I Quaderni dell OML. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro. O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro

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2 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro O.M.L. Osservatorio Mercato del Lavoro I Quaderni dell OML Popolazione Scuola Lavoro Imprese A cura di Adriana Rossato Con la collaborazione di Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore Idea grafica a cura di Federico Corsi

3 ARSEL Liguria OSSERVATORIO MERCATO LAVORO Il rapporto è stato chiuso redazionalmente nel mese di Ottobre 2015 Finito di stampare nel mese di Novembre 2015

4 Indice Presentazione Prefazione DEMOGRAFIA pag. V VII 1 1. La popolazione residente 1 2. Un approfondimento sulla fecondità 18 SCOLARITÀ La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado Gli studenti stranieri in Liguria L Università 29 MERCATO DEL LAVORO Il mercato del lavoro regionale (media ) Il mercato del lavoro provinciale (media ) La dinamica tendenziale (2 trimestre trimestre 2015) Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2014) Le dinamiche più recenti (2 trimestre trimestre 2015) 87 AMMORTIZZATORI SOCIALI La Cassa Integrazione Guadagni I percettori di ammortizzatori sociali: la situazione a Settembre La Mobilità attiva Gli iscritti ai Centri per l Impiego 129

5 IMPRESE Le Imprese nel periodo 2009/ Le Imprese nel 2 trimestre Le Imprese femminili anno Le imprese straniere anno Le imprese giovanili anno NOTE CONCLUSIVE 203

6 Presentazione Lo scenario del mercato del lavoro ligure che in questo nuovo numero de I Quaderni dell OML viene presentato evidenzia come la situazione socio economica della nostra regione continui a presentare notevoli problematicità. Nonostante infatti che nei primi mesi del 2015 si manifesti un miglioramento nel mercato del lavoro che vede una leggera crescita dell occupazione ed una flessione della disoccupazione, il tessuto imprenditoriale continua a mostrare notevoli problematicità ed i tassi di disoccupazione, soprattutto giovanile, rimangono elevati, così come ugualmente preoccupante è il fenomeno degli ultracinquantenni espulsi dal ciclo produttivo. Formazione, lavoro e concreto supporto alle realtà produttive sono i tre capisaldi attorno ai quali costruire interventi adeguati per agganciare la nostra regione alla ripresa economica. Formazione perché occorre mirare l offerta formativa alla domanda di professionalità del territorio. Lavoro perché, nonostante i segnali di leggera ripresa, le emergenze perdurano ed occorre dare risposta alle fasce più esposte della nostra popolazione. Supporto alle realtà produttive perché senza un tessuto economico sano e tonico non si creano né sviluppo né lavoro. Le numerose criticità da affrontare richiedono, oltre un necessario coordinamento tra i diversi interlocutori istituzionali, una notevole capacità programmatoria in grado di fornire un rinnovato slancio a quelle energie imprenditoriali e a quel patrimonio di capacità professionali che la Liguria possiede, valorizzandone i naturali talenti (a cominciare, ad esempio, da quello paesaggistico- ambientale) ma potenziando anche realtà di ricerca ed alta formazione che, già presenti sul nostro territorio,possono costituire un ottimo volano per promuovere la ricerca e lo sviluppo tecnologico. V

7 In questa ottica, contributi come quelli dell Osservatorio Mercato Lavoro risultano particolarmente utili. La conoscenza del contesto di riferimento e l analisi dei trend sulle principali variabili socioeconomiche (la demografia, l occupazione, la disoccupazione, la dinamica delle imprese e quella degli ammortizzatori sociali) aiutano non solo a capire da dove veniamo, ma anche in quale direzione stiamo andando. Di più, confrontarsi (come si può leggere nelle pagine di questo Rapporto) con le regioni del Nord Ovest che storicamente costituiscono il naturale hinterland della Liguria, allargando la visuale alle aree contermini del Nord Est inserite nel più generale contesto nazionale costituisce senza dubbio una fonte di conoscenza e di stimoli molto importante. Anche temi come quelli attualmente sul tappeto dello sviluppo del Programma Nazionale Garanzia Giovani e della ridefinizione della natura e dell attività dei Centri per l impiego potranno costituire un ottimo terreno sia per sperimentare soluzioni innovative che consentano di conciliare le specificità regionali con il più complessivo contesto istituzionale, sia per fornire risposte concrete ed adeguate alle criticità legate al mondo della formazione e del lavoro. Assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo Assessore alle Politiche dell Occupazione, Trasporti, Turismo e Personale Giovanni Berrino VI

8 Prefazione Il rapporto che ogni anno l Osservatorio Mercato Lavoro pubblica sui principali indicatori che caratterizzano la situazione socioeconomica della nostra regione costituisce, da un certo numero di anni, l occasione per fare il punto sullo stato della crisi, non soltanto in Liguria ma nel più generale contesto nazionale ed internazionale. Quest anno, per la prima volta, dai dati più aggiornati pubblicati e riferiti al primo semestre del 2015 sembrano intravvedersi i primi segnali di un leggero recupero, soprattutto sotto il profilo occupazionale che, seppure necessitino di successive e più incisive conferme nei prossimi mesi, potrebbero auspicabilmente costituire un inversione di tendenza. Nonostante il miglioramento delle prospettive occupazionali, notevoli sono le problematicità che continua a mostrare il tessuto economico ligure, soprattutto per quanto riguarda i comparti più rilevanti per la nostra economia (manifatturiero, costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione). Occorre anche considerare come le significative trasformazioni indotte a livello istituzionale dall abolizione delle province e dalla riforma del sistema dei Centri per l Impiego richiedano non solo ridefinizione dei ruoli ed adeguamento delle competenze, ma soprattutto capacità di comprendere, da parte di chi erediterà il governo del sistema, l effettiva domanda dei soggetti sociali ed economici del territorio. Obiettivo prioritario delle attività di studio e ricerca dell Osservatorio è proprio quello di fornire ai decisori regionali gli strumenti per leggere il loro contesto di riferimento attraverso l individuazione di indicatori che, coniugando analisi di carattere strutturale e congiunturale, permettano di indirizzare le scelte riguardanti la formazione, il lavoro e lo sviluppo economico. Un ringraziamento all Osservatorio Mercato Lavoro di ARSEL: ad Adriana Rossato che ha coordinato il lavoro ed all intero gruppo di ricercatori e collaboratori: Monica Fiorentino, Lia Orzati e Valeria Pastore. Il Direttore Generale ARSEL Liguria Dott. Roberto Dasso VII

9 VIII

10 1. La popolazione residente 1 Le analisi contenute nel Bilancio Demografico Nazionale pubblicato dall ISTAT per l anno 2014 evidenzia un numero di residenti in Italia pari a unità, di cui (pari all 8,2% del complesso dei residenti) sono cittadini di nazionalità straniera. A seguito degli incrementi registrati nel biennio precedente (dovuti in ampia parte alle operazioni di revisione svolte dalle anagrafi comunali a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011), tra il 2013 e il 2014 si osserva una battuta d arresto dell incremento demografico a livello territoriale seppure il dato complessivo registri una sensibile crescita in termini di valori assoluti. A livello nazionale, infatti, si passa da unità a unità con una crescita ( ) che non incide sulla variazione percentuale che mostra una tendenza in stallo. A livello regionale la Liguria mostra una tendenze in leggera flessione; la popolazione passa, infatti, da unità del 2013 a unità del 2014, con una flessione dello 0,5% (pari a unità). Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2014 (valori assoluti e percentuali) 1 Le operazioni di revisione delle anagrafi svolte dai comuni a seguito del Censimento della popolazione residente del 2011 hanno determinato, nel bilancio dell anno 2013, un saldo positivo molto elevato a causa degli aggiustamenti intervenuti. I valori riportati per il 2013 possono, in alcuni casi, interferire su una lettura coerente dell andamento del fenomeno demografico. PROVINCE E REGIONE v.a. v.% Imperia ,7% Savona ,8% Genova ,5% La Spezia ,0% LIGURIA ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Popolazione al 31/12/14 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 1

11 Tab. 2 - POPOLAZIONE RESIDENTE (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/13 Popolazione al 31/12/14 Variazioni 2013/2014 REGIONE v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Imperia ,7% ,7% ,4% Savona ,9% ,8% ,4% Genova ,4% ,5% ,7% La Spezia ,0% ,0% ,3% LIGURIA ,0% ,0% ,5% ITALIA ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT Il dato medio ligure è il risultato di flessioni generalizzate registrate nelle quattro aree provinciali. La flessione più consistente in termini di valori assoluti e percentuali, si registra in provincia di Genova (-0,7% pari a unità). Segue la provincia di Savona con un calo di unità (pari a 0,4%). Imperia e La Spezia registrano le flessioni più contenute con valori assoluti inferiori alle unità. In particolare Imperia: -885 unità (pari a 0,4%); La Spezia 714 unità (pari a 0,3%). Conseguentemente alla crisi socio-economica che ha continuato a incidere sulle condizioni della popolazione residente si assiste, anche per il 2014, ad una tendenza in flessione del tasso di crescita naturale. Già nel 2013, infatti, si registrava a livello nazionale un calo dell 1,4% con un picco del 6,8% per la Liguria. La tendenza appare coerente nel 2014 con un dato in calo dell 1,5% a livello nazionale e del 6,2% in Liguria. Tra le regioni prese in esame si registrano le flessioni più contenute in Lombardia (-0,5%). Valori superiori al dato medio nazionale anche in Emilia Romagna (-2,5%), Toscana (-3,3%) e Piemonte (-3,4%). Per quanto i valori appena osservati mostrino un calo superiore al dato medio nazionale, risultano comunque più contenuti della flessione registrata in Liguria che si conferma tra le regioni con maggiori difficoltà in termini di crescita demografica. Ad incidere sul diffuso bilancio in negativo l elevato tasso di mortalità che supera il valore del tasso di natalità in ogni area territoriale presa in esame con particolare rilevanza per la regione Liguria dove si osserva il maggiore gap tra i due indicatori (Italia: tasso di natalità 8,3%; tasso di mortalità: 9,8%; Liguria: tasso di natalità 6,8%; tasso di mortalità: 13%). 2 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

12 Tab. 3 - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER REGIONE Anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,5 11,4-3,0 8,7 10,8-2,1 8,6 11,1 2,5 8,7 10,9-2,2 Lombardia 9,6 9,5 0,2 10,0 8,9 1,1 9,8 9,1 0,7 10,0 8,9 1,1 Emilia-Romagna 8,9 11,5-2,6 9,3 10,9-1,7 9,2 11,1 1,8 9,4 10,8-1,4 Toscana 8,3 11,7-3,3 8,8 10,9-2,1 8,7 11,3 2,6 8,7 11,0-2,3 Liguria 7,4 13,8-6,4 7,6 12,9-5,3 7,5 13,3-5,8 7,5 13,1-5,6 ITALIA 9,5 10,0-0,5 9,7 9,4 0,3 9,5 9,7 0,2 9,5 9,5 0, Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,8 10,8-2,0 9,0 11,2-2,2 8,8 11,2-2,4 8,6 11,0-2,3 Lombardia 10,0 8,9 1,1 10,2 9,3 0,9 10,1 9,2 0,9 9,9 9,1 0,8 Emilia-Romagna 9,5 10,9-1,4 9,7 11,1-1,3 9,7 11,0-1,3 9,5 10,7-1,3 Toscana 8,8 11,2-2,4 9,1 11,4-2,3 8,7 11,3-2,6 8,7 11,1-2,4 Liguria 7,6 13,1-5,5 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 ITALIA 9,5 9,6-0,1 9,6 9,8-0,1 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Piemonte 8,5 10,9-2,4 8,5 11,6-3,1 8,1 11,4-3,3 7,8 11,2-3,4 Lombardia 9,7 9,0 0,7 9,4 9,6-0,2 8,9 9,2-0,3 8,6 9,1-0,5 Emilia-Romagna 9,4 10,7-1,3 9,0 11,3-2,3 8,6 10,8-2,2 8,2 10,7-2,5 Toscana 8,5 11,0-2,5 8,5 11,8-3,4 7,9 11,3-3,4 7,8 11,1-3,3 Liguria 7,3 13,3-6,0 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 6,8 13,0-6,2 ITALIA 9,1 9,7-0,6 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1,4 8,3 9,8-1,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 3

13 Per quanto riguarda i dati relativi alle quattro province liguri si segnalano, per il 2014, valori contenuti relativamente all indice di natalità. Mentre le province di Genova e Savona mostrano valori in linea con il dato regionale (6,8 per mille), le province di La Spezia e Imperia mostrano tassi inferiori al dato ligure (rispettivamente 6,7 e 6,6 per mille). In ogni caso ciascuna area provinciale mostra valori decisamente inferiori al dato medio nazionale. Tendenza opposta per l indice di mortalità per cui si registrano valori superiori al dato medio nazionale in ogni provincia (Imperia 12,9 per mille; Savona, Genova e La Spezia 13 per mille). Il tasso di crescita naturale, conseguentemente, risulta negativo mostrando valori decisamente più sfavorevoli della media italiana (-1,5 per mille). Nelle province di Imperia e La Spezia il dato è pari al 6,3 per mille, mentre Savona e Genova registrano un dato in linea con la media regionale ovvero 6,2 per mille. Dall analisi della serie storica si evidenzia come il 2014 sia l anno con il più basso indice di natalità dei sette anni presi in esame e che da questo dipenda anche il saldo negativo del tasso di crescita naturale. 4 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

