Quadrato Magico. Fondamenti di Programmazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quadrato Magico. Fondamenti di Programmazione"

Transcript

1 Quadrato Magico Si richiede lo sviluppo di un programma che permette all utente l inserimento di una matrice quadrata di numeri interi positivi e verifica se si tratta di un quadrato magico Una matrice quadrata di numeri interi è un quadrato magico se sommando i numeri posti lungo qualsiasi colonna, qualsiasi riga o una qualunque delle due diagonali si ottiene comunque lo stesso numero (detto costante magica del quadrato) Un quadrato magico è interessante solo se composto da numeri tutti diversi tra loro e ancor più se contiene numeri consecutivi a partire da 1

2 Esempio di quadrato magico

3 Esempio di quadrato magico

4 Quadrato magico (versione 0.0) Il programma, dopo aver presentato un saluto iniziale: - richiede all utente la lunghezza del lato del quadrato, controllando che sia maggiore di 2 e minore di un valore massimo prefissato (p.e. 10) - richiede all utente i numeri necessari al riempimento del quadrato - verifica se il quadrato è un quadrato magico - se lo è, presenta a video la sua costante magica

5 Suggerimenti progetto (primo passo) Il primo passo consiste nell identificazione delle classi necessarie E possibile individuare: una classe (istanziabile( istanziabile) ) per rappresentare ciascuna matrice quadrata una classe (tutta static) ) per il main e per altri metodi di utilità specifici del problema (p.e. il saluto, la creazione di una matrice) una classe (tutta static,, che potremmo riusare da programmi precedenti) per i metodi di utilità generale, quali le letture dei dati in input

6 Suggerimenti progetto (secondo passo) Progettare un programma non significa solo pensare a come sarà fatto ma anche a come sarà testato E opportuno definire un piccolo piano di test: una prova in cui si inserisce un quadrato banalmente magico (p.e. perche contiene tutti 1) una prova in cui si inserisce un quadrato banalmente non magico (p.e. perche contiene tutti 1 tranne un solo 2) una prova in cui si inserisce il quadrato magico di dimensione 3 visto in precedenza una prova in cui si inserisce lo stesso quadrato modificando uno dei valori in modo che non sia più magico

7 Suggerimenti progetto (terzo passo) Una possibile realizzazione della classe che rappresenta una MatriceQuadrata comprende: un attributo che rappresenta la matrice quadrata un costruttore per inizializzare tale attributo un metodo che restituisce un valore boolean corrispondente al fatto che la matrice sia un quadrato magico o meno un metodo che restituisce un intero corrispondente alla costante magica se la matrice è un quadrato magico, oppure un valore negativo (p.e. 1) se non lo è un metodo che restituisce la rappresentazione della matrice come String (disposta su piu righe) o che la stampa a video

8 Suggerimenti progetto (quarto passo) Una prima possibile realizzazione del metodo main prevede che esso: presenti un saluto effettui la richiesta della dimensione della matrice crei un array bidimensionale di interi di tale dimensione richieda all utente uno per uno i valori da inserire e li inserisca nelle corrispondenti caselle della matrice crei un istanza di MatriceQuadrata passando l array al suo costruttore stampi a video il contenuto della matrice Queste operazioni possono essere contenute in un metodo a sé stante

9 Suggerimenti progetto (quinto passo) Dopo aver verificato il buon funzionamento dell inserimento dati scrivere il metodo che verifica se la matrice è un quadrato magico e collaudarne il funzionamento Dopo aver collaudato il funzionamento di tale metodo, scrivere e collaudare il metodo che calcola la costante magica se la matrice è un quadrato magico

10 Quadrato magico (versione 0.1) Se la versione 0.0 è stata completata con successo, possiamo pensare a modificarne il ciclo di funzionamento: anziché far inserire una sola matrice, elaborarla e poi uscire, realizzare un ciclo che chiede all utente se vuole uscire o proseguire e se vuole proseguire permette l inserimento di una nuova matrice, la elabora, ripresenta l alternativa tra uscire e proseguire e così via...

