LM-4 Architettura Laboratorio di pianificazione della città e del paesaggio Modulo Geomorfologia del Paesaggio Prof. Carlo Bisci. 03 Geologia tecnica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LM-4 Architettura Laboratorio di pianificazione della città e del paesaggio Modulo Geomorfologia del Paesaggio Prof. Carlo Bisci. 03 Geologia tecnica"

Transcript

1 Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria LM-4 Architettura Laboratorio di pianificazione della città e del paesaggio Modulo Geomorfologia del Paesaggio 03 Geologia tecnica

2 Geologia Rocce e Terre Dal punto di vista applicativo, i materiali geologici possono essere due grandi categorie: rocce - aggregato naturale di particelle minerali tenute insieme da notevoli e permanenti forze coesive. Sono dette anche rocce litoidi e costituiscono il substrato geologico (o substrato roccioso); la loro formazione è derivata dai processi endogeni o esogeni della lunga storia geologica. terre - aggregato naturale di particelle minerali che è possibile separare mediante leggere azioni meccaniche, come ad esempio l agitazione in acqua. Sono dette anche rocce sciolte e appartengono alla più breve storia geomorfologica, derivando in genere dai prodotti di alterazione delle rocce litoidi.

3 Geologia Classificazione genetica delle rocce Le rocce sono in genere classificate sulla base dei loro processi genetici: rocce magmatiche, derivano dal consolidamento dei magmi all interno della crosta terrestre (intrusive) o alla sua superficie (effusive); rocce sedimentarie, derivano della deposizione e cementazione di detriti e/o frammenti organici, con o senza deposizione chimica; rocce metamorfiche, derivano dalla modificazione di rocce sottoposte a grandi pressioni e/o temperature.

4 Geologia Classificazione delle rocce

5 Geologia Terre Le terre sono rappresentate da diverse categorie di depositi superficiali, così chiamati in quanto rappresentano l interfaccia tra crosta terrestre e atmosfera, detti anche materiali di copertura, visto che obliterano il substrato roccioso cui sono sovrapposti; Derivando dalla alterazione chimica o disgregazione fisica di rocce vengono anche identificati, meno frequentemente, come alteriti. Gli spessori sono estremamente variabili: sui versanti, i cui settori più ripidi e/o sommitali mostrano spesso il substrato geologico in affioramento, dai centimetri ai metri (più raramente, fino a qualche decametro); aumentano significativamente nei fondivalle fluviali o glaciali, fino a raggiungere anche diverse centinaia di metri nelle maggiori depressioni tettoniche.

6 Geologia Terre - Classificazione Le classificazioni delle terre si basano su criteri diversi: catteristiche sedimentologiche; rapporti con il substrato geologico; processi genetici. Le classificazioni sedimentologiche analizzano gli aspetti granulometrici (ghiaia, sabbia ecc.) e morfologici (clasti arrotondati, a spigoli vivi, sfericizzati ecc.) dei componenti e i loro rapporti stratigrafici; sono di grande interesse pratico perché ad essi sono legate le principali caratteristiche fisico-meccaniche e idrogeologiche.

7 Geologia Terre - Classificazione Le classificazioni si basano su criteri diversi: catteristiche sedimentologiche; rapporti con il substrato geologico; processi genetici. L analisi dei rapporti tra le formazioni superficiali e il substrato geologico, permette di riconoscerne due categorie di depositi: materiali derivanti dalla decomposizione della sottostante roccia, rimasti in sito (eluvium o depositi eluviali); materiali che non hanno un rapporto genetico diretto con la roccia sulla quale poggiano (colluvium o depositi colluviali).

8 Geologia Terre - Classificazione Le classificazioni si basano su criteri diversi: catteristiche sedimentologiche; rapporti con il substrato geologico; processi genetici. La classificazione genetica delle terre è quella maggiormente usata; viene adottata quando nei caratteri sedimentologici dei depositi si riconoscono assetti tali da poterne stabilire con sufficiente sicurezza l agente principale di erosione trasporto - deposizione (acqua, neve, ghiaccio, gelo, moto ondoso, vento, gravità, uomo ecc.).

9 Geologia Terre - Classificazione Un altra importante differenziazione è quella relativa all uso pratico dei termini: terra (sensu stricto), riferito a depositi superficiali a granulometria prevalentemente fine (sabbie, limi, argille); detrito, riferito a depositi di versante a prevalente granulometria grossolana.

10 Geologia Terre - Classificazione Classificazione delle terre in campagna o in cantiere (AGI, 1977)

11 Geologia Assetto strutturale Il comportamento meccanico delle rocce dipende anche, in misura particolarmente significativa, dagli effetti prodotti in esse dalle sollecitazioni tettoniche che ne hanno modificato gli originari assetti geometrici e la loro compattezza (assetto strutturale e assetto tettonico). Infatti, le rocce, come ogni altro materiale, in seguito ad una sollecitazione si deformano e raggiungono nuove condizioni di equilibrio, diverse a seconda delle specifiche caratteristiche reologiche dei singoli litotipi.

12 Geologia Tipo di comportamento In base alla risposta alle sollecitazioni, si distinguono: comportamento fragile, tipico di una roccia a elevata resistenza (che decade rapidamente raggiunto il carico di rottura); comportamento duttile, proprio dei litotipi di medio-bassa resistenza, dove raggiunto il carico di rottura la roccia subisce vistose deformazioni prima di arrivare a rottura. Ricorrono con grande frequenza anche comportamenti misti (fragileduttile); inoltre la stessa roccia può presentare l uno, l altro o entrambi i tipi di comportamento, a seconda delle condizioni di pressione e/o di temperatura e/o della durata della sollecitazione.

13 Geologia Strutture geologiche - Pieghe Le pieghe, di dimensioni e geometrie differenti, sono le forme più tipiche del comportamento duttile.

