UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI Sociolinguistica A2 (codice: 37089) Ada Valentini Esercitazione n. 2: morfologia L esercitazione di morfologia che trovate qui di seguito va svolta autonomamente (per gli studenti frequentanti: per la lezione di mercoledì 16 novembre). Le risposte dovranno essere confrontate con le soluzioni, riportate in fondo, alle pagine 3-6; in aula il 16 novembre saranno discussi solo gli eventuali dubbi non sciolti. Per gli studenti non frequentanti: anche i non frequentanti sono tenuti a svolgere le esercitazioni e potranno discutere durante l orario di ricevimento del docente (Ada Valentini) o del tutor (dott. Lorenzo Spreafico) gli eventuali problemi irrisolti. 1) Trova le parole italiane che corrispondono alle seguenti glosse morfematiche e distingui i morfemi flessivi da quelli derivazionali: a. tradisce-nr-sg b. miete-agente.fem-pl c. confessa-nr-pl d. VR-piatto-NR-SG e. PRIVATIVO-dente-AGG-FEM.PL f. muove.partpass-(nr)-sg g. paura-agg-avv h. NEG-stanca-AGG.POT- AVV Ricorda NR = nominalizzatore, VR = verbalizzatore, AGG.POT= aggettivo potenziale 2) Quale delle seguenti cinque parole, in base alla sua struttura, è fuori posto nella lista: mano, piede, sedia, riuso, quadro? Perché? 3) Stabilisci se le parti che compaiono sottolineate nei seguenti gruppi di parole sono morfi e, in caso affermativo, se si tratta di morfi equifunzionali; eventualmente, stabilisci anche se sono allomorfi di uno stesso morfema derivazionale a. deteinato denigrato decerato b. autista farmacista rivista c. cherubino postino formaggino marino d. improponibile illegale indaco 4) Scomponi in morfemi le seguenti parole e distingui i morfemi derivazionali da quelli flessionali: a. bergamasca b. fornetto c. invernale d. sgrassatore e. teleriscaldamento f. accontentato g. denocciolatrice h. pungeva 5) Il prefisso s- di stappare o scoraggiare e di sbeffeggiare o scampanare è un morfema unico o no? Spiega i criteri seguiti nel ragionamento. 6) Esamina le seguenti forme di passati inglesi e determinare: 1

2 i. quali allomorfi presenta il morfema di passato; ii. che cosa regola la loro distribuzione fainted, offended, beamed, played, kissed, stopped, leaned, killed, entered spotted, digged, coughed. 7) Stabilisci se nelle seguenti serie di parole vi sono fenomeni di allomorfia; stabilisci se si tratta di allomorfia della radice lessicale, del morfema derivazionale o del morfema flessivo: a. elastico /elasticizzare b. salgo/salivo c. prendi!/parla! d. primavera/primaverile e. improgrammabile/incontenibile f. vetro/vitreo 8) Scrivi le glosse morfematiche delle seguenti parole: a) infelicità; b) svogliatamente; c) appiattimento; d) scommettitore; e) illegale; f) lavatrice; g) coltellata; h) rimodellare i) tranquillizzanti 2

