COMUNE DI AREZZO. Provvedimento n OGGETTO: Il Direttore. Servizio Tutela Territorio e Protezione Civile. Classificazione: L

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1 Classificazione: L Servizio Tutela Territorio e Protezione Civile Provvedimento n Arezzo, 18/06/2014 OGGETTO: Criteri per la concessione di contributi ad associazioni di volontariato di protezione civile e per la valutazione tecnica delle proposte di patrocinio in relazione ad iniziative nell'ambito della protezione civile Il Direttore Premesso che l art. 15 comma 3 della legge 225/92 Istituzione del servizio nazionale di protezione civile stabilisce che il sindaco è autorità comunale di protezione civile e che al verificarsi dell emergenza assume la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del comune ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali. Visto che, con Decreto legislativo n 112 del 31 marzo 1998, sul conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali e, precisamente, ai sensi dell Art. 108 comma c), sono attribuite ai Comuni funzioni relative alla previsione, prevenzione ed intervento in emergenza in relazione ad eventi calamitosi ed, in particolare, all utilizzo del volontariato di Protezione Civile a livello comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali. Visto il Regolamento per la concessione di vantaggi economici da parte del Comune di Arezzo approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 85 del Considerato che sono operanti nel territorio comunale associazioni di volontariato di protezione civile iscritte nel relativo elenco regionale ed alle quali le amministrazioni comunali, secondo le procedure e le modalità stabilite dalla vigente normativa ricorrono in occasione od in previsione immediata di eventi calamitosi quali quelli dettagliati nel Piano di Protezione Civile comunale. Preso atto che le attività svolte da dette associazioni, di assoluto interesse pubblico, necessitano di risorse finanziarie, normalmente reperite attraverso le contribuzioni di privati e di Enti Locali. Considerato che soggetti pubblici e privati, tra questi si citano, a titolo di esempio, le medesime associazioni di volontariato, gli istituti di ricerca nazionali, gli istituti scolastici, i circoli e le associazioni culturali, promuovono iniziative rivolte al sostegno di popolazioni colpite da calamità ed alla diffusione di conoscenze in materia di previsione, prevenzione ed intervento in emergenza riferite alle categorie di rischio insistenti nel territorio comunale in particolare ed in quello nazionale in generale Vista la legge 6 novembre 2012, n.190, recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione con cui si è inteso realizzare un Pag. 1

2 sistema di prevenzione della corruzione all interno delle pubbliche amministrazioni che si articola a livello nazionale nell adozione del Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) e, a livello di ciascuna amministrazione, nell adozione di Piani di Prevenzione Triennali. Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni adottato in virtù della delega conferita dall art. 1, comma 35, legge 190/2012. Visto il Programma triennale per la trasparenza e integrità adottato dal Comune di Arezzo con deliberazione n.666 del 30 dicembre 2013; Visto il Piano triennale di prevenzione della Corruzione (P.T.C.P.) adottato dal Comune di Arezzo con del. 32 del 29 gennaio Richiamato il proprio provvedimento n.2622/2013 con cui, nell ambito di tale P.T.C.P. è stato assegnato al Servizio Tutela del Territorio e Protezione Civile il procedimento di erogazione di contributi ad associazioni di volontariato. Riscontrata la propria competenza in materia ai sensi dell art.107 del D.Lgs.267/00, dell art. 84 dello Statuto del Comune di Arezzo, nonché del Regolamento degli atti attribuiti alla competenza dei Direttori di Servizio o Ufficio. In base a quanto sopra esposto; DETERMINA Di stabilire le seguenti modalità di concessione di contributi economici ad associazioni di volontariato di protezione civile ed i seguenti criteri di valutazione tecnica delle proposte di patrocinio in relazione ad iniziative nell ambito della Protezione Civile nel seguito allegati. MODALITA DI CONCESSIONE CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Ai sensi dell art. 4 del vigente regolamento comunale per la concessione di vantaggi economici si elencano i criteri di erogazione di contributi ad associazioni operanti nel territorio comunale nell ambito del volontariato di protezione civile 1) REQUISITI DI ACCESSO Per accedere ai contributi comunali rivolti alle associazioni di protezione civile operanti sul territorio comunale occorre che l associazione abbia i seguenti requisiti: Iscrizione nell Elenco Regionale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile Settore TECNICO Attività SUPPORTO TECNICO IN EMERGENZA Avere sede o almeno una sezione distaccata nel territorio comunale 2) MODALITA DI ACCESSO A seguito di bando con evidenza pubblica le associazioni, aventi i requisiti necessari, vengono invitate a produrre progetti delle sotto indicate tipologie (sono ammessi al massimo 2 progetti di diversa tipologia per ogni associazione; nel caso ne vengano presentati di più, la commissione provvederà a selezionare due progetti mediante sorteggio). Nel bando viene specificato l ammontare complessivo che l Amministrazione destina complessivamente ai progetti che vengono presentati. Ai sensi dell art. 5 c.3 del Regolamento comunale per la concessione di vantaggi economici, i soggetti che hanno ottenuto un contributo per aver partecipato ad un bando, non potranno Pag. 2