14 Geologia Strutture geologiche - Faglie I piani di taglio - corrispondenti a faglie dirette o inverse o a sovrascorrimenti - rappresentano i più evidenti elementi strutturali prodotti dal comportamento fragile.

15 Geologia Forme tettoniche Le morfologie associate alle faglie sono generalmente forme tettoniche, ma spesso hanno un carattere più localizzato e ancor più spesso si combinano con altri agenti per generare forme complesse.

16 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce È possibile operare una significativa semplificazione, raggruppando le unità formazionali (omogenee per età, ambiente genetico ecc.) in unità lito-tecniche (omogenee per litotipo). I parametri caratteristici di queste ultime mostrano campi di variazione piuttosto ampi; ciò nonostante, le generalizzazioni sono senz altro accettabili quando le analisi sono rivolte alla definizione di scenari evolutivi su area vasta. Determinazioni puntuali dei parametri sono invece indispensabili quando gli studi si riferiscono ad un area ristretta (sito) o sono finalizzati alla progettazione di opere di ingegneria. A parità di composizione litologica, un fattore determinante è dato dall assetto, che può essere massivo, stratificato o scistoso (in ordine decrescente di resistenza).

17 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Peso specifico (ps) e peso di volume (ϒ) Il peso specifico è un parametro fisico caratteristico di ogni materiale (liquido, solido o aeriforme). Per i solidi, però, bisogna tenere conto della possibile presenza o meno di vuoti nel corpo del materiale; la distinzione è di importanza essenziale nel caso dei materiali geologici, dove i vuoti (pori, fratture e fessure) ricorrono quasi sistematicamente con frequenza estremamente variabile. Nelle valutazioni tecniche si adotta, pertanto, il peso di volume: ovvero il peso dell unità di volume, in cui i vuoti concorrono a determinare quest ultimo. A seconda che i vuoti siano occupati da aria o riempiti da acqua, si distingue il peso di volume secco dal peso di volume saturo. Viene definito grado di compattezza il rapporto tra peso di volume e peso specifico; il valore sarà prossimo all unità nelle rocce più compatte e inferiore ad uno, anche di molto, nelle rocce con significativa presenza di vuoti.

18 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Contenuto d acqua Rocce e terre possono contenere acqua; in particolare, possono essere riconosciuti tre tipi di acqua nei materiali geologici: - Acqua gravifica (che può essere drenata per pura gravità); - Acqua capillare (che rimane nelle discontinuità di dimensioni capillari e può essere estratta dalle radici o tramite centrifugazione leggera); - Acqua pellicolare (strato sottilissimo che rimane dopo leggera centrifugazione per tensione superficiale) - Acqua igroscopica (che rimane anche dopo forte centrifugazione essendo legata elettrochimicamente al materiale solido, può essere eliminata solo ad alte temperature).

19 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Imbibizione e assorbimento Qualsiasi matrice rocciosa, per quanto compatta, se immersa in acqua per un sufficiente periodo di tempo se ne imbeve più o meno. Prove sperimentali mostrano differenti coefficienti di imbibizione (Kv) Kv = (P P) / V (dove: P = peso dopo imbibizione, P = peso secco, V = volume campione), Tali valori sono di ordine millesimale, per le rocce magmatiche o metamorfiche massive (granito, marmo ecc.); centesimale o decimale, per le rocce sedimentarie (calcari marnosi, arenarie, travertino, tufi vulcanici). Se una roccia a contatto con acqua o con terreno umido è in grado di assorbire acqua per capillarità, il processo viene chiamato assorbimento (sensu stricto).

20 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Colore e coefficiente di dilatazione Il colore della roccia riveste notevole importanza per il suo eventuale uso ornamentale e per gli effetti scenici prodotti sul paesaggio dai suoi affioramenti. Inoltre, il colore chiaro o scuro controlla, rispettivamente, il minore o maggiore assorbimento della radiazione solare e quindi il differente riscaldamento della roccia. L associazione di questa proprietà al coefficiente di dilatazione, specifico di ogni roccia o più precisamente dei minerali componenti, realizza all interno della stessa roccia (o tra corpi rocciosi a contatto) tensioni in grado di produrre fratture (vedi termoclastismo).

21 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Durezza La durezza delle rocce determinata con lo sclerometro è poco attendibile, data l eterogeneità sia delle particelle minerali che le compongono che dei leganti che le tengono unite. Più attendibile è la determinazione desunta dalle dimensioni dell impronta lasciata su di un campione di roccia da una sfera di acciaio premutavi contro a pressione nota. Viene però adottata anche una classificazione empirica basata su criteri pratici legati alla lavorabilità del materiale: rocce tenere; semidure; dure; durissime

22 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Durevolezza e Resistenza al logoramento Dalla durezza dipendono anche: -durevolezza - resistenza complessiva opposta dalla roccia all insieme dei già citati processi di disgregazione o di alterazione, che può essere quantizzata (a titolo puramente indicativo) in indici di durevolezza ottenuti da prove di laboratorio che tendono a riprodurre le condizioni naturali in cui si realizzano i processi di meteorizzazione; - resistenza al logoramento misura la resistenza opposta dal materiale litoide a processi abrasivi e la sua caratterizzazione è di una certa utilità quando il materiale è destinato alla pavimentazione stradale, mentre il parametro è di scarso significato morfogenetico.

23 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resistenza a compressione semplice La prova di laboratorio di più largo uso è quella atta a determinare la rottura per schiacciamento di un provino di roccia di sezione nota, libero di dilatarsi, cui è applicato un carico di rottura (carico massimo applicato durante la prova). Il rapporto tra quest ultimo e la sezione del provino esprime il carico di rottura unitario, ovvero la resistenza unitaria σ = F/A (kg/cm2)

24 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resistenza a trazione Un corpo sollecitato a trazione tende ad allungarsi. Come nella prova precedente, il rapporto tra la forza necessaria per portare a rottura il provino e la sezione dello stesso fornisce la resistenza a trazione. Il rapporto tra resistenza a compressione e resistenza a trazione presenta un valore medio di circa 35, con minimi e massimi generalmente compresi tra 10 e 50. Pertanto, si può affermare con sicurezza che le rocce resistono molto meglio alle sollecitazioni di compressione che a quelle di trazione.