14 Tab. 3a - TASSI DI NATALITA'/MORTALITA'/CRESCITA NATURALE PER PROVINCIA Anni 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 (valori percentuali e crescita naturale calcolata su 1000 residenti) Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Naturale Imperia 7,8 13,4-5,6 7,6 12,8-5,3 7,2 12,5-5,3 7,0 12,5-5,5 Savona 7,6 13,2-5,6 7,4 13,2-5,8 7,1 12,5-5,4 7,0 13,1-6,1 Genova 7,8 13,6-5,8 7,7 13,7-6,0 7,4 13,8-6,4 7,5 13,6-6,1 La Spezia 7,5 13,1-5,6 7,6 13,8-6,2 7,2 13,6-6,4 7,1 13,2-6,1 Liguria 7,7 13,4-5,7 7,6 13,5-5,9 7,4 13,3-5,9 7,3 13,3-6,0 ITALIA 9,6 9,8-0,2 9,5 9,8-0,3 9,3 9,7-0,4 9,1 9,7-0, Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Natalità Mortalità Crescita Naturale Naturale Naturale Imperia 7,1 12,6-5,5 6,9 12,9-6,0 6,6 12,9-6,3 Savona 7,3 14,0-6,7 6,7 14,2-7,4 6,8 13,0-6,2 Genova 7,5 14,2-6,7 7,0 13,8-6,8 6,8 13,0-6,2 La Spezia 7,4 13,6-6,2 7,1 13,6-6,5 6,7 13,0-6,3 Liguria 7,4 13,9-6,5 7,0 13,7-6,8 6,8 13,0-6,2 ITALIA 9,0 10,3-1,3 8,5 10,0-1,4 8,3 9,8-1,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L.. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 5

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17 Prima di procede con la lettura dei dati relativi al movimento migratorio è opportuna una precisazione. L operazione di revisione delle anagrafi effettuata dai comuni italiani tra il 2012 e il 2013 mostra la sua influenza anche nella discrepanza con i dati relativi al Come già indicato negli aggiornamenti dell Osservatorio dello scorso anno, infatti, si ricorda che tale operazione, successiva al Censimento generale della Popolazione del 9 ottobre 2011 (e che si è conclusa il 30 giugno 2014), ha comportato disallineamenti tra iscrizioni e cancellazioni che hanno condotto ad un incremento considerevole soprattutto degli iscritti alle anagrafi comunali per altri motivi. 1 Nel biennio 2012/2013 si evidenziavano valori in flessione per gli iscritti provenienti da altro comune e quelli provenienti dall estero sia in Italia che in Liguria, mentre crescevano moltissimo gli iscritti per altri motivi. Ed è proprio questa voce che determinava una impennata dei nuovi iscritti nel Analogo fenomeno riguardava anche i cancellati, seppure su valori meno significativi. Conseguentemente anche il saldo migratorio subiva, sia a livello nazionale che regionale, un repentino innalzamento tra 2012 e Tale innalzamento, che avrebbe dovuto evidenziare un notevole dinamismo migratorio, in realtà, era frutto delle operazioni di aggiustamento anagrafico. Osservando le singole voci, infatti, si evidenziava come nel biennio diminuissero sia la mobilità interna che gli ingressi dall estero, mentre dalle cancellazioni si registrava una ripresa dei movimenti in uscita sia a livello nazionale che ligure. Tale incremento appare molto più contenuto nel 2014, anno in cui i valori relativi a iscritti, cancellati e al saldo migratorio appaiono decisamente meno incisivi rispetto al 2013 (cfr. tab. 4b). Questo aspetto rende complessa un analisi sull andamento delle dinamiche migratorie territoriali negli anni. Dal saldo migratorio relativo al 2014 si evidenzia, tuttavia, una interessante mobilità sia interna ai comuni (saldo migratorio da altro comune), sia in ingresso dall estero in quanto i valori appaiono positivi. Segno negativo per i valori relativi al saldo migratorio per altri motivi per cui le persone cancellate dalle anagrafi comunali per i motivi previsti, sono più numerose di quelle iscritte, in ciascuna area territoriale presa in esame. 2 Tra gli altri motivi di iscrizione o cancellazione i casi più frequenti sono determinati da: ricomparsa di persone già cancellate per irreperibilità, ripristini di persone cancellate in base alla nuova legge sull iscrizione in tempo reale, cancellazione di stranieri per scadenza del permesso di soggiorno ecc. 8 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

18 Tab. 4 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Iscritti da altro Iscritti Iscritti per altri Iscritti da altro Iscritti Iscritti per altri Totale iscritti Totale iscritti comune dall'estero motivi comune dall'estero motivi Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 4a - CANCELLAZIONI PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Cancellati per Cancellati per Cancellati per Totale Cancellati per Cancellati per Cancellati per Totale altro comune l'estero altri motivi cancellati altro comune l'estero altri motivi cancellati Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 9

19 Tab. 4b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E REGIONE (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo Saldo Saldo Totale saldo migratorio per migratorio da migratorio migratorio altri motivi altro comune dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Nord-Ovest Nord-Est Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 10 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

20 Dall esame delle dinamiche a livello provinciale degli iscritti e dei cancellati emergono le medesime difficoltà rilevate a livello nazionale e regionale. Osservando tuttavia i valori registrati per il 2014 si evidenzia: una mobilità tra comuni poco vivace (in provincia di Genova il saldo appare negativo, sono più le persone che lasciano il comune rispetto alle nuove registrazioni); una movimento di flussi provenenti dall estero in attivo (per quanto con valori contenuti) e un saldo per altri motivi negativo secondo quanto già segnalato. Tab. 5 - ISCRIZIONI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Iscritti da altro Iscritti Iscritti per altri Iscritti da altro Iscritti Iscritti per altri Totale iscritti comune dall'estero motivi comune dall'estero motivi Totale iscritti Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 11

21 Tab. 5a - CANCELLATI PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Cancellati per Cancellati per Cancellati per Totale Cancellati per Cancellati per Cancellati per Totale altro comune l'estero altri motivi cancellati altro comune l'estero altri motivi cancellati Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT Tab. 5b - SALDO MIGRATORIO PER AREA TERRITORIALE E PROVINCIA (valori assoluti) Saldo migratorio da altro comune Saldo migratorio dall'estero Saldo Saldo Saldo Totale saldo migratorio per migratorio da migratorio migratorio altri motivi altro comune dall'estero Saldo migratorio per altri motivi Totale saldo migratorio Imperia Savona Genova La Spezia Liguria ITALIA Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT 12 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

22 Per quanto riguarda la composizione per età, si confermano le tendenze già emerse nel corso degli anni di un consolidamento della componente anziana nel tessuto sociale sia nazionale che regionale e quindi il progressivo invecchiamento della popolazione. In particolare la Liguria, si conferma come una regione dallo scarso ricambio generazionale: - gli over 65 in Liguria, nel 2014, sono il 28% del complesso della popolazione a fronte del dato medio nazionale che si attesta sul 21,7%. Tra le regioni contermini, il dato ligure appare il più elevato; segue la Toscana che raggiunge una presenza del 24,8,%; - gli under 14, rappresentano per la Liguria l 11,5% del complesso della popolazione residente (il dato nazionale raggiunge invece il 13,8%), il valore più contenuto tra le regioni contermini che oscillano tra il 12,8% (registrato in Toscana) ed il 14,2% (registrato in Lombardia); - anche il dato relativo all età media conferma la Liguria come una regione tendenzialmente matura. In Liguria l età media risulta, infatti, di 48,3 anni, contro i 44,4 del dato medio nazionale; le regioni contermini alla Liguria registrano valori compresi tra i 46,3 anni (età media in Toscana) e i 44,4 (età media in Lombardia); - l indice di vecchia (inteso come il rapporto tra vecchie e nuove generazioni) per la Liguria appare decisamente più elevato del dato nazionale (157,7%) attestandosi sul 242,7%. Si tratta di un indice notevolmente superiore non solo al dato nazionale, ma anche a quello di tutte le regioni circostanti; - l indice di dipendenza strutturale (ovvero il rapporto tra generazioni in età non attiva minori fino a 14 anni e over 65 e generazioni in età attiva anni) in Liguria si attesta al 65,4%, 10 punti percentuali in più rispetto al dato medio nazionale (55,1%); - l indice di dipendenza anziani (inteso come il rapporto tra la popolazione di 65 anni e la popolazione in età attiva anni) rispecchia la realtà descritta dagli altri indicatori. Il peso percentuale degli over 65, in Liguria è pari al 46,3% a fronte del 33,7% registrato sul piano nazionale. A livello provinciale i valori rispecchiano la tendenza regionale. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 13

23 Tab. 6 - INDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE valori percentuali* 2010 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Piemonte 23,2 12,9 45,5 179,6 56,6 36,3 Lombardia 20,4 14,3 43,7 143,2 53,1 31,3 Emilia-Romagna 22,7 13,4 45,1 169,6 56,3 35,4 Toscana 23,6 12,8 45,7 184,7 57,2 37,1 Liguria 27,1 11,5 47,9 235,1 63,0 44,2 ITALIA 20,5 14,1 43,6 145,7 52,8 31, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Piemonte 23,5 13,0 45,6 181,0 57,4 37,0 Lombardia 20,8 14,3 43,8 145,6 54,1 32,0 Emilia-Romagna 22,8 13,5 45,2 169,6 56,9 35,8 Toscana 23,9 12,8 45,8 186,0 58,0 37,7 Liguria 27,3 11,6 47,9 236,2 63,6 44,7 ITALIA 20,8 14,0 43,8 148,6 53,5 32, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Piemonte 23,8 13,0 45,8 182,5 58,2 37,6 Lombardia 21,1 14,3 44,0 147,6 54,9 32,7 Emilia-Romagna 23,0 13,5 45,3 170,1 57,6 36,3 Toscana 24,2 12,9 46,0 187,5 58,9 38,4 Liguria 27,7 11,6 48,1 238,2 64,7 45,6 ITALIA 21,2 14,0 44,0 151,4 54,2 32,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT *stime 14 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

24 Tab. 6a - INDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE valori percentuali* 2013 Over 65 anni* Under 14 anni Età media* Indice vecchiaia* Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale* anziani* Piemonte 24,1 13,0 45,9 185,4 59,0 38,4 Lombardia 21,4 14,3 44,2 149,9 55,4 33,2 Emilia-Romagna 23,2 13,6 45,4 171,0 58,3 36,8 Toscana 24,5 12,9 46,1 189,6 59,8 39,2 Liguria 27,7 11,6 48,1 239,1 64,8 45,7 ITALIA 21,4 13,9 44,2 154,1 54,7 33, Over 65 anni* Under 14 anni Età media* Indice vecchiaia* Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale* anziani* Piemonte 24,5 12,9 46,2 189,6 59,7 39,1 Lombardia 21,6 14,2 44,4 152,6 55,8 33,7 Emilia-Romagna 23,5 13,5 45,6 173,6 58,6 37,2 Toscana 24,8 12,8 46,3 192,9 60,2 39,7 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT *stime ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 15

25 Tab. 7 - INIDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO PROVINCIALE valori percentuali* 2010 Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 26,4 11,8 47,4 224,4 61,7 42,7 Savona 27,6 11,5 48,1 241,1 64,2 45,4 Genova 27,2 11,5 48,0 236,3 63,3 44,5 La Spezia 26,6 11,4 47,7 233,4 61,4 43,0 Liguria 27,1 11,5 47,9 235,1 63,0 44,2 ITALIA 20,5 14,1 43,6 145,7 52,8 31, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 26,7 11,7 47,5 227,6 62,3 43,3 Savona 27,9 11,5 48,2 242,0 65,0 46,0 Genova 27,4 11,6 48,0 237,2 63,9 45,0 La Spezia 26,8 11,5 47,7 233,4 61,9 43,3 Liguria 27,3 11,6 47,9 236,2 63,6 44,7 ITALIA 20,8 14,0 43,8 148,6 53,5 32, Over 65 anni Under 14 anni Età media Indice vecchiaia Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale anziani Imperia 27,1 11,7 47,7 232,6 63,2 44,2 Savona 28,1 11,6 48,3 242,6 65,9 46,7 Genova 27,8 11,7 48,2 238,7 65,3 46,0 La Spezia 27,0 11,5 47,9 236,0 62,6 44,0 Liguria 27,7 11,6 48,1 238,2 64,7 45,6 ITALIA 21,2 14,0 44,0 151,4 54,2 32,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT *stime 16 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

26 Tab. 7a - INIDICATORI DEMOGRAFICI A LIVELLO PROVINCIALE valori percentuali* 2013 Over 65 anni* Under 14 anni* Età media* Indice vecchiaia* Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale* anziani* Imperia 27,2 11,5 47,8 235,7 63,1 44,3 Savona 28,3 11,6 48,4 244,5 66,3 47,0 Genova 27,8 11,6 48,2 239,7 65,0 45,9 La Spezia 27,2 11,5 47,9 236,0 63,2 44,4 Liguria 27,7 11,6 48,1 239,1 64,8 45,7 ITALIA 21,4 13,9 44, ,7 33, Over 65 anni* Under 14 anni* Età media* Indice vecchiaia* Indice Indice dipendenza dipendenza strutturale* anziani* Imperia 27,5 11,4 48,0 240,2 63,7 45,0 Savona 28,5 11,5 48,6 247,5 66,9 47,6 Genova 28,1 11,6 48,4 242,7 65,8 46,6 La Spezia 27,5 11,5 48,1 239,4 63,8 45,0 Liguria 28,0 11,5 48,3 242,7 65,4 46,3 ITALIA 21,7 13,8 44,4 157,7 55,1 33,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati ISTAT *stime ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 17

27 2. Un approfondimento sulla fecondità 1 In Liguria il tasso di fecondità (o numero medio di figli per donna) nel 2014 secondo le stime dell ISTAT è pari a 1,35, mostrando un incremento rispetto all anno precedente (1,34). Da osservare come il tasso abbia ricominciato a crescere dal 2008 per poi scendere nel 2011 all 1,34 mostrando quindi sensibili oscillazioni che indicano una stazionarietà del fenomeno. Analogamente agli altri indicatori demografici il tasso ligure risulta più basso sia in riferimento al dato medio nazionale (1,39), sia a quelli del Nord Est e del Nord Ovest (con valori rispettivamente pari all 1,45 e 1,46). Il trend del dato nazionale e quello delle aree del Nord Est e del Nord Ovest mostrano un andamento più regolare rispetto al dato ligure: presentano infatti andamenti in costante crescita fino al 2010, anno dal quale inizia una flessione generalizzata. Come osservato dal ISTAT la fase di recupero della fecondità sembra ormai conclusa. L interruzione, a partire dal 2008 del processo di recupero della riproduttività nazionale nasconde significative trasformazioni demografiche che la crisi del contesto socio economico ha senz altro contribuito ad accentuare. 1 Il recupero di fecondità verificatosi nel periodo (da attribuirsi in buona misura alla transizione nelle età più feconde delle donne appartenenti alle generazioni nate nel baby boom), nonostante gli spostamenti in avanti dell età media del parto, sconta -nel periodo una contrazione complessiva delle donne in età riproduttiva ma anche una flessione dell indice di fecondità delle donne straniere. 1 Cfr. ISTAT Indicatori demografici. Stime per l anno ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

