ISMEA per le aziende agricole: gestione del rischio e credito
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- Daniela Cirillo
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1 ISMEA per le aziende agricole: gestione del rischio e credito L ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico economico istituito con l accorpamento dell Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e la Cassa per la Formazione della proprietà Contadina, con decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 419, concernente il riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali. Nell ambito delle sue funzioni istituzionali ISMEA, anche attraverso società controllate, realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate, al fine di favorirne l informazione e la trasparenza dei mercati, agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato. L ISMEA affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l ampliamento della proprietà agricola, favorisce il ricambio generazionale in agricoltura in base ad uno specifico regime di aiuto approvato dalla Commissione europea. La presente Scheda informativa, intende illustrare il ruolo ed i relativi servizi/strumenti attivati dall ISMEA, nel campo della gestione del rischio in agricoltura e degli strumenti per il credito in agricoltura. Fondo di Riassicurazione Il ruolo dell ISMEA nelle assicurazioni in agricoltura è stato sancito dal legislatore con il decreto legislativo n. 419/1999 ed è stato successivamente consolidato e rafforzato dall articolo 127 della legge 388/2000 (finanziaria 2001), che ha istituto presso l Istituto il Fondo per la Riassicurazione dei rischi in agricoltura, attribuendo nel contempo all istituto un ruolo operativo nella sperimentazione di nuovi strumenti assicurativi. Il Fondo per la Riassicurazione, le cui modalità operative di intervento sono definite dai decreti del Ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali del 7 novembre 2002 e del 7 febbraio 2003, provvede alla compensazione dei rischi agricoli coperti da polizze assicurative agevolate con il contributo pubblico sulla spesa per il pagamento dei premi. L obiettivo del Fondo è di sostenere la competitività delle imprese agricole e favorire la riduzione delle conseguenze dei rischi atmosferici. Tale obiettivo viene perseguito attraverso l utilizzo della leva della riassicurazione dei rischi agricoli agevolati contrattati dalle imprese di assicurazione. Lo strumento, infatti, introducendo una fattiva collaborazione tra settore pubblico e settore privato, mira a contribuire ad una maggiore diffusione di prodotti assicurativi presso gli operatori agricoli, producendo economie di scale tali da ridurre il costo dei premi pagati dagli agricoltori. L attività del Fondo coinvolge: direttamente le compagnie di assicurazione che offrono garanzie assicurative innovative, applicando due tipi di meccanismi di riassicurazione; indirettamente gli imprenditori agricoli che possono beneficiare dei vantaggi economici derivanti dalla sottoscrizione di garanzie assicurative innovative. Riferimenti Tel Fax ISMEA Consorzio di Riassicurazione Il Consorzio italiano di Coriassicurazione contro le calamità naturali in agricoltura è stato costituito nel 2007 allo scopo di promuovere l introduzione nel mercato agricolo di assicurazioni innovative contro le calamità naturali e le avversità atmosferiche ad esse assimilate attraverso la ripartizione dei rischi tra gli Enti Consorziati, al fine di offrire alle imprese agricole nuovi strumenti assicurativi per la difesa delle produzioni. La sede del Consorzio è in Roma, presso gli Uffici dell Ismea. Riferimenti Tel Fax ISMEA
2 Rating Ismea ISMEA ha realizzato, in partnership con Moody s KMV il primo Sistema di rating specifico per le aziende agricole ed agroalimentari italiane. I modelli di rating utilizzano le avanzate tecnologie di analisi e stima delle insolvenze di Moody s KMV e sono basti sul complesso di dati settoriali che costituiscono il patrimonio informativo dell ISMEA. La finalità di tali modelli e di monitorare l affidabilità e la solidità delle aziende che operano nei vari comparti dell agricoltura italiana con l obiettivo di facilitare l accesso al credito delle aziende agricole e di fornire un valido strumento agli istituti finanziari nei processi interni di valutazione del rischio alla luce del Nuovo Accordo di Basilea. Il sistema di rating Ismea è uno strumento unico per il settore agricolo italiano, nato con l obiettivo di sviluppare e implementare una metodologia di rating in grado di valutare le aziende agricole tenendo conto della loro specificità all interno del sistema economico. A tale scopo, sono stati sviluppati tre specifici modelli di rating per la valutazione del rischio di credito delle aziende agricole, in funzione della diversa tipologia delle aziende da valutare: aziende di capitale, con obbligo di bilancio; piccole e medie aziende agricole, senza l obbligo di bilancio; cooperative agricole. La caratteristica distintiva di tali modelli risiede principalmente nella tipologia di informazioni che vengono prese in considerazione, all interno del processo valutativo, per determinare il rischio insolvenza delle aziende. La valutazione della singola azienda agricola viene effettuata in base a modelli statistici che considerano fattori quantitativi e qualitativi basati sulle informazioni finanziarie pubblicamente disponibili, sul patrimonio informativo dell