PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTIVITA' E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( )
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- Jacopo Castelli
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1 PROGRAMMA TRIENNALE DI ATTIVITA' E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( ) Relazione triennale di attività e di promozione industriale ( ) Piano economico preventivo pluriennale ( ) S. Vito al Tagliamento, 26/04/2016 Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale del Ponte Rosso - Via Forgaria, 11 - S.Vito al T. (PN) Telefono:- Uffici: Impianto Depurazione: Telefax: Indirizzo di posta elettronica info@z-i-ponterosso.it - C.F Partita I.V.A
2 RELAZIONE TRIENNALE DI ATTIVITA E DI PROMOZIONE INDUSTRIALE ( ) Obbiettivi generali Nel triennio questo Consorzio proseguirà nella svolta decisiva data dalla L.R. N. 3/99 che lo ha trasformato da Ente Pubblico in Ente Pubblico Economico andando inoltre a recepite tutte le nuove disposizione derivanti dall entrata in vigore della LR 3/15 disciplinante la riforma dei Consorzi di Sviluppo Industriale in Consorzi di Sviluppo Locale. Il Consorzio pertanto sarà chiamato ad ampliare la propria attività sia dal punto di vista delle competenze assegnate che dal punto di vista territoriale andando ad interessare sia le aree produttive di comuni soci (alcune convenzioni risultano già in avanzato stato di redazione) che, nell eventualità si optasse per la fusione con un ulteriore CSI operante sul territorio provinciale, altre aree produttive esterne al mandamento. Dall approvazione della LR 3/99 sono state avviate le premesse di un proseguimento armonioso ed equilibrato nella gestione della Zona Industriale Ponte Rosso, esperienza che potrà e dovrà essere ora esportata nella gestione delle ulteriori aree produttive che verranno portate in capo all ente Consortile. Ciò permetterà da un lato di mettere a frutto l esperienza maturata e, dall altro, di estendere in modo omogeneo al territorio mandamentale ed extramandamentale la gestione delle aree produttive con criteri di soddisfazione del cliente e sicurezza e tutela ambientale. I 40 soggetti privati che hanno aderito all Ente Pubblico Economico con la sottoscrizione di quote di partecipazione allo stesso collaborano efficacemente e fattivamente nella gestione della Zona Industriale essendo direttamente presenti nel Consiglio di Amministrazione, nella Commissione Paritetica e nell Assemblea dei Soci. Per quanto riguarda le infrastrutture l impegno progettuale che il Consorzio ha assunto con la riadozione del P.I.P. è già stato in buona parte realizzato nei suoi elementi essenziali ma è ancora lontano dal suo completamento: l urbanizzazione dell area di espansione Nord ed Est, il potenziamento della rete fognaria bianca, il rifacimento e estensione della rete fognaria nera, l estensione del Raccordo Ferroviario nell area nord, la realizzazione di binari particolari di raccordo di nuove aziende, il potenziamento del Piazzale Deposito Merci, il completamento dell Impianto di Depurazione, la realizzazione di una rete duale di distribuzione acqua, il completamento della rete di distribuzione gas metano, l ampliamento e razionalizzazione della pubblica illuminazione, il completamento della rete di distribuzione dell energia elettrica e del telefono, la rete di fibre ottiche, il verde pubblico e la produzione elettrica fotovoltaica sono i titoli di una proposta programmatica che richiederà ancora molto tempo, impegno e notevoli mezzi finanziari per essere completata e per dare un senso compiuto al lavoro fin qui svolto. Il Consorzio, inoltre, perseguendo i propri obiettivi di corretta gestione ambientale procederà a sviluppare tutto quanto necessario a trasformare l area industriale del Ponte Rosso dapprima in un Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) così come indicato dalla normativa regionale per poi ricercare la nuova classificazione di ECO INDUSTRIAL PARK e cioè 2
