Studi di settore: novità 2013 e casi particolari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Studi di settore: novità 2013 e casi particolari"

Transcript

1 Studi di settore: novità 2013 e casi particolari di Luca Di Penta - Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Il Caso Quali sono i criteri che deve seguire Alfa Srl, avente ad oggetto il commercio al dettaglio di generi alimentari, ai fini della compilazione del modello dei dati per gli Studi di Settore, tenendo presenti le novità per il periodo d imposta 2013? La soluzione Alfa S.r.l. svolge l attività di rivendita al dettaglio di generi alimentari per un alta fascia di mercato, e nel triennio, periodo 2013 compreso, non ha subìto cali di ricavi (Tavola 1). Ha provveduto ad assumere maestranze e opera in uno spazio nel centro di Milano di circa 300 mq, pagando un affitto annuale pari a E ; il codice attività Ateco 2007 è il Il valore di stima puntuale dei ricavi senza tenere conto degli indicatori di normalità economica è di E ; nonostante la perdita, Alfa Srl risulta congruo, con ricavi superiori anche al puntuale incrementato dal software Ge.ri.co. per indicatori anomali in merito al rapporto costi residuali/ricavi (incremento del valore puntuale di E ) a quello ammortamento beni mobili/valore beni mobili (E ), a quello dei canoni di leasing di beni mobili rispetto al valore degli stessi (E ): la somma di questi addendi costituisce la stima puntuale definitiva, di E A livello di coerenza si rileva qualche lieve problema per la coerenza nell indice di coperturadei canonidi leasing ed ammortamenti, ma tali valori, sia, per il modesto scostamento, sia per le modalità con cui vengono stimati (per una durata utile più omeno ampia), non sono suscettibili di particolari giustificazioni. Una giustificazione, quand anche l Ufficio competente voglia contestare la validità dei dati precisi contenuti nel modello, è costituita dall imperfetto inserimento di Alfa Srl nel cluster minimarket,quandosi tratterebbe di un esercizio di ridotte dimensioni mirato a un consumo di cibi e degustazione di bevande prodotti con materie prime pregiate e preparati secondo specifiche per raggiungere un elevata qualità. TAVOLA 1 - ALFA SRL: ESERCIZIO 2013 (DATI QUADRO RF) Ricavi dichiarati E Rimanenze finali E Costi per acquisti di servizi E Rimanenze iniziali E Costo del personale E Costi god. beni terzi E Ammortamenti E Costo acquisto merci E Oneri diversi di gestione E Interessi passivi E Perdita -E Risvolti operativi Il modello di compilazione degli Studi di Settore contiene dati di natura strutturale, utili a descrivere l attività svolta e le sue dimensioni, quanto di natura contabile, mutuati in parte dai quadri RF, RG, RE di UNICO. Il motore di calcolo Ge.ri.co. provvede, prima di tutn. 10/

2 to, ad inserire il dichiarante, sempre titolare di partita Iva, in un gruppo omogeneo per localizzazione, dimensioni, mercato servito e natura precisa dell attività. Successivamente, rileva se i dati compilatisono compatibili con una ditta che fa parte di una popolazione avente caratteristiche precise, ed indicatori economici e patrimoniali di un certo ammontare. Quindi, Ge.ri.co. effettua un analisi di coerenza, per stimare se gli indici economici sono compresi in un range tipico del cluster di riferimento. Infine, anche sulla scorta di possibili alterazioni degli indicatori economico patrimoniali, il software valuta seiricaviocompensisonocongruiinrelazionead un intervallo di confidenza in cui siano compresi in numero maggioritario i contribuenti facenti parte del gruppo omogeneo. Il ricavo puntuale è quello verosimile per i contribuenti interessati dallo studio che agiscono in condizioni gestionali ordinarie, quello minimo amplia l intervallo di confidenza relativamente ai ricavi o compensi che il contribuente dovrebbe dichiarare. Per il periodo d imposta 2013, vi sono righi nei quadri contabili che sono stati aggiornati, ad esempio il rigo RF 18 campo 4, in cui si indicano i canoni di locazione per beni strumentali, laddove questi ultimi potrebbero essere già stati riscattati, pertanto è previsto, nel medesimo rigo, il campo 5, per evidenziare i canoni dedotti oltre la scadenza del contratto, la quale dal 2012 può essere libera, mentre i canoni si deducono in un periodo coincidente con la durata utile del bene stabilita con il suo normale ammortamento fiscale. Nel medesimo rigo le istruzioni, quest anno redatte per rimandi a quelle generali, o ad altri studi di settore, precisano che non devono essere inseriti, nella fattispecie di affitto d azienda, nei campi 2 e 3 gli importi scorporati, dell importo relativo rispettivamente ai beni immobili e mobili. In sussistenza di tale contratto non bisogna compilare neanche il quadro F29 campo 2 (Valore dei beni strumentali relativi al contratto di affitto). Al fine di evitare ingiuste penalizzazioni dovute all ammontare degli importi IMU dedotti per il 2013, cosi come per le deduzioni IRPEF/IRES per l IRAP corrisposta sul costo del lavoro, nel rigo RF23 Altri componenti negativi, si indicheranno gli importi corretti ma, in fase di calcolo, al denominatore dell indicatore Costi residuali/ricavi si sterilizzerà l importo di IMU e deduzioni IRAP, affinché esso non alteri l indicatore di normalità, con ripercussioni dirette sulla stima della congruità. In Ge.ri.co compare una nuova veste grafica, ed è possibile evidenziare in ogni quadro i campi che influenzano l analisi di raggruppamento in gruppi omogenei, quella di congruità, coerenza e normalità economica. Visto il pesante ridimensionamento, nell arco di questi anni, del fatturato dei contribuenti soggetti a studi di settore, si sottolinea di compilare con attenzione il quadro T, alfinediapplicareicorrettivi anticrisi e quelli, fornendo i dati fondamentali nella funzione di ricavo, relativi al 2011 e 2012, al fine di declinare la congruità in base al periodo d imposta 2013, interessato da recessione economica. Nella Tavola 2 si presentano alcune situazioni particolari. Le novità 2013 Con decreto del Ministero dell Economia del 23 dicembre 2013 sono stati pubblicati 69 studi di settore evoluti, utilizzando una base dati relativa al periodo d imposta Inoltre, con decreto del 24 marzo 2014, sono state approvate le integrazioni aglistudidisettore,volteal calcolo degli indicatori di coerenza in caso di compilazione di dati anomali e di quelli di normalità economica in caso di assenza dei beni strumentali. Per tutti gli studi di settore si è voluto tener conto degli effetti della crisi secondo precise modalità, vale a dire considerando gli effetti che la riduzione del fatturato esercitava sull indicatore relativo alla rotazione delle scorte, i correttivi anticrisi a livello di settore di mercato ed i correttivi congiunturali individuali. Si ricorda che gli studi di settore da sottoporre a revisione nel presente anno sono stati inseriti nel Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 21 febbraio Con i decreti del 23 dicembre 2013 e 24 marzo