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30 1. La scuola dell obbligo e la secondaria di secondo grado 1 Gli studenti iscritti alla scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado (statali e paritarie) nell anno scolastico 2014/15 sono aumentati dal 1995/96 da a , registrando un incremento del 7,2% (pari a unità). Rispetto all anno scorso si registra invece un incremento del 2,5% (pari a unità). Gli studenti iscritti agli ordini di scuola presi in esame nell anno scolastico 2014/15 risultano così distribuiti: - il 38,6% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a unità), - il 37,8% nella scuola primaria (pari a unità), - mentre il restante 23,6% frequenta le scuole secondarie di primo grado (pari a unità). Iscritti in Liguria alla scuola primaria e secondaria di I e di II grado anni scolastici 1995/96 e dal 2007/08 al 2014/ Studenti iscritti in Liguria - a.s. 2014/15 Scuola secondaria di II grado 38,6% / / /11* 2012/ /15 *I dati del 2010/11 sono della banca dati regionale SIDDIF Sistema Informativo Diritto Dovere Istruzione e Formazione Scuola secondaria di I grado 23,6% Scuola primaria 37,8% 1 I dati utilizzati sono quelli forniti dall Ufficio Scolastico Regionale della Regione Liguria. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 21

31 Confrontando l anno scolastico 2014/2015 con il 1995/1996, la variazione complessiva maggiore si nota nelle scuole primarie che registrano un aumento del +11,1% di iscrizioni nell anno scolastico 2014/15 ( unità), seguita dalle scuole secondarie di primo grado che segnano un incremento del 7% (pari a unità) e dalle secondarie di secondo grado con un +3,7% (pari a unità). Rispetto all anno scolastico precedente si registra un calo nelle secondarie di primo grado (-1,7%, pari a -671 unità), mentre aumentano gli allievi iscritti alle secondarie di secondo grado (+6%, pari a unità) e alle primarie (+1,7%, pari a unità). Tab. 1 - STUDENTI ISCRITTI IN LIGURIA E NELLE PROVINCE 1995/ /15 (valori assoluti - variazioni percentuali) Province scuole primarie secondarie di I grado secondarie di II grado 1995/ /15 Variaz.% 1995/ /15 Variaz.% 1995/ /15 Variaz.% Genova , , ,7 Imperia , , ,5 La Spezia , , ,7 Savona , , ,8 LIGURIA , , ,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR 22 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

32 Osservando i dati per provincia, quella di Genova conta ovviamente le presenze più rilevanti in termini di valori assoluti: alunni iscritti nelle scuole primarie con una variazione del +9,5% (pari a unità) rispetto all anno scolastico 1995/96; alunni iscritti nelle scuole secondarie di primo grado, con una variazione del +5,4% (pari a unità); alunni iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado, con una variazione complessiva delle iscrizioni del +0,7% (pari a +243 unità). La provincia Imperia nel 2014/15 registra, rispetto all anno scolastico 1995/96, le seguenti variazioni: - +7,2% nelle scuole primarie (pari a +567 unità); - +5,8% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +291 unità); - +13,5% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a unità). La provincia di La Spezia registra le seguenti variazioni: - +11,2% nelle scuole primarie (pari a +877 unità); - +6,4% nelle scuole secondarie di primo grado (pari a +328 unità); - +4,7% nelle scuole secondarie di secondo grado (pari a +405 unità). La provincia di Savona segnala la percentuale di aumento più significativa nelle iscrizioni alle scuole primarie, sia in termini percentuali che assoluti, con un +19,9% (pari a unità). Valori positivi anche per le iscrizioni alle scuole secondarie di primo grado che mostrano una crescita del +13,6% (pari a +835 unità) e per quelle alle scuole secondarie di secondo grado con un +5,8% (pari a +609 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 23

33 2. Gli studenti stranieri in Liguria In base ai dati reperiti dall Ufficio Scolastico Regionale Liguria del MIUR e rispetto agli ordini di scuola presi in esame (le scuole dell obbligo e le secondarie di secondo grado, statali e paritarie), nell anno scolastico 2014/15 gli studenti stranieri in Liguria sono unità e rappresentano l 11,3% della popolazione studentesca, popolazione che nell anno scolastico 2014/15 si attesta a unità. Osservando la distribuzione degli studenti sul territorio ligure si evidenzia una simile ripartizione della presenza di studenti complessivi e stranieri nelle quattro province, seppure con qualche differenza: gli studenti si concentrano, infatti, nella provincia del capoluogo ligure che raccoglie il 54,5% del complesso della popolazione scolastica e il 55,6% degli alunni stranieri. Savona registra il 17,8% degli alunni totali e il 16,1% degli studenti stranieri; Imperia il 13,5% degli alunni totali e il 14,6% degli studenti stranieri; infine, La Spezia il 13,5% degli alunni totali e il 13,7% degli studenti stranieri. Tab. 1 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI PER PROVINCIA Anno scolastico 2014/15 (valori assoluti - valori percentuali) Province Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Genova ,5% ,6% Imperia ,5% ,6% La Spezia ,2% ,7% Savona ,8% ,1% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI NELLE SCUOLE LIGURI - a.s. 2014/ Alunni totali Alunni Stranieri Genova Imperia La Spezia Savona 24 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

34 Analizzando la distribuzione degli studenti nei diversi ordini di scuola, raffrontando la popolazione scolastica complessiva e gli alunni stranieri, si osserva un andamento omogeneo delle presenze: infatti, i numeri più significativi sono nelle scuole primarie, seguite dalle scuole medie di secondo grado e dalle scuole medie di primo grado. Tab. 2 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anno scolastico 2014/15 (valori assoluti - valori percentuali) Scuola Alunni totali Alunni stranieri v.a v.% v.a v.% Primaria ,8% ,5% Secondaria di I grado ,6% ,7% Secondaria di II grado ,6% ,8% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - MIUR ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA - a.s. 2014/ Alunni totali Alunni stranieri Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 25

35 Nel 2014/15 l ordine di scuola che registra in termini percentuali le presenze più significative di alunni stranieri è la scuola primaria con un 39,5%, seguita dalla secondaria di II grado e dalla secondaria di I grado. In particolare, nell ultimo anno scolastico preso in esame, gli alunni totali e quelli stranieri risultano rispettivamente così ripartiti: - il 37,8% e il 39,5% nella scuola primaria; - il 23,6% e il 26,7% nella scuola secondaria di primo grado; - il 38,6% e il 33,8% nella scuola secondaria di secondo grado. L andamento della presenza degli studenti stranieri nei diversi ordini di scuola nel periodo compreso tra gli anni scolastici 2004/05 e 2014/15, dopo il calo dell anno scorso in cui si era passati dall 11,2% al 10,2%, il peso degli studenti stranieri aumenta rispetto all anno 2013/14 di circa un punto percentuale, passando dal 10,2% all 11,3%. Soffermandosi, quindi, sul peso percentuale degli studenti stranieri sul totale della popolazione scolastica considerata emerge che il valore più alto, nel 2014/15, è registrato dalla scuola secondaria di primo grado con un 12,8%, seguito dalla scuola primaria dove gli stranieri sono il 11,8% degli studenti e dalla scuola secondaria di secondo grado con un 9,9%. Passando all analisi della variazione delle iscrizioni tra gli anni scolastici 2004/05 e 2014/15 si osserva che gli studenti stranieri sono in totale aumentati del +84,3% in Liguria. Gli stranieri registrano la crescita più significativa nelle scuole secondarie di secondo grado (+148% pari a unità) seguiti dalla scuola secondaria di primo grado (+66,1% pari a unità) e dalla scuola primaria (+60,9% pari a unità). A fronte di una crescita rispetto al 2004/05 in proporzione così importante degli studenti stranieri, si segnala quest anno un ancor più contenuto incremento degli iscritti complessivi nella secondaria di primo grado (+0,2% pari a +75 unità), nella scuola primaria (+3,2%, pari a unità) e nella scuola secondaria di secondo grado (+13,1%, pari a unità). 26 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

36 Tab 3 - ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici dal 2004/05 al 2014/15 (valori assoluti - valori percentuali - peso percentuale) Scuola Alunni totali 2004/ /06 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2006/ /08 % Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri totali stranieri su tot. % Alunni stranieri su tot. Primaria ,6% ,7% ,5% ,6% Second. di I grado ,7% ,3% ,6% ,6% Second. di II grado ,5% ,6% ,5% ,6% Totale ,5% ,1% ,1% ,1% Scuola Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2009/ /11* 2011/12 % Alunni % Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni Alunni stranieri stranieri stranieri totali stranieri totali stranieri su tot. su tot. % Alunni stranieri su tot. Primaria ,5% ,3% ,2% ,2% Second. di I grado ,3% ,5% ,0% ,2% Second. di II grado ,0% ,0% ,7% ,6% Totale ,8% ,1% ,5% ,9% Scuola Alunni totali 2008/ /13 Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali 2013/14 Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Alunni totali Alunni stranieri % Alunni stranieri su tot. Primaria ,0% ,0% ,8% Second. di I grado ,4% ,1% ,8% Second. di II grado ,6% ,1% ,9% Totale ,2% ,2% ,3% Fonte: Elaboraz.OML - ARSEL Liguria su dati Uff. Scolastico Regionale Liguria - MIUR; * su dati SIDDIF - Regione Liguria 2014/15 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 27

37 Tab 3a - VARIAZIONI ALUNNI TOTALI E STRANIERI ISCRITTI IN LIGURIA PER ORDINE DI SCUOLA Anni scolastici dal 2004/05 al 2014/15 (valori assoluti - valori percentuali) Variazioni 2004/ /15 Scuola Alunni totali Alunni Stranieri v.a. v.% v.a. v.% Primaria ,2% ,9% Secondaria di I grado 75 0,2% ,1% Secondaria di II grado ,1% ,0% Totale ,0% ,3% Fonte: Elaborazione OML -ARSEL Liguria su dati Ufficio Scolastico Regionale Liguria - Miur Alunni totali iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2014/ / / / / / /15 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Alunni stranieri iscritti in Liguria per ordine di scuola aa.ss. dal 2004/05 al 2014/ / / / / / /15 Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado 28 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

38 3. L università A seguito dei cambiamenti di ordine strutturale introdotti dalla Riforma Gelmini ormai a regime, la nuova organizzazione dell Università di Genova, come sintetizzato nello schema seguente, vede la suddivisione in 5 Scuole e 11 Aree, queste ultime riconducibili alle precedenti Facoltà. Università degli Studi di Genova SCUOLE Scuola di Scienze matematiche, fisiche e naturali Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche Scuola di Scienze sociali Scuola di Scienze umanistiche Scuola Politecnica AREE SCIENZE MAT.FIS.NAT. FARMACIA MEDICINA E CHIRURGIA ECONOMIA GIURISPRUDENZA SCIENZE DELLA FORMAZIONE SCIENZE POLITICHE LETTERE E FILOSOFIA LINGUE E LETT.STRAN. ARCHITETTURA INGEGNERIA Rispetto alle analisi precedenti ed in linea con i cambiamenti e le semplificazioni organizzative realizzate, i dati forniti dall Ufficio statistico dell Università degli Studi di Genova, sui quali si basa questa sezione, hanno subito modifiche negli anni: gli iscritti ed i laureati dei corsi Interfacoltà sono stati accorpati alle rispettive Aree di riferimento e non più forniti come elemento distinto, così come i Diplomi universitari in esaurimento. Per mantenere quindi una corretta comparabilità dei dati delle serie storiche, si è adottata da questa presentazione la nuova ripartizione, resa disponibile dall anno accademico 2011/12. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 29

39 Nell anno accademico 2014/15 gli iscritti complessivi all Università degli Studi di Genova sono Si registra quindi una ulteriore diminuzione di 529 iscritti rispetto all anno precedente, e dal 2011/2012 si perdono ben studenti universitari in Liguria. La serie storica a partire dal 2001/02 degli iscritti presso l Università di Genova ai Corsi di Laurea, ai Diplomi Universitari e ai corsi Interfacoltà, evidenzia che il calo è iniziato dall anno 2011/12, quando gli effetti della crisi hanno iniziato a manifestarsi in modo più evidente e ad avere un ampia risonanza anche su settori come l istruzione. Si tratta di una tendenza nazionale, non solo ligure: secondo i dati del MIUR negli ultimi anni si sono registrati circa trentamila immatricolati in meno e negli ultimi dieci anni oltre 78mila. Secondo diversi studi a livello nazionale, tra i fattori che possono avere inciso sul tracollo nelle iscrizioni si possono annoverare l aumento delle tasse universitarie, l estensione del numero chiuso a molti corsi di Laurea oltre a quelli a numero programmato e una riduzione delle borse di studio per gli studenti meno abbienti. Su questo pesa anche un probabile calo della fiducia rispetto alla possibilità di trovare un lavoro adeguato all impegno richiesto da un istruzione accademica, visti gli allarmanti dati sulla disoccupazione giovanile e non, fatto che può aver pesato anche sulla possibilità e la disponibilità delle famiglie italiane a sacrificarsi per mantenere o anche solo aiutare un figlio all'università. Sebbene infatti gli studi di Istat e Ocse ribadiscano che la laurea serva sia a trovare lavoro sia a ottenere uno stipendio più alto rispetto a un diplomato, i tempi per ottenere tali risultati sono piuttosto lunghi; inoltre la differenza tra il salario di un laureato e di un diplomato si è assottigliata, e spesso i laureati hanno contratti di lavoro più precari, o se si preferisce più flessibili, rispetto ai diplomati. Iscritti all'università degli Studi di Genova Anni accademici dal 2001/02 al 2014/15 (v.a.) / / / / / / / / / / / / / /15 30 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

