Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010
|
|
- Damiano Franco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010
2 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche
3 1. IL DIVARIO DI REDDITO
4 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007
5 PIL pro capite nelle regioni italiane, 1955 e 2005 PIL pro capite (media nazionale = 100) PIL pro capite (scarto rispetto alla Lombardia) PIL pro capite (scarto rispetto al Veneto) Valle d'aosta 166,5 117,6 14,0-12,6 73,9-0,4 Lombardia 152,5 130, ,9 12,2 Piemonte 149,3 109,5-3,2-20,7 56,7-8,5 Liguria 141,5 102,7-11,0-27,5 48,9-15,3 Lazio 121,7 122,1-30,8-8,1 29,1 4,1 Emilia Romagna 110,5 122,2-42,0-8,0 17,9 4,2 Trentino Alto Adige 108,6 123,6-43,9-6,6 16,0 5,6 Friuli Venezia Giulia 103,7 112,3-48,8-17,9 11,1-5,7 Toscana 101,0 109,0-51,5-21,2 8,4-9,0 Veneto 92,6 118,0-59,9-12,2 - - Marche 81,2 99,6-71,3-30,6-11,4-18,4 Umbria 78,1 94,0-74,4-36,2-14,5-24,0 Sardegna 77,2 76,5-75,3-53,7-15,4-41,5 Campania 68,6 63,8-83,9-66,4-24,0-54,2 Sicilia 64,5 64,3-88,0-65,9-28,1-53,7 Abruzzo e Molise 62,9 79,8-89,6-50,4-29,7-38,2 Puglia 62,5 65,0-90,0-65,2-30,1-53,0 Basilicata 53,8 70,9-98,7-59,3-38,8-47,1 Calabria 49,9 64,4-102,6-65,8-42,7-53,6 Fonte: elaborazioni su dati Williamson (1965) e Istat
6
7 Popolazione totale 38,5 38,0 Centro Nord Mezzogiorno (scala di destra) 22,0 37,5 21,5 37,0 21,0 36,5 20,5 36, ,0 Fonte: Banca d Italia su dati Istat
8 Popolazione straniera residente al 1/1/08 (migliaia) % su popolazione Italia Nord Ovest ,8 Italia Nord-Est 924 8,2 Italia Centrale 857 7,3 Italia Meridionale 428 2,1 Fonte: Istat
9
10 Risultati economici per circoscrizione, (tassi medi annui di variazione) Sud Centronord PIL 0,6 1,0 Popolazione 0,2 0,9 PIL pro capite 0,4 0,1 Consumi delle famiglie 0,2 0,7
11
12 Risultati economici delle regioni Obiettivo 1 Crescita media annua del PIL pro Tasso di occupazione Germania 2,3 1,7 61,7 63,9 Grecia 3,5 3,8 56,5 61 Spagna 3,6 2,4 52,5 61,2 Portogallo 3,5 1,0 68,4 67,9 Italia 1,9 0,9 41,5 45,9 Fonte: Eurostat, tavv. 2.3 e 2.4 di Applica-Ismeri-Wiiw, 2010
13
14 L Europa contemporanea (prima della crisi ). Convergenza fra paesi, non fra regioni nei paesi. Divari nel PIL pro capite tra regioni e tra paesi europei (coefficiente di variazione del PIL pro capite a PPA) Fonte: DPS (2009) su dati Eurostat.
