TECNICO DEI SISTEMI MECCATRONICI PER L INDUSTRIA TORINO

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1 Riallineamento competenze di base: - Disegno - Tecnologia meccanica - Tecnologia elettrica/elettronica COMPETENZE GENERALI DI BASE 80 ore Riallineamento ed omogeneizzazione delle competenze in ingresso Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate DISEGNO OBIETTIVO Fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel settore industriale in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed interpretare correttamente disegni tecnici e fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore CONTENUTI 1. Normativa unificata del disegno meccanico 2. Sezioni e quotature 3. Tolleranze dimensionali,geometriche e qualità delle superfici 4. Filettature 5. Organi di collegamento filettati 6. Organi di collegamento mobili 7. Organi di collegamento fissi. 8. Cuscinetti radenti e volventi 9. Ruote dentate e di frizione 10. Cinghie e catene VERIFICA OBIETTIVI Prova grafica TECNOLOGIA MECCANICA OBIETTIVO Fornire gli elementi di base della tecnologia meccanica CONTENUTI FORMATIVI 1 Energia meccanica 2 Trasmissione della potenza 3 Trasformazione del moto 4 Regolazione delle macchine 5 Organi meccanici,accoppiamenti 6 Idrostatica, pressione, pneumatica 7 Dinamica dei fluidi, effetto Venturi 8 Prove di Laboratorio sui materiali (trazione, durezza, resilienza, ultrasuoni, liquidi penetranti,.) METODOLOGIE DI VERIFICA Prova scritta TECNOLOGIA ELETTRICA/ELETTRONICA OBIETTIVO Fornire gli elementi di base della tecnologia elettrica CONTENUTI FORMATIVI 1 Energia elettrica 2. Proprietà elettriche 3. I materiali elettrici e loro proprietà 4. I materiali elettronici e loro proprietà 5. Magnetismo ed elettromagnetimo, Campo elettrico 6. Grandezze elettriche 7. Elettronica analogica e digitale METODOLOGIE DI VERIFICA Prova scritta All. 3 dettaglio Pag. 1

2 Vedere singole conoscenze - Comprendere e utilizzare le tecniche e gli strumenti del disegno - Conoscere i principi di base della tecnologia meccanica - Comprendere i concetti fondamentali della tecnologia elettrica ed elettronica All. 3 dettaglio Pag. 2

3 Inglese tecnico e business english COMPETENZE GENERALI DI BASE DI AMBITO LINGUISTICO COMUNICATIVO E RELAZIONALE 90 ore Utilizzare in modo efficace la microlingua inglese in riferimento all area meccatronica per una comunicazione scritta e orale corretta ed esaustiva. Conoscenza della lingua inglese a livello scolastico Lessico e vocabolario dell'ambito professionale di riferimento 1 ANNO Microlingua di base del settore Meccanico, Elettronico, Elettrotecnico e Oleodinamico Materiali e loro caratteristiche CNC Machine tools Le lavorazioni meccaniche CAD (Computer Aided Design), CAM (Computer Aided Manufacturing), CIM (Computer Integrated Manufacturing) PLC Numeri, misurazioni e tipi di movimento La descrizione del processo produttivo Information Technology 2 ANNO Elementi di comunicazione, negoziazione e problem solving Lettura, comprensione e produzione di documentazione afferente l'area tecnica (report, schede tecniche) La contrattualistica di acquisto e vendita I brevetti Elementi di trattativa commerciale Telefonate/ Documenti del settore: lettere, comunicazioni, presentazioni e relazioni [1-2 ANNO] Lettura e scrittura di documentazione tecnica (mail commerciali, stesura di lettere, rapporti, fax, memo, documenti specifici del settore) Comunicazioni scritte nell'ambiente di lavoro Sviluppo di competenze linguistiche settoriali con l'utilizzo di riviste, giornali specializzati, siti Internet, ecc L'autocandidatura in lingua: selezione del personale, curriculum vitae, colloqui [2 ANNO] Contattare aziende all'estero. Preliminari prima di contattare un'azienda Scrivere una inserzione Leggere e rispondere una inserzione Autocandidarsi - Esempi di Lettere di presentazione o autocandidatura Il CV - Esempi di Colloquio di selezione Didattica attiva per le Esercizi di ascolto e comprensione Simulazione (role play) - Visione di filmati/documentari inerenti argomenti del settore Scrittura di un breve testo tecnico Prova orale di Conversazione - Comunicare, comprendere, leggere, rispondere ed elaborare testi scritti strutturati, su argomenti concreti e astratti inerenti la vita lavorativa e professionale (settore contesto/produttivo di riferimento) distinguendo le differenti fonti informative e disponendo di un proprio vocabolario personale, ampio ed articolato. - Interagire, comunicare e argomentare oralmente in lingua con terminologia adatta al proprio ambito lavorativo relativamente ad argomenti ordinari e specialistici. - Utilizzare la lingua inglese all interno del mercato del lavoro globale individuando le opportunità professionali di interesse, a scopo formativo e/o occupazionale e di sviluppo professionale. La presente Unità formativa corrisponde al livello A2/B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere. All. 3 dettaglio Pag. 3

