Le opportunità dell export credit Le caratteristiche tipiche del credito fornitore e del credito acquirente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le opportunità dell export credit Le caratteristiche tipiche del credito fornitore e del credito acquirente"

Transcript

1 Le opportunità dell export credit Le caratteristiche tipiche del credito fornitore e del credito acquirente Milano 23 gennaio 2014

2 2 Credito Fornitore e Credito Acquirente Un credito all esportazione può essere costruito nella forma di credito fornitore o di credito acquirente. Il credito fornitore rappresenta la forma più semplice e diffusa di finanziamento del prezzo di regolamento in un contratto di compravendita, sia nel breve sia nel medio termine. Esso consiste in una dilazione di pagamento concessa direttamente dal fornitore al compratore, per una parte almeno del prezzo contrattuale, la cui descrizione viene dettagliata nel contratto di compravendita o nell ordine di acquisto. Il periodo di dilazione di un credito può andare dai pochi giorni con pagamento a vista fino ai diversi anni di un credito rappresentato da titoli cambiari. Anche la forma del credito fornitore può essere molto differente (fatture con pagamento tramite bonifico bancario, crediti documentari, titoli di credito a carico del compratore). Per credito acquirente («buyer s credit») si intende un finanziamento concesso da banche (singole o raggruppate in pool) ad un importatore di un Paese estero o ad una banca che interviene per suo conto, destinato al pagamento di forniture di macchinari o impianti e servizi concessi, o esecuzione di lavori da parte di aziende italiane. Nella forma di credito fornitore:(i) il rischio di credito rimane a carico del fornitore, cioè dell esportatore italiano e(ii) anche il finanziamento della fornitura rimane a carico del fornitore, che nell ambito del contratto effettua di fatto un prestito a favore dell acquirente. Ne consegue che il finanziamento della vendita contrattualmente definita va ricercato al di fuori del contratto, attraverso uno smobilizzo o un anticipo del credito di fornitura da parte di una banca. Tale problema non sussiste nell impostazione del credito acquirente.

3 3 Principali strumenti di export finance I tre principali strumenti di export finance impiegati nel nostro paese sono: (i) Due forme di smobilizzo del credito fornitore, ossia il forfaitinge lo sconto pro-soluto con voltura di polizza SACE; (ii) Il buyer s credit, cioè il credito acquirente.

4 4 Il Forfaiting Il Forfaiting rappresenta un diffuso strumento di finanziamento a medio termine delle esportazioni. Con il termine forfaiting si indica lo smobilizzo pro-soluto di un credito fornitore all esportazione. In particolare, l operazione si identifica nell acquisto di un credito a medio termine, espresso generalmente nella forma di titoli di credito cambiari, derivante da esportazione di beni o prestazione di servizi, pro soluto, ossia senza rivalsa verso ogni precedente titolare. L acquirente, che è un forfaiter o una banca italiana o internazionale, paga all esportatore, a fronte dei titoli di credito acquistati, un netto ricavo di sconto, e da quel momento l esportatore diventa completamente estraneo alla sorte degli effetti, nel senso che, anche se non venissero onorati a scadenza, nessuno può esercitare azioni di rivalsa nei suoi confronti. Generalmente il forfaiting si concreta in uno sconto di portafogli cambiari, rappresentati da: (i) cambiali-tratte accettate (accepted bills of exchange o drafts), (ii) pagherò cambiari (promissory notes), emessi dallo stesso compratore all ordine dell esportatore. Spesso tali titoli di credito sono garantiti per avallo (o con una lettera di garanzia a parte) da banche del paese del debitore principale, o di altro paese. Spesso vengono utilizzati per questi titoli formulari standardizzati in lingua inglese, che sono accettati nella prassi internazionale su questo particolare mercato, e quindi possono essere trasferiti più agevolmente.

5 5 Il Forfaiting Dal primo gennaio 2013 sono in vigore le Norme (NUF URF 800) approvate dalla Camera di Commercio Internazionale. Le URF integrano altre norme uniformi ICC, in particolare le UCP-NUU (Norme ed Usi Uniformi relativi ai crediti documentari) universalmente utilizzate per i crediti documentari. Lo scopo di queste regole è quello di ridurre le incomprensioni, armonizzare e divulgare le «best practices» a livello internazionale e agevolare la riduzione delle dispute.

6 6 I soggetti di una operazione di forfaiting I soggetti protagonisti di una operazione di forfaiting sono: (i) l esportatore/venditore; (ii) Il compratore e la banca garante/avallante; (iii) Il forfaiter/la banca o istituzione finanziaria scontante; (iv) la banca intermediaria.

