POR-FESR ASSE 1 Ricerca e Innovazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POR-FESR ASSE 1 Ricerca e Innovazione"

Transcript

1 POR-FESR ASSE 1 Ricerca e Innovazione Bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo delle imprese Ferrara, 3 settembre 2015

2 Contesto e finalità Il Programma operativo regionale dell'emilia-romagna è il documento di programmazione che definisce strategia ed interventi di utilizzo delle risorse comunitarie assegnate alla Regione dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il FESR mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale, investendo nei settori che favoriscono la crescita per migliorare la competitività e creare posti di lavoro Il bando dà attuazione alle seguenti due azioni dell Asse 1 - Ricerca e Innovazione: Azione Sostegno a progetti di ricerca delle imprese che prevedono l impiego di ricercatori presso le imprese Azione Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi Finalità del bando La realizzazione di queste due azioni risponde alle seguenti finalità: Rafforzare le strutture di ricerca e sviluppo delle imprese attraverso l impiego di nuovo personale laureato e incrementare i rapporti con il sistema della ricerca Favorire i processi di diversificazione e individuazione di nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto tecnologico

3 Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale Il bando finanzia progetti che prevedono attività di: Ricerca Industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Include la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce per simulazione verso sistemi esistenti Sviluppo sperimentale: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. L obiettivo primario è l apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi I progetti devono prevedere entrambe le tipologie di attività, pena la non ammissibilità

4 Smart Specialisation Strategy (S3) e Progetti finanziabili La S3 individua 5 grandi ambiti produttivi, estesi ed aperti, su cui concentrare l azione delle politiche regionali di innovazione: 3 rappresentano gli attuali pilastri dell economia regionale, 2 costituiscono ambiti produttivi con alto potenziale di espansione e di cambiamento I progetti finanziabili dovranno essere afferenti alla Smart Specialisation Strategy (S3) della Regione Emilia-Romagna: Priorità A : Rafforzare i sistemi industriali alla base del modello regionale di specializzazione B: Rafforzare sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e portatori di innovazione sociale C. Aumentare la capacità del sistema regionale di rispondere alle sfide della società D. Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema produttivo (industria, turismo e commercio, economia sociale) Meccatronica e Motoristica Edilizia e Costruzioni Agroalimentare Industria della Salute e del Benessere Industrie culturali e creative

5 S3 Aree di Interesse strategico

6 S3 Aree di Interesse strategico

7 S3 Aree di Interesse strategico

8 S3 Aree ad elevato potenziale di crescita

9 Caratteristiche dei Progetti TIPO A Progetti di Ricerca e Sviluppo rivolti a introdurre nuovi prodotti o servizi o a migliorare prodotti esistenti nelle imprese Caratteristiche Costo minimo: EURO Durata massima: 18 mesi Grandi imprese: partecipazione subordinata all assunzione a tempo indeterminato di almeno 2 ricercatori TIPO B Progetti di Ricerca e Sviluppo rivolti a introdurre nuovi prodotti o servizi o adottare nuove tecnologie produttive, prevedendo nuovi investimenti e impatto in termini di nuova occupazione sulla filiera di riferimento Caratteristiche Costo minimo: EURO Durata massima: 24 mesi Grandi imprese: partecipazione subordinata all assunzione a tempo indeterminato di almeno 3 ricercatori Per i progetti che si collocheranno nell ambito delle industrie creative e culturali il costo minimo è ridotto del 50% per entrambe le tipologie di progetto

10 Soggetti ammissibili Possono presentare domanda sia PMI sia GI nelle seguenti modalità: Imprese singole aventi unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia-Romagna, classificate presso la CCIAA di competenza con codice ATECO primario dell unità locale rientrante tra quelli individuati nella S3. Può essere indicato il codice ATECO secondario ma solo se il proponente riesce a giustificarne l utilizzo in relazione al progetto di ricerca Aggregazioni di imprese costituite come contratto di rete prima della presentazione della domanda Consorzi Il contratto di rete deve esplicitamente indicare per ogni impresa la partecipazione al costo del progetto in termini assoluti e le percentuali di partecipazione al contributo cui avranno diritto per partecipare al progetto Una stessa impresa può presentare una sola domanda, sia singolarmente sia all interno di un contratto di rete

11 Parametri di affidabilità Parametri di affidabilità Le imprese devono necessariamente rispettare una delle due condizioni seguenti: Opzione 1 Devono essere soddisfatti simultaneamente i seguenti parametri a. Congruenza fra capitale netto e costo del progetto CN > (CP I)/2 b. Onerosità della posizione finanziaria OF/F =< 6% c. Sostenibilità finanziaria del progetto CP/F < 20% CN = capitale netto; CP = costo del progetto I = contributo regionale richiesto OF = oneri finanziari F = fatturato Opzione 2 a. Assicurare la copertura finanziaria CP = P + Fb CP = costo del progetto P = incremento dei mezzi propri (non potrà essere inferiore al 10% del valore di CP) Fb = finanziamento bancario

