Via Trattati di Roma

Transcript

1 ALLEGATO n. 1 Intervento edilizio in Pozzo d Adda ( mi ) Via Trattati di Roma LE VILLE NEL PARCO 2016 Pagina n. 1

2 NOTA INTRODUTTIVA La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali delle ville, tenuto debito conto che le dimensioni risultanti potranno essere suscettibili di leggere variazioni nella fase di esecuzione. I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto indicano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società esecutrice delle opere. La Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante l esecuzione dei lavori, comunque con scelte qualitativamente similari o superiori. In fase esecutiva o se ritenuto indispensabile, la Società proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano, eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure urbanistiche, sempre che le stesse non comportino una riduzione di valore tecnico ed economico delle unità immobiliari. Ogni eventuale variante richiesta dal Cliente dovrà essere apportata, previa approvazione della Direzione lavori e della Committente, con riferimento alle Leggi ed agli strumenti edilizi vigenti e futuri. Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà facoltà di concederne o meno la fattibilità. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata; si specifica inoltre che l eventuale fornitura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito notarile di compravendita e quindi senza mai interferire nel programma lavori previsto dalla Committente. L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 2

3 1. STRUTTURA Le fondazioni saranno eseguite in cemento armato, gettate in opera, con calcestruzzo di adeguate caratteristiche di resistenza, con sottofondazione in magrone di calcestruzzo, così come previsto dall ingegnere strutturista incaricato. La struttura portante è costituita da laterizio portante del tipo Poroton integrato e completato con struttura portante in cemento armato di adeguate dimensioni, come da progetto dello struttrista. Il solaio a copertura del piano interrato sarà realizzato con lastre del tipo predalles, con caratteristiche rispondenti al progetto strutturale. Al piano interrato la superficie del solaio sarà lasciata a vista, sia nel corsello di manovra che nei boxes, nelle cantine e negli eventuali altri locali. I solai saranno realizzati con travetti prefabbricati con fondelli in laterizio, blocchi in laterizio interposti e getto integrativo di calcestruzzo armato, avranno spessore adeguato rispondente al progetto strutturale atto a sopportare i carichi permanenti e i sovraccarichi accidentali come da normative vigenti. Il tutto sarà eseguito come prescritto e riportato nel progetto esecutivo strutturale dei cementi armati. 2. MURATURE Le murature perimetrali saranno costituite in laterizio portante tipo poroton 800 spessore cm. 30 oltre a intonaco per facciate tipo cappotto e posa di isolamento termicocon spessore di cm. 10 oltre idonea struttura per finitura della facciata esterna, il tutto perfettamente isolato, sia termicamente che acusticamente (come da requisiti Legge 10/91 e Leggi e regolamenti sull isolamento acustico) spessore adeguato indicato dal progettista dell isolamento. Comunque prima della loro realizzazione i muri sia perimetrali che di divisione, dovranno ricevere il nulla osta da parte della Direzione lavori e dal responsabile progettista dell isolamento termoacustico, per quanto riguarda la loro caratteristica di consistenza e di isolamento acustico. Tutte le tramezze interne saranno realizzate in scatole di laterizio formato cm. 8x24x24, e dove possibile, per le pareti attrezzate, saranno realizzate in scatole di laterizio formato cm. 12x24x24 o similari indicati dalla Direzione Lavori. 3. COPERTURA La copertura sarà realizzata alla "lombarda" con muricci in mattoni forati e isolate. La copertura sarà corredata di lattonerie (scossaline, converse, canali di gronda ecc.) realizzate in lamiera. 4. BALCONI La soletta dei balconi esterni verrà eseguita in c.a. gettato in opera ed il parapetto verrà ultimato con la posa in opera di inferriata metallica come da particolare in progetto, finito verniciato con smalto L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 3