11 Quadrato magico (versione 0.2) Se la versione 0.1 è stata completata con successo, possiamo pensare ad aumentarne le funzionalità: Aggiungere un metodo che verifica se i numeri contenuti nella matrice sono tutti diversi o ci sono numeri ripetuti Aggiungere un metodo che verifica se i numeri contenuti nella matrice sono consecutivi a partire da 1

12 Quadrato magico (versione 0.3) Eulero scoprì un ulteriore categoria di quadrati magici, detti panmagici (o anche diabolici) Essi sono quadrati magici nei quali è uguale alla costante magica anche la somma dei numeri situati in ogni coppia di linee complementari. Due linee sono complementari se sono parallele ad una diagonale, una è di k elementi (k=1,2,,n-1) 1) e l altra di n-k n k elementi, dove n è la dimensione della matrice Scrivere un metodo che verifica se la matrice è un quadrato panmagico

13 Esempio di quadrato panmagico

14 Linee complementari

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Selezione di prove di esame al calcolatore Esercizio 1 (esame del 13/01/2006) La classe Matrice definisce oggetti che rappresentano matrici

Dettagli

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna:

Prova di Laboratorio del [ Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) Esempio: Media Modalità di consegna: Prova di Laboratorio del 12.1.2005 [durata 90 min.] Corso A-B di Programmazione (A.A. 2004/05) 1. Leggere da tastiera un insieme di numeri interi ed inserirli in un vettore A 2. Calcolare tramite una funzione

Dettagli

Titoli azionari. Fondamenti di Programmazione

Titoli azionari. Fondamenti di Programmazione Titoli azionari Un titolo azionario è caratterizzato da un nome e da un valore che varia ogni giorno. Un portafoglio azionario è composto da un insieme di lotti: ogni lotto è semplicemente un certo numero

Dettagli

9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

9 - Array. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 9 - Array Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di Laurea

Dettagli

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili

strutture e file di testo/binari Esercizio - lettura/filtro/scrittura PEOPLE.TXT PARTNERS.DAT Due persone sono compatibili Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 06: strutture e file di testo/binari 1 Esercizio i 1: Strutture tt e file Esercizio - lettura/filtro/scrittura È dato un file di testo PEOPLE.TXT che

Dettagli

Codici a barre. Fondamenti di Informatica B

Codici a barre. Fondamenti di Informatica B Codici a barre Si desidera un programma per la traduzione del codice avviamento postale (ZIP code)in un codice a barre. Lo ZIP contiene 5 cifre, alle quali viene aggiunta una sesta cifra di controllo:

Dettagli

I.T.I.S L. Da Vinci G. Galilei Progetto: Diritti a Scuola - Matematica - Anno 2016

I.T.I.S L. Da Vinci G. Galilei Progetto: Diritti a Scuola - Matematica - Anno 2016 Si ringrazia il gentilissimo Prof. Nicola Filipponio per la sua disponibilità, per aver tenuto delle brillanti lezioni presso il nostro istituto e per l utilizzo del suo materiale relativo alla costruzione

Dettagli

n deve essere maggiore di 0, altrimenti il metodo restituisce null.

n deve essere maggiore di 0, altrimenti il metodo restituisce null. Esercizio 1 di classe Intersezione che presi in input due Array di int A e B, restituisce in output un array contenente gli elementi presenti sia in A che in B. Esercizio 2 di classe identità che prende

Dettagli

Classi e array. Viene ora affrontato un problema di definizione di una classe in cui una variabile d istanza è di tipo array

Classi e array. Viene ora affrontato un problema di definizione di una classe in cui una variabile d istanza è di tipo array Classi e array Viene ora affrontato un problema di definizione di una classe in cui una variabile d istanza è di tipo array Si vuole definire una classe Polinomio per la rappresentazione di polinomi a

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Array e funzioni 2. Array e funzioni ricorsive 3. Array e confronto di array 2 Esercizio 1 Creare un programma che legga da

Dettagli

Dalla tabella alla funzione canonica

Dalla tabella alla funzione canonica Dalla tabella alla funzione canonica La funzione canonica è la funzione logica associata alla tabella di verità del circuito che si vuole progettare. Essa è costituita da una somma di MinTerm con variabili

