13/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56. Regione Lazio

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1 Regione Lazio DIREZIONE FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 28 giugno 2017, n. G09091 Repertorio Regionale delle competenze e dei profili formativi. Approvazione dello standard formativo e della modifica dello standard professionale del profilo di Operatore educativo per l'autonomia e la comunicazione.

2 Oggetto: Repertorio Regionale delle competenze e dei profili formativi. Approvazione dello standard formativo e della modifica dello standard professionale del profilo di Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA, DIRITTO ALLO STUDIO su proposta del Dirigente dell Area Programmazione dell offerta formativa e di orientamento VISTI: - la legge n. 845 del 21 dicembre 1978: Legge-quadro in materia di formazione professionale ; - la legge n. 241 del 7 agosto 1990, recante: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; - il decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013, avente ad oggetto: Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 ; - il decreto del 30 giugno 2015 del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca che ha recepito l Intesa in sede di Conferenza Stato- Regioni e PP.AA del 22 gennaio 2015, riguardante la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell ambito del Repertorio nazionale dei titoli istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13; - la legge statutaria n. 1 dell 11 novembre 2004: Nuovo Statuto della Regione Lazio ; - la legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, di: Ordinamento della formazione professionale ; - la legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002, avente ad oggetto: Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale ; - la legge regionale n. 17 del 31 dicembre 2015, la Legge di stabilità regionale 2016 e, in particolare, l art.7 contenente Disposizioni attuative della legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni e successivo riordino delle funzioni e dei compiti di Roma Capitale, della Città metropolitana di Roma Capitale e dei comuni. Disposizioni in materia di personale ; - il regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002, Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale ; - la Deliberazione di Giunta regionale n del 4 giugno 1996, con la quale sono state approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 Modalità di procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività formative non finanziate ; - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 968 del 29 novembre 2007, Revoca D.G.R. 21/11/2002, n e D.G.R. 20/12/2002, n Approvazione della nuova Direttiva Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio ; - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 452 dell 11 settembre 2012, concernente Istituzione di un Repertorio Regionale delle competenze e dei profili formativi. Approvazione Linee di indirizzo e Procedura di aggiornamento, nel quale Repertorio è ricompreso, tra l altro, il profilo di Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione ; - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 620 del 30 settembre 2014, recante D.G.R. 29 novembre 2007, n.968 e s.m.i. concernente Direttiva Accreditamento dei soggetti che erogano attività di

3 formazione e di orientamento nella Regione Lazio - Integrazioni e modifiche in attuazione dei principi di semplificazione e snellimento delle procedure ; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 623 del 10 novembre 2015, con la quale è stato conferito all Avv. Elisabetta Longo l incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio ; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 698 del 26 gennaio 2016, recante Legge Regionale 31 dicembre 2015, n.17 "Legge di stabilità regionale 2016" - attuazione disposizioni di cui all'art.7, comma 8 ; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 22 marzo 2016, di Attuazione delle disposizioni dell'intesa 22 gennaio 2015, recepite con decreto interministeriale 30 giugno 2015 Direttiva istitutiva del Sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale e informale. Primi indirizzi operativi ; - la Deliberazione di Giunta regionale n. 273 del 24 maggio 2016, concernente: Approvazione dei principi generali e delle procedure di revisione ed aggiornamento del Repertorio regionale delle competenze e dei profili professionali, approvato con DGR 452/2012. Revoca e sostituzione dell allegato A della Deliberazione di Giunta regionale n. 452 dell 11 settembre 2012 ; - la Determinazione n. G02251 del 14 marzo 2016, concernente: Riorganizzazione delle strutture organizzative di base della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio ; - la Determinazione n. G12038 del 18 ottobre 2016, concernente: Approvazione dei modelli di attestazione delle competenze acquisite in percorsi formali di apprendimento ; - la circolare prot del 20 maggio 2016 della Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio avente ad oggetto: Autorizzazione corsi di formazione privati non finanziati Circolare operativa ; TENUTO CONTO CHE - con nota prot del 17/05/2017, è stato convocato, per la data dell 8 giugno 2017, il Comitato tecnico di cui alla richiamata Deliberazione 273/2016, con al primo punto dell Ordine del giorno, tra l altro l Informativa concernente le modifiche tecniche necessarie ad adeguare i contenuti del Repertorio regionale delle competenze e dei profili al Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali ; - una delle qualificazioni professionali che si rende necessario aggiornare, alla luce delle modifiche intervenute a livello nazionale, è quella dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, per la quale in particolare non risultano più adeguati i riferimenti all assistenza ai servizi igienico-sanitari nei confronti dell allievo diversamente abile e va sostituito il vecchio codice di referenziazione ISTAT, con la nuova "Classificazione delle professioni ISTAT 2011; PRESO ATTO CHE - il Comitato tecnico di cui sopra, nella suddetta seduta dell 8 giugno 2017, ha espresso parere favorevole alle modifiche predette; RILEVATA l opportunità di procedere, contestualmente, all elaborazione dello standard formativo relativo al profilo di Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, in modo da fornire un riferimento omogeneo agli operatori del sistema formativo della Regione Lazio;