15 Divario è ampio; ridotto fino a metà anni 70 poi stabile. Periodo recente: Sud PIL cresce meno, ma anche popolazione e occupazione, divario stabile. È tutta l Italia che va molto peggio del resto d Europa. I divari interni non si riducono in nessun paese europeo
16 2. PRODUTTIVITA E OCCUPAZIONE
17
18
19 Valore aggiunto per settore di attività economica (composizione %) Nord occidentale Nord orientale Agricoltura, silvicoltura e pesca 2,3% 2,0% 5,0% 3,5% Industria in senso stretto 33,9% 28,5% 28,5% 25,9% Costruzioni 5,2% 4,7% 6,9% 6,5% Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni 22,9% 24,5% 25,8% 26,0% Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali 21,1% 26,1% 18,0% 22,9% Altre attività di servizi 14,6% 14,2% 15,8% 15,3% Valore aggiunto ai prezzi base (al lordo SIFIM) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Mezzogiorno Agricoltura, silvicoltura e pesca 3,2% 2,0% 6,9% 4,9% Industria in senso stretto 22,8% 19,4% 17,7% 14,6% Costruzioni 5,7% 4,3% 9,0% 5,8% Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni 24,3% 26,7% 21,5% 24,5% Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali 20,3% 25,9% 16,2% 25,1% Altre attività di servizi 23,7% 21,6% 28,8% 25,1% Valore aggiunto ai prezzi base (al lordo SIFIM) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: elaborazioni su dati Istat
20
21 Localizzazione delle medie imprese industriali italiane nel 2006 Fonte: Centro Studi Unioncamere (
22
23
24 Fonte: Rapporto DPS 2007
25 Divario di reddito dipende (poco) da produttività e (molto) da occupazione. Divario di produttività: meno imprese, più piccole, in settori più tradizionali. Enorme divario di occupazione, specie femminile; molto lavoro nero.
26 3. LE DETERMINANTI
27
28
29
30 Indice di dotazione infrastrutturale (Italia = 100) Nord-Ovest 114,0 116,2 Nord-Est 105,2 107,0 Centro 118,9 118,4 Centro-Nord 112,7 114,0 Mezzogiorno 78,1 75,9 Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne
31 Istruzione: i 15enni hanno risultati peggiori rispetto ai 15enni del CN (test PISA-OCSE 2006) (valori percentuali) 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 scarse competenze in lettura Centro nord scarse competenze in matematica Mezzogiorno
32
33
34 Servizi per l infanzia, rifiuti urbani e banda larga nelle amministrazioni locali (valori percentuali)
35 Durata dei procedimenti di civili di primo grado (giorni) cognizione ordinaria Centro Nord lavoro, previdenza e assistenza Mezzogiorno Fonte: Banca d Italia
36 Indicatori di capacità competitività delle pubbliche amministrazioni regionali Indice generale di buon governo * Indice generale di buon governo * Emilia Romagna 8,31 Abruzzo 4,78 Toscana 7,67 Sicilia 4,49 Lombardia 7,38 Puglia 4,42 Piemonte 7,12 Basilicata 4,33 Liguria 6,51 Calabria 4,2 Veneto 6,17 Molise 3,85 Marche 6,07 Sardegna 3,66 Lazio 5,59 Umbria 5,55 Trentino Alto Adige 5,5 Italia 5,58 Valle d'aosta 5,36 Sud 4,37 Friuli Venezia Giulia 5,35 Centro Nord 6,38 Campania 5,21 Sud / Centro Nord 0,68 Fonte: Formez
37
38 I trasferimenti di residenza dal Mezzogiorno al Centro-Nord restano elevati. (migliaia di unità) Saldo (scala destra) Flussi dal Sud al Centro Nord Flussi dal Centro Nord al Sud Saldo (scala (1) destra) ( Fonte: Banca d Italia su dati Istat
39 Storia e geografia contano: meno reddito, meno mercato. Livello molto più basso di infrastrutture. Minore efficacia dei servizi. Anche per minore efficienza della pubblica amministrazione. Criminalità! Emigrazione di cervelli come causa ed effetto.
