Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010

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1 Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010

2 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche

3 1. IL DIVARIO DI REDDITO

4 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007

5 PIL pro capite nelle regioni italiane, 1955 e 2005 PIL pro capite (media nazionale = 100) PIL pro capite (scarto rispetto alla Lombardia) PIL pro capite (scarto rispetto al Veneto) Valle d'aosta 166,5 117,6 14,0-12,6 73,9-0,4 Lombardia 152,5 130, ,9 12,2 Piemonte 149,3 109,5-3,2-20,7 56,7-8,5 Liguria 141,5 102,7-11,0-27,5 48,9-15,3 Lazio 121,7 122,1-30,8-8,1 29,1 4,1 Emilia Romagna 110,5 122,2-42,0-8,0 17,9 4,2 Trentino Alto Adige 108,6 123,6-43,9-6,6 16,0 5,6 Friuli Venezia Giulia 103,7 112,3-48,8-17,9 11,1-5,7 Toscana 101,0 109,0-51,5-21,2 8,4-9,0 Veneto 92,6 118,0-59,9-12,2 - - Marche 81,2 99,6-71,3-30,6-11,4-18,4 Umbria 78,1 94,0-74,4-36,2-14,5-24,0 Sardegna 77,2 76,5-75,3-53,7-15,4-41,5 Campania 68,6 63,8-83,9-66,4-24,0-54,2 Sicilia 64,5 64,3-88,0-65,9-28,1-53,7 Abruzzo e Molise 62,9 79,8-89,6-50,4-29,7-38,2 Puglia 62,5 65,0-90,0-65,2-30,1-53,0 Basilicata 53,8 70,9-98,7-59,3-38,8-47,1 Calabria 49,9 64,4-102,6-65,8-42,7-53,6 Fonte: elaborazioni su dati Williamson (1965) e Istat

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7 Popolazione totale 38,5 38,0 Centro Nord Mezzogiorno (scala di destra) 22,0 37,5 21,5 37,0 21,0 36,5 20,5 36, ,0 Fonte: Banca d Italia su dati Istat

8 Popolazione straniera residente al 1/1/08 (migliaia) % su popolazione Italia Nord Ovest ,8 Italia Nord-Est 924 8,2 Italia Centrale 857 7,3 Italia Meridionale 428 2,1 Fonte: Istat

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10 Risultati economici per circoscrizione, (tassi medi annui di variazione) Sud Centronord PIL 0,6 1,0 Popolazione 0,2 0,9 PIL pro capite 0,4 0,1 Consumi delle famiglie 0,2 0,7

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12 Risultati economici delle regioni Obiettivo 1 Crescita media annua del PIL pro Tasso di occupazione Germania 2,3 1,7 61,7 63,9 Grecia 3,5 3,8 56,5 61 Spagna 3,6 2,4 52,5 61,2 Portogallo 3,5 1,0 68,4 67,9 Italia 1,9 0,9 41,5 45,9 Fonte: Eurostat, tavv. 2.3 e 2.4 di Applica-Ismeri-Wiiw, 2010

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14 L Europa contemporanea (prima della crisi ). Convergenza fra paesi, non fra regioni nei paesi. Divari nel PIL pro capite tra regioni e tra paesi europei (coefficiente di variazione del PIL pro capite a PPA) Fonte: DPS (2009) su dati Eurostat.

15 Divario è ampio; ridotto fino a metà anni 70 poi stabile. Periodo recente: Sud PIL cresce meno, ma anche popolazione e occupazione, divario stabile. È tutta l Italia che va molto peggio del resto d Europa. I divari interni non si riducono in nessun paese europeo