40 L Area con il maggior numero di iscritti resta anche per quest anno Medicina e Chirurgia (17,7%), seguita sempre da Ingegneria (17%), Economia (11,8%), Giurisprudenza (10,4%). Si continua con Scienze della Formazione (8,2%), Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (7,4%) Lingue e Letterature Straniere (7,3%), Architettura (6,8%), Lettere e Filosofia (6,5%), per concludere con Scienze Politiche (4,3%) e Farmacia (2,6%). Tab. 1 - ISCRITTI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA A.A. 2011/ / /15 (valori assoluti e variazioni assolute) Area / Facolta' Totale studenti iscritti A.A. Variazioni assolute A.A. responsabile 2011/ / /15 11/12-14/15 13/14-14/15 Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Lingue Lett. Stran Medicina Chirurgia Sc. Formazione Sc. Mat. Fis. Nat Scienze Politiche Totale Fonte: ARSEL Liguria -O.M.L.- Elaborazioni su dati Ufficio Statistico Ateneo di Genova al 31/08/15 Lettere e Filosofia Lingue Lett. Stran. Sc. Mat. Fis. Nat. Medicina Chirurgia ISCRITTI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA - A.A. 2014/15 (v.a. e v.%) Farmacia Scienze Politiche Architettura Sc. Formazione Giurisprudenza Economia Ingegneria 2,6% 4,3% 6,5% 6,8% 7,3% 7,4% 8,2% 10,4% 11,8% 17% 17,7% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 31

41 Rispetto all Anno Accademico 2011/2012, tutte le Aree registrano una flessione delle immatricolazioni a partire dall Area di Scienze della Formazione con -706 iscritti, seguita da Lettere e Filosofia (-617) e Architettura (-605). Le tre Aree con la diminuzione minore di iscritti sono Farmacia (-129), Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (-210) e Medicina e Chirurgia. Unica con saldo positivo Ingegneria (+113). Dal confronto con l anno accademico precedente, nel 2014/2015 si osserva un aumento per l'area di Ingegneria (+156 iscritti) e una sostanziale stabilità per Scienze della Formazione (+5 iscritti). Perde il maggior numero di iscritti l Area di Giurisprudenza (-155), seguita da Scianze Politiche (-124 unità) e Economia (-111). Variazione iscritti all'università di Genova per Area Anni Accademici 2011/ /2015 Variazione iscritti all'università di Genova per Area Anni Accademici 2013/ / Ingegneria Farmacia Sc. Mat. Fis. Nat. Medicina Chirurgia Lingue Lett. Stran. Scienze Politiche Ingegneria Sc. Formazione Farmacia Medicina Chirurgia Sc. Mat. Fis. Nat. Lingue Lett. Stran Economia -87 Lettere e Filosofia Giurisprudenza Architettura Lettere e Filosofia Sc. Formazione Architettura Economia Scienze Politiche Giurisprudenza ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

42 I laureati complessivi dell Università degli Studi di Genova nell anno accademico 2013/14 sono 5.973, 437 in meno rispetto al precedente e 317 in meno rispetto al 2011/12. un primo calo dopo la serie positiva che si è avuta dal 2009/10. La ricostruzione della serie storica dal 2000/01 dei laureati complessivi, comprendente chi ha terminato i Corsi di Laurea, i Diplomi Universitari e i Corsi Interfacoltà, evidenzia un generale un aumento del numero di laureati: dal 2000/01 se ne contano in più. L incremento iniziale, dal 2000/01 al 2004/05, è con probabilità attribuibile anche all introduzione del cosiddetto 3+2, che permette di ottenere già il titolo di dottore dopo tre anni. Su quello registrato invece negli ultimi anni, secondo quanto affermato da alcuni studi a livello nazionale, può aver inciso positivamente l aumento generale delle tasse universitarie, in particolare per gli studenti fuori corso. La crescita del numero dei laureati negli anni è fattore positivo per l Università di Genova, anche se va letto sempre tenendo presente che, rispetto agli altri Paesi dell Unione Europea e dell OCSE, l Italia in generale resta tra i Paesi con il tasso minore di laureati. Laureati all'università degli Studi di Genova Anni accademici dal 2000/01 al 2013/14 (v.a.) / / / / / / / / / / / / / /14 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 33

43 Le Aree che presentano il più alto numero di laureati nel 2013/14 sono: Medicina e Chirurgia (17,8%), Ingegneria (1567%), Economia (13,8%), Scienze della Formazione (9%). Seguono con percentuali ravvicinate Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (7,6%), Architettura (7,5%), Giurisprudenza (7,5%), Lettere e Filosofia (7,3%) e Lingue e Letterature straniere (6,9%). Chiudono Scienze Politiche (4,5%), e Farmacia (1,6%). Tab. 2 - LAUREATI PER AREA 2011/ / /14 (valori assoluti e variazioni assolute) LAUREATI ALL'UNIVERSITA' DI GENOVA PER AREA - A.A. 2013/14 (v.a. e %) Area / Facolta' Laureati Variazioni responsabile 2011/ / /14 11/12-13/14 12/13-13/14 Farmacia 1,6% Architettura Scienze Politiche 4,5% Economia Lingue e Lett. Stran. 6,9% Farmacia Lettere e Filosofia 7,3% Giurisprudenza Ingegneria Giurisprudenza 7,5% Lettere e Filosofia Architettura 7,5% Lingue e Lett. Stran Medicina e Chirurgia Sc. Mat. Fisic. Nat. 7,6% Sc. Formazione Sc. Formazione 9% Sc. Mat. Fisic. Nat Economia 13,8% Scienze Politiche Totale Ingegneria 16,7% Fonte: ARSEL Liguria -O.M.L.- Elaborazioni su dati Ufficio Statistico Ateneo di Genova al 31/08/15 Medicina e Chirurgia 17,8% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

44 Le variazioni dei laureati negli ultimi anni accademici mostrano in particolare una crescita dell'area di Economia (+89 laureati dal 2011/12, +102 dal 2013/14), e di Giurisprudenza (+12 unità rispetto al 2012/13). Dal 2011/12 si registra una sostanziale stabilità per Medicina e Chirurgia e Farmacia, mentre calano tutte le altre Aree. A occupare gli ultimi tre posti come riduzione di numero di laureati rispetto al 2011/12 ci sono le Aree di Architettura (-82 laureati), Lettere e Filosofia (-74 laureati) e Scienze della Formazione (-73 laureati); rispetto al 2012/13 troviamo invece Medicina e Chirurgia (-182 laureati), Scienze della Formazione (-149 laureati) e Lingue e e Letterature straniere (-73 laureati). Variazione laureati Università di Genova per Area Anni Accademici 2011/ / Economia Medicina e Chirurgia Farmacia Sc. Mat. Fisic. Nat. Lingue e Lett. Stran. Ingegneria Giurisprudenza Scienze Politiche Sc. Formazione Lettere e Filosofia Architettura Variazione laureati Università di Genova per Area Anni Accademici 2012/ / Economia Giurisprudenza Sc. Mat. Fisic. Nat. Ingegneria Farmacia Lettere e Filosofia Scienze Politiche Architettura Lingue e Lett. Stran. Sc. Formazione Medicina e Chirurgia ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 35

45 36 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

46 1. Il mercato del lavoro regionale (media ) 1.1 L occupazione Secondo i dati diffusi dall ISTAT 1 in Italia tra il 2008 e il 2014 l occupazione è scesa di ben 811mila unità (-3,6%), con gli occupati che si sono attestati sui In termini percentuali il Nord Ovest e il Nord Est hanno avuto una medesima contrazione pari al 2,4% mentre in Liguria la flessione è stata del 5,8%, con gli occupati che sono scesi dalle 636mila unità del 2008 alle 599mila del Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Liguria 636 2,7% 599 2,7% Nord Ovest ,5% ,9% Nord Est ,5% ,2% Italia ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Tab. 1a - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2014 v.a. v.% Liguria -37-5,8% Nord Ovest ,4% Nord Est ,4% Italia ,5% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) 1 In data 2 Marzo 2015 l ISTAT ha comunicato che, a seguito della ricostruzione statistica delle serie regionali di popolazione del periodo 1/1/2002-1/1/2014 diffusa il 14 Gennaio 2015, sono stati ricalcolati i dati trimestrali sugli occupati, disoccupati e forze lavoro dal secondo trimestre 2002 al terzo trimestre 2014 e conseguentemente anche i dati annuali dal 2002 al Pertanto i dati relativi all anno 2008 riportati sono quelli ricalcolati sulla base della ricostruzione effettuata. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 37

47 Il tasso di occupazione è in generalizzata diminuzione. In Italia passa dal 58,6% al 55,7 e nel Nord Ovest dal 66,1% al 63,8%. In Liguria la contrazione è più marcata (-2,9 punti percentuali) con l indicatore che nel 2014 tocca il 60,7%, valore superiore al solo dato medio nazionale e inferiore di 3,1 punti percentuali rispetto a quello del Nord Ovest. Tab. 2 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni (valori percentuali) Liguria 63,6% 60,7% Nord Ovest 66,1% 63,8% Nord Est 67,9% 65,0% Italia 58,6% 55,7% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Italia Nord Est Nord Ovest Liguria TASSI DI OCCUPAZIONE CONFRONTO RIPARTIZIONALE ANNI ,7% 58,6% 63,8% 60,7% 65,0% 66,1% 63,6% 67,9% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

48 Tra gli occupati continuano a prevalere gli uomini (55,3%), anche se rispetto al 2008 sono in diminuzione di 29mila unità (-8%); anche l occupazione femminile diminuisce ma in misura minore (-7mila unità pari al -2,5%) e il peso percentuale delle donne sul complesso degli occupati sale dal 43,2% del 2008 al 44,7% del Tab. 3 - OCCUPATI PER GENERE IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% M ,8% ,3% F ,2% ,7% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2014) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 39

49 Dal punto di vista della ripartizione degli occupati tra i vari settori di attività non ci sono sostanziali cambiamenti rispetto al 2008: i servizi assorbono quasi l 80% dell occupazione, seguiti dal 20% dell industria di cui ricordiamo che il solo manifatturiero nel 2014 incide sull occupazione per il 12,7%. La perdita di posti di lavoro, pur toccando tutti i comparti, ha colpito soprattutto l industria nel suo complesso (-9,8%) soprattutto per la performance del manifatturiero che ha subito una contrazione del 10,6%. Anche i servizi comunque subiscono un erosione di posti di lavoro del 4,5%. Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 14 2,2% 13 2,2% Industria ,9% ,0% Industria in senso stretto 85 13,4% 76 12,7% Servizi ,9% ,8% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/ Media 2014) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 4a - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA Anni (*) (valori assoluti in migliaia - variazioni percentuali) Variazioni 2008/2014 v.a. v.% Agricoltura -1-7,1% Industria -13-9,8% Industria in senso stretto -9-10,6% Servizi -22-4,5% Totale -37-5,8% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali 40 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

50 Dall analisi dell occupazione per classi di età emerge come in Liguria la situazione sia particolarmente critica per i giovani, infatti tra i anni si concentra il 3,2% dell occupazione rispetto al 4,2% nazionale, tra i anni il 16% in Liguria contro il 18,4% dell Italia, e lo stesso andamento lo si trova anche nella classe immediatamente successiva (35-44 anni), anche se per gli over 45 le percentuali liguri sono superiori al dato medio nazionale. Rispetto alle differenze di genere in Liguria il divario maggiore tra uomini e donne in termini di punti percentuali lo si riscontra nella classe anni, con gli occupati al 3,6% e le occupate al 2,6%, fenomeno che può essere imputato al maggior livello di scolarizzazione femminile. Tab. 5 - OCCUPATI PER CLASSE DI ETA' E GENERE Anno 2014 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% anni 12 3,6% 7 2,6% 19 3,2% anni 52 15,7% 44 16,5% 96 16,0% anni 94 28,4% 77 28,8% ,5% anni ,3% 87 32,6% ,3% anni 56 16,9% 47 17,6% ,3% anni ,7% ,8% ,5% 65 anni e oltre 10 3,0% 5 1,9% 16 2,7% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA anni 558 4,3% 372 4,0% 929 4,2% anni ,9% ,1% ,4% anni ,2% ,2% ,6% anni ,8% ,1% ,9% anni ,0% ,3% ,7% anni ,3% ,8% ,9% 65 anni e oltre 355 2,7% 114 1,2% 469 2,1% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2014) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 41

51 Sia a livello nazionale che ligure circa il 47% degli occupati è in possesso di un diploma di scuola superiore, mentre per quanto riguarda i laureati la Liguria si attesta al 23,4% rispetto 20,4% medio. Il divario tra uomini e donne laureate in Liguria è di 5,4 punti percentuali mentre invece a livello nazionale la forbice è sbilanciata di ben 9 punti percentuali in favore delle donne. Tab. 6 - OCCUPATI PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2014 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Licenza elementare, nessun titolo 14 4,2% 9 3,3% 23 3,8% Licenza media 97 29,0% 61 22,7% ,2% Diploma ,8% ,6% ,6% Laurea e post-laurea 70 21,0% 71 26,4% ,4% Totale ,0% ,0% ,0% ITALIA Licenza elementare, nessun titolo 610 4,7% 283 3,0% 893 4,0% Licenza media ,7% ,8% ,5% Diploma ,0% ,6% ,1% Laurea e post-laurea ,6% ,6% ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2014) 42 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

