Trasporti. Report Informativo Trasporti

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1 Trasporti Report Informativo Trasporti Ottobre 2013 A cura del Servizio Politiche di Programmazione Economiche e Finanziarie Info: Tel g.serafini@uil.it

2 INFORMATIVO TRASPORTI Report Informativo Trasporti NOVEMBRE N A C U R A D E L S E R V I Z I O P O L I T I C H E D I P R O G R A M M A Z I O N E E C O N O M I C H E E F I N A N Z I A R I E - g.serafini@uil.it LEGGE di STABILITA 2014 SETTORI Trasporto Pubblico Locale Trasporto Ferroviario FINANZIAMENTI PER Trasporto Aereo Infrastrutture Logistica Porti Trasporto Marittimo Viabilità Sommario: Legge di Stabilita 2014: Finanziamenti Infrastrutture e Trasporti. Legge di Stabilità : elenco dei 11 commi presenti nella legge Lavori ed il completamento del sistema MO.S.E. Manutenzione straordinaria della rete ferroviaria della società RFI Spa. Autostrada Salerno-Reggio Calabria 5 6 ANAS: Manutenzione rete stradale Autotrasporto: 330 milione per il settore Trasporto Pubblico locale Sciopero: Le motivazioni Il disegno di Legge contenente Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato approvato dal Consiglio dei Ministri nel mese di ottobre e oggi in discussione alle Camere. Al Titolo II rubricato Risorse per lo sviluppo e finanziamento di esigenze indifferibili contiene, l articolo 4 relativo ai Finanziamenti per Infrastrutture e Trasporti che in 11 commi definisce finanziamenti per circa 3 miliardi di euro (2,1 aggiuntivi) alle infrastrutture. Di seguito riportiamo tutti gli 11 commi inerenti ai finanziamenti: 1. Al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale per l anno 2014 e la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma già stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS Spa, è autorizzata la spesa di 335 milioni di euro per l anno PAGINA 1

3 Il MO.SE.: Le paratoie 2. Per la realizzazione del secondo stralcio del Macrolotto 4 dell asse autostradale Salerno- Reggio Calabria- tratto fra il viadotto Stupino escluso e lo svincolo di Altilia incluso - è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l anno 2014, di 170 milioni di euro per l anno 2015 e di 120 milioni di euro per l anno È autorizzata la spesa di 200 milioni di euro per l anno 2014, 100 milioni di euro per l anno 2015, 71 milioni di euro per l anno 2016 e 30 milioni di euro per l anno 2017 per consentire: a) la prosecuzione immediata dei lavori del sistema MO.S.E. previsti dal 43 atto attuativo alla Convenzione generale sottoscritta tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Magistrato alle Acque di Venezia e il Consorzio Venezia Nuova, con presa d atto da parte del CIPE; b) il completamento dell intero sistema MO.S.E., con atto aggiuntivo alla Convenzione generale di cui alla lettera a) da sottoporre al CIPE entro il 30 giugno Al fine di assicurare la continuità dei lavori di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria inseriti nel contratto di servizio tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa, è autorizzata la spesa di 400 milioni di euro per l anno Al fine di completare il finanziamento della tratta Cancello-Frasso Telesino e variante alla linea Roma-Napoli, via Cassino, sita nel comune di Maddaloni, dell'asse ferroviario AV/AC Napoli- Bari, presentato al CIPE nella seduta del 18 febbraio 2013, e assicurare la celere presentazione al medesimo Comitato del progetto definitivo entro il 30 settembre 2014, è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l'anno 2015 e di 50 milioni di euro per l'anno Le tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia, la tratta Apice- Orsara e la tratta Frasso Telesino-Vitulano della linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari sono realizzate con le modalità previste dalle lettere b) e c) del comma 232 e dai commi 233 e 234 dell articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n Il CIPE può approvare i progetti preliminari delle opere indicate al primo periodo anche nelle more del finanziamento della fase realizzativa e i relativi progetti definitivi a condizione che sussistano disponibilità finanziarie sufficienti per il finanziamento di un primo lotto costruttivo di valore non inferiore al 10 per cento del costo complessivo delle opere. A tal fine è autorizzata la spesa mediante erogazione diretta di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al A valere sui predetti contributi non sono consentite operazioni finanziarie con oneri a carico dello Stato. Lavori Salerno-Reggio Calabria PAGINA 2