16 2. PRODUTTIVITA E OCCUPAZIONE

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19 Valore aggiunto per settore di attività economica (composizione %) Nord occidentale Nord orientale Agricoltura, silvicoltura e pesca 2,3% 2,0% 5,0% 3,5% Industria in senso stretto 33,9% 28,5% 28,5% 25,9% Costruzioni 5,2% 4,7% 6,9% 6,5% Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni 22,9% 24,5% 25,8% 26,0% Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali 21,1% 26,1% 18,0% 22,9% Altre attività di servizi 14,6% 14,2% 15,8% 15,3% Valore aggiunto ai prezzi base (al lordo SIFIM) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Centro Mezzogiorno Agricoltura, silvicoltura e pesca 3,2% 2,0% 6,9% 4,9% Industria in senso stretto 22,8% 19,4% 17,7% 14,6% Costruzioni 5,7% 4,3% 9,0% 5,8% Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni 24,3% 26,7% 21,5% 24,5% Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali 20,3% 25,9% 16,2% 25,1% Altre attività di servizi 23,7% 21,6% 28,8% 25,1% Valore aggiunto ai prezzi base (al lordo SIFIM) 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: elaborazioni su dati Istat

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21 Localizzazione delle medie imprese industriali italiane nel 2006 Fonte: Centro Studi Unioncamere (

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24 Fonte: Rapporto DPS 2007

25 Divario di reddito dipende (poco) da produttività e (molto) da occupazione. Divario di produttività: meno imprese, più piccole, in settori più tradizionali. Enorme divario di occupazione, specie femminile; molto lavoro nero.

26 3. LE DETERMINANTI

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30 Indice di dotazione infrastrutturale (Italia = 100) Nord-Ovest 114,0 116,2 Nord-Est 105,2 107,0 Centro 118,9 118,4 Centro-Nord 112,7 114,0 Mezzogiorno 78,1 75,9 Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne

31 Istruzione: i 15enni hanno risultati peggiori rispetto ai 15enni del CN (test PISA-OCSE 2006) (valori percentuali) 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 scarse competenze in lettura Centro nord scarse competenze in matematica Mezzogiorno

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34 Servizi per l infanzia, rifiuti urbani e banda larga nelle amministrazioni locali (valori percentuali)

35 Durata dei procedimenti di civili di primo grado (giorni) cognizione ordinaria Centro Nord lavoro, previdenza e assistenza Mezzogiorno Fonte: Banca d Italia

36 Indicatori di capacità competitività delle pubbliche amministrazioni regionali Indice generale di buon governo * Indice generale di buon governo * Emilia Romagna 8,31 Abruzzo 4,78 Toscana 7,67 Sicilia 4,49 Lombardia 7,38 Puglia 4,42 Piemonte 7,12 Basilicata 4,33 Liguria 6,51 Calabria 4,2 Veneto 6,17 Molise 3,85 Marche 6,07 Sardegna 3,66 Lazio 5,59 Umbria 5,55 Trentino Alto Adige 5,5 Italia 5,58 Valle d'aosta 5,36 Sud 4,37 Friuli Venezia Giulia 5,35 Centro Nord 6,38 Campania 5,21 Sud / Centro Nord 0,68 Fonte: Formez

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38 I trasferimenti di residenza dal Mezzogiorno al Centro-Nord restano elevati. (migliaia di unità) Saldo (scala destra) Flussi dal Sud al Centro Nord Flussi dal Centro Nord al Sud Saldo (scala (1) destra) ( Fonte: Banca d Italia su dati Istat

39 Storia e geografia contano: meno reddito, meno mercato. Livello molto più basso di infrastrutture. Minore efficacia dei servizi. Anche per minore efficienza della pubblica amministrazione. Criminalità! Emigrazione di cervelli come causa ed effetto.

40 4. LE POLITICHE

41 L AZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE Entrate, spese e saldi delle regioni italiane (euro pro capite ) Entrate totali Spesa primaria Residui Regioni statuto ordinario Nord Regioni statuto ordinario Centro Regioni statuto ordinario Sud Regioni statuto speciale Nord Regioni statuto speciale Sud Italia Fonte: Banca d'italia 2009 ( Staderini e Vadalà)

42 Relazione fra Pil pro capite e trasferimenti netti per le regioni di Italia, Germania, Grecia, Spagna e Portogallo * (valori medi per il periodo ) Italia Germania Grecia 1,2 1,3 1,2 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2109x + 1,234 Ratio disposable income to income ( average) 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2617x + 1,2799 Ratio disposable income to income ( average) 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 y = -0,0084x + 0,9806 0,4 0,4 0,0 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 Relative GDP per capita ( average) Relative GDP per capita ( average) Relative GDP per capita ( average) Grecia (senza la regione di Atene) Spagna Portogallo 1,2 1,2 1,2 Ratio disposable income to income ( average) 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 y = -0,1271x + 1,0782 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,2319x + 1,2515 Ratio disposable income to income ( average) 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 y = -0,1945x + 1,2169 0,0 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 Relative GDP per capita ( average) 0,4 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Relative GDP per capita ( average) 0,4 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 Relative GDP per capita ( average) Fonte: elaborazioni degli autori su dati Eurostat