12 Spese ammissibili (1) Sono ammissibili i costi necessari per la realizzazione del progetto strettamente legati alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale: 1. Spese per nuovo personale di ricerca assunto a tempo indeterminato in possesso di laurea magistrale di tipo tecnico nessun limite 2. Spese di personale impiegato in attività di ricerca max 30% del costo totale del progetto 3. Spese di personale impiegato in attività di produzione max 25% di cui al punto 2 4. Strumenti ed impianti, incluso software specialistico max 30% del costo totale del progetto 5. Spese per ricerca contrattuale, brevettuale e di consulenza nessun limite 6. Spese per materiali e lavorazioni per impianti pilota/prototipi max 20% del costo totale del progetto 7. Spese generali max 15% del totale delle spese di personale (punti 1,2,3) Le spese sono ammissibili a partire dal 1/04/2016 per i progetti di TIPO A e dal 1/05/2016 per i progetti di TIPO B Tali spese sono cumulabili con il credito d imposta per Ricerca&Sviluppo

13 Spese ammissibili (2) È prevista la partecipazione obbligatoria da parte di un Organismo di Ricerca Costo minimo di EURO per progetti di TIPO A Costo minimo di EURO per progetti di TIPO B Per organismi di ricerca si intendono: Strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico della Rete Alta Tecnologia dell Emilia-Romagna, accreditate ai sensi della DGR 762/2014 Università, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca ai sensi della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2014/C 198/01), italiani ed esteri Laboratori inseriti nell Albo dei laboratori di ricerca accreditati dal MIUR ai sensi dell art. 14 D.M. 593/2000 (

14 Rendicontazione Al fine di tracciare in modo univoco le spese del progetto, i beneficiari dovranno attenersi ai seguenti obblighi: Unico c/c (indicato preventivamente) Indicazione del CUP risultante all atto di concessione del contributo su fatture e nella clausola del bonifico Per i documenti di spesa, fatture e bonifici, emessi antecedentemente alla data di pubblicazione del CUP questi saranno ritenuti validi qualora riportanti la seguente dicitura: «spesa sostenuta a valere sul bando POR-FESR progetti di ricerca alle imprese di cui alla DGR (numero e data)» L obbligo di apposizione del CUP non sussiste per i bonifici relativi al personale dipendente I pagamenti possono essere regolati esclusivamente attraverso bonifico bancario singolo

15 Contributo Il contributo Regionale sarà erogato con le seguenti intensità massime di aiuto: 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale Le soglie massime di contributo a fondo perduto saranno le seguenti: TIPO A EURO TIPO B EURO Imprese appartenenti allo stesso gruppo, possono presentare domanda, tenendo conto che la somma dei contributi regionali concessi non potrà essere superiore a: TIPO A EURO TIPO B EURO Nel caso di progetti presentati sia nella tipologia A sia B il contributo massimo è di: EURO

16 Maggiorazione del Contributo È prevista una maggiorazione del contributo pari al 5% per entrambe le tipologie di attività, sia per PMI sia per GI, a condizione che l impresa si impegni ad aumentare l occupazione complessiva dell impresa che realizza il progetto (occupazione da verificare alla fine del progetto avendo come base gli occupati al 31/12/2014 ) Occupati a T.I. nell impresa al 31/12/2014 Fino a 20 Da 21 a 40 Da 41 a 60 Da 61 a 80 Da 81 e oltre Incremento occupazionale 1 unità 2 unità 3 unità 4 unità 5 unità Nel caso di contratti di rete si dovranno sommare i dipendenti delle imprese coinvolte per definire le classi di appartenenza sopra descritte

17 Maggiorazione del Contributo È prevista una ulteriore maggiorazione del contributo, solo per PMI, nel caso in cui: TIPO A Solo per PMI Aumento premialità del 10% se viene assunto almeno: 1 ricercatore, nel caso di micro o piccola impresa 2 ricercatori nel caso di media impresa TIPO B Solo per PMI Aumento premialità del 10% se vengono assunti almeno 3 ricercatori In caso di dimissioni/licenziamenti il ricercatore dovrà essere sostituito entro 6 mesi Le percentuali massime di contributo per PMI potranno arrivare a: 60% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale 35% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale

18 Presentazione della proposta Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e utilizzo saranno disponibili al sito Alla domanda di contributo dovranno essere allegati: Ultimo bilancio approvato Dichiarazione antimafia Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese Delibera del CDA di aumento del capitale qualora fosse necessario Delibera della banca di concessione irrevocabile del finanziamento qualora fosse necessario Contratto di rete, solo nel caso specifico, comprensiva di procure speciali delle aziende non capofila Presentazione domande dalle ore 10:00 del 2 settembre 2015 alle ore 17:00 del 30 ottobre 2015

19 Inammissibilità della domanda Non saranno considerate ammissibili, e pertanto escluse dalla fase di valutazione, le domande: Trasmesse con modalità differenti dalla posta elettronica certificata Trasmesse con modalità differenti dall applicazione web messa a disposizione Non firmate digitalmente Firmate da soggetto diverso dal rappresentante legale e non dotato di apposita procura speciale Con firma digitale basata su certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso Prive dei documenti obbligatori richiesti Inviate prima od oltre il termine di presentazione

20 Criteri di valutazione Criterio Punteggio Soglia massimo minima A - Qualità tecnico-scientifica e completezza del progetto proposto in termini A.1 - chiara identificazione degli obiettivi 15 9 A.2 - qualità della metodologia e delle procedure di attuazione del progetto 15 9 A.3 - fattibilità industriale e prospettive di mercato 15 9 B - Adeguatezza del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto 10 6 C - Grado di innovazione rispetto allo stato dell arte D - Contributo all avanzamento tecnologico della filiera e impatto dei risultati sullo sviluppo della filiera regionale sulla competitività internazionale E - Capacità ed esperienza del proponente rispetto agli obiettivi del progetto e alle attività previste F - Capacità di intercettare le direttrici di cambiamento della S3 (sviluppo sostenibile, vita sana, attiva e sicura, ICT) Il mancato raggiungimento della soglia minima anche in uno solo dei criteri indicati comporta la non ammissibilità della proposta

