L evoluzione delle assicurazioni agricole agevolate e lo sviluppo di strumenti innovativi. I numeri della campagna 2012

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1 L evoluzione delle assicurazioni agricole agevolate e lo sviluppo di strumenti innovativi I numeri della campagna 2012 Perugia, gennaio 2013

2 Evoluzione del mercato assicurativo agricolo agevolato complessivo (colture - strutture - zootecnia) provv Certificati assicurativi n Valore assicurato Premio totale

3 COLTURE provv Variazione 2012/2011 % Certificati assicurativi n % Valore assicurato % Premio totale % STRUTTURE AZIENDALI provv Variazione 2012/2011 % Certificati assicurativi n % Valore assicurato % Premio totale % PRODUZIONI ZOOTECNICHE provv Variazione 2012/2011 % Certificati assicurativi n % Valore assicurato % Premio totale % - 2 -

4 Quote di valore assicurato 2012 per comparto - 3 -

5 Evoluzione quote di mercato per tipologia di garanzia - 4 -

6 Evoluzione costi assicurativi medi delle colture - 5 -

7 - 6 -

8 CLASSIFICAZIONE DELLE AVVERSITA ATMOSFERICHE PER FREQUENZA E INTENSITA DI DANNO - 7 -

9 Lo sviluppo degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura INTERVENTI PER LA MODERNIZZAZIONE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA RAZIONALIZZAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI PUBBLICHE SUI PREMI ASSICURATIVI PER LA PROMOZIONE DI POLIZZE INNOVATIVE MEDIANTE LA RIFORMA DEL PIANO ASSICURATIVO ADEGUAMENTO DELLE MODALITA DI INTERVENTO DEL FONDO DI RIASSICURAZIONE AL NUOVO SCENARIO ASSICURATIVO MEDIANTE LA RIFORMA DEL PIANO RIASSICURATIVO AVVIO DEI FONDI DI MUTUALITA E CREAZIONE DI SINERGIE CON IL SISTEMA ASSICURATIVO GIA ESISTENTE INTRODUZIONE DI STRUMENTI IN GRADO DI STABILIZZARE IL REDDITO COMPLESSIVO DELLE IMPRESE AGRICOLE - 8 -

10 Lo sviluppo degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO 2013 PRINCIPALI NOVITA PROPOSTE Introduzione progressiva delle nuove norme, con parziale applicazione nella campagna agevolata 2013 e completa applicazione a partire dalla campagna agevolata 2014; Agevolazioni solo per contratti innovativi (pluririschio e multirischio); Modulazione delle percentuali contributive massime sul premio per tipologia di polizza (pluririschio e multirischio) e numero di eventi avversi coperti (pluririschio con solo due eventi e pluririschio con almeno tre eventi); Classificazione degli eventi avversi agevolabili in due distinte categorie (avversità catastrofali e altre avversità); Modifica della metodologia di calcolo dei parametri contributivi: utilizzo delle statistiche triennali dei costi assicurativi medi delle polizze pluririschio e multirischio; contributo pieno sui premi assicurativi degli assicurati non presenti nel database delle polizze agevolate degli ultimi cinque anni; - 9 -

11 Lo sviluppo degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO 2013 PRINCIPALI NOVITA PROPOSTE Aggiornamento delle produzioni assicurabili; Scomposizione della garanzia gelo e brina in due differenti garanzie; Aggiornamento della definizione di polizza multirischio finalizzata ad una maggiore conformità a quanto stabilito dai regolamenti comunitari in materia; Individuazione delle quantità unitarie massime assicurabili per prodotto da parte delle Regioni, in conformità a quanto stabilito dai regolamenti comunitari in materia; Aggiornamento delle garanzie agevolabili delle produzioni zootecniche

12 Lo sviluppo degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura PIANO RIASSICURATIVO AGRICOLO 2013 PRINCIPALI NOVITA PROPOSTE AMPLIAMENTO DELLE POLIZZE ASSICURATIVE AMMESSE ALLA RIASSICURAZIONE AGEVOLATA, AL FINE DI INCLUDERE ANCHE LE COPERTURE SPERIMENTALI PIÙ INNOVATIVE AGGIORNAMENTO DELLE FORME DI RIASSICURAZIONE AMMESSE, AL FINE DI POTER IMPIEGARE LE TECNICHE RIASSICURATIVE PRESENTI SUI MERCATI INTERNAZIONALI

13 Lo sviluppo degli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura CONCLUSIONI Nell ambito della revisione della PAC post 2013 la Commissione attribuisce ai meccanismi di gestione del rischio un ruolo centrale I fattori in grado di ottimizzare l impiego delle risorse disponibili sono: L evoluzione delle assicurazioni a copertura delle calamità naturali e avversità atmosferiche La gestione ex ante dei fondi di mutualità così come già fatto con il ricorso alle assicurazioni private La messa a sistema di tutti gli strumenti atti alla gestione del rischio coinvolgendo soggetti pubblici e privati