4 7. Per l avvio immediato di interventi di adeguamento del tracciato e la velocizzazione dell asse ferroviario Bologna Lecce è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l anno 2014 e di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e Nelle more dell approvazione del contratto di programma - parte investimenti , sottoscritto con RFI, è autorizzata la contrattualizzazione dei predetti interventi. 8. Al fine di favorire il rinnovo dei parchi automobilistici e ferroviari destinati ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale, la dotazione del Fondo istituito dall articolo 1, comma 1031, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è incrementata di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio , da destinare all acquisto di materiale rotabile su gomma, e di 200 milioni di euro per l anno 2014 da destinare all - acquisto di materiale rotabile ferroviario. Al relativo riparto tra le Regioni si provvede entro il 30 giugno di ciascuno degli anni del triennio con le procedure di cui all articolo 1, comma 1032, della citata legge 27 dicembre 2006, n. 296sulla base del maggiore carico medio per servizio effettuato, registrato nell anno precedente. I relativi pagamenti sono esclusi dal patto di stabilità interno, nel limite del 50% dell assegnazione di ciascuna regione per l anno 2014 e integralmente per gli anni 2015 e È autorizzata la spesa di 330 milioni di euro per l anno 2014 per interventi in favore del settore dell autotrasporto. Al relativo riparto si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze. Tratta Ferroviaria Bologna Lecce 10. Per il completamento del Piano nazionale banda larga, definito dal Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per le comunicazioni e autorizzato dalla Commissione europea [aiuto di Stato n. SA (2011/N) - Italia] è autorizzata la spesa di 20,75 milioni di euro per l'anno Al fine di procedere al pagamento dei debiti relativi ad opere pubbliche affidate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a seguito della cessazione dell intervento straordinario nel Mezzogiorno è autorizzata la spesa di 80 milioni di euro nel 2014 e di 70 milioni di euro nel milioni di euro per l anno 2014 per interventi in favore del settore dell autotrasporto PAGINA 3

5 Tra le opere finanziate con il citato articolo 4 vogliamo approfondire alcune opere fornendo dati relativi ai costi e tempi per l esecuzione: MO.S.E. ( Modulo Sperimentale Elettromeccanico). La prosecuzione immediata dei lavori ed il completamento del sistema MO.S.E. ( comma 3) con l autorizzazione, negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, della spesa complessiva di 401 milioni di euro. La realizzazione dell opera è stata avviata nel 2003 contemporaneamente alle tre bocche di porto lagunari e ha raggiunto un avanzamento pari a circa il 75%, servirà nella difesa di Venezia e della laguna dalle acque alte. Il suo progetto è costituito da schiere di paratoie mobili a scomparsa. Sono passati 10 anni dall inizio dei lavori, costo finale stimato di 5 miliardi e 494 milioni di euro e il suo completamento è previsto per il Proprio nel mese di ottobre è avvenuto il primo test ufficiale di un opera che sino ad oggi lo stato a stanziato 4867 milioni di euro. Le prime 4 paratoie delle 78 che costituiscono il MO.S.E. si sono sollevate dal fondo della bocca di porto di Treporti. Il MO.S.E. è un sistema di paratoie a ventola a spinta di galleggiamento oscillante a scomparsa, consistenti in strutture scatolari metalliche vincolate attraverso due cerniere all'alloggiamento. Manutenzione reti ferroviarie Società Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa L autorizzazione (comma 4) della spesa di 400 milioni di euro per l anno 2014 per assicurare la continuità dei lavori di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria della società Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa. Il progetto alta velocità ferroviaria ottiene altri 720 milioni di euro (120 milioni all'anno dal al 2020, ma subito impegnabili) destinati alla Brescia-Verona e le due tratte non finanziate della Napoli-Bari Apice-Orsara e Frasso telesino-vituliano. La norma autorizza la realizzazione delle due opere per "lotti costruttivi", ciascuno di valore non inferiore al 10% del costo totale delle opere. Risorse aggiuntive sono anche quelle destinate al potenziamento della dorsale ferroviaria adriatica: 400 milioni capaci di coprire l'adeguamento della linea Bologna-Lecce. Infine altri 100 milioni vanno alla Cancello-Frasso, un tratto della Napoli-Bari, anche in questo caso in ristoro del taglio effettuato dal Dl 102/2013. PAGINA 4