4 Comportamento Organizzativo: Comunicazione e lavoro di gruppo COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO COMUNICATIVO E RELAZIONALE 20 Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate Utilizzare le conoscenze e gli strumenti di base atti a favorire la comunicazione, la gestione delle relazioni e dei gruppi di lavoro La comunicazione: assiomi, stili comportamentali e canali sensoriali La leadership efficace e autorevole e le sue specifiche connotazioni: Ruolo e responsabilità all interno del gruppo di lavoro: - Manager e Leader - La Leadership del comando - La leadership della Guida Ascoltare e farsi ascoltare, sentire e creare il clima, essere comprensibili e raggiungere l obiettivo. Gli aspetti emotivi: controllare le reazioni e gestire il dissenso e l irritazione. La comunicazione e la negoziazione, le capacità relazionali e il feedback. Stili di leadership e consapevolezza Role Play Simulazione - Sapere: comunicare in modo efficace (verbale e non verbale), ascoltare attivamente, utilizzare strumenti di comunicazione orale e scritta in azienda. - Sapersi relazionare all'interno di un contesto di lavoro in situazioni di interazione diretta e mediata da strumenti di diversa natura. All. 3 dettaglio Pag. 4

5 Comportamento Organizzativo: Problem solving COMPETENZE GENERALI DI BASE TECNICO - SCIENTIFICHE 10 Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate Utilizzare le tecniche e gli strumenti di base per l individuazione del problema, delle cause e delle possibili soluzioni Introduzione al Problem Solving Le principali tecniche: - Il ciclo P-D-C-A Il brainstorming - La matrice di priorità - La selezione ponderata - Il diagramma di Pareto - Il diagramma causa/effetto - La stratificazione - I diagrammi di flusso. su reali problematiche aziendali Role Play Simulazione - Saper operare attivamente all'interno di un gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni condivise arrivare a risultati collettivi. - Saper negoziare e raggiungere risultati win to win, concertare con altri soluzioni, obiettivi e risorse in situazione interpersonale, di gruppo e collettiva. All. 3 dettaglio Pag. 5

6 Informatica applicata COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO COMUNICATIVO E RELAZIONALE 60 Buone conoscenze di base dell'uso di un foglio elettronico Predisporre e gestire la documentazione tecnica e normativa con sistemi informatici. Il modulo combina competenze statistiche e informatiche utili alla gestione dei flussi informativi aziendali e alle applicazioni in ambito produttivo. Il percorso formativo prevede attività di tipo matematico, statistico, statistico-matematico, informatico, economico-aziendale FOGLIO ELETTRONICO AVANZATO 15 ore Redazione di Dati - Formattazioni condizionali - Visualizzazione del foglio di lavoro - Subtotali - Tabelle what-if - Protezione di celle e di fogli Gestione di dati - Ordinamento di dati - Ricerche a più criteri - Filtri automatici ed avanzati - Collegamenti di dati e di grafici all'interno di un foglio di lavoro,tra fogli di lavoro diversi, tra fogli di calcolo diversi - Somme tridimensionali - Modelli - Grafici, creazione e formattazione Funzioni - Uso delle funzioni di data e ora, matematiche, statistiche, i testo, finanziarie, di ricerca e riferimento, logiche,d i database - Funzioni nidificate. Analisi - Tabelle pivot - Tabelle a campi incrociati - Scenari - Verifiche sul foglio di calcolo Macro - Registrazione,esecuzione e assegnazione a pulsanti. DATA BASE 15 ore Teoria dei database - Concetti fondamentali - Struttura dei database referenziali - Concetto di chiave - Tabelle, record - Relazioni - Vincoli di integrità Progettazione - Tecniche di progettazione di un database - Creazione di un database - Creazione di tabelle - Creazione di chiavi primarie ed esterne - Creazione di relazioni tra tabelle - Popolare le tabelle - Modifica e cancellazione dei dati Query All. 3 dettaglio Pag. 6

7 - Utilizzo delle relazioni per la ricomposizione dei dati - Utilizzo delle chiavi per la ricomposizione dei dati - Utilizzo dell interfaccia grafica per la creazione di query - Creazione di query semplici e complesse - Cenni al linguaggio SQL Maschere, report - Maschere - Report - Stampe PROJECT MANAGEMENT 30 ore Il sistema informativo aziendale La circolazione informatizzata delle informazioni in azienda La codifica delle informazioni e dei dati Software specifici per la gestione aziendale dei dati Differenti logiche di diversi sistemi informativi per la gestione della commessa (CRM, PDM, MRP,SCM): punti di forza e criticità Simulazioni, analisi di casi, esercitazioni Analisi di casi studio Simulazione - Conoscere i vantaggi di una gestione informatizzata delle informazioni. - Acquisire abilità avanzate nell'uso dei principali strumenti informatici. - Acquisire capacità di analisi, progettazione e sviluppo. - Conoscere i criteri e le metodologie per scegliere gli strumenti più idonei sulla base della diversa tipologia di processi produttivi - Conoscere i mezzi più efficaci per rappresentare le informazioni in modo chiaro e definito e comunicarle all'interno di un contesto organizzativo - Saper gestire l'archiviazione, la ricerca e l'aggiornamento dei dati. - Comprendere l'importanza strategica delle informazioni. - Sapere gestire le informazioni ed i dati con i programmi e gli strumenti adeguati - Conoscere e sapere utilizzare le logiche di utilizzo dei principali software di gestione della produzione e della commessa All. 3 dettaglio Pag. 7

