Deliberazione della Giunta Comunale

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1 COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Deliberazione della Giunta Comunale N. 126 del 23/09/2016 OGGETTO: DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2016 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. MODIFICHE ALLA LUCE DELL ART. 16, COMMA 1-QUATER, DEL D.L. 113/2016. Pubblicata all'albo pretorio in data 27/09/2016 prot. gen. n Trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari con nota del 27/09/2016 prot. gen. n COPIA Seduta n. 33 L anno 2016 (duemilasedici) il giorno 23 (ventitre) del mese di settembre alle ore 14:30 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Si Caroli Germano Sindaco Presente X Marchioni Giuseppe Vice Sindaco Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Carmignano Rosamaria Assessore Presente X Piccinini Patrizia Assessore Presente X Totali 5 No Assiste il Segretario Comunale dott. Dallolio Paolo. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. (X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile.

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3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 126 del 23/09/2016 OGGETTO: DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2016 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. MODIFICHE ALLA LUCE DELL ART. 16, COMMA 1-QUATER, DEL D.L. 113/2016. LA GIUNTA COMUNALE Richiamata la propria deliberazione n. 109 del 1/8/2016, con la quale sono stati approvati, per l anno 2016, i criteri unitari per l utilizzo di forme flessibili di assunzione, nel rispetto dei criteri generali di contenimento della spesa pubblica, adottati con deliberazione della Giunta dell Unione n. 72 del 28/07/2016; Visto l art. 1, commi 557, 557-bis, 557-ter, 557-quater della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) in materia di contenimento della spesa di personale; Dato atto che l art. 11, comma 4-bis, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla Legge n. 114/2014, dispone che agli enti locali che hanno sempre rispettato l obbligo di riduzione delle spese di personale, previsto dal commi 557 dell art. 1 della Legge n. 296/2006, non si applicano le limitazioni previste dall art. 9, comma 28, del D.L. n. 78/2010 per le assunzioni a tempo determinato, collaborazioni coordinate e le altre forme di lavoro flessibile, pari al 50% della spesa impegnata per le medesime finalità nel 2009, fermo restando che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell anno 2009; Preso atto che con deliberazione della Giunta dell Unione n. 83 del 1/9/2016, avente ad oggetto Criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile nell Unione Terre di Castelli e nei comuni aderenti per l anno Modifiche alla luce dell art. 16, comma 1-quater, del D.L. 113/2016., sono stati approvati, nel rispetto della legislazione vigente in materia di contenimento delle spese di personale, i criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile nell Unione Terre di Castelli e nei Comuni aderenti, a seguito della espressa esclusione dalle limitazioni previste dal presente comma le spese sostenute per le assunzioni a tempo determinato ai sensi dell'articolo 110 comma 1 del testo unico enti locali; - che detta esclusione comporta un notevole riduzione del limite di spesa per il ricorso al lavoro flessibile; Ritenuto opportuno adottare i criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile di cui alla deliberazione dell Unione n. 83 del 1/9/2016, al fine della definizione del tetto di spesa per lavoro flessibile per l anno 2016, che si riassumono nei seguenti punti: 1. la spesa di personale sostenuta per lavoro flessibile nel 2009, intesa in termini di competenza, in linea con la deliberazione n. 7/2011 della Corte dei Conti Sezioni Riunite, diviene tetto di spesa nel suo intero importo (100% della spesa del 2009), ex art. 11, comma 4-bis, del D.L. n. 90/2014, convertito dalla Legge n. 114/2014; 2. sono escluse dalle voci che concorrono a formare la spesa di personale tutte le assunzioni ai sensi dell art. 110, comma 1 del T.U. Enti Locali; 3. sono comprese le spese per assunzioni fuori dotazione organica (art. 110, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000), nonché le assunzioni ex art. 90 del T.U. Enti Locali (deliberazione Corte Conti Campania n. 493/2011); 4. con riferimento alle tipologie di spesa per convenzioni e comandi si ritiene che sia da ricomprendere nel tetto la spesa del personale, se a tempo determinato, e nella misura della percentuale di utilizzo da parte dell Ente;

4 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 23709/2016) L individuazione della spesa di personale rilevante al fine del tetto di lavoro flessibile si riassume nei seguenti punti: Tipologie di spesa: Rientranti nel computo di spesa Escluse dal computo di spesa Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti ex art. 1, comma 557, L. n. Collaborazioni coordinate e continuative Contratti formazione e lavoro Lavoro accessorio (voucher) Rapporti formativi (tirocini) Somministrazione di lavoro Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 1, TUEL (sia alte specializzazioni che dirigenti) Lavoro flessibile interamente finanziato da altri soggetti ( U.E., privati) Criteri di gestione della spesa: - il limite di spesa è definito in un unico coacervo, con riferimento pertanto al totale delle diverse tipologie flessibili di lavoro, secondo il criterio di competenza; - il tetto di spesa relativo al lavoro flessibile viene calcolato ente per ente, ferma restando la volontà di valutare la possibilità di una gestione unitaria dei tetti in oggetto; Criteri per il ricorso a forme di lavoro flessibile: l Amministrazione prima di procedere all acquisizione di forme di lavoro flessibile dovrà: a) verificare al proprio interno la possibilità organizzativa di utilizzo di risorse umane; b) verificare, presso l Area allargata dell Unione e dell Asp, la disponibilità di utilizzo di personale idoneo a svolgere le mansioni richieste; Di dare atto che, sulla base dei conteggi predisposti dal competente Servizio Risorse Umane dell Unione Terre di Castelli, e tenuto conto dei nuovi impegni assunti successivamente sino ad ora, prendendo a riferimento i criteri unitari di cui sopra, aggiornati alla luce del modificato quadro normativo, la spesa per lavoro flessibile complessivamente sostenuta per l anno 2009 è stata quantificata come segue: Tipologia di lavoro Spesa anno 2009 (inclusi oneri riflessi e Irap) Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, del TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 del TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti ex art. 1, comma 557, L. n. 311/2004 Collaborazioni coordinate e continuative Contratti formazione e lavoro Lavoro accessorio (voucher) Rapporti formativi (tirocini)

5 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 23709/2016) Somministrazione di lavoro Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Spesa a carico dell Ente Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Entrata a favore dell Ente TOTALE e che pertanto tale importo di Euro costituisce il nuovo limite di spesa per assunzioni di personale mediante l utilizzo della forma di lavoro flessibile per l anno 2016 (100% del totale spesa anno 2009); Dato atto che per l anno 2016, la spesa per contratti già in essere presso l Ente, derivanti da obbligazioni già assunte, risulta: Tiplogia di lavoro flessibile Incarichi a contratto ex art. 110, comma 2, TUEL Incarichi Uffici di supporto organi politici ex art. 90 TUEL Contratti a tempo determinato, inclusi contratti ex art. 1, comma 557, L. n. 311/2004 Periodo incarico Lavoro accessorio (voucher) ANNO 2016 Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Spesa a carico dell Ente Convenzioni/Comandi di personale a tempo determinato (in % all utilizzo) Entrata a favore dell Ente Spesa prevista per il 2016 (inclusi oneri riflessi e Irap) (importo acquistato) ANNO ANNO 2016 Totale Dato atto che il Comune nel corso dell anno 2016 potrà programmare e procedere a nuove forme di lavoro flessibile nel limite di residui Euro 81; in particolare, relativamente al lavoro accessorio (voucher), impegnati per Euro ed acquistati per Euro 3.000, non si potrà più procedere ad acquistare i rimanenti Euro Dato atto che: - il Comune ha rispettato il patto di stabilità interna per l anno 2015 e che non versa in situazioni strutturalmente deficitarie di cui all art. 242 del D.Lgs. 267/200 e ss.mm.ii.; - il bilancio di previsione per l anno 2016 del Comune (Ente aderente all Unione Terre di Castelli) è stato approvato assicurando il rispetto dell incidenza delle spese di personale sulle spese correnti, in misura inferiore al 50%; - è rispettato il principio di riduzione della spesa di personale come da ricognizione complessiva della spesa di personale e del tetto complessivo di spesa per l anno 2016 dell Unione e dei Comuni aderenti, approvata con deliberazione di Giunta dell Unione n. 85 del 1/9/2016, che ha

6 (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 23709/2016) evidenziato il contenimento della spesa di personale al di sotto del valore medio del triennio 2011/2013; - il Comune ha effettuato la rideterminazione della dotazione organica nel triennio 2014/2016 ed ha effettuato la ricognizione delle eccedenze di personale; - con deliberazione della Giunta dell Unione n. 81 del 4/8/2016 è stato approvato il Piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità per il triennio 2016/2018 degli enti dell area dell Unione, ex art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 e successive disposizioni in materia; Richiamati: - il D.Lgs. n. 267/2000; - il D.Lgs. n. 165/2001; - il D.Lgs. n. 81/2015; - i CCNL vigenti; Vista la bozza di deliberazione a firma della Responsabile del Servizio Risorse Umane dell'unione Terre di Castelli, alla quale fa capo, nella fattispecie, la responsabilità del procedimento; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000 dal Responsabile dell Area Affari Generali Servizi al Cittadino in merito alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto, parere allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Visto il parere favorevole espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 dal Responsabile dell Area Servizi Finanziari, in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione in oggetto, parere allegato quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Con votazione unanime espressa in forma palese; DELIBERA 1. Di approvare e condividere, per le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, i criteri definiti per l utilizzo di forme flessibili di assunzione, nel rispetto dei criteri generali di contenimento della spesa pubblica, adottati con deliberazione dell Unione Terre di Castelli n. 83 del 1/9/2016, alla luce del mutato quadro normativo operato dall art. 16, comma 1-quater, del D.L. n. 24/6/2016, n. 113, convertito dalla Legge n. 160/ Di dare atto, viste le risultanze contabili elaborate per l individuazione dei limiti di spesa per l utilizzo di forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego di personale, del limite massimo di spesa di Euro per l anno 2016, pari al 100% della spesa dell anno Di dare atto che il Comune di Savignano s.p, detratta la spesa per contratti già in essere (Euro ), potrà programmare e procedere a nuove assunzioni mediante l utilizzo della forma flessibile di lavoro nel limite di residui Euro 81. Di conseguenza l impegno di spesa per il lavoro accessorio tramite voucher per 8.000,00 euro (imp. n. 348/16), viene col presente provvedimento ridotto a 3.000,00 euro complessivi, con una economia di 5.000,00 euro rispetto all impegno assunto. 4. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Revisore dei Conti e al Servizio Risorse Umane dell Unione Terre di Castelli. SUCCESSIVAMENTE allo scopo di rendere tempestivamente attuabili le decisioni adottate LA GIUNTA COMUNALE con votazione unanime espressa in forma palese; DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000.

7 Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Proposta di deliberazione della Giunta Comunale n. 126 del 23/09/2016 Area proponente AFFARI GENERALI SERVIZI AL CITTADINO Oggetto della proposta da deliberare DEFINIZIONE LIMITI DI SPESA PER LAVORO FLESSIBILE E RELATIVI MARGINI DISPONIBILI PER L ANNO 2016 IN LINEA CON I CRITERI UNITARI PER LA GESTIONE DEL RICORSO A FORME DI LAVORO FLESSIBILE DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI. MODIFICHE ALLA LUCE DELL ART. 16, COMMA 1-QUATER, DEL D.L. 113/2016. Ai sensi del comma 1 dell articolo 49 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che testualmente recita: Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione. Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: Il responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere: favorevole. Data 21/09/2016 Il responsabile (f.to Dott.ssa Manzini Elisabetta) Il responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere: favorevole. Data 23/09/2016 Il responsabile (f.to Rag. Grandi Rossana)

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10 Letto, approvato e sottoscritto. Comune di Savignano sul Panaro (Provincia di Modena) Deliberazione della Giunta Comunale n. 126 del 23/09/2016 Il Presidente f.to Germano Caroli Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Certificato di pubblicazione Il presente atto deliberativo viene oggi pubblicato all Albo Pretorio e vi resterà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li 27/09/2016 Il Segretario Comunale f.to dott. Paolo Dallolio Dichiarazione di esecutività La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 08/10/2016 per decorrenza dei termini (decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione dell atto all Albo pretorio) ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267). La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio Certificato di avvenuta pubblicazione Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio dal 27/09/2016 al 12/10/2016 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Savignano sul Panaro, li Il Segretario Comunale dott. Paolo Dallolio L originale è trattenuto agli atti del Servizio Affari Generali e Istituzionali