4 opaco con colore a scelta della Direzione Lavori. Il sottobalcone sarà in cemento armato finito a vista. 5. SCALA INTERNA La scala interna di collegamento tra i vari piani sarà realizzata in c.a. e rivestite in marmo o piastrelle di ceramica a scelta della DL; lo zoccolino in legno a correre sarà di spessore 1 cm. 6. PROSPETTI Per le facciate esterne è prevista l esecuzione d intonaco al civile, tinteggiato, sopra una struttura isolante e rete protettiva, con pittura al quarzo in tinte a scelta della Direzione Lavori e come indicato nella Concessione Edilizia. 7. SERRAMENTI L infisso esterno per finestre e porte finestre a battente sarà con lamellare di Pino F.J., spessore mm/ 45, laccate ral all acqua come indicato dalla DL, mentre gli infissi interni ad una o più ante, saranno come indicato dalla Legge 10/91 a scelta della DL; finestre in triplo vetro e portefinestre in lamellare di Pino F.J., laccati ral un colore all acqua, costruiti con montanti e traversi da cm. 8,8x8,8, triplice battuta, triplice guarnizione termo-acustica Deventer e fermavetro per montaggio vetro isolante, completi di ferramenta di movimento Maico Multi Matic,coprifili interni, cerniere Trend e vetro-isolante mis. 33be/15 arg/4/15arg/33 be; un anta dei serramenti in cucina e bagno sarà posata con possibilità di apertura a ribalta; la presenza del gas Argon immesso all interno del vetro assicura un comfort abitativo e un ottimo isolamento sia termico che acustico La lavorazione dovrà essere accurata ed eseguita a perfetta regola d arte, tanto nella costruzione quanto nelle finiture. I serramenti saranno dimensionati nel rispetto delle norme contenute nel regolamento di igiene tipo in materia di rapporti aeroilluminanti. 8. CAMMINAMENTI, BALCONI La pavimentazione del vialetto d accesso, dei camminamenti, dei percorsi esterni nonchè dei marciapiedi sarà in piastrelle per esterni o auto bloccanti secondo discrezione Direzione lavori. L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 4

5 Balconi e terrazzi saranno pavimentati, ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori, con piastrelle in ceramica antigeliva; la posa sarà diritta ed unita. 9. INTONACI INTERNI Le pareti ed i soffitti di tutti i locali ad eccezione dei bagni e delle cucine saranno finiti con intonaco del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso, eseguito direttamente sul laterizio. Per i bagni e le cucine si utilizzeranno comunque intonaci del tipo pronto premiscelato ma la finitura sarà al civile, tirata a frettazzo fine (stabilitura). Si precisa che per le zone cottura open space con i soggiorni, l intonaco sarà del tipo pronto premiscelato con finitura a gesso. Si esclude, e quindi resterà a carico del cliente, qualsiasi opera di tinteggiatura interna agli alloggi. 10. PORTE INTERNE E PORTONCINI D INGRESSO Le porte interne saranno realizzate del tipo tamburato con rivestimento bianco come da campione, ad una sola anta a battente, e saranno complete di cerniere e maniglia in alluminio a scelta della Direzione Lavori. Tutte le unità abitative saranno dotate con portoncini blindati di sicurezza per esterni come indicato dalla DL, posati saldamente e affrancati alla struttura muraria aventi dimensioni mm. 900x2100, con grado di protezione antieffrazione in classe 3 secondo norma europea UNI ENV e con serratura a cilindro a scelta DL. 11. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Su tutto il solaio abitato a contatto con il piano interrato e comunque anche su eventuali porzioni di solai superiori qualora fossero nella parte inferiore a diretto contatto con l esterno, prima dell esecuzione di sottofondo alleggerito verrà posto in opera adeguato pannello isolante sia termicamente che acusticamente (come da requisiti Legge 10/91) di adeguato spessore. I pavimenti interni saranno in ceramica monocottura di prima scelta, posati a colla diritti con fuga e uniti su sottofondo di spessore adeguato; sono esclusi decori, fasce, pose e pezzi speciali. Indicativamente verranno proposte le seguenti tipologie: pavimenti zona giorno ü In gres Porcellanato tinta da definire come da campionatura nel formato 30 x 60 pavimenti zona notte ü In gres Porcellanato tinta da definire come da campionatura nel formato 30 x 60 L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 5