8 Economia globale COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO GIURIDICO ECONOMICO - AZIENDALE 30 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Comprendere gli elementi di base per la definizione e realizzazione delle politiche d impresa inerenti l organizzazione e l attività operativa, con particolare attenzione alla gestione dei costi Fornisce le conoscenze teorico-pratiche e gli strumenti di analisi di base necessari alla comprensione delle decisioni d impresa. In particolare, mira ad analizzare nelle sue componenti le imprese moderne e le loro interazioni con i mercati. Particolare attenzione è dedicata ai problemi di efficienza e competitività, in una prospettiva positiva e normativa. ECONOMIA D IMPRESA L azienda. Concetto economico di azienda Soggetti aziendali. Elementi di gestione aziendale Cenni sul bilancio d esercizio I costi: classificazione, calcolo dei costi Cenni sulla valutazione degli investimenti Fabbisogni finanziari dell azienda e possibili mezzi di copertura. GEOGRAFIA ECONOMICA Teoria e temi della geografia economica Dinamiche rispetto alla i crescita economica, sviluppo e qualità ambientale Problematiche connesse al rapporto fra assetti economici e assetti politico-sociali, soprattutto in termini di equità, legalità e cittadinanza. Analisi di casi studio Al termine di ogni argomento è prevista una scritta con l utilizzo di test a risposta chiusa per l accertamento delle competenze acquisite - Individuare le caratteristiche del settore e dei mercati in cui opera - un impresa - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al funzionamento - dell impresa - Descrivere i più comuni modelli organizzativi - Mettere in relazione le scelte organizzative dell impresa con le caratteristiche del suo mercato e del territorio d insediamento - Individuare i fattori che concorrono a produrre i risultati dell'impresa All. 3 dettaglio Pag. 8

9 Gestione della produzione e lean manufactoring COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE 40 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso ed Economia delle aziende Individuare gli elementi basilari dei processi di produzione (tecnologie di fabbricazione e montaggio, tecniche di organizzazione della produzione) con un focus sul concetto di lean manufacturing. Il modulo tratta in modo concreto strumenti ed indicatori utili per impostare un modello in ottica lean, che consenta di trasformare i processi dell'azienda in un reale vantaggio competitivo I processi e le tecniche di fabbricazione: fabbricazioni, attrezzature e macchinari I dati di produzione: distinta base, articoli, cicli produttivi. Gestione e controllo delle scorte di magazzino: le tecniche deterministiche; scorte di sicurezza; gestione degli approvvigionamenti. Pianificazione dei materiali e delle risorse produttive: il piano aggregato di produzione;mrp;risorse critiche. Produzione snella: programmazione e controllo della produzione; schedulazione; APS; Just in Time. Visita guidata allo stabilimento produttivo Case study Analisi di casi studio Al termine di ogni argomento è prevista una scritta con l utilizzo di test a risposta chiusa per l accertamento delle competenze acquisite - Individuare le caratteristiche dei processi e delle tecniche delle strutture impiantistiche - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al processo industriale - Utilizzare le metodologie e le tecniche per la definizione dei tempi e metodi per la realizzazione dei cicli produttivi - Definizione e controllo delle fasi e i tempi della produzione industriale - Individuare i fattori che concorrono a produrre i risultati dell'impresa per una produzione snella All. 3 dettaglio Pag. 9

10 Logistica di base COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE 20 Competenze di base, Gestione della produzione Chiarire l'obiettivo e le attività della logistica e del supply chain management con particolare attenzione alle possibilità che essa offre in termini di miglioramento generale della competitività aziendale La logistica aziendale: significato, attività e obiettivi L'analisi del sistema logistico: la misurazione delle prestazioni, il ciclo operativo, le infrastrutture, l'organizzazione La progettazione, la realizzazione e la gestione del sistema logistico Dalla logistica al supply chain management Visita guidata allo stabilimento produttivo Case study Analisi di casi studio Al termine di ogni argomento è prevista una scritta con l utilizzo di test a risposta chiusa per l accertamento delle competenze acquisite - Individuare le caratteristiche dei processi riferiti alla logistica aziendale - Descrivere i principali elementi che contribuiscono al processo logistico - Utilizzare le tecniche della logistica e del supply chain management - Partecipare alla progettazione e all'organizzazione del ciclo logistico nelle diverse infrastrutture logistiche; - Utilizzare le principali tecniche di gestione dei materiali; - Individuare ed analizzare i ricavi e i costi del ciclo logistico. All. 3 dettaglio Pag. 10

11 Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e sicurezza delle macchine COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE 30 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Gestire la sicurezza nell ambito lavorativo. L obiettivo è quindi presentare i principali strumenti che la normativa mette a disposizione del datore di lavoro e dell'azienda per garantire la sicurezza dell ambiente di lavoro e la sicurezza di macchine e attrezzature ai propri lavoratori. L obiettivo di questa UF è di trasmettere agli allievi il concetto di rischio e le conoscenze rispetto i principali interventi di prevenzione e protezione da adottare, le responsabilità e i compiti di datore di lavoro e lavoratori come da Standard Regionale riferito alla figura ADDETTO O RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP-RSPP) - MODULO A SICUREZZA D.L.gs 81/08 L'approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs.81/2008 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori; Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento; I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/2008; Il Sistema Pubblico della prevenzione; Criteri e strumenti per l'individuazione dei rischi; Documento di Valutazione dei Rischi; La classificazione dei rischi in relazione alla normativa; Rischio incendio ed esplosione; La valutazione di alcuni specifici in relazione alla normativa di salute e sicurezza Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio. Il sistema di gestione della sicurezza in azienda DIRETTIVA MACCHINE E MARCATURA CE Direttiva macchine 2006/42/CE [la direttiva viene ripresa successivamente anche nel modulo di normativa] Rischi delle macchine e delle attrezzature Esempi aziendali Al dell UF è prevista una così definita: sarà presentato un caso aziendale e a seguito di esso verranno somministrati due questionari di circa 10 domande (a risposta chiusa con almeno 4 scelte) ciascuno. Uno di natura tecnico normativa e uno di natura organizzativo procedurale. - Piena consapevolezza del ruolo del tecnico all'interno dei sistemi di gestione della Sicurezza - Utilizzare il sistema della sicurezza nell'ambiente di lavoro; - Applicare i principi fondamentali di prevenzione; - Affrontare le principali situazioni d'emergenza; - Collaborare al mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro; - Conoscere la direttiva macchina per la corretta applicazione e per migliorare la prevenzione dei rischi in azienda; - Sistemi di sicurezza in per macchine e impianti ad alto contenuto di automazione. All. 3 dettaglio Pag. 11