3 accedere a contributi per il sostegno al medesimo tipo di iniziativa, nel corso dello stesso anno, per le iniziative previste dall art.5 del medesimo regolamento. 3) TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMESSI 3.1) Acquisto di mezzi ed attrezzature atte a fronteggiare le tipologie di scenari previsti dal Piano di Protezione Civile comunale 3.2) Acquisti di vestiario tecnico ed equipaggiamenti individuali per i volontari. 3.3) Sostegno alle spese di manutenzione ed esercizio dei mezzi operativi dell Associazione. 4) CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI 4.1) Per i progetti di cui al punto 3.1 verrà valutata la tipologia e le caratteristiche tecniche specifiche dei mezzi e delle attrezzature proposte, in relazione alle necessità di utilizzo nell ambito degli scenari del Piano Comunale di Protezione Civile 4.2) Per i progetti di cui al punto 3.2 verrà valutata la tipologia e le caratteristiche tecniche del vestiario e degli equipaggiamenti proposti, in relazione alla loro capacità di consentire una piena operatività dei soggetti che li utilizzano 4.3) Per i progetti di sostegno spese verrà valutata la capacità operativa dei mezzi cui si riferiscono in relazione alle necessità di utilizzo nell ambito degli scenari del Piano Comunale di Protezione Civile 5) ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI 5.1) Per i progetti relativi all acquisto di mezzi ed attrezzature di cui al punto 3.1 fino a 20 punti 5.2) Per i progetti di acquisto vestiario tecnico ed equipaggiamenti individuali di cui al punto 3.2 fino a 10 punti 5.3) Per i progetti di sostegno spese di cui al punto 3.3 fino a 10 punti Non saranno ammessi al contributo i progetti che non raggiungono almeno 1/5 del punteggio massimo relativo a ciascuna tipologia. 6) ATTRIBUZIONE DEI CONTRIBUTI A seguito dell attribuzione dei punteggi ai vari progetti si provvederà a dividere il totale a disposizione, indicato nel bando, per il totale dei punti assegnati. Si otterrà quindi il valore economico di ciascun punto in base al quale verranno remunerati i progetti proposti in relazione ai punteggi ottenuti fino alla concorrenza massima dell 80% del valore economico del progetto. 7) SOGGETTO VALUTATORE Il soggetto valutatore sarà il direttore del Servizio Tutela Territorio e Protezione Civile o il direttore dell Ufficio Strade ed Infrastrutture in relazione all allocazione di bilancio delle somme destinate allo scopo in questione. 8) CRITERI DI CONTROLLO DELLE EROGAZIONI CONTRIBUTIVE Tutti i progetti oggetto di finanziamento verranno controllati nel seguente modo. Per i progetti di cui al punto 3.1 e 3.2 l Associazione beneficiaria dovrà dimostrare entro 6 mesi dalla concessione del contributo di aver acquisito tutti i materiali indicati nei progetti mediante documentazione relativa agli acquisti stessi. Per i progetti di cui al punto 3.3 le Associazioni dovranno dimostrare la piena operatività dei mezzi a seguito di ispezioni trimestrali, ripetute nell arco di un anno dalla data di concessione del contributo, effettuate dal Responsabile Funzione Materiali e Mezzi del Piano Comunale di Protezione Civile che relazionerà il soggetto erogatore. Pag. 3

4 CRITERI DI VALUTAZIONE TECNICA DELLE PROPOSTE DI PATROCINIO IN RELAZIONE AD INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA PROTEZIONE CIVILE La richiesta di patrocinio di iniziative nell ambito della protezione civile viene valutata in relazione all aderenza a temi di rilevante interesse pubblico e può quindi essere rivolta, nel rispetto del regolamento comunale per la concessione dei vantaggi economici, a: 1) Iniziative rivolte alla raccolta di fondi per progetti a vantaggio di soggetti pubblici in aree colpite da calamità di livello nazionale anche all estero 2) Iniziative rivolte alla diffusione della conoscenza circa le attività delle associazioni di volontariato operanti nel territorio comunale 3) Esercitazioni organizzate da soggetti operanti nell ambito del volontariato di protezione civile 4) Convegni, seminari, giornate di studio su temi relativi alla pericolosità e rischiosità del territorio, nonché alle attività di previsione, prevenzione ed intervento in emergenza 5) Studi ed iniziative di divulgazione della conoscenza delle tematiche sismiche e geologiche 6) Iniziative di diffusione presso la popolazione degli scopi e dei contenuti della pianificazione di protezione civile Ai sensi dell art. 8 comma 3 del regolamento per la concessione di vantaggi economici vengono valutate eventuali richieste di utilizzo di beni mobili ed immobili comunali qualora richiesti in relazione allo svolgimento delle iniziative di cui sopra. Si dàatto che un esemplare del presente è conservato nella raccolta degli Atti Ufficiali del Comune, previa pubblicazione all Albo Pretorio. Il Direttore del Servizio Tutela del Territorio e Protezione Civile (Dott. Ing. Giovanni Baldini) INFORMA Che ai sensi dell Art. 3 comma 4 L. 241/90 contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR della Toscana entro e non oltre 30 gg. dalla data di pubblicazione dello stesso. Che ai sensi dell Art. 5 della L. 241/90 il responsabile del procedimento è il Dott. Ing. Giovanni Baldini Il presente provvedimento è rilasciato in n.2 esemplari così assegnati: 1. Segreteria Generale 2.Servizio Tutela Territorio e Protezione Civile Pag. 4

5 Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D. Lgs n. 82/2005; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Pag. 5

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