Dettagli

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab 06 Array" Lab06 1

Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Lab 06 Array Lab06 1 Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni Lab 06 Array" Lab06 1 Esercizio 1" n Creare un programma che legga da input un numero non noto a priori di interi

Dettagli

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

Una successione numerica è una funzione : che associa ad ogni numero naturale un numero reale :. In simboli:

Una successione numerica è una funzione : che associa ad ogni numero naturale un numero reale :. In simboli: Successioni numeriche Successioni Una successione numerica è una funzione : che associa ad ogni numero naturale un numero reale :. In simboli:. = Una successione è un insieme ordinato e infinito di numeri,

Dettagli

Linguaggio C++ 8. Matrici

Linguaggio C++ 8. Matrici 2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) Linguaggio C++ 8 Matrici Linguaggio C++ 8 1 Array a più dimensioni. Sintassi generale : tipo nome [dimensione 1][dimensione

Dettagli

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi

Dettagli

Array di array. Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 03. A. Miola Febbraio 2008

Array di array. Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1. Dispensa 03. A. Miola Febbraio 2008 Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa Array di array A. Miola Febbraio 8 http://www.dia.uniroma.it/~java/fondinf/ Array di array Contenuti Array bidimensionali creazione

Dettagli

se d=0 Dimostrazione In una progressione aritmetica la differenza tra ogni termine e quello predente è uguale a d:

se d=0 Dimostrazione In una progressione aritmetica la differenza tra ogni termine e quello predente è uguale a d: Progressioni aritmetiche Progressioni Una progressione aritmetica è una successione numerica tale che la differenza tra ogni termine e il suo precedente è costante. Tale differenza costante è detta ragione,

Dettagli

Esercizi 2. Marco Anisetti

Esercizi 2. Marco Anisetti Esercizi 2 Marco Anisetti Verifica del funzionamento con RAPTOR Implementare in RAPTOR i seguenti programmi visti a lezione Moltiplicazione per somme (la versione più efficiente) Divisione per sottrazione

Dettagli

ESERCIZI SULLA TECNICA BACKTRACKING e BRANCH & BOUND

ESERCIZI SULLA TECNICA BACKTRACKING e BRANCH & BOUND ESERCIZI SULLA TECNICA BACKTRACKING e BRANCH & BOUND 1. [ STRINGHE] Scrivere in pseudo-codice una procedura che, preso in input un intero n, stampi tutte le stringhe di lunghezza minore o uguale ad n sull

Dettagli

Matrici. Prof. Walter Pugliese

Matrici. Prof. Walter Pugliese Matrici Prof. Walter Pugliese Le matrici Una matrice è un insieme di numeri reali organizzati in righe e colonne. Se n è il numero delle righe e m e il numero delle colonne si dice che la matrice è di

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 3. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 3. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 3 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE ORE 14:00 Array a.k.a. vettore Un array è una collezione ordinata di dati omogenei (cioé sono tutti dello

Dettagli

Gli Array. Dichiarazione di un array

Gli Array. Dichiarazione di un array Gli Array Un array rappresenta una variabile indicizzata (ovvero contenente un indice) che viene utilizzata per contenere più elementi dello stesso tipo. Ogni array ha un nome al quale viene associato

Dettagli

Esercizio 1: calcolo insieme intersezione

Esercizio 1: calcolo insieme intersezione Esercitazione Fondamenti di Informatica B Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica 3 Esercitazione: 19 ottobre 2005 Esercizi su array e matrici Esercizio 1: calcolo insieme intersezione Problema: *******************************************************************

Dettagli

Gestore di Stringhe 1

Gestore di Stringhe 1 Gestore di Stringhe 1 Esercizio Specifica Si implementi il gestore di un array di Stringhe. public void add (String st) Consente di aggiungere la stringa st all array qualora ci sia spazio disponibile,

Dettagli

I quadrati magici. Ivana Sacchi -

I quadrati magici. Ivana Sacchi - I quadrati magici Ivana Sacchi - ivana@ivana.it I numeri da 1 a 9 Un "quadrato magico" è una tabella suddivisa in celle nel quale la somma dei numeri contenuti in ciascuna riga (orizzontale), colonna (verticale)