25 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resistenza a taglio La sollecitazione è di solo taglio quando essa provoca nel campione solo variazione di forma ma non di volume. Nella pratica, la sollecitazione di taglio è sempre associata a sollecitazioni minori di flessione. La resistenza al taglio è espressa da due parametri: - la coesione c (kg/cm2); -l angolo di attrito interno (φ in gradi). Questi sono determinati dalla ripetizione di più prove nelle quali una forza (scomposta in due vettori paralleli e di verso contrario) è capace di attivare lo scorrimento tra due superficie piane adiacenti (sottoposte a carico ortogonale noto, ma variato da prova a prova), che si può realizzare lungo una discontinuità di neoformazione o utilizzando una discontinuità preesistente.

26 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resistenza a taglio La resistenza al taglio (t) di un terreno è controllata dalle azioni reciproche tra le particelle che lo compongono, specialmente dallo scorrimento tra esse. Essa è: - proporzionale alla forza normale tra i corpi (p); - indipendente dalle loro dimensioni. Nei terreni granulari: t = p * tg(φ) Nelle argille al contatto tra i corpi si sviluppano forze di adesione (coesione - c) che contribuiscono alla resistenza al taglio, pertanto t = c + p * tg(φ)

27 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resistenza a flessione La sollecitazione a flessione si realizza quando un corpo è sottoposto all azione di una coppia di forze giacente sul piano longitudinale passante per il suo baricentro. La rottura del provino, appoggiato alle estremità e caricato al centro, si realizza per rottura a compressione del settore concavo e per rottura a trazione di quello convesso.

28 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resilienza Resistenza a carichi applicati in modo molto rapido (resistenza agli urti). Parametro non usato in geologia applicata, ma molto usato in meccanica. Resilienza di territorio, ambiente, paesaggio (usato nella pianificazione).

29 Geologia Proprietà tecniche di terre e rocce Resilienza Resistenza a carichi applicati in modo molto rapido (resistenza agli urti). Parametro non usato in geologia applicata, ma molto usato in meccanica. Resilienza di territorio, ambiente, paesaggio (usato nella pianificazione).

30 Geologia Alterazione o decomposizione Si parla di matrice rocciosa riferendosi a una porzione sana o con micro discontinuità, mentre il termine ammasso roccioso si riferisce a un insieme interessato da grandi discontinuità tettoniche e/o stratigrafiche (piani di faglia, scistosità, giunti di strato ecc.). La decomposizione (o alterazione) di una roccia è legata a diversi fattori, quali: gli stessi sforzi tettonici che hanno prodotto le dislocazioni principali; Il raffreddamento dei magmi; fenomeni gravitativi; processi fisici o chimici connessi con agenti esogeni.

31 Geologia Fratturazione - tettonica Le discontinuità prodotte dalla tettonica sono le più diffuse ed intense; interessano infatti la generalità dei corpi rocciosi e ne pervadono l intero ammasso o gran parte di esso. Basandosi sulla distanza (d) tra le due pareti di una frattura, questa viene chiamata: chiusa (d 0.5 mm); beante (0.5 mm < d 10 mm); aperta (d > 10 mm).

32 Geologia Fratturazione da raffreddamento Le discontinuità prodotte dal rapido raffreddamento dei magmi sono rappresentate da fessurazione (colonnare, prismatica, a lastre verticali ecc.), che si realizza nelle rocce effusive per effetto della contrazione termica dei magmi legata alla loro veloce consolidazione.

33 Geologia Fratturazione gravitativa Discontinuità analoghe a quelle prodotte dalla tettonica, anche se meno intense, estese e profonde (di ordine metrico o decametrico, raramente ettometrico) possono essere prodotte dall azione della gravità. Si tratta di fratture correlate con la direzione dei pendii: parallele (o blandamente oblique), corrispondono a sollecitazioni da trazione o compressione, rispettivamente nelle zona di corona e al piede di movimenti di massa ortogonali, poste ai bordi dei fenomeni gravitativi, sono associate alle sollecitazioni di taglio prodotte nella zona di interfaccia tra massa in movimento e massa stabile.

34 Geologia Fratturazione La corretta conoscenza della disposizione spaziale (lunghezza, profondità, apertura, spaziatura, orientamento ecc.) e della genesi delle fratture e di altre discontinuità (piani di strato, scistosità ecc.), permette di definire con buona approssimazione forma e dimensioni dei poliedri generati dall intersezione tra detti piani e di prevederne le possibili cinematiche in caso di messa in movimento. Si tratta di conoscenze di importanza fondamentale nelle analisi territoriali finalizzate alla messa in sicurezza dei pendii e, più in generale, per ogni tipo di intervento nelle aree potenzialmente instabili (ovvero, tutte tranne le pianure) o sismicamente attive, nonché in aree che possono alimentare una falda acquifera.

35 Geologia Processi morfogenetici - Alterazione

36 Geologia Processi morfogenetici - Alterazione fisica Si tratta di processi clastici (dal greco kλαστός = rotto, spezzato), che portano alla frammentazione meccanica della roccia per effetto di agenti morfogenetici esogeni. Forma e dimensioni dei clasti dipendono dalle caratteristiche mineralogico-petrografiche, dalla porosità e dalla eventuale fratturazione (o stratificazione, laminazione o scistosità) già presente nelle rocce. Processi: Esfoliazione (perdita di pressione in superficie); Crioclastismo (cicli di gelo e disgelo); Termoclastismo (cicli di dilatazione e contrazione termica); Essiccamento (contrazione per perdita di acqua); Haloclastismo (crescita di cristalli di sale nelle discontinuità); Bioclastismo (azione di piante e/o animali).

