Ecomondo: EMAS AWARD 2015 Rimini 5 novembre 2015 Prospettive future della Registrazione EMAS
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- Edoardo Marino
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1 Ecomondo: EMAS AWARD 2015 Rimini 5 novembre 2015 Prospettive future della Registrazione EMAS Ing. Mara D Amico Servizio Certificazioni Ambientali Settore EMAS mara.damico@isprambiente.it
2 Resoconto FORUM EMAS 2015 Piccole/ medie Impresse Grandi Imprese Pubblica Amministrazione 1. Fattori che hanno spinto le organizzazioni ad aderire ad EMAS 2. Ostacoli/criticità 3. Prospettive per il futuro
3 Tavolo Piccole/Medie Imprese Fattori che hanno spinto le organizzazione ad aderire ad EMAS Certezza del rispetto della conformità legislativa Consapevolezza del proprio impatto ambientale Credibilità con gli Stakeholder Creazione di un network territoriale Risparmi
4 Tavolo Piccole/Medie Imprese Ostacoli/criticità Pressione eccessiva degli Enti di Controllo Basso riconoscimento da parte del Settore Pubblico Scarsa visibilità del Logo Tempistiche e modalitàdi rilascio della Registrazione /Rinnovi
5 Tavolo Piccole/Medie Imprese Prospettive per il Futuro Riduzione dei Controlli Maggiore valore ad EMAS e piùpeso rispetto ad ISO Promozione della conoscenza di EMAS e maggiore visibilità del Logo Subentro di ISPRA nel periodo di vacatio del Comitato Valorizzazione di EMAS nel D.lgs 231/2001
6 Tavolo Grandi Imprese Fattori che hanno spinto le organizzazione ad aderire ad EMAS Miglioramento della gestione interna Vantaggi nella comunicazione interna ed esterna Provvedimenti agevolativi (ad es. AIA ) Sfida al miglioramento continuo Maggiori opportunitàdi mercato (soprattutto in caso di appalti con la PA)
7 Tavolo Grandi Imprese Ostacoli/criticità Vuoto Istituzione intorno ad EMAS Controlli Ambientali Lungaggini del Sistema Nazionale EMAS per il rilascio della Registrazione e del Rinnovo Scarsa conoscenza dello Schema EMAS e del Logo
8 Tavolo Grandi Imprese Prospettive per il Futuro Forte segnale istituzionale mediante l adozione di un Piano Strategico con ruolo di primo piano del MATTM Alleggerimento nella programmazione dei controlli Riduzione dei costi (ad es. oneri di istruttoria AIA, VIA) Costituzione dell Organismo Unico di Controllo Promozione di EMAS attraverso una campagna informativa Continuitàdi ISPRA nell attivitàdi delibera in assenza del Comitato
9 Pubblica Amministrazione Fattori che hanno spinto le organizzazione ad aderire ad EMAS Conoscenza in termini gestionali del territorio Strumento di dialogo tra operatori tecnici e politici Uso di un set di indicatori per una elaborazione certa dei dati Conformità legislativa Risparmi Modello di sviluppo sostenibile per il territorio Uso del Logo per fini turistici
10 Pubblica Amministrazione Ostacoli/criticità Mancanza di risorse (tagli di bilancio per il patto di Stabilita) Scarso riconoscimento di EMAS da parte dei livelli superiori di Governo Poca conoscenza dello Schema presso il grande pubblico Implementazione dello Schema Sviluppo di una DA sintetica
11 Pubblica Amministrazione Prospettive per il Futuro Riconoscimento di EMAS da parte dei livelli superiori di Governo (finanziamento e deroghe al Patto di Stabilita) Premio EMAS Campagne informative sullo Schema Fare squadra rafforzando il dialogo tre gli Stakeholder Definizione di un set di indicatori più attinenti alla PA
12 PROPOSTE D AZIONE Ambito Europeo (proposte che saranno presentate in Dicembre presso il Comitato ex art. 49) Avanzare specifiche proposte in fase di revisione del Regolamento: a) Rafforzare gli obblighi degli SM ad es. attraverso l adozione di un Piano Nazionale di Promozione (budget e rendicontazione) b) Obbligo alle organizzazione all uso ed esposizione del LOGO c) Elaborazione di un set specifico di indicatori per le PA d) Maggiore integrazione di EMAS nelle politiche e normative settoriali comunitarie Ambito Centrale (proposta inoltrata il 6 ottobre 2015 ai ministeri MATTM, MISE e MEF) Più peso normativo ad EMAS: a) Adozione di meccanismi di differenziazione tra EMAS ed ISO 14001prevedendo una integrazione nella normativa (nuova disciplina appalti, D.lgs 231/01 e D.lgs 102/2014 b) Realizzazione di campagne nazionali di promozione e diffusione c) Rafforzare il sistema di semplificazione e benefici mediante provvedimenti strutturali soprattutto per PMI e la PA e razionalizzazione dei controlli d) Revisione della normativa del Sistema Nazionale al fine di garantire la continuitàdello strumento e) Fornire supporto alle amministrazioni locali (ad es. attraverso Linee Guida per una promozione omogenea sul territorio)
13 PROPOSTE D AZIONE Ambito Nazionale Territoriale (Regioni/province autonome) Avviare azioni per dare piùpeso normativo ad EMAS e maggiore differenziazione con ISO a livello di normativo regionale a) Intervenenti nella normativa di settore di competenza regionale b) Organizzazione di campagne regionali/locali per diffondere EMAS c) Promozione di un confronto ARPA/APPA per ridurre i controlli Sistema Agenziale (ISPRA + 21 Agenzie Regionali e Provinciali) Attivitàin corso a) Attivitàdi razionalizzazione dei Controlli nei confronti delle organizzazioni registrate EMAS b) Promozione della Registrazione EMAS attraverso studi/ricerche/analisi avviate nell ambito del Consiglio Federale
14 Grazie per l attenzione Ing. Mara D Amico mail:emas@isprambiente.it Tel.06/
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