6 Cantiere autostrada Salerno-Reggio Calabria Autostrada Salerno-Reggio Calabria Autorizzazione (comma 2), per gli anni 2014, e 2016, della complessiva spesa di 340 milioni di euro per l autostrada Salerno-Reggio Calabria, per la realizzazione di uno dei lotti mancanti dell'autostrada. Il secondo stralcio del Macrolotto 4 (fra il viadotto Stupino e lo svincolo di Altilia in Calabria). Va ricordato che questa Autostrada parte nel 1964, dove il Governo Italiano decise di finanziare la costruzione di un'autostrada che collegasse il resto dell'italia alla Calabria. Alcune date significative: 1966: apertura tratto Salerno - Lagonegro 1968: apertura tratto Lagonegro - Cosenza tratto difficilissimo da costruire data la conformazione del territorio 1969: apertura tratto Cosenza - Gioia Tauro 1972: l'autostrada viene completata fino a Reggio Calabria. A lavori finiti, l'autostrada assomigliava tuttavia più a una grande Strada Statale che a un'autostrada: dotata di due - strette - corsie per senso di marcia e priva di corsie d'emergenza. Nel corso di questi anni, soprattutto in estate si sono segnalati puntualmente interruzioni, ingorghi e incidenti in tutta la tratta autostradale. Alla fine degli anni ottanta il Governo Italiano si è reso conto che l'autostrada doveva essere assolutamente ammodernata. Ciò nonostante dieci anni dopo la situazione non era ancora cambiata; se ne è accorta anche l'unione europea, che ha obbligato l'italia a far sì che la Salerno-Reggio Calabria corrispondesse alle normative europee. Nel 1997 la fine dei lavori era prevista per il 2003, poi rinviata al 2008 e quindi nuovamente posticipata al Oggi rifinanziata con 340 milioni al fine di completare l ultimo lotto mancate. Situazione attuale del progetto - Ottobre 2013 L opera è suddivisa in 66 interventi ripartiti in 12 Macrolotti e 54 Lotti, inclusi 8 svincoli non previsti nell originario piano per l adeguamento, ma successivamente richiesti da Regioni ed Enti Locali e la rampa A dello svincolo tra il raccordo SA-AV e l autostrada SA-RC (viadotto Grancano). Attualmente i lavori ultimati, in corso e in appalto sull Autostrada riguardano Km 385 della stessa, pari a circa all 86,90 % dell intero tracciato (l asse autostradale originario di km , al termine dei lavori di ammodernamento avrà un estensione complessiva di circa 433 km). PAGINA 5