12 Sistema qualità COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE 15 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Il modulo è indicato come formazione di base per la conoscenza del sistema qualità in azienda, attraverso la presentazione e l'analisi della Norma UNI EN ISO. I contenuti del corso pongono particolare attenzione ai benefici che l'azienda può raggiungere attraverso un corretto approccio di gestione, orientando il concetto di miglioramento continuo verso concreti scopi di efficacia, ossia saper individuare e perseguire obiettivi di crescita e di soddisfazione del cliente, e di efficienza, come saper riconoscere le attività con valore aggiunto ed eliminare di conseguenza ciò che è inutile o spreco. L apprendimento verrà attuato attraverso la presentazione di semplici modelli aziendali e l esame dei documenti relativi La normativa di riferimento La qualità e i sistemi qualità: - il manuale - i costi - la certificazione - le visite ispettive Qualità di prodotto e qualità di processo L'approccio di Deming Qualità in progetto: Quality Function Deployment, Analisi del Valore Rintracciabilità di prodotto e Rintracciabilità di processo La qualità in produzione e piano di controllo: capacità di processo, misura della conformità, carte di controllo, piani di campionamento Automazione dei sistemi qualità I sistemi informativi di supporto alla qualità Esempi applicativi: sviluppo di un caso aziendale. Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con prova scritta a test con risposte multiple - Definire le metodologie di controllo della qualità dei processi e dei prodotti; - Utilizzare le procedure per il controllo e la gestione della qualità; - Individuare le non conformità ed elaborare interventi correttivi per il ripristino dei livelli di qualità attesi; - Applicare le logiche e le finalità del miglioramento continuo - Comprendere ed interpretare specifiche tecnico-progettuali e di produzione in merito a tempi, metodi e vincoli economico-produttivi All. 3 dettaglio Pag. 12

13 Sostenibilità ambientale COMPETENZE GENERALI DI BASE IN AMBITO ORGANIZZATIVO GESTIONALE 20 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso L intervento formativo si propone di raggiungere gli obiettivi di seguito descritti. Generali: - percepire la complessità delle tematiche ambientali (disponibilità di risorse, indicatori di sostenibilità) - individuare le relazioni tra aspetti ambientali, economici, sociali con strumenti di tipo culturale, tecnico, normativo ed esempi riferiti alle buone pratiche quotidiane - applicare elementi di ecologia quotidiana (buone pratiche possibili) Specifici: In coerenza con quanto previsto dalla Strategia Europea per lo Sviluppo Sostenibile, si prevede di: - ottimizzazione del consumo attraverso semplici buone prassi inerenti il cablaggio e la gestione dell'impianto elettrico - tecniche di risparmio energetico applicate all officina e la cantiere - gestione e smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE: Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). - promuovere le buone prassi in riferimento alla gestione dei processi aziendali specifici del contesto professionale di riferimento (gestione layout, gestione allestimento, gestione approvvigionamenti, gestione magazzino, gestione consegne, gestione servizi interni) seguendo norme e procedure atte a contenerne rigorosamente l impatto ambientale; - analizzare buone prassi di settore. Aspetti generali di sostenibilità Relazione uomo-ambiente, società-ambiente, economia-ambiente. Il consumo energetico e di risorse naturali, la produzione di rifiuti e l inquinamento. I cambiamenti climatici. I sistemi ambientali: aria, acqua, suolo, ecosistemi, ambiente e salute. Lo sviluppo sostenibile dell'ecosistema. Tracciabilità delle filiere in contesto ambientale. SOSTENIBILITÀ: Concetto di sviluppo sostenibile e Principi guida dello sviluppo sostenibile Utilizzo di energia rinnovabile pulita, riduzione dei fabbisogni, incremento dell'efficienza, uso di materiali a basso impatto ambientale. Cenni ai significati delle certificazioni in campo ambientale. Indicatori per misurare la sostenibilità. Strumenti per la sostenibilità ambientale: culturali, tecnici, economici, normativi, volontari. Significato concreto delle buone pratiche quotidiane. Organi di vigilanza e controllo. Esempi di buone prassi Aspetti specifici di sostenibilità RISPARMIO ENERGETICO Implicazioni del risparmio energetico nel ciclo di produzione La produzioni con minor consumo. L'assorbimento di potenza ed il consumo energetico delle apparecchiature derante la produzione. Lo Stand-by delle apparecchiature elettriche Le etichette energetiche Sistemi di raffreddamento delle apparecchiature Implicazioni sulla scelta degli automatismi industriali (PLC, Quadri di comando, schede elettroniche All. 3 dettaglio Pag. 13

