Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU)

Transcript

1 Comune di Rovello Porro Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU) Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 4 del 27 marzo 2012 Comune di Rovello Porro Piazza Risorgimento n Rovello Porro (Como) C.F. P.I Tel Fax comune@comune.rovelloporro.co.it

2 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina l'applicazione dell'imposta Municipale Propria di cui agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23, come disciplinata dall articolo 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, con la legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel Comune di Rovello Porro nell'ambito della potestà regolamentare prevista dagli artt. 52 e 59 del decreto legislativo , n. 446, e da ogni altra disposizione normativa. 2. Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni generali previste dalle vigenti leggi per l'applicazione dell'imposta Municipale Propria. Art. 2 RIPETIBILITA' DELLE SPESE DI NOTIFICA 1. Qualora l'ufficio Tributi, nell'ambito dei propri compiti di istituto, si avvalga, per la notifica degli atti impositivi e degli atti di contestazione e di irrogazione delle sanzioni, del servizio postale ai sensi dell'art. 14 della Legge 20 novembre 1982, n. 890, e successive modificazioni e integrazioni, provvede, nell'atto stesso, al recupero delle spese di notifica per ogni atto notificato con le modalità di cui sopra. Art. 3 VERSAMENTI DEI CONTITOLARI 1. Si considerano regolarmente eseguiti i versamenti effettuati da un contitolare anche per conto degli altri purché soddisfino l intera obbligazione tributaria. Art. 4 VERSAMENTO MINIMO E LIMITE AL RIMBORSO 1. L importo minimo fino a concorrenza del quale non è dovuto il versamento dell Imposta Municipale Propria e non è effettuato il rimborso, è stabilito in Euro 2,50 (leggasi: duevirgolacinquanta). Art. 5 DIFFERIMENTO DEI TERMINI DI VERSAMENTO 1. La Giunta Comunale, con propria deliberazione, può differire i termini di versamento ordinari dell Imposta Municipale Propria per comprovate situazioni. 2. I termini di versamento ordinari rimangono, comunque, prorogati al primo giorno feriale successivo, qualora la scadenza ricorra nei giorni di sabato e di domenica. Art. 6 AGEVOLAZIONI PER ANZIANI E DISABILI 1. Agli effetti dell applicazione delle agevolazioni previste in materia di Imposta Municipale Propria, si considera abitazione principale, con conseguente applicazione dell aliquota ridotta e delle detrazioni per questa spettanti, quella posseduta da anziani e disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l unità immobiliare non risulti locata. 2. Per beneficiare dell'agevolazione di cui al comma precedente, il contribuente deve rendere apposita autocertificazione su modulistica messa a disposizione dell'ufficio tributi. L'autocertificazione deve essere presentata entro il 31 dicembre dell'anno in cui si verifica il ricovero. 3. L agevolazione di cui al presente articolo è estesa anche alle pertinenze dell unita immobiliare principale cosi come definite dall articolo 13 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, con la legge 22 dicembre 2011, n

3 Art. 7 DILAZIONE DI PAGAMENTO DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO 1. Il Comune, su richiesta del contribuente, può concedere, nelle ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento delle somme risultanti da avvisi di accertamento fino ad un massimo di ventiquattro rate mensili ovvero la sospensione del pagamento degli avvisi fino a sei mesi e, successivamente, la ripartizione del pagamento fino ad un massimo di diciotto rate mensili. Se l'importo complessivamente dovuto dal contribuente è superiore a euro ,00, il riconoscimento di tali benefici è subordinato alla presentazione di idonea garanzia mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria. Il Funzionario Responsabile d imposta, in sede di valutazione della richiesta di dilazione, può richiedere che la garanzia venga prestata anche per importi inferiori a ,00 Euro, qualora ravvisi fondati dubbi sulla possibilità di riscuotere il credito. 2. La sospensione e la rateizzazione comportano l'applicazione di interessi al tasso legale vigente alla data di presentazione dell istanza. Il provvedimento di rateizzazione o di sospensione è emanato dal Funzionario Responsabile d imposta. 3. La richiesta di rateizzazione deve essere presentata, a pena di decadenza, prima della scadenza del termine di versamento degli avvisi e dovrà essere motivata in ordine alla sussistenza della temporanea difficoltà. In ogni caso, alla richiesta di rateizzazione dovranno essere allegati, a pena di decadenza ed al fine di verificare la temporanea situazione di difficoltà, l ultimo estratto conto disponibile e l estratto conto dell anno precedente a quello della richiesta, relativi ai conti correnti bancari, postali o di deposito nonché copia dell ultima dichiarazione dei redditi presentata. Il Funzionario Responsabile d imposta verifica, anche attraverso accessi telematici all anagrafe tributaria, la veridicità delle attestazioni contenute nella richiesta di rateizzazione. 4. In caso di mancato pagamento di una rata: a) il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; b) l'intero importo ancora dovuto è immediatamente ed automaticamente riscuotibile in un'unica soluzione; c) l'importo non può più essere rateizzato. Art. 8 VALORE MINIMO DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELLA LIMITAZIONE DEL POTERE DI ACCERTAMENTO DEL COMUNE 1. Fermo restando che il valore delle aree fabbricabili, così come previsto all articolo 13, comma 3, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, è quello venale in comune commercio, così come stabilito nel comma 5 dell art. 5 del decreto legislativo n. 504 del , non si fa luogo ad accertamento di loro maggior valore, nei casi in cui l Imposta Municipale Propria dovuta per le predette aree risulti tempestivamente versata sulla base di valori non inferiori a quelli stabiliti nella tabella Zone PGT e valore aree edificabili che, allegata al presente regolamento, ne forma parte integrante e sostanziale. 2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano per gli immobili per i quali questo comune è soggetto attivo di imposta, ed hanno effetto dal 1 gennaio La tabella di cui al comma 1 può essere modificata periodicamente con deliberazione del Consiglio Comunale. 3

