DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZ. SOCIO-ASSISTENZIALE

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL /05/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 14/05/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZ. SOCIO-ASSISTENZIALE Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali - anno spesa corrente. (DI TULLIO PATRIZIA) (PATRIZIA DI TULLIO) (P. M. FALCONI) (G. MAGRINI) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE POLITICHE SOCIALI E SPORT (Visini Rita) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 19/05/2014 prot. 275 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 19 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 Oggetto: Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali - anno spesa corrente. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alle Politiche Sociali e Sport; lo Statuto della Regione Lazio; la legge 5 febbraio 1992, n. 104 concernente Legge-quadro per l assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate come modificata dalla legge 21 maggio 1998, n. 162; la legge 8 novembre 2000, n. 328 recante Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; in particolare l articolo 20 della legge 328/2000 che istituisce il fondo nazionale per le politiche sociali; la legge regionale 9 settembre 1996, n. 38 recante Riordino, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socioassistenziali nel Lazio e successive modificazioni; la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 recante Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo ; la legge regionale 23 novembre 2006, n. 20 concernente Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza ; il Documento di Economia e Finanza Regionale , approvato con Deliberazione consiliare n. 14 del 21/12/2013; l articolo 80, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), così come modificato dall articolo 52, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che stabilisce la composizione del fondo nazionale per le politiche sociali; l articolo 46 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), in virtù del quale le risorse provenienti del fondo nazionale per le politiche sociali sono assegnate alla Regione senza vincolo di destinazione; ATTESO che il decreto ministeriale di cui al comma 471 dell articolo 2 della legge 244/2007 concernente il riparto del Fondo Nazionale Politiche Sociali è Pagina 2 / 19

3 stato registrato, in data 4 aprile 2014, presso la Corte dei Conti al foglio n. 962 e che dalla Tabella 2, allegata allo stesso, alla Regione Lazio risulta assegnato per l anno in corso un importo pari ad ,00; altresì, l articolo 34 della L.R. n. 8/2002 il quale prevede che: la Giunta regionale, nelle more dell approvazione del nuovo piano socioassistenziale, determina, con propria deliberazione, i criteri e le modalità per la ripartizione del fondo per l attuazione del Piano socio-assistenziale regionale; le risorse finanziarie per l attuazione del Piano socio-assistenziale regionale possono essere integrate con le risorse derivanti dal fondo nazionale per le politiche sociali; il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ; il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011 Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2012 recante Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ; DATO ATTO che la Regione Lazio partecipa alla sperimentazione concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2011, in attuazione dell art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, propedeutica all entrata a regime per tutte le Regioni e gli enti locali; la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione ; RILEVATO che l applicazione dei principi contabili, di cui alla suindicata disciplina, comporta, tra l altro, l adozione di schemi di bilancio comuni che prevedono, per la spesa, la classificazione in missioni, programmi e macroaggregati; DATO ATTO che: le Missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalla Regione con l utilizzo delle risorse finanziarie, umane e Pagina 3 / 19

4 strumentali, consentono il collegamento tra i flussi finanziari e le politiche pubbliche settoriali e sono definite in relazione al riparto delle competenze di cui agli articoli 117 e 118 della Costituzione e tenendo conto di quelle del Bilancio dello Stato; i Programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire le finalità individuate nell ambito di ciascuna missione; i Macroaggregati costituiscono un articolazione dei programmi secondo la natura economica della spesa (spese di funzionamento, per interventi, per oneri comuni di parte corrente, ecc.). Presentano un articolazione in 5 livelli e si raggruppano in titoli e, ai fini della gestione, sono ripartiti in capitoli (ed in articoli). Il primo livello è il titolo, mentre il capitolo è al quarto livello (l impegno arriverà fino al quinto livello). la legge regionale 30 dicembre 2013, n.13 Legge di stabilità regionale 2014 ; in particolare, l art. 2 comma 1 della suindicata legge che approva il Quadro A, allegato alla stessa, contenente l elenco delle leggi regionali vigenti per le quali è autorizzata la spesa, relativamente all anno finanziario 2014, suddivisa per missioni, programmi e capitoli di spesa; la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14: Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati, con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti, per le spese ; il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00463/2013 Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata all interno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa all interno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario Generale all'assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti ; l Atto di Organizzazione del Segretario Generale n. E00007 del 04/04/2014 avente ad oggetto Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio Assegnazione dei capitoli di spesa alle Direzioni regionali competenti, ai sensi dell art. 3, comma 4, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14 ; DATO ATTO che la spesa per gli interventi di natura socio assistenziale di competenza dell Assessorato Politiche Sociali e Sport trova collocazione nel bilancio, per l esercizio finanziario 2014, nell ambito della Missione 12 denominata Diritti sociali, politiche sociali e famiglia articolata, a sua volta, in più Programmi; Pagina 4 / 19

