Rappresentanza studentesca. Tutto quello che devi sapere, o quasi, per essere un Rappresentante decente
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- Giuditta Bettini
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1 Rappresentanza studentesca Tutto quello che devi sapere, o quasi, per essere un Rappresentante decente
2 Cos è la rappresentanza studentesca? Prima di tutto l applicazione diretta della democrazia rappresentativa nel mondo della Scuola, nata dopo anni ed anni di lotte dei movimenti studenteschi, è anche il riconoscimento alla categoria studenti di un valore effettivo nella società rappresenta la partecipazione attiva alla gestione della Scuola. Tramite i nostri rappresentanti infatti noi possiamo far sentire la nostra voce, tutelare i nostri diritti, contrattare migliori condizioni di vita scolastica.
3 Perché rappresentare gli studenti? Rappresentare gli studenti è una passione, non si può fare per tornaconto personale. Lo si fa se si crede nell importanza dell impegno per la collettività, per il bene comune e la partecipazione attiva. Crediamo che gli studenti siano la migliore speranza per un migliore futuro: rappresentarli, impegnando una parte di sé e della propria vita, significa lavorare per realizzare questa speranza.
4 Rappresentante di Classe #01 Il Rappresentante degli Studenti in Consiglio di Classe Rappresentante di Classe è lo studente eletto a rappresentare i propri compagni nel Consiglio di Classe (CdC), nel Comitato Studentesco e in ogni questione che riguardi la classe. Ogni classe può esprimere 2 rappresentanti che hanno diritto di voto di CdC (tranne che nelle questioni di valutazione).
5 Rappresentante di Classe #02 Il Rappresentante di classe può dovrebbe: Rappresentare in CdC gli interessi, le necessità, le richieste e i pareri della classe per la: Programmazione e gestione di lezioni, verifiche e carico di studio. Programmazione dei Viaggi d istruzione. Partecipazione ad attività o progetti come gruppo classe.
6 Rappresentante di Classe #03 Il Rappresentante di classe può dovrebbe: Convocare e gestire le assemblee di classe. Curare il rapporto tra classe e docenti. Partecipare al Comitato Studentesco. Curare il rapporto tra classe e Rappresentanti di istituto. Stimolare la partecipazione alle attività studentesche. Curare il rapporto tra classe e segreteria. Curare il rapporto ed inoltrare richieste della classe al Dirigente Scolastico.
7 Rappresentante d Istituto #01 Il Rappresentante degli Studenti in Consiglio d Istituto Rappresentante d Istituto è lo studente eletto a rappresentare tutti gli studenti della scuola in Consiglio d Istituto (CdI). In ogni scuola gli studenti possono eleggere 4 rappresentanti d istituto (3 nelle scuole con meno di 500 studenti) che hanno diritto di voto in CdI e pertanto consentono una vera partecipazione degli studenti alla gestione della scuola.
8 Rappresentante d Istituto #02 Il Rappresentante d Istituto può dovrebbe: Rappresentare in CdI gli interessi, le necessità, le richieste e i pareri degli studenti. Tenere informati e consapevoli gli studenti sui propri diritti, sulla gestione e sui problemi della scuola. Curare il rapporto e la contrattazione con il Dirigente Scolastico. Curare il rapporto e la contrattazione con le altre parti della comunità scolastica (docenti; personale; dirigenza).
9 Rappresentante d Istituto #03 Il Rappresentante d Istituto può dovrebbe: Tutelare i diritti degli studenti, organizzando all occorrenza vertenze e proteste. Migliorare le condizioni, gli spazi e i servizi studenteschi. Convocare e gestire le Assemblee d Istituto. Convocare e gestire il Comitato Studentesco. Proporre e organizzare iniziative e attività studentesche, come le autogestioni, e promuoverne la partecipazione attiva degli studenti.
10 Rappresentante di Consulta #01 Il Rappresentante degli Studenti in Consulta Provinciale degli Studenti Rappresentante di Consulta è lo studente eletto a rappresentare gli studenti della propria scuola nell organo territoriale di riferimento, cioè la Consulta Provinciale degli Studenti (CPS). In ogni scuola gli studenti possono eleggere 2 rappresentanti di consulta (1 nelle scuole paritarie) che hanno diritto di partecipare alle riunioni e alle attività promosse da questo organo, con diritto di voto.
11 Rappresentante di Consulta #02 Il Rappresentante di consulta può dovrebbe: Nella propria scuola: Rappresentare in CPS gli interessi, le necessità, le richieste e i pareri degli studenti della propria scuola. Raccogliere progetti, iniziative e attività da realizzare su base territoriale che partano dagli studenti della propria scuola per riportarli in CPS.