3 un parco industriale un gruppo di imprese abitualmente localizzate in aree adiacenti e che operano come una comunità sviluppato e gestito come un impresa di sviluppo immobiliare (gestione unica) alla ricerca di elevati benefici in campo ambientale, economico e sociale, così come di eccellenti guadagni. In tale ottica provvederà anche al rinnovo delle proprie certificazioni UNI EN ISO 9001 e secondo la nuova edizione delle norme anno Lo sviluppo di tale nuova concezione di area industriale porrà le sue basi sullo studio promossa dal Consorzio nell AS 2009/2010 e presentato in una tesi di laurea dell Università di Udine dal titolo Il Consorzio Ponte Rosso: percorso strategico e prospettive evolutive. Prendendo quindi spunto dalle indicazioni contenute nello studio il Consorzio focalizzerà le proprie attività nelle diverse aree previste (energia, rifiuti, materie prime, acqua, trasporti, infrastrutture, telecomunicazioni.) attuando quanto necessario sia al fine dell aumento, nel breve e nel medio periodo, della fiducia delle aziende insediate che per rispondere alle nuove richieste. Servizi Il Consorzio, per il perseguimento della politica di sviluppo economico, non si limiterà solo all acquisto, infrastrutturazione e cessione di aree a insediamenti produttivi ma volgerà energie e risorse alla realizzazione del corollario di servizi ed attività necessarie a consentire, oltre che nuovi insediamenti, anche il consolidamento delle attività già presenti nel territorio e la sostenibilità economica dell ente consortile. Il Consorzio sarà inoltre chiamato a sviluppare i nuovi indirizzi impartiti dalla nuova LR 3/15 e rivolti proprio alla realizzazione di servizi per le aziende, all estensione territoriale dei servizi ed al recupero e riqualificazione delle aree produttive. E quindi obiettivo preciso dell ente, per quanto possibile, intervenire attivamente per il rilancio ed il proseguo dell espansione dell attività produttiva della Zona Industriale del Ponte Rosso e delle ulteriori aree produttive che saranno ricondotte alla sua competenza sia mediante la ricerca di nuove attività industriali da insediare nel territorio che mediante la realizzazione di nuovi servizi da porre al servizio delle realtà produttive presenti. Tutte queste attività si configurano in un ottica di un vero marketing di area che renderà vantaggioso per le aziende l insediamento nelle aree produttive consortili non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto in base al numero ed alla qualità dei servizi presenti sul territorio. Pertanto gli obbiettivi primari del Consorzio saranno i seguenti: Consentire alle aziende di consolidare la propria realtà produttiva ed intervenire, per quanto possibile, per la risoluzione delle problematiche legate ad eventuali periodi di crisi economica dando impulso alla ripresa; Ultimare le infrastrutture dell area e creare le condizioni per un loro completo utilizzo al fine di ridurre i costi di gestione delle stesse ed in particolare nell ambito dei trasporti, della depurazione, dell ambiente e dell energia; 3
4 Promuovere la presenza nel territorio del Consorzio di tecnologie avanzate e laboratori di ricerca; Promuovere lo sviluppo di tecnologia avanzata nei campi dell energia e delle comunicazioni valutando attentamente le possibilità di finanziamento offerte dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Fornire direttamente o attraverso società controllate, partecipate, convenzionate, servizi avanzati altrimenti troppo onerosi per le singole aziende, specie se di ridotte dimensioni; Fornire servizi integrati di comunicazione multimediale, software legati alla comunicazione, progettazione e gestione di siti web, collegamenti a reti informatiche e a banche dati; Fornire servizi di formazione professionale attraverso corsi formativi e con la realizzazione di strutture per la ricerca, lo sviluppo e la prototipazione; Progettare, implementare e sviluppare nuovi servizi economicamente sostenibili da porre a servizio delle aziende e del territorio per la diversificazione dei propri ricavi. 4