4 RITENUTO pertanto NECESSARIO: - approvare la modifica dello standard professionale dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, come descritto nell allegato A della presente determinazione; - approvare lo standard formativo dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, come descritto nell allegato B della presente determinazione; FATTI SALVI gli effetti derivanti da corsi realizzati o in corso di svolgimento alla data della notifica della presente Determinazione, autorizzati e/o approvati con riferimento all originaria definizione del profilo dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione ; DETERMINA Per le motivazioni sopra esposte, che formano parte integrante e sostanziale della presente determinazione, 1) di approvare la modifica dello standard professionale dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, come descritto nell allegato A della presente determinazione; 2) di approvare lo standard formativo dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione, come descritto nell allegato B della presente determinazione; 3) di fare salvi gli effetti derivanti da corsi realizzati o in corso di svolgimento alla data della notifica della presente Determinazione, autorizzati e/o approvati con riferimento all originaria definizione del profilo dell Operatore educativo per l autonomia e la comunicazione ; 4) di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e nella sezione Atti amministrativi dell argomento Formazione del sito della Regione Lazio, al fine di darne la più ampia diffusione. La pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. del Lazio, nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro il termine di giorni 120 (centoventi). La Direttrice Avv. Elisabetta Longo

5 [S1.4] Operatore educativo per l'autonomia e la comunicazione Area professionale: Assistenza Sociale, Sanitaria e Sociosanitaria DESCRIZIONE SINTETICA SISTEMI DI REFERENZIAZIONE Sistema di riferimento Classificazione delle Professioni ISTAT 2011 L operatore educativo per l autonomia e la comunicazione è in grado di facilitare l integrazione scolastica dell alunno con disabilità nell ambito delle attività formativo-didattiche, dell autonomia personale e della socializzazione, curando, in team con le altre figure educative e assistenziali, gli aspetti dell apprendimento, della comunicazione e della interazione-relazione. Denominazione Tecnici del reinserimento e dell integrazione sociale UNITÀ DI COMPETENZE - Formulazione impianto educativo CAPACITÀ (ESSERE IN GRADO DI) Applicare metodi per la programmazione e la valutazione didattica ed educativa con specifica attenzione all acquisizione delle autonomie e alla socializzazione in contesti di apprendimento Comprendere i bisogni dell alunno e del gruppo classe per la progettazione di appropriati interventi didattici e socio- educativi per l integrazione Identificare modalità di informazione e scambio comunicativo tra il contesto scolastico (insegnanti, specialisti, etc.) e la famiglia Rilevare le risorse e le potenzialità attivabili dell allievo al fine di tradurle in finalità educative concretamente perseguibili CONOSCENZE Fondamenti di psico-pedagogia Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva Fondamenti di psicologia dell'apprendimento Fondamenti di pedagogia speciale Elementi di sociologia Elementi di neurologia Principi di clinica delle patologie Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione) Tecniche di progettazione educativa (percorsi speciali individualizzati) Metodi e strumenti di programmazione e valutazione didattica Modelli e strumenti per l'osservazione pedagogica Quadro istituzionale e normativo sulla disabilità e l'integrazione INDICATORI VALUTAZIONE Collaborazione nell osservazione e oggettivazione dei residui cognitivi (capacità mnemonica, relazionale, attentiva, operativa etc.) Collaborazione nell analisi dei bisogni individuali e del gruppo classe Partecipazione ai colloqui con la famiglia, gli specialisti ed il corpo docente Partecipazione alla programmazione e verifica educativa e didattica (collegio docenti, commissione H, GLH etc.) Partecipazione alla stesura del PEI e del PDF RISULTATO ATTESO VALUTAZIONE Piani e programmi educativi redatti e verificati in co-partecipazione con il personale docente e specialistico MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE UNITÀ DI COMPETENZA Prova pratica in situazione