4 Art. 9 COMPENSI INCENTIVANTI AL PERSONALE ADDETTO 1. Per il potenziamento dell ufficio tributi è istituito in questo Comune, a norma dell art comma 1- lettera p) del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n 446, un fondo speciale per l attribuzione di compensi incentivanti al personale addetto. 2. Il fondo di cui al comma precedente è annualmente previsto nel suo ammontare, in sede di redazione del Bilancio di previsione con apposita deliberazione della Giunta Comunale, sulla scorta di una relazione del Funzionario Responsabile d imposta nella quale sono indicati gli obiettivi che si intendono raggiungere nell anno. 3. Il compenso incentivante viene liquidato al personale coinvolto nell attività di accertamento, con apposita determinazione del Responsabile dell Area interessata, da assumersi entro il primo trimestre dell anno successivo a quello di competenza. Il compenso sarà determinato applicando alla maggiore imposta accertata la misura determinata dalla Giunta con la deliberazione di cui al punto precedente. Art. 10 APPLICAZIONE 1. Le disposizioni di cui ai precedenti articoli si applicano per gli immobili per i quali questo comune è soggetto attivo di imposta. 2. Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni Statali in materia. Art 11 ENTRATA IN VIGORE 1. Entro trenta giorni dalla data in cui è divenuto definitivo e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione, il presente regolamento e la relativa delibera consiliare sono trasmessi al Ministero dell Economia e delle Finanze. 4

5 TABELLA ZONE PGT E VALORE AREE EDIFICABILI Zona Omogenea PGT Indice di Utilizzazione Fondiaria PGT Indice di Utilizzazione Territoriale PGT Valore Area ai fini IMU Valore Area ai fini IMU /MQ - /MC (*) /MQ - /MC (*) P.d.C.- P.A. efficaci P.A. non efficaci Nucleo di antica formazione Esistente o da P.R. /mc. 132 /mc 120 residenziale a carattere semintensiva residenziale a carattere estensivo Ambiti a prevalente destinazione residenziale soggetti a Piano Attuativo 0,60 mq/mq /mq. 372 /mq ,27 mq/mq /mq. 372 /mq. 338 Vedi edificabilità Tav.10 PGT Valore medio I.t.= 0,60 mc/mq. /mc. 124 /mc. 113 produttiva secondaria. Ambiti a prevalente destinazione produttiva terziaria soggetti a Piano Attuativo Tessuto Urbano consolidato a servizi Tessuto Urbano consolidato a servizi per la mobilità, la telefonia e radiofaro Saronno Piano a Vocazione Residenziale Piano a Vocazione Produttiva Piano di iniziativa pubblica (P.I.P) Piano di iniziativa pubblica (P.I.P) U.f.= 0,60 mq/mq. U.f. = 0,60 mq/mq. Vedi Ambiti n Documento di Piano Valore medio I.t.= 0,24 mq/mq. Vedi Ambiti n Documento di Piano Valore medio I.t.= 0,60 mq/mq. Vedi Ambito n 2 Documento di Piano Valore I.t.= 0,25 mq/mq. Vedi Ambito n 2 Documento di Piano Valore I.t.= 0,60 mq/mq. /mq. 119 /mq. 105 /mq. 220 /mq. 172 /mq. 53 /mq. 53 /mq. 372 /mq. 338 /mq. 119 /mq. 105 /mq. 260 /mq. 236 /mq. 84 /mq. 73 (*) /mq - /mc. da rapportarsi alla capacità edificatoria prevista per la zona omogenea prevista dal P.G.T.