Dettagli

Anno 4 Matrice inversa

Anno 4 Matrice inversa Anno 4 Matrice inversa 1 Introduzione In questa lezione parleremo della matrice inversa di una matrice quadrata: definizione metodo per individuarla Al termine della lezione sarai in grado di: descrivere

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione

Rappresentazione dell Informazione 5 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 5 Giorgio Porcu - Aggiornamennto ISTITUTO TECNICO SECONDO BIENNIO Rappresentazione dell Informazione GIORGIO PORCU www.thegiorgio.it Sommario Sistemi posizionali Sistema

Dettagli

QUADRATO MAGICO DI ORDINE PARI (n=4)

QUADRATO MAGICO DI ORDINE PARI (n=4) QUADRATO MAGICO DI ORDINE PARI (n=4) Costruiamo un quadrato magico di ordine n=4 ovvero un quadrato formato da 4 righe + 4 colonne per un totale di 16 caselle (4x4=16). La Costante Magica CM=nx(n²+1)/2

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati

Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Laboratorio di Algoritmi e Strutture Dati Docente: Camillo Fiorentini 8 gennaio 8 Il problema è simile all esercizio 5.6 del libro di testo di algoritmi (Introduzione agli algoritmi e strutture dati, T.

Dettagli

Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a

Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a Appunti di Excel per risolvere alcuni problemi di matematica (I parte) a.a. 2001-2002 Daniela Favaretto* favaret@unive.it Stefania Funari* funari@unive.it *Dipartimento di Matematica Applicata Università

Dettagli

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano

Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Politecnico di Milano 20133 Milano (Italia) Piazza Leonardo da Vinci, 32 Tel. (+39) 02-2399.3400 Fax (+39) 02-2399.3411 Informatica ed Elementi

Dettagli

Definizione di classi

Definizione di classi Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa E05 Definizione di classi A. Miola Novembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Definizione di classi 1 Contenuti

Dettagli

SOLUZIONI. u u In un quadrato magico sommando gli elementi di una riga, di una

SOLUZIONI. u u In un quadrato magico sommando gli elementi di una riga, di una 1 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 2 Aprile 2016 SOLUZIONI 1.- Sia n un numero intero. È vero che se la penultima cifra di n 2 è dispari allora l ultima è 6? Possiamo supporre n positivo. Sia : n = 100c

Dettagli

Laboratorio 1. 2) All interno della directory c:\temp\cognome\codici creare il file sorgente hello.c contenente il seguente codice:

Laboratorio 1. 2) All interno della directory c:\temp\cognome\codici creare il file sorgente hello.c contenente il seguente codice: Corso di Ingegneria Biomedica Corso di Ingegneria Elettronica Insegnamento di Informatica I a.a. 2007-08 Laboratorio 1 Durante le esercitazioni verra utilizzato il compilatore a riga di comando DJGPP,,

Dettagli

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011 Gara Matematica Dipartimento di Matematica Ulisse Dini Viale Morgagni 67/a - 50134 Firenze Soluzioni edizione 011 Esercizio 1. Determinare tutti gli interi positivi non nulli n che sono uguali alla somma

Dettagli

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while

Esercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti

Dettagli

Insiemi: Rappresentazione

Insiemi: Rappresentazione Insiemi: Rappresentazione Elencazione Per rappresentare un insieme per elencazione si indicheranno i suoi elementi tra parentesi graffe. Caratteristica Un insieme è rappresentato per caratteristica quando

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione

Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione delle informazioni in codice binario Caratteri Naturali e Reali positivi Interi Razionali Rappresentazione del testo Una stringa di bit per ogni simbolo

Dettagli

Laboratorio di programmazione

Laboratorio di programmazione Laboratorio di programmazione 9 novembre 2016 Sequenze di Collatz Considerate la seguente regola: dato un numero intero positivo n, se n è pari lo si divide per 2, se è dispari lo si moltiplica per 3 e

Dettagli

Gestione degli impegni Requisiti generali Si fissi come ipotesi che la sequenza di impegni sia ordinata rispetto al tempo,, e che ogni lavoratore abbi