7 7 Vantaggi e svantaggi del Forfaiting I vantaggi del forfaiting come strumento di export finance sono: - Smobilizzo per contanti di un credito differito; - Eliminazione del rischio di credito; - Eliminazione dei rischi di cambio e di tasso sui crediti in essere; - Eliminazione di controlli, sorveglianze e gestione amministrativa sulle procedure di incasso; - Semplicità della documentazione contrattuale; - Possibilità di smobilizzare crediti anche per importi non elevati; - Possibilità di accesso alle agevolazioni SIMEST.

8 8 Vantaggi e svantaggi del Forfaiting Gli eventuali svantaggi per l esportatore possono essere rappresentati: - dai costi dell operazione che, essendo agganciati alla valutazione dei rischi coinvolti, in alcuni casi e su paesi particolarmente a rischio possono risultare relativamente elevati. In qualche misura, il maggior costo di smobilizzo può essere ribaltato sul prezzo del contratto o sul tasso d interesse applicato al debitore; - dalle limitazioni del mercato del forfaiting, nel quale difficilmente vengono trovate quotazioni per alcuni paesi e per debitori corporate non conosciuti senza garanzia bancaria.

9 9 Caratteristiche tipiche dell operazione La semplicità di una operazione di forfaiting la rende possibile anche per ammontari abbastanza contenuti (i.e. Euro , ovviamente da considerare caso per caso). Il valore minimo è dovuto al fatto che ci sono dei costi fissi (ad esempio costi di incasso degli effetti, importo minimo di commissioni richiesto dal forfaiter e così via) che potrebbero rendere percentualmente onerosa una operazione al di sotto di certi importi. Più difficile è definire un importo massimo, che è dovuto al fatto che è difficile sindacare una operazione di forfaiting, ossia ripartirla su più acquirenti dei titoli e poiché ciascuno di questi ha un suo plafond di rischio sulla singola contropartita, si tenderà a non superarlo. La stragrande maggioranza delle operazioni di forfaiting ha una durata compresa tra i 2 e i 5 anni. La tipica fornitura il cui credito viene smobilizzato sul mercato del forfaiting è quella relativa a macchinari e in genere a beni capitali, più raramente quella relativa a impianti.

10 10 L iter di un operazione di forfaiting In quasi tutti le operazioni di forfaiting possono riscontrarsi le seguenti tappe: - Durante la fase di negoziazione del contratto commerciale, l esportatore, se ritiene possa esservi il rischio di improvvisa chiusura del mercato legato all aumento della rischiosità degli obbligati cambiari principali, può richiedere a un forfaiter o a una banca l impegno a scontare pro soluto, a determinate condizioni di prezzo pattuite, i titoli di credito, identificando i termini principali del contratto commerciale. L impegno può avere una validità in genere compresa fra uno e sei mesi, durante il quale l esportatore deve pagare una commissione(commitment fee) a fronte del rischio assunto dal forfaiter. - Firma del contratto commerciale. Nel contratto devono essere esposti con precisione i dettagli dei pagamenti su base anticipata o cash, delle emissioni di cambiali, dei tassi di interesse, delle scadenze, delle modalità di rilascio dei titoli all esportatore a fronte di idonea documentazione, etc. Dalla correttezza del wording contrattuale deriva la fluidità dello svolgimento dell operazione di forfaiting. - Stipula del contratto di sconto. Tale contratto può avere la forma di una lettera che riassume, oltre che le caratteristiche principali del contratto e degli effetti, le condizioni dello sconto(tassi di interesse, commissioni, documentazione).

11 11 I costi di una operazione di forfaiting I costi diretti o indiretti di una operazione di forfaiting riguardano essenzialmente le seguenti voci: - Copertura del rischio commerciale: si tratta del costo connesso all ottenimento dell avallo o della garanzia rilasciati da un istituto creditizio. - Copertura del rischio politico e di trasferibilità dei fondi: si fa riferimento in questo caso al cosidetto «rischio paese», cioè all eventualità che le condizioni macroeconomiche, sociopolitiche o legislative della nazione del debitore possano rendere impossibile l assolvimento degli obblighi contrattuali da parte del debitore. I principali forfaiters e le banche operative in questo strumento forniscono periodicamente informazioni sui tassi applicati a debitori dei vari paesi. - Costi di provvista e copertura di rischi di fluttazione dei tassi di interesse: la valutazione di questi elementi dà origine al tasso di sconto applicabile all operazione. - Assunzione di impegno allo sconto: l obbligazione assunta dal forfaiter si traduce in una commissione (commitment fee) da corrispondersi in via anticipata su base mensile fino alla data di consegna dell intera documentazione e di effettivo sconto. - Penalità di mancata presentazione dei documenti allo sconto.

