ANCE Torino Collegio Costruttori Edili Torino 12 ottobre 2017 Dott. Cesare Rampi Studio Planeta

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1 ANCE Torino Collegio Costruttori Edili Torino 12 ottobre 2017 Dott. Cesare Rampi Studio Planeta

2 Articoli di riferimento Art. 2 definizione di «sito di produzione» Art. 4 c.2 utilizzi previsti Art. 24 criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione Art. 26 criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione sottoposto a bonifica 12/10/2017 DPR120/2017 2

3 Art. 2 definizione di «sito di produzione» Il sito in cui sono generate le terre e rocce da scavo per attività finalizzate alla realizzazione di un opera: 1. scavi in genere (sbancamento, fondazioni, trincee); 2. perforazione, trivellazione, palificazione, consolidamento; 3. opere infrastrutturali (gallerie, strade); 4. rimozione e livellamento di opere in terra 12/10/2017 DPR120/2017 3

4 1. Reinterri 2. Riempimenti 3. Rimodellazioni 4. Rilevati 5. Miglioramenti fondiari o viari 6. Recuperi ambientali Art. 4 comma 2 utilizzi previsti 7. Altre forme di ripristini e miglioramenti ambientali 12/10/2017 DPR120/2017 4

5 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 1 Si richiamano i requisiti dell art comma 1 lettera c) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.: non rientra nel campo di applicazione della normativa rifiuti «il suolo non contaminato e altro materiale allo stato naturale escavato nel corso di attività di costruzione, ove sia certo che esso verrà riutilizzato a fini di costruzione allo stato naturale e nello stesso sito in cui è stato escavato» 12/10/2017 DPR120/2017 5

6 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 2 E quindi essenziale che: 1. esista un progetto conforme ad un titolo edilizio attivo che preveda il riutilizzo delle TRS 2. Le TRS siano non contaminate. La non contaminazione è verificata ai sensi dell Allegato 4 del DPR 120/17 Non vi è obbligo di presentazione ad ARPA della dichiarazione di cui all art. 21 ma è facoltativa (si veda l art. 4 comma 2) 12/10/2017 DPR120/2017 6

7 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 3 Le TRS provenienti da affioramenti geologici naturali contenenti amianto in misura superiore a 1000 mg/kg possono essere riutilizzate esclusivamente nel sito di produzione sotto diretto controllo delle autorità competenti. Il produttore ne dà immediata comunicazione all ARPA e all ASL, presentando apposito progetto di riutilizzo 12/10/2017 DPR120/2017 7

8 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 4 Per opere sottoposte a VIA: in fase di stesura dello studio di impatto ambientale (SIA), occorre presentare un «Piano preliminare di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti» che deve contenere: a) descrizione dettagliata delle opere da realizzare, comprese le modalità di scavo b) inquadramento ambientale del sito (geografico, geomorfologico, geologico, idrogeologico, destinazione d'uso delle aree attraversate, ricognizione dei siti a rischio potenziale di inquinamento) c) proposta del piano di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo d) volumetrie previste delle terre e rocce da scavo e) modalità e volumetrie previste delle terre e rocce da scavo da riutilizzare in sito 12/10/2017 DPR120/2017 8

9 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 5 Per opere sottoposte a VIA ll piano di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo elaborato in fase di VIA deve essere eseguito nella fase di progettazione esecutiva o comunque prima dell'inizio dei lavori Il piano deve contenere almeno: 1) numero e caratteristiche dei punti di indagine; 2) numero e modalità dei campionamenti da effettuare; 3) parametri da determinare. 12/10/2017 DPR120/2017 9

10 Art. 24 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione - 6 Per opere sottoposte a VIA Sulla base degli esiti delle indagini (da trasmettere comunque all autorità competente e all ARPA prima dell inizio dei lavori) il proponente o esecutore deve redigere un progetto in cui sono definite: 1) le volumetrie definitive di scavo delle terre e rocce; 2) la quantità delle terre e rocce da riutilizzare; 3) la collocazione e durata dei depositi delle terre e rocce da scavo; 4) la collocazione definitiva delle terre e rocce da scavo. 12/10/2017 DPR120/