Ismea e su variabili di tipo competitivo, strutturale e gestionale. Ai modelli di rating Ismea affianca una serie di strumenti che, partendo dalla gestione economica dell impresa, esaminano e valutano la struttura finanziaria, il rischio di credito e la solvibilità, identificando le principali leve operative per accrescere la competitività delle aziende agricole e agroalimentari. SGFA Società di Gestione Fondi per l agroalimentare E una società di scopo a responsabilità limitata al 100% di proprietà dell Ismea. Gestisce gli interventi per il rilascio di garanzie dirette e di garanzie sussidiarie. A SFGA sono state conferite, con decorrenza 1 gennaio 2005, le attività di garanzia sul credito agrario attribuite all Ismea dal D.l. 29 marzo 2004, n. 102, art. 17, comma 1 e dalla legge 30 dicembre 2004, n. 311, articolo 1, comma 512. Con il primo provvedimento nell Ismea è stata incorporata la Sezione Speciale del Fondo Interbancario di Garanzia di cui all art. 21 della legge 9 maggio 1974, n. 153 e all articolo 45,, comma 4, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n Entrambe le forme di garanzia (sussidiarie e dirette) comportano un miglioramento delle condizioni sul prestito effettuato dagli Istituti di credito a favore delle imprese agricole con n implicito abbassamento del tasso di interesse. Le garanzie sussidiarie sono di tipo mutualistico e scattano automaticamente per ripianare le perdite subite dalle banche finanziatrici a conclusione delle procedure esecutive nei confronti del mutuatario. Le garanzie dirette (fideiussioni, cogaranzie, controgaranzie) integrano la capacità dei soggetti beneficiari di offrire garanzie alle banche finanziatrici e proteggono direttamente la banca dal rischio dei default per la quota di finanziamento garantita. Riferimenti Tel info@sgfa.it ISMEA Garanzia sussidiaria La garanzia sussidiaria è automaticamente rilasciata dalla SGFA a fronte di operazioni di credito agrario poste in essere ai sensi dell articolo 43 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 che sorgano sotto particolari condizioni indicate dalla normativa che ne regola le attività.
3 La garanzia sussidiaria non è applicabile in assenza di valida e congrua garanzia primaria acquisita dalla banca finanziatrice a fronte del finanziamento erogato. La garanzia - ed il versamento della relativa commissione ha il carattere obbligatorio per le banche che eroghino i finanziamenti che presentino le caratteristiche di garantibilità previste dalla normativa di riferimento. La garanzia sussidiaria è liquidata dalla SGFA alla banca che incontri una perdita in seguito alla escussione della garanzia primaria. Finanziamenti assistiti. Sono assistiti dalla garanzia sussidiaria della SGFA i finanziamenti posti in essere dalle banche ai sensi dell articolo 43 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, di durata superiore a diciotto mesi. Sono altresì assistiti dalla garanzia sussidiaria della SGFA i finanziamenti di durata fino a diciotto mesi posti in essere dalle banche ai sensi dell articolo 43 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, purchè risultino usufruire di un contributo pubblico in qualsiasi forma sia esso riconosciuto. Soggetti beneficiari Tutti i soggetti (persone fisiche e giuridiche) che contraggono finanziamenti ai sensi dell art. 43 del TUB, finalizzati alle attività agricole e zootecniche nonché a quelle connesse e collaterali. Costi di garanzia SCOPO E DURATA Commissioni a carico del soggetto garantito a) di durata superiori a 60 mesi destinate all investimento Commissioni a carico della banca erogante 0,25% 0,05% - 0,15% b) destinati ad anticipi di contributi comunitari 0,30% 0,20%-0,30% c) tutte le altre, ad eccezione di quelle di cui ai precedenti punti a) e b) 0,30% 0,05% - 0,15% Percentuali e limiti di intervento SCOPO E DURATA Limiti dell importo Percentuale di perdita rimborsabile Di durata fino a 18 mesi (solo agevolate) Di durata superiore a 18 mesi (ordinarie ed agevolate) Di durata superiore a 60 mesi destinate all investimento (ordinarie ed agevolate) Di importo fino a euro 55% Di importo fino a euro 55% Di importo fino a euro 75% Per importi superiori la percentuale di intervento è ridotta proporzionalmente al rapporto tra il limite massimo previsto e l ammontare del finanziamento effettivamente erogato Esclusione ex-ante dalla garanzia sussidiaria La normativa vigente prevede precise condizioni che derogano all obbligo di segnalazione dei finanziamenti ai fini della operatività delle garanzia sussidiaria. In particolare: inesistenza o in capienza di cespiti ipotecabili a fronte di finanziamenti di durata ultraquinquennale; presenza di segnalazioni alla voce sofferenze, ovvero di significativi ed ingiustificati sconfinamenti in essere da oltre sei mesi, rilevabili dalle visure presso la centrale rischi di Banca d Italia e presso la centrale rischi importo consentito (CRIC) disponibili nel mese precedente l erogazione del finanziamento, salvo il caso di primo affidamento nel quale è valida la prima informazione richiesta;