3 Soluzioni esercitazione n. 2: morfologia 1) Trova le parole italiane che corrispondono alle seguenti glosse morfematiche: a. trad-iment-o (o tradi-ment-o) b. miet-itric-i c. confess-ion-i d. ap-piatt-iment-o e. s-dent-at-e (o s-dent-at-e) f. moss-a g. paur-osa-mente h. in-stanc-abil-mente 2) Quale delle seguenti cinque parole, in base alla sua struttura, è fuori posto nella lista: mano, piede, sedia, riuso, quadro? Perché? Riuso è fuori posto perché è l unica parola prefissata. 3) Stabilisci se le parti che compaiono sottolineate nei seguenti gruppi di parole sono morfi equifunzionali; eventualmente, stabilisci anche se sono allomorfi di uno stesso morfema derivazionale: a. de- in deteinato e decerato ha identico valore privativo (NEG > privativo); in denigrato denon è un morfo produttivo dell italiano (dal latino, col significato di completamente, come in denudare) b. -ista è morfo che costruisce nomi di agente in farmacista e autista, ma in rivista non è un morfo c. -ino è morfo che costruisce nome d agente in postino; è un morfo di diminutivo in formaggino; non è morfo in cherubino; è un morfo che deriva aggettivi da nomi in marino d. im- e il- in improponibile e illegale sono allomorfi dello stesso morfema di NEGAZIONE; in- in indaco non è un morfo 4) Scomponi in morfemi le seguenti parole e distingui i morfemi derivazionali da quelli flessionali: a. bergam-asc-a b. forn-ett-o c. invern-al-e d. s-grass-ator-e e. tele-ri-s-cald-ament-o f. ac-content-at-o (o ac-content-at-o) g. de-nocciol-atric-e h. pung-ev-a in e) ri- ha valore intensificativi (come in ribollire, ripulire, ricercare); s- ha valore ingressivo, indica l acquisizione di uno stato, indica rendere più AGG (smagrire, sprofondare) 5) Il prefisso s- di stappare o scoraggiare e di sbeffeggiare o scampanare è un morfema unico o no? Spiega i criteri seguiti nel ragionamento. Si tratta di due morfemi diversi. Il prefisso s- di stappare o scoraggiare ha infatti valore privativo, mentre in sbeffeggiare o scampanare s- ha valore ingressivo, cioè esprime l acquisizione di uno stato (come in scaldare; cfr. eserc. 4) 6) Esamina le seguenti forme di passati inglesi e determinare: iii. quali allomorfi presenta il morfema di passato; iv. che cosa regola la loro distribuzione Nei dati presentati appaiono tre allomorfi del passato. La loro distribuzione è governata fonologicamente: si ha [d] dopo ostruenti alveolari, [t] dopo consonanti sorde diverse dalle ostruenti alveolari, [d] altrove, cioè dopo consonanti sonore diverse dalle ostruenti alveolari e dopo vocali. 3

4 7) Stabilisci se nelle seguenti serie di parole vi sono fenomeni di allomorfia; stabilisci se si tratta di allomorfia della radice lessicale, del morfema derivazionale o del morfema flessivo: a. elastic-o /elastic-izzare allomorfia della radice lessicale b. salg-o/sal-ivo allomorfia della radice lessicale c. prend-i!/parl-a! allormorfia del morfema flessivo di imperativo di 2. singolare d. primavera/primaverile non c è allomorfia e. im-programm-abil-e/in-conten-ibil-e allomorfia dei morfemi derivativi f. vetr-o/vitr-eo allomorfia della radice lessicale 8) Scrivi le glosse morfematiche delle seguenti parole: a. in-felic-ità NEG-felice-NR-(morfo zero) in- M. grammaticale derivativo, prefisso con valore di negazione, lo si ritrova per es. in in-visibile; ha come allomorfi il- ir- im- a seconda della consonante che segue (illegale, irregolare, immangiabile) -felic- M. lessicale, lo si ritrova in felic-e, felicemente ecc. -ità M. grammaticale derivativo suffisso, crea sostantivi astratti da aggettivi, lo si ritrova in malvag-ità, abilità; ha come allomorfi -tà (bon-tà) Morfo zero di NUMERO morfo funzione posizione prova di significato Allomorfi commutazione in- deriv. prefisso in-stabilità NEG ir-regolarità, impossibilità -felic- lessic. felice-mente felice -ità deriv. suffisso formal-ità, sant-ità NR= forma nomi di qualità da aggettivi bel-tà, notori-età, stran-ezza flessivo NUMERO b. s-vogli-ata-mente PRIVATIVO-voglia-AGG-AVV morfo funzione posizione Prova di commutazione s- deriv. prefisso s-colorire, s- macchiare vogli- lessic. invogli-ante, vogli-oso -ato- deriv. suffisso sdent-ato, (-ata-) perl-ato, salmon-ato -mente deriv. gentil-mente, mala-mente, dura-mente Significato PRIVATIVO voglia AGGETTIVO AVVERBIO Allomorfi de-caffeinare vetr-oso, liquor-oso, madreperl-aceo s- M. grammaticale derivativo prefisso, con valore privativo, lo ritroviamo in scolorire, smacchiare, ecc. -vogli- M. lessicale, lo si ritrova in voglioso, invogliante, ecc. -ata- M. grammaticale derivativo suffisso, forma aggettivi da sostantivi, lo ritroviamo in sdentato, perlato [diverso dal morfema flessivo (perché costruisce 4