14 GESTIONE RIFIUTI Smaltimento Oli lubrificanti Smaltimento liquidi refrigeranti Soluzioni acquose di lavaggio Stoccaggio e smaltimento rifiuti delle lavorazioni meccaniche Limatura e trucioli di materiali ferrosi Materiali per le lavorazioni e loro caratteristiche in riferimento al recupero/smaltimento Stoccaggio, smaltimento e recupero componenti elettro - oleopneumatici Stoccaggio e smaltimento di materiale plastico Stoccaggio e smaltimento di materiale non ferrosi Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con dibattito guidato dal docente - Individuare e applicare la filosofia di sostenibile - Collegare l educazione ambientale in modo stretto e sinergico al percorso che forma e prepara la professione di meccatronico - Applicare le logiche e le finalità della sostenibilità ambientale - Promuovere i cambiamenti (sotto il profilo comportamentale e professionale) capaci di modificare positivamente le relazioni che intercorrono tra i comportamenti sul luogo di lavoro, gli stili di vita, le scelte di consumo e il loro impatto a livello ambientale. All. 3 dettaglio Pag. 14

15 Elementi di meccanica applicata alle macchine COMPETENZE TECNICO SPECIFICHE DI BASE 60 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Conoscere gli strumenti di base utili alla comprensione del comportamento meccanico di componenti per la trasmissione del moto e dei fenomeni dinamici che in essi possono insorgere, nonché l impatto che essi hanno sulla progettazione meccatronica. La meccanica applicata alle macchine è finalizzata allo studio di ciò che è comune alle varie categorie di macchine a prescindere dai caratteri specifici di ciascuna di esse. L apprendimento fornisce le nozioni di base per la conoscenza degli aspetti meccanici e viene fatto sia da un punto di vista cinematico astraendo dalle forze che producono il movimento e sia da un punto di vista dinamico considerando il moto come effetto delle forze agenti sulla macchina. 1. Descrizione di una macchina e di un sistema meccanico Struttura costitutiva, schema funzionale. 2. Cinematica delle macchine e dei meccanismi Richiami del moto del punto e del corpo rigido. Vincoli. Catene cinematiche chiuse. Catene cinematiche aperte 3. Dinamica delle macchine e dei meccanismi Forze agenti nelle macchine. Forze di contatto. Attrito ed aderenza. Attrito volvente. Usura. Potenze dissipate e rendimento. Diversi tipi di moto. Trasmissioni, moto diretto e moto retrogrado. 4. Vibrazioni meccaniche Vibrazioni : tipologie e caratteristiche. Trasmissibilità. Isolamento dalle vibrazioni 5. Organi di macchine Vengono descritte le principali famiglie di organi di macchine, classificandole in base alla morfologia, caratteristiche di funzionamento: Cuscinetti volventi; Camme; Ruote di frizione; Ruote dentate; Rotismi epicicloidali;trasmissione a cinghia e puleggia; Giunti; Innesti; Freni. Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con test a risposte multiple - Conoscere le azioni che agiscono nei sistemi meccanici e dei moti che ne conseguono. - Comprendere il funzionamento dei principali organi di macchine. - Applicare i concetti ed i metodi fondamentali per l'analisi cinematica e dinamica dei sistemi meccanici - Identificare gli azionamenti e le trasmissioni meccaniche - Riconoscere le problematiche meccaniche di sistemi complessi All. 3 dettaglio Pag. 15

16 Elementi di elettrotecnica ed elettronica COMPETENZE TECNICO SPECIFICHE DI BASE 120 ore Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Apprendere e riallineare le conoscenze di base dell elettrotecnica e dell elettronica e la tecnologia delle macchine elettriche con particolare attenzione agli aspetti legati ai sistemi di acquisizione ed elaborazione per sistemi embedded, analizzando gli aspetti più importanti di circuiti e sottosistemi analogico/digitali tipici delle applicazioni elettroniche in ambito industriale.. ELETTROTECNICA Normativa e legislazione di riferimento Circuiti a corrente continua e in corrente alternata Legge di Ohm Le Potenze Il dimensionamento dei circuiti Circuiti di potenza e di comando Tecnologia dei materiali e della componentistica elettrica Cablaggio di circuiti elettrici Misure elettriche e strumenti di misura MACCHINE ELETTRICHE Elementi di macchine elettriche Motori elettrici Principali caratteristiche ed elementi di scelta dei dispositivi di alimentazione e controllo Principali caratteristiche ed elementi di scelta dei dispositivi programmabili Strumentazione utilizzata per le prove di motori, esempi di prove. ELETTRONICA I componenti elettronici Circuiti logico digitali Porte logiche fondamentali Parametri caratteristici delle porte logiche Esempi di cablaggi di circuiti elettronici Misure relative ai circuiti elettronici Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con: - Test a risposte multiple - Prova pratica - Conoscere ed interpretare i dati tecnici dei dispositivi elettromeccanici ed elettronici - Conoscere le condizioni di lavoro di ogni singolo componente elettromeccanico e/o elettronico inserito nel circuito di automazione - Conoscere i limiti e gli ambiti applicativi delle classi di funzionamento dei dispositivi Conoscere le funzionalità dei dispositivi di controllo e dei sensori - Applicare i concetti ed i metodi fondamentali per l'analisi dei circuiti elettrici ed elettronici - Riconoscere le problematiche elettriche ed elettroniche dei circuiti - Conoscere le tecniche istallative per il cablaggio di circuiti elettrici ed elettronici - Sapere utilizzare la strumentazione per le misure elettriche All. 3 dettaglio Pag. 16