Gestione degli impegni Requisiti generali Si fissi come ipotesi che la sequenza di impegni sia ordinata rispetto al tempo,, e che ogni lavoratore abbi Fondamenti di Informatica T-1 modulo 2 Laboratorio 10: preparazione alla prova d esame 1 Esercizio 1 - Gestione degli impegni Gli impegni giornalieri dei dipendenti di un azienda devono essere aggiornati

Dettagli

Classe Vettore (i) Creare una classe che consenta di gestire un vettore di N elementi reali (double), che preveda i seguenti metodi:

Classe Vettore (i) Creare una classe che consenta di gestire un vettore di N elementi reali (double), che preveda i seguenti metodi: Classe Vettore (i) Creare una classe che consenta di gestire un vettore di N elementi reali (double), che preveda i seguenti metodi: Vettore(int n): crea un oggetto Vettore contente n elementi, inizializzati

Dettagli

Laboratorio di Python

Laboratorio di Python Laboratorio di Python Matrici con Liste Lab09 5 Aprile 2017 Outline Correzione esercizi per oggi Matrici Teoria Esercizi Esercizi per casa Esercizio 1 per casa Scrivere una funzione che verifica se una

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura

Dettagli

ESERCIZIO 1 (STRINGHE)

ESERCIZIO 1 (STRINGHE) ESERCIZIO 1 (STRINGHE) Fornire N stringhe di caratteri in input al programma. Per ogni stringa: si stampi a video la stringa si sostituiscano tutte le occorrenze di un carattere ( old_char ) con un altro

Dettagli

Multidimensionali. Array Multidimensionali. Tipi di array. Matrice: array bidimensionale. Array multidimensionale. Dichiarazione di una matrice

Multidimensionali. Array Multidimensionali. Tipi di array. Matrice: array bidimensionale. Array multidimensionale. Dichiarazione di una matrice Tipi di array Array Multidimensionali Antonella Santone Monodimensionali (vettore) Multidimensionali Array multidimensionale Un array multidimensionale è un array, i cui elementi sono a loro volta degli

Dettagli

ESERCIZIO 1 (FILE DI TESTO)

ESERCIZIO 1 (FILE DI TESTO) ESERCIZIO 1 (FILE DI TESTO) Scrivere su un file di testo righe inserite da console, fino a quando non viene inserita la linea vuota. Passare il nome del file come parametro al programma. Bisogna incapsulare

Dettagli

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica

Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie

Dettagli

Matematica per Analisi dei Dati,

Matematica per Analisi dei Dati, Matematica per Analisi dei Dati, 230209 1 Spazio vettoriale R n Sia n un intero positivo fissato Lo spazio vettoriale R n e l insieme delle n ple ordinate di numeri reali, che rappresenteremo sempre come

Dettagli

Introduzione ai grafi. Introduzione ai grafi p. 1/2

Introduzione ai grafi. Introduzione ai grafi p. 1/2 Introduzione ai grafi Introduzione ai grafi p. 1/2 Grafi Un grafo G é costituito da una coppia di insiemi (V,A) dove V é detto insieme dei nodi e A é detto insieme di archi ed é un sottinsieme di tutte

Dettagli

Array Bidimensionali in Java. Esempi di Elaborazioni su Matrici

Array Bidimensionali in Java. Esempi di Elaborazioni su Matrici Fondamenti di Informatica Array Bidimensionali in Java Esempi di Elaborazioni su Matrici Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Oggetti e array bidimensionali Sviluppiamo un programma Java che

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2

Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 Fondamenti di Informatica T-1 Modulo 2 1 Obiettivi di questa esercitazione 1. Array 2 Esercizio 1 Creare un programma che legga da input un numero non noto a priori di interi (al più 10) terminati da 0.