3 TAVOLA 2 - CASI PARTICOLARI DI COMPILAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE Situazione Compilazione Applicazione Studi di Settore Altri adempimenti dichiarativi di ausilio al controllo delle dichiarazioni da parte dell Ufficio Soggetto con più attività dichiarate e attività separate con ricavi/compensi superiori al 30% del totale Soggetti con ricavi compensi superiori agli E Soggetti con ricavi compensi superiori agli E Si NO NO SI NO NO NO NO NO Soggetti sottoposti a parametri NO NO Modello parametri, Imprese o professionisti, modello Indicatori normalità economica. Per il 2013 l Agenzia delle Entrate ha riconosciuto che, a causa della perdurante crisi, la relativa non congruità non sarà contestata direttamente nella procedura di accertamento. Soggetti «minimi» e che nel periodo d imposta selezionato ne fuoriescono Si SI se professionisti Devono rendere i dati del periodo di applicazione omogenei rispetto all anno precedente. sono state aggiornate le modalità di analisi di territorialità, al fine di cogliere in modo più preciso il risultato di gestione in precise realtà territoriali. Ciò si è ottenuto con la stima dei canoni di beni immobili abitativi e strumentali a mezzo della media nei valori OMI aggiornati all anno Qui si nota una certa criticità, atteso che alla fine del 2011 è stata abolita l ICI ed introdotta l IMU che, andando a far aumentare l imposizione sul patrimonio fondiario, ha concorso all attuale deprezzamento del valore degli immobili e, comunque, anche all alterazione nei valori dei canoni di affitto. In particolare, per i locali commerciali, la base dati è stata ricavata dai valori inseriti nel quadro F «Costo per il godimento di beni di terzi»-canoni relativi agli immobili, ricavando un valore medio a livello di ogni Comune e andando a considerarlo tra i parametri utili alla stima del ricavo puntuale. Un altro indicatore compreso in certi studi per stimare il ricavo è stato il reddito medio imponibile per l addizionale comunale IRPEF, normalizzato sulla base dei coefficienti compresi tra 0 e 1 (1 è il coefficiente corrispondente al comune ove il livello di benessere è maggiormente elevato). Al fine di evitare distorsioni è stato considerato il valore medio 2009 e La rilevanza, negli studi di settore, dell indicatore livello delle retribuzioni, è dovuta alla sua idoneità ad influenzare il fatturato. È stato preso come riferimento per la base dati un insieme di 177 Studi di Settore, con riferimento all anno 2011, stimando il livello delle retribuzione utile ad essere inserito nella funzione dei ricavi come il rapporto tra il costo per il personale dipendente inserito nel quadro F degli studi di settore ed il numero di giornate retribuite complessivamente diviso 312. Gli Studi di Settore per l anno 2013,come per gli anni precedenti, utilizzano specifici indicatori di coerenza economica, volti a contrastare l errata compilazione del modello: Rimanenze iniziali di opere e forniture di durata ultrannuale anno 2013 diverse da quelle finali del 2012 Valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per la produzione di servizi Valore negativo del costo del venduto, riferito ad attività da cui si trae un aggio sul corrispettivo Mancata indicazione dei canoni di locazione in presenza del relativo valore dei beni strumentali Mancata indicazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti Mancata indicazione della percentuale di lavoro prestato dagli associati in partecipazione in presenza nel quadro F dei relativi utili per apporti di solo lavoro 15