21 Criteri di priorità Ai soli soggetti ammissibili sulla base dei criteri di valutazione, potranno essere attribuiti punteggi addizionali sulla base dei seguenti criteri di priorità: Criterio Rilevanza della componente femminile e giovanile in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria (i requisiti di impresa femminile e giovanile sono riportati nell appendice 5). Punteggio addizionale 2 punti Rilevanza della ricerca oggetto dell intervento rispetto al tema della disabilità 1 punto Collaborazioni con laboratori della Rete accreditati ai sensi della DGR 762/2014 di importo pari ad almeno il 10% dell importo totale del progetto presentato 2 punti Rating di legalità secondo il decreto interministeriale del 20 febbraio 2014 il n. 57, a parità di punteggio tra due imprese concorrenti, inserite nel Registro delle imprese da almeno 2 anni, con fatturato minimo di 2 milioni di euro precedenza in graduatoria

22 Graduatoria SOGLIA MINIMA: 75 PUNTI I progetti ritenuti ammissibili andranno a comporre due graduatorie distinte per le due tipologie di azioni A e B I progetti saranno ammessi a finanziamento secondo il seguente schema: TIPO A Prioritariamente saranno finanziale le prime 5 proposte in ordine di punteggio per ognuna delle 5 macro aree della Smart Specialisation Strategy TIPO B Prioritariamente saranno finanziale le prime 2 proposte in ordine di punteggio per ognuna delle 5 macro aree della Smart Specialisation Strategy Successivamente si assegnerà il contributo alle rimanenti aziende in ordine di punteggio fino esaurimento delle risorse Parità: in caso di parità di punteggio si provvederà al riparto delle risorse residue Comunicazione con esplicita accettazione dei risultati e del contributo entro 30 gg dalla ricevuta dell esito pena la revoca del contributo

23 Revoca, decadenza e rinuncia Si avrà decadenza del contributo con conseguente revoca parziale nei seguenti casi: In caso di perdita delle condizioni per le maggiorazioni previste dal bando; In caso di un totale di spese definitivamente ammesse minore o con una distribuzione delle spese tra RI e SP diverso da quando preventivato Si avrà decadenza del contributo con conseguente revoca totale nei seguenti casi: Il beneficiato perda i requisiti richiesti per l ammissibilità alle agevolazioni durante l esecuzione del progetto ed entro i cinque anni successivi alla concessione del contributo (tre anni per le PMI) Qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli emergano inadempimenti della impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti dal presente provvedimento, dichiarazioni mendaci, documentazione falsificata nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa, ed in particolare al luogo di svolgimento del progetto RINUNCIA: Il beneficiario deve comunicare attraverso il sistema informativo, al responsabile del procedimento, la rinuncia al contributo entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione. Qualora avvenga dopo tale limite, il beneficiario incorrerà nel rimborso forfettario delle spese di istruttoria

24 Recupero forfettario a carico del beneficiario In caso di revoca del contributo successiva all adozione del provvedimento amministrativo di concessione, è disposto a carico del beneficiario il pagamento di un rimborso forfettario a titolo di risarcimento dei costi sostenuti per l istruttoria, pari ad Euro 1.500,00 nei seguenti casi: Il beneficiario non comunichi entro 30 gg l accettazione del contributo; Il beneficiario non invii nei tempi previsti la documentazione per la rendicontazione Nel caso di contratti di rete, il rimborso forfettario sarà richiesto all impresa capofila, la quale potrà rivalersi poi sulle altre partecipanti

25 Progetti TIPO A - Scadenze, contributi, anticipi 31 marzo 2017: Prima rendicontazione relativa alle spese sostenute tra il 01/04/2016 e 28/02/2017 e dovrà essere pari ad almeno il 25% dell investimento approvato erogazione di un acconto, importo calcolato sulla base delle % di contributo approvate, che non potrà superare il 50% del contributo ammesso (esclusa l eventuale maggiorazione). Il mancato rispetto di questa scadenza o raggiungimento del 25% determinerà la revoca del contributo 31 Ottobre 2017: Saldo relativo alle spese sostenute tra il 01/03/2017 e 31/09/2017, dovrà essere pari ad almeno il 70% dell investimento approvato, importo calcolato sulla base delle % di contributo approvate (inclusa l eventuale maggiorazione, se spettante). Il mancato rispetto di questa scadenza o del raggiungimento del 70% dell investimento determinerà la revoca del contributo Nella rendicontazione a saldo dovrà essere presentata una relazione specifica che dimostri il raggiungimento dei risultati previsti. All approvazione di questi risultati è subordinata l erogazione del 30% del contributo concesso PROROGA: solo per il saldo è prevista la possibilità di richiedere una proroga di 30 gg che dovrà essere inviata entro il 31/05/2017

