Disuguaglianze nell accesso per irregolari e richiedenti protezione internazionale

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1 Disuguaglianze nell accesso per irregolari e richiedenti protezione internazionale L esperienza del del Comune di Modena Dott.ssa Eleonora Costantini 1

2 La normativa di riferimento «Non è il fatto di essere migrante a determinare un accesso inadeguato alle cure ma il fatto di essere migrante in un Paese dove non ci sono politiche migratorie adeguate e orientate all integrazione» (Conferenza Europea Communi-Care for Migrants and Ethnic Minorities, Milano giugno 2012) 2

3 La normativa di riferimento Legge e successive modifiche Art. 32 Assistenza per gli stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale Hanno l'obbligo di iscrizione al Servizio sanitario nazionale e hanno parita' di trattamento e piena uguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani per quanto attiene all'obbligo contributivo, all'assistenza erogata in Italia dal Servizio sanitario nazionale e alla sua validita' temporale: a) gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attivita' di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento; b) gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del titolo di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza. 3

4 La normativa di riferimento Legge e successive modifiche Art. 33 Assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al Servizio sanitario nazionale 3. Ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno, sono assicurate, nei presidi pubblici ed accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorche' continuative, per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva. Sono, in particolare, garantiti: a) la tutela sociale della gravidanza e della maternità b) la tutela della salute del minore c) le vaccinazioni d) gli interventi di profilassi internazionale; e) la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai 4

5 La normativa di riferimento Legge e successive modifiche Art. 34 Ingresso e soggiorno per cure mediche 1. Lo straniero che intende ricevere cure mediche in Italia e l'eventuale accompagnatore possono ottenere uno specifico visto di ingresso ed il relativo permesso di soggiorno. 5

6 La normativa di riferimento Legge Regionale n. 5 del 2004 Art. 13 Assistenza sanitaria 1. Ai cittadini stranieri immigrati, che siano nelle condizioni previste agli articoli 34 e 35, comma 1, del Testo unico di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, sono garantiti gli interventi riguardanti le attività sanitarie previste dai livelli essenziali di assistenza, nei termini e nelle modalità disciplinati dalle suddette norme nazionali. 2. Alle donne immigrate è garantita la parità di trattamento con le cittadine italiane e la tutela sociale ai sensi della legislazione sui consultori familiari, promuovendo e sostenendo servizi socio-sanitari attenti alle differenze culturali. È altresì garantita la tutela del minore, di età inferiore a diciotto anni, in conformità ai principi stabiliti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata con legge 27 maggio 1991, n

7 La normativa di riferimento Legge Regionale n. 5 del 2004 Art. 13 Assistenza sanitaria 3. La Regione assicura nei confronti dei cittadini stranieri immigrati, non in regola con il permesso di soggiorno, in particolare, le prestazioni sanitarie di cura ambulatoriali ed ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio, e gli interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate a salvaguardia della salute individuale e collettiva, e promuove interventi di prevenzione e riduzione del danno rispetto ai comportamenti a rischio...rilascio del tesserino STP 7

8 La normativa di riferimento I Richiedenti Asilo e Rifugiati Secondo l art. 10, co. 1 del Regolamento asilo (DPR 303/04), oltre ai servizi di prima assistenza medica attivati dagli ambulatori all interno dei CARA, il richiedente asilo ospitato nei centri di accoglienza ha diritto alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorche continuative per malattia o infortunio, erogate dal Servizio sanitario ai sensi dell articolo 35, co. 3, del Testo unico immigrazione (D. Lgs. 286/98). In particolare, la norma del Regolamento asilo che attua l art. 35, co. 3 del Testo unico art. 43, DPR 303/04 - stabilisce nel dettaglio le modalita di rilascio del codice identificativo regionale STP ai fini dell erogazione delle cure sanitarie presso presidi pubblici o privati accreditati, agli stranieri regolarmente soggiornanti non iscritti al Servizio sanitario nazionale (SSN). 8

9 La normativa di riferimento I Richiedenti Asilo e Rifugiati L art. 10, co. 1 del D. Lgs. 140/05 prevede, riferendosi in particolare ai beneficiari dei progetti SPRAR, che i richiedenti asilo e i loro familiari ( ) sono iscritti a cura del gestore del servizio di accoglienza al Servizio sanitario nazionale ai sensi dell art. 34, co. 1 del Testo unico ossia con parità di trattamento e piena eguaglianza di diritti e doveri rispetto ai cittadini italiani. 9

10 Gli obiettivi di tutela del Comune di Modena Cittadini stranieri residenti Accedono al Servizio Socio Educativo Assistenziale di Base Cittadini stranieri non residenti e irregolari Accedono al Centro Stranieri A garanzia della parità di accesso ai servizi e a tutela della salute, anche nei momenti in cui il percorso migratorio individuale entra in crisi (ad esempio perdita della residenza o perdita del PDS) 10