17 Elementi di pneumatica e oleodinamica COMPETENZE TECNICO SPECIFICHE DI BASE 30 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Il modulo si propone di fornire le competenze necessarie per la comprensione del funzionamento dei sistemi di azionamento oleodinamici e pneumatici. Tali sistemi sono molto diffusi nel campo industriale e civile in alternativa o in abbinamento a sistemi di trasmissione della potenza per via meccanica od elettrica e quindi fondamentali e necessari alla comprensione dei sistemi meccatronici. OLEODINAMICA: Conoscere i componenti di un circuito oleodinamico e le loro principali caratteristiche funzionali, saper leggere circuiti non complessi. Generalità e caratteristiche degli impianti oleodinamici Principi fondamentali di idraulica: statica e dinamica Norme e simbologia ISO legate agli impianti oleodinamici Cilindri oleodinamici. Tipologie di valvole Attuatori lineari e oscillanti. Pompe Azionamento ed interfacciamento PNEUMATICA: Generalità e simbologia pneumatica di base Produzione aria compressa: compressori volumetrici e dinamici. Attuatori pneumatici. Tipologie di Valvole Elementi di collegamento. Sequenze Circuiti elementari. Elementi di progettazione di circuiti oleodinamici e pneumatici. Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con test a risposte multiple - Saper leggere ed interpretare gli schemi pneumatici e le sequenze - Sapere applicare i principi fondamentali dell'oleodinamica con approfondimenti su differenti campi di applicazione e sulle diverse caratteristiche dei singoli componenti. - Conoscere il funzionamento dei sistemi pneumatici ed oleodinamici - Applicare i concetti ed i metodi fondamentali per l'analisi dei circuiti pneumatici ed oleodinamici - Riconoscere le problematiche di interfacciamento con altri sistemi - Conoscere le tecniche istallative per il cablaggio di circuiti pneumatici ed oleodinamici All. 3 dettaglio Pag. 17

18 Elementi di metrologia COMPETENZE TECNICO SPECIFICHE DI BASE 30 Competenze espresse nei requisiti di accesso al corso Fornire gli strumenti e le conoscenze fondamentali, sia per una gestione corretta ed efficace delle misurazioni nel processo produttivo, sia per la gestione delle apparecchiature di misura, in conformità ai requisiti delle norme ISO Il Sistema Nazionale di Taratura. Legislazione vigente Norma di riferimento: UNI EN ISO Il sistema internazionale delle unità (di misura), SI Terminologia:misurazione e misura, incertezza di misura,riferibilità Caratteristiche metrologiche degli strumenti di misura I processi di misurazione: Misurazione e misura, errore di misura L incertezza di misura Applicazioni Esempi aziendali Al dell UF è prevista una con prova pratica - Applicare i concetti e le tecniche di misurazione - Riconoscere gli errori di misura - Conoscere il funzionamento degli strumenti di misura - Effettuare misure in modo corretto ed efficace All. 3 dettaglio Pag. 18

19 Progettazione meccatronica e sistemi di automazione industriale COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 150 ore Competenze di base, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione, Si vogliono trasmettere, attraverso l attività laboratoriale, l integrazione delle competenze acquisite per la progettazione meccatronica. In dettaglio si trasmettono le competenze atte a sviluppare ed implementare le tecniche di progettazione per l automazione meccatronica: fornire indicazioni metodologiche in merito allo sviluppo progettuale di sistemi integrati, in cui nuovi livelli di funzionalità sono ottenuti attraverso la sinergia di risorse tecnologiche complementari, quali la meccanica, l elettrotecnica, l'elettronica e l'informatica. Particolare attenzione viene dedicata agli aspetti di pianificazione del progetto ed alla organizzazione dell iter progettuale. Complementari sono: - Individuare le tecniche di pianificazione dei processi produttivi in relazione all analisi del flusso logistico - Apprendere le caratteristiche e i principi di funzionamento della componentistica relativa ai sistemi meccatronici FLUSSO PRODUTTIVO Complessità della domanda, pressione competitiva e modelli di gestione della produzione La gestione dei processi produttivi Le previsioni per la gestione della produzione Dimensionamento e gestione della capacità produttiva La programmazione della produzione La gestione del fabbisogno dei materiali La gestione delle scorte La gestione delle risorse strutturali La gestione della logistica: inbound, outbound ed outsourcing La gestione degli approvvigionamenti TECNOLOGIA DELLA COMPONENTISTICA DI SISTEMI MECCATRONICI 1. Attuatori e loro interfacciamento - Principi di funzionamento e caratteristiche tecniche principali - Ambiti applicativi dei differenti attuatori - Analisi delle prestazioni - Esempi di problemi di controllo in ambito ingegneristico (processi meccanici, elettrici, termici, chimici,...) - La scelta del sistema di attuazione, sulla base delle norme e delle direttive vigenti 2. Bus di controllo - Trasmissione analogica e digitale delle informazioni - Collegamento di sensori e attuatori - Tipologie di reti - Metodi di accesso al mezzo fisico - Modelli standard ISO/OSI - Ethernet - Ethercat - SERCOS - Profibus - CAN - Interbus - AS-i - Modbus 3. Sensori e trasduttori e loro interfacciamento - Terminologia e definizioni. - Grandezze fisiche e segnali. - Errore di acquisizione ed elaborazione del segnale. All. 3 dettaglio Pag. 19