7 66 interventi previsti: n 53 interventi sono ultimati in corso di esecuzione; n 44 interventi completati e aperti al traffico; n 7 interventi in esecuzione;n 2 interventi appaltati e non cantierizzati In particolare risultano completati e aperti al traffico 323 km, rappresentanti circa il 73% dell intero tracciato; gli interventi in esecuzione (km 42) compresa la rampa A dello svincolo tra il raccordo SA-AV e l Autostrada SA-RC (viadotto Grancano) e quelli appaltati ma non cantierati (km 20), interessano km 62 dell Autostrada. Gli stanziamenti ad oggi già resi disponibili ammontano a 7,443 miliardi di euro. Per il completamento dell intera autostrada sono necessari circa 3,100 miliardi di euro, relativi a 13 interventi tra progettati e in corso di progettazione. Di questi interventi, 5 riguardano l ammodernamento dei restanti 58 km di Autostrada, mentre 8 si riferiscono a nuovi svincoli, richiesti dalle comunità locali inizialmente non previsti. Situazione degli interventi I 66 interventi previsti sono suddivisi in due classi A e B: A ) n 53 interventi sono ultimati, in corso di esecuzione, appaltati e non cantierizzati, in fase di gara come di seguito dettagliato: n 44 interventi completati e aperti al traffico. n 7 interventi in esecuzione. n 2 interventi appaltati e non cantierizzati (progettazione esecutiva in corso), trattasi dei: Lavori di adeguamento dell Autostrada 3 MA- CROLOTTO (Parte 2) dal km al km , per un importo di Ml. 551,26. Fornitura e posa in opera pannelli a messaggio variabile (PMV) e sistema di monitoraggio del traffico dal km al km , per un importo di Ml 32,97. B) n 13 interventi in progettazione. Macrolotto n 4 (Parte 1) dal km al km Cosenza Rogliano. Macrolotto n 4 Parte 2 stralcio 1 dal km al km Rogliano Viadotto Stupino. Macrolotto n 4 Parte 2 stralcio 2 dal km al km Viadotto Stupino Altilia. Macrolotto n 3 (Parte 4) è compreso tra il Km ed il Km Morano - Frascineto. Tronco 3 Tratto 1 Lotto 5 dal km (Svincolo di Pizzo Calabro incluso) al km (Svincolo di S. Onofrio incluso). PAGINA 6

8 Nuovi Svincoli Nuovo svincolo di Eboli in Provincia di Salerno (delocalizzazione dell'esistente ubicato al km ), situato al km Nuovo svincolo di Sala Consilina Sud (località Trinità) in provincia di Salerno, situato al km circa. Nuovo svincolo di Padula-Buonabitacolo, provincia di Salerno, (delocalizzazione dell'esistente ubicato al km ), situato al km Nuovo sistema di svincoli di Cosenza sud, tra il km ed il km circa e viabilità di accesso alla città. Nuovo svincolo di Laureana di Borrello, provincia di Reggio Calabria, situato al km Nuovo svincolo di S. Eufemia Di Aspromonte, provincia di Reggio Calabria, situato al km Nuovo svincolo di Settimo Rende, provincia di Cosenza, situato al km Svincolo di Scilla Collegamento urbano con Ieracari al km (fonte dati per il completamento ANAS) Interventi previsti dai contratti di programma già stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS Spa. Manutenzione Rete Stradale ANAS Autorizzazione della spesa di 335 milioni di euro per l anno 2014 (comma 1), al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale e la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma già stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società ANAS Spa., per la prosecuzione del programma messa in sicurezza di ponti e viadotti. Programma messa in sicurezza di ponti e viadotti PAGINA 7

