PIANI REGIONALI di PREVENZIONE (PRP)

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1 PIANI REGIONALI di PREVENZIONE (PRP) / 11

2 I problemi di salute oggi prevalenti nella popolazione necessitano lo sviluppo di vere e proprie politiche di prevenzione, che richiedono l apporto di molti soggetti, istituzionali e non. Le Regioni contribuiscono alla definizione delle strategie, coordinano l azione svolta dagli operatori sanitari regionali e collaborano con altri soggetti istituzionali nell implementare programmi di prevenzione. Il Piano Regionale di Prevenzione è lo strumento di programmazione con il quale la Regione Lazio intende implementare programmi d azione integrati e coerenti con le strategie nazionali e internazionali. La programmazione dei PRP con proroga 2013 prevede delle Linee di Intervento con relativi 22 Progetti: linea intervento codice progetto N Valutazione del rischio individuale di malattia 2 / 11

3 1.1.1 Malattie metaboliche e screening neonatale allargato Implementare la promozione dello screening opportunistico per l'identificazione precoce di intolleranza 2 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito stradale Comunicazione dei dati delle Sorveglianze e collaborazione con stakeholder esterni al SSR / 11

4 Promozione della salute verso i neo genitori 4 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito lavorativo e delle patologie lavoro-correlate E' possibile rendere sicure le sostanze pericolose "Siamo sicuri che si può lavorare sicuri" 6 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico 4 / 11

5 2.3.1 Promozione di interventi mirati ad incidere sui rischi infortunistici tra gli anziani e bambini di 0-4 anni 7 Prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione Implementazione delle anagrafi vaccinali aziendali 8 Prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare riferimento alla prevenzione del 9 5 / 11

6 Prevenzione delle malattie infettive per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni Ridurre la vulnerabilità alle malattie sessualmente trasmesse, con particolare riguardo all infezione da 10 Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate ( Comunicazione integrata dei dati PASSI e delle altre sorveglianze di popolazione a sostegno degli interventi di promozione della salute e dell'empowerment dei cittadini Formazione nelle scuole e verso i neogenitori 6 / 11

7 Formazione nelle scuole e verso i neogenitori 12bis Promozione del rispetto del divieto di assunzione di bevande alcoliche sul lavoro Promozione all'interno di aziende pubbliche e private di modelli d'intervento atti ad eliminare l'esposizi / 11

8 Prevenzione dell'iniziazione al consumo di alcol e sostanze 15 Tumori e screening Consolidamento e qualificazione dei programmi di screening organizzati Innovazione tecnologica PS su mammella, cervice uterina e colon-retto 17 Malattie cardiovascolari / 11

9 Promozione degli strumenti per la valutazione e riduzione del rischio cardiovascolare individuale 18 Diabete Promozione delle misure di prevenzione individuale delle complicanze 19 Malattie osteoarticolari Prevenzione della progressione dell'artrite reumatoide e terapia nelle fasi precoci di malattia 20 Disturbi psichiatrici 9 / 11

10 3.7.1 Prevenzione della popolazione a rischio 21 Prevenzione e sorveglianza della disabilità e della non autosufficienza Monitoraggio della copertura della qualità percepita degli interventi sociosanitari nella popolazione degli anziani / 11

11 11 / 11

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