12 12 Lo smobilizzo pro-soluto con voltura della polizza SACE Lo sconto pro-soluto con voltura di polizza SACE si realizza in tre fasi logiche successive: - l esportatore assicura il suo futuro credito con il committente estero per mezzo di una polizza SACE di credito fornitore; - l esportatore richiede alla banca lo sconto pro-soluto dei titoli di credito ottenuti dall estero trasferendo all Istituto scontante non solo il rischio di insolvenza connesso, ma anche la polizza assicurativa in precedenza ottenuta. Viene a tale scopo convenuto un contratto di finanziamento fra le due parti, che riporta gli estremi dell accordo; - preso atto dell accordo fra banca ed esportatore, SACE emette l apposita Appendice di voltura. Con questa Appendice, la banca diviene a tutti gli effetti l assicurato e, quindi, il beneficiario dell eventuale indennizzo in caso di insolvenza dei debitori principali.

13 13 Vantaggie svantaggi dello sconto pro-soluto con voltura di polizza SACE Vantaggi per l esportatore - Eliminazionedelrischiodicredito,almenoperlaparteassicuratadaSACE,oal100%se la banca sconta pro-soluto anche il residuo; - finanziamento della fornitura senza utilizzo di proprie linee di credito, se non per l eventuale scoperto assicurativo finanziato pro-solvendo; - eliminazione della voce crediti commerciali dall attivo del bilancio. Vantaggi per la banca scontante La banca scontante può intervenire in un operazione di finanziamento ed assistere il proprio cliente rimanendo sostanzialmente «isolata» dalla evoluzione del contatto commerciale e dalle eventuali problematiche che possano ad esso riferirsi. Questo isolamento è permesso dal fatto che: - I titoli di credito sono autonomi ed astratti rispetto alle sottostanti obbligazioni commerciali;

14 14 - SACE prevede che la banca, come nuovo assicurato, a decorrere dalla firma dell Appendice di voltura, succeda in tutti gli obblighi, oneri e diritti derivanti dalla polizza in capo al precedente intestatario esportatore e si impegni ad adempiere a tali obblighi ed oneri. Tuttavia, SACE riconosce che il diritto all indennizzo per l assicurato banca non risulterà pregiudicato qualora, nel periodo precedente la voltura della polizza, il precedente intestatario esportatore si sia reso responsabile di eventuali inadempienze a detti obblighi ed oneri nei confronti di SACE per le quali resterà responsabile il precedente intestatario esportatore. PerlapartedirischiodicreditononcopertadapolizzaSACE,labancapuò: - decidere in ogni caso di scontare pro-soluto tutti gli effetti; - decidere di scontare pro-soluto gli effetti per la quota coperta da assicurazione SACE e pro-solvendo per la quota residua.

15 15 Le caratteristiche tipiche di una operazione di sconto con voltura Lo sconto con voltura può accedere ad una serie ampia di operazioni, perché la garanzia SACE può arrivare a coprire anche nominativi esclusi dal mercato del forfaiting. Gli importi minimi di una operazione di sconto con voltura sono solitamente leggermente superiori a quelli del forfaiting e sono generalmente pari a mila euro. Leduratedelleoperazioniinesamesiattestanointornoai3edai7anni. I crediti smobilizzati con questo strumento sono generalmente quelli relativi a: - esportazioni di macchinari, impianti e relativi servizi; - denominati soprattutto in euro o dollari; - indirizzati verso Paesi a rischio medio-elevato; - spesso con rischio corporate puro.

16 16 L iter di uno sconto con voltura I principali passaggi sono i seguenti: - l esportatore negozia e firma il contratto commerciale con l importatore: tale contratto dovrà includere tutte le condizioni previste da SACE per poter ammettere l operazione alla copertura assicurativa e alla successiva voltura a favore della banca scontante; - l esportatore richiede a SACE di emettere una Polizza Credito Fornitore. Tale polizza dovrà contenere (i) l importo ammesso all assicurazione, (ii) la percentuale di copertura del rischio, (iii) il premio da pagare, (iv) le varie attestazioni e dichiarazioni che l esportatore/assicurato deve rilasciare a SACE. E consigliabile che l approccio con SACE e con la banca scontante avvenga contemporaneamente alla fase della negoziazione commerciale, altrimenti non v è sicurezza di poter ottenere effettivamente la copertura assicurativa e la relativa voltura dopo lo sconto dei titoli; - l esportatore richiede all istituto scontante lo sconto pro-soluto dei titoli di credito con voltura della polizza. Il contratto di finanziamento che ne risulta dovrà contenere, fra gli altri, i seguenti elementi: (i) le modalità di trattamento della quota di scoperto assicurativo (i.e. pro-soluto o pro-solvendo), (ii) le condizioni dello sconto, ed in particolare il tasso applicato, la commissione di impegno, i giorni di grazia da applicare dopo la scadenza degli effetti; (iii) la documentazione da presentare per lo sconto (i.e. effetti cambiari, copia del contratto di fornitura, certificato di origine delle merci, originale della polizza SACE, etc.); - Banca ed esportatore chiedono a SACE di emettere l Appendice di voltura della polizza;