5 Investimenti e Infrastrutture Per quanto riguarda le nuove infrastrutture questo Consorzio si sta attivando e si attiverà nel corso del triennio per realizzare, parte con fondi propri e parte con finanziamenti regionali, le infrastrutture necessarie al raggiungimento degli obbiettivi individuati. I piani attuali verranno ovviamente modificati con la previsione delle infrastrutture eventualmente necessarie allo sviluppo delle ulteriori aree che verranno gestite dal Consorzio a seguito dell applicazione delle procedure di riordino dei Consorzi di cui alla LR 3/15. Nella creazione di nuove infrastrutture il Consorzio darà particolare rilievo, anche nel rispetto di quanto previsto dalle procedure ambientali del proprio Sistema Integrato Qualità Ambiente al monitoraggio dell ambiente attuando un attento controllo sulle emissioni in fognatura e nell atmosfera anche con l ausilio di apparecchiature di controllo e eseguendo analisi direttamente con strumentazione e personale proprio. Si volgerà inoltre al monitoraggio del miglioramento continuo dell ambiente anche in relazione agli indicatori ambientali definiti in sede di certificazione ambientale. Particolare rilevanza per la ZIPR avrà inoltre l implementazione del Raccordo Ferroviario che potrà permettere alle ditte insediate di ottimizzare e razionalizzare i costi relativi al trasporto, l implementazione del della rete di distribuzione di gas metano all interno della ZIPR e della rete di fibra ottica. Il Consorzio valuterà attentamente, data anche la necessità di liberare risorse finanziarie, la strategicità delle proprie partecipazioni societarie, attività già ampiamente espressa nella relazione al piano economico e finanziario Verrà inoltre valutata l opportunità di procedere alla cessione di alcuni immobili di proprietà dell ente e la cui cessione non comprometta la funzione pubblica dei servizi consortili. Le opere che il Consorzio intende realizzare o completare, nel corso del triennio , con mezzi propri oppure con contributi regionali, concessi o alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 3/99, art. 15 e art.15-bis, o ai sensi della nuova LR 3/15 sono dettagliatamente e compiutamente riportate all interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche triennio ed Elenco Annuale 2016 già approvato dagli organi consortili cui per brevità si rimanda. 5
6 Entrate del Consorzio I mezzi economici a disposizione del Consorzio, oltre a quelli derivanti dalla cessione di aree, sono quelli derivanti da: Contributi per il funzionamento, concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 3/99 art. 17; Contributi per attività istituzionale, concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi del comma 116 dell art. 2 della LR 25 luglio 2012 n. 14; Contributi per la gestione dell asilo nido concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della legge regionale 22/20, articolo 9 commi 18 e 19; Contributi straordinari in conto capitale e interessi a fronte di mutui per infrastrutture concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 3/99 art. 15; Contributi straordinari in conto capitale per infrastrutture, concessi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ai sensi della L.R. 3/99 art. 15bis; Contributi regionali ai sensi della LR 3/15; Proventi derivanti dalla locazione di uffici e sale presso il centro direzionale, della mensa, altri fabbricati e dall affitto dei fondi rustici fino alla loro cessione alle aziende che si insediano, dai proventi derivanti dall installazione di antenne telefoniche Attenzione verrà riservata alla valutazione di ulteriori possibilità di valorizzare il patrimonio del Consorzio con la stipula di nuovi contratti di locazione. Proventi derivanti dal servizio di depurazione conto terzi; Proventi derivanti dall applicazione delle tariffe per la depurazione delle acque alle aziende insediate in ZIPR; Proventi derivanti dalla depurazione delle acque dalla Zona Industriale della Tabina; Proventi derivanti dalla concessione transito fibra ottica in canalizzazione consortili; Proventi derivanti dalla gestione delle infrastrutture e dei servizi della ZIPR a carico delle aziende insediate; Proventi derivanti dalla logistica raccordo ferroviario (piazzale carico-scarico e piazzale deposito merci); Proventi derivanti dal servizio di spazzatura offerto dal Consorzio non solo alle aziende della ZIPR ma a qualsiasi utente lo richiedesse; Proventi derivanti da convenzioni per la gestione di aree produttive (es. Tabina); Proventi derivanti dalla movimentazione di carri sul raccordo ferroviario; Proventi derivanti dalla produzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici (contributo GSE e minor acquisto); Proventi derivanti dalla distribuzione del Gas metano a mezzo del metanodotto consortile; Proventi da rimborsi spese e analisi; 6