37 Geologia Processi morfogenetici - Esfoliazione

38 Geologia Processi morfogenetici - Crioclastismo

39 Geologia Processi morfogenetici - Termoclastismo

40 Geologia Processi morfogenetici - Essiccamento

41 Geologia Processi morfogenetici - Haloclastismo

42 Geologia Processi morfogenetici Alterazione chimica I processi di alterazione chimica, generalmente legati alle acque, sono più attivi in aree calde e umide. I principali sono: Ossidazione, in ambiente ricco di O2, alcuni elementi possono passare a una forma ossidata (es. da Fe bivalente a Fe trivalente); Riduzione, in ambiente povero di ossigeno, può avvenire l inverso; Soluzione, ovvero scioglimento di sali solubili in acqua (eventualmente acida); Idratazione, introduzione di acqua nel reticolo cristallino che si espande Idrolisi, attacco da parte di ioni H+ alle strutture cristalline di silicati, con modificazione del tipo di minerale

43 Geologia Processi morfogenetici Ossidazione

44 Geologia Processi morfogenetici Idrolisi L idrolisi dei silicati viene operata dagli ioni H + e OH - Questo processo causa profonde modificazioni fino a creare minerali differenti: -argille (alterazione siallitica) -prodotti residuali privi di silicio (alterazione allitica)

45 Geologia Processi morfogenetici Soluzione carsica

46 Geologia Processi morfogenetici Soluzione carsica Soprattutto: Gesso Salgemma

47 Geologia Processi morfogenetici Soluzione carsica Il calcare non è solubile, ma reagendo con acqua carica di anidride carbonica (ovvero acido carbonico) si trasforma in bicarbonato acido di calcio, solubile

48 Geologia Processi morfogenetici Soluzione carsica

49 Geologia Processi morfogenetici Soluzione carsica La concentrazione dell acido carbonico dipende dalla temperatura perché la solubilità dell anidride carbonica aumenta al diminuire della temperatura

50 Geologia Processi morfogenetici Meteorizzazione Meteorizzazione (weathering): insieme di processi fisici e chimici di alterazione e disgregazione

51 Geologia Suolo L interfaccia atmosfera-litosfera, ovvero il tetto delle terre o delle rocce, è pressoché sistematicamente marcata dalla presenza di materiali geologici che hanno subito ulteriori e ben più complesse trasformazioni chimiche e fisiche di quelle descritte in precedenza, frammisti a materia organica derivante dall attività di batteri e organismi animali e vegetali e dall azione di acqua e gravità (pedogenesi) Questo insieme complesso forma un sottile livello (da pochi cm a qualche metro) a elevata porosità (50% circa) capace di immagazzinare acqua, aria e gas: il suolo.

52 Geologia Suolo Un suolo è caratterizzato da diverse proprietà, quali: - Granulometria o Tessitura - Struttura - ph - Colore - Stratificazione

53 Geologia Suolo Un suolo è caratterizzato da diverse proprietà, quali: - Granulometria o Tessitura - Struttura - ph - Colore - Stratificazione

54 Geologia Suolo Un suolo è caratterizzato da diverse proprietà, quali: - Granulometria o Tessitura - Struttura - ph - Colore - Stratificazione

55 Geologia Suolo Un suolo è caratterizzato da diverse proprietà, quali: - Granulometria o Tessitura - Struttura - ph - Colore - Stratificazione

56 Geologia Suolo Un suolo è caratterizzato da diverse proprietà, quali: - Granulometria o Tessitura - Struttura - ph - Colore - Stratificazione

57 Geologia Suolo Le caratteristiche dei suoli dipendono da un insieme di fattori, i principali dei quali sono: - Clima (temperatura, precipitazioni ecc.) - Litologia del substrato - Vegetazione - Morfologia locale - Posizione orografica La frazione organica, che costituisce una piccola percentuale dell intero volume, è data da organismi animali e vegetali vivi e dai loro resti non ancora soggetti ad evidenti processi di decomposizione. La decomposizione del materiale organico operata essenzialmente da microrganismi, porta alla formazione dell humus (sostanza organica parzialmente decomposta). Le condizioni termo-pluviometriche rappresentano il vero motore della pedogenesi, in quanto alla temperatura è direttamente proporzionale l intensità dei processi biochimici responsabili delle trasformazioni del materiale organico mentre la piovosità determina l entità del dilavamento.

58 Geologia Suolo Le caratteristiche dei suoli dipendono da un insieme di fattori, i principali dei quali sono: - Clima (temperatura, precipitazioni ecc.) - Litologia del substrato - Vegetazione - Morfologia locale - Posizione orografica Le caratteristiche mineralogico-petrografiche del substrato determinano la tipologia e l abbondanza dei diversi elementi a disposizione dei processi pedogenetici, e quindi la composizione chimica e le caratteristiche dei suoli.

59 Geologia Suolo Le caratteristiche dei suoli dipendono da un insieme di fattori, i principali dei quali sono: - Clima (temperatura, precipitazioni ecc.) - Litologia del substrato - Vegetazione - Morfologia locale - Posizione orografica La vegetazione influisce in molti modi sulla pedogenesi (fratturazione operata dalle radici, suzione di acqua e ioni in soluzione, rilascio di fogliame e ramoscelli che vanno a formare l humus ecc.) A sua volta, la vegetazione dipende fortemente non solo dalle caratteristiche climatiche, ma anche dallo stesso suolo.