52 L occupazione a tempo parziale ha un incidenza maggiore in Liguria -20,7%- rispetto al dato medio -18,4%-. A fruire dell orario ridotto sono soprattutto le donne che in Liguria rappresentano il 75,8% dei part time contro il 73,5% nazionale. Tab. 7- OCCUPATI A TEMPO PARZIALE E OCCUPATI DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO PER GENERE Anno 2014(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) LIGURIA Maschi Femmine Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Tempo parziale 30 24,2% 94 75,8% ,0% % tempo parziale su tot occ 9,0% 34,8% 20,7% ITALIA Tempo parziale ,5% ,5% ,0% % tempo parziale su tot occ 8,4% 32,2% 18,4% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 43

53 1.2 La disoccupazione Se tra il 2008 e il 2014 l occupazione ha subito generalizzate diminuzioni la situazione più preoccupante è comunque quella della disoccupazione che in Italia tra il 2008 e il 2014 è quasi raddoppiata passando da a unità. Nel Nord Est e nel Nord Ovest i disoccupati nel 2014 sono più del doppio rispetto ai numeri del 2008: nel Nord Ovest salgono da 302mila a 682mila unità e in Liguria passano da 36mila a 73mila unità. Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Tab. 8a- PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA (valori assoluti in migliaia) Variazioni 2008/2014 v.a. v.% Liguria ,8% Nord Ovest ,8% Nord Est ,8% Italia ,5% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) 44 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

54 I tassi di disoccupazione sono in generalizzato aumento. In Italia si passa dal 6,7% del 2008 al 12,7% del Il tasso del Nord Ovest dal 4,2% sale al 9,3%, +1,6 punti percentuali rispetto a quello del Nord Est (7,7%). Il tasso di disoccupazione ligure, inferiore al dato medio nazionale ma superiore rispetto a quello del Nord Ovest, sale dal 5,4% al 10,8%. Tab. 9 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE (valori percentuali) Italia TASSI DI DISOCCUPAZIONE. CONFRONTO RIPARTIZIONALE Anni ,7% 12,7% Liguria 5,4% 10,8% Nord Ovest 4,2% 9,3% Nord Est 3,4% 7,7% Italia 6,7% 12,7% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Nord Est Nord Ovest Liguria 3,4% 4,2% 5,4% 7,7% 9,3% 10,8% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 45

55 Nel 2014 abbiamo lo storico sorpasso degli uomini in cerca di lavoro (38mila unità) rispetto alle donne nella medesima condizione (35mila unità) anche se la crescita della disoccupazione tocca entrambe le componenti di genere. Tab ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Maschi Femmine Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tab. 10a - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (*) (variazioni assolute e percentuali) Variazioni 2008/2014 v.a. v.% Maschi ,3% Femmine 14 66,7% Totale ,8% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 46 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

56 Il tasso di disoccupazione femminile è sempre più elevato (11,7%) rispetto a quello maschile (10,2%) anche se l incremento dell indicatore femminile è di 4,6 punti percentuali mentre quello maschile cresce di 6,2 punti percentuali. Sia a livello nazionale che ligure a parità di titolo di studio il tasso di disoccupazione è comunque più alto per le donne anche se complessivamente ad elevati livelli di scolarizzazione si associano bassi tassi di disoccupazione. Tab DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA (valori percentuali) Maschi 4,0% 10,2% Femmine 7,1% 11,7% Totale 5,4% 10,8% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER TITOLO DI STUDIO E GENERE Anno 2014 (valori percentuali) Licenza elementare, nessun titolo LIGURIA ITALIA Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 17,6% 23,0% 19,3% 18,4% 19,6% 18,8% Licenza media 14,1% 17,4% 15,4% 15,0% 18,6% 16,2% Diploma 9,0% 10,3% 9,6% 10,7% 13,4% 11,9% Laurea e post-laurea 3,4% 7,5% 5,7% 6,2% 9,2% 7,8% Totale 10,2% 11,7% 10,8% 11,9% 13,8% 12,7% Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 47

57 La crescita della disoccupazione riguarda prevalentemente chi ha perduto un precedente lavoro benché i senza esperienza rappresentino quasi il 30% in Italia, il 20,6% nel Nord Est e il 22,6% nel Nord Ovest. In Liguria la percentuale di persone alla ricerca di primo impiego è più elevata rispetto a quella del Nord Ovest e rappresenta il 23,3%. Considerando i lavoratori con esperienza al loro interno prevalgono gli uomini per tutte le aree considerate ad eccezione del Nord Est dove le donne sono il 51,2%. Chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro è soprattutto donna: nel Nord Est le donne appartenenti a questa categoria toccano il picco del 60%, ad eccezione della Liguria dove gli uomini rappresentano la maggioranza (52,9%). Tab PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE CON O SENZA ESPERIENZA LAVORATIVA PER GENERE IN LIGURIA Anno 2014(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Con esperienza Senza esperienza Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Liguria Nord Ovest Nord Est Italia Liguria 50,9% 49,1% 100,0% 52,9% 47,1% 100,0% 52,1% 47,9% 100,0% Nord Ovest 53,4% 46,6% 100,0% 49,4% 50,6% 100,0% 52,5% 47,5% 100,0% Nord Est 48,8% 51,2% 100,0% 40,0% 60,0% 100,0% 46,8% 53,2% 100,0% Italia 56,7% 43,3% 100,0% 46,6% 53,4% 100,0% 53,8% 46,2% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 48 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

58 Tab TASSI DI DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA - LIGURIA E ITALIA Anno 2014 (valori percentuali) Liguria Italia Maschi 5,4 7,1 Femmine 6,9 8,6 Totale 6,1 7,7 Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) Il tasso di disoccupazione di lunga durata (più di 12mesi) in Italia è del 7,7% e raggiunge l 8,6% se si considera solo la componente femminile. In Liguria complessivamente il tasso è del 6,1%; anche in questo caso l indicatore femminile che è più elevato rispetto al dato medio e a quello maschile (5,4%). Tab INATTIVI PER GENERE IN LIGURIA (*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) Maschi Femmine Totale v.a v.a% Nel 2014 gli inattivi sono 305mila, in flessione di 13mila unità (-4,1%) rispetto al La diminuzione più consistente è quella che riguarda le donne (-6,9%) che rappresentano il 61,6% degli inattivi totali mentre gli uomini sono in calo di 0,9% (circa mille unità). La contrazione delle donne inattive testimonia come anche i soggetti tradizionalmente più in difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro nei momenti di crisi economica provino comunque ad attivarsi per cercare un occupazione. Maschi 1 0,9% Femmine -14-6,9% Totale -13-4,1% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 49

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60 2. Il mercato del lavoro provinciale ( ) 2.1 L occupazione La distribuzione dell occupazione a livello provinciale rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2008, con Genova che assorbe il 54,3% dei lavoratori, seguita da Savona (18%), La Spezia (14%) e Imperia (13,7%). La contrazione maggiore si registra a Imperia e Genova (rispettivamente -6,8% e -6,3%) seguite da Savona (-4,4% pari a 5mila unità) e La Spezia (-3,4% pari a 3mila unità). Dal punto di vista dell occupazione femminile la caduta di posti di lavoro si registra solo a Genova (-3,9%) e a Imperia (-2,8%) mentre a Savona e a La Spezia non si registra alcuna variazione. Tab. 1 - OCCUPATI IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anni (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Occupazione Occupazione femminile v. a. v. % v. a. v. % Imperia 88 13,8% 82 13,7% Savona ,8% ,0% Genova ,7% ,3% La Spezia 87 13,7% 84 14,0% LIGURIA ,0% ,0% Imperia 36 13,1% 35 13,1% Savona 48 17,5% 48 17,9% Genova ,0% ,2% La Spezia 36 13,1% 36 13,4% LIGURIA ,0% ,0% Fonte: Istat - Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 51

61 Il tasso di occupazione è in diminuzione in tutte le province considerate con la flessione più pesante a Imperia dove l indicatore scende dal 65% del 2008 al 58,9% del 2014, invece Savona, Genova e La Spezia hanno una maggiore capacità di tenuta (-2,1% a Savona e -2,5% a Genova e a La Spezia). Aumenta però il peso percentuale dell occupazione femminile in tutte le province liguri; Genova è quella con la maggiore incidenza di donne sugli occupati totali (45,4%) mentre a Savona abbiamo la crescita più elevata del peso percentuale (+2punti). Tab. 2 - TASSI DI OCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI E PESO PERCENTUALE DELL'OCCUPAZIONE FEMMINILE Anni (valori percentuali) TASSO DI OCCUPAZIONE PESO % OCCUPAZIONE FEMMINILE SU OCCUP. TOTALE PROVINCE E REGIONE Imperia 65,0% 58,9% Savona 63,7% 61,6% Genova 63,5% 61,0% La Spezia 62,9% 60,4% LIGURIA 63,6% 60,7% Imperia 40,9% 42,7% Savona 42,5% 44,4% Genova 44,3% 45,4% La Spezia 41,4% 42,9% LIGURIA 43,2% 44,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) 52 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

62 Rispetto ai tassi di occupazione per classi di età, in tutte le province l indicatore assume il valore più elevato tra i anni e nella classe successiva anni, mentre i valori più bassi sono tra i anni. Tra i anni l indicatore tocca il minimo a Genova dove raggiunge il 12,7% mentre il massimo è il 17,6% di Savona, che è la provincia che ha l indicatore più elevato in tutte le classi di età ad eccezione delle 2 più mature (45-54 anni e anni). Analizziamo nel dettaglio le peculiarità provinciali: - a Genova c è il più alto tasso di occupazione tra i anni (78,1%) e il più basso tra le classi giovanili (12,7% tra i anni e 27,7% tra i anni); - a Savona abbiamo il tasso di occupazione più elevato tra i anni (80,3%) mentre quello tra i anni è in crescita dal 71% al 75,6%; - a La Spezia diminuisce il tasso nella classe anni che scende dall 83,6% al 77,1%; - a Imperia si segnala la contrazione del tasso di occupazione nella classe anni che dal 71,4% scende al 61,1%. Tab. 3 - TASSI DI OCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2014 (valori percentuali) Classi di età Imperia Savona Genova La Spezia Liguria anni 17,1% 17,6% 12,7% 16,6% 14,7% anni 29,2% 31,9% 27,7% 30,9% 29,1% anni 61,1% 67,2% 66,0% 63,5% 65,2% anni 74,3% 80,3% 77,1% 77,1% 77,2% anni 74,4% 75,6% 78,1% 72,6% 76,3% anni 50,1% 48,2% 50,0% 50,9% 49,8% anni 58,9% 61,6% 61,0% 60,4% 60,7% Fonte: dati ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 53

63 In Liguria nel 2014 il 73,1% degli occupati lavora alle dipendenze rispetto al 26,9% di lavoratori autonomi. Le percentuali più elevate di lavoratori dipendenti sono a La Spezia e Genova (circa il 76%) e conseguentemente il lavoro autonomo ha maggiore incidenza a Savona (33,9%) e Imperia (30,5%). Tab. 4 - OCCUPATI PER POSIZIONE NELLA PROFESSIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2014 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) 2014 Dipendenti Indipendenti Totale v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % Imperia 57 69,5% 25 30,5% ,0% Savona 72 66,1% 37 33,9% ,0% Genova ,5% 80 24,5% ,0% La Spezia 64 76,2% 20 23,8% ,0% LIGURIA ,1% ,9% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) (*) Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 54 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

64 L industria è il comparto il cui peso a livello provinciale si discosta meno dalla media regionale, infatti il range va dal 20,4% di Savona al 19,5% di Imperia. Se però consideriamo solo il manifatturiero la situazione è più composita, con il 15,5% di La Spezia, Genova al 12,9%, Savona al 12% e Imperia che arriva a sfiorare il 10%. L 80% degli occupati genovesi lavora nei servizi, a La Spezia il 77,4% e a seguire troviamo Savona e Imperia con percentuali comunque al di sopra del 70%. A Imperia gli occupati in agricoltura rappresentano il 7,3%, dato ben al di sopra della media regionale (2,2%). Tab. 5 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA E NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2014 (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) (*) Agricoltura Industria Servizi Industria in senso stretto v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % v. a. v. % Imperia 6 7,3% 16 19,5% 8 9,8% 60 73,2% ,0% Savona 4 3,7% 22 20,4% 13 12,0% 82 75,9% ,0% Genova 1 0,3% 64 19,7% 42 12,9% ,0% ,0% La Spezia 1 1,2% 18 21,4% 13 15,5% 65 77,4% ,0% LIGURIA 13 2,2% ,0% 76 12,7% ,8% ,0% Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Totale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 55

65 L aumento della disoccupazione della disoccupazione sia totale che femminile riguarda tutte le province. A Genova i disoccupati salgono da 20mila a 37mila unità, con le donne che da 12mila unità passano a 18mila unità. A La Spezia i disoccupati tra il 2008 e il 2014 triplicano e si attestano a 12mila unità, di cui la metà donne -triplicate anch esse in 6 anni-. A Imperia i disoccupati passano da 6mila a 13mila unità ma le donne in cerca di lavoro subiscono un incremento di sole mille unità. A Savona i disoccupati salgono da 7mila a 11mila unità con le donne che non solo rappresentano oltre la metà di chi cerca lavoro ma che sono pure raddoppiate rispetto al Nel 2014 il tasso di disoccupazione più elevato è quello di Imperia sia a livello complessivo (13,8%) sia a livello femminile (13,5%) ma la variazione maggiore degli indicatori è quella di La Spezia, dove il tasso complessivo passa 4% al 12,4% e quello femminile dal 4,2% al 14,7%. Savona sembra essere invece la provincia più in salute con il tasso di disoccupazione che nel 2014 tocca il 9,5%, mentre Genova è quella con i tasso di disoccupazione femminile più basso (10,6%). Tab. 6 - DISOCCUPAZIONE NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anni (valori assoluti in migliaia - tassi in valore percentuale) Province Disoccupati 2008 Tasso di disoccupazione Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Totale Femmine Imperia 6 4 6,4 10, ,8 13,5 Savona 7 3 5,5 6, ,5 11,4 Genova ,4 7, ,1 10,6 La Spezia 4 2 4,0 4, ,4 14,7 LIGURIA ,4 7, ,8 11,7 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2008/Media 2014) Disoccupati 2014 Tasso di disoccupazione 56 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