5 una forma del verbo) che costituisce il PARTICIPIO PASSATO, formato da vocale tematica + -to, come in mangi-ato, bev-uto, dorm-ito.] Caso di omonimia tra morfi: esiste un terzo morfo che è omonimo di questi due, si tratta del morfema derivativo -at- che da basi nominali dà luogo ad altri nomi, con un valore di azione compiuta dall oggetto e che ritroviamo in cucchiai-at-a, coltellat-a, baston-at-a. -mente M Grammaticale derivativo suffisso, forma avverbi da aggettivi, lo ritroviamo in gentilmente, malamente, duramente, ecc. c. ap-piatt-iment-o VR-piatto-NR-SG. ap- M. grammaticale derivativo prefisso, tipico dei verbi costituiti su base aggettivale, ha forma base a + C (abbassare, allontanare, ecc.) -piatt- M. lessicale, lo ritroviamo in piattezza, piattamente, ecc. -iment- M. grammaticale derivativo suffisso, forma nomi a partire da verbi, lo ritroviamo in sfinimento, scorrimento ecc.; allomorfo in -ament-, come in allontanamento -o M. flessivo di singolare. d. scommett-itor-e; scommette-agent.masch-sg scommett- M. lessicale, lo ritroviamo in scommett-ere. -itor- M. grammaticale derivativo suffisso, forma sostantivi con valore di agente da verbi, è morfo cumulativo perché veicola anche il GENERE maschile, lo si ritrova in bevitore, accompagnatore, investitore, ecc. -e M. flessivo con valore di singolare. e. il-leg-al-e NEG-legge-AGG-SG il- M. grammaticale derivativo, prefisso con valore di negazione, lo si ritrova per es. in il-lecito; ha come allomorfi ir- im- a seconda della consonante che segue (irregolare, immangiabile) legge Morfema lessicale, lo ritroviamo in leggina -al- M. grammaticale derivativo suffisso, forma aggettivi da nomi, lo si ritrova in formale, naturale -e M. flessivo con valore di singolare. f. lav-atric-e lava-strument.femm-sg lav- Morfema lessicale, lo ritroviamo in lavatoio, lavabile -atric- M. grammaticale derivativo suffisso, forma sostantivi con valore di strumento da verbi, lo si ritrova in denocciolatrice, fotocopiatrice. E morfo cumulativo che porta anche il significato del FEMMINILE (per FEMM cfr. lavatore in orsetto lavatore) -e M. flessivo con valore di singolare. g. coltell-at-a; coltello-nr-sg coltell- M. lessicale, lo ritroviamo in ac-coltell-are. 5

6 -at- M. grammaticale derivativo, suffisso che da basi nominali deriva altri nomi con un valore di azione compiuta da/con l oggetto, lo ritroviamo in cucchiaiata, bastonata,ecc. -a M. grammaticale flessivo con valore di singolare (si oppone a coltellate). h. ri-modell-are ITER-modella-INF ri- M. grammaticale derivativo prefisso, avente il significato di di nuovo, lo ritroviamo in rifare, riscrivere, ecc, allomorfi re-, solitamente prefissato a verbi che iniziano con i-, lo ritroviamo in re-integrare, reinvestire, ecc. [Si distingue dal morfema grammaticale derivativo prefisso r(i)- avente valore di intensivo che ritroviamo in raddolcire, rassicurare, ecc.] -modell- M. lessicale, si ritrova in modello, modellamento, ecc. -are M. grammaticale flessivo di infinito i. tranquill-izz-ant-i tranquillo-vr-partpres-pl tranquill- M. lessicale, lo si ritrova in tranquill-ità, tranquilla-mente, ecc. -izz- M. grammaticale derivativo suffisso, che serve a costruire verbi da aggettivi e nomi, lo si ritrova in italianizzare, formalizzare, ecc... -ant- M. grammaticale flessivo di participio presente (non cambia la classe di appartenenza ma crea una forma del verbo), lo ritroviamo in rassicurante, parlante, ecc. -i M. grammaticale flessivo con valore di plurale (si oppone a tranquillizzante). 6