17 17 - ottenuta tale appendice, a fronte della presentazione degli effetti e della documentazione elencata nel contratto di finanziamento, si può procedere allo sconto pro-soluto e all accreditamento del netto ricavo di sconto a favore dell esportatore; - l istituto scontante trasmette eventualmente a SIMEST tutta la documentazione prevista per l ottenimento del contributo agevolativo.

18 18 Il credito acquirente (buyer s credit) Per credito acquirente si intende un finanziamento concesso da banche (singole o raggruppate in pool) ad un importatore di un Paese estero o ad una banca che interviene per suo conto, destinato al pagamento di forniture di macchinari o impianti e servizi connessi, o esecuzione di lavori da parte di aziende italiane. Oggi è formalmente possibile che anche banche commerciali italiane concedano crediti acquirente a favore di importatori o loro garanti di paesi esteri. Tuttavia, di frequente operazioni del genere sono effettuate tramite banche estere o filiali estere di banche italiane. Il buyer s credit è pienamente inquadrato nell attuale normativa in materia di sostegno all internazionalizzazione e nella quasi totalità dei casi è costruito sulla base delle regole stabilite dal Consensus e viene assistito dalla copertura assicurativa di SACE e dall agevolazione finanziaria della SIMEST.

19 19 Come nasce e si svolge un buyer scredit I crediti acquirente vengono costruiti su misura per finanziare importanti forniture italiane di macchinari, impianti ed esecuzione di lavori verso committenti di paesi esteri. Si tratta di una scelta che accompagna l impresa fin dall inizio delle negoziazioni commerciali, perché è necessaria la massima armonizzazione fra documentazione finanziaria e contratto commerciale. Il buyer s credit viene generalmente affrontato solo quando l importo o la particolarità dell operazione commerciale rendono impossibile l utilizzo di un credito fornitore. Le varie tappe di un buyer s credit possono così essere schematizzate: 1. l azienda italiana inizia la trattativa con il committente estero. Contemporaneamente prende contatto con uno o più istituti o intermediari che operano sul mercato dei finanziamenti per verificare la fattibilità ed i costi della possibile operazione di finanziamento; 2. l istituto, preliminarmente prescelto sulla base di un offerta«a fermo» di

20 20 finanziamento, inoltra a SIMEST e alla SACE le richieste di «affidamento» e di «promessa di garanzia» sull operazione in corso di negoziazione; 3. stipula tra l azienda italiana ed il commerciante estero di un contratto commerciale che prevede, per la copertura finanziaria, il ricorso ad un finanziamento nella forma di credito acquirente, oltre ad una quota minima del 15% da pagare anticipatamente o contestualmente alle forniture di beni e prestazione di servizi. Particolare attenzione in questa fase andrà posta nel wording contrattuale, che è essenziale per il buon esisto dell operazione; 4. il committente estero e l istituto finanziatore(in proprio e/o quale capofila di un pool di banche) negoziano e stipulano il contratto di finanziamento destinato a coprire la quota di pagamento dilazionato del contratto commerciale. Tale finanziamento prevede in genere l inquadramento nelle norme stabilite dal Consensus; 5. l istituto capofila richiede a SIMEST ed eventualmente a SACE il passaggio in definitiva dei rispettivi interventi ed ai vari partecipanti all operazione (esportatore, importatore, eventuale banca debitrice e banche facenti parte del pool) i documenti necessari per l entrata in vigore del contratto di finanziamento; 6. ottenuto il tutto, l operazione entra in vigore, e l esportatore italiano riscuote direttamente dalle banche finanziatrici i pagamenti che gli sono dovuti a seguito delle forniture effettuate, o dei servizi e lavori resi, in esecuzione del contratto commerciale, fino a completo utilizzo del finanziamento;

21 21 7. durante il periodo di tiraggio, il debitore paga alle banche finanziatrici gli interessi sulle quote di finanziamento utilizzato; alle date contrattualmente stabilite, il debitore estero rimborsa le banche finanziatrici in rate semestrali, composte da quota capitale e quota interessi; 8. nel corso delle fasi 5 e 6 SIMEST eroga direttamente alle banche finanziatrici i contributi previsti dal D.Lgs. 31 marzo 1998 n.143 e dalle proprie circolari operative.