40 4. LE POLITICHE
41 L AZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE Entrate, spese e saldi delle regioni italiane (euro pro capite ) Entrate totali Spesa primaria Residui Regioni statuto ordinario Nord Regioni statuto ordinario Centro Regioni statuto ordinario Sud Regioni statuto speciale Nord Regioni statuto speciale Sud Italia Fonte: Banca d'italia 2009 ( Staderini e Vadalà)
42 Relazione fra Pil pro capite e trasferimenti netti per le regioni di Italia, Germania, Grecia, Spagna e Portogallo * (valori medi per il periodo ) Italia Germania Grecia 1,2 1,3 1,2 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2109x + 1,234 Ratio disposable income to income ( average) 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2617x + 1,2799 Ratio disposable income to income ( average) 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 y = -0,0084x + 0,9806 0,4 0,4 0,0 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 Relative GDP per capita ( average) Relative GDP per capita ( average) Relative GDP per capita ( average) Grecia (senza la regione di Atene) Spagna Portogallo 1,2 1,2 1,2 Ratio disposable income to income ( average) 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 y = -0,1271x + 1,0782 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2319x + 1,2515 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,1945x + 1,2169 0,0 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 Relative GDP per capita ( average) 0,4 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Relative GDP per capita ( average) 0,4 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 Relative GDP per capita ( average) Fonte: elaborazioni degli autori su dati Eurostat
43 Spese primarie, entrate e saldo della pubblica amministrazione Spese primarie Entrate Saldo Reg. Stat. Ord. Centro Nord 10,9 13,0 2,1 Reg. Stat. Ord. Mezzog. 9,7 7,1-2,6 (media , migliaia di euro pro capite) i divari riflettono il fatto che la spesa pubblica è tendenzialmente proporzionale alla popolazione mentre le entrate riflettono i redditi e le basi imponibili che nel Mezzogiorno sono di gran lunga inferiori l afflusso netto verso il Sud di risorse intermediate dall operatore pubblico è dell ordine del 15,6% del prodotto del Mezzogiorno, il 3,5 % di quello nazionale l incidenza varia dal 5,7% del prodotto regionale in Abruzzo al 23,7% in Calabria
44 Gettito fiscale nelle maggiori regioni italiane (RSO) rispetto al reddito ( ) gettito/reddito reddito pro capite Piemonte 47,0 26,9 Lombardia 46,1 31,6 Emilia 45,0 29,9 Abruzzo 44,1 20,0 Campania 43,0 15,9 Puglia 42,6 16,0 Veneto 41,0 28,5 Fonte: elaborazioni su dati Banca d'italia
45 Spesa pubblica corrente pro capite per regione (settore pubblico allargato, media , euro costanti 2000) Veneto Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria P.A. Trento P.A. Bolzano Friuli V.G. Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Media = Fonte: Rapporto DPS 2007
46 Spesa sanitaria pro capite (Italia = 100) (euro)* Centro Nord Mezzogiorno Italia Centro Nord / Italia ** 101,7 101,1 Mezzogiorno / Italia ** 97,0 97,9 * Spesa a consuntivo. Dalla spesa è stato sottratto il saldo della mobilità ** Italia = 100 Fonte: Elaborazione su dati CPT
47
48
49 La spesa per servizi sociali dei comuni (2004, euro, spesa media pro-capite, Fonte Istat) Valle d'aosta Trentino A. A Piemonte Lombardia Emilia R. Liguria Veneto Friuli V. G. Lazio Toscana Marche Umbria Molise Abruzzo Campania Sicilia Basilicata Puglia Sardegna Italia Centro Nord Mezzogiorno Calabria Fonte: Banca d Italia
50 Personale dei Comuni, Province, Regioni (RSO), per 1000 abitanti, 2006 Liguria 11,2 Molise 11,1 Basilicata 10,6 Calabria 10,5 Umbria 10,4 Toscana 9,7 Marche 9,3 Campania 9,2 Piemonte 9,2 Emilia Romagna 9,2 Abruzzo 8,9 Lazio 8,7 Lombardia 7,6 Veneto 7,0 Puglia 6,2 Fonte: Irer-Lombardia su dati RGS
51
52
53 Spesa pro capite per investimenti e trasferimenti alle imprese (settore pubblico allargato, medie annue, euro costanti 2000) Sud Centro-Nord Investimenti pubblici Trasferimenti alle imprese Totale in conto capitale Fonte: Rapporto DPS 2007
54 Fig. 3 - Spesa Spesa in conto in conto capitale capitale per per le ferrovie, le ferrovie, Centronord e Centro-Nord Mezzogiorno e Mezzogiorno (milioni di euro) (milioni di euro) Fonte: Rapporto DPS 2006
55
56 Spesa pubblica corrente più alta di gettito fiscale, come in tutti i paesi d Europa. (dov è più alta l evasione?) Spesa pubblica corrente più bassa. Qualità dei servizi è più bassa, per efficienza e spesa. Spesa in conto capitale non è aggiuntiva ma sostitutiva, va troppo in incentivi e si riduce.