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI Sociolinguistica A2 (codice: 37089) Ada Valentini Esercitazione n. 1: fonetica e fonologia L esercitazione

Dettagli

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2011 / 2012 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

Dettagli

Risposte alle domande del Capitolo 4

Risposte alle domande del Capitolo 4 Linguistica generale, 2e Giovanni Gobber, Moreno Morani Copyright 2014 McGraw Hill Education (Italy) 4.1 Qual è l oggetto di indagine della morfologia? Risposte alle domande del Capitolo 4 La morfologia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Prova scritta di Sociolinguistica A2 (cod. 37089) A. Valentini - 12 gennaio 2005 FILA A Nome e cognome: Matricola: Corso di laurea: Curriculum: Anno di corso Frequentante

Dettagli

Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione didattica annuale FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO

Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri Anno Scolastico 2015/2016. Programmazione didattica annuale FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri Anno Scolastico 2015/2016 Classe: I B Docente: Marzia Procopio Materia: Greco Programmazione didattica annuale FINALITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Lo studio delle lingue

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Indicazioni per i docenti

Indicazioni per i docenti Indicazioni per i docenti Generale WordQuiz è un programma piuttosto elementare che si basa sull accostamento di due caselle di testo. Ciò significa, praticamente, che ogni carattere della casella da completare

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 5 L albergo ideale!

Arrivederci! 1 Unità 5 L albergo ideale! Domino in vacanza Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici l'accordo dell aggettivo Svolgimento L attività-gioco proposta è finalizzata alla memorizzazione del lessico relativo al tema delle vacanze

Dettagli

Modulo: III. Il lavoro

Modulo: III. Il lavoro Argomento: 1. I mestieri Competenza: Imparare a conoscere i mestieri più comuni Lessico: I nomi dei mestieri Grammatica : Articoli determinativi, indeterminativi e partitivi 2 fotocopie per ogni studente

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

IN QUESTURA UNITÁ 7. Asare: Buongiorno. È questo l ufficio per stranieri? Impiegato: Sì, è la Questura; ma l qfficio

IN QUESTURA UNITÁ 7. Asare: Buongiorno. È questo l ufficio per stranieri? Impiegato: Sì, è la Questura; ma l qfficio IN QUESTURA Asare: Buongiorno. È questo l ufficio per stranieri? Impiegato: Sì, è la Questura; ma l qfficio stranieri non è qui; che cosa deve fare? Asare: Devo fare il permesso di soggiorno. Impiegato:

Dettagli

Alcuni suggerimenti per il processo di prima e seconda alfabetizzazione

Alcuni suggerimenti per il processo di prima e seconda alfabetizzazione ITALIANO L2 Alcuni suggerimenti per il processo di prima e seconda alfabetizzazione 1. Definire il significato di interlingua, lingua per comunicare e lingua per lo studio 2. Definire il ruolo della grammatica

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

Amministrazione gruppi (all interno della Scuola)

Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Amministrazione gruppi (all interno della Scuola) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Il gruppo viene creato solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito

Dettagli

Esercizi del programma (solo su CD-ROM)

Esercizi del programma (solo su CD-ROM) Esercizi Esercizi del programma (solo su CD-ROM) Utilizzo dei comandi Per capire il significato dei termini utilizzati nei video è possibile consultare il glossario.. Passa alla schermata successiva. Ritorna

Dettagli

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto 1. Mi presento Scrivere i propri dati, parlare di sé, ripasso basi di grammatica e ortografia Saluti, nome, cognome, parlare di sé e della propria personalità basi di ortografia Facsimile carta d identità

Dettagli

Progetto Finale: Modelli semantici dei dati in domini applicativi specifici

Progetto Finale: Modelli semantici dei dati in domini applicativi specifici Progetto Finale: Modelli semantici dei dati in domini applicativi specifici Roberto Basili, Marco Pennacchiotti Corso di Fondamenti di Informatica a.a. 2003-2004 Definizioni Generali e Regole d esame Il