Dettagli

Cognome e Nome : Corso e Anno di Immatricolazione: Modalità di Laboratorio (Progetto/Prova) :

Cognome e Nome : Corso e Anno di Immatricolazione: Modalità di Laboratorio (Progetto/Prova) : PROGRAMMAZIONE (Corsi B e C) Pre-appello di Gennaio 2004 (A.A. 2003/2004) PROGRAMMAZIONE (B e C) S. Straordinaria - Appello di Gennaio (A.A. 2002/2003) 22 Gennaio 2004 ore 11 Aula II di Facoltà (Durata:

Dettagli

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico 4.6 GRAFICI Il programma Calc si presta non solo alla creazione di tabelle e all esecuzione di calcoli, ma anche alla creazione di grafici che riepilogano visivamente i dati, ne rendono immediata la loro

Dettagli

Esercizi su strutture dati

Esercizi su strutture dati Esercizi su strutture dati Marco Alberti Programmazione e Laboratorio, A.A. 2016-2017 Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Ferrara Ultima modifica: 21 dicembre 2016 Liste collegate

Dettagli

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false;

public static boolean occorre (int[] a, int n) { int i = 0; boolean trovato = false; Metodi iterativi con array monodimensionali 1. Scrivere un metodo che, dato un array di interi a, restituisce il valore minimo in a. public static int minimo (int[] a) { int min = a[0]; for (int i=1; i

Dettagli

PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010

PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010 PROVA SCRITTA 23 MARZO 2010 In un file binario, MY_FILE.DAT, si memorizzano per ciascuno studente universitario: nome e cognome (stringhe, 20 char), matricola (intero), codice del corso di laurea (stringa

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1

Fondamenti di Informatica T-1 Fondamenti di Informatica T-1 Classi e metodi astratti Tutor: Allegra De Filippo allegra.defilippo@unibo.it a.a. 2015/2016 Fondamenti di Informatica T-1 Allegra De Filippo 1 / 15 Classa astratta: definizione

Dettagli

Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni

Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni Esercizi riassuntivi (Fondamenti di Informatica 2 Walter Didimo) Soluzioni Esercizio 1 Dire quale è la complessità temporale del seguente metodo, espressa con notazione asintotica O(.) (con la migliore

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 2

Dettagli

Informatica B

Informatica B Informatica B 2016-2017 Esercitazione 8 Array e Stringhe Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it - www.alessandronacci.it 1 Esercizio 1: stringhe - vocali consecutive Scrivere un programma che data

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1. Classi & vettori

Fondamenti di Informatica T-1. Classi & vettori Classi & vettori 2 Array Un vettore (array) è un insieme ordinato, di dimensione fissa, di oggetti dello stesso tipo. Esempio: array capace di contenere al più 10 numeri interi int[] arrayinteri = new

Dettagli

ARRAY E TYPEDEF. A volte è utile definire un nuovo tipo di dato come array. Si usa la solita sintassi del linguaggio C

ARRAY E TYPEDEF. A volte è utile definire un nuovo tipo di dato come array. Si usa la solita sintassi del linguaggio C A volte è utile definire un nuovo tipo di dato come array. Si usa la solita sintassi del linguaggio C Es typedef ; typedef char stringa[10]; dichiara che il tipo stringa è un array

Dettagli

Esercizi di Algoritmi e Strutture Dati

Esercizi di Algoritmi e Strutture Dati Esercizi di Algoritmi e Strutture Dati Moreno Marzolla marzolla@cs.unibo.it Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2010 1 Trova la somma/1 Scrivere un algoritmo che dati in input un array A[1... n] di n interi

Dettagli

Fondamenti di Informatica T-1. Classi e array

Fondamenti di Informatica T-1. Classi e array Classi e array 2 Classi e metodi statici Una classe è un costrutto linguistico che permette di modellare un'entità di un sistema, definendone le caratteristiche (variabili interne) e le azioni (metodi).

Dettagli

Dati aggregati. Violetta Lonati

Dati aggregati. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica - in breve: Definizione di tipi Array Stringhe Strutture

Dettagli

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++

STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ Le istruzioni if e else Le istruzioni condizionali ci consentono di far eseguire in modo selettivo una singola riga di codice o una serie di righe di codice (che viene detto

Dettagli

Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali

Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali La rappresentazione non è completamente posizionale, ma in parte sì. Guardando il bit più significativo (MSB) si capisce se il numero è positivo

Dettagli

Cicli annidati ed Array multidimensionali

Cicli annidati ed Array multidimensionali Linguaggio C Cicli annidati ed Array multidimensionali Cicli Annidati In C abbiamo 3 tipi di cicli: while(exp) { do { while(exp); for(exp;exp;exp3) { Cicli annidati: un ciclo all interno del corpo di un

Dettagli

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C Ripasso R1 Dati strutturati Aggregazione di dati omogenei: gli array Spesso gli algoritmi lavorano su insiemi di dati omogenei. o l insieme dei valori reali che rappresentano le temperature medie delle

Dettagli

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa.