66 Come avviene anche a livello nazionale anche in Liguria nel 2014 il tasso di disoccupazione è più elevato per i giovani tra i (45%) e rispetto al 2013 l aumento è di circa 3 punti percentuali. La crescita dei tassi di disoccupazione riguarda tutte le classi di età anche se dai 35 anni e più l aumento è più modesto (+2 decimi di punto percentuale) 2. Tab. 7 - TASSI DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETA' NELLE QUATTRO PROVINCE LIGURI Anno 2014 (valori percentuali) Maschi e Femmine Province anni anni anni 35 e più Totale Imperia 43,8% 33,6% 22,2% 9,6% 13,8% Savona 40,6% 26,6% 11,6% 6,8% 9,5% Genova 48,6% 34,0% 16,9% 6,2% 10,1% La Spezia 39,5% 33,8% 21,1% 8,6% 12,4% Liguria 45,0% 32,6% 17,3% 7,1% 10,8% Fonte: ISTAT - Rilevazioni sulle Forze di Lavoro (Media 2014) 2 La lettura del tasso di disoccupazione per classi di età è parziale per problemi connessi al campione ISTAT su base provinciale. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 57

67 58 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

68 3. La dinamica tendenziale (2 trimestre trimestre 2015) 3.1 L occupazione Secondo i dati diffusi dall ISTAT nel II trimestre 2015 in Italia gli occupati crescono dello 0,8% (+180mila unità). L incremento riguarda sia gli uomini che le donne e coinvolge soprattutto il Mezzogiorno (+2,1% pari a 120mila unità). Continua la flessione degli occupati tra i anni mentre salgono del 5,8% gli occupati ultra cinquantenni. Nel Nord la crescita dell occupazione è dello 0,2% e risulta influenzata dall andamento negativo del Nord Est (-0,4% pari a -18mila unità) mentre l occupazione nel Nord Ovest aumenta dello 0,6% (+43mila unità). Da segnalare il buon andamento della Liguria i cui occupati fanno segnare un +2,3% passando dalle 597mila unità del II trimestre 2014 alle 611mila unità del II trimestre Tab. 1 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2015 Variazioni 2 Trim-14/2 Trim-15 v.a. v.% Liguria ,3% Nord Ovest ,6% Nord Est ,4% Italia ,8% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 4/2 Trimestre 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 59

69 In Liguria aumenta soprattutto l occupazione femminile, con una crescita di circa 12mila unità (+4,5%) contro le circa mille in più dell occupazione maschile (+0,3%). Tab. 2 - ANDAMENTO DELL'OCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2015 Variazioni 2 Trim-14/2 Trim-15 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi ,8% ,8% 1 0,3% Femmine ,2% ,2% 12 4,5% Totale ,0% ,0% 14 2,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 4/2 Trimestre 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 60 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

70 In Italia il tasso di occupazione tra il II trimestre 2014 e il II trimestre 2015 passa dal 55,7% al 56,3%, nel Nord Est rimane stabile al 65,5% e nel Nord Ovest cresce dal 63,7% al 64,3%. Benché il tasso ligure sia comunque inferiore a quello del Nord Ovest, l incremento è piùelevato (+1,4 punti percentuali) passando dal 60,7% al 62,1% soprattutto per effetto dell indicatore femminile in crescita di 2,8 punti percentuali - maschile rimane stabile-. Tab. 3 - DINAMICA DEL TASSO DI OCCUPAZIONE ANNI CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre 2015 (valori percentuali) TASSI DI OCCUPAZIONE ANNI - CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 TRIMESTRE TRIMESTRE Trim14 2 Trim15 Liguria Maschi 68,1% 68,1% Nord Ovest 70,8% 71,7% Nord Est 73,2% 73,8% Italia 64,8% 65,3% Liguria Femmine 53,4% 56,2% Nord Ovest 56,7% 56,9% Nord Est 57,7% 57,3% Italia 46,8% 47,4% Totale Liguria 60,7% 62,1% Nord Ovest 63,7% 64,3% Nord Est 65,5% 65,5% Italia 55,7% 56,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2014/2 Trimestre 2015) Italia Nord Est Nord Ovest Liguria 55,7% 56,3% 2 Trim14 2 Trim15 65,5% 65,5% 63,7% 64,3% 60,7% 62,1% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 61

71 In Liguria aumenta solo l occupazione nel terziario (+4,1% pari a 19mila unità) diretta conseguenza dell andamento positivo dell occupazione delle donne che vengono impiegate principalmente in questo settore. Diminuisce invece l occupazione nell industria (-2,5% pari a 3mila unità) nonostante quella nelle costruzioni salga del 32,4% (+12mila unità) in linea con il dato nazionale, anche se in Italia la crescita è solo del 2,7% (+24mila unità). In agricoltura abbiamo una forte caduta dell occupazione (-18,8% pari a 3mila unità) che però va letta congiuntamente all incidenza del settore nell economia ligure (2,1% dell occupazione complessiva). Tab. 4 - OCCUPATI PER RAMO DI ATTIVITA' ECONOMICA IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2015 Variazioni 2 Trim-14/2 Trim-15 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Agricoltura 16 2,7% 13 2,1% -3-18,8% Industria ,8% ,9% -3-2,5% Servizi ,5% ,0% 19 4,1% Totale ,0% ,0% 14 2,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 4/2 Trimestre 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 62 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

72 3.2 La disoccupazione Nel II trimestre 2015 in Italia i disoccupati sono stabili sui 3 milioni 101 mila unità, dopo 14 trimestri di crescita ininterrotta e il calo del I trimestre Nel Nord Est i disoccupati diminuiscono dell 1% (-4mila unità) mentre nel Nord Ovest la contrazione è del 5,4% (-36mila unità). I disoccupati liguri scendono del 10% passando dalle 70mila unità del II trimestre 2014 alle 63mila unità del II trimestre Tab. 5 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - variazioni assolute e percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2015 Variazioni 2 Trim-14/2 Trim-15 v.a. v.% Liguria ,0% Nord Ovest ,4% Nord Est ,0% Italia ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 4/2 Trimestre 2015) (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 63

73 Tra i disoccupati il 52,4% è composto da uomini mentre nel II trimestre 2014 la distribuzione era paritaria. Diminuisce soprattutto la disoccupazione femminile (-14,3% pari a 5mila unità) mentre la contrazione di quella maschile è più contenuta (-5,7% pari a -2mila unità). Tab. 6 - ANDAMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE PER GENERE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trimestre Trimestre 2015 Variazioni 2 Trim-14/2 Trim-15 v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Maschi 35 50,0% 33 52,4% -2-5,7% Femmine 35 50,0% 30 47,6% -5-14,3% Totale ,0% ,0% -7-10,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 201 4/2 Trimestre 2015) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti 64 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

74 In Italia il tasso di disoccupazione in crescita da 14 trimestri e in diminuzione nel I trimestre 2015, nel II trimestre si attesta al 12,1%, con una riduzione che coinvolge solo le donne (-0,5 punti percentuali) mentre l indicatore maschile cresce di +0,2 punti percentuali. Nel Nord Est il tasso rimane stabile al 7,1% in quanto la diminuzione di quello maschile compensa la crescita di quello femminile, mentre nel Nord Ovest si abbassa a livello complessivo per entrambe le componenti di genere; tuttavia il tasso di disoccupazione maschile diminuisce di 0,7 punti percentuali rispetto ai -0,3 punti percentuali di quello femminile. In Liguria il tasso di disoccupazione sia a livello complessivo che declinato per le componenti di genere scende sotto il 10%. La contrazione più consistente è quella femminile con l indicatore che dall 11,7% del II trimestre 2014 passa al 9,8% del II trimestre Tab. 7 - DINAMICA DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE ANNI CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 Trimestre Trimestre 2015 (valori percentuali) 2 Trim14 2 Trim15 Maschi Liguria 9,4 9,0 Nord Ovest 8,8 8,1 Nord Est 6,1 5,9 Italia 11,4 11,6 Femmine Liguria 11,7 9,8 Nord Ovest 9,4 9,1 Nord Est 8,4 8,5 Italia 13,3 12,8 Totale Liguria 10,4 9,4 Nord Ovest 9,1 8,6 Nord Est 7,1 7,1 Italia 12,2 12,1 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT. Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2014/2 Trimestre 2015) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 65

75 TASSI DI DISOCCUPAZIONE ANNI. CONFRONTO RIPARTIZIONALE 2 TRIMESTRE TRIMESTRE 2015 Italia 12,1 12,2 Nord Est 7,1 7,1 Nord Ovest Liguria 8,6 9,1 9,4 10,4 2 Trim15 2 Trim14 66 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

76 Dalla composizione dei disoccupati emerge come la diminuzione riguardi sia le persone senza una precedente occupazione sia chi è alla ricerca di un nuovo lavoro dopo averne perduto uno, benché la prima categoria sia in flessione del 22,2% contro il -3,9% della seconda. Tra gli uomini diminuiscono soprattutto coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro mentre per le donne la flessione è solo tra chi ha perduto lavoro. Tuttavia, sempre tra gli uomini, continuano a crescere coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro. Tab. 8 - PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE IN LIGURIA 2 Trimestre Trimestre 2015(*) (valori assoluti in migliaia - valori percentuali) 2 Trim14 2 Trim15 v.a. v.% Maschi Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze lavorative 11 8 Totale Maschi Femmine Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze lavorative 7 7 Totale Femmine Totale Con precedenti esperienze lavorative Senza precedenti esperienze lavorative Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati ISTAT Rilevazione sulle Forze di Lavoro (2 Trimestre 2014/2 Trimestre 2015) *Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 67

77 68 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

78 4. Le Comunicazioni Obbligatorie (dal 2008 al 2014) Gli avviati Nel 2014 i domiciliati in Liguria che hanno stipulato un contratto di lavoro sono stati , equidistribuiti tra uomini e donne, con una flessione dell 1,2% ( unità) rispetto al 2013 e del 17,3% ( unità) rispetto al Sebbene i lavoratori avviati siano diminuiti, fenomeno che nel periodo considerato si è sempre verificato ad eccezione del biennio 2010/2011, c è da dire come la situazione sia migliorata rispetto ai periodi 2012/2013 e 2011/2012 caratterizzati da contrazioni più marcate. Nell arco temporale considerato la composizione degli avviati rimane stabile, con circa il 60% dei lavoratori che ha un età inferiore ai 40 anni, anche se rispetto al 2013 abbiamo una flessione di 1,7 punti percentuali. Il maggior numero di avviati è nelle classi (15,2%) e anni (14,8%), tuttavia dal confronto con il 2013 emerge come siano in sofferenza tutte le classi di età giovanili mentre gli over 40 sono in crescita con il picco del +7,1% tra i anni. 1 I dati sulle Comunicazioni Obbligatorie vengono costantemente aggiornati sulla base delle comunicazioni inviate dai datori di lavoro al Sistema Informativo del Lavoro; proprio per questo motivo, in riferimento ad uno stesso arco temporale es. l anno- ci possono essere delle variazioni nel numero complessivo dei lavoratori, a seconda della settimana in cui i dati vengono estratti. Questo spiega il motivo per cui il numero degli avviati che riportiamo nelle tabelle del presente capitolo, può non essere perfettamente allineato con quanto riportato in precedenti pubblicazioni dell OML riferite al medesimo arco temporale. Le estrazioni sono state effettuate nelle seguenti date: anni 2008 e 2009 settimana dal 19 al 23 aprile 2010; anno 2010 settimana dal 16 al 20 agosto 2011; anno 2011 settimana dal 2 al 6 aprile 2012; anno 2012 settimana dall 8 al 12 luglio 2013; anno 2013 settimana dal 30 giugno al 4 luglio anno 2014 settimana dal 13 luglio al 17 luglio II trimestre 2014 settimana dal 3 agosto al 7 agosto 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 69

79 Tab.1 Avviati domiciliati in Liguria per genere e fasce d'età Anno 2014 (valori assoluti) Tab. 1a Avviati domiciliati in Liguria per genere e fasce di età Anno 2014 (valori percentuali) Fasce di età Femmine Maschi Totale v.a v.a v.a < e oltre Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Fasce di età Femmine Maschi Totale v% v% v% <16 0,0% 0,0% 0,0% ,4% 4,7% 4,0% ,3% 15,2% 14,8% ,1% 15,2% 15,2% ,9% 12,4% 12,1% ,5% 12,0% 12,3% ,8% 11,8% 12,3% ,8% 10,4% 11,1% ,9% 7,7% 8,3% 55 e oltre 9,2% 10,5% 9,9% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 70 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

80 Tab.1b Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età Serie storica (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% < ,0% 49 0,0% 72 0,0% 53 0,0% 51 0,0% 45 0,0% 46 0,0% ,8% ,2% ,1% ,8% ,1% ,3% ,0% ,8% ,9% ,5% ,9% ,6% ,2% ,8% ,3% ,9% ,4% ,2% ,9% ,4% ,2% ,9% ,0% ,4% ,9% ,6% ,6% ,1% ,7% ,4% ,1% ,8% ,6% ,4% ,3% ,0% ,2% ,8% ,8% ,8% ,1% ,3% ,9% ,5% ,7% ,0% ,3% ,7% ,1% ,0% ,5% ,5% ,8% ,3% ,7% ,3% 55 e oltre ,5% ,2% ,4% ,8% ,8% ,5% ,9% Non definito 35 0,0% 80 0,1% 2 0,0% 1 0,0% 1 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Fasce di età 2008 Variazioni 2008/ Variazioni 2009/2010 Variazioni 2012/2013 v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% < ,3% 22 45,7% ,3% -2-3,9% -6-11,4% 1 2,2% ,6% ,4% ,2% ,1% ,5% ,9% ,1% 658 2,9% 791 3,4% ,2% ,3% ,3% ,9% 499 2,2% ,5% ,0% ,1% ,9% ,0% ,7% ,4% ,5% ,5% ,9% ,5% ,2% ,2% ,4% ,4% ,4% ,2% ,3% 196 1,1% ,9% ,7% 161 1,0% ,9% 152 1,0% 618 4,2% ,7% ,1% 403 2,8% ,6% -65-0,7% 462 4,7% 457 4,2% ,3% 739 7,1% 55 e oltre 423 3,5% 59 0,5% 752 5,9% ,3% ,1% 347 2,7% Non definito ,9% ,0% ,0% 0 0,0% ,0% Totale ,6% ,2% ,1% ,2% ,4% ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Variazioni 2010/2011 Variazioni 2011/ Variazioni 2013/ ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 71