Dettagli

Corsi di lingua inglese - Inglese CORSI INDIVIDUALI

Corsi di lingua inglese - Inglese CORSI INDIVIDUALI CORSI INDIVIDUALI L'Istituto propone corsi totalmente personalizzati in base alle diverse capacità di apprendimento e al differente livello di partenza di ognuno. Siamo noi a seguire il vostro ritmo di

Dettagli

Gruppo di lavoro per i B.E.S. D.D. 3 Circolo Sanremo. Autore: Pulvirenti Antonella P roposta di lavoro per le attività nei laboratori di recupero

Gruppo di lavoro per i B.E.S. D.D. 3 Circolo Sanremo. Autore: Pulvirenti Antonella P roposta di lavoro per le attività nei laboratori di recupero GRAMMATICA AL CONTRARIO Competenza/e da Saper mettere in relazione ed associare; Sapersi concentrare, saper usare sviluppare l attenzione selettiva; Saper procedere in modo logico e coerente; Saper comunicare

Dettagli

Lezione 4. Coordinatrice didattica: Paola Baccin

Lezione 4. Coordinatrice didattica: Paola Baccin Lezione 4 Coordinatrice didattica: Paola Baccin FALSI AMICI 1. In questa puntata abbiamo visto tanti esempi di falsi amici. Che cosa significa, in ambito linguistico, un falso amico? 2. Eccovi degli esempi

Dettagli

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione

Dettagli

2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento

2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento 1 Fortino Lugi STAMPA UNIONE OFFICE 2000 Vi sarà capitato sicuramente di ricevere lettere pubblicitarie indirizzate personalmente a voi; ovviamente quelle missive non sono state scritte a mano, ma utilizzando

Dettagli

Sintassi della LIS 01. I dati Restrizioni e relazioni d ordine

Sintassi della LIS 01. I dati Restrizioni e relazioni d ordine Sintassi della LIS 01 I dati Restrizioni e relazioni d ordine Argomento della lezione In questa lezione ci occuperemo della struttura sintattica delle frasi della LIS. Partendo dalle considerazioni che

Dettagli

Come si formano le parole? Un meccanismo molto produttivo: la derivazione

Come si formano le parole? Un meccanismo molto produttivo: la derivazione Come si formano le parole? Un meccanismo molto produttivo: la derivazione Una grande foresta di parole I confini del lessico di una lingua sono incerti e fluttuanti e si dilatano in varie direzioni. Al

Dettagli

Esercizi all interno del programma (On-Line)

Esercizi all interno del programma (On-Line) Esercizi Esercizi all interno del programma (On-Line) Layout di una schermata standard Barra di navigazione Riferimenti alla pagina Link alla pagina didattica Esercizi Area didattica La maggior parte delle

Dettagli

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza

Dettagli

Amministrazione gruppi (Comunità)

Amministrazione gruppi (Comunità) Amministrazione gruppi (Comunità) Guida breve per il docente che amministra il gruppo Premessa Di regola i gruppi sono creati all interno della Scuola. Nel caso in cui vi fosse la necessità di aprire un

Dettagli

Argomento La frase I circostanti (Fase 2)

Argomento La frase I circostanti (Fase 2) Argomento La frase I circostanti (Fase 2) Attività Classifichiamo i circostanti: - circostanti degli argomenti e del - categorie lessicali dei circostanti Destinatari: secondaria di I grado - classe seconda

Dettagli

Linguistica Generale

Linguistica Generale Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Aprile-Maggio 2003 Contents 1 La linguistica e i suoi settori 2 2 La grammatica come mezzo per rappresentare la competenza linguistica 2 3 Le componenti della

Dettagli

Esempi di algoritmi. Lezione III

Esempi di algoritmi. Lezione III Esempi di algoritmi Lezione III Scopo della lezione Implementare da zero algoritmi di media complessità. Verificare la correttezza di un algoritmo eseguendolo a mano. Imparare a valutare le prestazioni