ARRAY E STRINGHE. ESERCIZIO 2 Scrivere un programma che calcola il numero di doppie e di dittonghi (2 vocali vicine) presenti in una stringa. 3 ITI - a.s. 2007-2008 Compiti di Informatica ESTATE 2008 ARRAY E STRINGHE Scrivere una funzione che carica da tastiera un array di n elementi e lo stampa invertendo il primo elemento con l'ultimo, il

Dettagli

MATRICI E SISTEMI LINEARI

MATRICI E SISTEMI LINEARI 1 Rappresentazione di dati strutturati MATRICI E SISTEMI LINEARI Gli elementi di una matrice, detti coefficienti, possono essere qualsiasi e non devono necessariamente essere omogenei tra loro; di solito

Dettagli

Esercizi svolti. delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici Esercizi svolti. astratti. Si dica se l insieme delle coppie reali (x, y) soddisfacenti alla relazione x + y è un sottospazio vettoriale di R La risposta è sì, perchè l unica coppia reale che soddisfa

Dettagli

Corso di BASCOM (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3).

Corso di BASCOM (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3). Corso di BASCOM 8051 - (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM 8051. Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3). GESTIONE DI UNA SEMPLICE CALCOLATRICE. Questo programma

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

Lezione 6 programmazione in Java

Lezione 6 programmazione in Java Lezione 6 programmazione in Java Nicola Drago drago@sci.univr.it Dipartimento di Informatica Università di Verona Anteprima Le costanti I vettori Cos è un vettore Come si usa I vari tipi di vettori Esempi

Dettagli

Un secondo problema : Quadrato Magico

Un secondo problema : Quadrato Magico Un secondo problema : Quadrato Magico E dato un quadrato di 10 caselle per 10 (in totale 100 caselle). Nello stato iniziale tutte le caselle sono vuote tranne la più in alto a sinistra che contiene il

Dettagli

Fondamenti di Informatica

Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica Programmazione in MATLAB Gestione File Grafici E s e rc i t a z i o n e 4 P r o f. R a f f a e l e P i z zo l a n t e A. A. 2 0 1 6 / 1 7 carburante La matrice rappresenta

Dettagli

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53 Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware

Dettagli

Prova d Esame Compito A

Prova d Esame Compito A Domanda 1 A) Si richiede di analizzare le seguenti sezioni di codice. Il candidato indichi il risultato dell esecuzione del main. public class Father { private static int counter=0; private int code; public

Dettagli

Fogli Elettronici. Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari

Fogli Elettronici. Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari Fogli Elettronici Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari Cosa è un foglio elettronico. Strumento per raccogliere dati organizzati in tabelle e farci delle operazioni: Le celle contengono numeri o altri

Dettagli

GESTIONE DEGLI ERRORI

GESTIONE DEGLI ERRORI GESTIONE DEGLI ERRORI Spesso vi sono istruzioni critiche, che in certi casi possono produrre errori L approccio classico consiste nell inserire controlli (if else..) per cercare di intercettare a priori

Dettagli

>= 0 gravemente insufficiente. sufficiente 1. >= 15 quasi sufficiente >= 18 sufficiente >= 22 discreto >= 25 buono >= 28 molto buono

>= 0 gravemente insufficiente. sufficiente 1. >= 15 quasi sufficiente >= 18 sufficiente >= 22 discreto >= 25 buono >= 28 molto buono airong.ye Sheet1 C'e' stato un errore nel sistema di upload, hanno variato la gestione dell'ultima versione del file, ergo ho dovuto ricontrollare alcuni di voi, in questa colonna i nuovi giudizi. Lascio

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 00010010101001110101010100010110101000011100010111 La codifica 00010010101001110101010100010110101000011100010111 dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. A)

Programmazione II Compitino (Vers. A) Programmazione II Compitino (Vers. A) 15 gennaio 2015 Cognome... Nome... Matricola... Anno di corso... Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi al corpo del