60 Geologia Suolo Le caratteristiche dei suoli dipendono da un insieme di fattori, i principali dei quali sono: - Clima (temperatura, precipitazioni ecc.) - Litologia del substrato - Vegetazione - Morfologia locale - Posizione orografica La morfologia della superficie topografica condiziona lo sviluppo del suolo in quanto ad essa è strettamente connessa la circolazione superficiale e profonda dell acqua, nonché la stabilità dei granuli rispetto alla gravità. Avremo quindi: suoli potenti su superfici sub orizzontali; sui pendii acclivi, invece, il tasso di erosione del suolo connesso ai processi di ruscellamento o ad altri processi di erosione è, di norma, superiore al suo tasso di accrescimento alla base.

61 Geologia Suolo Le caratteristiche dei suoli dipendono da un insieme di fattori, i principali dei quali sono: - Clima (temperatura, precipitazioni ecc.) - Litologia del substrato - Vegetazione - Morfologia locale - Posizione orografica La posizione orografica influisce anch essa sulla pedogenesi, dato che i materiali tendono a essere asportati dalle aree sommitali (dove avremo suoli più sottili) e accumularsi nelle aree depresse (dove si avranno i maggiori spessori).

GEOMORFOLOGIA. Modellamento dei versanti

GEOMORFOLOGIA. Modellamento dei versanti GEOMORFOLOGIA La Geomorfologia ha per fine lo studio e l interpretazione delle forme e dei processi responsabili del modellamento del rilievo terrestre I processi geodinamici possono distinguersi in due

Dettagli

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un

Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre

Dettagli

Le rocce rocce rocce

Le rocce rocce rocce Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate

Dettagli

Capitolo 12 Le acque sotterranee

Capitolo 12 Le acque sotterranee Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

Un processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi.

Un processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi. Un agente morfogenetico è un fenomeno fisico e/o chimico che, attraverso l attivazione di meccanismi caratteristici, può generare o modificare le forme del rilevo e/o le caratteristiche dei depositi (morfogenesi).

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e

Dettagli

Cosa sono e dove le troviamo?

Cosa sono e dove le troviamo? LE ROCCE Cosa sono e dove le troviamo? Sono aggregati di minerali diversi che talvolta possono comprendere anche fossili* Raramente in natura troviamo un minerale isolato Costituiscono la LITOSFERA (sfera

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.

La crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta. IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi

Dettagli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli

Glossario. Scheletro solido: insieme dei granuli Glossario Terreno: prodotto della degradazione fisica e chimica delle rocce lapidee composta da granuli cristallini di forma, dimensioni e costituzione mineralogica anche molto diversa Singolo granulo:

Dettagli

Genesi delle rocce lapidee

Genesi delle rocce lapidee 1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche

Dettagli

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi:

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi: Minerali Tf precisa composizione chimica definita possono esistere minerali senza struttura cristallina? minerali amorfi hanno un intervallo di Tf disposizione regolare degli atomi: cristallo quando la

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture

Dettagli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli

IL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese

Dettagli

Genesi delle rocce lapidee

Genesi delle rocce lapidee 1 Genesi delle rocce lapidee Fenomeno Ambiente Rocce prodotte Esempi Eruzioni superficie esterna Ignee Effusive Piroclastiche Solidificazione magma profondità Intrusive Graniti Variazioni termomeccaniche

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento

Dettagli

Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea

Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea Il suolo è una unità del paesaggio dinamica ed eterogenea La pedogenesi Il termine pedogenesi indica l insieme dei processi e dei fattori che sono alla base della formazione e dell evoluzione di un suolo

Dettagli

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI Lavori in corso su Gaia: impariamo a riconoscere le rocce 1 La crosta terrestre è perennemente in movimento per le pressioni e le spinte del magma del mantello sottostante.

Dettagli

Introduzione allo studio delle rocce

Introduzione allo studio delle rocce Introduzione allo studio delle rocce 1 2.14 Le rocce della crosta terrestre Una roccia è un aggregato solido e compatto di uno o più minerali che si ritrova in natura. Il granito è una roccia composta

Dettagli

Conoscere e riconoscere le rocce

Conoscere e riconoscere le rocce Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale

Dettagli

Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1

Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1 Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1 Il sisma ha la capacità di: porre in movimento corpi di frana quiescenti, esaltare l evoluzione di frane attive, rendere instabili

Dettagli

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO

CORSO ANALISI CHIMICA MOD Analisi terreni ITIS VIOLA A.S. 2016/2017 SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO SUOLO LEZIONE 1: INTRODUZIONE E CAMPIONAMENTO 1 DEFINIZIONI SUOLO: Strato superficiale della crosta terrestre formatosi in seguito all alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche,

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE Molte zone di taglio hanno caratteristiche intermedie tra quelle della deformazione fragile e quella della deformazione duttile. Alcune rocce possono infatti

Dettagli

LE OPERE DI SBARRAMENTO

LE OPERE DI SBARRAMENTO LE OPERE DI SBARRAMENTO LE DIGHE Sono opere di sbarramento, di un corso d acqua, che determinano la formazione di un invaso o lago artificiale. L opera può avere diversi scopi: Regolare le portate fluviali

Dettagli

Processi di weathering

Processi di weathering Processi di weathering Per processi di weathering si intendono quei processi chimico-fisici che inducono alla progressiva trasformazione delle rocce litoidi in una coltre di alterazione comunemente chiamata

Dettagli

I materiali della crosta terrestre

I materiali della crosta terrestre I materiali della crosta terrestre categorie di rocce MAGMATICHE VULCANICHE SEDIMENTARIE METAMORFICHE GRANITI CLASTICHE MET. REGIONALE DIORITI GABBRI BIOGENE CHIMICHE di basso grado di grado medip-alto

Dettagli

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno

Terreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI. Classe I I

IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI. Classe I I IL SUOLO E LA SUA ORIGINE ILARIA AMORETTI Classe I I 2014-2015 INDICE INDICE... 1 1. IL SUOLO E LA SUA ORIGINE... 2 2. ORIGINE DEL SUOLO... 3 2.1. FESSURAZIONE E FRANTUMAZIONE... 3 2.2. AZIONE DELL ACQUA...