4 Inoltre, per 46 dei 69 studi evoluti per il 2013, si è previsto l indicatore di normalità economica in assenzadibenistrumentali,quandosiverificachesono presenti dati nel quadro dei beni strumentali ma non il valore complessivo di questi ultimi alla fine dell esercizio. L indicatore di normalità risulta importante in quanto, per questi studi di settore, il valore delle immobilizzazioni è componente della funzione dei ricavi. Nella Tavola 3 sono schematizzate le novità introdotte negli studi di settore Procedura di accertamento La procedura di accertamento basato sugli studi di settore può essere posta in essere solo quando si rilevi un ammontare di ricavi/compensi dichiarati inferiore alla stima puntuale fatta dal Programma Ge.ri.co. Altra condizione necessaria atto a validare questo tipo di strumento è l obbligo di invito al contraddittorio inviato al contribuente non congruo come regolato dall art. 5 del D.L. n. 218/1997. Si precisa che, in fase di Procedimento di Adesione alle pretese dell ufficio, o in contenzioso, il contribuente può far valere il minor ricavo stimato sulla base dello studio di settore sottoposto ad aggiornamento ed evoluzione, ma solo a date condizioni, in quantoglistudievolutisipossonobasaresudatie correttivi anticrisi disomogenei rispetto a quelli dell anno sottoposto all accertamento. Per gli studi evoluti nel 2013, essi risultano strumento di difesa per il contribuente qualora la procedura di accertamento sulla base degli studi si riferisca al 2011, in quanto i primi sono stati programmati sulla base dei dati raccolti in quest ultimo anno, pertanto il confronto sarebbe compatibile. Tuttavia, l Ufficio in fase di contraddittorio potrà consentire l utilizzo dello studio evoluto, attesa la verifica che il contribuente svolga la stessa attività nell anno accertato, e se non risulti coerente in relazioneallostudioadottatociòsia dovuto a circostanze straordinarie verificatesi nell anno oggetto di accertamento, e che comunque il modello nuovo sia compilato correttamente. La Legge 8 maggio 1998, n. 146, art. 10, comma 3- ter, stabilisce che gli intermediari incaricati della trasmissione della dichiarazione (commercialisti, consulenti del lavoro), possono attestare le cause che giustificano la non congruità dei ricavi, nonché le ragioni di incoerenza di determinati indicatori. L IVA eventualmente accertata si calcola determinandone la percentuale sui maggiori ricavi/compensi puntuali sulla base dell IVA dovuta, meno quella per cessione dei beni ammortizzabili, la differenza divisa per il Volume di affari annuale. Tali dati sono sempre richiesti nei quadri F e G degli studi di Settore. Conclusioni Gli Studi di Settore, essendo costruiti secondo logiche eminentemente statistiche, possono esprimere un trend neivalorirelativiaduncertocompartodi TAVOLA 3 - NOVITÀ PER GLI STUDI DI SETTORE ANNO 2013 Tipologia Analisi della territorialità Indicatori di coerenza Indicatore margine per addetto non dipendente Effetti Ha rilevanza sulla funzione di stima del ricavo puntuale Sono indici atti a contrastare l errata compilazione del modulo Studi di Settore Esso non fornisce esiti di coerenza per il 2013, pertanto non è stato più previsto. Applicazione di modelli lineari misti tenendo conto dei valori contabili a livello di singoli Comuni o ambiti territoriali locali Essi consentono di stimare il ricavo minimo e puntuale in modo più mirato, tali modelli considerano oltre le dinamiche del cluster omogeneo di contribuenti anche le evoluzioni della realtà locale. Tale metodo più completo si applica su due studi di settore evoluti: WG44U-Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere nonché WM05U-Commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori 16

5 mercato, ma hanno difficoltà a cogliere i dati effettivi di un attività economica quando questa opera in un mercato nuovo, difatto,comenelcasopresentato, dove si propongono prodotti alimentari e vini tipici del nostro Paese,in un comparto che è rivolto alla clientela estera in visita a Milano ed al cui interno vi è una costante innovazione nei servizi al cliente, nella politica dei prezzi, nei prodotti offerti; in tale contesto la crisi economica poco interessa, in quanto il target di Alfa S.r.l. è rivolto anche alla clientela estera, dove globalmente la crescita è ancora presente, e ad un ampio mercato italiano ancora in possesso di cospicui patrimoni finanziari. A tale proposito, per quanto riguarda Alfa, bene ha fatto Ge.ri.co. a non far scattare i correttivi anticrisi. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 8 maggio 1998, n. 146 Agenzia delle Entrate, circolare 4 luglio 2014, n. 20/E Min. Finanze, decreto 23 dicembre 2013 Min. Finanze, decreto 24 marzo

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE LE NOVITÀ IN TEMA DI STUDI DI SETTORE NOVITA NORMATIVE GLI STUDI APPLICABILI NEL 2012 PECULIARITA NEL MODELLO STUDI DI SETTORE DL 6/7/11 n. 98 conv. in L. 111/11 (art. 23 co 28) DL 13/8/11 n. 138 conv.