9 Questo importante settore necessità di interventi strutturali, come pure di interventi per l intermodalità e la logistica Autotrasporto: 330 milioni per il settore. Autorizzata la spesa di 330 milioni di euro per l anno 2014 per interventi in favore del settore dell autotrasporto(comma 9). Al relativo riparto si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze. I fondi destinati l autotrasporto per il 2014 ammontano a 330 milioni di euro contro i quattrocento stanziati fino al Ma non si sa quali voci subiranno i tagli. Inizialmente appunto la richiesta del Ministero dei Trasporti era stata di 400 milioni. Questo importante settore necessità di interventi strutturali, come pure di interventi per l intermodalità e la logistica. Se pensiamo al costo del gasolio che ha prezzi senza riscontro in Europa, la notevole pressione fiscale, il cabotaggio e la concorrenza non troppa leale dei vettori esteri, gli scarsi controlli sulle norme di sicurezza e infine il mancato rispetto dei costi minimi è difficile pensare come potrà continuare quando le imprese di trasporto lavoreranno senza confini. Ovvero quando la completa liberalizzazione del cabotaggio stradale prevista al 2014 (oggi sospesa da Bruxelles ), che darà la possibilità per un autotrasportatore di un Paese membro di effettuare trasporti stradali all'interno di un altro territorio comunitario senza limiti. Consapevoli che potremo assistere ad un'invasione da parte di vettori dei Paesi orientali, che hanno costi molto più bassi, a causa delle differenze salariali degli autisti. riduzione dei crediti di imposta per gli autotrasportatori per il rimborso delle accise sul carburante Vogliamo ben sperare alle dichiarazione del Ministro Lupi il quale ha dichiarato che: - la necessità di correggere, in sede parlamentare, la legge di stabilità dove prevede la riduzione dei crediti di imposta per gli autotrasportatori per il rimborso delle accise sul carburante. Inoltre ha annunciato il sottosegretario è intenzione di questo Dicastero inserire in un prossimo decreto legge una serie di norme attese dal settore quali, ad esempio, il trasferimento agli uffici periferici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delle funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, nonché il rilascio delle licenze per l esercizio del trasporto in conto proprio, già trasferite alle provincie; la revisione dei criteri per la partecipazione al comitato centrale dell albo e l aggiornamento delle competenze dell albo stesso. Sulle accise, ovvero le imposte sull acquisto del carburante: tasse che riguardano soprattutto le aziende di trasporto che comprano gasolio per i propri mezzi di servizio e dove le imprese di trasporto godono di un rimborso trimestrale che di fatto ammortizza la tassa di acquisto, questo rimborso però rischia di essere ridotto dalla manovra finanziaria del Governo, in quanto si parla di un rincaro progressivo del carburante con le conseguenze di minor rimborsi delle accise. PAGINA 8

10 eliminare completamente dalle strade i circa bus Trasporto Pubblico locale: 300 milioni in tre anni. Al fine di favorire il rinnovo dei parchi automobilistici destinati ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale, la dotazione del Fondo istituito dall articolo 1, comma 1031, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è incrementata di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio , da destinare all acquisto di materiale rotabile su gomma ( comma 8). L obiettivo minimo è di eliminare completamente dalle strade i circa bus più inquinanti, con tecnologie ormai sorpassate. Al relativo riparto tra le Regioni si provvede entro il 30 giugno di ciascuno degli anni del triennio con le procedure di cui all articolo 1, comma 1032, della citata legge 27 dicembre 2006, n. 296sulla base del maggiore carico medio per servizio effettuato, registrato nell - anno precedente. I relativi pagamenti sono esclusi dal patto di stabilità interno, nel limite del 50% dell assegnazione di ciascuna regione per l anno 2014 e integralmente per gli anni 2015 e Il riparto delle risorse verrà effettuato premiando le Regioni che abbiano raggiunto, nel triennio in questione, livelli di efficientamento e razionalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale superiori ai livelli minimi previsti dalla legge. La produzione nazionale di vetture nel periodo è stata di circa unità, è passata a nel periodo Se raffrontiamo la produzione del 2012 con quella del 2009, possiamo constatare che ha subito una contrazione molto pesante, superiore al 50%, con un mercato italiano in ribasso del 30% circa, a fronte di un - 17% del mercato europeo occidentale. L inefficienza organizzativa italica costa circa 2 miliardi di euro l anno alla collettività. Ogni chilometro percorso da un autobus, in Italia, pesa sul bilancio pubblico il doppio rispetto a Svezia e Gran Bretagna dove, tra l altro, gli stipendi dei conducenti sono di gran lunga maggiori. I costi operativi sono mediamente più alti del 30 per cento rispetto al resto dell Europa, tariffe più basse del 50 per cento sul singolo biglietto e drastica riduzione di fondi statali. I costi operativi sono mediamente più alti del 30 per cento rispetto al resto dell Europa PAGINA 9