Dettagli

Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc])

Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc]) Creare l array presentato nei lucidi ([pippo, pluto, etc]) Visualizzare sul browser tutto il contenuto dell array formattato come tabella, con una riga di intestazione Personaggi in grassetto e poi una

Dettagli

Università degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso

Università degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso Obiettivi Di seguito vengono riportate una serie di domande che possono essere poste durante la prova formale del corso. Le seguenti domande non sono da ritenersi esaustive ma esemplificative. 1. Architettura

Dettagli

La classe java.lang.object

La classe java.lang.object La classe java.lang.object In Java: Gerarchia di ereditarietà semplice Ogni classe ha una sola super-classe Se non viene definita esplicitamente una super-classe, il compilatore usa la classe predefinita

Dettagli

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler

9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler 9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare

Dettagli

Problema. Vettori e matrici. Vettori. Vettori

Problema. Vettori e matrici. Vettori. Vettori e matrici Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione in C Problema Si vuole un programma che chieda 10 numeri dalla tastiera e li visualizzi dall ultimo al primo Soluzione attuale (con le

Dettagli

Linguaggio C - Array. Array: tipo nome_array[num_elementi]

Linguaggio C - Array. Array: tipo nome_array[num_elementi] Linguaggio C - Array Array: Gli array o vettori sono delle strutture dati in grado di contenere un insieme di valori tutti dello stesso tipo. Un array lo possiamo immaginare come un contenitore suddiviso

Dettagli

Programmazione II Compitino (Vers. B)

Programmazione II Compitino (Vers. B) Programmazione II Compitino (Vers. B) 15 gennaio 2015 Cognome Jackson Nome Michael Matricola 696969 Anno di corso 1 Nei seguenti quesiti, quando vi è richiesto di scrivere un programma, potete limitarvi

Dettagli

4 GLI ARRAY E LE STRINGHE

4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 13 4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 4.1 Gli array monodimensionali Un array è un insieme di variabili dello stesso tipo, cui si fa riferimento mediante uno stesso nome. L accesso ad un determinato elemento si

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Tipi Strutturati Parte 1 Introduzione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Tipi Strutturati: Introduzione >> Sommario Sommario Panoramica Alcuni Esempi

Dettagli

Linguaggio C. Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin

Linguaggio C. Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe. Università degli Studi di Brescia. Prof. Massimiliano Giacomin Linguaggio C Vettori, Puntatori e Funzioni Stringhe Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin SCHEMA DELLA LEZIONE RELAZIONE TRA VETTORI E PUNTATORI (e le stringhe letterali come caso

Dettagli

Esercizi Programmazione I

Esercizi Programmazione I Esercizi Programmazione I 9 Novembre 201 Esercizio 1 Valutare e dare il tipo delle seguenti espressioni condizionali. 1 char a= a, b= b ; // a ha v a l o r e decimale 97 2 i n t i= 1, j= 2 ; 3 double x=

Dettagli

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014

Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Laboratorio di Programmazione: Linguaggio C Lezione 21 del 19 maggio 2014 Damiano Macedonio Esercizio 1 Scrivere una funzione che riceve in ingresso un puntatore ad un array di interi e modifica tale array

Dettagli

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while

Esercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercitazione 3 Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercizio Si consideri la seguente istruzione: if (C1) if (C2) S1; else S2; A quali delle seguenti interpretazioni corrisponde? if (C1) if

Dettagli

Laboratorio di algoritmi e strutture dati

Laboratorio di algoritmi e strutture dati Laboratorio di algoritmi e strutture dati Docente: Violetta Lonati Giovedì 6 ottobre 206 Esercizi introduttivi. Rovescia Scrivete un programma che legga una sequenza di numeri interi terminata da 0 e li

Dettagli

1 (6) 2 (7) 3 (7) 4 (7) 5 (6)

1 (6) 2 (7) 3 (7) 4 (7) 5 (6) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA, CHIMICA e MATERIALI Informatica B anno accademico 010-011 Prof. Danilo ARDAGNA Seconda Prova in Itinere 7.06.011 Durata 1h 30 Valutazioni 1 (6) (7) 3 (7) 4 (7)

Dettagli