5 RILEVATO che, nell anno 2013, le risorse finanziarie complessive utilizzate dall Assessorato Politiche Sociali e Sport, attraverso la deliberazione n.238 dell 1 agosto 2013, per la realizzazione degli interventi socio assistenziali consolidati sul territorio regionale sono state pari ad ,64, con riferimento ai soli fondi liberi per spesa corrente, allocati sui Capitoli di spesa del bilancio regionale, esercizio finanziario 2013; la D.G.R. n. 136 del 25 marzo 2014 concernente: L.R. 38/96, art 51. Approvazione documento concernente Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n. 38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo , annualità Assegnazione ai Comuni e agli Enti dei distretti sociosanitari dei massimali di spesa e delle risorse a valere sul bilancio di previsione esercizio finanziario per l attuazione delle misure comprese nei Piani Sociali di Zona, annualità 2014; DATO ATTO che con la succitata deliberazione veniva quantificato il fabbisogno finanziario complessivo, in termini di risorse statali e regionali, necessario ai distretti socio sanitari per l attuazione dei Piani Sociali di Zona 2014 e delle Misure in essi ricomprese, destinando al finanziamento degli stessi gli stanziamenti specifici individuati e ripartiti per ciascuna delle Misure sui capitoli di spesa di pertinenza dell esercizio finanziario , afferenti ai vari Programmi della Missione 12; DATO ATTO che sul bilancio regionale 2014, la disponibilità del capitolo di spesa H41903, afferente al Programma 02 Interventi per la disabilità della Missione 12, presenta un importo non operativo pari a ,00 di cui ,00 destinato alla copertura del servizio trasporto utenti ed ,00 come da collegato alla manovra finanziaria; RITENUTO opportuno mantenere sul capitolo suindicato H41903 la non operatività di un importo pari a ,00, rispetto ai ,00, le cui modalità di riparto e attribuzione saranno definite con successivo atto, previa intesa con la Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio e la Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria, per il seguente utilizzo: - quota parte delle somme da erogare ai Comuni relative ai rimborsi, riferiti all anno 2013, per la compartecipazione sociale relativa ai costi dei centri di riabilitazione (ex art. 26 L 833/78); - quota parte delle somme dovute, sempre ai Comuni, in base alle disposizioni vigenti, per lo stesso anno 2013, per le persone ricoverate nelle RSA; - quota parte delle somme da erogare per l anno 2014 a titolo di compartecipazione sociale in relazione ai costi del servizio di trasporto utenti; Pagina 5 / 19

6 Titolo Programma Missione RITENUTO a seguito dei vari atti di finalizzazione di risorse regionali adottati dall Assessorato, nonché di impegni assunti sull esercizio finanziario corrente, di procedere con il presente atto alla finalizzazione delle somme, indicate nella seguente Tabella, sui vari capitoli di spesa rispondenti alle attività di carattere socio assistenziale di pertinenza consolidata dell Assessorato, per un importo complessivo di fondi liberi per la spesa corrente pari ad ,00; Denominazione Programma Macroaggregato Stanziamento Capitolo Interventi per l infanzia e per i minori e per asili ,00 H41900 nido Interventi per la disabilità ,00 H Interventi per gli anziani ,00 H Interventi per soggetti a rischio di esclusione ,00 H41908 sociale Interventi per soggetti a rischio di esclusione ,00 H41927 sociale Interventi per le famiglie ,00 H Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e ,00 H41924 sociali Cooperazione e associazionismo ,00 H41925 TOTALE ,00 la legge regionale 12 dicembre 2003 n. 41 concernente Norme in materia di autorizzazione all apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali ; il Regolamento regionale 18 gennaio 2005, n. 2 recante Regolamento di attuazione dell'articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 41. Modalità e procedure per il rilascio dell'autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano servizi socio-assistenziali. ; Pagina 6 / 19