81 Anche nel 2014 prevalgono le assunzioni nel terziario (80,8%), tanto che sia l occupazione femminile che quella maschile si concentrano in questo settore sebbene le donne siano su percentuali più elevate (92,2% contro 69,4% degli uomini). Nell ambito del commercio e del turismo invece non si segnalano particolari differenze di genere. Gli uomini avviati nell industria sono il 24,9% e di questi quasi la metà hanno firmato un contratto nell ambito delle costruzioni, mentre le donne avviate nell industria sono solo il 5% e di queste quelle impiegate nelle costruzioni il 14,1%. Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2014 (valori assoluti) Tab.2a Avviati domiciliati in Liguria per genere e settore di attività(*) Anno 2014 (valori percentuali) Settore di attività Femmine Maschi Totale v.a v.a v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ARSEL Liguria- O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. Settore di attività Femmine Maschi Totale v% v% v% Agricoltura 1,8% 4,4% 3,1% Industria 5,0% 24,9% 15,0% di cui costruzioni 14,1% 46,2% 40,8% Terziario 92,2% 69,4% 80,8% di cui commercio 13,3% 13,8% 13,5% di cui turismo 23,3% 25,5% 24,2% Non definito 1,0% 1,3% 1,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 72 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

82 Tab.2b Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Dal raffronto con il 2008 invece emerge un industria in difficoltà che perde l 11,6% degli avviati ( unità), con le costruzioni che sono in flessione del 18,1% ( unità). Il terziario è in crescita del 10,3% ( unità) soprattutto per l aumento del turismo (+16,6% pari a unità) mentre il commercio è in leggera perdita (-1%). Settore di attività v.a v% v.a v% Agricoltura ,8% ,1% Industria ,0% ,0% di cui costruzioni ,1% ,8% Terziario ,6% ,8% di cui commercio ,1% ,5% di cui turismo ,9% ,2% Non definito ,6% ,1% Totale ,0% ,0% Settore di attività 2008 Variazioni v.a. v% Agricoltura ,2% Industria ,6% di cui costruzioni ,1% Terziario ,3% di cui commercio ,0% di cui turismo ,6% Non definito ,0% Totale ,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 2014 (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 73

83 Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Serie storica (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale v.a v% v.a v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,4% ,6% ,1% ,7% ,9% ,9% Lavoro flessibile ,4% ,7% ,5% ,4% ,2% ,4% ,0% Tempo indeterminato ,7% ,2% ,6% ,7% ,4% ,2% ,8% Tempo determinato ,0% ,3% ,4% ,4% ,2% ,7% ,4% Altre tipologie contrattuali ,3% ,5% ,6% ,4% ,5% ,1% ,0% Tirocinio ,2% ,8% ,4% ,0% ,0% ,7% ,9% Non definito 20 0,0% 10 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 17 0,0% Totale ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Variazioni Variazioni Variazioni Variazioni Variazioni Variazioni Tipologia contrattuale v.a. v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% v.a v% Apprendistato ,7% 68 0,7% ,9% ,3% ,6% ,9% Lavoro flessibile ,5% ,5% ,7% ,5% ,5% 376 1,4% Tempo indeterminato ,7% ,0% ,9% ,3% ,8% ,0% Tempo determinato ,1% ,1% ,3% 690 1,1% ,7% ,2% Altre tipologie contrattuali 154 7,3% 104 4,6% ,3% 35 1,6% ,1% ,3% Tirocinio ,6% ,6% ,4% -81-1,8% ,6% 162 3,2% Non definito -9-47,2% ,0% Totale ,6% ,2% ,1% ,1% ,0% ,6% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale La tipologia contrattuale più utilizzata permane il tempo determinato con il 48,4%, seguita dal lavoro flessibile e dal tempo indeterminato che si attestano entrambi sul 20%. (*)I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali Il lavoro a tempo indeterminato subisce una contrazione dell 8% mentre il lavoro flessibile dopo lo scossone avvenuto tra il 2012/2013 con un crollo del 29,5%, nel biennio 2013/2014 è in lieve crescita (+1,4%). I tirocini invece dopo il +12,6% del periodo 2012/2013 hanno un incremento più contenuto (+3,2%). 74 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

84 Rispetto al 2008 è interessante notare la perdita di terreno del tempo indeterminato (-42,8%) e dell apprendistato (-33,8%), mentre il lavoro flessibile e il tempo determinato, diminuiscono ma in maniera meno marcata se paragonati a altre due forme contrattuali sopra citate (rispettivamente -4,9% e -6,9%). In crescita le altre tipologie contrattuali (+27,9%) che però comprendono forme di lavoro molto eterogenee tra di loro (lavoro nello spettacolo, associazione in partecipazione, lavoro a domicilio ) per cui è difficile trarre conclusioni unitarie. Anche il tirocinio ha subito un vero è proprio boom negli ultimi 6 anni (+43,1%). Tab. 3a Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale v.a v% v.a. v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,9% ,8% Lavoro flessibile ,4% ,0% ,9% Tempo indeterminato ,7% ,8% ,8% Tempo determinato ,0% ,4% ,9% Altre tipologie contrattuali ,3% ,0% ,9% Tirocinio ,2% ,9% ,1% Non definito 20 0,0% 17 0,0% -3-13,0% Totale ,0% ,0% ,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Variazioni I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 75

85 Tab.4 Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) v.a v% v.a v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,7% 561 0,4% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata Specializzazione ,6% ,4% Professioni Tecniche ,6% ,4% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ufficio Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali e nei Servizi ,9% ,5% ,7% ,5% Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,2% ,4% Il 34,5% ha stipulato un contratto nelle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, a seguire abbiamo le professioni non qualificate (21,1%) e intorno al 10% abbiamo gli impiegati nelle professioni esecutive del lavoro d ufficio, le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione e gli artigiani, operai specializzati e agricoltori. Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e ,5% ,6% Mobili, conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,8% ,1% Forze Armate 8 0,0% 4 0,0% Non definita ,9% 980 0,7% Totale ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 76 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

86 Rispetto al 2008 l incremento maggiore (+29,9%) è stato quello delle professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione che sembrano aver risentito meno della crisi, così come le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (+10,7%), mentre i legislatori, dirigenti, imprenditori e le professioni tecniche hanno subito i contraccolpi più duri, con una flessione vicina al 50%. Tab.4a Avviati domiciliati in Liguria per qualifica professionale Anni (variazioni assolute e percentuali) v.a. v% Legislatori, Dirigenti e Imprenditori ,8% Professioni Intellettuali, Scientifiche e di Elevata Specializzazione ,9% Professioni Tecniche ,5% Impiegati professioni esecutive nel lavoro di ufficio ,4% Professioni Qualificate nelle Attività Commerciali e nei Servizi ,7% Artigiani, Operai Specializzati e Agricoltori ,7% Conduttori di Impianti e Operai Semiqualificati Addetti a Macchinari Fissi e ,0% Mobili, conducenti di veicoli Professioni Non Qualificate ,3% Forze Armate -4-49,0% Non definita ,2% Totale ,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Top ten dei lavoratori avviati nel 2014 per qualifica professionale Variazioni Camerieri e professioni assimilate Commessi delle vendite al minuto Addetti all'assistenza personale Cuochi in alberghi e ristoranti Collaboratori domestici e professioni assimilate Addetti agli affari generali Baristi e professioni assimilate Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia di uffici ed esercizi commerciali Braccianti agricoli Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati Personale non qualificato nei servizi di ristorazione ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 77

87 Nel 2014 i lavoratori avviati con forme contrattuali che prevedono l indicazione di un orario sono , di questi il 46,4% ha un contratto part time, il 4,9% in meno rispetto al In linea con quanto pubblicato dall ISTAT sono le donne ad usufruire maggiormente dell orario ridotto, infatti rappresentano il 64,5% dei part time complessivi rispetto al 35,5% degli uomini. Tuttavia nel 2014 per la prima volta si verifica una diminuzione di questa modalità indipendentemente dalla variabile genere e scendendo nel dettagli è interessante rilevare come la contrazione femminile sia più marcata (-6,1% rispetto al -2,8% maschile). Tab.5 Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2014 (valori assoluti) Full time v.a Part time v.a Totale v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Femmine 78 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

88 Tab.5a Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2014 (valori assoluti) Full time v.a Part time v.a Totale v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Maschi ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 79

89 Tab.5b Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2014 (valori assoluti) Totale Full time Part time Totale v.a v.a v.a Apprendistato Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro a tempo indeterminato Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 80 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

90 In tutti i contratti firmati dalle donne la modalità a orario ridotto è la più utilizzata, con il picco del tempo indeterminato (67,3%), mentre la situazione di maggior equilibrio è quella dell apprendistato dove full time e part time hanno la medesima incidenza. Per gli uomini invece il full time continua ad essere la modalità prevalente per tutti i tipi di rapporti di lavoro, con il picco dell apprendistato e della somministrazione (67,8% di full time), mentre nel tempo determinato per sostituzione il part time incide per ben il 40,2% anche se, data la natura di questo contratto, è lecito supporre che si tratti di un part time involontario. Tab.5c Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto(*) Anno 2014 (valori percentuali) Femmine Full time Part time Totale v% v% v% Apprendistato 49,7% 50,3% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 38,9% 61,1% 100,0% Lavoro a tempo determinato 43,2% 56,8% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 49,6% 50,4% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 32,7% 67,3% 100,0% Totale 41,1% 58,9% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 81

91 Tab.5d Avviati domiciliati in Liguria per genere, tipologia di orario e contratto Anno 2014 (valori percentuali) Maschi Full time Part time Totale v% v% v% Apprendistato 67,8% 32,2% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 67,8% 32,2% 100,0% Lavoro a tempo determinato 66,9% 33,1% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 59,8% 40,2% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 65,1% 34,9% 100,0% Totale 66,5% 33,5% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.5e Avviati domiciliati in Liguria per tipologia di orario e contratto(*) Anno 2014 (valori percentuali) Totale Full time Part time Totale v% v% v% Apprendistato 59,6% 40,4% 100,0% Lavoro a scopo di somministrazione 55,7% 44,3% 100,0% Lavoro a tempo determinato 55,1% 44,9% 100,0% Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione 52,2% 47,8% 100,0% Lavoro a tempo indeterminato 47,5% 52,5% 100,0% Totale 53,6% 46,4% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 82 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

92 La maggior parte delle assunzioni con contratti part time coinvolge giovani lavoratori delle classi giovanili anni e anni, rispettivamente 15,7% e 15%, per poi scendere di quasi 3 punti percentuali tra i anni, rimanere sostanzialmente stabile intorno al 12,5% nelle due classi successive per poi cominciare a scendere. Sotto il profilo di genere è interessante sottolineare come nelle classi giovanili fino ai 34 anni gli uomini superino le donne, mentre la situazione si inverte dai 35 anni in su, ad indicare come il part time per molte lavoratrici sia l unico strumento per conciliare il lavoro con la cura familiare. Tab.6 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2014 (valori assoluti) Tab.6a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e età Anno 2014 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a < e oltre Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a <16 0,0% 0,0% 0,0% ,0% 5,6% 3,9% ,4% 19,7% 15,7% ,1% 16,7% 15,0% ,7% 13,0% 12,2% ,0% 11,4% 12,5% ,8% 10,7% 12,7% ,8% 9,1% 11,5% ,4% 6,2% 8,2% 55 e oltre 8,8% 7,6% 8,4% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 83

93 Dall analisi dei contratti part time per settore emerge come sia il terziario a farne un uso più massiccio (93,5% di media con la punta del 95,9% tra le donne e dell 89,7% tra gli uomini) anche in relazione all importanza che il comparto riveste per l economia ligure. All interno del terziario il turismo rappresenta il 26,9%, con gli uomini che si attestano al 31,7% superando così le donne che invece sono il 24% delle assunte part time nel terziario. L industria sembra essere poco interessata ai contratti ad orario ridotto, infatti incide solo per il 6% ma al suo interno il ramo che ne fa più largamente utilizzo sono le costruzioni che rappresentano il 30,6% e salgono al 39,6% se si considera solo la componente maschile. Tab.7 Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2014 (valori assoluti) Tab.7a Avviati domiciliati in Liguria con contratto part time per genere e settore di attività Anno 2014 (valori percentuali) Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Totale Femmine v.a Maschi v.a Totale v.a Agricoltura 0,3% 0,6% 0,4% Industria 3,6% 9,6% 6,0% di cui costruzioni 15,4% 39,6% 30,6% Terziario 95,9% 89,7% 93,5% di cui commercio 14,1% 15,2% 14,5% di cui turismo 24,0% 31,7% 26,9% Non definito 0,2% 0,1% 0,2% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale 84 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

94 Dall analisi degli avviati per settori di attività e tipologie contrattuali si rileva come tutti i comparti economici utilizzino prevalentemente il tempo determinato che nel caso dell agricoltura raggiunge il 93,7%, seguito dal 54,7% del turismo. Segnaliamo alcune peculiarità: le costruzioni sono il comparto che utilizza maggiormente il tempo indeterminato (29,5%); il terziario e soprattutto il turismo fanno largo uso del lavoro flessibile (21,8%); il commercio e il turismo sono i comparti che utilizzano di più l apprendistato (9,7%) Tab.8 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività e tipologia contrattuale(*) Anno 2014 (valori percentuali) Settore di attività Tiplogia contrattuale Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario di cui commercio di cui turismo Non definito Totale Apprendistato 0,2% 8,5% 8,5% 5,6% 9,7% 9,7% 0,3% 5,8% Lavoro flessibile 1,5% 18,1% 9,0% 21,2% 18,0% 21,8% 12,2% 20,1% Tempo indeterminato 2,7% 21,7% 29,5% 19,7% 13,6% 10,5% 15,0% 19,5% Tempo determinato 93,7% 46,7% 50,0% 47,7% 48,4% 54,7% 40,9% 48,8% Altre tipologie contrattuali 0,0% 0,9% 1,2% 1,9% 2,3% 1,1% 31,2% 2,0% Tirocinio 1,8% 4,1% 1,9% 3,9% 7,9% 2,1% 0,5% 3,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*) I settori di attività e le diverse tipologie contrattuali sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività e delle tipologie contrattuali presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 85