26 Progetti TIPO B - Scadenze, contributi, anticipi 31 maggio 2017: Prima rendicontazione relativa alle spese sostenute tra il 01/05/2016 e 30/04/2017, dovrà essere pari ad almeno il 30% dell investimento approvato erogazione di un acconto, importo calcolato sulla base delle % di contributo approvate, che non potrà superare il 50% del contributo ammesso ( esclusa l eventuale maggiorazione). Il mancato rispetto di questa scadenza o raggiungimento del 30% determinerà la revoca del contributo 31 maggio 2018: Saldo relativo alle spese sostenute tra il 01/05/2017 e 30/04/2018, dovrà essere pari ad almeno il 70% dell investimento approvato, importo calcolato sulla base delle % di contributo approvate (inclusa l eventuale maggiorazione, se spettante). Il mancato rispetto di questa scadenza o del raggiungimento del 70% dell investimento determinerà la revoca del contributo. Nella rendicontazione a saldo dovrà essere presentata una relazione specifica che dimostri come si sono realizzati e si svilupperanno i nuovi investimenti e ampliamenti produttivi, l impatto i termini di nuova occupazione e sulla filiera di riferimento. All approvazione di questi risultati è subordinata l erogazione del 30% del contributo concesso PROROGA: : solo per il saldo è prevista la possibilità di richiedere una proroga di 30 gg che dovrà essere inviata entro il 28/02/2018

27 Tempistiche Progetti TIPO A 2 Settembre 2015 Apertura Bandi 1 Aprile 2016 Avvio dei progetti 31 Ottobre 2017 Saldo 30 Ottobre 2015 Chiusura Bandi 31 Marzo 2017 Prima rendicontazione Progetti TIPO B 2 Settembre 2015 Apertura Bandi 1 Maggio 2016 Avvio dei progetti 31 Maggio 2018 Saldo 30 Ottobre 2015 Chiusura Bandi 31 Maggio 2017 Prima rendicontazione

28 Requisiti minimi Coerenza con le priorità della Smart Specialisation Strategy (S3) Codice ATECO I progetti devono prevedere sia attività di Ricerca Industriale sia di Sviluppo sperimentale Presenza di collaborazioni con laboratori di ricerca per un importo minimo pari a : EURO per progetti di TIPO A EURO per progetti di TIPO B Soddisfare i parametri di affidabilità sotto il profilo economico finanziario L impresa proponente deve avere unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia- Romagna Per le Grandi Imprese la partecipazione è subordinata all assunzione a tempo indeterminato di almeno: 2 ricercatori per progetti di TIPO A 3 ricercatori per progetti di TIPO B

29 Gli appuntamenti di Confindustria Città Forlì-Cesena Modena Carpi (MO) Reggio Emilia Ravenna Sassuolo Mirandola (MO) Ferrara Parma Piacenza Ferrara Rimini Data 06-lug 07-lug 08-lug 08-lug 13-lug 14-lug 15-lug 16-lug 21-lug 21-lug 03-set 10-set

30 Link utili Informazioni sul POR-FESR : Documenti relativi al POR-FESR : Confindustria Emilia-Romagna Ricerca:

31 POR-FESR ASSE 1 Ricerca e Innovazione Bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo delle imprese

SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016

SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016 SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016 Attività 1.4.1del POR FESR 2014-2020 D.G.R. 11/2016 Regione Emilia-Romagna Gli strumenti della Regione rivolti alle nuove imprese POR FESR 2007-2013

Dettagli

Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori

Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l impiego di ricercatori - Monselice, 20 ottobre

Dettagli

POR FESR 2014/2020 Asse 3 - Competitività ed attrattività del sistema produttivo- AZIONE 3.5.2

POR FESR 2014/2020 Asse 3 - Competitività ed attrattività del sistema produttivo- AZIONE 3.5.2 POR FESR 2014/2020 Asse 3 - Competitività ed attrattività del sistema produttivo- AZIONE 3.5.2 BANDO SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI ALL INNOVAZIONE, LA DIGITALIZZAZIONE E L INFORMAZIONE DELLE ATTIVITA PROFESSIONALI

Dettagli

SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI R&S PER LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE SOSTENIBILI, DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI

SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI R&S PER LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE SOSTENIBILI, DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI POR PUGLIA FESR FSE 2014-2020 ASSE PRIORITARIO I Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione Azione 1.6 Interventi per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale e incremento della collaborazione

Dettagli

ACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE

ACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE ACCORDI PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE POR-FESR Lombardia 2014-2020 Azione - Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi Deliberazione

Dettagli

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA P.O. FESR SICILIA 2014-2020 Avviso pubblico relativo all Azione 3.1.1_02a Promuovere la competitività delle piccole

Dettagli

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE)

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE) BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE) PREMESSA La Regione Toscana con decisione GR n 3 del 17.3.2014 ha avviato la gestione in anticipazione dei Programmi Operativi Regionali FESR del ciclo finanziario 2014 2020.

Dettagli

Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR Friuli Venezia Giulia

Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR Friuli Venezia Giulia Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR 2014-2020 - Friuli Venezia Giulia Data apertura 18 settembre 2017 Data chiusura 19 ottobre 2017 Stanziamento 17.696.493

Dettagli

Finalità e ambito di applicazione

Finalità e ambito di applicazione Bando Sportello dell Innovazione Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale PO FESR 2007-2013 REGIONE CAMPANIA ASSE 2

Dettagli

Bando Offerta Turistica

Bando Offerta Turistica Bando Offerta Turistica ASSE III COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI Il presente avviso è finalizzato all implementazione dell Azione 3.3.4 Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni

Dettagli

FINANZIAMENTI REGIONALI AI PROFESSIONISTI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO/BANDO REGIONE EMILIA ROMAGNA

FINANZIAMENTI REGIONALI AI PROFESSIONISTI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO/BANDO REGIONE EMILIA ROMAGNA n. 7/2017 Aggiornata al 23/05/2017 FINANZIAMENTI REGIONALI AI PROFESSIONISTI: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO/BANDO REGIONE EMILIA ROMAGNA Una novità importante per tutti i liberi professionisti viene direttamente

