Il nostro approccio ai nuovi

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nostro approccio ai nuovi"

Vittore Pappalardo
6 anni fa
Visualizzazioni

1 . Il nostro approccio ai nuovi

2 Indice Gli Standards GRI La struttura modulare Standards universali e standards specifici Gli Standards universali 101 Gli Standards universali 102 e 103 Gli Standards specifici la struttura Team Credenziali Contatti

3 Gli Standards GRI GRI Standardssono i primi standard globali per la rendicontazione di sostenibilità. Sono l evoluzione delle linee guida G4.

4 La struttura modulare Il contenuto è stato riorganizzato in una struttura modulare con una serie di standard correlati tra loro. Questo permette l aggiornamento dei singoli argomenti in modo indipendente e senza dover rivedere l intera struttura

5 Standards universali e Standards specifici La nuova struttura prevede tre Standard Universali, utilizzati da tutte le organizzazioni che redigono un bilancio di sostenibilità. E tre Standard per argomenti specificiche coprono la rendicontazione degli impatti economici, sociali e ambientali.

Gli Standards Universali - 101 Introduce i principi di rendicontazione e

6 Gli Standards Universali Introduce i principi di rendicontazione e spiega come predisporre un report di sostenibilità conforme ai GRI Standards

Gli Standards Universali - 101 L applicazione

7 Gli Standards Universali L applicazione del principio di materialità permette di identificare gli argomenti con il maggiore impatto e di maggiore interesse per gli stakeholder.

8 Gli Standards Universali L analisi di materialità permette di selezionare gli Standard specifici rilevanti per l azienda.

GRI 102: per dare informazioni sull organizzazione e sulle pratiche di

9 Gli StandardsUniversali 102 e 103 Ad ogni Standard Specificosi applicano anche gli altri due Standard Universali. GRI 102: per dare informazioni sull organizzazione e sulle pratiche di rendicontazione. GRI 103: per spiegare perché l argomento è materiale e quali sono i suoi impatti.

10 Gli Standards Specifici la struttura La struttura è simile al G4, con una chiara distinzione tra: Requisiti di rendicontazione Raccomandazioni Linee guida per sapere COSA e COME rendicontare.

Gli Standards Specifici il contenuto 201 Economic Performance 202 Market Presence 203 Indirect economic impacts 204 Procurement practices 205

Environmental compliance 308 Supplier environmetal assessment 401 Employment 402 Labor management relations 403 Occupational health and safety

Child labor 409 Forced or compulsory labor 410 Security practices 411 Rights of indigenous people 412 Human right assessment 413 Local

11 Gli Standards Specifici il contenuto 201 Economic Performance 202 Market Presence 203 Indirect economic impacts 204 Procurement practices 205 Anti corruption 206 Anti competitive behavior 301 Materials 302 Energy 303 Water 304 Biodiversity 305 Emissions 306 Effluents and waste 307 Environmental compliance 308 Supplier environmetal assessment 401 Employment 402 Labor management relations 403 Occupational health and safety 404 Training and education 405 Diversity and equal opportunity 406 Non discrimination 407 Freedomof associationand collective bargaining 408 Child labor 409 Forced or compulsory labor 410 Security practices 411 Rights of indigenous people 412 Human right assessment 413 Local communities 414 Supplier social assessment 415 Public policy 416 Customer health and safety 417 Marketing and labeling 418 Customer privacy 419 Socioeconomic compliance

Eccoci Carlo Vasile, fondatore e managing partner di VIVIDA; Ha lavorato in Ernst & Young dal 2002 al 2012; È revisore legale dei conti dal 2007; È attivamente coinvolto nel Global Reporting

13 Eccoci Carlo Vasile, fondatore e managing partner di VIVIDA; Ha lavorato in Ernst & Young dal 2002 al 2012; È revisore legale dei conti dal 2007; È attivamente coinvolto nel Global Reporting Initiative (GRI) come Organizational Stakeholder; È membro del CSR Managers Network; Membro del Gruppo di lavoro sull <Integrated Reporting> (NIBR IIRC); Docente a contratto presso l Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Chiara Laganà, laureata nel 2009 all Università Cattolica del Sacro Cuore; È entrata nel team di VIVIDA & Partners a partire dal mese di ottobre 2014; Sta svolgendo il tirocinio per diventare revisore legale dei conti; In VIVIDA & Partners si occupa prevalentemente di incarichi in ambito Corporate Social Responsibility e Sustainability Reporting; Ha partecipato nel 2015 al Master in Professione CSR Sviluppare politiche di sostenibilità per la creazione di valore condiviso (ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore). Simone Albertazzi, laureato nel 2013 all Università degli Studi di Parma; È entrato nel team di VIVIDA & Partners a partire dal mese di ottobre 2015; Ha conseguitoilmaster in Managing Emerging Markets a Modena e a Shanghai, dove ha vissuto per 7 mesi; Ha tre anni di esperienza in servizi di «advisory»; In VIVIDA & Partners si occupa prevalentemente di incarichi in ambito «internalaudit» e compliance «SOX» e «Legge 262/05».

14 Credenziali Istituzionali: Membri del Global Reporting Initiative (GRI) in qualità di Organizational Stakeholder Membri del CSR Manager Network Contributo alla redazione di «IR-INTEGRATED REPORTING, A JOURNEY FOUNDED ON INTEGRATED THINKING: A HANDBOOK FOR THE INTEGRATED THINKING AND GOVERNANCE CHANGE» NIBR IIRC Settembre 2016 Alcuni tra i nostri clienti:

15 Contatti Per qualsiasi informazione: Carlo Vasile VIVIDA & Partners S.r.l. Viale Bianca Maria 13, Milano PEC: IVA n REA.MI Capitale sociale: Euro interamente versato

Documenti analoghi

La rendicontazione non economica-finanziaria: il percorso di Atlantia

La rendicontazione non economica-finanziaria: il percorso di Atlantia A cura di Giorgio Busato Professional di politiche di sostenibilità presso Gruppo Atlantia ATLANTIA L AZIONARIATO 2 ATLANTIA NEL MONDO