20 - Specifiche sulle funzionalità dei trasduttori. - Principi fisici utilizzati nella costruzione dei sensori. - Esempi di trasduttori e sensori per l acquisizione del segnale. TECNICHE DI COMANDO E CONTROLLO Implementazione di sistemi meccatronici: - Identificare i principi di funzionamento, i dati tecnici e le caratteristiche costruttive della componentistica meccanica, elettromeccanica, pneumatica e oleodinamica - Identificare le tecnologie per l'integrazione del sistema - Scegliere le tecniche di installazione, cablaggio e dimensionamento dei componenti utilizzati - Predisporre schemi di automatismi utilizzando sistemi a microprocessore e microcontrollori - Descrivere le sequenze operative e le procedure utilizzate per la realizzazione del sistema LABORATORIO DI PROGETTAZIONE MECCATRONICA 1) Dimensionamento e progettazione elettronica di azionamenti. 2) Progettazione di sistemi informatici distribuiti embedded e real-time. 3) Progettazione funzionale Prove di simulazione Analisi di casi Prova pratica - Apprendere le caratteristiche e i principi di funzionamento della componentistica relativa ai sistemi meccatronica - Applicare le tecniche per l implementazione dei sistemi automatici e meccatronica - Logiche di automazione e modalità inserimento sistemi meccatronici nei processi produttivi - Conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di sicurezza e del loro coordinamento - Conoscere le tecniche progettuali per la meccatronica All. 3 dettaglio Pag. 20

21 Tecniche di programmazione PLC COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 60 Competenze di base, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione, Tecnologia della componentistica Obiettivo del modulo è quello di trasmettere le competenze tecniche per l'utilizzo di tecniche base di programmazione, la parametrizzazione di schede PLC per la realizzazione di funzioni tecnologiche e l'utilizzo di PC per la supervisione ed il controllo/telecontrollo dei PLC. 1. Controllori a Logica Programmabile - Introduzione - Le Normative internazionali, europee e nazionali - L'Hardware dei PLC - Gli indirizzi logici: codificati e simbolici - Modi di funzionamento: cicli PLC e logica di controllo - Le interfacce: input ed output digitali e analogici 2. La programmazione dei PLC La logica booleana Interfaccia utente nella piattaforma di programmazione Tipologie di Linguaggio: testuale e grafico Il linguaggio a contatti (Ladder) Le fasi della programmazione Programmazione a blocchi: blocchi OB, FC, FB e DB Operazioni logiche e di confronto, temporizzatori, contatori. 3.Regolazione e manutenzione di sistemi automatizzati con controllo PLC 4.Esempi di programmazione di base e avanzata su PLC Prove di simulazione Analisi di casi Prova pratica - Sapere utilizzare e programmare una macchina PLC. - Utilizzare i principali software di programmazione PLC - Utilizzare i principali software di configurazione dei pannelli operativi abbinati ai PLC per il controllo della macchina o dell'impianto - Conoscere i componenti necessari per collegarsi ai PLC e riconoscere le porte di comunicazione del PLC e il loro utilizzo - Conoscere l'hardware del PLC e il significato dei LED di diagnostica, ad esempio lo stato di un ingresso o di un uscita - Eseguire il monitoraggio dello stato del programma del PLC tramite personal computer attraverso il collegamento in linea - Apportare delle modifiche al programma PLC - Configurare l'interfaccia tra azionamenti e circuiti elettropneumatici con PLC All. 3 dettaglio Pag. 21

22 Tecnologie robotiche COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 90 Competenze di base,meccanica, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione, Sistemi di automazione Fornire le basi teoriche e gli strumenti concettuali necessari per l'analisi cinematica, la pianificazione e la programmazione dei movimenti di robot manipolatori in ambienti industriali e di servizio al fine di permettere l'innovazione e lo sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi Fondamenti di robotica Classificazione e tipologie di robot industriali [ standard nazionali] Robot manipolatori nelle applicazioni industriali e di servizio: caratteristiche e metodi di test secondo gli Standard Internazionali ISO Caratteristiche del Robot riprogrammabile e multiscopo Struttura dei robot Modelli della cinematica (diretta, inversa, differenziale) dei robot manipolatori. Pianificazione del moto, schemi di controllo di bracci robotici Misure Dispositivi di sicurezza integrati Esempi di schemi di controllo di tipo cinematico e di tipo dinamico decentralizzato (dei singoli assi di un manipolatore). Prove di simulazione Analisi di casi Prova pratica - Logiche di automazione e modalità inserimento di robot nei processi produttivi - Conoscere le caratteristiche principali dei robot industriali di manipolazione - Utilizzare procedure di test per la misura delle caratteristiche dei robot industriali - Azionare robot manipolatori - Conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di sicurezza e del loro coordinamento All. 3 dettaglio Pag. 22

23 Manutenzione di sistemi meccatronici COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 60 Competenze di base,meccanica, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione, Sistemi di automazione Acquisire le tecniche e le metodologie relative all intervento manutentivo,, alla ricerca guasti e/o di malfunzionamenti. Identificare modalità e sequenze di svolgimento delle attività di funzionale e di analisi dell della stessa. Gestire le esigenze di post vendita e manutenzione e finalità della manutenzione. Le varie tipologie di manutenzione: - ordinaria - su rottura - predittiva - autonoma Valutazione delle perdite d efficienza nel ciclo di vita dell impianto Definizione di un modello di organizzazione della manutenzione, integrando funzioni tecnologiche, manutentive e produttive Definizione della logica TPM Documentazione relativa alle modifiche Rapporti tra il servizio manutenzione e gli altri reparti e funzioni aziendali. Determinazione dei criteri per il miglioramento continuo. Prove di simulazione Analisi di casi Prova pratica - Operare nel sistema di gestione della manutenzione applicando le differenti tipologie di azione che si possono mettere in atto. - Interpretare e definire piani di manutenzione, programmazione di interventi, definire le risorse umane e materiali necessarie valutandone l'impegno economico. - Eseguire il necessario coordinamento con le esigenze produttive e con gli altri reparti e funzioni aziendali interessate dalla funzione manutenzione. - Applicare i principi fondamentali della TPM per rendere più efficaci ed efficienti gli impianti. - Monitorare il rendimento complessivo degli impianti attraverso la disponibilità, l'efficienza, la qualità. All. 3 dettaglio Pag. 23