11 Art. 26 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione sottoposto a bonifica - 1 Le procedure dell art. 26 si applicano a siti soggetti a bonifica già caratterizzati ai sensi dell art. 242 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.: 1. Il proponente deve elaborare un piano di campionamento e analisi in corso d opera, da concordare con ARPA che si pronuncia entro 30 gg 2. Il proponente, trenta giorni prima dell'avvio dei lavori, trasmette agli Enti interessati il piano operativo degli interventi previsti e un dettagliato cronoprogramma con l'indicazione della data di inizio dei lavori 12/10/2017 DPR120/

12 Art. 26 Criteri di utilizzo delle TRS nel sito di produzione sottoposto a bonifica - 2 L'utilizzo delle terre e rocce prodotte dalle attività di scavo all'interno di un sito oggetto di bonifica è sempre consentito a condizione che sia garantita la conformità alle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) per la specifica destinazione d'uso o ai valori di fondo naturale L utilizzo delle TRS caratterizzate da concentrazioni superiori alle CSC ma conformi alle concentrazioni soglia di rischio (CSR) approvate è ammesso se le TRS sono riutilizzate nella medesima area assoggettata all'analisi di rischio e nel rispetto del modello concettuale preso come riferimento per l'elaborazione dell'analisi di rischio. Non è consentito l'impiego di TRS conformi alle CSR in sub-aree nelle quali è stato accertato il rispetto delle CSC. 12/10/2017 DPR120/

13 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 1 La condizione di assenza di inquinamento deve essere verificata con riferimento a: presenza di sostanze inquinanti, valutata ai sensi dell art. 4 comma 2 con le modalità di cui agli allegati 1, 2, 4 e 9; presenza di materiale di riporto, valutata ai sensi dell art. 4 comma 3 e dell allegato /10/2017 DPR 120/17 13

14 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 2 N. PUNTI DI INDAGINE: FUNZIONE DELLA DIMENSIONE DELL AREA DI INTERVENTO < m 2 Almeno 3 punti di indagine Tra e m ogni m 2 > m ogni m 2 eccedenti Previsto il caso delle infrastrutture lineari (un sondaggio ogni 500 m lineari) e degli scavi in galleria (un sondaggio ogni 1000 m lineari) 12/10/2017 DPR 120/17 14

15 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 3 N. CAMPIONI dipendente dalla profondità di scavo Campione 1 da 0 a 1 m da piano campagna Campione 2 nella zona di fondo scavo Campione 3 nella zona intermedia fra i 2 Inoltre è previsto un campione per ogni orizzonte stratigrafico distinguibile Per scavi superficiali di profondità inferiore a 2 m sono sufficienti 2 campioni Per scavi al di sotto del livello di falda, previsto prelievo e analisi di campioni di acque sotterranee 12/10/2017 DPR 120/17 15

16 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 4 PARAMETRI DI ANALISI Set analitico minimo Arsenico, Cadmio, Cobalto, Nichel, Piombo, Rame, Zinco, Mercurio, Cromo Totale, Cromo(VI), Idrocarburi C>12, Amianto BTEX e IPA da prevedere qualora l area si collochi a 20 m di distanza da infrastrutture viarie di grande comunicazione e ad insediamenti che possono aver influenzato le caratteristiche del sito mediante ricaduta delle emissioni in atmosfera Per volumi di scavo < m 3, è possibile individuare un set analitico più ridotto comprendente «sostanze indicatrici» 12/10/2017 DPR 120/17 16