22 22 La Documentazione La documentazione necessaria in un buyer s credit è voluminosa e richiede molto tempo e lavoro per la sua redazione ed armonizzazione. Poiché si tratta di operazioni molto diverse tra loro e riferite a contratti commerciali molto articolati, è difficile arrivare ad una standardizzazione di questi contratti. I documenti necessari sono: - il contratto commerciale; - il contratto di finanziamento tra banche finanziatrici e debitore; - il documento o i documenti che regolano i rapporti interni fra le banche finanziatrici, i rispettivi ruoli e le responsabilità nella racconta dei fondi per il finanziamento, i loro diritti sulle garanzie ricevute a fronte dello stesso; - la polizza SACE; - l accordo con SIMEST; - l accordo fra banche finanziatrici ed esportatore, a lato del contratto di finanziamento, che riguarda eventuali manleve e controgaranzie che l esportatore deve rilasciare alle banche; - le legal opinions emesse da legali dei paesi coinvolti nell operazione per certificare la conformità della documentazione alle leggi in vigore e la loro efficacia;

23 23 - altra eventuale documentazione, che può essere necessaria in casi particolari, come nelle operazioni di finanza strutturata e project finance e quando vengono richieste garanzie collaterali a supporto del rischio.

24 24 Caratteristiche tipiche di un buyer s credit I crediti acquirente hanno il loro punto di forza decisivo nel fatto che, con un unica operazione, è possibile finanziare opere e progetti anche molto grandi e per i quali, proprio per l entità degli importi in gioco e per la durata della dilazione richiesta dal debitore estero, non sarebbe possibile utilizzare lo strumento del forfaiting o dello sconto con voltura di polizza. Gli importi di un buyer s credit difficilmente sono inferiori a diversi milioni di euro o dollari. Negli ultimi anni la media di importo delle singole operazioni del genere in Italia è stata compresa fra i 20 e i 60 milioni di euro. Per quanto concerne le durate, un operazione di buyer s credit difficilmente viene impostata per brevi scadenze: la maggior parte di esse vanno infatti da un minimo di 4-5 anni fino al massimo stabilito dalle regole di Consensus. La durata è distinta in un periodo di completamento dell opera (fino all accettazione provvisoria), che varia a seconda della tipologia dell opera stessa, ed in un periodo di rimborso del prestito. L operazione tipica che viene finanziata in questo modo è la costruzione di un impianto completo chiavi in mano, lo svolgimento di lavori all estero, o operazioni che richiedono complesse costruzioni di finanza strutturata. Ne consegue che i committenti sono grandi aziende pubbliche o private, se non ministeri o organismi dello Stato acquirente, e gli esportatori sono grandi imprese costruttrici.

25 25 Le opportunità dell export credit Le caratteristiche tipiche del credito fornitore e del credito acquirente Grazie per l attenzione Partner, Macchi di Cellere Gangemi Via G. Serbelloni Milano Tel Fax Studio Macchi di Cellere Gangemi

26 26 Le nostre sedi ROMA VERONA Via G. Cuboni, 12 Via Nizza, 20 Tel Tel Fax Fax MILANO MODENA Via G. Serbelloni, 4 Strada delle Fornaci, 20 Tel Tel Fax Fax: milano@macchi-gangemi.com modena@macchi-gangemi.com BOLOGNA PARIGI Via Calcavinazzi, 1/d 38, Avenue Hoche Tel Tel +33 (0) Fax Fax +33 (0) bologna@macchi-gangemi.com Studio Macchi di Cellere Gangemi paris@macchi-gangemi.com

Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE

Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE definizione Lo smobilizzo pro-soluto con voltura di polizza SACE consiste nello sconto pro soluto di effetti cambiari con dilazioni di pagamento dai 2

Dettagli

Corso teorico pratico di contabilità generale e bilancio

Corso teorico pratico di contabilità generale e bilancio Corso teorico pratico di contabilità generale e bilancio di Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera IL FORFAITING FINANCING: ASPETTI OPERATIVI E CONTABILI Quadro di riferimento

Dettagli

Carlo de Simone Responsabile Relazioni Istituzionali e Studi

Carlo de Simone Responsabile Relazioni Istituzionali e Studi Il ruolo di SIMEST nelle operazioni di export credit Carlo de Simone Responsabile Relazioni Istituzionali e Studi Milano, 23 gennaio 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione globale Finanziaria

