltre cinquant anni dell utilizzo efficiente del
DettagliTecnologia Facciate continue Finestre e porte a battente V E Finestre e porte in Alluminio-Legno Finestre e porte scorrevoli
www.metrawindows.it PERSIANA SCORREVOLE Sistemi oscuranti METRA. LO STILE CHE DA VALORE AL TUO HABITAT METRA. Design, Colore, Emozione. Lo stile italiano che il mondo ci invidia. I sistemi integrati METRA
DettagliFondi Pensione Integrativi Territoriali:
Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale
DettagliParere d idoneità tecnica
Parere d idoneità tecnica Premessa UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell Involucro e dei Serramenti, attraverso le sue 12 divisioni, rappresenta circa 22.000 aziende,
DettagliPROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
C O M U N E D I R O N C H I S P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA AREA CASELLO PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI COMMITTENTE: - 2015 FASSINA IMMOBILIARE SPA ODORICO G IANNI VENUDO LUCIA TI ZI ANA IL TECNICO
DettagliTHEATRUM NATURAE ET ARTIS. 2002. CENTRO DI EDUCAZIONE E RICERCA MONTE SAN GIORGIO (Patrimonio mondiale dell UNESCO 2003)
THEATRUM NATURAE ET ARTIS. 2002 CENTRO DI EDUCAZIONE E RICERCA MONTE SAN GIORGIO (Patrimonio mondiale dell UNESCO 2003) Proposta generale 1. Punto di arrivo : orto botanico con palcoscenico Zona: forello
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
Dettaglibott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato
bott vario Allestimenti per veicoli Fiat Fiorino Doblò Scudo Ducato bott vario A casa con il vostro Fiat 2 Avete scelto un veicolo Fiat. Adesso avete la base adatta per un allestimento bott vario. Gli
DettagliSUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO La soluzione per una facile installazione del piatto doccia
SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO La soluzione per una facile installazione del piatto doccia SUPERPLAN CON SUPPORTO RIBASSATO IN POLISTIROLO Facile da installare, bastano pochi semplici
DettagliCentrale fotovoltaica ad inseguimento
Centrale fotovoltaica ad inseguimento SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE informazioni e preventivi sul sito http://www.energia-alternativa-rinnovabile.it/ Costi di produzione e mercato
Dettagli5 CONTO ENERGIA FREQUENTLY ASKED QUESTIONS DOMANDE FREQUENTI
27 AGOSTO 2012 Entra in vigore il 5 Conto Energia Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici FAQ domande frequenti Per quali
DettagliSALDATRICI A CONTATTO. Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite
SALDATRICI A CONTATTO Quickchange D1Q, D2Q, D3Q Saldatrice a contatto in argentografite SALDATRICI A CONTATTO per la tecnica di comando industriale Moduli di processo ad elevata capacità produttiva Le
Dettagli