7 la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2004, n concernente Requisiti per il rilascio dell autorizzazione all apertura ed al funzionamento delle strutture che prestano servizi di mensa sociale e di accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni, di cui all articolo 2, lettera a), punto 2 della L.R. n. 41/03 ; la deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2004, n concernente Autorizzazione all apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali e organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall articolo 11, della L.R. n. 41/03 ; la deliberazione della Giunta regionale 3 agosto 2006, n. 498 concernente Autorizzazione all apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale di accoglienza temporanea in semiautonomia per adolescenti prossimi alla maggiore età e per giovani, ospiti di strutture residenziali o presso famiglie affidatarie. Requisiti strutturali e organizzativi ; VISTI la L.R. n. 41/1993, la D.G.R. n. 98 del 20 febbraio 2007, la D.G.R. n. 466 del 14 ottobre 2011 e il Decreto del Commissario ad acta n. U00101 del 9 aprile 2013, contenenti la disciplina tariffaria e del concorso della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la compartecipazione alla spesa per le residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.); VISTI il Decreto del Commissario ad acta n. U0095 del 29 dicembre 2009, il Decreto del Commissario ad acta n. U0051 del 1 luglio 2010, la D.G.R. n. 380 del 7 agosto 2010 e il Decreto del Commissario ad acta n. U00099 del 9 aprile 2013, contenenti criteri e modalità del concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale (ex art. 26 Legge 833/78); RILEVATO che la Legge n. 104/92, tra l altro, prevede l obbligo per gli enti locali di fornire l assistenza agli alunni in situazioni di handicap al fine di garantirne l integrazione scolastica; la legge regionale n. 14/1999 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo, ed in particolare gli articoli 150 e 154 con i quali, tra l altro, sono state attribuite alle province funzioni e compiti amministrativi in materia di servizi di supporto organizzativo al servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio; DATO ATTO che, al fine di favorire l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, a partire dall anno scolastico 2005/06 e, da ultimo, con D.G.R. Pagina 7 / 19

8 n. 238/13 la Regione Lazio è già intervenuta assegnando apposite risorse finanziarie alle province; VISTE L.R. 5 agosto 2013, n. 5 Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d azzardo patologico (G.A.P.) ; la L.R.24 dicembre 2008, n. 31, in particolare, l art.49 denominato fondo per il contrasto all abuso di alcolici, così come modificato dall art. 2, comma 80, lettere a) e b) della legge regionale 24 dicembre 2010, n. 9; la L.R. 7 Dicembre 2001, n. 32: Interventi a sostegno della famiglia ; la L.R. 16 Giugno 1980, n. 59: Norme sugli asili nido e successive modificazioni e integrazioni; le D.G.R. n. 703/2003 e n. 396/2004 con le quali si stabiliscono i criteri per l assegnazione di contribuiti per gli asili nido gestiti dai Comuni; VISTE le Leggi Regionali nn.: 24/1983; 9/1987; 7/1989; 58/1990; 29/1993; 22/1999, relative ad interventi in favore del Terzo Settore; PRESO ATTO che il Cap. H afferente il Programma 08 Cooperazione ed Associazionismo della Missione 12, per l anno 2013, presentava una disponibilità pari ad ,000 e che, con D.G.R. 238/13 tali risorse, data l esiguità, sono state finalizzate al completamento di azioni già avviate nell anno 2012; RILEVATO pertanto, che nell esercizio finanziario 2013, il suddetto capitolo di bilancio non presentava la disponibilità necessaria per la concessione, riparto 2013, dei contributi richiesti entro il termine del 30 giugno 2012, indicato dalle leggi regionali di riferimento, nn.: 24/1983; 9/1987; 7/1989; 58/1990; 29/1993; 22/1999; RITENUTO quindi, per le motivazioni di cui sopra, di non dare avvio alle procedure di valutazione e conseguente ammissione a finanziamento dei progetti presentati entro il termine suindicato e riferiti al riparto 2013 dei contributi regionali; VISTE il D.lgs.155/2006 concernente: Disciplina dell impresa sociale, a norma della legge 13 giugno 2005, n. 118 ; le leggi regionali n. 10/2008 e n. 23/2003 relative alle politiche migratorie; RILEVATO che la nuova strategia varata dalla Commissione Europea Europa 2020 ha, tra i suoi obiettivi fondamentali, quello di promuovere la crescita inclusiva per favorire la coesione economica, sociale e territoriale; Pagina 8 / 19