Dettagli

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara

dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara PRINCIPALI NOVITÀ DELLA MODULISTICA PRESENTAZIONE DEL MODELLO STUDI DI SETTORE Nella Circolare n. 24/E

Dettagli

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE

DICHIARAZIONI FISCALI STUDI DI SETTORE SOMMARIO Caratteristiche generali Natura e funzione degli studi di settore pag. 1 Il regime probatorio degli studi di settore» 2 L accertamento analitico-induttivo in base agli studi di settore» 4 L accertamento

Dettagli

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Studi di settore: indicatori per i professionisti. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 191 07.07.2015 Studi di settore: indicatori per i professionisti Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli Nella nota tecnica e metodologica

Dettagli

Studi di settore 2014: le istruzioni dell Agenzia delle Entrate Simone Bottero - Dottore commercialista in Milano

Studi di settore 2014: le istruzioni dell Agenzia delle Entrate Simone Bottero - Dottore commercialista in Milano Studi di settore 2014: le istruzioni dell Agenzia delle Entrate Simone Bottero - Dottore commercialista in Milano NOVITA " FISCO L Agenzia delle Entrate ha analizzato tutte le novità e le criticità degli

Dettagli

ALLEGATO 1 NOTA METODOLOGICA ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA PER IL PERIODO D IMPOSTA 2006

ALLEGATO 1 NOTA METODOLOGICA ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA PER IL PERIODO D IMPOSTA 2006 ALLEGATO 1 NOTA METODOLOGICA ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA PER IL PERIODO D IMPOSTA 2006 TITOLARI DI REDDITO D IMPRESA ASSOGGETTATI ALL APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI 1 1. PREMESSA Di seguito viene descritta

Dettagli

CONVEGNO FARMACIA E FISCO L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE

CONVEGNO FARMACIA E FISCO L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE CONVEGNO FARMACIA E FISCO L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE PER LE FARMACIE Milano, 9 aprile 2013 LO STUDIO DI SETTORE VM04U: INQUADRAMENTO GENERALE Codice Attività 47.73.10 Farmacie Periodo d imposta

Dettagli

Studi di settore: news nella compilazione

Studi di settore: news nella compilazione Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 21 16.06.2014 Studi di settore: news nella compilazione Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento L'Agenzia delle Entrate

Dettagli

Fiscal Adempimento N. 20. Studi di settore: correttivi e quadro T. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal Adempimento N. 20. Studi di settore: correttivi e quadro T. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 20 09.06.2014 Studi di settore: correttivi e quadro T A cura di Devis Nucibella Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Adeguamento

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG38U

STUDIO DI SETTORE VG38U A L L E G AT O 40 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG38U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG38U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 100 28.09.2016 Studi di settore: presupposti per l applicazione dei correttivi Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli A cura

Dettagli

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7

Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione

Dettagli

Studi di settore Sommario

Studi di settore Sommario Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569 1.3. Inizio e cessazione dell attività

Dettagli

Studi di settore. Economia dei tributi_polin 1

Studi di settore. Economia dei tributi_polin 1 Studi di settore Economia dei tributi_polin 1 Studi di settore Finalità Costruzione Platea di soggetti interessati Indicatori di normalità economica Attività di accertamento/controllo Economia dei tributi_polin

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi

,00 3 Altre attività soggette a studi 07 Modello WM9U 7.59.0 - Commercio al dettaglio di mobili per la casa 7.59.9 - Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico barrare la casella corrispondente

Dettagli

CIRCOLARE N. 30 /E. Roma, 4 giugno 2010

CIRCOLARE N. 30 /E. Roma, 4 giugno 2010 CIRCOLARE N. 30 /E Direzione Centrale Accertamento Roma, 4 giugno 2010 Oggetto: Invio di comunicazioni relative a particolari anomalie riscontrate nel triennio 2006, 2007 e 2008, sulla base dei dati rilevanti

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG85U

STUDIO DI SETTORE VG85U A L L E G AT O 57 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG85U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG85U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO

NUOVI INDICATORI STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA INDICI COERENZA BASE ACCERTAMENTO NUOVI INDICATORI INDICATORI DI COERENZA GERICO ANALISI ORDINARIA Σ INDICI COERENZA ADEGUAMENTO IN DR BASE ACCERTAMENTO 37 STUDI DI SETTORE INDICATORI - IMPRESE 38 19 INDICATORI IMPRESE COSTI DISPONIBILITÀ

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG88U

STUDIO DI SETTORE VG88U A L L E G AT O 59 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG88U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG88U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone PROVVEDIMENTO N. PROT. 106666 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti

Dettagli

C.M. 24/E/2016: CHIARIMENTI sugli STUDI di SETTORE

C.M. 24/E/2016: CHIARIMENTI sugli STUDI di SETTORE Circolare informativa per la clientela n. 24/2016 del 01 luglio 2016 C.M. 24/E/2016: CHIARIMENTI sugli STUDI di SETTORE 1. Decreti approvati nel 2015 2. Regime premiale 3. Novità della modulistica 4. Contribuenti

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG76U

STUDIO DI SETTORE VG76U A L L E G AT O 50 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG76U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG76U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 75 Sono individuati i seguenti ulteriori indicatori di coerenza economica finalizzati a contrastare possibili situazioni di non corretta compilazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG48U

STUDIO DI SETTORE VG48U A L L E G AT O 43 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG48U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG48U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG40U

STUDIO DI SETTORE VG40U A L L E G AT O 41 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG40U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG40U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

Secondarie,00. ,00 Altre attività soggette a studi Altre attività non soggette a studi Aggi o ricavi fissi Ricavi,00

Secondarie,00. ,00 Altre attività soggette a studi Altre attività non soggette a studi Aggi o ricavi fissi Ricavi,00 0..60 - Riparazione e manutenzione di trattori agricoli DOMICILIO FISCALE QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 A0 A0 A05 A06 A07 A08 Comune = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione

Dettagli

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici 009 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d

Dettagli

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici 03 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta;

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VM17U

STUDIO DI SETTORE VM17U A L L E G AT O 6 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VM17U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VM17U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007

Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 ALLEGATO 4 Ulteriori precisazioni in merito alla corretta applicazione degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della

Dettagli

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale Paola Rivetti (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale 1 Introduzione e operatività degli ISA L art. 9-bis, D.L. 50/2017 convertito disciplina i nuovi indici

Dettagli

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento 47.78.40 - Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento Imprese multiattività QUADRO A Personale addetto all'attività = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG46U

STUDIO DI SETTORE VG46U A L L E G AT O 42 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG46U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG46U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici 0 Bozza del 8/0/0 47.99.0 - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici DOMICILIO FISCALE Comune Provincia = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso

Dettagli

bozza 13/06/2012 UNICO 2012 Modello VK05U ntrate genzia Studi di settore QUADRO A Personale addetto all attività

bozza 13/06/2012 UNICO 2012 Modello VK05U ntrate genzia Studi di settore QUADRO A Personale addetto all attività DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locale destinata all esercizio dell attività B00 B01 B02 B03 B04 B05 B06 69.20.11 - Servizi forniti da

Dettagli

ALLEGATO 3 Specifiche tecniche Parametri 2017 Esercenti attività d impresa

ALLEGATO 3 Specifiche tecniche Parametri 2017 Esercenti attività d impresa ALLEGATO 3 Specifiche tecniche Parametri 2017 Esercenti attività d impresa Generalità Il record relativo ai parametri presente nella fornitura è contraddistinto da uno specifico tipo-record che ne individua

Dettagli

Cooperativa (1= utenza, 2 = conferimento lavoro, 3 = conferimento prodotti) Lavoro dipendente a tempo pieno

Cooperativa (1= utenza, 2 = conferimento lavoro, 3 = conferimento prodotti) Lavoro dipendente a tempo pieno 0 63.99.00 - Altre attività dei servizi di informazione nca 74.90.94 - Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport 74.90.99 - Altre attività professionali nca 77.40.00 - Concessione dei

Dettagli

Studi di settore: in arrivo i nuovi segnalatori di anomalie che sbarrano l accesso al nuovo istituto premiale

Studi di settore: in arrivo i nuovi segnalatori di anomalie che sbarrano l accesso al nuovo istituto premiale CIRCOLARE A.F. N. 57 del 18 Aprile 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Studi di settore: in arrivo i nuovi segnalatori di anomalie che sbarrano l accesso al nuovo istituto premiale Gentile cliente, con la

Dettagli

Metodologia Correttivi Crisi 2014

Metodologia Correttivi Crisi 2014 Metodologia Correttivi Crisi 2014 1 La crisi economica e gli studi di settore CRISI ECONOMICA RIGIDITÀ DEI FATTORI PRODUTTIVI RIDUZIONE DEI MARGINI E DELLA REDDITIVITÀ RIDUZIONE DELL EFFICIENZA PRODUTTIVA

Dettagli

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK05U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0. - Servizi forniti da dottori commercialisti 69.0. - Servizi forniti da ragionieri e periti commerciali 69.0.30 - Attività dei consulenti del lavoro barrare la casella corrispondente al codice di

Dettagli

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno

14.13.20 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno 0 Modello VD6U 4..0 - Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A04 A05 A06 A0 A A A A4 A5 A6 A7 B00 B0 B0 B0 B04 B05 B06 B07

Dettagli

Ex minimi e studi di settore

Ex minimi e studi di settore Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 175 18.06.2015 Ex minimi e studi di settore Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Modelli I soggetti che dal 2014 sono fuoriusciti del regime