Il divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009
Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle
DettagliIl Mezzogiorno nello sviluppo dell economia italiana
Il Mezzogiorno nello sviluppo dell economia italiana di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Università di Napoli, 9 aprile 2014 gviesti@cerpemricerche.191.it twitter: @profgviesti 1. La crescita del
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliIl divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison
Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliNel Mez zo g i o r n o
OCCUPAZIONE: LE CIFRE DEL DISAGIO Nel Mez zo g i o r n o le pro s p e t t i ve occupazionali - secondo lo Sv i m ez - restano scarse soprattutto per i giovani che re g i s t r a vano a gennaio un tasso
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliGrafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)
Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali
DettagliIL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *
IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliContiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)
Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T. 2016 (fonte: MLPS) Commercio estero e prezzi all import Maggio: export -0,2% import -1,2%, prezzi all import prodotti industriali +1,0% su
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliAUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA
Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliINDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliDiminuiscono le rimesse degli immigrati. 1,3 miliardi in meno nel 2013.
Diminuiscono le rimesse degli immigrati. 1,3 miliardi in meno nel 2013. Fondazione Leone Moressa. Comunicato stampa del 18 aprile 2014 In termini macro economici, le rimesse dei migranti costituiscono
DettagliStato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego
Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO. Maria Flavia Ambrosanio
LA STRUTTURA E IL CONTROLLO DEI BILANCI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO ENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO Maria Flavia Ambrosanio Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano,
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliEmanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica
Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, 2013 Appendice statistica tab. A.1. il pil per abitante delle regioni italiane, 1871-2009 (italia = 100) 1871 1891 1911 1931 1938 1951 1961
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 1/2014 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Pil... 9 Valore aggiunto... 10 Occupazione...
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliUniversità degli Studi di Salerno. Crescita, divari regionali e politiche di coesione. Roberto Basile
Università degli Studi di Salerno Crescita, divari regionali e politiche di coesione Roberto Basile ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), Piazza dell Indipendenza, 4 00185, Roma Tel. 06-44482874
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliPer ulteriori informazioni:
Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI
Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 204: aggiornamento al 30/04/204 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering su base dati Inail DATI INAIL NAZIONALI
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 Giugno 2006 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione: Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni sono state effettuate sui dati
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 07: aggiornamento al 30//07 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/7/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliABRUZZO ITALIA
DATI STATISTICI 1 POPOLAZIONE RESIDENTE (dati ISTAT 2015) Popolazione 0-14 anni 15-29 anni 30-64 anni > 65 anni ABRUZZO: 1.331.574 ab. 170.929 203.652 655.902 301.091 L Aquila: 304.884 ab. 37.056 46.694
DettagliProf. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano
APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliFigura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale)
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini Commissione XIII Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato della Repubblica Roma, 18 gennaio
DettagliAllegato statistico per l Audizione della. della Camera dei Deputati
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO DEL LAVORO TRA DINAMICHE DI ACCESSO E FATTORI DI SVILUPPO Allegato statistico per l Audizione della SVIMEZ presso la Commissione XI Lavoro della Camera dei Deputati Roma,
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA
CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
DettagliI BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL
I BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL LA SPESA E LE ENTRATE NEI BILANCI PREVENTIVI DELLE REGIONI. LE USCITE LA
DettagliDATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016
CE.S.I.L. RE Centro Studi Infortuni sul lavoro Reggio Emilia, 2//2016 Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro a cura del Centro Studi Infortuni sul Lavoro di Conflavoro Pmi Reggio Emilia
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliOltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia
Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia Rapporto Oltre il Pil 2013, 3 luglio 2013 Serafino Pitingaro Responsabile Area Studi e Ricerche Unioncamere 1 Pilastri Domini Sottodomini (fondo
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di
DettagliLA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE
LA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE Estratto dal dossier «Il residuo fiscale delle regioni italiane» A cura di Luciano Greco Professore Associato di Scienze delle Finanze presso l Università degli studi di Padova
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 3. REDDITI E CONSUMI 2 IL PIL Valori in euro Province e regioni 34.000,00 32.000,00
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 7: aggiornamento al 8//7 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering
DettagliL'ITALIA CHE PIACE: DATI E TENDENZE DEL TURISMO INCOMING. Lamberto Mancini Direttore Generale Touring Club Italiano
L'ITALIA CHE PIACE: DATI E TENDENZE DEL TURISMO INCOMING Lamberto Mancini Direttore Generale Touring Club Italiano VIAGGIATORI NEL MONDO (MLN): i 10 Paesi più visitati -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% USA Spagna
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliEconomia della Sardegna 18 Rapporto 2011
Economia della Sardegna 18 Rapporto 2011 Struttura della presentazione Analisi del sistema economico della Sardegna La dinamica della spesa pubblica I servizi pubblici in Sardegna Il sistema turistico
DettagliLA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016
LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016 XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Ancona,
DettagliLA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI
LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI
DettagliEVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA
EVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA Le tabelle che seguono forniscono elementi di valutazione sull'andamento della spesa sanitaria pubblica e privata. La tavola 1 mette a confronto i dati nazionali relativi
DettagliOCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO
OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati
DettagliIn occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di.
OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/08/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro
DettagliLOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese. Milano 5 giugno 2017
LOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese Milano 5 giugno 217 OUTLOOK ECONOMICO LOMBARDIA IL QUADRO MACROECONOMICO PIL reale per ripartizione territoriale,
DettagliCONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO. Elio Montanari. Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010
CONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO Elio Montanari Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010 Legalità Regole Garanzie Diritti La criminalità organizzata è criminalità economica
DettagliLe nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche
Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus
DettagliOsservatorio Nazionale Nota trimestrale novembre 2008
Nota trimestrale novembre 2008 Il lavoro in somministrazione nel terzo trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e INPS. Occupati, giornate retribuite e missioni avviate nel terzo trimestre
DettagliAssolombarda Istituto Bruno Leoni. Milano 16 novembre Daniele Franco. Tavola rotonda su: Federalismo fiscale e debito.
Assolombarda Istituto Bruno Leoni Milano 16 novembre 2010 Daniele Franco Tavola rotonda su: Federalismo fiscale e debito pubblico La riduzione del debito pubblico: un sentiero difficile Il rapporto debito/pil
DettagliTASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014)
TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014) TRA ADDIZIONALI IRPEF, IMU, TASI, TARIFFE RIFIUTI, BOLLO AUTO IMPOSTA RC AUTO NEL 2014 UN ESBORSO DI 966 EURO MEDI PRO CAPITE TRA
DettagliDimensione socio-demografica. Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011. N comuni. Pop. residente
Numerosità e popolazione residente dei comuni italiani, per regione, 2011 Regione N comuni Pop. residente Densità territoriale Piemonte 1.206 4.457.335 175 Valle d Aosta 74 128.230 39 Lombardia 1.544 9.917.714
DettagliA CONFRONTO. La Valle d Aosta. Valutazione della crescita in Valle d Aosta nel periodo con la cartografia socioeconomica NMK SER IST PRIV
La Valle d Aosta A FRONTO AGR IND COSTR MK NMK FAM PUB VA IST PRIV PA K RDE AGR 39,0 67,8 0,3 4,3 0,2 31,5 4,9 3,7 0,2 151,8 IND 13,9 787,4 82,3 100,1 7,4 180,3 46,9 21,4 788,6 2.028,3 COSTR 0,0 3,9 0,2
DettagliDATI INAIL NAZIONALI
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega
DettagliValutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012
Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale
DettagliI Comuni italiani 2017
I Comuni italiani 2017 Numeri in tasca A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Andrea Ferri e Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Alessia Brinciotti
DettagliFONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
DettagliInfermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio
Scheda n 3 Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Mancano all appello almeno 50mila infermieri per poter erogare un servizio in linea con i bisogni dei cittadini.
DettagliDipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
DettagliLa dinamica demografica
0 La dinamica demografica I Piccoli Comuni sono stati storicamente caratterizzati da un esodo lento e continuo di popolazione. A partire dal secondo dopoguerra il lento processo delle migrazioni interne
DettagliQuasi 10mila imprese femminili in più nel 2016
Quasi 10mila in più nel 2016 Commercio, agricoltura, turismo, servizi, manifattura: ecco lo zoccolo duro del fare impresa delle donne Roma, 7 marzo 2017 Quasi 10mila in più nel 2016, con una variazione
DettagliL ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliOccupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati
Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura
DettagliOfferta E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte)
A) B) E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte) AMBITO TARIFFARIO: NORD OCCIDENTALE (Valle d'aosta, Piemonte, Liguria) 120 116,76 123,81-7,05-5,69% 480 254,33
DettagliProf. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva
Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva 1 Aspettativa di vita in Italia (2014) 87 85 83 81 79 Women Men 77 75 % con disabilità nelle attività del vivere quotidiano Copertura e intensità dei servizi
DettagliUNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance 2017
UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance Francesco AVVISATI Giovanni Maria SEMERARO Università LUISS, Roma, 12 settembre Alcune novità dell edizione Istruzione superiore terziaria e campi di studio
DettagliSOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA
9 Incontro Finanziario dell Autonomia Locale SOCIAL HOUSING: RIORDINO URBANO E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO SOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA Giuseppe Roma direttore CENSIS IL RITORNO D ATTENZIONE
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliPopolazione, reddito e consumi energetici in Italia
DATI GENERALI Popolazione, reddito e consumi energetici in Italia Grafico 1 500 450 400 350 300 250 200 150 Numeri indice (base 1963=100) Consumo interno lordo di energia elettrica Consumo interno lordo
DettagliI Comuni italiani 2015
I Comuni italiani 2015 Numeri in tasca A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici
DettagliInnovazione: secondo monitoraggio grado di innovazione regioni italiane
Innovazione: secondo monitoraggio grado di innovazione regioni italiane Focus 1 Introduzione La media degli investimenti in innovazione tecnologica delle, - - - microimprese il grado di innovazione non
DettagliLe previsioni dell OMT per il 2016 sono positive: la crescita di arrivi internazionali dovrebbe attestarsi a livello mondiale a +3,5/4,5%.
IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE Il 2015 è stato un altro anno favorevole per il turismo internazionale: secondo
DettagliIL NORD DA IN SOLIDARIETA AL RESTO DEL PAESE 100 MILIARDI ALL ANNO
IL NORD DA IN SOLIDARIETA AL RESTO DEL PAESE 100 MILIARDI ALL ANNO Bortolussi: La questione settentrionale, purtroppo, non si è dissolta: soprattutto a Nordest cova ancora sotto la cenere. ======================
DettagliLa competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25
La competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25 Assai gravi le difficoltà del nostro Paese, e in particolare del Mezzogiorno A cura della Redazione svimez@svimez.it Informazioni SVIMEZ - febbraio
Dettagli