12 Rappresentante di Consulta #03 Il Rappresentante di consulta può dovrebbe: Nella propria scuola: Riportare agli studenti della propria scuola le decisioni e le proposte della CPS, realizzando un informazione costante. Attivare e realizzare nella propria scuola le proposte e i progetti elaborati in CPS. Partecipare e gestire il Comitato Studentesco e le Assemblee d Istituto.
13 Rappresentante di Consulta #04 Il Rappresentante di consulta può dovrebbe: Nella consulta: Partecipare attivamente al lavoro della CPS, in fase di elaborazione e in fase organizzativa. Partecipare attivamente alla gestione della CPS negli organi interni. Proporre progetti, iniziative ed attività come CPS Promuovere a scuola e nel territorio progetti, iniziative e attività della CPS.
14 Comitato di valutazione dei docenti #01 Il rappresentante degli studenti nel Comitato per la Valutazione dei Docenti viene designato dal Consiglio d Istituto come membro effettivo con diritto di voto di quest organo, ma solo nella funzione di stabilire i criteri per la valutazione dei docenti, mentre non partecipa alle sedute dedicate alla valutazione del periodo di prova dei docenti neoassunti.
15 Comitato di valutazione dei docenti #02 E utile che il rappresentante degli studenti nel CVD: Si informi sugli obiettivi formativi, sulla didattica e sui criteri di valutazione che la scuola adotta nel PTOF. Si informi ed informi gli studenti riguardo le possibili didattiche alternative da adottare. Collaborare con i Rappresentanti e promuovere momenti di discussione per rendere la valutazione un processo positivo per tutta la comunità scolastica.
16 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti CLASSE: il Dirigente Scolastico convoca le Assemblee di Classe durante le quali, formato il seggio elettorale, tutti gli studenti della classe possono candidarsi. Ciascuno studente ha diritto a votare esprimendo una preferenza. I due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti sono eletti rappresentanti di classe.
17 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #01: le elezioni per i rappresentanti d istituto, si svolgono ogni anno. Tutti gli studenti dell istituto hanno diritto voto per una lista e possono esprimere, tra i candidati di quella lista, al massimo 2 preferenze nominali (1 nelle scuole con meno di 500 alunni). Si può votare anche solo la lista: in questo caso il voto concorre al numero di voti della lista ma non a quello dei voti nominali dei singoli candidati.
18 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #02:Tutti gli studenti dell istituto si possono candidare. Per candidarsi bisogna presentare una lista elettorale che deve essere composta da un numero di candidati da 1 fino al doppio del numero di rappresentanti da eleggere presentata da 20 studenti elettori (10% degli elettori nelle scuole con meno di 100 alunni): essere presentatori di lista non comporta nessun obbligo.
19 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #03: Cose da ricordare: La campagna elettorale è consentita dal 18 al 2 giorno prima delle elezioni. Il giorno prima delle elezioni c è silenzio elettorale. La presentazione delle liste e del programma elettorale può essere fatta ufficialmente solo dai candidati e dai presentatori di lista richiedendo l Assemblea d Istituto entro il 10 giorno prima delle elezioni.
20 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #04: Cose da ricordare: Manifesti e volantini di propaganda da distribuire nella scuola devono essere sempre autorizzati dal Dirigente Scolastico e possono essere distribuiti solo nel periodo di campagna elettorale. Ogni lista può avere dei Rappresentanti di lista che possono partecipare ai lavori della Commissione Elettorale e ai lavori di ciascun seggio elettorale.
21 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #05: +++ Attenzione +++ Votare due liste diverse o due candidati di liste diverse, esprimere più preferenze nominali del numero massimo consentito, scrivere sulla scheda elettorale fuori dagli spazi predisposti per il voto, rendono la scheda non valida e annullano il voto. Ciascuno studente non si può candidare per più di una lista.
22 Elezione dei Rappresentanti degli Studenti ISTITUTO #06: +++ Attenzione +++ Le firme dei candidati e dei presentatori, accompagnate dagli estremi del documento di identità, devono essere autenticate dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato all atto di presentazione della lista. Ogni studente può essere presentatore di una sola lista e nessun candidato può presentare liste, nemmeno la propria.
23 Spazi di Democrazia degli Studenti
24 Assemblea di Classe #01 Regolamentazione Si possono svolgere una volta al mese al massimo per due ore, non nell ultimo mese di lezione e non sempre lo stesso giorno della settimana. Le procedure variano da scuola a scuola, ma in genere è necessario un ordine del giorno, l autorizzazione del dirigente scolastico e la firma dei docenti in orario.