Dettagli

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA COS E Finanziaria che sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare

Dettagli

Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio Estero Commerciale UBI Banca

Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio Estero Commerciale UBI Banca L Internazionalizzazione virtuosa: difendere il fatturato estero dell impresa utilizzare efficacemente la liquidità ricorrere al credito per accelerare lo sviluppo Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

SIMULATORE ETS Manuale d uso per il simulatore virtuale di operazioni di credito fornitore

SIMULATORE ETS Manuale d uso per il simulatore virtuale di operazioni di credito fornitore SIMULATORE ETS Manuale d uso per il simulatore virtuale di operazioni di credito fornitore INDICE 1. COS È IL CREDITO FORNITORE 2 1.1. Le caratteristiche principali di un Credito Fornitore di tipo Corporate

Dettagli

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario.

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario. I TITOLI DI CREDITO Il titolo di credito: a) conferisce un diritto di credito. b) incorpora un diritto di credito. c) vale quale prova di un contratto stipulato fra le parti. L esecutività è: a) caratteristica

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE A SUPPORTO DELLE IMPRESE

STRUMENTI FINANZIARI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE A SUPPORTO DELLE IMPRESE STRUMENTI FINANZIARI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE A SUPPORTO DELLE IMPRESE Dr. GIANCARLO BIANCHI Trade & Export Finance BANCA POPOLARE DI VICENZA Vicenza, 23 febbraio 2015 Un recente sondaggio ha evidenziato

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )

Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza

Dettagli

Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export

Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export , definizione L operazione prevede la ricezione di una lettera di credito EXPORT in favore del cliente esportatore italiano, con termine di pagamento

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO DEL CREDITO Finanziatore Intermediario del credito INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI Agos Ducato S.p.A. Via Bernina, 7-20158

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

2. LE BASI DEL SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

2. LE BASI DEL SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE SOMMARIO 1. DOPO LA CRISI: IL MADE IN ITALY IN UN MERCATO INTERNAZIONALE CHE CAMBIA RAPIDAMENTE 1.1. Introduzione... 3 1.1.1 Le PMI fra definizione e realtà... 3 1.2. Cause e conseguenze della crisi...

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri

Fiera Milano 7 maggio 2014. Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri IL SISTEMA ITALIA DI SOSTEGNO ALL EXPORT SUI MERCATI EMERGENTI E PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE ITALIANO DELLE RINNOVABILI E DELL EFFICIENZA Fiera Milano 7 maggio 2014 Strumenti di

Dettagli

Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014

Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014 Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Enrica Rubatto Dipartimento Sviluppo & Advisory Funzione Desk Italia Torino 10 giugno 2014 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione

Dettagli

PROTEGGERE ED INCASSARE I CREDITI VERSO L ESTERO. Reggio Emilia, 25 marzo 2015. Relatore: Rodolfo Baroni

PROTEGGERE ED INCASSARE I CREDITI VERSO L ESTERO. Reggio Emilia, 25 marzo 2015. Relatore: Rodolfo Baroni PROTEGGERE ED INCASSARE I CREDITI VERSO L ESTERO Reggio Emilia, 25 marzo 2015 Relatore: Rodolfo Baroni Export In un contesto domestico con prospettive incerte vendere sui mercati esteri continua ad essere

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI

INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. IDENTITÀ E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO DEL CREDITO Finanziatore Intermediario del credito 2. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO Tipo di contratto di credito Importo totale

Dettagli

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Roberto Saporito Referente SIMEST Regione Lazio Roma 3 luglio 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione globale Finanziaria controllata

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

UD7 I prestiti garantiti

UD7 I prestiti garantiti UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del

Dettagli

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory

Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo & Advisory BUSINESS FOCUS PAESE MAROCCO, UN OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE ITALIANE SALERNO LUNEDÌ 30 MARZO 2015 ORE 15.00 CENTRO CONGRESSI INTERNAZIONALE SALERNO INCONTRA - VIA ROMA, 29 SALERNO INTERTRADE/CAMERA DI

Dettagli

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La limitazione alla circolazione del contante Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - SINTESI - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

DELEGAZIONE DI PAGAMENTO

DELEGAZIONE DI PAGAMENTO Copia originale per UNICREDIT INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI DELEGAZIONE DI PAGAMENTO 1. identità e contatti del finanziatore/intermediario DEL CREDITO Finanziatore UniCredit S.p.A.