6 UNITÀ DI COMPETENZE - Cura autonomia personale CAPACITÀ (ESSERE IN GRADO DI) Adottare modalità per la fruizione del territorio attraverso l accompagnamento esterno dell allievo nei viaggi/gite/visite scolastiche e attraverso l identificazione di barriere e impedimenti logistici Sollecitare il riconoscimento dei bisogni e delle motivazioni dell allievo, per lo sviluppo dell auto-efficacia e della crescita delle potenzialità individuali (imparare a rapportarsi con gli altri, realizzare un equilibrato rapporto con l ambiente, costruire un proprio progetto di vita etc.) Stabilire azioni per la costruzione dell autosufficienza nel vivere e nel fare quotidiano assistendo e agevolando nello svolgimento delle funzioni primarie (alimentazione, mobilità etc.) Stimolare l apprendimento di abilità sul piano delle risposte di base e della conquista dello spazio circostante (movimenti, cura della propria persona, lo stare in classe, coscienza della compostezza etc.) attraverso l accudimento fisico, la manipolazione, lo svolgimento di stimoli sensoriali, il supporto nell uso di ausili e strumenti protesici etc. CONOSCENZE Fondamenti di psico-pedagogia Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva Fondamenti di psicologia dell'apprendimento Fondamenti di pedagogia speciale Elementi di neurologia Principi di clinica delle patologie Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione) Nozioni di anatomia Nozioni di pronto soccorso Tecniche per la conduzione di dinamiche di gruppo Modelli e strumenti per l'osservazione pedagogica Tipologie e caratteristiche dei principali sussidi protesici Quadro istituzionale e normativo sulla disabilità e l'integrazione INDICATORI VALUTAZIONE RISULTATO ATTESO VALUTAZIONE Accompagnamento esterno in caso di viaggi, gite o visite scolastiche Assistenza educativa per il recupero delle autosufficienze di base (mobilità, postura, alimentazione etc.) Collaborazione per l esecuzione di misure non invasive di primo soccorso Gestione interventi per la costruzione di autonomie (nell attività scolastica, quotidiana e sociale) Processi per la conquista dell autonomia personale assistiti con modalità educative e relazionali proprie dei contesti di apprendimento MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE UNITÀ DI COMPETENZA Prova pratica in situazione

7 UNITÀ DI COMPETENZE - Sviluppo processi di apprendimento CAPACITÀ (ESSERE IN GRADO DI) Adottare metodi per veicolare le strategie educative, i percorsi formativi e gli strumenti didattici proposti dal corpo docente Adottare tecniche per stimolare l ambito degli interessi dell allievo in modo da stabilire un collegamento motivazionale con le attività previste nel percorso individualizzato Riconoscere e adottare le modalità più appropriate di partecipazione dell alunno alle diverse attività scolastiche, ricreative e formative al fine di raggiungere gli obiettivi didattici ed educativi programmati e favorire l integrazione scolastica Riconoscere e utilizzare una diversità di supporti didattici adatti ai bisogni speciali dell allievo sollecitando i diversi canali di apprendimento (supporti visivi, tecnologie didattiche multimediali etc.) CONOSCENZE Fondamenti di psico-pedagogia Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva Fondamenti di psicologia dell'apprendimento Fondamenti di pedagogia speciale Elementi di sociologia Elementi di neurologia Principi di clinica delle patologie Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione) Modelli e strumenti per l'osservazione pedagogica Tecnologie multimediali per l'apprendimento INDICATORI VALUTAZIONE Collaborazione nella preparazione e conduzione di attività educativodidattiche specifiche Supporto ai docenti nello svolgimento dell attività didattico-educativa Supporto all alunno nella partecipazione alle attività scolastiche, ricreative e formative Supporto nella predisposizione di materiali didattici speciali RISULTATO ATTESO VALUTAZIONE Processi di apprendimento supportati e coadiuvati MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE UNITÀ DI COMPETENZA Prova pratica in situazione