9 RITENUTO opportuno avviare, a livello regionale, un programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva, con particolare riferimento a giovani ed anziani, che passi attraverso la definizione di obiettivi finalizzati al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini; RITENUTO di sostenere l attuazione del suddetto programma attraverso la finalizzazione di un importo complessivo non inferiore ad ,00 nell esercizio finanziario 2014 che, in ragione delle finalità e della natura degli interventi/servizi a cui è volto il programma, graveranno quota parte sui Capitoli di spesa H del Programma 02, H del Programma 03 e H del Programma 07 della Missione 12; RITENUTO altresì di rinviare a successivi atti la definizione dei criteri e delle modalità di accesso ed utilizzo dei contributi regionali come sopra finalizzati; DATO ATTO che gli interventi finanziati col presente provvedimento si integrano, in un ottica di ottimizzazione della rete di risorse disponibili, con quelli già finanziati attraverso i Piani Sociali di Zona, di cui alla D.G.R. 136/2014, con risorse regionali e statali, queste ultime derivanti dall assegnazione, per il 2014, del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali; TENUTO CONTO degli obiettivi della programmazione regionale in campo socioassistenziale, di cui alla legge 328/2000, nonché delle indicazioni contenute nel programma di governo della Giunta Regionale, di cui al Documento di Economia e Finanza Regionale già richiamato; RITENUTO di individuare le seguenti priorità di intervento a cui destinare, per il 2014, le risorse indicate sui vari capitoli di spesa corrente, di cui alla suindicata Tabella, relativi a diversi Programmi della Missione 12: la somma di euro ,00 di cui al Programma 01, Macroaggregato (Cap. H41900) viene destinata, in proporzione alla spesa sostenuta nel 2013, a garantire il funzionamento degli asili nido gestiti dai Comuni; la somma di euro ,00 di cui al Programma 02, Macroaggregato (Cap. H41903) viene destinata alla realizzazione di un pacchetto di servizi ed interventi volti a garantire la tutela e l integrazione sociale di persone con disabilità o fragilità sociale, assegnando in particolare: - le risorse per la fornitura per l anno 2014, di prodotti ipoproteici per persone affette da insufficienza renale, di cui alla L.R. n. 2/2003 art. 65, quale prestazione funzionale anche alla riduzione della spesa sanitaria, in grado, pertanto, di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Pagina 9 / 19

10 Piano di rientro, in relazione alla sua riconosciuta capacità di posticipare l entrata in dialisi dei pazienti e di rinviare i trapianti. La finalizzazione suddetta è al lordo degli impegni già assunti, nelle more dell adozione del presente atto, dalla Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport con le determinazioni nn.g04041/14, G4042/14, G04045/14 e G04046/14 per il saldo 2013 fornitura prodotti ipoproteici. - le risorse occorrenti per garantire, per l anno 2014, i soggiorni estivi per le persone con disabilità ospiti dei centri di riabilitazione ex art. 26, ai sensi della L.R. n. 31/2008 art. 52; - le risorse per garantire il rimborso delle spese sociali sostenute dai familiari di persone trapiantate o in attesa di trapianto, di cui alla L.R. n. 41/2002, la fornitura di strumenti per la facilitazione della comunicazione per persone affette da SLA, le modifiche agli strumenti di guida per persone con disabilità con patente speciale; - le risorse per la realizzazione di interventi di sostegno in favore delle persone affette da autismo; - le risorse per la realizzazione di interventi di sostegno per il reinserimento sociale dei soggetti post-comatosi; - le risorse per garantire gli interventi di sostegno e prevenzione dei soggetti con dipendenza da alcol, integrando le politiche e la finalizzazione di risorse di cui alla D.G.R. 136/14, Misura 5, dedicata agli interventi di contrasto alle dipendenze; - le risorse alle Amministrazioni Provinciali del Lazio per garantire la prosecuzione degli interventi volti a favorire l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, con riferimento ai mesi di ottobre novembre -- dicembre 2014; - le risorse, pari ad euro ,00, per l attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini, con particolare attenzione alle persone con fragilità sociale; la somma di euro ,00 di cui al Programma 03, del Macroaggregato (Cap. H41906) viene destinata alla realizzazione di servizi per la tutela delle persone anziane, assegnando in particolare: - un importo pari ad euro ,00 per la gestione delle strutture residenziali socio assistenziali pubbliche per anziani previste dalla legge regionale n. 41/03 e dalla D.G.R. 1305/04. Il finanziamento, per le cui modalità di accesso ed utilizzo si rimanda a successivo atto, può riguardare : a) contributi di gestione della struttura; b) contributi per adeguamento strutture alla L.R. 41/03; c) contributo per abbassamento della compartecipazione dell utente alla spesa; Pagina 10 / 19