25 Assemblea di Classe #02 Scopo discutere dei problemi della classe, del rapporto coi docenti e di tutto ciò che i rappresentanti dovranno riportare in Consiglio di Classe. Discutere dei problemi della scuola, delle proposte e delle iniziative del comitato studentesco, dei rappresentanti d istituto e della CPS.
26 Assemblea d Istituto #01 Regolamentazione Richiesta dai RdS o dal CS, una volta al mese tranne nell ultimo mese di lezione. La richiesta va inoltrata almeno 5 giorni prima. L assemblea può essere organizzata in gruppi tematici o per classi parallele.
27 Assemblea d Istituto #02 Scopo Discutere dei problemi della Scuola. Fare proposte ed esprimere pareri al CdI o al Collegio Docenti. Organizzare attività di approfondimento formativo e culturale, anche con ospiti esterni.
28 Comitato Studentesco #01 Il comitato studentesco può risultare il più efficace degli organi studenteschi, perché crea raccordo tra tutti i livelli di rappresentanza della scuola. Bisogna fare attenzione però a garantire al comitato un ruolo reale e una capacità decisionale pienamente democratica.
29 Comitato Studentesco #02 È composto da tutti i rappresentati di classe, d Istituto di consulta della scuola. Può eleggere un gruppo di gestione e un Presidente, maggiorenne; può avere un proprio regolamento. Nomina lo studente che fa parte dell organo di garanzia.
30 Consulta Provinciale degli Studenti #01 La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è il più alto organo direttamente elettivo di rappresentanza studentesca. Nasce dalla necessità di avere un ente che andasse oltre la dimensione del singolo istituto. Le potenzialità di quest organo sono grandissime; tuttavia è un molto difficile da gestire, causa burocratizzazione ed estensione territoriale della Provincia.
31 Consulta Provinciale degli Studenti #02 Gli organi interni sono: Presidente Vicepresidente Segretario Giunta esecutiva Commissioni Plenaria (1/2 studenti da ogni Scuola della Provincia)
32 Consulta Provinciale degli Studenti #03 Funzionamento: La Plenaria è l organo sovrano; si riunisce con convocazione del Presidente, sentita la Giunta, sulla base di un ordine del giorno. La Giunta Esecutiva, con il Presidente, cura l esecuzione delle delibere della Plenaria. Il Presidente rappresenta, gestisce e coordina la CPS.
33 Consulta Provinciale degli Studenti #04 Funzionamento: Può formare commissioni tematiche e/o territoriali per elaborare progetti, svolgere ricerche e approfondimenti. Si dota di un regolamento interno. Ha una sede attrezzata in una scuola, dove deposita anche i propri fondi.
34 Consulta Provinciale degli Studenti #05 Ruolo e scopo:: Raccordo e collegamento tra gli studenti della provincia. Rappresentanza degli studenti nei confronti delle Istituzioni locali. Collabora con gli Enti locali, le associazioni e le organizzazioni presenti nella realtà territoriale, per iniziative, progetti e servizi rivolti agli studenti.
35 Ulteriori Spazi di Democrazia (dove partecipano solo I Presidenti di consulta) Coordinamento Regionale (elegge il Rappresentante Regionale della CPS. Coordinamento Nazionale (elegge il Portavoce Nazionale dell Ufficio di Coordinamento Nazionale). Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta (organo consultivo del MIUR).
36 Organi Collegiali
37 Consiglio d Istituto #01 Composizione Dirigente Scolastico 8 rappresentanti dei Docenti (6 in scuole con meno di 500 alunni) 4 rappresentanti degli Studenti (3) + uditori* 4 rappresentanti dei Genitori (3) 2 rappresentanti del personale A.T.A. (1)
38 Consiglio d Istituto #02 Organi interni Presidente: eletto tra i Genitori Giunta Esecutiva Quest ultima è composta da: Dirigente Scolastico e D.S.G.A. 1 Docente 1 Studente 1 Genitore
39 Consiglio d Istituto #03 Funzioni Regolamento d Istituto. Approvazione del P.T.O.F. Gestione ed amministrazione finanziaria ed elaborazione/verifica del bilancio annuale. Provvedimenti disciplinari: sospensione oltre 15 giorni e sanzioni che implicano l esclusione dallo Scrutinio finale o la non ammissione all Esame di Stato.