17 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 5 La caratterizzazione ambientale può essere eseguita in corso d opera solo in caso di comprovata l impossibilità di eseguire un indagine ambientale propedeutica alla realizzazione dell opera da cui deriva la produzione delle terre e rocce da scavo; nel piano di utilizzo sono indicati i criteri generali di esecuzione Qualora si faccia ricorso a metodologie di scavo in grado di determinare una potenziale contaminazione delle terre e rocce da scavo, queste sono nuovamente caratterizzate durante l esecuzione dell opera 12/10/2017 DPR 120/17 17

18 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 6 Problema dell analisi dell amianto e dell interpretazione dei risultati La Tabella 1 dell Allegato 5 alla Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. identifica per l amianto una CSC di 1000 mg/kg Il D.M. 14 maggio 1996 "Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto previsti dall'art. 5, comma 1/ lett. f) della legge 27 marzo 1992/ n. 257, recante: Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto» ha stabilito i criteri di gestione delle pietre verdi contenenti amianto in funzione dell indice di rilascio L accertamento della presenza di amianto anche in concentrazione < 1000 mg/kg comporta l attivazione delle procedure di cui all art. 256 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (presentazione all ASL del Piano di lavoro da parte di ditta iscritta alla Categoria 10 dell Albo Nazionale Gestori Ambientali) 12/10/2017 DPR 120/17 18

19 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 7 Distinzione fra riporti assimilabili a TRS e riporti da qualificare come rifiuti: componente di materiali di origine antropica frammisti ai materiali di origine naturale < 20% in peso, da quantificarsi secondo la metodologia di cui all'allegato 10: Prelievo di un numero di campioni rappresentativo del volume di scavo (minimo uno ogni 3000 m 3 ) Campionamento del materiale tal quale senza miscelazione con terreno naturale Separazione mediante vagliatura della frazione antropica > 2 cm (con esclusione dei materiali di origine naturale quali sassi, ciottoli e pietre anche alloctoni), da rapportare al peso totale del campione 12/10/2017 DPR 120/17 19

20 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 8 Caratterizzazione dei riporti Ai sensi dell Art. 4 comma 3, necessità di effettuare il test di cessione ai sensi del Decreto 5 febbraio 1998 al fine di verificare per i parametri pertinenti il rispetto delle concentrazioni soglia di contaminazione delle acque sotterranee, di cui alla Tabella 2, Allegato 5, al Titolo 5, della Parte IV, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. o comunque, dei valori di fondo naturale stabiliti per il sito e approvati dagli enti di controllo Parametri esclusi: Amianto, COD, Nitrati, Cloruri, Bario, Vanadio 12/10/2017 DPR 120/17 20

21 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 9 Materiali di riporto il problema dei limiti di riferimento in rapporto alla normativa sul recupero dei rifiuti Parametro U. M. Limiti test di cessione DLgs 152/06 All 5 Tab 2 Nitrati mg/l 50 Fluoruri µg/l Solfati mg/l Cloruri mg/l 100 Cianuri Arsenico µg/l Bario mg/l 1 Berillio µg/l 10 4 Cadmio µg/l 5 5 Cobalto µg/l Cromo totale µg/l Mercurio µg/l 1 1 Nichel µg/l Piombo µg/l Rame µg/l Selenio µg/l Vanadio µg/l 250 Zinco µg/l Amianto mg/l 30 12/10/2017 COD DPR 120/17 mg/l 30 21

22 Caratterizzazione delle TRS Verifica dell assenza di inquinamento - 10 Materiali di riporto il contrasto con la normativa sul recupero dei rifiuti classificati con CER (punto 7.31 bis del Decreto 5/2/98) Attività di recupero ammesse (max t/a): utilizzo per recuperi ambientali (il recupero è subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al decreto) [R10]; formazione di rilevati e sottofondi stradali (il recupero è subordinato all'esecuzione del test di cessione sul rifiuto tal quale secondo il metodo in allegato 3 al decreto) [R5]. 12/10/2017 DPR 120/17 22

23 Grazie dell attenzione!

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