11 - un importo, pari ad euro ,00, per l attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini, con particolare attenzione agli anziani; le somme di euro ,00 di cui al Programma 04, del Macroaggregato (Cap. H41908) e di euro , stesso Programma, Macroaggregato (Cap. H41927) vengono destinate al benessere delle persone a rischio di esclusione sociale, da concretizzarsi attraverso l offerta di misure e servizi volti: a) alla prevenzione, al sostegno, all accompagnamento, al recupero e all inclusione o al reinserimento sociale delle persone maggiormente fragili quali: donne sole o maltrattate o vittime di tratta e violenza, b) alla risocializzazione dei detenuti o ex detenuti, secondo i criteri e le modalità di cui alla D.G.R. 120/12; c) a favorire l identità, l educazione, la convivenza interculturale, la piena integrazione sociale, la conoscenza del fenomeno migratorio nel contesto regionale, nonché l accesso alle prestazioni socio sanitarie specializzate, da parte dei cittadini stranieri immigrati, con particolare riguardo ai minori, ai sensi dell art. 15, L.R. 10/08 e dell art. 36, D. Lgs. 286/98; d) alla prevenzione dei rischi derivanti dal gioco d azzardo patologico, mediante attività mirate, ai sensi della L.R. 5/13, ivi comprese le procedure di evidenza pubblica per l affidamento di servizi; integrando le politiche e la finalizzazione di risorse di cui alla D.G.R.136/14, Misura 5, dedicata agli interventi di contrasto alle dipendenze; la somma di euro ,00 di cui al Programma 05, del Macroaggregato (Cap. H41918), viene destinata, come importo residuale rispetto alle finalizzazioni di cui alla D.G.R. 136/14, Misura 4, alle politiche di sostegno alla famiglia; la somma di euro ,00 di cui al Programma 07, del Macroaggregato (Cap. H41924), viene destinata in particolare: - un importo, non inferiore ad euro ,00, all attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini; - alla realizzazione di progetti di rilevante interesse sociale; - un importo, pari ad ,00, alla copertura finanziaria di due progetti di rilevante interesse sociale promossi dal Comune di Farnese e Pagina 11 / 19

12 dall IRAS e relativi all Avviso pubblico, di cui alla D.G.R. 238/13 e alla determinazione n. G 03140/2013, erroneamente esclusi dalla graduatoria dei progetti vincitori approvata con determinazione n. G 06155/13, ma aventi titolo per l ammissione a finanziamento regionale nell anno 2013; - alla concessione di borse di studio ( ) per i figli dei caduti di Nassirya, ai sensi dell art. 59 della legge regionale 13 settembre 2004, n. 11; - ad attività di formazione, di studio funzionali e necessarie all acquisizione di elementi conoscitivi e di approfondimento e all implementazione di processi elaborativi di documenti ed atti sulle tematiche sociali di competenza istituzionale della Direzione; - alla realizzazione e/o partecipazione a network internazionali e nazionali di particolare interesse per la Direzione su tematiche sociali; - alla copertura degli oneri sostenuti per prestazioni socio assistenziali obbligatorie a richiesta dell autorità giudiziaria (rette per minori collocati in strutture di tipo familiare) da quei Comuni che hanno presentato, per l anno 2013, domanda di contributo conforme al disposto della D.G.R. 238/13 non soddisfatta, però, per esaurimento dei fondi finalizzati per tale tipologia di intervento e che, sempre secondo la suindicata deliberazione, devono, prioritariamente, essere riscontrate nel 2014 compatibilmente con le indicazioni programmatiche e gli stanziamenti di bilancio; la somma di ,00 per il Programma 08, Macroaggregato (Cap. H41925), viene destinata alla realizzazione di progetti di innovazione sociale e al Terzo Settore, in particolare, si assegnano: - risorse, pari ad ,00, per sostenere l innovazione sociale come vera e propria strategia operativa per: a) promuovere servizi e prodotti di utilità sociale maggiormente capaci di rispondere ai bisogni emergenti della comunità, attraverso l incentivazione di progettualità nuove per forme di collaborazione e schemi di azione; b) valorizzare il ruolo del no profit, in particolare, della componente imprenditoriale, nella proposizione di un modello di business moderno che equilibra bisogni finanziari, sociali, culturali ed ambientali; - risorse, pari ad ,00, per il Terzo Settore (domande di contributo pervenute entro il 30 giugno 2013) ripartite tra le leggi regionali di riferimento, come di seguito specificato, tenuto conto del trend delle richieste presentate nel corso delle precedenti annualità : a) L.R. 29/ ,00 b) L.R. 22/ ,00 c) L.R. 24/ ,00 d) L.R. 58/ ,00 e) L.R. 9/ ,00 Pagina 12 / 19