Dettagli

POR MARCHE FESR

POR MARCHE FESR REGIONE MARCHE ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE Servizio Industria Artigianato Energia P.F. Innovazione e ricerca POR MARCHE FESR 2007-2013 2013 SUPPORTO AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE

Dettagli

Bando nuove imprese. Asse 2 Attività II.1.2

Bando nuove imprese. Asse 2 Attività II.1.2 Bando nuove imprese Asse 2 Attività II.1.2 Obiettivi Sostenere la creazione, il potenziamento e la crescita di imprese attraverso interventi di innovazione tecnologica, organizzativa e finanziaria. Sostenere

Dettagli

DECRETO n. 122 del 20 gennaio 2017

DECRETO n. 122 del 20 gennaio 2017 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 DECRETO n. 122 del 20 gennaio 2017 Oggetto: Liquidazione

Dettagli

SEZIONE A CREAZIONE di START UP INNOVATIVE

SEZIONE A CREAZIONE di START UP INNOVATIVE POR FESR 2014 2020 DEL VENETO OBIETTIVO INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE Bando per l erogazione di contributi alle start-up innovative Finalità Con il presente bando, la Regione

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 14577 del 18/09/2017 BOLOGNA Proposta: DPG/2017/15044 del 18/09/2017 Struttura proponente:

Dettagli

Sintesi del Bando (1)

Sintesi del Bando (1) Incontro informativo per i beneficiari - Mestre, 26 maggio 2017 - Asse 3 COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI Azione 3.1.1 Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento

Dettagli

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA Bologna, 7 ottobre 2014 FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE IN

Dettagli

DECRETO N. 89 Del 13/01/2016

DECRETO N. 89 Del 13/01/2016 DECRETO N. 89 Del 13/01/2016 Identificativo Atto n. 6 DIREZIONE GENERALE UNIVERSITA', RICERCA E OPEN INNOVATION Oggetto PARZIALE INTEGRAZIONE ALLA "LINEA R&S PER AGGREGAZIONI: BANDO PER LA PRESENTAZIONE

Dettagli

POR CREO 2014/2020 Azione sub azione a1)

POR CREO 2014/2020 Azione sub azione a1) POR CREO 2014/2020 Azione 1.1.5. sub azione a1) Bando 1 «Progetti strategici di ricerca e sviluppo» Bando 2 «Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI» Istruzioni operative per la presentazione di progetti

Dettagli

Progetti di ricerca collaborativa delle PMI

Progetti di ricerca collaborativa delle PMI Progetti di ricerca collaborativa delle PMI Reggio Emilia, 15 ottobre 2008 Massimiliano Tuzzi Servizio Politiche di Sviluppo Economico Bando per progetti di ricerca collaborativa delle PMI Asse 1 Asse

Dettagli

POR FESR , REGIONE EMILIA-ROMAGNA AZIONI E 3.3.4

POR FESR , REGIONE EMILIA-ROMAGNA AZIONI E 3.3.4 BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI A MIGLIORARE L ATTRATTIVITÀ TURISTICO-CULTURALE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LA QUALIFICAZIONE INNOVATIVA DELLE IMPRESE NELL AMBITO TURISTICO, COMMERCIALE E CULTURALE/CREATIVO

Dettagli

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa AL VIA IL POR FESR 2014-2020: VIENI A CONOSCERLO! Roberto Marcato Assessorato allo Sviluppo Economico ed Energia Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi I nuovi bandi per il consolidamento

Dettagli

Bando regionale per il sostegno di:

Bando regionale per il sostegno di: Bando regionale per il sostegno di: Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 2007/2013 Asse 1 Innovazione e transizione produttiva Misura I.1.1 Piattaforme innovative

Dettagli

Allegato parte integrante

Allegato parte integrante Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità

Dettagli

SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE BANDO A - Sostegno alle MPMI per l acquisizione di servizi per l Innovazione Decreto 27 ottobre 2016, n.

SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE BANDO A - Sostegno alle MPMI per l acquisizione di servizi per l Innovazione Decreto 27 ottobre 2016, n. SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE BANDO A - Sostegno alle MPMI per l acquisizione di servizi per l Innovazione Decreto 27 ottobre 2016, n. 11429 La Regione Toscana, in attuazione della D.G.R. n. 975/16,

Dettagli

SINTESI DEL BANDO DELLA REGIONE ER PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT A FAVORE DI IMPRESE NON ESPORTATRICI O ESPORTATRICI NON ABITUALI

SINTESI DEL BANDO DELLA REGIONE ER PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT A FAVORE DI IMPRESE NON ESPORTATRICI O ESPORTATRICI NON ABITUALI SINTESI DEL BANDO DELLA REGIONE ER PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT A FAVORE DI IMPRESE NON ESPORTATRICI O ESPORTATRICI NON ABITUALI ANNO 2016 BANDO POR FESR 2014-2020 ASSE 3- AZIONE 3.4.1 Il testo

Dettagli

MANIFATTURA 4.0: CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN RICERCA e SVILPPO. D.M. 27 MAGGIO 2015 (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) Modena, 30 marzo 2017

MANIFATTURA 4.0: CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN RICERCA e SVILPPO. D.M. 27 MAGGIO 2015 (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) Modena, 30 marzo 2017 MANIFATTURA 4.0: CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN RICERCA e SVILPPO D.M. 27 MAGGIO 2015 (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) Modena, 30 marzo 2017 FINALITA FAVORIRE GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO

Dettagli

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Contributi a fondo perduto per l accesso da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde a piattaforme di Open Innovation Incentivi

Dettagli

Bando Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane

Bando Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Bando Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane RIFERIMENTI

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda

Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Indice LO STRUMENTO IL TARGET LO SPORTELLO JEREMIE FESR LA DOMANDA I VANTAGGI

Dettagli

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione

Dettagli

AIUTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO CESARE MOU GIUSEPPINA SORU SARDEGNA RICERCHE

AIUTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO CESARE MOU GIUSEPPINA SORU SARDEGNA RICERCHE 1 AIUTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO CESARE MOU GIUSEPPINA SORU SARDEGNA RICERCHE PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE FINALITÀ GENERALE Incrementare le attività di innovazione

Dettagli

PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013) SEMINARIO INFORMATIVO

PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013) SEMINARIO INFORMATIVO PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (PIA) INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI (Annualità 2013) SEMINARIO INFORMATIVO Dott. Antonello Piras Responsabile Gruppo di Lavoro Politiche per l impresa e la competitività

Dettagli

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR 2014-2020 Ferrara, 26 febbraio 2015 Giorgio Moretti Regione Emilia-Romagna Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione

Dettagli

Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al

Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al CIRCOLARE A.F. N. 38 del 13 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Premessa L Art. 2 del DL n. 69/2013 ha previsto l introduzione

Dettagli

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove POR MARCHE FESR 2014-2020 - Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane Bando 2017 DOTAZIONE

Dettagli

POR FESR Sardegna 2014/2020

POR FESR Sardegna 2014/2020 POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita" Azione 4.3.1 Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia (Smart Grids) e interventi sulle

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Decreto sulle modalità di selezione dei programmi delle Regioni italiane per la concessione di contributi di cui al comma 936, articolo 1, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Bando regionale per il sostegno di:

Bando regionale per il sostegno di: Bando regionale per il sostegno di: Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione F.E.S.R. 2007/2013 Asse 1 Innovazione e transizione produttiva Misura I.1.1 Piattaforme innovative

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

e, p.c. Alle restanti Federazioni degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati LORO SEDI e, p.c. Ai Consiglieri Nazionali LORO SEDI

e, p.c. Alle restanti Federazioni degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati LORO SEDI  e, p.c. Ai Consiglieri Nazionali LORO SEDI Roma, 2 gennaio 2017 LA CORRISPONDENZA DEVE ESSERE INVIATA PRESSO L UFFICIO DI PRESIDENZA Prot. n. 0001 /ARA GL/fs Oggetto: Regione Lazio. Bandi a sostegno del riposizionamento competitivo dei sistemi

Dettagli

Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter)

Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter) Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter) GUIDA ALLA NUOVA SABATINI (TER) NORMATIVA ESSENZIALE DI RIFERIMENTO -Art.2 decreto-legge n.69/2013 -Art.1 della legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di Stabilità

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: BELVEDERE KATIA Decreto soggetto a controllo di regolarità

Dettagli

Bando grandi progetti R&S

Bando grandi progetti R&S Bando grandi progetti R&S A valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) Bando FRI per grandi progetti di R&S - Decreto Ministeriale 14 luglio

Dettagli

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2013 (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento A livello nazionale: 307 milioni di euro circa Per

Dettagli

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009)

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009) NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e

Dettagli

Regione Friuli Venezia Giulia. Legge 47/78 Bando Progetti di Ricerca e Sviluppo: fondi PAR FSC 2007/2013

Regione Friuli Venezia Giulia. Legge 47/78 Bando Progetti di Ricerca e Sviluppo: fondi PAR FSC 2007/2013 Regione Friuli Venezia Giulia Legge 47/78 Bando 2013 Progetti di Ricerca e Sviluppo: fondi PAR FSC 2007/2013!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti generali soggetto proponente Imprese industriali appartenenti

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. d e l i b e r a

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. d e l i b e r a (omissis) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA d e l i b e r a a) di approvare, a seguito delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, il Quadro di riferimento

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBHHJP 4FHSFUBSJPHFOFSBMF %BOJFMF#&356;;*

%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBHHJP 4FHSFUBSJPHFOFSBMF %BOJFMF#&356;;* %FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBHHJP PHHFUUP 103'&43 "55*7*5}# */$&/5*7*1&3130(&55* 45"/%"3% & 453"5&(*$* %* 34 %" 3&"-*;;"3& "553"7&340 1"35&/"3*"5* 16##-*$0 13*7"5* "3&& %* 41&$*"-*;;";*0/&5&$/0-0(*&."3*55*.&&4."35)&"-5)

Dettagli

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali «Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali 1 «Al Via» Agevolazioni Lombarde Finalità e avvio dell iniziativa: 13 giugno 2017: pubblicato il bando Dotazione finanziaria

Dettagli

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali Agevolazioni per investimenti Industria 4.0 Agevolazioni nazionali Incentivi per l acquisto/leasing di beni strumentali Nuova Legge Sabatini" (Art. 2 comma 2 D.L. n. 69/2013) Credito d imposta per spese

Dettagli

Bandi Regione Emilia-Romagna di prossima pubblicazione. Finanziamenti e agevolazioni per le imprese

Bandi Regione Emilia-Romagna di prossima pubblicazione. Finanziamenti e agevolazioni per le imprese Bandi di prossima pubblicazione Finanziamenti e agevolazioni per le imprese Sommario 1 Bando per progetti di promozione dell export per imprese non esportatrici e per la partecipazione a eventi fieristici...

Dettagli

Progetto : START UP House

Progetto : START UP House Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare

Dettagli

Bandi Camera di Commercio di Cuneo Autunno 2016

Bandi Camera di Commercio di Cuneo Autunno 2016 Bandi A cura del servizio Economia e Fisco di Confindustria Cuneo Speciale Bandi Camera di Commercio di Cuneo Autunno 2016 Bandi Camera di Commercio di Cuneo Autunno 2016 Sommario Introduzione p. 2 Information

Dettagli

"#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()

#$%##&'()*$&+(&,($-%)('())%('.#%'() "#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()!! " # (/$(#%$0&/(1($%)( 1$02($03 (1#&%))4&//(##&5)%0.1#%(/0&1%)(6%'0"+.""&('()0-($%#&7.%1#&"(/.(8 Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e

Dettagli

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016 NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del 10-3-2016 LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Obiettivo del bando Creazione di una nuova unità produttiva; Ampliamento

Dettagli

Scheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A

Scheda 1 MASTER ALL ESTERO. Allegato A Allegato A ELEMENTI ESSENZIALI PER L ADOZIONE DEI BANDI VOUCHER ALTA FORMAZIONE ALL ESTERO anno 2015 Avvisi POR 2014/20 Asse C - C 2.1.4. A Interventi per l internazionalizzazione, lo sviluppo di competenze

Dettagli

POR FESR FVG Revisione S3 FVG 2017 Nuove azioni 1.2.a 1.3.a. Vademecum pratico

POR FESR FVG Revisione S3 FVG 2017 Nuove azioni 1.2.a 1.3.a. Vademecum pratico POR FESR FVG 2014-2020 Revisione S3 FVG 2017 Nuove azioni 1.2.a 1.3.a Vademecum pratico Piero Benedetti e Adriano Savoini 27 luglio 2017 - AREA Science Park 1 Revisione S3 FVG di Giugno 2017 Revisione

Dettagli

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto. Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di

Dettagli

Scheda: INNOLABS. Obiettivi. Il bando ha la finalità di finanziare progetti pilota di sperimentazione di soluzioni innovative, al

Scheda: INNOLABS. Obiettivi. Il bando ha la finalità di finanziare progetti pilota di sperimentazione di soluzioni innovative, al Scheda: INNOLABS Bando INNOLABS (Approvato con Atto Dirigenziale n. 144/13 del 08/02/2017 pubblicato sul BURP n. 27 del 02/03/2017, modificato e integrato con A.D. n. 144/37 del 28/03/2017) in fase di

Dettagli

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI

AVVISO CONTRIBUTI AI COMUNI DELLA CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI PER L ACQUISTO DI MACCHINE SPAZZATRICI PER I CENTRI STORICI DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, SVILUPPO VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE DIREZIONE AMBIENTE, SVILUPPO DEL TERRITORIO, SANZIONI

Dettagli

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica A valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile Decreto Ministeriale del 01 giugno 2016 I principali beneficiari delle

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

Bando a favore di start up innovative e spin-off della ricerca

Bando a favore di start up innovative e spin-off della ricerca I progetti devono prevedere lo sviluppo di attività imprenditoriali negli ambiti Bando a favore di start up innovative e spin-off della ricerca SEZIONE A: Soggetti beneficiari Possono presentare domanda

Dettagli

Circolare informativa 7/2016. ( a cura di Sara Razzi)

Circolare informativa 7/2016. ( a cura di Sara Razzi) Roma, 28 marzo 2016 Circolare informativa 7/2016 ( a cura di Sara Razzi) NUOVA LEGGE SABATINI È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 58 del 10 marzo 2016 il decreto interministeriale 25 gennaio

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR

COMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR Punto 2.3 Sistema degli Aiuti e Strumenti finanziari (SF) DGR n. 46/8 del 22.9.2015 Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2"Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese".

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEGLI SCAMBI

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEGLI SCAMBI Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEGLI SCAMBI Circolare prot. n. 20080117666 del 18 luglio 2008 Attuazione per il 2008 dell Accordo quadro siglato il 12 Dicembre

Dettagli

Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile

Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile Intervento per la concessione di contributi alle piccole e medie imprese della provincia di Terni a sostegno dell occupazione giovanile Approvato con delibera della Giunta camerale n.71 del 18/09/2013

Dettagli

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI POR SARDEGNA 2000-2006 PROGETTAZIONE INTEGRATA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI Dove eravamo: il lungo percorso della

Dettagli

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER L INTRODUZIONE DI INNOVAZIONE DI PRODOTTO, DI PROCESSO ED ORGANIZZATIVE

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER L INTRODUZIONE DI INNOVAZIONE DI PRODOTTO, DI PROCESSO ED ORGANIZZATIVE NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER L INTRODUZIONE DI INNOVAZIONE DI PRODOTTO, DI PROCESSO ED ORGANIZZATIVE ART. 1 Scopo La Camera di Commercio di Campobasso, nell ambito delle attività volte a favorire

Dettagli

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica A valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile Decreto Ministeriale del 01 giugno 2016 I principali beneficiari delle

Dettagli

Selfiemployment: nuovi chiarimenti e nuovi finanziamenti

Selfiemployment: nuovi chiarimenti e nuovi finanziamenti Ai gentili clienti Loro sedi Selfiemployment: nuovi chiarimenti e nuovi finanziamenti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono stati recentemente modificate le condizioni per accedere