Dettagli

Le rocce. magmatiche sedimentarie metamorfiche. Da contatto temperatura. intrusive. chimiche. Cataclastico pressione. ipoabissali.

Le rocce. magmatiche sedimentarie metamorfiche. Da contatto temperatura. intrusive. chimiche. Cataclastico pressione. ipoabissali. Le rocce magmatiche sedimentarie metamorfiche effusive intrusive ipoabissali clastiche chimiche organogene Da contatto temperatura Cataclastico pressione Regionale Temperatura e pressione ROCCE MAGMATICHE

Dettagli

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a. 2016-17 17 Progettazione GEOTECNICA Progetto e realizzazione: - delle opere di fondazione; - delle opere di sostegno; - delle opere in sotterraneo;

Dettagli

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it

Dettagli

CORSO AR Frasassi ottobre. Cenni di geologia applicata all arrampicata

CORSO AR Frasassi ottobre. Cenni di geologia applicata all arrampicata CORSO AR1 2013 Frasassi 26-27 ottobre Cenni di geologia applicata all arrampicata Cos è la Geologia? è la scienza che studia la struttura, la storia e l evoluzione del pianeta terra. e il pianeta terra?

Dettagli

La terra come materiale da costruzione - Principi. Strade ferrovie aeroporti

La terra come materiale da costruzione - Principi. Strade ferrovie aeroporti La terra come materiale da costruzione - Principi Strade ferrovie aeroporti La terra come materiale da costruzione è caratterizzato da: 1. Composizione trifase (solido, liquido, aeriforme) 2. Assetto granulare

Dettagli

Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce. Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli

Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce. Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con

Dettagli

Parte I): Principi di Geotecnica

Parte I): Principi di Geotecnica Parte I): Principi di Geotecnica Principi di Geotecnica e di Tecnica delle Fondazioni 1 Generalità: Il terreno, le terre e le roccie La geotecnica non si occupa della rocce ma della meccanica dei terreni

Dettagli

Cap. II Origine dei Sedimenti e Trasporto Sedimentario

Cap. II Origine dei Sedimenti e Trasporto Sedimentario Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia Cap. II Origine dei Sedimenti e Trasporto Sedimentario I sedimenti clastici si originano per disgregazione di rocce pre-esistenti (EROSIONE). I sedimenti

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce 1 Esperimento: «Costruiamo un cristallo di salgemma» Facciamo un breve riepilogo dell attività che abbiamo svolto in classe: Materiale occorrente: Fornello, sale da cucina (NaCl),

Dettagli

Geologo Andrea Dignani ANALISI DELLA LINEA DI COSTA DI PORTONOVO (ANCONA)

Geologo Andrea Dignani ANALISI DELLA LINEA DI COSTA DI PORTONOVO (ANCONA) Geologo Andrea Dignani ANALISI DELLA LINEA DI COSTA DI PORTONOVO (ANCONA) APAT 2007 Una falesia attiva subisce una degradazione fisica, che comporta la frantumazione delle rocce avviene, per mezzo dei

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

2 SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA

2 SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA 1 PREMESSA La presente relazione riguarda il dimensionamento della sovrastruttura che andrà a costituire la pavimentazione della viabilità del P.U.A. Darsena, da realizzare nel Villaggio di San Francesco

Dettagli

DISGREGAZIONE FISICO-MECCANICA ALTERAZIONE CHIMICA ALTERAZIONE PER PROCESSI BIOLOGICI

DISGREGAZIONE FISICO-MECCANICA ALTERAZIONE CHIMICA ALTERAZIONE PER PROCESSI BIOLOGICI Weathering DISGREGAZIONE FISICO-MECCANICA ALTERAZIONE CHIMICA ALTERAZIONE PER PROCESSI BIOLOGICI Soluzione Idratazione Perdita di carico (esfoliazione) Crioclastismo Termoclastismo Essiccamento Aloclastismo

Dettagli

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU)

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU) Gola di Su Gorroppu (NU) - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica delle placche

Dettagli

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

Lezione Circolazione idrica sotterranea

Lezione Circolazione idrica sotterranea Lezione Circolazione idrica sotterranea Obiettivi La lezione pone l attenzione sulle modalità di circolazione idrica sotterranea, partendo dalla scala dei pori fino a giungere alla scala di bacino, attraverso

Dettagli

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà

Dettagli

Sollecitazioni delle strutture

Sollecitazioni delle strutture Sollecitazioni delle strutture I pilastri e i muri portanti sono tipicamente sollecitati a compressione Le travi e i solai sono sollecitati a flessione L indeformabilità di questi elementi costruttivi

Dettagli

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA

ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale ELEMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA Riconoscimento Rocce Dott.. M. Caggiati ed E. Grottoli TIPI DI ROCCE Magmatiche Metamorfiche Sedimentarie CARATTERISTICHE

Dettagli

Principi di chimica organica e pedologica. Classe 2B

Principi di chimica organica e pedologica. Classe 2B Principi di chimica organica e pedologica Classe 2B OBIETTIVI GENERALI: raggiungere le conoscenze teoriche epratiche che consentano di avere una visione chiara e completa dell enorme varietà dei composti

Dettagli

Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto

Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto Lezione 1 GEOTECNICA Docente: Ing. Giuseppe De Venuto e-mail: devenuto@tin.it Genesi e struttura dei terreni I terreni sono il risultato dei processi di alterazione fisica, chimica, organica e di disintegrazione

Dettagli

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino

ROCCE E MINERALI nativi composti mineralogia minerale roccia struttura del reticolo cristallino ROCCE E MINERALI Raramente gli elementi si trovano come elementi nativi, cioè non combinati con altri elementi. In genere gli elementi sono combinati chimicamente in numero di due o più a formare composti.