6 pavimenti bagni ü ceramica smaltata formato 25 x 40 tinta da definire come da campionatura con paraspigoli in PVC rivestimenti bagni ( altezza cm. 120 ) ü ceramica smaltata formato 25 x 40 tinta da definire come da campionatura con paraspigoli in PVC rivestimenti cucine ( fascia parete attrezzata h cm. 160) ü ceramica smaltata formato 25 x 40 tinta da definire come da campionatura 12. SOGLIE E DAVANZALI Le soglie e i davanzali saranno realizzati in serizzo antigorio con finitura lucida di sp.3 cm. o materiale similare / superiore a scelta della DL 13. IMPIANTO IDRICO SANITARIO L impianto sarà composto da tubazioni in polipropilene a norma di legge, con contatore generale posizionato al piano terra. Le colonne di scarico delle acque nere, posate incassate nelle murature, saranno realizzate con tubazioni in pvc pesante diam. 100mm. e in ogni caso di dimensioni idonee. Sono previsti pozzetti d ispezione in numero adeguato e sifonatura delle condotte d innesto nella fognatura. Di seguito la descrizione previsionale degli apparecchi igienico sanitariche saranno a scelta della DL: cucina ü attacco carico/scarico lavastoviglie ü attacco carico/scarico lavello cucina Bagno padronale al piano primo ü n 1 lavabo con colona ü n 1 bidet ü n. 1 wc ü n. 1 Piatto doccia 120 x 80 ti tipologia Flat Bagno di servizio al piano terra ü n 1 lavabo con colona ü n 1 bidet L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 6

7 ü n. 1 wc ü n 1 Attacco per lavatrice Per lavabi, bidet e doccia è previsto l impiego di gruppo miscelatore a scelta della DL. 14. RISCALDAMENTO L impianto di riscaldamento sarà realizzato come previsto nel progetto ai sensi della Legge n. 10/91. L impianto di riscaldamento autonomo, è stato studiato per il miglior rendimento nel rispetto dell ambiente con una particolare attenzione verso le soluzione ecologiche utilizzando la tecnologia delle pompe di calore. Verrà installata anche il sistema di ventilazione meccanizzata per poter ottimizzare l areazione di ogni singola stanza e massimizzare l effetto del riscaldamento a basso emissivo. All interno di ogni stanza l impianto di riscaldamento sarà distribuito a basso emissivo con il sistema di pavimento radiante, in tubazioni posate ed isolate sotto il pavimento; nel bagno è previsto, in aggiunta, un termo arredo a parete, a scelta della DL; l impianto funzionerà con l ausilio di pannelli posizionati sul tetto con impianto autonomo per ogni villa. E prevista adeguata canalizzazione per lo smaltimento dei fumi e delle esalazioni. Il crono termostato a programmazione, sarà installato nella zona più idonea del soggiorno ed anche nella zona reparto notte al 1 piano. 15. IMPIANTO ELETTRICO Ogni alloggio sarà dotato d impianto elettrico a doppio circuito, per corpi illuminanti e per elettrodomestici; costituito da condotti in tubo plastico incassato e conduttori in filo di rame isolato di adeguata sezione. Non sarà fornito alcun tipo di corpo illuminante per l interno dell appartamento. L impianto di messa a terra sarà realizzato secondo le normative vigenti di sicurezza sugli impianti. In ogni ambiente saranno previsti prese e punti luce nelle quantità in seguito meglio specificate. Il cancello carraio sarà automatizzato con la fornitura di chiave e telecomando per ogni autorimessa. L interrato privato verrà alimentato dai singoli contatori di proprietà; fatte salve eventuali prescrizioni dettate dai VV.FF. in merito alle compartimentazioni degli ambienti. L impianto sarà dotato d interruttore differenziale comunemente chiamato salvavita ed è prevista l installazione di un dispositivo di protezione e riarmo automatico della linea elettrica; gli interruttori saranno della ditta BTICINO serie Living Light o similari equivalenti con placche a scelta DL. L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 7