7 Proventi per pratiche amministrative e per istruttoria autorizzazioni allo scarico; Proventi per collaborazioni in campo ambientale; Proventi da pratiche amministrative; Nel corso del triennio si ritiene potranno assumere sempre maggiore rilevanza i redditi che deriveranno dalle diverse iniziative che il Consorzio porrà in essere a favore delle attività produttive del territorio. Previsione andamento costi e ricavi Nel triennio 2016/2018 si ritiene che le principali voci del conto economico possano avere, per le motivazioni riportate, il seguente andamento: Ricavi: Costi: - un mantenimento del trend di vendita delle aree;. - un progressivo aumento dei ricavi per contributi infrastrutturali da aziende insediate dovuto principalmente all insediamento di nuove attività produttive; - un progressivo aumento dei ricavi derivanti dall attività di tariffazione degli scarichi dovuto principalmente all insediamento di nuove attività produttive; - nuovi ricavi derivanti dalla depurazione delle acque della Zona Industriale della Tabina; - nuovi ricavi derivanti dalla gestione di altre aree produttive; - un aumento sostanziale dei ricavi diversi dovuti all incremento del traffico sul Raccordo Ferroviario della ZIPR (con l incasso, da parte del Consorzio, di un importo fisso a carro movimentato) - nuovi ricavi da utilizzo della piattaforma logistica del Raccordo Ferroviario (piazzale deposito merci, parcheggio automezzi pesanti, piazzale intermodale); - un aumento progressivo dei ricavi per la concessione della rete di distribuzione del Gas Metano a titolo di royalty; - nuovi ricavi derivanti dall'attività di depurazione conto terzi - bottini; - nuovi ricavi derivanti dall'attività di depurazione conto terzi - caditoie; - nuovi ricavi derivanti dalla concessione delle canalizzazioni fibra ottica; - aumento dei ricavi da contributo regionale dovuti, principalmente, alla copertura degli interessi su mutui contratti dal consorzio ex L.R. 3/99 art. 15 e alla quota dei contributi a copertura dell ammortamento delle opere finanziate; - ricavi da nuovi servizi alle aziende insedite. - una diminuzione dei costi per acquisto terreni; - il mantenimento della riduzione dei costi di manutenzione e per servizi dovuto alle previste azioni di contenimento della spesa e per l esecuzione in proprio di diverse attività e manutenzioni; 7
8 - l azzeramento degli oneri per amministrazione data la rinuncia dei compensi da parte dei componenti il C.d.a; - il mantenimento dei costi per personale con aumenti contenuti e dovuti principalmente a rinnovi contrattuali e scatti di anzianità; - una diminuzione degli interessi passivi sui finanziamenti per la diminuzione dell indebitamento dovuta al rientro di parte delle risorse immobilizzate in terreni; - un aumento dei costi degli ammortamenti dovuti alla capitalizzazione delle immobilizzazioni attualmente in corso e che saranno concluse o realizzate nel triennio, coperto, comunque, dal relativo contributo regionale; Va sottolineato che le previsioni di andamento di costi e ricavi anzidette potranno essere influenzate in modo determinante in caso di fusione, nell ambito delle azioni di riforma, tra il Consorzio ZIPR e altro consorzio operante sul territorio. Personale Per quanto attiene le risorse umane, la struttura organica del Consorzio si comporrà dei seguenti elementi: n. 1 Responsabile tecnico n. 1 Responsabile amministrativo n. 2 impiegati tecnici n. 3 impiegati amministrativi n. 1 impiegato ufficio ambientale (part-time) n. 4 Operai specializzati. Potranno inoltre, in conformità al vigente regolamento, essere assunte con carattere di temporaneità ulteriori figure professionali al fine di far fronte a eventi straordinari che comportino un carico di lavoro non sopportabile dall attuale organico. Anche in questo caso importanti variazioni all organico potranno addivenire in caso di fusione, nell ambito delle azioni di riforma, tra il Consorzio ZIPR e altro consorzio operante sul territorio in ottemperanza al disposto della LR 3/15. E prevista l esecuzione con personale proprio dei ruoli relativi al marketing e alla gestione del sistema integrato qualità-ambiente mentre la sicurezza, la collaborazione tecnica ambientate e la direzione dell impianto di depurazione verranno garantiti, nel corso del triennio 2016/2018, da collaboratori esterni all organico consortile. San Vito al Tagliamento, 26/04/2016 IL SEGRETARIO Claudio Colussi IL PRESIDENTE Renato Mascherin 8
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