Dettagli

Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di anticipo Sconto commerciale

Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di anticipo Sconto commerciale Inserire nella tabella i dati mancanti. Capitale Tasso Tempo di dilazione Interesse Montante 21.900,00 4,25% 18 giorni (anno civile) 5% 8 mesi 6.250,00. 4,20% 3 anni e 1/2. 66.984,80 292.000,00 dal 4/05

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by

OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by scheda prodotto OPERATIVITA CON L ESTERO CREDITI DOCUMENTARI E LETTERE DI rilascio del 30.08.2013 FOGLIO INFORMATIVO OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by INFORMAZIONI

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA L azienda può finanziare lo svolgimento della propria attività produttiva mediante: a) CAPITALE PROPRIO: si tratta di mezzi finanziari apportati dal proprietario o dai soci;

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Maxirata Restart Bank@Work

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Maxirata Restart Bank@Work Modulo n. MEUCF217 Agg. n. 006 Data aggiornamento 27.07.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Maxirata Restart Bank@Work Prodotto offerto da UniCredit S.p.A. tramite la rete di Promotori

Dettagli

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory

Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI. Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Internazionalizzazione delle PMI Guida pratica all Internazionalizzazione delle PMI Paolo Di Marco Desk Italia Dipartimento Sviluppo & Advisory Catania 31 marzo 2014 SIMEST Partner d impresa per la competizione

Dettagli

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest Gloria Targetti Responsabile Area Mercato Nord-Ovest SIMEST E la finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico, partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria SIMEST gestisce

Dettagli

INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Personale AVVERA

INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Personale AVVERA IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale AVVERA Finanziatore Credito Emiliano SpA Iscrizione in albi e/o registri Iscritta all Albo delle Banche (n.5350) e all

Dettagli

FABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo

FABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo FABBISOGNO FINANZIARIO DI GESTIONE Finanziamento BNL Ciclo Produttivo esclusione del settore armamenti, con fatturato annuo fino a 10 Finanziamento a breve termine, con piano di ammortamento e covenant

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa Struttura Cilindrica

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Abitare Bank@Work

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Abitare Bank@Work Modulo n. MEUCF221 Agg. n. 007 data aggiornamento 05.10.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Abitare Bank@Work Prodotto offerto da UniCredit S.p.A. tramite la rete di Promotori Finanziari,

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura

Dettagli

Re: Cessione di crediti pubblici assistiti da garanzia dello Stato

Re: Cessione di crediti pubblici assistiti da garanzia dello Stato ORRICK, HERRINGTON & SUTCLIFFE CORSO MATTEOTTI, 10 20121 MILANO, ITALIA TEL +39 02 45 41 3800 FAX +39 02 45 41 3801 PIAZZA DELLA CROCE ROSSA, 2 00161 ROMA, ITALIA TEL +39 06 45 21 3900 FAX +39 06 68 19

Dettagli

CREDITO AL CONSUMO. Sommario. Definizione Art. 1

CREDITO AL CONSUMO. Sommario. Definizione Art. 1 T I T O L O VIII Usi negoziali CREDITO AL CONSUMO Sommario A) Prestito finalizzato Modalità di stipulazione del contratto» 2 Rimborso del finanziamento» 3 Divieto di versamenti al venditore» 4 Richiesta

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran Marco Rosati Responsabile Funzione Desk Italia CONFINDUSTRIA - Roma, 8 ottobre 2015

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO Modulo n. MECL63 Agg. n. 005 Data aggiornamento 27.05.2016 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO Il prestito personale Fondo per lo studio è venduto da UniCredit S.p.A.

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Modulo PENS_FCN_UC Agg. n. 006 Data aggiornamento 02.04.2012 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del credito Finanziatore

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

Gli interventi di agevo- lazione per le attività estere delle PMI Italiane

Gli interventi di agevo- lazione per le attività estere delle PMI Italiane Gli interventi di agevo- lazione per le attività estere delle PMI Italiane Corso di Alta Formazione in Commercio Elettronico ed Internazionale (SCI GROUP S.p.A.) 1 Le Tipologie coperte Attività commerciali;

Dettagli

LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE

LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE PRESTITI AI PENSIONATI CONDIZIONI GENERALI DELLA CESSIONE DEL QUINTO I PUNTI DI FORZA L ANTICIPO LE ASSICURAZIONI NELLA CESSIONE DEL QUINTO RISCHIO VITA LA

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo finalizzato. VIA LIBERA abbattimento barriere

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo finalizzato. VIA LIBERA abbattimento barriere 1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche

Dettagli

Presentazione dei servizi

Presentazione dei servizi Presentazione dei servizi «Attività di assistenza all azienda per la gestione dei crediti e dei debiti» Il GRUPPO CONFINANCE Il GRUPPO CONFINANCE riunisce professionisti specializzati nelle operazioni