Dettagli

Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo

Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo F. Pergalani, M. Compagnoni, M.P. Boni Politecnico di Milano - Dipartimento di Ingegneria Strutturale,

Dettagli

LABORATORIO DI INTEGRAZIONE

LABORATORIO DI INTEGRAZIONE LABORATORIO DI INTEGRAZIONE Uso di parametri chimici (ph, K a, K ps, E ) per l interpretazione di fenomeni ambientali 1a) Conseguenze del ph sulla solubilità (i carbonati). Questo diagramma indica i rapporti

Dettagli

LAVORI DI REALIZZAZIONE N. 2 ROTATORIE E CONNESSA VIABILITA COMPLEMENTARE

LAVORI DI REALIZZAZIONE N. 2 ROTATORIE E CONNESSA VIABILITA COMPLEMENTARE 1. PREMESSA La presente relazione è relativa al dimensionamento della sovrastruttura stradale della nuova strada Località Su Pezzu Mannu e relativa Rotatoria e della Nuova Viabilità in Località Is Corrias

Dettagli

POROSITA DELLA MATRICE CEMENTIZIA E RESISTENZA MECCANICA A COMPRESSIONE DEL CALCESTRUZZO

POROSITA DELLA MATRICE CEMENTIZIA E RESISTENZA MECCANICA A COMPRESSIONE DEL CALCESTRUZZO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA POROSITA DELLA MATRICE CEMENTIZIA E RESISTENZA MECCANICA A COMPRESSIONE DEL CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola RESISTENZA A COMPRESSIONE paste

Dettagli

Rocce e ciclo litogenetico

Rocce e ciclo litogenetico Rocce e ciclo litogenetico Le rocce sono aggregati naturali formati da minerali, raramente da uno solo e possono presentare anche in parte sostanze non cristalline. Non sono identificabili con formule

Dettagli

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi

Dettagli

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:

SCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo: 01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati

Dettagli

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia L Idratazione 2C 3 S + 6H = C 3 S 2 H 3 + 3Ca(OH) 2 2C 2 S + 4H = C 3 S 2 H 3 + Ca(OH) 2 L Idratazione 2C 3 S + 6H = C

Dettagli

Nitrati e irrigazione

Nitrati e irrigazione Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua

Dettagli

Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso

Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso La definizione della pericolosità di un sito viene separata in due fasi distinte: da una parte lo studio di sorgenti e propagazione profonda,

Dettagli

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la

La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,

Dettagli

LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO

LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO LEZIONE 4 STATO TENSIONALE NEL TERRENO Per definire il concetto di TENSIONE e quello di DEFORMAZIONE e stato necessario confondere la era natura del terreno con quella di un mezzo CONTINUO EQUIALENTE.

Dettagli

NORME UNI EN e MARCATURA CE delle barriere stradali NEW JERSEY

NORME UNI EN e MARCATURA CE delle barriere stradali NEW JERSEY NORME UNI EN e MARCATURA CE delle barriere stradali NEW JERSEY Abbiamo provveduto a uniformare in nostri prodotti secondo le direttive UNI EN obbligatorie che li riguardano, con conseguente marcatura CE.

Dettagli

LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA. Rocce ignee (o magmatiche)

LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA. Rocce ignee (o magmatiche) Data: 17 settembre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 1 PETROGRAFIA Rocce ignee (o magmatiche) Tipologie di roccia: Le tre principali tipologie di rocce presenti in natura sono le seguenti: 1. ignee

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE

CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Intersezionale di Escursionismo VERONESE Introduzione L escursionismo su neve, in tutte le sue forme e modalità, porta il praticante ad accostarsi ad un mondo diverso, fantastico,

Dettagli

Strati e stratificazione

Strati e stratificazione Strati e stratificazione Definizione Fisica: uno STRATO rappresenta uno corpo costituito da un accumulo di sedimenti, fisicamente delimitato alla base (letto) ed al tetto da superfici di discontinuità,

Dettagli

CARATTERISTICHE FISICO - MECCANICHE DEL TERRENO

CARATTERISTICHE FISICO - MECCANICHE DEL TERRENO Terreno Agrario CARATTERISTICHE FISICO - MECCANICHE DEL TERRENO TERRENO AGRARIO: Consistenza di tre fasi (solida, liquida e gassosa). Equilibrio è essenziale (50% solida e 50% gassosa). LAVORAZIONI PERIODICHE:

Dettagli

Energia geotermica. Energia Calore

Energia geotermica. Energia Calore Energia geotermica Energia Calore Tutte le energie Meccanica Radiante o elettromagnetica Termica Potenziale Cinetica Chimica Elettrica Nucleare L energia è una proprietà della materia; essa si evidenzia

Dettagli

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone LE ROCCE SEDIMENTARIE Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone COSA SONO LE ROCCE Le rocce sono aggregati naturali di minerali. In genere sono eterogenee, cioè costituite da più minerali; esistono

Dettagli

Prima classificazione fondazioni

Prima classificazione fondazioni Prima classificazione fondazioni Una struttura trasferisce al terreno attraverso le fondazioni il proprio peso, il peso di ciò che contiene oltre a tutte le forze verticali e laterali che agiscono su di

Dettagli

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera 1 Indice Generalità Passaggi di stato Diagramma di stato Tensione di vapore Neve in atmosfera

Dettagli

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA II MODULO DI GEOTECNICA E FONDAZIONI Docente: Ing. Giuseppe Scasserra Dipartimento di Ingegneria Strutturale

Dettagli

Caratteristiche tecniche del marmo e suo impiego nell edilizia e nelle opere pubbliche