24 Tecniche di istallazione e assistenza COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 40 Competenze di base,meccanica, Capacità di interpretazione di disegni di complessivo e particolari, Gestione della produzione, Sistemi di automazione Applicare e tecniche di assemblaggio per l installazione di sistemi meccatronici. È in grado di dimensionare, installare e gestire, integrando le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati, impianti industriali e ha le competenze necessarie per interviene nella manutenzione ordinaria e nell'esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. - Classificazione delle tecniche di assemblaggio e di giunzione di elementi; campi applicativi caratteristici - Principali tecniche di cablaggio in sistemi automatici. - Caratteristiche specifiche e campi applicativi; tecniche di controllo e regolazione dei parametri di processo. - Tecniche di assemblaggio adottate in funzione della capacità produttive, della flessibilità al volume e mix del livello di automazione il tutto con costante riferimento agli aspetti economici, qualitativi, ergonomica e di produttività. - Metodi e tecniche per il preassemblaggio di sottogruppi. - Analisi di un rappresentativo esempio di impianto industriale di produzione. - Cenni sulle principali tecniche di simulazione adottate per l impostazione e lo sviluppo di sistemi di controllo - Esercitazioni relative alle tecniche di installazione - Tecniche di assistenza [ vedere nel modulo di manutenzione il dettaglio] Prove di simulazione Analisi di casi Prova pratica - Applicare le tecniche installative più idonee in riferimento alla tipologia di impianti - Conoscenza e utilizzo di strumenti e attrezzature - Scelta strategica della componentistica di assemblaggio All. 3 dettaglio Pag. 24

25 Normative, certificazioni e collaudo COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 30 Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate Applicare le tecniche di e collaudo predisponendo il programma di eventuali tarature e/o modifiche.utilizzare gli strumenti di analisi funzionale di misura e diagnosi nel rispetto della normativa vigente NORMATIVA Normativa CEI di riferimento per la realizzazione di sistemi di automazione Nuova direttiva macchine 2006/42/CE Leggi Regionali e Provinciali relative all'industria e ai prodotti "meccanici" La normativa sui prodotti CERTIFICAZIONE Iter certificativo Modulistica di certificazione COLLAUDO Procedure di collaudo in conformità con le norme ISO Strumenti di misura e diagnosi Tecniche di intervento per la messa a punto e regolazione degli impianti Metodi di ricerca e diagnostica dei guasti Gli interventi di sostituzione, modifica, ripristino degli elementi di impianti automatizzati lettura cataloghi componenti elettrici-elettronici e manuali tecnici; la documentazione tecnica per la manutenzione Modulistica e modalità di compilazione della documentazione tecnica Prove di simulazione Analisi di casi Questionario a risposte chiuse - Applicare le procedure per il collaudo funzionale di impianti automatizzati valutando interventi di regolazione/taratura del sistema in base al progetto - Controllare il corretto avanzamento del prodotto nel ciclo - Interpretare problemi di funzionamento e/o perdita di efficienza di sistemi di produzione automatizzata, identificando le cause del malfunzionamento e/o non conformità dell'impianto - Adottare tecniche di intervento, eseguendo interventi di riparazione o sostituzione, sulle cause elettrico - elettroniche ed informatiche del malfunzionamento dell'impianto automatizzato, padroneggiando le modalità di montaggio, smontaggio e sostituzione delle parti; - Realizzare, a seguito del collaudo, modifiche e personalizzazioni All. 3 dettaglio Pag. 25

26 Tecniche di Progettazione e produzione industriale con utilizzo di sistemi cad/cam/cnc COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI 90 ore Ammissione al corso, secondo le forme di selezione individuate Acquisire le competenze per imparare a disegnare forme tridimensionali (CAD), comprenderete come avvengono le lavorazioni meccaniche (CAM) e infine posizionare un pezzo sulla macchina per l inizio della lavorazione (CNC) NORMATIVA CAD Normativa del disegno tecnico Il processo di progettazione: il ruolo del disegno nella modellazione e nella comunicazione, approccio convenzionale e utilizzazione del calcolatore (CAD); La predisposizione dell architettura e dell ambiente dei sistemi di disegno assistito dal calcolatore La classificazione e l utilizzo delle principali funzioni per la creazione e la modifica di disegni in ambienti CAD. Messa in tavola - Layout Cenni relativi alle tecniche di modellazione geometrica CAD: interfacce utente, generazione di entità geometriche, trasformazioni e altre operazioni, geometria associativa, visualizzazione CAD/CAM Linguaggi di programmazione Cad / Cam Cenni di Prototipazione Parametri di lavorazione delle macchine utensili Processi di lavorazione con sistemi Cam Percorsi utensili con sistemi CAD/CAM Cicli di lavoro CNC Classificazione dei controlli numerici; modi di programmazione, indirizzi per la programmazione ISO Programmazione e lavorazione su macchine a CNC Prove di simulazione Analisi di casi Esercitazione grafica pratica Elaborazione programma - Sapere leggere e comprendere disegni tecnici con decodifica dei linguaggi specifici dei settori meccanico e meccatronico. Sapere disegnare con strumenti di modellazione 3D particolari e di assemblati con conseguente messa in tavola quotata secondo normative internazionali. - Saper applicare le tecniche per la modellazione solida e l utilizzo di ausili computerizzati di progettazione. - Saper definire il ciclo di lavorazione, gestire i coefficienti d'impiego dei materiali - Stendere un programma per la gestione di una lavorazione con CNC All. 3 dettaglio Pag. 26

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