8 L impianto elettrico sarà così composto: Soggiorno ü 3 punti luce ü 4 punti presa biv. 16A ü 1 punto TV ü 1 punto satellitare ü 1 punto presa telecom ü 1 punto termostato ü 1 punto video citofono Cucina ü 1 punti luce ü 5 punti presa ü 1 punto TV Disimpegno ü 1 punti luce ü 1 punti presa Bagno piano terra ü 2 punti luce ü 2 punti presa ü 1 punto tirante completo di suoneria Scala ü 2 punti luce Camere al piano primo ü 1 punti luce ü 4 punti presa ü 1 punto TV ü 1 punto telecom Disimpegno ü 1 punti luce ü 1 punti presa ü 1 citofono Bagno piano Primo ü 2 punti luce ü 1 punti presa ü 1 punto tirante completo di suoneria Cantina ü n. 1 punto luce ü n. 1 presa box (l impianto sarà eseguito a vista) ü n. 1 punto luce ü n. 1 presa ü n. 1 plafoniera in policarbonato trasparente completa di lampada a fluorescenza 16. IMPIANTO TELEFONICO Sono previste prese TELECOM in modo da costituire un punto telefonico nelle principali stanze della villa, quali camere da letto e soggiorno L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 8

9 17. IMPIANTO CITOFONICO L impianto di videocitofonia sarà cablato con telecamera a colori posta all esterno e due punti di apertura posti uno per piano di cui quello al piano terra composto da videocitofono a colori e al piano primo solo citofono 18. IMPIANTO CENTRALIZZATO TV TERRESTRE E SATELLITARE E prevista l installazione dell antenna per la ricezione del segnale digitale terrestre e della parabola per la ricezione del segnale satellitare 19. IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE E prevista la realizzazione della predisposizione d impianto antintrusione di tipo perimetrale e volumetrico 20. CARATTERISTICHE PIANO INTERRATO I piani interrati saranno costituiti da muri in c.a. con finitura faccia a vista industriale. I muri a separazione tra box e box e tra locali cantine e box auto o corsello di manovra saranno realizzati in blocchetti di cemento faccia a vista, che potranno essere del tipo REI di classe adeguata solo se necessari, come da eventuali indicazioni dal comando dei VV.FF. Tutti gli impianti tecnologici saranno in vista, tranne quelli che verranno, ove possibile, interrati. Le porte basculanti dei boxes auto saranno in lamiera bianca. Si precisa che la pavimentazione del corsello di manovra,sarà realizzata con pavimento industriale al quarzo, o similari a scelta della Direzione Lavori; sulle rampe del passo carraio è previsto il pavimento in cemento antiscivolo. 21. SISTEMAZIONI ESTERNE PERTINENTI AI FABBRICATI E previsto il riporto di terra da coltura, nelle zone a verde, in ragione di uno spessore adeguato; a carico del cliente saranno la semina e la piantumazione e tutte le opere da giardiniere. Ogni acquirente avrà la facoltà di realizzare all interno della proprietà le sistemazioni a verde a sua libera discrezione, sempre nel rispetto delle norme del Codice Civile e autorizzato dalla DL. Le recinzioni verso la strada saranno realizzate con muretto in c.a. di spessore ed altezza fuori terra adeguati con soprastante recinzione in ferro verniciato H=cm.150 (comunque variabile) per i soli tratti di delimitazione del lotto di proprietà; per tutte le restanti recinzioni di suddivisione di aree private s impiegheranno paletti in ferro fissati su plintini in cls e rete plastificata verde. L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 9

10 Le recinzioni di delimitazione dei lotti di proprietà potranno essere realizzate in modo difforme da quanto sopraccitato a seconda dei possibili vincoli o prescrizioni esistenti NOTA BENE: S intende escluso tutto quanto non espressamente citato nella presente descrizione Il materiale fotografico contenuto nella presente descrizione ha il solo scopo illustrativo dei materiali impiegati, che non sono in ogni modo vincolanti ai fini realizzativi Tutte le opere in variante che l acquirente ritenesse di apportare dovranno essere preventivamente concordate e definite con la Direzione Lavori sia per quanto attiene le modalità di esecuzione che di pagamento Letto e sottoscritto dalle Parti per accettazione, in... PARTE VENDITRICE Imm. Pozzo d Adda s.r.l. PARTE ACQUIRENTE L E V I L L E N E L P A R C O 2016 Pagina n. 10