8 UNITÀ DI COMPETENZE - Mediazione comunicativo-relazionale CAPACITÀ (ESSERE IN GRADO DI) Comprendere le emozioni, il linguaggio e le richieste dell allievo al fine di instaurare una relazione empatica significativa, in grado di promuovere l ascolto e l espressione/soddisfazione dei bisogni emotivo/relazionali Individuare e gestire modalità di espressione e partecipazione adeguate che consentano di creare un ponte comunicativo tra l allievo, i coetanei e gli adulti nel contesto classe-scuola Individuare ed incoraggiare le dinamiche relazionali dell allievo che favoriscano i processi di integrazione e sviluppo di positive relazioni con il gruppo classe e ostacolino l isolamento socio-affettivo Utilizzare metodologie e tecniche per la gestione di dinamiche di gruppo che mediante l instaurazione di vari tipi di relazione favoriscano la sensibilizzazione alla diversità ed i processi di socializzazione ed emancipazione CONOSCENZE Fondamenti di psico-pedagogia Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva Fondamenti di psicologia dell'apprendimento Fondamenti di pedagogia speciale Elementi di sociologia Elementi di neurologia Principi di clinica delle patologie Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione) Tecniche per la conduzione di dinamiche di gruppo Modelli e strumenti per l'osservazione pedagogica INDICATORI VALUTAZIONE RISULTATO ATTESO VALUTAZIONE Collaborazione nella preparazione e conduzione di attività educativodidattiche specifiche Supporto ai docenti nello svolgimento dell attività didattico-educativa Supporto all alunno nella partecipazione alle attività scolastiche, ricreative e formative Supporto nella predisposizione di materiali didattici speciali Processi di apprendimento supportati e coadiuvati MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE UNITÀ DI COMPETENZA Prova pratica in situazione

9 OPERATORE EDUCATIVO PER L'AUTONOMIA E LA COMUNICAZIONE STANDARD FORMATIVO Requisito minimo obbligatorio di accesso Diploma di scuola secondaria di secondo grado Durata oraria minima al netto del tirocinio curriculare 180 ore Durata oraria minima del tirocinio curriculare 120 ore Durata oraria massima del tirocinio curriculare 160 ore Durate minime riferite alle Unità di Competenza in cui si articola il profilo di riferimento per la qualificazione, inclusa valutazione didattica degli apprendimenti, al netto del tirocinio curriculare: Formulazione dell impianto educativo Cura dell autonomia personale, inclusi obblighi in materia di sicurezza sul luogo di lavoro Sviluppo dei processi di apprendimento Mediazione comunicativo-relazionale 60 ore 54 ore 36 ore 30 ore E ammessa, anche ai fini del riconoscimento dei crediti, l articolazione di ogni Unità di Competenza in più moduli didattici, anche di sola conoscenza, nel rispetto dei rapporti di propedeuticità fra contenuti. RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI Crediti di frequenza con valore a priori Il riconoscimento avviene in modo automatico, sulla base della dimostrazione oggettiva, da parte del richiedente, del possesso dei requisiti di seguito indicati: - Dispensa dal tirocinio curriculare: - un terzo della durata del tirocinio, a fronte di dimostrabile esperienza lavorativa nel ruolo, svolta per 1 anno scolastico negli ultimi 3; - due terzi della durata del tirocinio, a fronte di dimostrabile esperienza lavorativa nel ruolo, svolta per 2 anni scolastici negli ultimi 5, anche non continuativi; - l intera durata del tirocinio, a fronte di dimostrabile esperienza lavorativa nel ruolo, svolta per 3 anni scolastici negli ultimi 5, anche non continuativi. L esperienza lavorativa viene dimostrata, di norma, attraverso i fogli firma degli operatori, debitamente firmati e timbrati dall operatore e dalle autorità competenti. - Dispensa di frequenza e prova in caso di possesso di laurea triennale, magistrale o di vecchio ordinamento in psicologia o scienze dell educazione e della formazione, di eventuale modulo didatticamente autonomo e chiaramente identificabile, relativo a una o più fra le seguenti conoscenze: - Fondamenti di psico-pedagogia - Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva - Fondamenti di psicologia dell'apprendimento - Fondamenti di psico-pedagogia. - Dispensa di frequenza e prova, per il massimo di 12 ore, in caso di possesso di attestazione di svolgimento di corso conforme all Accordo Stato -Regioni 21/12/2011 Formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37 comma 2 del D.lgs. 81/2008, riferita al settore ATECO Altre attività di supporto all istruzione e temporalmente valida, ove previsto un modulo autonomo relativo e chiaramente identificabile, relativo agli obblighi in materia di sicurezza sul luogo di lavoro.

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