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

Amministrazione classi

Amministrazione classi Amministrazione classi Guida breve per il docente che amministra la classe Premessa Le classi vengono creata solo dall amministratore della Scuola. Il docente che è stato inserito nella classe come moderatore

Dettagli

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE

FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Lingua straniera 1. La lingua straniera richiesta e impartita nell ambito dei

Dettagli

13271 - LINGUA INGLESE (a.a. 2013/14-6cfu) Peter Taylor (docente responsabile) David Verzoni, Derick Capaldi (course tutors)

13271 - LINGUA INGLESE (a.a. 2013/14-6cfu) Peter Taylor (docente responsabile) David Verzoni, Derick Capaldi (course tutors) 13271 - LINGUA INGLESE (a.a. 2013/14-6cfu) Peter Taylor (docente responsabile) David Verzoni, Derick Capaldi (course tutors) 1. Il corso si articola in due livelli (Livello intermedio & Livello medio-avanzato):

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario

Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario Sperimentazione: Maria Cristina Borghi, Emilia (insegnanti); Giovanna Masiero (supervisione) Redazione del testo: Giovanna Masiero Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

Versione 1.0. La cartella di Excel contiene, di default, le seguenti schede: Classe, Criteri, 1,Riepilogo, Doc15 come si vede in figura:

Versione 1.0. La cartella di Excel contiene, di default, le seguenti schede: Classe, Criteri, 1,Riepilogo, Doc15 come si vede in figura: Versione 1.0 Premessa Dixit è la griglia per la definizione del voto d orale all esame di Stato; aiuta a mantenere un criterio unico e oggettivo nell assegnazione del voto. La cartella di Excel contiene,

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof.ssa ANTONELLA PERESSINI A.S. 2015/2016 CLASSE 1 ALL MATERIA: LINGUA LATINA Modulo n. 1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL LATINO Collocazione temporale: settembre e ottobre riconoscere

Dettagli

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi

Dettagli

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2

Unità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione

Dettagli

ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Scritta e orale

ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Scritta e orale Unità 2 Unità 1 CLASSE Seconda DISCIPLINA Inglese ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Scritta e orale MODULO U.D Conoscenze Abilità e competenze Strutture grammaticali e lessico di base

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law

Dettagli

MODELLO E/R. Modellazione dei dati

MODELLO E/R. Modellazione dei dati MODELLO E/R Maria Mirto Modellazione dei dati Modellare i dati significa: costruire una rappresentazione semplificata della realtà osservata, individuandone gli elementi caratterizzanti e i legami intercorrenti

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Il piano di studi va presentato dal 15 OTTOBRE al 25 NOVEMBRE 2015 e dal 16 al 31 MARZO 2016. STUDENTI IN CORSO

Il piano di studi va presentato dal 15 OTTOBRE al 25 NOVEMBRE 2015 e dal 16 al 31 MARZO 2016. STUDENTI IN CORSO ISTRUZIONI COMPILAZIONE PIANI DI STUDIO, DEFINIZIONE DELLE ATTIVITÀ A SCELTA LIBERA, MODIFICA DEI PIANI DI STUDIO, RICHIESTA ESAMI IN ESUBERO A.A. 2015/2016 CORSI DI LAUREA Il piano di studi va presentato

Dettagli

Corsi di lingua spagnola - Spagnolo CORSI INDIVIDUALI

Corsi di lingua spagnola - Spagnolo CORSI INDIVIDUALI CORSI INDIVIDUALI L'Istituto propone corsi totalmente personalizzati in base alle diverse capacità di apprendimento e al differente livello di partenza di ognuno. Siamo noi a seguire il vostro ritmo di

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE

AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE Lingua italiana per stranieri (base/intermedio/avanzato) 1 Lingua Inglese (livello intermedio) 2 Lingua Inglese (apprendimento/mantenimento/avanzamento)

Dettagli

Esercitazione di Basi di Dati

Esercitazione di Basi di Dati Esercitazione di Basi di Dati Corso di Fondamenti di Informatica 6 Maggio 2004 Come costruire una ontologia Marco Pennacchiotti pennacchiotti@info.uniroma2.it Tel. 0672597334 Ing.dell Informazione, stanza