11 Gli obiettivi di tutela del Comune di Modena DAL PIANO DI ZONA E PIANO ATTUATIVO Tutela dei diritti fondamentali e dei bisogni emergenti a) Sostenere le azioni a tutela della salute e di salvaguardia dei diritti fondamentali dei cittadini stranieri, anche attraverso progettualità specifiche quali i percorsi dimissioni protette ed emergenza freddo ; promuovere l'accesso ai servizi; garantire anche all interno del processo migratorio la tutela della maternità e dei minori. c) Proseguire i progetti assistenziali specifici rivolti ai titolari e richiedenti protezione internazionale, alle vittime di sfruttamento (progetto Oltre la strada) ed alle donne migranti. 11

12 Gli strumenti di tutela del Comune di Modena Le ordinanze di accoglienza Legge 40 del 1998 Art. 38 Centri di accoglienza. Accesso all'abitazione 1 [ ] Il sindaco, quando vengano individuate situazioni di emergenza, puo' disporre l'alloggiamento nei centri di accoglienza di stranieri non in regola con le disposizioni sull'ingresso e sul soggiorno nel territorio dello Stato, ferme restando le norme sull'allontanamento dal territorio dello Stato degli stranieri in tali condizioni. 12

13 Il Interviene : sulla prevenzione soprattutto in relazione a MST e Malattie Infettive su patologie croniche anche invalidanti su patologie acute sulla salute di comunità 13

14 Il Attraverso Interventi informativi anche in gruppo (moduli informativi con Igiene Pubblica, workshop sulle MST) Interventi di bassa soglia (erogazione di farmaci, brevi accoglienze, Unità di strada) Prese in carico di secondo livello con progetti individualizzati di tutela (e autonomia) 14

15 Il Sono prassi consolidate: La collaborazione con il Dipartimento di Igiene Pubblica per il trattamento della scabbia (infestazione connessa a condizioni marginali di vita) La collaborazione con i presidi ospedalieri per le dimissioni post TBC (profilassi post acuzie, alcuni casi farmacoresistenti) L adesione al protocollo provinciale per le «Dimissioni protette» (in situazioni di cittadini stranieri non residenti o irregolari) Il progetto «Emergenza Freddo» a tutela della vita e della salute nel periodo invernale 15

16 Il Il Progetto SPRAR Sistema di Accoglienza per Richiedenti Asilo e Rifugiati Presa in carico della Prefettura di chi intende formalizzare richiesta con attenzione ai casi di fragilità (Protocollo di collaborazione) Per chi è accolto nel progetto iscrizione al SSN (esenzione per i primi sei mesi dal rilascio del PDS, successivamente copertura delle spese sanitarie) o tutela attraverso STP Collaborazione con Psicologi e Psichiatri della AUSL su casi di traumatizzati e vittime di tortura (Buona Prassi gruppo di lavoro) 16

17 Il Il Progetto «Emergenza Umanitaria a favore dei cittadini provenienti dai Paesi del nord Africa OPCM 3933» 103 persone accolte nelle due fasi dell emergenza (provenienti dalla Tunisia e dalla Libia) Collaborazione con la Ausl per il primo screening al momento dell accoglienza Collaborazione con il Dipartimento di Igiene Pubblica per la profilassi TBC nei casi positivi al test Iscrizione al SSN e interventi a tutela della salute 17

18 Il Il Progetto «Oltre la Strada» per le vittime di sfruttamento sessuale e lavorativo Unità di strada per la prevenzione sanitaria e contatti telefonici per chi si prostituisce in appartamento Sportello a bassa soglia per l ascolto e la facilitazione all accesso ai servizi sanitari Workshop informativi sulle MST La tutela della salute rappresenta uno strumento di relazione importante che permette l emergere di situazioni di tratta e grave sfruttamento 18

19 Il Alcune riflessioni: La malattia ha una dimensione culturale che va presa in carico al momento dell accoglienza in relazione all accettazione stessa della patologia, alla sua lettura da parte della persona ma anche in relazione all assunzione dell eventuale terapia La malattia può rappresentare un elemento che mette in crisi un percorso migratorio anche dal punto di vista amministrativo e pertanto può rappresentare un elemento di forte fragilità (perdita dei requisiti per il rinnovo di un titolo di soggiorno, perdita di un attività lavorativa ) La malattia mentale nella popolazione migrante richiede un approfondimento da parte della rete dei servizi così come il trattamento del trauma nei richiedenti asilo e le condizioni di PTS 19

20 Disuguaglianze nell accesso per irregolari e richiedenti protezione internazionale L esperienza del del Comune di Modena Dott.ssa Eleonora Costantini 20

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