Dettagli

barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente (vedere istruzioni)

barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente (vedere istruzioni) 07 77..00 - Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri 77..00 - Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti 77.9.0 - Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri 77.9.9 - Noleggio di container

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone PROT. N.53376/2016 Accesso al regime premiale previsto dall articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della modulistica

Dettagli

LA NUOVA SEZIONE SOCI AMMINISTRATORI DEL QUADRO F DEGLI STUDI DI SETTORE

LA NUOVA SEZIONE SOCI AMMINISTRATORI DEL QUADRO F DEGLI STUDI DI SETTORE LA NUOVA SEZIONE SOCI AMMINISTRATORI DEL QUADRO F DEGLI STUDI DI SETTORE a cura del Dott. Gigliotti Il quadro F del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VM11U

STUDIO DI SETTORE VM11U A L L E G AT O 3 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VM11U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VM11U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone

L IRAP. Relatore: dott. Francesco Barone L IRAP Relatore: dott. Francesco Barone IRAP PER I SOGGETTI IRES La base imponibile è data dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell art. 2425 c.c. con

Dettagli

STUDI DI SETTORE. lo stile del 7 SETTEMBRE E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI METODOLOGICHE

STUDI DI SETTORE. lo stile del 7 SETTEMBRE E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI METODOLOGICHE STUDI DI SETTORE E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI METODOLOGICHE Fare clic percommissionemodificaredegliesperti lo stile del 7 SETTEMBRE titolo 2016 LA CADUTA DI GERICO E arrivato

Dettagli

Revisione dello studio di settore relativo alla GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI (da VG60U in WG60U) (Riunioni 20/5/2014-5/6/2014 5/9/2014)

Revisione dello studio di settore relativo alla GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI (da VG60U in WG60U) (Riunioni 20/5/2014-5/6/2014 5/9/2014) Revisione dello studio di settore relativo alla GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI (da VG60U in WG60U) (Riunioni 20/5/2014-5/6/2014 5/9/2014) Revisione Lo studio oggetto di revisione WG60U (ex VG60U) comprende

Dettagli

La segnalazione delle anomalie rispetto ai risultati di Gerico 2010

La segnalazione delle anomalie rispetto ai risultati di Gerico 2010 Accertamento e Verifiche di Lorenzo Pegorin La segnalazione delle anomalie rispetto ai risultati di Gerico 2010 Nei giorni scorsi l Agenzia delle Entrate ha diffuso il software Segnalazioni studi di settore

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 83317 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente, del suo intermediario e della Guardia di finanza elementi e informazioni, al fine di introdurre nuove e più

Dettagli

ANALISI DELLA COERENZA. Per lo studio di settore VG50U sono previsti ulteriori specifici indicatori di coerenza economica:

ANALISI DELLA COERENZA. Per lo studio di settore VG50U sono previsti ulteriori specifici indicatori di coerenza economica: ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG50U sono previsti ulteriori specifici indicatori di coerenza economica: non dipendente 1 ; Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1

Dettagli

N. 37. Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione. Premessa. Cause di esclusione.

N. 37. Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione. Premessa. Cause di esclusione. a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it N. 37 04.06.2010 Categoria Sottocategoria Studi di settore I codici delle diverse cause di esclusione Studi di settore Cause di esclusione In presenza di

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM88U

STUDIO DI SETTORE UM88U A L L E G AT O 2 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE UM88U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore UM88U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

STUDI DI SETTORE. Fare clic per modificare. lo stile del titolo E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI

STUDI DI SETTORE. Fare clic per modificare. lo stile del titolo E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI STUDI DI SETTORE E(RI)VOLUZIONE DELL ISTITUTO SPERIMENTAZIONE DI INNOVAZIONI METODOLOGICHE Fare clic per modificare COMMISSIONE DEGLI ESPERTI 7 SETTEMBRE 2016 lo stile del titolo LA CADUTA DI GERICO E

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 15.07.2014 Adeguamento agli studi di settore in Unico Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Al fine di evitare il rischio di

Dettagli

- Studi di settore - Periodo d'imposta Nuove territorialità studi di settore - Correttivi anticrisi - Comunicazioni di anomalie di dati

- Studi di settore - Periodo d'imposta Nuove territorialità studi di settore - Correttivi anticrisi - Comunicazioni di anomalie di dati www.diritto24.ilsole24ore.com/lex24/ Agenzia delle Entrate Circolare 17 luglio 2015, n.28/e Studi di settore - periodo di imposta 2014. - Studi di settore - Periodo d'imposta 2014 - Nuove territorialità

Dettagli

MOL e società in perdita sistematica

MOL e società in perdita sistematica Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 132 06.05.2014 MOL e società in perdita sistematica Analisi della specifica causa di disapplicazione prevista per le società in perdita sistematica

Dettagli

Anno 2014 N.RF199. La Nuova Redazione Fiscale

Anno 2014 N.RF199. La Nuova Redazione Fiscale Anno 2014 N.RF199 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO AFFITTO DI AZIENDA NEGLI STUDI DI SETTORE RIFERIMENTI ISTRUZIONI PARTE GENERALE; CM 20/2014 CIRCOLARE

Dettagli

Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa

Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa 04 95..00 - Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video 95..0 - Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente

Dettagli

Studi di settore Novità

Studi di settore Novità OSSERVATORI REGIONALI Studi di settore Novità 12 giugno 2012 1 GLI STUDI EVOLUTI PER IL 2011 2 I 69 nuovi studi evoluti per il 2011 risultano così suddivisi tra i vari comparti: MANIFATTURE 18 SERVIZI

Dettagli

STUDI DI SETTORE. CIR. 29/E Del 18 giugno Premessa

STUDI DI SETTORE. CIR. 29/E Del 18 giugno Premessa STUDI DI SETTORE CIR. 29/E Del 18 giugno 2009 Premessa L analisi dei nuovi Studi di settore approvati per il periodo di imposta 2008, la valutazione dei risultati derivanti dall applicazione del meccanismo

Dettagli

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici 05 Modello WK6U 68..00 - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi 8.0.00 - Servizi integrati di gestione agli edifici barrare la casella corrispondente al codice di attività

Dettagli

Studi di Settore Le novità della circolare 8/E del 16 marzo 2012

Studi di Settore Le novità della circolare 8/E del 16 marzo 2012 Studi di Settore Le novità della circolare 8/E del 16 marzo 2012 Convegno del 23 maggio 2012 Monterotondo Dott. Marco Calicchia A partire dal mese di luglio 2011, gli studi di settore sono stati oggetto

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. Dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, con contratto

,00 3 Altre attività soggette a studi. Dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito, con contratto 05 74.0.9 - Altre attività dei disegnatori grafici 74.0.0 - Attività dei disegnatori tecnici barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente (vedere istruzioni) DOMICILIO FISCALE ALTRE

Dettagli

STUDI DI SETTORE: CAUSE GIUSTIFICATIVE DELLA NON NORMALITÀ ECONOMICA

STUDI DI SETTORE: CAUSE GIUSTIFICATIVE DELLA NON NORMALITÀ ECONOMICA STUDI DI SETTORE: CAUSE GIUSTIFICATIVE DELLA NON NORMALITÀ ECONOMICA a cura del Dott. Gigliotti Le incoerenze che il contribuente rileva rispetto ai risultati elaborati dagli indicatori di normalità economica

Dettagli

DAGLI STUDI DI SETTORE

DAGLI STUDI DI SETTORE DAGLI STUDI DI SETTORE ALL INDICE SINTETICO DI AFFIDABILITÀ 7 marzo 2017 DATI CHE CREANO VALORE CENTRALITÀ DEL RAPPORTO FISCO - CONTRIBUENTE MAGGIORE TRASPARENZA NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE SEMPLIFICAZIONE

Dettagli

INDICE STUDI DI SETTORE

INDICE STUDI DI SETTORE INDICE STUDI DI SETTORE Introduzione agli studi di settore 1 Perché gli studi 1 Obiettivi e funzioni 1 Studi di settore e parametri 2 I soggetti obbligati 2 Le cause di esclusione e di inapplicabilità

Dettagli

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK02U. ntrate. genzia. Bozza 5/05. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 71.12.10 - Attività degli studi di ingegneria DOMICILIO FISCALE Comune Provincia ALTRE ATTIVITÀ Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre attività professionali e/o di impresa

Dettagli

Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori

Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori 0 45.40. - Commercio all'ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori 45.40. - Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente

Dettagli

UNICO Modello YK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello YK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.0 - Attività degli studi legali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locale destinata all esercizio dell attività A0 A0 A03 A04 A05 A06

Dettagli

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici 0 Modello VK6U 68.3.00 - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi 8.0.00 - Servizi integrati di gestione agli edifici barrare la casella corrispondente al codice di attività

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00 47.76.0 - Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Imprese multiattività QUADRO A Personale addetto all'attività = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello

Dettagli

REVISIONE CONGIUNTURALE SPECIALE DEGLI STUDI DI SETTORE PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2015

REVISIONE CONGIUNTURALE SPECIALE DEGLI STUDI DI SETTORE PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2015 REVISIONE CONGIUNTURALE SPECIALE DEGLI STUDI DI SETTORE PER IL PERIODO DI IMPOSTA 2015 ROMA, 31 MARZO 2016 CORRETTIVI CONGIUNTURALI 2015 Definizione della metodologia dei correttivi congiunturali Settembre

Dettagli

UNICO 2009. Modello UK06U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO 2009. Modello UK06U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.3 Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi DATI ANAGRAFICI ALTRE ATTIVITÀ INIZIO ATTIVITÀ

Dettagli

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità 1 Visto di conformità Adempimenti dichiarativi, scadenze e compensazioni 2 VISTO DI CONFORMITÀ Art. 1, c. 574, L. 147/2014 La casella Visto di conformità rilasciato ai sensi dell art. 35 del D.Lgs. n.

