Terapia familiare e EMDR: gli effetti del Trauma sui familiari. Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR

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Fabiola Marino
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1 Terapia familiare e EMDR: gli effetti del Trauma sui familiari Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR

2 Il Trauma familiare: un pallino rosso nella mente collettiva della famiglia

3 La diagnosi infausta: l inizio di un tunnel traumatico per le vittime Vittime di I tipo: chi direttamente subisce l impatto dell evento (il paziente) Vittime di II tipo: parenti o persone care della vittima (i familiari e cari del paziente) Vittime di III tipo: i soccorritori, operatori dell emergenza/urgenza (i medici)

4 Disturbo Post traumatico da Stress (criteri diagnostici DSM-IV-R) La persona è stata esposta ad un evento traumatico nel quale erano presenti entrambe le caratteristiche seguenti: confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all'integrità fisica propria o di altri; la risposta della persona comprendeva paura intensa, sentimenti di impotenza, o di orrore. Parole chiave orrore, impotenza, solitudine.

6 La relazione come imperativo biologico Essere umano = essere ultrasociale (Tomasello) Gli esseri umani dipendono gli uni dagli altri sia per formare la loro mente che per ottenere degli scopi tra cui superare le difficoltà L'attaccamento è parte integrante del comportamento umano dalla culla alla tomba (Bowlby, 1979) Noi non veniamo dalle stelle o dai fiori, ma dal latte materno. Siamo sopravvissuti per l umana compassione e per le cure di nostra madre. Questa è la nostra principale natura. (Dalai Lama)

7 Malattia come potenziale trauma Il trauma colpisce la soggettività al centro stesso della sua costituzione relazionale e sociale nel sé: alterazioni scissioni durature nella famiglia: in cui si creano barriere/divisioni/incomprensioni. Impatto sull individuo = Impatto sulla famiglia ansia da separazione abbandono e perdita

8 Le ferite e cicatrici del Trauma Reazioni emotive: VERGOGNA Senso di colpa irrazionale Forme di autopunizione Forme di odio di sé Autocritica Depressione, ansia e distress Reazioni fisiche: Negligenza e trascuratezza di sé Violenza agita verso il proprio corpo Somatizzazione

9 Le Tre uscite dal Trauma (Delage) A) Disfunzionalità B) Morte della famiglia (disgregazione) C) Resilienza Rigidità stereotipata del funzionamento Incapacità di proiettarsi nel futuro Ottundimento emozionale TUTTO DIPENDE DALLA SICUREZZA DELLE RELAZIONI

Le risposte disfunzionali della famiglia centripeta Riattivazione eccessiva dell attaccamento: difficoltà nella distanza e nella differenziazione Famiglie che si chiudono per proteggersi

10 Le risposte disfunzionali della famiglia centripeta Riattivazione eccessiva dell attaccamento: difficoltà nella distanza e nella differenziazione Famiglie che si chiudono per proteggersi Iperprotezione: stato eccessivo di allerta e di ansia impedisce alle persone di emanciparsi, di uscire dallo statuto di vittima Genitorializzazione dei figli: inibizione dell esplorazione per tranquillizzare i genitori Legami troppo densi

Le risposte disfunzionali della famiglia centrifuga Inibizione dell attaccamento: blocco dei bisogni di prossimità e della capacità di conforto e tenerezza Famiglie ciascuno per sé

11 Le risposte disfunzionali della famiglia centrifuga Inibizione dell attaccamento: blocco dei bisogni di prossimità e della capacità di conforto e tenerezza Famiglie ciascuno per sé Isolamento Occultamento delle informazioni Negazione del dolore, delle emozioni Alterazione della capacità di contatto con l altro (tattile, sonoro, visivo) Il Trauma diventa tabù Legami troppo diluiti

12 Il circolo vizioso Trauma Chiusura Impossibilità di guarigione Sfuggire ai rapporti con gli altri Mancato recharge

La risposta funzionale Resilienza: capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici (in Fisica: capacità di un materiale di resistere a

13 La risposta funzionale Resilienza: capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici (in Fisica: capacità di un materiale di resistere a un urto o a una forza improvvisa senza spezzarsi) In Psicologia : la capacità di resistere agli eventi e/o agli impatti emotivi e shoccanti senza spezzarsi

14 Resilienza: la relazione sufficientemente buona A livello individuale si sviluppa nella relazione o nelle relazioni con gli altri, coi familiari A livello familiare la resilienza passa attraverso le relazioni con la famiglia vicina e lontana Un ambiente supportivo dà la speranza nel ce la faremo, nel ristabilire il funzionamento organizzativo La giusta densità La giusta qualità

15 Le Risorse Non è affatto come pensate, non esiste un dolore meraviglioso. Ma quando la vita ci mette a dura prova, dobbiamo forse arrenderci? E se decidiamo di lottare quale armi abbiamo a disposizione? Cyrulnik Speranza (condizione primaria nell attivazione del processo di resilienza) Mutua solidarietà della famiglia Fiducia Empatia Comprensione Compassione

16 I Guardiani del Tunnel Il medico e tutto il personale sanitario possono rappresentare per paziente e familiari: - potenziali figure di attaccamento e di riferimento - figure di accompagnamento lungo il tunnel, il posto al sicuro Queste figure devono aiutare a: Pensare il Trauma Riconoscere il Trauma Nominare il Trauma Rispecchiare il Trauma Validare le reazioni al Trauma

17 Qualità della relazione Importanza del contatto, calore L ingaggio sociale e la possibilità di empatia passano soprattutto attraverso il linguaggio analogico e non quello digitale: sguardo, postura, modulazione della voce.

18 Insieme nel Tunnel Il personale sanitario entra a far parte del sistema relazionale della famiglia L importanza della preparazione umana del medico che, oltre ad essere vittima, entra nel processo di resilienza della famiglia tramite la cura e la preoccupazione per gli altri

19 Contatti Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR marta.zighetti@gmail.com Grazie per l attenzione

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