43 Spese primarie, entrate e saldo della pubblica amministrazione Spese primarie Entrate Saldo Reg. Stat. Ord. Centro Nord 10,9 13,0 2,1 Reg. Stat. Ord. Mezzog. 9,7 7,1-2,6 (media , migliaia di euro pro capite) i divari riflettono il fatto che la spesa pubblica è tendenzialmente proporzionale alla popolazione mentre le entrate riflettono i redditi e le basi imponibili che nel Mezzogiorno sono di gran lunga inferiori l afflusso netto verso il Sud di risorse intermediate dall operatore pubblico è dell ordine del 15,6% del prodotto del Mezzogiorno, il 3,5 % di quello nazionale l incidenza varia dal 5,7% del prodotto regionale in Abruzzo al 23,7% in Calabria

44 Gettito fiscale nelle maggiori regioni italiane (RSO) rispetto al reddito ( ) gettito/reddito reddito pro capite Piemonte 47,0 26,9 Lombardia 46,1 31,6 Emilia 45,0 29,9 Abruzzo 44,1 20,0 Campania 43,0 15,9 Puglia 42,6 16,0 Veneto 41,0 28,5 Fonte: elaborazioni su dati Banca d'italia

45 Spesa pubblica corrente pro capite per regione (settore pubblico allargato, media , euro costanti 2000) Veneto Piemonte Valle d'aosta Lombardia Liguria P.A. Trento P.A. Bolzano Friuli V.G. Emilia R. Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Media = Fonte: Rapporto DPS 2007

46 Spesa sanitaria pro capite (Italia = 100) (euro)* Centro Nord Mezzogiorno Italia Centro Nord / Italia ** 101,7 101,1 Mezzogiorno / Italia ** 97,0 97,9 * Spesa a consuntivo. Dalla spesa è stato sottratto il saldo della mobilità ** Italia = 100 Fonte: Elaborazione su dati CPT

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49 La spesa per servizi sociali dei comuni (2004, euro, spesa media pro-capite, Fonte Istat) Valle d'aosta Trentino A. A Piemonte Lombardia Emilia R. Liguria Veneto Friuli V. G. Lazio Toscana Marche Umbria Molise Abruzzo Campania Sicilia Basilicata Puglia Sardegna Italia Centro Nord Mezzogiorno Calabria Fonte: Banca d Italia

50 Personale dei Comuni, Province, Regioni (RSO), per 1000 abitanti, 2006 Liguria 11,2 Molise 11,1 Basilicata 10,6 Calabria 10,5 Umbria 10,4 Toscana 9,7 Marche 9,3 Campania 9,2 Piemonte 9,2 Emilia Romagna 9,2 Abruzzo 8,9 Lazio 8,7 Lombardia 7,6 Veneto 7,0 Puglia 6,2 Fonte: Irer-Lombardia su dati RGS

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53 Spesa pro capite per investimenti e trasferimenti alle imprese (settore pubblico allargato, medie annue, euro costanti 2000) Sud Centro-Nord Investimenti pubblici Trasferimenti alle imprese Totale in conto capitale Fonte: Rapporto DPS 2007

54 Fig. 3 - Spesa Spesa in conto in conto capitale capitale per per le ferrovie, le ferrovie, Centronord e Centro-Nord Mezzogiorno e Mezzogiorno (milioni di euro) (milioni di euro) Fonte: Rapporto DPS 2006

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56 Spesa pubblica corrente più alta di gettito fiscale, come in tutti i paesi d Europa. (dov è più alta l evasione?) Spesa pubblica corrente più bassa. Qualità dei servizi è più bassa, per efficienza e spesa. Spesa in conto capitale non è aggiuntiva ma sostitutiva, va troppo in incentivi e si riduce.

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