Dettagli

BOZZA SPECIFICHE TECNICHE IRAP SP

BOZZA SPECIFICHE TECNICHE IRAP SP BOZZA SPECIFICHE TECNICHE IRAP SP ALLEGATO B Specifiche tecniche per la trasmissione telematica Modello IRAP Società di Persone Allegato B CONTETO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DEL MODELLO IRAP SOCIETA

Dettagli

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici

Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi Servizi integrati di gestione agli edifici 03 Modello VK6U 68.3.00 - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi 8.0.00 - Servizi integrati di gestione agli edifici barrare la casella corrispondente al codice di attività

Dettagli

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE FISCALE B R B G D E M M 0 K TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA Correttiva nei termini Dichiarazione integrativa a favore REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA VENETO Dichiarazione

Dettagli

UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative

UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative UNICO SC 2013: il quadro per le societa` non operative di Filippo Gagliardi L ADEMPIMENTO Nel presente contributo vengono illustrate le modalita` di compilazione del quadro relativo alle societa` non operative.

Dettagli

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello YK03U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 7..30 - Attività tecniche svolte da geometri DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività QUADRO B Unità locali destinate all esercizio dell attività A0 A0 A03 A04

Dettagli

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello WK04U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 69.0.0 - Attività degli studi legali DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, dispone PROT N.85525/ 2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazioni per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti cui si applicano

Dettagli

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00 Modello UM8B 46.3.00 - Commercio all'ingrosso di animali vivi Imprese multiattività QUADRO A Personale addetto all'attività = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello

Dettagli

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00

Studio di settore (2) Ricavi (2) Studio di settore (3) Ricavi (3) Studio di settore (4) Ricavi (4) ,00 47.5.40 - Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura; macchine e attrezzature per il giardinaggio Imprese multiattività QUADRO A Personale addetto all'attività = inizio

Dettagli

UNICO Modello VK02U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello VK02U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 71.12.10 - Attività degli studi di ingegneria DOMICILIO FISCALE ALTRE ATTIVITÀ ALTRI DATI QUADRO A Personale addetto all attività A01 A02 Comune Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato

Dettagli

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO Tavole sinottiche a cura di Angelo Tubelli Studio Tributario e Societario Andreani dottore commercialista 1 Le modifiche alla disciplina delle società di comodo Novità

Dettagli

Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici 0 47.76.0 - Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo d imposta; = cessazione dell attività nel corso

Dettagli

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi

UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi UNICOSC2016quadroRS: condizioni di non operatività di Filippo Gagliardi ADEMPIMENTO " NOVITÀ " FISCO I soggetti che, per espressa previsione normativa, rientrano nell ambito di applicazione della disciplina

Dettagli

Dipendenti a tempo pieno Dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito Apprendisti

Dipendenti a tempo pieno Dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito Apprendisti 0 Modello UM8B 46..00 - Commercio all ingrosso di animali vivi QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 A0 A04 = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso dello stesso periodo

Dettagli

L Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP -

L Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP - L Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP - Pier Luigi Coccia Dottore Commercialista Revisore dei conti Viterbo, 19/26 ottobre 2017 IRAP L Irap fu introdotta con il d.lgs. n. 446/1997 a decorrere

Dettagli

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016

NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 NOVITA STUDI DI SETTORE 2016 Le principali novità modulistica e Sp. Tec. La legge di stabilità 2016 riconosce a imprenditori e professionisti che, a far data dal 15 ottobre 2015, investono in beni materiali

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

UNICO Modello VK20U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività

UNICO Modello VK20U. ntrate. genzia. Studi di settore. QUADRO A Personale addetto all attività 86.90.30 - Attività svolta da psicologi DATI ANAGRAFICI Comune Provincia ALTRE ATTIVITÀ Lavoro dipendente a tempo pieno o a tempo parziale Pensionato Altre attività professionali e/o d'impresa ALTRI DATI

Dettagli

LE COMUNICAZIONI DI ANOMALIA INVIATE DIRETTAMENTE AI CONTRIBUENTI

LE COMUNICAZIONI DI ANOMALIA INVIATE DIRETTAMENTE AI CONTRIBUENTI Accertamento e Verifiche di Andrea Bongi Studi di settore, le anomalie si fanno in tre Ai contribuenti ed intermediari inviate oltre 300.000 comunicazioni sulle incoerenze del triennio 2008-2010 Analogamente

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale 0 4.0.00 - Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione 4.99.0 - Lottizzazione dei terreni connessa con l urbanizzazione 68.0.00 - Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri 68.0.0

Dettagli

Studi di settore: l applicazione al settore della produzione televisiva e cinematografica

Studi di settore: l applicazione al settore della produzione televisiva e cinematografica Studi di settore: l applicazione al settore della produzione televisiva e cinematografica Cosa sono gli studi di settore? Gli studi di settore sono uno strumento utilizzato dall Agenzia delle Entrate per

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 04.12.2013 Assegnazione beni ai soci Disciplina contabile e fiscale Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie L assegnazione dei beni

Dettagli