13 Nel caso si dovesse registrare una disponibilità finanziaria residua a seguito dell accoglimento, secondo graduatoria, delle richieste di contributo, afferenti le suelencate leggi regionali rispetto alle risorse ripartite per l anno 2014, come indicato nei punti a), b), c), d) ed e), la stessa potrà essere utilizzata, proporzionalmente, mediante lo scorrimento delle graduatorie per finanziare, fino a concorrenza degli importi, i progetti ammissibili. - risorse, pari ad ,00, per il finanziamento degli aventi diritto, ai sensi delle suindicate leggi, con riferimento ad annualità pregresse di riparto dei contributi. Nel caso in cui, riscontrate le richieste di contributo pregresse, si dovesse registrare una disponibilità finanziaria residua rispetto allo stanziamento finalizzato ( ,00), la stessa potrà essere utilizzata, secondo la modalità sopradescritta, per incrementare la dotazione prevista sul Cap.. H41925 per il riparto DELIBERA per le motivazioni indicate in premessa, che si richiamano integralmente, 1. Di mantenere sulla disponibilità del capitolo di spesa H41903, esercizio finanziario 2014, afferente al Programma 02 Interventi per la disabilità della Missione 12 di pertinenza della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, una non operatività di un importo pari a ,00, le cui modalità di riparto e attribuzione saranno definite con successivo atto, previa intesa con la Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio e la Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria, per il seguente utilizzo: - quota parte delle somme da erogare ai Comuni relative ai rimborsi, riferiti all anno 2013, per la compartecipazione sociale relativa ai costi dei centri di riabilitazione (ex art. 26 L 833/78); - quota parte delle somme dovute, sempre ai Comuni, in base alle disposizioni vigenti, per lo stesso anno 2013, per le persone ricoverate nelle RSA; - quota parte delle somme da erogare per l anno 2014 a titolo di compartecipazione sociale in relazione ai costi 2. Di dare atto che con la presente deliberazione, tenuto conto delle finalizzazioni già avvenute e degli impegni già assunti, si procede alla finalizzazione per l esercizio finanziario 2014 delle somme, indicate nella Pagina 13 / 19

14 Titolo Programma Missione seguente Tabella, sui capitoli di spesa rispondenti alle attività di carattere socio assistenziale di pertinenza consolidata dell Assessorato, per un importo complessivo di fondi liberi spesa corrente di ,00; : Denominazione Programma Macroaggregato Stanziamento Capitolo Interventi per l infanzia e per i minori e per asili ,00 H41900 nido Interventi per la disabilità ,00 H Interventi per gli anziani ,00 H Interventi per soggetti a rischio di esclusione ,00 H41908 sociale Interventi per soggetti a rischio di esclusione ,00 H41927 sociale Interventi per le famiglie ,00 H Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e ,00 H41924 sociali Cooperazione e associazionismo ,00 H41925 TOTALE ,00 3. Di dare atto che per tutti i capitoli di spesa indicati nel precedente punto della presente deliberazione, la facoltà di impegnare è consentita pienamente ai sensi dell'art. 6, comma 1, della legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14; 4. Di dare atto che, nell esercizio finanziario 2013, il Capitolo di bilancio H afferente al Programma 08 Cooperazione ed Associazionismo non presentava la disponibilità necessaria per la concessione, riparto 2013, dei contributi richiesti entro il termine del 30 giugno 2012, così come indicato dalle leggi regionali di riferimento, nn.: 24/1983; 9/1987; 7/1989; 58/1990; 29/1993; 22/1999 e che, pertanto, non viene dato avvio alle procedure di valutazione e conseguente ammissione a finanziamento dei progetti presentati entro il termine suindicato e riferiti al riparto 2013 dei contributi regionali; Pagina 14 / 19

15 5. Di promuovere l avvio, a livello regionale, di un programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva, con particolare riferimento a giovani ed anziani, che passi attraverso la definizione di obiettivi finalizzati al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini; 6. Di sostenere l attuazione del suddetto programma attraverso la finalizzazione di un importo complessivo non inferiore ad ,00 nell esercizio finanziario 2014 che, in ragione delle finalità e della natura degli interventi/servizi a cui è volto il programma, graveranno quota parte sui Capitoli di spesa H del Programma 02, H del Programma 03 e H del Programma 07 della Missione 12, rinviando a successivi atti la definizione dei criteri e delle modalità di accesso ed utilizzo dei contributi regionali finalizzati; 7. Di approvare il Programma di utilizzazione degli stanziamenti per il sistema integrato regionale di interventi e servizi sociali relativo all anno 2014, per un ammontare complessivo di euro ,00, così articolato: la somma di euro ,00 di cui al Programma 01, Macroaggregato (Cap. H41900) viene destinata, in proporzione alla spesa sostenuta nel 2013, a garantire il funzionamento degli asili nido gestiti dai Comuni la somma di euro ,00 di cui al Programma 02, Macroaggregato (Cap. H41903) viene destinata alla realizzazione di un pacchetto di servizi e interventi volti a garantire la tutela e l integrazione sociale di persone con disabilità o fragilità sociale, assegnando in particolare: - le risorse per la fornitura, anche per l anno 2014, di prodotti ipoproteici per persone affette da insufficienza renale, di cui alla L.R. n. 2/2003 art. 65, quale prestazione funzionale anche alla riduzione della spesa sanitaria, in grado, pertanto, di contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Piano di rientro, in relazione alla sua riconosciuta capacità di posticipare l entrata in dialisi dei pazienti e di rinviare i trapianti. La finalizzazione suddetta è al lordo degli impegni già assunti, nelle more dell adozione del presente atto, dalla Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport con le determinazioni nn.g04041/14, G4042/14, G04045/14 e G04046/14 per il saldo 2013 fornitura prodotti ipoproteici. - le risorse occorrenti per garantire per il 2014 i soggiorni estivi per le persone con disabilità ospiti dei centri di riabilitazione ex art. 26, ai sensi della L.R. n. 31/2008 art. 52; - le risorse per garantire il rimborso delle spese sociali sostenute dai familiari di persone trapiantate o in attesa di trapianto, di cui alla L.R. n. 41/2002, la fornitura di strumenti per la facilitazione della Pagina 15 / 19