Dettagli

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITAIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITAIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITAIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO

Dettagli

1. OBIETTIVI DEL BANDO

1. OBIETTIVI DEL BANDO BANDO PER IL SOSTEGNO A SOGGETTI PUBBLICI PER LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE DI SPETTACOLO DAL VIVO, CHE CONIUGHINO L ALTO PROFILO CULTURALE CON LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO, ORGANIZZATE DA ENTI LOCALI, AI

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 27/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 52 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 26 giugno 2013, n. 156 POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva. Attività

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967 1 Il MISE Ministero dello Sviluppo Economico - con la pubblicazione

Dettagli

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA

BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA INNOVAZIONE TECNOLOGICA NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.lgs. 81/2008 e s.m.i, articolo

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO CULTURA SETTORE BENI CULTURALI. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Sandra Logli Decreto N

Dettagli

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione 20305 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 maggio 2014, n. 980 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Line di intervento 6.1 Azione 6.1.11 Asse I Linea di intervento 1.1

Dettagli

NUOVI BANDI PER NUOVI PROGETTI INDICE. newsletter luglio 2012

NUOVI BANDI PER NUOVI PROGETTI INDICE. newsletter luglio 2012 newsletter luglio 2012 INDICE Editoriale Nuovi bandi per nuovi progetti Bando AZIONE 1.4, ASSE 1 Sostegno alle attività economiche colpite dagli eventi alluvionali Bando AZIONE 1.2.3, ASSE 1 Innovazione

Dettagli

Fondi europei per i liberi professionisti

Fondi europei per i liberi professionisti Fondi europei per i liberi professionisti POLITICA DI COESIONE UE Per promuovere uno sviluppo armonioso dell insieme dell Unione, questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento

Dettagli

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 15/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 15/10/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 85 Pag. 90 di 667 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 3 ottobre 2013, n. 307 Approvazione dei criteri e

Dettagli

F. A. Q. - Frequently Asked Questions. D: Una azienda non italiana può fare domanda di contributo? R: Sì

F. A. Q. - Frequently Asked Questions. D: Una azienda non italiana può fare domanda di contributo? R: Sì F. A. Q. - Frequently Asked Questions D: Una azienda non italiana può fare domanda di contributo? R: Sì D: Che cosa si intende per PMI? R: La definizione di PMI è quella descritta nell'all.1 del REG (UE)

Dettagli

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2012 (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto Nuove imprese con

Dettagli

RIFERIMENTO NORMATIVI: decreto 118 del 4/12/2015 (Bur Marche del 10/12/2015)

RIFERIMENTO NORMATIVI: decreto 118 del 4/12/2015 (Bur Marche del 10/12/2015) Rev 22/12/2015 POR MARCHE FESR 2014-2020 -Asse 1 Os 3 Azione 3.1 - Bando: Promuovere soluzioni innovative per affrontare le sfide delle comunità locali nell ambito della salute e benessere 10.000.000,00.

Dettagli

DISEGNI+ 3 AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE

DISEGNI+ 3 AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DISEGNI+ 3 AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI (GU Serie Generale n.282 del 3/12/2015) LINK www.mise.gov.it www.disegnipiu3.it Faq relative al precedente bando - Disegni

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

PREMIO INNOVAZIONE E CREATIVITA DELLE IMPRESE FEMMINILI

PREMIO INNOVAZIONE E CREATIVITA DELLE IMPRESE FEMMINILI PREMIO INNOVAZIONE E CREATIVITA DELLE IMPRESE FEMMINILI Il Comitato Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Padova nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande

Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande CIRCOLARE A.F. N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Premessa Con il nuovo avviso Selfiemployment viene prevista l erogazione di un incentivo

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che a partire

Dettagli

Aumento della competitività delle MPMI operative PRESENTAZIONE DEL BANDO

Aumento della competitività delle MPMI operative PRESENTAZIONE DEL BANDO Regione Autonoma della Sardegna Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 «Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese» Programma di intervento 3 «Competitività alle imprese»

Dettagli

BANDO PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT PER IMPRESE NON ESPORTATRICI E PER LA PARTECIPAZIONE A EVENTI FIERISTICI 2017

BANDO PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT PER IMPRESE NON ESPORTATRICI E PER LA PARTECIPAZIONE A EVENTI FIERISTICI 2017 BANDO PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL EXPORT PER IMPRESE NON ESPORTATRICI E PER LA PARTECIPAZIONE A EVENTI FIERISTICI 2017 1 Due tipologie di progetti due tipologie di progetti: A. Azioni per imprese non

Dettagli

Spett.le Banca Autorizzata. Oggetto: Contratto di Filiera Proponente (1) /Società:. Domanda di erogazione del. (2) SAL - Saldo

Spett.le Banca Autorizzata. Oggetto: Contratto di Filiera Proponente (1) /Società:. Domanda di erogazione del. (2) SAL - Saldo Domanda di Erogazione del Finanziamento FRI a SAL/Saldo per gli investimenti di cui alle Tabelle 1A e 2A dell Allegato A al D.M. 17.02.2009 e successive modificazioni e integrazioni (da redigere a cura

Dettagli

Allegato A) al decreto n.

Allegato A) al decreto n. Modalità di presentazione le istanze finalizzate alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Comuni e Regione Lombardia (art. 6, l.r. n. 28/ 2004) PREMESSA La Regione Lombardia con la legge regionale

Dettagli