11 Fondo nazionale trasporti è pari al momento a 4,929 miliardi di euro L assetto del settore è costituito da oltre mille e cento aziende solo 250 aziende circa (e in gran parte pubbliche) sono di una certa consistenza (oltre i 50 dipendenti) ed in questo ambito il loro numero è in progressiva diminuzione; in molte Regioni si sono verificati processi di aggregazione/fusione. La parte rimanente è costituita da piccole o piccolissime aziende, molte delle quali non superano i 5 dipendenti, in genere impegnate in concessioni dirette o subappalti da parte di aziende pubbliche e svolgono per lo più servizi marginali (montani o periferici) oltre ad assorbire quote di risorse assolutamente rilevanti. Ma proprio dalle Regioni, arriva l allarme - Il taglio di 560 milioni nei trasferimenti alle Regioni previsto nella legge di stabilita' ''rischia di azzerare il fondo per la non autosufficienza e quello per gli investimenti nel trasporto pubblico locale''. A spiegarlo e' stato l'assessore al Bilancio della Regione Lombardia e coordinatore della Commissione Affari Finanziari della Conferenza delle Regioni, Massimo Garavaglia, a margine di una riunione. ''Nella legge di stabilita' - ha spiegato Garavaglia - da una parte vengono stanziati 250 milioni per la non autosufficienza e 300 milioni per il trasporto pubblico locale. Dall'altra c'e' un taglio di 560 milioni. E' chiaro che così i conti non tornano e che i fondi rischiano di essere azzerati''. taglio di 560 milioni nei trasferimenti alle Regioni previsto nella legge di stabilità La dotazione del Fondo nazionale trasporti è pari al momento a 4,929 miliardi di euro, ma è stato sottolineato sono esclusi dal Patto solo spese per 1,6 miliardi. La Conferenza delle Regioni ha chiesto poi, tra l altro, l esclusione dal patto di stabilità delle spese per investimenti finanziate senza debito e con risorse autonome, la costituzione di un Fondino per gli investimenti produttivi, l eliminazione del tetto di competenza. E intervenuto anche l Anci, che chiede di escludere dal patto di stabilità i piccoli Comuni e di conseguenza dal Trasporto pubblico locale. Se il Governo si limita soltanto ad assegnare nuovi stanziamenti per rinnovare questo settore finalizzando il tutto a razionalizzare ed efficientare, è chiaro che siamo ancora molto lontani da una logica europeista dei trasporti locali. Diventa molto difficile credere a un Trasporto Pubblico Locale che, per definizione, si intende l insieme delle diverse modalità di trasporto pubblico ( autobus, filobus, metropolitana, tram, treno) che dovrebbero consentire l esercizio del diritto alla mobilità dei cittadini. PAGINA 10

12 Legge di Stabilità: Sciopero di 4 ore CGIL CISL e UIL a livello territoriale La Legge di Stabilità presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Da tempo tutti gli osservatori indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono, la via principale per operare questa svolta. La UIL ribadisce che è necessaria una nuova politica europea che liberi risorse per finanziare gli investimenti a sostegno dell occupazione, dell innovazione e delle politiche sociali. La UIL ritiene indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Dall efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la qualità dei servizi per i cittadini. Meno tasse ai lavoratori e pensionati Rivalutare le pensioni Pubblica Amministrazione ed efficienza della spesa pubblica Queste misure possono essere concretamente finanziate attraverso: - la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della frammentazione delle attuali centrali appaltanti, estendendo l esperienza già realizzata con l istituzione della Consip; - la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili e la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione, definendo più vaste dimensioni ottimali per la gestione dei servizi a livello locale, anche tramite l utilizzo di forme associative per realizzare maggiori economie di scala, con l assunzione di modelli organizzativi improntati a logiche industriali; - la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell amministrazione pubblica; - la valorizzazione del patrimonio dello Stato; - l armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all attuale aliquota del 20%; - la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all evasione e all elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo; L insieme di questi interventi sono necessari per far crescere la domanda interna, condizione essenziale per favorire lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali del Paese. Il Volantino unitario è scaricabile sul sito UIL Ser viz io Politiche di Pr ogramma z ione Economic he e Fina nziar ie Curato da Gian Carlo Serafini Tel E-M ail g.s er a fini@uil.it PAGINA 11