Caratteristiche tecniche del marmo e suo impiego nell edilizia e nelle opere pubbliche MARMO E LEGNO NELL EDILIZIA DELL ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI Caratteristiche tecniche del marmo e suo impiego nell edilizia e nelle opere pubbliche dott. geol. Gino Lucchetta Asiago, 17 maggio 2016 Punti

Dettagli

Prove meccaniche accelerate di distacco dell intonaco dalla muratura

Prove meccaniche accelerate di distacco dell intonaco dalla muratura Prove meccaniche accelerate di distacco dell intonaco dalla muratura P. Bocca S. Valente Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, Politecnico di Torino Riunione di coordinamento del progetto

Dettagli

Il "Soil Mixing" per il consolidamento dei terreni

Il Soil Mixing per il consolidamento dei terreni Corso di aggiornamento professionale Il "Soil Mixing" per il consolidamento dei terreni Criteri di progettazione e dimensionamento Via Sabotino, 46-00195 Roma www.agisingegneria.it info@agisingegneria.it

Dettagli

DICCA Scuola Politecnica (Università degli Studi di Genova) tel A. A

DICCA Scuola Politecnica (Università degli Studi di Genova) tel A. A Ing. R. BOVOLENTA DICCA Scuola Politecnica (Università degli Studi di Genova) tel. 3532505 Rossella.Bovolenta@unige.it PROGETTAZIONE GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO STABILITÀ E CONSOLIDAMENTO DEI

Dettagli

Lago Nero Report 2006

Lago Nero Report 2006 Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola La calce, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la

Dettagli

Schedatura delle forme di degrado riscontrate sul manufatto. Colonna del Verziere

Schedatura delle forme di degrado riscontrate sul manufatto. Colonna del Verziere Scheda n. 1 Localizzazione della ripresa fotografica: lato sinistra del piedistallo della colonna CROSTA Strato superficiale di alterazione del materiale lapideo o dei prodotti utilizzati per eventuali

Dettagli

Lezione 10 GEOTECNICA

Lezione 10 GEOTECNICA Lezione 10 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it 1 - Lezione 10 A. Opere di sostegno B. Spinta delle Terre C. Teoria di Rankine (1857) D. Teoria di Coulomb (1776) 10.A

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Presentazione dell edizione italiana

Presentazione dell edizione italiana Indice Presentazione dell edizione italiana Prefazione Nota sulle unita di misura Glossario dei simboli L alfabeto greco XIII XVII XIX XX XXIV 1 Introduzione all ingegneria geotecnica 1 1.1 Che cos e l

Dettagli

Caratteri dei Sedimenti (Nozioni di Base)

Caratteri dei Sedimenti (Nozioni di Base) Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia Cap. I Caratteri dei Sedimenti (Nozioni di Base) I sedimenti clastici si originano per disgregazione di rocce pre-esistenti (EROSIONE). I sedimenti possono

Dettagli

Anidride carbonica del marmo

Anidride carbonica del marmo Anidride carbonica del marmo piccoli frammenti di marmo; acido cloridrico diluito; acqua di calce; due provette; tappo di gomma con tubo di vetro. marmo e acido il marmo è una roccia che contiene carbonato

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

GEOLOGIA STRATIGRAFICA

GEOLOGIA STRATIGRAFICA ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO GEOLOGIA STRATIGRAFICA INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 4^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss GEOLOGIA

Dettagli

Corsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica

Corsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica Università degli Studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio (triennale) Ingegneria del Controllo Ambientale Corsi di Geotecnica A ed Elementi di

Dettagli

Valutare le proprietà meccaniche di rivestimenti thermal spray: come e con quali prospettive per le applicazioni

Valutare le proprietà meccaniche di rivestimenti thermal spray: come e con quali prospettive per le applicazioni Valutare le proprietà meccaniche di rivestimenti thermal spray: come e con quali prospettive per le applicazioni Elisabetta. Gariboldi, Nora Lecis Politecnico di Milano Dip. Meccanica Walter Cerri, Paolo

Dettagli

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA DTE 01.04 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE

Dettagli

Corso di Geologia Applicata

Corso di Geologia Applicata Tecnologie per i Beni Culturali Corso di Geologia Applicata Dott. Maria Chiara Turrini Cerchio di Mohr P σ 3 σ 1 È un metodo grafico che consente di avere i valori degli sforzi che agiscono in un punto,

Dettagli

Lezione Il calcestruzzo armato I

Lezione Il calcestruzzo armato I Lezione Il calcestruzzo armato I Sommario Il calcestruzzo armato Il comportamento a compressione Il comportamento a trazione Il calcestruzzo armato Il cemento armato Il calcestruzzo armato Il calcestruzzo

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA Filippo DACARRO European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Università degli Studi di Pavia, Italy filippo.dacarro@eucentre.it COS È UN TERREMOTO? Improvviso

Dettagli

I materiali e le loro proprietà Lezione 1

I materiali e le loro proprietà Lezione 1 I materiali e le loro proprietà Lezione 1 CONTENUTI 1. L origine dei materiali 2. Le proprietà dei materiali ATTIVITÀ Di quale materiale è fatto? Quale tipo di proprietà? 3. Le proprietà fisiche e chimiche

Dettagli

Definizione del soil factor

Definizione del soil factor Definizione del soil factor 1 EC8/P1/C3 Accelerazioni e zonazione sismica La pericolosità sismica di un sito viene riassunta nella a gr, reference peak ground acceleration on type A ground. a gr : max

Dettagli

SCIENZE. La formazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo. il testo:

SCIENZE. La formazione delle rocce metamorfiche. Tipi di metamorfismo. il testo: 01 Ad alte temperature e/o alte pressioni le rocce possono cambiare: la loro struttura (cioè come sono messi i minerali all interno delle rocce); la loro composizione mineralogica (cioè il tipo di minerali

Dettagli