40 Collegio Docenti #01 Composizione Dirigente Scolastico Tutti i Docenti dell Istituto
41 Collegio Docenti #02 Funzioni Programmazione della didattica e dei criteri di valutazione a livello di istituto. Elaborazione del P.T.O.F. sulla base degli indirizzi definiti dal dirigente scolastico. Determinazione dei criteri formativi per i Viaggi d Istruzione, da inserire nel P.T.O.F.
42 Consiglio di Classe #01 Composizione Dirigente Scolastico Tutti i Docenti della Classe 2 rappresentanti degli studenti 2 rappresentanti dei genitori
43 Consiglio di Classe #02 Funzioni Programmazione didattica e criteri di valutazione della classe. Provvedimenti disciplinari: fino a 15 giorni. Programmazione Viaggi d Istruzione della classe. Adesione a progetti rivolti a gruppi classe. In sede tecnica lo Scrutinio cui partecipano solo i Docenti delibera le valutazioni degli studenti.
44 Organo di Garanzia #01 Composizione Dirigente Scolastico 2 Docenti 1 Studente 1 Genitore
45 Organo di Garanzia #02 Funzioni Ricorsi contro provvedimenti disciplinari Ricorsi per questioni di Regolamento d Istituto Ricorsi per questioni di Statuto
46 Dirigente Scolastico #01 Funzioni E titolare della rappresentanza legale dell istituzione scolastica; E responsabile della gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dei risultati del servizio e della valorizzazione delle risorse umane; Definisce gli indirizzi (PTOF) per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione.
47 Dirigente Scolastico #02 Funzioni Incarica il personale docente assegnando i posti per il potenziamento. Può individuare un 10% dei docenti che lo coadiuvano nelle attività di supporto organizzativo e didattico. E titolare delle attività negoziali, cioè della stipula di contratti e convenzioni con soggetti esterni alla scuola, seguendo le direttive del Consiglio d Istituto.
48 Dirigente Scolastico #03 Funzioni Sulla base dei criteri definiti dal comitato di valutazione e di un istruttoria di un tutor, valuta i docenti in prova. Sulla base dei criteri definiti dal comitato di valutazione attribuisce una somma bonus ai docenti che sono valutati meritevoli; Presenta periodicamente al CdI una relazione sulla direzione e il coordinamento delle attività scolastiche.
49 Comitato di Valutazione dei Docenti #01 Composizione: 2 docenti nominati dal collegio dei docenti 1 docente nominato dal consiglio d istituto 1 Genitore nominato dal consiglio d istituto 1 componente esterno nominato dall ufficio scolastico regionale 1 Studente nominato dal consiglio di istituto
50 Comitato di Valutazione dei Docenti #02 Funzioni: Valutare i periodi di prova dei docenti neoassunti. Stabilire i criteri secondo i quali il Dirigente Scolastico dovrà valutare i docenti per assegnare il bonus stipendiale.
51 Statuto delle Studentesse e degli Studenti
52 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 1 (Vita della Comunità Scolastica): La scuola è un luogo di formazione ed educazione, una comunità volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. La comunità scolastica fonda la sua azione sul rapporto Studente-Insegnante e Studente-Società. La comunità scolastica basa la sua vita sul principio di Libertà ripudiando ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
53 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 2 (Diritti): Lo Studente ha diritto ad una formazione che rispetti e valorizzi la propria personalità, aperta alla pluralità di idee. Lo Studente ha diritto ad essere informato riguardo la vita della comunità scolastica ed a parteciparvi attivamente. Lo Studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
54 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 2 (Diritti): Gli Studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. L Istituto garantisce il diritto di associazione all interno della Scuola degli studenti singoli, nonchè l utilizzo di locali da parte di essi e delle associazioni di cui fanno parte.
55 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 2 (Diritti): La Scuola si impegna ad assicurare: Un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona. Offerte formative integrative ed iniziative concrete per il recupero di situazioni di svantaggio.ù servizi di sostegno e di assistenza psicologica.
56 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 3 (Doveri): Gli studenti sono tenuti a frequentare i corsi di studio ed ad assolvere gli impegni di studio. Gli studenti sono tenuti ad avere con le altre componenti della scuola lo stesso rispetto che pretendono per sé. Gli studenti sono tenuti a rispettare il Regolamento d istituto e ad avere cura dell ambiente scolastico.
57 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 4 (Disciplina): I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può ricevere sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
58 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 4 (Disciplina): In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate ed ispirate al principio di gradualità, possono essere convertite in azioni di sostegno alla Comunità Scolastica.
59 Statuto delle Studentesse e degli Studenti Art. 5 (Impugnazioni): Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia Interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola. Il parere è reso dall organo predisposto entro 30 giorni.
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