16 comunicazione per persone affette da SLA, le modifiche agli strumenti di guida per persone con disabilità con patente speciale; - le risorse per la realizzazione degli interventi di sostegno in favore delle persone affette da autismo; - le risorse per la realizzazione di interventi di sostegno per il reinserimento sociale dei soggetti post-comatosi; - le risorse per garantire gli interventi di prevenzione e sostegno dei soggetti con dipendenza da alcol, integrando le politiche e la finalizzazione di risorse di cui alla D.G.R. 136/14, Misura 5, concernente il contrasto alle dipendenze; - le risorse alle Amministrazioni Provinciali del Lazio per garantire la prosecuzione degli interventi volti a favorire l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, con riferimento ai mesi di ottobre novembre - dicembre 2014; - le risorse, pari ad euro ,00, per l attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini, con particolare attenzione alle persone con fragilità sociale; la somma di euro ,00 di cui al Programma 03, del Macroaggregato (Cap. H41906) viene destinata alla realizzazione di servizi per la tutela delle persone anziane, assegnando in particolare: - un importo, pari ad euro ,00, per la gestione delle strutture residenziali socio assistenziali pubbliche per anziani previste dalla legge regionale n. 41/03 e dalla D.G.R. 1305/04. Il finanziamento, per le cui modalità di accesso ed utilizzo si rimanda a successivo atto, può riguardare : a) contributi di gestione della struttura; b) contributi per adeguamento strutture alla L.R. 41/03; c) contributo per abbassamento della compartecipazione dell utente alla spesa; - un importo, pari ad euro ,00, per l attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi, della vita sociale e di relazione dei cittadini, in particolare degli anziani; le somma di euro ,00 di cui al Programma 04, del Macroaggregato (Cap. H41908) e di euro ,00, stesso Programma, Macroaggregato (Cap. H41927) vengono destinate al benessere delle persone a rischio di esclusione sociale, da concretizzarsi attraverso l offerta di servizi e misure volti: Pagina 16 / 19

17 a) alla prevenzione, al sostegno, all accompagnamento, al recupero e all inclusione o al reinserimento sociale delle persone maggiormente fragili quali: donne sole o maltrattate o vittime di tratta e violenza; b) alla risocializzazione dei detenuti o ex detenuti, secondo i criteri e le modalità di cui alla D.G.R. 120/12; c) a favorire l identità, l educazione, la convivenza interculturale, la piena integrazione sociale, la conoscenza del fenomeno migratorio nel contesto regionale, nonché l accesso alle prestazioni socio sanitarie specializzate, da parte dei cittadini stranieri immigrati, con particolare riguardo ai minori, ai sensi dell art. 15 L.R. 10/08 e dell art. 36, D. Lgs. 286/98; d) alla prevenzione dei rischi derivanti dal gioco d azzardo patologico, mediante attività mirate, ai sensi della L.R. 5/13, ivi comprese le procedure di evidenza pubblica per l affidamento di servizi, integrando le politiche e la finalizzazione di risorse di cui alla D.G.R.136/14, Misura 5, dedicata agli interventi di contrasto alle dipendenze; la somma di euro ,00 di cui al Programma 05, del Macroaggregato (Cap. H41918) viene destinata, come importo residuale rispetto alle finalizzazioni di cui alla D.G.R. 136/14, Misura 4, alle politiche di sostegno alla famiglia; la somma di euro ,00 di cui al Programma 07, del Macroaggregato (Cap. H41924), viene destinata, in particolare: - un importo, non inferiore ad euro ,00, all attuazione del programma di rigenerazione urbana dei luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva succitato, volto al generale superamento dei fattori di disagio ed esclusione sociale, al miglioramento della qualità dei servizi e della vita sociale e di relazione dei cittadini; - alla realizzazione di progetti di rilevante interesse sociale; - un importo, pari ad ,00, alla copertura finanziaria di due progetti di rilevante interesse sociale promossi dal Comune di Farnese e dall IRAS e relativi all Avviso pubblico, di cui alla D.G.R. 238/13 e alla determinazione n. G 03140/2013, erroneamente esclusi dalla graduatoria dei progetti vincitori approvata con determinazione n. G 06155/13, ma aventi titolo per l ammissione a finanziamento regionale nell anno 2013; - alla concessione di borse di studio ( ) per i figli dei caduti di Nassirya, ai sensi dell art. 59 della legge regionale 13 settembre 2004, n. 11; - ad attività di formazione, di studio funzionali e necessarie all acquisizione di elementi conoscitivi e di approfondimento e all implementazione di processi elaborativi di documenti ed atti sulle tematiche sociali di competenza istituzionale della Direzione; Pagina 17 / 19

