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- Severina Castelli
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1 29/06/ Cos è il miglioramento continuo? La norma UNI EN ISO 9000:2005 fornisce la seguente definizione: Attività ricorrente mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 2
2 Atteggiamenti tipici di un ambiente rivolto al miglioramento: Attività di miglioramento incessante e continua Partecipazione e coinvolgimento di tutti Prevenzione e non reazione I fornitori diventano partner e non avversari Decisioni e strategie orientate al mercato Grande autonomia Elevata professionalità 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 3 La filosofia Kaizen come base del miglioramento. cosa significa Kaizen?! Deriva dalle parole giapponesi: kai che significa "continuo" o "cambiamento" e zen che significa "miglioramento", "meglio". Il Kaizen rappresenta una strategia di management che significa "cambiare in meglio": un credo che si basa sulla convinzione che tutti gli aspetti della vita possano essere costantemente migliorati. Sostenendo e promuovendo piccoli miglioramenti da farsi giorno dopo giorno, in maniera continua. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 4
3 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 5 L approccio Kaizen si contraddistingue perché: è basato sulle persone e non sulle tecnologie punta a raggiungere il successo attraverso la cura dei dettagli modalità attuative basate su manutenzione e miglioramento catalizzatore di sviluppo rappresentato dal know- how esige grandi sforzi e poche risorse 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 6
4 Motivazioni che spingono le organizzazioni a sviluppare il miglioramento Il punto di partenza per produrre miglioramento è riconoscerne la necessità. Questo riconoscimento deriva dall individuazione di un problema. Se nessun problema viene individuato, il miglioramento non viene riconosciuto come necessario. (Cit. Prof. M. Imai) 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 7 Risorse necessarie all attuazione del processo di miglioramento La risorsa primaria necessaria all attuazione del processo di miglioramento continuo è rappresentata dal personale che col suo impegno, know-how, motivazione ed abilità risulta essere il fulcro per il successo di tutte le attivitàin materia di miglioramento. Basilarmente si deve prevedere un accurata formazione dei dipendenti poiché l efficacia dell azione del personale dipende dalle conoscenze ed inoltre risulta chiaro che l efficienza dipende dal grado di coinvolgimento del personale stesso. Quindi oltre agli interventi formativi è necessario prevedere modalitàinformative, attraverso le quali trasmettere politiche, strategie, obiettivi e quanto altro ènecessario per assicurarsi che ognuno operi in un contesto disciplinato. Per cui appare evidente che le altre risorse necessarie per lo sviluppo del processo di miglioramento continuo sono quelle monetarie attraverso le quali possono essere finanziate le attivitàformative ed informative dei dipendenti aziendali. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 8
5 Le fasi del PDCA 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 9 Plan = Pianificare; Do = fare ciò che si è deciso, mettere in pratica le soluzioni adottate; Check = verificare i risultati confrontandoli con ciò che si è pianificato misurando lo scostamento tra i risultati ottenuti e gli obiettivi prefissati; Act = agire, a seconda degli scostamenti misurati, decidere se applicare azioni correttive o preventive. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 10
6 Come si applica il miglioramento continuo nelle imprese? Nel contesto aziendale i sistemi di gestione rappresentano un valido strumento che permette di applicare il miglioramento continuo all interno di un organizzazione. Infatti tali sistemi documentano la prevedibilità dei processi e strutturano la capacitàdi rispondere alle esigenze dei clienti e della societànel suo complesso. La norma UNI EN ISO 9000:2005 fornisce la seguente definizione di sistemi di gestione: Insieme di elementi correlati ed interagenti utili per stabilire e conseguire politica ed obiettivi. Un azienda, che sceglie di implementare un sistema di gestione attraverso la certificazione, ha deciso di porsi come obiettivo fondamentale quello di creare un prodotto all altezza degli standard richiesti dal mercato in termini non soltanto di efficacia ma soprattutto in termini di efficienza. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 11 Come migliorare la sicurezza? Un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL) integra obiettivi e politiche per la salute e sicurezza nella progettazione di sistemi di lavoro e produzione di beni o servizi; in quest ottica la gestione della salute e sicurezza sul lavoro viene intesa come parte integrante della gestione generale dell azienda. Il SGSSL definisce le modalità per individuare all interno della struttura organizzativa aziendale le responsabilità, le procedure operative, i processi e i mezzi per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione e degli obiettivi pianificati in materia di salute e sicurezza, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti. È bene, comunque, puntualizzare, che l adozione di un SGSL non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità attribuite per legge, ma può essere un valido aiuto nel dimostrare l impegno profuso nel garantire un alto livello di sicurezza dei processi lavorativi. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 12
7 Il miglioramento continuo come guida all eccellenza gestionale dei Giovani Imprenditori Calabresi mediante una conduzione aziendale qualitativamente sicura, pulita e socialmente responsabile. 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 13 29/06/2012 Ing. Menia Cutrupi 14
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