4 per i soggetti con bilancio: rapporto tra il patrimonio netto e immobilizzi tecnici netti inferiore a 30% per le cooperative ed a 50% per le altre imprese indebitamento bancario a breve superiore al 60% dei ricavi lordi per le cooperative ed al 50% le altre imprese; presenze di perdite di bilancio, ovvero di risultati negativi della gestione caratteristiche per un triennio consecutivo, salvo che le perdite siano state ripianate con interventi dei soci; utilizzo di riserve o di fondi pubblici, ovvero sia stato formalmente approvato uno specifico piano di risanamento da parte delle autorità competenti. Garanzia diretta La garanzia diretta SGFA è disciplinata dal decreto 14 febbraio 2006 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanza. L obiettivo della garanzia diretta è favorire l accesso al credito delle aziende agricole, attraverso l abbattimento degli spread e la riduzione del patrimonio di vigilanza delle banche richiesto da Basilea 2. La garanzia diretta opera attraverso tre strumenti: fideiussione, cogaranzia, controgaranzia. Fideiussione La fideiussione è richiesta ad SGFA da parte del soggetto beneficiario per il tramite della banca finanziatrice che inoltra la documentazione necessaria al rilascio. In virtù della fideiussione la banca finanziatrice può ottenere, in seguito all inadempimento del debitore principale e su richiesta alla SGFA, il pagamento da parte della stessa SGFA della somma garantita. La fideiussione della SGFA: integra la capacità dei soggetti beneficiari di offrire garanzie alle banche finanziatrici riduce il costo dell indebitamento a carico del soggetto beneficiario per effetto del minor assorbimento di patrimonio di vigilanza bancario protegge le banche finanziatrici dal rischio di credito per la quota del finanziamento in essere garantita. Cogaranzia La cogaranzia è rilasciata dalla SGFA, previa specifica istruttoria di merito, ai soggetti beneficiari, per le finalità e nei limiti previsti dalla normativa in materia e nel caso in cui il soggetto beneficiario richiedente non disponga di garanzie tali da assistere integralmente il finanziamento richiesto. SGFA rilascia la cogaranzia affiancandola ad altra analoga rilasciata da un confidi agricolo. La richiesta di cogaranzia deve essere effettuata da parte del soggetto beneficiario alla SGFA per il tramite dei confidi agricolo che inoltra alla SGFA la documentazione necessaria al rilascio della cogaranzia. Analogamente alla fideiussione, la banca finanziatrice può ottenere, in seguito all inadempimento del debitore principale e su richiesta della SGFA, il pagamento da parte della stessa SGFA della somma garantita. La cogaranzia della SGFA: integra la capacità dei soggetti beneficiari di offrire garanzie alle banche finanziatrici amplia la capacità dei confidi agricoli di supportare nell accesso al credito gli imprenditori agricoli associati riduce il costo dell indebitamento a carico del soggetto beneficiario per effetto del minor assorbimento di patrimonio di vigilanza bancario protegge le banche finanziatrici dal rischio di credito per una quota del finanziamento in essere garantita. Contro garanzia La controgaranzia è prestata dalla SGFA su richiesta di un confidi agricolo, previa specifica istruttoria di merito, a fronte degli impegni per garanzia da questo assunti in favore dei soggetti beneficiari, per le finalità e nei limiti previsti dalla normativa in materia. La controgaranzia della SFGA, ferme restando le condizioni previste dalla normativa bancaria in materia: qualifica, per la quota controgarantira, la garanzia prestata dal confidi agricolo come garanzia dello Stato
5 riduce il costo dell indebitamento a carico del soggetto beneficiario per effetto del minor assorbimento di patrimonio di vigilanza bancario protegge le banche finanziatrici dal rischio di credito e dal rischio di inadempimento del garante principale per la quota controgarantita del finanziamento in essere. Soggetti beneficiari Possono fruire della garanzia diretta SGFA le micro, piccole e medie imprese così come definite dalla normativa comunitaria in materia, che rientrino tra i soggetto di cui all art. 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 che reca la definizione di imprenditore agricolo. Limiti e percentuali di importo La garanzia SGFA può essere rilasciata nei limiti del 70% dell importo del finanziamento. Il milite si eleva all 80% dell importo del finanziamento nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un giovane agricoltore così come definito dal regolamento CE 1257/1999 e dagli articoli 1 e 2 della legge 15 dicembre 1998, n La garanzia SGFA non può comunque accedere il limite di 1 milione di euro, nel caso di micro o piccole imprese, e di 2 milioni di euro nel caso di medie imprese. Percentuali e limiti della garanzia diretta Agricoltore Giovane agricoltore Micro o piccola impresa 70% fino ad di euro 80% fino a di euro Media impresa 70% fino a di euro 80% fino a di euro Finalità ammissibili Possono fruire della garanzia SFGA i finanziamenti destinati alle attività agricole ed a quelle connesse che siano finalizzati, in particolare: realizzazione di opere di miglioramento fondiario ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione commerciale dei prodotti costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole o di quelle connesse acquisto di nuove macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività agricole o di quelle connesse operazioni di trasformazione del debito, destinate, in particolare, alla trasformazione a lungo termine di precedenti passività contratte a breve od a medio termine. Banche e soggetti convenzionati o abilitati Possono operare con la garanzia diretta SGFA tutte le banche autorizzate all operatività nel territorio italiano.
6 FINE DEL DOCUMENTO
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