18 - alla realizzazione e/o partecipazione a network internazionali e nazionali di particolare interesse per la Direzione su tematiche sociali; - alla copertura degli oneri sostenuti per prestazioni socio assistenziali obbligatorie a richiesta dell autorità giudiziaria (rette per minori collocati in strutture di tipo familiare) da quei Comuni che hanno presentato, per l anno 2013, domanda di contributo secondo il disposto della D.G.R. 238/13 non soddisfatta, però, per esaurimento dei fondi finalizzati per tale tipologia di intervento e che, sempre secondo la suindicata deliberazione, devono, prioritariamente, essere riscontrate nel 2014 compatibilmente con le indicazioni programmatiche e gli stanziamenti di bilancio; la somma di euro ,00 per il Programma 08, macroaggregato , (Cap. H41925) viene destinataalla realizzazione di progetti di innovazione sociale e al Terzo Settore, in particolare, si assegnano: - risorse, pari ad ,00, per sostenere l innovazione sociale come vera e propria strategia operativa per: a) promuovere servivi e prodotti di utilità sociale maggiormente capaci di rispondere ai bisogni emergenti della comunità, attraverso l incentivazione di progettualità nuove per forme di collaborazione e schemi di azione; b) valorizzare il ruolo del no profit, in particolare, della componente imprenditoriale, nella proposizione di un modello di business moderno che equilibra bisogni finanziari, sociali, culturali ed ambientali; - risorse, pari ad ,00, per il Terzo Settore (domande di contributo presentate entro il 30 giugno 2013) ripartite tra le leggi regionali di riferimento, come di seguito specificato, tenendo conto del trend delle richieste presentate nel corso delle precedenti annualità: a) L.R. 29/ ,00 b) L.R. 22/ ,00 c) L.R. 24/ ,00 d) L.R. 58/ ,00 e) L.R. 9/ ,00 Nel caso si dovesse registrare una disponibilità finanziaria residua a seguito dell accoglimento, secondo graduatoria, delle richieste di contributo, afferenti le suelencate leggi regionali rispetto alle risorse, ripartite, per l anno 2014 come sopra indicato nei punti a), b), c), d) ed e), la stessa potrà essere utilizzata, proporzionalmente, mediante lo scorrimento delle graduatorie per finanziare, fino a concorrenza degli importi, i progetti ammissibili. - risorse, pari ad ,00, per il finanziamento degli aventi diritto, ai sensi delle suindicate leggi, con riferimento ad annualità pregresse di riparto dei contributi. Nel caso in cui, riscontrate le richieste di contributo pregresse, si dovesse registrare una disponibilità finanziaria residua rispetto allo stanziamento Pagina 18 / 19

19 finalizzato ( ,00), la stessa potrà essere utilizzata, secondo la modalità sopradescritta, per incrementare la dotazione prevista sul Cap.. H41925 per il riparto Di dare atto che le priorità di intervento sopraindicate e finanziate col presente provvedimento si integrano, in un ottica di ottimizzazione delle risorse disponibili, con quelli già finanziati attraverso i Piani Sociali di Zona, di cui alla D.G.R. 136/2014, con risorse regionali e statali, queste ultime derivanti dall assegnazione per il 2014 del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, pari ad euro ,00; Il direttore della Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport è incaricato di esperire tutti gli atti necessari e conseguenti all attuazione della presente deliberazione. L accantonamento di risorse a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio. La presente deliberazione viene pubblicata sul B.U.R.L. e diffusa sui siti internet e Il Presidente poni ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all unanimità. Pagina 19 / 19

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