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca

Dettagli

CCIAA di Varese. Capitolo 6 - CREDITO AL CONSUMO. Sommario

CCIAA di Varese. Capitolo 6 - CREDITO AL CONSUMO. Sommario 1raccolta provinciale degli usi 21-07-2005 10:10 Pagina 226 Capitolo 6 - CREDITO AL CONSUMO Sommario Sezione I Usi generali Definizione Art. 1 Sezione II Prestito finalizzato Definizione 2 Modalità di

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato Auto e Moto

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato Auto e Moto Modulo n. MEUCF101 Agg. n. 016 Data aggiornamento 22.02.2016 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato Auto e Moto Prodotto offerto da UniCredit S.p.A. tramite la rete di Rivenditori di beni

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo, finalizzato. VIA LIBERA acquisto beni per disabilità

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Mutuo Chirografario per il Credito al Consumo, finalizzato. VIA LIBERA acquisto beni per disabilità 1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato Modulo n. MEUCF089 Agg. n. 004 Data aggiornamento 13.07.2012 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Finalizzato Prodotto offerto da UniCredit S.p.A. tramite la rete di Rivenditori di beni o servizi

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO 2

VERIFICA DI FINE MODULO 2 erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per

Dettagli

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE

SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie Le Directeur SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE (cliccando sugli ipertesti si puo accedere ad ulteriori

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

Fascia Merito creditizio Spread Fascia A (RT 1-3) 3,00% Fascia B (RT 4-5) 3,65% Fascia C (RT 6-7) 4,30%

Fascia Merito creditizio Spread Fascia A (RT 1-3) 3,00% Fascia B (RT 4-5) 3,65% Fascia C (RT 6-7) 4,30% Si riporta, di seguito, l offerta commerciale dedicata alle aziende associate ad Ipe Coop Confidi a valere sull operatività con la CCIAA di Roma. Le condizioni riportate nel presente documento sono valide

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

LE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO E GLI ANTICIPI SU FATTURE. Prof. Pietro Samarelli

LE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO E GLI ANTICIPI SU FATTURE. Prof. Pietro Samarelli LE OPERAZIONI DI SMOBILIZZO E GLI ANTICIPI SU FATTURE Prof. Pietro Samarelli La cessione di credito E l istituto giuridico mediante il quale il creditore originario viene sostituito da un altro soggetto,

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati 24.01.2012 Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati Categoria Sottocategoria Antiriciclaggio Varie Il comma 1 dell'articolo 12 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00 SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa

FAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito

Dettagli

Gino Gandolfi SDA BOCCONI

Gino Gandolfi SDA BOCCONI I DERIVATI SU TITOLI AZIONARI Gino Gandolfi SDA BOCCONI DERIVATI AZIONARI I derivati sono particolari attività finanziarie il cui valore dipende da uno strumento terzo, detto anche attività sottostante

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

Prestito Chirografario Privati. TASSO FISSO Convenzione SISKI

Prestito Chirografario Privati. TASSO FISSO Convenzione SISKI Modulo n.mepp23 Agg. n. 003 Data aggiornamento 01.08.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Convenzione SISKI Il prestito chirografario è venduto da UniCredit

Dettagli

Gli strumenti di SACE a supporto dell internazionalizzazione. Biella, Gennaio 2014 Raoul Ascari, Chief Operating Officer

Gli strumenti di SACE a supporto dell internazionalizzazione. Biella, Gennaio 2014 Raoul Ascari, Chief Operating Officer Gli strumenti di SACE a supporto dell internazionalizzazione Biella, Gennaio 2014 Raoul Ascari, Chief Operating Officer Cosa serve per stare sui mercati globali? 1 Strategia internazionale 2 Solida patrimonializzazione

Dettagli

Roma, 29 Gennaio 2010 COMUNICATO STAMPA EMESSO AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 5, DEL D. LGS N. 58/98

Roma, 29 Gennaio 2010 COMUNICATO STAMPA EMESSO AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 5, DEL D. LGS N. 58/98 Roma, 29 Gennaio 2010 COMUNICATO STAMPA EMESSO AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 5, DEL D. LGS N. 58/98 In relazione alla richiesta inoltrata alla Società dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

SEZIONE 1 - INFORMAZIONI SULLA BANCA

SEZIONE 1 - INFORMAZIONI SULLA BANCA LE CONDIZIONI DI SEGUITO PUBBLICIZZATE NON COSTITUISCONO OFFERTA AL PUBBLICO SEZIONE 1 - INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione: Iccrea BancaImpresa S.p.A Sede Legale: Via Lucrezia Romana nn. 41/47-00178

Dettagli

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli