Crocetta d Orero. : Pontedecimo-Santuario della Vittoria- :

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1 : Pontedecimo-Santuario della Vittoria- Crocetta d Orero : : da Genova-Brignole con treno delle 8.22 per Arquata (festivo) e arrivo a Pontedecimo alle ore 8.50 Valido il biglietto urbano da 1,50 per 100 minuti : da Crocetta d Orero con treno delle Ferrovia Genova-Casella delle ore (festivo) e arrivo in Piazza Manin alle ore circa. Prezzo biglietto 3 zone: 3,40 : carte scala 1:25000 dell Alta Via dei Monti Liguri, edizioni Storia Cultura Paesaggio, fogli 1/3 e 2/3 numeri di catalogo 13 e 14. 1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO : Km. 15,000 2) DISLIVELLO IN SALITA : m ) KM SFORZO : Kmsf. 22,010 4) DURATA DELLA GITA : ore 5 min 25 5) DURATA DELLA MARCIA : ore 6 min 45 6) VELOCITA DELLA GITA : Kmsf/ora 3,260 7) VELOCITA DELLA MARCIA : Kmsf/ora 4,068 8) PENDENZA MEDIA IN SALITA : 701/ 8900 = 7,88 % 9) INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 59 % P01 (Da Pontedecimo stazione all inizio sentiero triang vuoto rosso) Marcia 10 min Scesi dal treno alla stazione di Pontedecimo, quota 90 metri, si piega a destra senza uscire dalla stazione, attraversando un vasto spazio in parte usato come parcheggio, restando alla stesso livello dei binari. Si scende in seguito sulla strada urbana camminando sotto il muro del terrapieno ferroviario, fino ad arrivare alla deviazione a destra su Salita San Cipriano, che si trova pochi metri prima del Ponte Dadomo sul Torrente Riccò. All inizio della stradina si trova una freccia e il segnavia del percorso (un triangolo rosso vuoto) P02 (Da inizio percorso in Salita S Ciprianodeviazione in Salita Castrofino) Marcia 5 min Arrivati a pochi metri dal ponte sul Torrente Riccò, Ponte Dadomo, quota 90 metri, si svolta a destra imboccando Salita San Cipriano dove si trova una freccia con la segnalazione del percorso per il Santuario della Vittoria e il segnavia triangolo vuoto rosso. Si sale seguendo una ordinata mattonata a ripiani tra le case, piegando a sinistra e arrivando rapidamente ad un incrocio di crose. Si lascia a destra il ramo per San Cipriano, piegando a sinistra su Salita Castrofino a quota 95 metri, dopo 15 minuti di marcia dalla stazione di Pontedecimo P03 (Da deviaz in Salita Castrofino Via Fontane Costa Favareto) Marcia 20 min Dal imbocco di Salita Castrofino, quota 95 metri, si passa sopra alla ferrovia che in quel tratto corre in galleria, continuando in piano tra la strada ferrata e un recinto. Si passa in salita in mezzo ad alcune vecchie case, seguendo una stradina mattonata un po trascurata. Più avanti il fondo diventa di tipo

2 sterrato e cosparso di materiali inerti di risulta e il percorso si svolge tra fitti boschi e zone aperte e incolte. Dopo un tratto sinuoso e particolarmente ripido, ci s immette su una strada asfaltata in ottimo stato, pochi metri prima del bivio per Via Fontane Costa di Favareto. Siamo a quota 200 metri, dopo 35 minuti di marcia da Pontedecimo stazione Figura 1: Inizio sentiero in Salita S.Cipriano Figura 2: Cesino da Salita Castrofino Figura 3: San Michele di Castrofino Figura 4: Madonna Guardia da Salita Castrofino P04 (Da Via Fontane Costa FavaretoSan Michele di Castrofino) Marcia 15 min Arrivati alla confluenza sulla strada asfaltata, quota 200 metri, si piega a destra in salita, svoltando dopo 30 metri a sinistra su per Via Fontane di Favareto. Dopo un primo tratto in ambiente aperto, si passa accanto ad una villa isolata e si continua con discreta pendenza a mezza costa tra i boschi. Si percorre un pezzo di strada quasi in piano, seguita da alcune curve in ripida salita e si sbuca sul crinale unendoci alla carrozzabile proveniente da San Cipriano. Si svolta a sinistra in piano e, dopo poche decine di metri, ci si trova sopra la valletta del versante destro, dove si trova l antica chiesetta di San Michele di Castrofino, non visibile dalla strada ma indicata da una tabella descrittiva. Siamo a quota 250 metri, dopo 50 minuti di marcia da Pontedecimo stazione P05 (Da San Michele di Castrofino Croce di Via) Marcia 40 min Dal bivio per San Michele di Castrofino, quota 250 metri, si prosegue diritto sulla strada asfaltata, passando sotto una linea elettrica ad alta tensione. Dopo una cinquantina di metri si svolta a sinistra in salita su una stradina tra le case (Via Chiesa Costa di Favareto), segnata con il triangolo rosso vuoto e W blu. Ad un bivio nell abitato si piega a sinistra su una mulattiera in salita con fondo in acciottolato, salendo sul crinale aperto e panoramico a fianco di un lungo muro a secco, oltre il quale si distendono orti e frutteti.. S incontra la cappelletta di Favareto e si prosegue con minore pendenza confluendo su una stradina asfaltata e piegando a sinistra fino alla fine della carrozzabile davanti al cancello di una villa. Qui si piega a destra imboccando una mulattiera che si porta sul crinale attraversando un boschetto accanto ad

3 un recinto. Si esce in piano su un tratto aperto e prativo (segnavia sempre triangolo e W blu), passando accanto al Villino Aurora ed entrando poi nel bosco su una mulattiera diritta che corre a fianco di un recinto. Ad un bivio si prosegue diritto, lasciando a sinistra un buon sentiero in salita segnato con omino blu. Dopo un tratto in salita più ripida, si arriva su un passo incrociando il tracciato di un oleodotto e scavalcando la cresta boscosa su una mulattiera segnata con triangolo, W blu e omino blu. Si scende ripidamente nel fitto bosco per breve tratto, incontrando l indicazione per il Funtanin du Lu e salendo subito dopo fino alla spiazzo erboso vicino alla carrozzabile per Serra, dove si trova la chiesetta di Croce di Via. Siamo a quota 405 metri, dopo un ora e mezzo di marcia da Pontedecimo stazione P06 (Da Croce di ViaDeviazione a sinistra per Bric Frascone su sent W) Marcia 30 min Dalla chiesetta di Croce di Via, quota 405 metri, ci s immette sulla carrozzabile per Serra, andando diritto in leggera salita e svoltando poco dopo a sinistra su una carrozzabile più stretta (Via Bellavista), segnata con triangolo rosso vuoto e W blu. Si supera un modesto valico presso una villa, scendendo sulla carrozzabile e contornando alcuni fossi boscosi. Alla prima diramazione asfaltata (meno di 10 minuti di marcia dal valico), si svolta a destra arrivando in ripida salita davanti al cancello di una villa dove la carrozzabile finisce. (NB. Il percorso della gita del non saliva verso la villa ma proseguiva ancora 500 metri sull asfalto). Qui s imbocca a destra una mulattiera erbosa e ci s addentra in un bosco contornando un fosso e arrivando su un poggio aperto con alcune ville recintate, sul quale si svolta a sinistra su una stradina asfaltata diritta e in piano, segnata con triangolo e W blu. Dopo circa trecento metri di percorso diritto quasi sul crinale, si arriva al bivio da dove inizia a sinistra l anello del Bric Frascone, segnato con W blu. Siamo a quota 470 metri, dopo due ore e 5 minuti di marcia da Pontedecimo stazione. Figura 5: La Cappelletta di Favareto Figura 6: La chiesetta di Croce di Via P07 (Da Deviazione a sinistra per Bric Frascone su sent WSerra) Marcia 10 min Dalla diramazione a sinistra per Bric Frascone, quota 470 metri, si continua diritto sulla strada asfaltata, seguendo il triangolo vuoto rosso e W blu. Dopo alcune case sparse a lato, si supera un passo, scendendo poi con buona pendenza (Via Croce di Via) fino ad una rotabile più larga e pianeggiante. Si piega a destra, attraversando la strada e un boschetto di alti abeti, arrivando in breve sulla piazza della chiesa di Serra provenendo da una stradina accanto al ristorante. La parrocchiale, in stile barocco è dedicata all Assunta e si affaccia sulla piazza alberata. Siamo a quota 430 metri, dopo due ore e 15 minuti di marcia da Pontedecimo Stazione P08 (Da Serrabivio triangolo rosso vuoto con W blu) Marcia 35 min Da Serra, quota 430 metri, si continua sulla carrozzabile, uscendo in discesa dal paese e costeggiando il cimitero. Più in basso, quota 400 metri, si passa davanti al ristorante La Campora, situato a destra della strada su un piazzale alberato. Cento metri dopo ad un bivio di strade asfaltate, si piega a sinistra in salita, deviando poi a sinistra su una sterrata. Seguendo sempre i segnavia (triangolo vuoto rosso e W blu), si lascia a sinistra la sterrata continuando nel bosco su una ripida mulattiera, che in seguito diventa pianeggiante ed esce su un prato dove sorge una casa isolata. Si attraversa una stradina asfaltata al servizio della casa, risalendo un ripido sentiero a lato di un prato e arrivando sotto una cappelletta in posizione pittoresca. Pochi metri più avanti, ad un bivio, si lascia a destra il sentiero segnato con W blu,

4 continuando diritto su una mulattiera segnata col triangolo vuoto rosso. Siamo a quota 470 metri, dopo due ore e 50 minuti di marcia da Pontedecimo stazione. Figure 7 & 8 : La chiesa dell Assunta a Serra Figura 9: Cappelletta sopra La Campora Figura 10: La I Giovi dalla Campora P09 (Da bivio triang rosso vuoto W bluquadrivio sotto Vittoria e incontro AV) Marcia 35 m Dal bivio tra triangolo vuoto rosso e W blu, quota 470 metri, si continua diritto in salita seguendo la mulattiera sassosa segnata col triangolo rosso vuoto che s inoltra in una fitta boscaglia. Più avanti s incontra a sinistra un vecchio pagliaio o seccatoio, seguito da un tratto di strada in lieve discesa. Si passa accanto ad una villa isolata a sinistra, seminascosta dagli alberi e si riprende la salita, anche ripida, su un fondo a volte in acciottolato ma sempre piuttosto sporco, rimanendo su una mulattiera circondata da un bosco molto intricato, non piacevole a vedersi. Più in alto si trascura una diramazione a destra, continuando sul percorso principale segnato, quasi in piano e a fianco di un recinto. Si scende leggermente a mezza costa, sbucando su una radura dalla quale si scorge il campanile del Santuario della Vittoria. Ci s immette su una larga sterrata carrozzabile in piano, deviando dopo cento metri a destra su una mulattiera in salita e con fondo parzialmente lastricato. In breve si entra tra le case sotto il Santuario, in corrispondenza di un quadrivio dal quale passano anche i percorsi AV e X. Siamo a quota 565 metri, dopo tre ore e 25 minuti di marcia da Pontedecimo stazione P10 (Dal quadrivio sotto il SantuarioSantuario della Vittoria ) Marcia 5 min Dal quadrivio sotto il Santuario della Vittoria, a quota 565 metri, si piega a sinistra in ripida salita, percorrendo una larga strada accuratamente acciottolata, con nastro centrale di mattoni, segnata con AV, X e triangolo vuoto. Dopo circa 150 metri si arriva sul bel sagrato del Santuario, a quota 581 metri, dopo tre ore e 30 minuti di marcia da Pontedecimo stazione. A destra del Santuario, salendo, si trova una fonte, un bar e panchine con tavoli dove si può consumare il pranzo al sacco.

5 Figura 11: Il Santuario della Vittoria lontano Figura 12: La Quadrivio sotto la Vittoria Figura 13: La salita verso la Vittoria Figura 14: Il Santuario della Vittoria P11 (Dal Santuario della VittoriaQuadrivio sotto la Vittoria ) Marcia 5 min Dal sagrato del Santuario della Vittoria, quota 581 metri, si percorre in discesa la ripida e diritta strada tra le case, con fondo in acciottolato, già percorsa in salita. Arrivati al quadrivio tra le case in fondo alla discesa si lascia a destra il percorso segnato col triangolo rosso vuoto, proseguendo diritto su una ripida stradina in salita, segnata con AV e X rossa. Siamo a quota 565 metri, dopo tre ore e 35 minuti di marcia da Pontedecimo stazione P12 (Dal Quadrivio sotto la Vittoria Deviazione per Castello ) Marcia 20 min Dal quadrivio sotto il Santuario della Vittoria, quota 565 metri, si continua diritto seguendo una ripida stradina in salita segnata con AV e X rossa, che ben presto diventa una mulattiera incassata e si addentra in un fitto bosco. Più avanti la stradina si porta su un crinale boscoso, diminuendo la pendenza e offrendo a tratti un ampia vista sul lato della Val Polcevera. Si costeggia a lungo una recinzione, restando sempre in prossimità del crinale e trovando i soliti segnavia. Poi il percorso diventa pianeggiante e le radure prative si alternano a boschetti di querce e di castagni. Si arriva ad un trivio su un poggio boscoso, in prossimità di un pianoro popolato di ginestre, dove una mulattiera segnata (poco) con una figurina blu in cammino, scende a destra verso Castello (agriturismo). Siamo a quota 680 metri, dopo due ore e 10 minuti di marcia da Busalla. A sinistra un sentiero non segnato dovrebbe salire fin sulla cima dei Monti Vittoria e Fuea (quota 741 metri) per poi scendere in Valle Scrivia a Besolagno P12 (Dalla Deviazione per Castello Bivio sulla Costa dei Fontanini ) Marcia 40 min Dalla deviazione per Castello, quota 680 metri, si piega a sinistra in discesa, seguendo nel bosco a mezza costa una mulattiera segnata con AV, X rossa e figurina blu. Dopo un tratto tortuoso ma con buon fondo, si affronta una discesa ripida e sconnessa, spesso ingombra di pietre instabili che la rendono pericolosa. Alla fine si esce su un vasto prato pianeggiante sul crinale Polcevera-Scrivia (Pian delle Barche), da dove si ammira una bella vista su Casella e l Alta Valle Scrivia. Dopo un lungo tratto in discesa sempre

6 seguendo la linea di crinale, si arriva in una zona pianeggiante e prativa chiamata la Costa dei Fontanini, a quota 590 metri e quattro ore e 35 minuti di marcia da Pontedecimo stazione. Qui un palo con diverse frecce, indica a sinistra una deviazione per l Antola (a 8 ore e 20 minuti di strada), segnavia iniziale tre palline gialle disposte a triangolo Figura 15: Pian delle Barche Figura 16: Casella dal Pian delle Barche Figura 17: Crocetta d Orero Figura 18: La Costa dei Fontanini P12 (Dal bivio sulla Costa dei Fontanini Crocetta d Orero ) Marcia 50 min Dalla Costa dei Fontanini, quota 590 metri, al bivio tra AV e sentiero segnato con tre pallini gialli disposti a triangolo, si prosegue diritto su AV e X mentre la figurina blu è scomparsa. La strada inizia piana e con un buon fondo erboso, diventando dopo poco sassosa, a mezza costa e in leggera salita, arrivando quasi in cima al Monte Carmo, a quota 615 metri. In seguito il percorso passa sul versante della Valle Scrivia, allargandosi e scendendo tortuosamente in un fitto castagneto. Più in basso s incontra una diramazione a sinistra diretta ad un agriturismo e il palo chilometrico 228 dell AV. All improvviso (quota 580 metri) si lascia a destra la sterrata che scende a San Rocco di Costa Fontana segnata con un omino blu in marcia, deviando a sinistra su un sentiero in discesa stretto e ripido. Si descrivono alcune serpentine nel bosco, superando due fossi scivolosi abbastanza profondi e riagguantando ad una quota inferiore, la strada larga abbandonata poco prima. Si scende con pendenza elevata, passando accanto ad una villa isolata e recintata (palo chilometrico 229 dell AV) e sbucando infine su uno snodo di larghe carrozzabili a Crocetta d Orero, quota 468 metri, dopo cinque ore e 25 minuti di marcia da Pontedecimo stazione.

7 SVILUPPO DELLA GITA PAGINA 1

8 PAGINA 2

9 ALTIMETRIA DELLA GITA