Dettagli

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE CURRICOLO DI LINGUA ITALIANA - CLASSE TERZA NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO Strategie essenziali dell ascolto. Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

La comunicazione e il linguaggio

La comunicazione e il linguaggio Linguaggio = sistema di simboli, suoni, significati e regole per la loro combinazione che costituisce la modalita primaria di comunicazione tra gli esseri umani Caratteristiche fondamentali del linguaggio:

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Contratto Formativo Individuale

Contratto Formativo Individuale Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010 2011 Contratto Formativo Individuale Classe: 1ª Sez: F Materia: Latino Docente: Annalisa Campanaro Capacità 1.ANALISI DELLA CLASSE: sufficienti

Dettagli

Design Briefing. Ester Liquori Design +39 328 0744522 info@esterliquoridesign.com www.esterliquoridesign.com

Design Briefing. Ester Liquori Design +39 328 0744522 info@esterliquoridesign.com www.esterliquoridesign.com Design Briefing Ester Liquori Design +39 328 0744522 www.esterliquoridesign.com Il questionario che segue ha lo scopo di aiutarci a raccogliere informazioni per il preventivo, la progettazione e le ulteriori

Dettagli

Competenza chiave europea di riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

Competenza chiave europea di riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 Ordine di scuola Campo di esperienza-disciplina Scuola Primaria Lingua inglese Competenza chiave europea di riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali

Dettagli

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE EMNUELE GGLIRDINI ILIT COGNITIVE Programma di potenziamento e recupero Vol. 5 COGNIZIONE NUMERIC 4 4 4 4 La serie di volumi bilità cognitive è dedicata a specifici processi e abilità mentali (Percezione

Dettagli

DOMANDE FREQUENTI SUL TIROCINIO ACCADEMICO TRIENNALE

DOMANDE FREQUENTI SUL TIROCINIO ACCADEMICO TRIENNALE DOMANDE FREQUENTI SUL TIROCINIO ACCADEMICO TRIENNALE Cos è il tirocinio Accademico Pre-lauream? Il tirocinio Accademico è il tirocinio che si svolge durante il corso laurea triennale, serve per acquisire

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

1. Osserva le immagini e deduci l argomento che verrà trattato 2.

1. Osserva le immagini e deduci l argomento che verrà trattato 2. Pag. 1 1. Osserva le immagini e deduci l argomento che verrà trattato 2. Pag. 2 2) Lavora con un compagno e prova a dare una definizione del vizio all interno del campo semantico che l insegnante vi ha

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Questionario insegnante

Questionario insegnante Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane

Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi. anno 2009/2010. Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Monitoraggio Irc nei Centri di formazione professionali lombardi anno 2009/2010 Bergamo, 6 aprile 2010 Casa del Giovane Alcuni dati Enti che hanno inviato la scheda n. 46 Classi coinvolte n. 286 Totale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LATINO (SCIENTIFICO) Pagina 1 di 6 DIPARTIMENTO DI LETTERE MATERIA LATINO CLASSE II CLASSI SECONDE SCIENTIFICO Testo adottato: N. Flocchini et al., Lingua e cultura latina, Bompiani 2012 DOCENTE *Le lezioni indicate fan riferimento

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 23 giugno 2003 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni

Dettagli

Manuale utente Piattaforma e-learning UNICUSANO

Manuale utente Piattaforma e-learning UNICUSANO Manuale utente Piattaforma e-learning UNICUSANO Gentile studente, questo manuale è volto a fornirle indicazioni utili per l utilizzo della piattaforma e-learnig in modo da poter facilmente accedere alle

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

La Società Italiana di Ergonomia SIE

La Società Italiana di Ergonomia SIE La Società Italiana di Ergonomia SIE Master Ergonomia Proposto da SIE Emilia Romagna e SIE Lazio per la figura di esperto nel miglioramento di contesti di vita e di lavoro e della qualità della vita nei

Dettagli

Si invita alla lettura del seguente testo, esercizi inclusi, su cui sarà svolta una verifica a inizio anno scolastico:

Si invita alla lettura del seguente testo, esercizi inclusi, su cui sarà svolta una verifica a inizio anno scolastico: Liceo Scientifico Per iniziare agevolmente gli studi nei corsi del nostro liceo è opportuno possedere già alcune competenze di base. Per questo scopo i docenti delle discipline: inglese, matematica e lettere

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

PECS (PICTURE EXCHANGE COMMUNICATION SYSTEM) LA COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI

PECS (PICTURE EXCHANGE COMMUNICATION SYSTEM) LA COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI PECS (PICTURE EXCHANGE COMMUNICATION SYSTEM) LA COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI Katia Tonnini Pedagogista Programma Autismo Ravenna katiatonnini@yahoo.it COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI: Sistema

Dettagli

ShellExcel. Una domanda contiene i riferimenti (#A, #B, #C) alle celle che contengono i dati numerici del

ShellExcel. Una domanda contiene i riferimenti (#A, #B, #C) alle celle che contengono i dati numerici del Progetto Software to Fit - ShellExcel Pagina 1 Manuale d'uso ShellExcel ShellExcel è una interfaccia per disabili che permette ad un alunno con difficoltà di apprendimento di esercitarsi ripetitivamente

Dettagli

La lettura come processo cognitivo: la teoria costruttivista

La lettura come processo cognitivo: la teoria costruttivista La lettura come processo cognitivo: la teoria costruttivista quali sono i processi cognitivi che il bambino attiva per imparare a leggere e a scrivere? che idee ha il bambino delle parole scritte? a che

Dettagli

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata

Dettagli

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai: Unità 13 In questura In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul permesso di soggiorno e sulla questura parole relative all ufficio immigrazione della questura l uso dei pronomi

Dettagli

Classe 5 Bi Laboratorio di informatica Esercitazione di gruppo: configurazione server Apache

Classe 5 Bi Laboratorio di informatica Esercitazione di gruppo: configurazione server Apache Pag. 1 di 5 6FRSR migliorare la comprensione del concetto client/server attraverso lo studio e la modifica del file di configurazione del sever web Apache. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH SHU JOL VWXGHQWL alla

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Università di Bologna Facoltà di Scienze Politiche. Corso di Laurea Triennale in Economia, Mercati e Istituzioni MICROECONOMIA

Università di Bologna Facoltà di Scienze Politiche. Corso di Laurea Triennale in Economia, Mercati e Istituzioni MICROECONOMIA Università di Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea Triennale in Economia, Mercati e Istituzioni MICROECONOMIA Docente: Luigi Marattin IL DOCENTE Luigi Marattin Email: luigi.marattin@unibo.it

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI SPAGNOLO LE ESSENZIALI DI SPAGNOLO classe prima Liceo linguistico comprendere informazioni dirette e concrete su argomenti quotidiani comprendere e seguire istruzioni brevi e semplici comprendere il senso generale

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE LINGUA INGLESE I 1 (per gli studenti il cui cognome inizia con le lettere dalla A alla L) Codice: 3002 Durata: 60 ore Crediti formativi:10 Prof. Marina Dossena

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING E COMPOSIZIONE DEI DIAGRAMMI DI FLUSSO per le classi terza vers.3 in lavorazione Docente SAFFI FABIO Contenuti 01.Esercizi generici sul diagramma di flusso - flow chart... 2

Dettagli

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee

OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Circolare n. 56a Lecco, 23 maggio 2016 A tutti i docenti del CPIA Ai docenti esterni OGGETTO: Indicazioni per la certificazione delle competenze in esito ai percorsi di formazione in lingue europee Con

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

IC T. CROCI PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA INGLESE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

IC T. CROCI PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA INGLESE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice,

Dettagli

Soluzione di equazioni quadratiche

Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti

Dettagli

file://c:\documents%20and%20settings\maria\documenti\istruzioni_corso_elearning\istruzioni%20corso1.htm

file://c:\documents%20and%20settings\maria\documenti\istruzioni_corso_elearning\istruzioni%20corso1.htm Pagina 1 di 17 ISTRUZIONI PER LA FRUIZIONE DEL CORSO Qui trovi le spiegazioni sull utilizzo di questa piattaforma per la fruizione del corso che hai scelto, suddivise in schermate così come ti appaiono

Dettagli