95 4.2 I cessati Nel 2014 sono i domiciliati in Liguria che hanno concluso un rapporto di lavoro, con una diminuzione del 3% ( unità) rispetto al Tra i lavoratori che hanno concluso un rapporto di lavoro il 42,9% era detentore di un rapporto di lavoro a tempo determinato (+3,9 punti percentuali rispetto al 2013), seguito dal 27,5% di lavoratori a tempo indeterminato (-2,5 punti percentuali) e il 19,2% dei lavoratori flessibili (-2,1 punti percentuali). Tab.9 Cessati domiciliati in Liguria per genere e tipologia contrattuale(*) Anno 2014 (valori assoluti e valori percentuali) Tipologia contrattuale Femmine Maschi Totale Totale v.a v.a v.a v% Apprendistato ,7% Lavoro flessibile ,2% Tempo indeterminato ,5% Tempo determinato ,9% Altre tipologie contrattuali ,0% Tirocinio ,6% Non definito ,0% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale (*) I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- Le cause di cessazione più rilevanti sono: la scadenza del contratto (54,6%), le dimissioni (20,8%) e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo (11,8%). Ricordiamo che quest ultima voce comprende i licenziamenti le cui ragioni possono essere dovute sia a specifiche esigenze aziendali che impongono la soppressione del posto di lavoro (es. riorganizzazioni aziendali) sia quei comportamenti o situazioni che riguardano il lavoratore che, pur essendo incolpevole sotto il profilo giuslavoristico, non può comunque adempiere ai suoi obblighi contrattuali (ad esempio, perché la sua assenza per malattia ha superato i limiti di tempo previsti dalla contrattazione collettiva, per sopraggiunta inidoneità allo svolgimento delle mansioni...). 86 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

96 5. Le dinamiche più recenti (2 trimestre trimestre 2015) Nel 2015 domiciliati in Liguria che hanno firmato almeno un contratto di lavoro sono stati , il 4,9% in più rispetto allo stesso trimestre Non subisce variazioni rilevanti rispetto allo scorso anno la distribuzione per classi di età: il 60% degli avviati ha meno di 40 anni e se guardiamo alle singole classi di età la più numerosa è quella tra i anni (16,4%) seguita da quella anni (15,6%). Segnaliamo però come le uniche contrazioni degli avviati avvengano proprio tra i più giovani (-1,4% tra i anni e -0,4% tra i anni), mentre l incremento maggiore si verifichi tra gli over 50 con il picco del 13% tra i anni. Tab.1 Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre II trimestre 2015 (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Fasce di età II trim 2014 II trim 2015 Variazioni 2014/2015 v.a v% v.a v% v.a. v% < ,0% 43 0,1% ,5% ,3% ,1% -8-0,4% ,5% ,4% ,4% ,9% ,6% 261 3,3% ,1% ,4% 416 6,8% ,6% ,6% 304 5,2% ,9% ,0% 326 5,4% ,5% ,7% 364 6,9% ,6% ,2% ,0% 55 e oltre ,5% ,9% 391 9,1% Non definito 0 0,0% 1 0,0% 1 - Totale ,0% ,0% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale Tab.1a Avviati domiciliati in Liguria per fasce d'età (*) II trimestre 2015 (valori assoluti e valori percentuali) v.a v% < ,1% ,1% ,4% ,6% ,4% ,6% ,0% ,7% ,2% 55 e oltre ,9% Non definito 1 0,0% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 87

97 Gli avviati sono in crescita soprattutto dell industria (+15,2%) e nelle costruzioni (+13,1%), nel terziario l aumento è invece più contenuto (+3,4%) e caratterizzato dalla positiva performance del commercio (+5,7%) mentre il turismo perde il 2,9% rispetto al II trimestre Tab.2 Avviati domiciliati in Liguria per settore di attività(*) II trimestre II trimestre 2015 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Settore di attività II trim 2014 II trim 2015 Variazioni 2014/2015 v.a v% v.a v% v.a. v% Agricoltura ,3% ,2% 7 0,6% Industria ,1% ,4% ,2% di cui costruzioni ,0% ,3% ,1% Terziario ,4% ,2% ,4% di cui commercio ,0% ,3% 313 5,7% di cui turismo ,8% ,7% ,9% Non definito 142 0,3% 146 0,3% 4 2,8% Totale ,0% ,0% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. 88 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

98 Nel II trimestre 2015 il tempo determinato rimane ancora la tipologia contrattuale prevalente con circa il 50% di avviati, seguita dal 22,6% del tempo indeterminato che per la prima volta scalza il lavoro flessibile che con il suo 18% scivola al terzo posto. E interessante segnalare la contrazione del 21% dell apprendistato e del tempo determinato (-6,2%) mentre vi è una forte crescita del tempo indeterminato (+62,0%) da imputare all utilizzo del nuovo contratto a tutele crescenti. Segnaliamo inoltre, come il lavoro flessibile dopo la contrazione del 9,7% avvenuta tra il II trimestre 2013 e il II trimestre 2014 sia in crescita dell 11,1%. Tab.3 Avviati domiciliati in Liguria per tipo di contratto(*) II trimestre II trimestre 2015 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Tipologia contrattuale II trim 2014 II trim 2015 Variazioni 2014/2015 v.a v% v.a v% v.a. v% Apprendistato ,4% ,8% ,0% Lavoro flessibile ,0% ,0% ,1% Tempo indeterminato ,6% ,6% ,0% Tempo determinato ,3% ,3% ,2% Altre tipologie contrattuali ,2% 395 0,7% ,0% Tirocinio ,5% ,5% 71 4,0% Non definito ,0% 7 - Totale ,0% ,0% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati S.I.L. regionale I settori di attività sono il risultato dell'aggregazione dei singoli settori di attività presenti nel S.I.L. -si veda la tabella tipologie contrattuali- ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 89

99 Lavoratori avviati per tipo di contratto II trimestre 2015 Altre tipologie contrattuali 0,7% Tirocinio 3,5% Apprendistato 4,8% Lavoro flessibile 18,0% Tempo determinato 50,3% Tempo indeterminato 22,6% 90 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

100 Legende Tipologie contrattuali Apprendistato Borsa lavoro Collaborazione coordinata e continuativa Contratto di Formazione lavoro Contratto di inserimento lavorativo Lavoro a scopo di somministrazione Lavoro a progetto Lavoro intermittente Lavoro o attività Socialmente Utile (LSU - ASU) Lavoro occasionale Lavoro ripartito Mini Co.co.Co Lavoro Occasionale Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Indeterminato Lavoro a tempo indeterminato Lavoro a tempo determinato Lavoro a Tempo Determinato per Sostituzione Lavoro Dipendente nella P.A. a Tempo Determinato Apprendistato Lavoro flessibile Tempo indeterminato Tempo determinato Contratto di Agenzia a Tempo Determinato Contratto di Agenzia a Tempo Indeterminato Lavoro Autonomo Lavoro Autonomo nello spettacolo Associazione in partecipazione Lavoro a Domicilio Lavoro stagionale Lavoro marittimo Tirocinio Non Definito Altro di cui lavoro a domicilio di cui lavoro stagionale di cui lavoro marittimo Tirocinio Non definito ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 91

101 Settori di attività A - AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ateco 2002 A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA ateco 2007 B - PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI ateco 2002 C - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2007 C - ESTRAZIONE DI MINERALI ateco 2002 D - ATTIVITÀ MANIFATTURIERE ateco 2002 E - PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ateco F - COSTRUZIONI ateco H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO ateco 2007 I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ateco 2002 J - ATTIVITÀ FINANZIARIE ateco 2002 J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ateco 2007 K - ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ateco 2002 L - ATTIVITA' IMMOBILIARI ateco 2007 M - ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE ateco 2007 M - ISTRUZIONE ateco 2002 N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE ateco 2007 N - SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2002 O - ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ateco 2002 P - ATTIVITÀ SVOLTE DA FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2002 P - ISTRUZIONE ateco 2007 Q - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI ateco 2002 Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ateco 2007 R - ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO ateco 2007 S - ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI ateco 2007 T - ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE ateco 2007 Agricoltura Industria di cui costruzioni Terziario 92 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

102 H - ALBERGHI E RISTORANTI ateco 2002 I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE ateco 2007 L - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ateco 2002 O - AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA ateco 2007 G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ateco 2002 G - COMMERCIO ALL`INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ateco 2007 NON DEFINITO di cui turismo di cui pubblica amministrazione (escluse sanità e istruzione) di cui commercio Non definito ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 93

103 94 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

104 1.La Cassa Integrazione Guadagni 1.1 Il trend ( ) 1 Dal 2008 al 2014 in Italia le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni sono passate da a mentre in Liguria dalle alle Soprattutto in Liguria l incremento più consistente è quello delle ore in deroga che da salgono a , nonostante sia già il secondo anno consecutivo che questo tipo di intervento è in diminuzione -più per la scarsità di risorse che non per una piena ripresa dell economia-. 1 I dati sono stati estratti dal dwh dell INPS nei seguenti periodi: anno 2008 in data 7 Luglio 2011 anno 2014 in data 14 Luglio 2015 Gennaio-Agosto 2015 in data 18 Settembre 2015 Si ricorda che il sito dell INPS fornisce i dati sulla Cassa Integrazione Guadagni a partire dall anno 2005 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 95

105 Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA (valori assoluti) Tipologia di intervento LIGURIA Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale ITALIA Tipologia di intervento 2008 Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 2014 Tab. 1a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni percentuali) LIGURIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,0% Interventi in deroga ,8% Totale generale ,6% ITALIA Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,9% Interventi straordinari ,1% Interventi in deroga ,4% Totale generale ,3% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 96 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

106 Gli interventi straordinari in Liguria continuano ad essere quelli che assorbono il maggior numero di ore autorizzate (51,2% nel 2008 e 60,6% nel 2014) mentre in Italia il loro peso è in sensibile aumento, nel 2008 infatti rappresentavano il 38,1% e nel 2014 il 53,6%. La deroga che tra il 2008 e il 2014 ha subito un brusco aumento, nel 2014 in Italia ha un incidenza di poco inferiore a quella della Cassa Ordinaria mentre in Liguria il suo peso è addirittura di 16,4 punti percentuali inferiore rispetto alle ore ordinarie. Tab. 2 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INCIDENZA PERCENTUALE PER TIPO DI INTERVENTO IN LIGURIA E IN ITALIA (valori percentuali) Tipologia di intervento Liguria Italia Liguria Italia Interventi ordinari 45,8% 49,6% 27,9% 23,8% Interventi straordinari 51,2% 38,1% 60,6% 53,6% Interventi in deroga 3,0% 12,3% 11,5% 22,5% Totale generale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% DISTRIBUZIONE % DEGLI INTERVENTI PER TIPOLOGIA Liguria 2008 Liguria 2014 Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga TIPOLOGIA DI INTERVENTO IN LIGURIA ANNO 2014 Interventi in deroga 11,5% Interventi ordinari 27,9% Interventi straordinari 60,6% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 97

107 Riportiamo di seguito un analisi dei settori che nel periodo 2008/2014 hanno utilizzato maggiormente la Cassa Integrazione Guadagni: CIG ordinaria: nel 2014 il 56,7% degli interventi è stato destinato all industria e il 43,3% all edilizia. All interno dell industria il 63,6% viene assorbito dal meccanico metallurgico seguito dal 10% di installazioni di impianti per l edilizia. Nel 2008 il 70,7% delle ore erano assorbite dall edilizia e solo il 29,3% dall industria, anche 6 anni fa il meccanico metallurgico era il comparto industriale più in crisi seguito dall 11,4% della chimica mentre l installazione impianti per l edilizia rappresentava solo il 5,3%; CIG straordinaria: tra il 2008 e il 2014 a livello di distribuzione delle ore nei macrosettori non ci sono differenze rilevanti. visto che L industria anche nel 2014 continua ad assorbire la quasi totalità delle ore, nonostante il commercio passi dall 1,6% del 2008 all 8,4% del All interno del comparto industriale rimane pressoché inalterato il peso del meccanico metallurgico, anche se in termini di ore in 6 anni è passato da 1milione a 5milioni di ore autorizzate, diminuisce sensibilmente quello della chimica e di contro incidono maggiormente i trasporti e le comunicazioni che salgono dall 1% al 15,5%; CIG in deroga: si riduce il peso dell industria che nel 2014 viene superata dal commercio (51,3%). I trasporti invece rimangono il ramo che fa maggior utilizzo di ore all interno dell industria. 98 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

108 Tab. 3- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,3% ,9% ,8% di cui Alimentare ,9% Meccanico e metallurgico ,0% ,3% - - Legno ,0% Tessile e abbigliamento 620 0,1% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,4% ,4% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,7% Carta, stampa ed editoria ,6% ,2% - - Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,2% ,8% Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% ,1% Altro 353 0,1% ,1% Edilizia ,7% ,8% - - Artigianato ,6% 344 0,2% Commercio ,6% ,6% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 99

109 Tab. 3a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - INTERVENTI ORDINARI, STRAORDINARI E IN DEROGA IN LIGURIA PER RAMO DI ATTIVITA' 2014 (valori assoluti - valori percentuali) 2014 Ramo di attività Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,7% ,6% ,5% di cui Alimentare ,0% ,1% ,0% Meccanico e metallurgico ,6% ,4% ,2% Legno ,9% ,9% ,0% Tessile e abbigliamento ,1% ,0% 670 0,1% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,5% ,3% ,1% Lavorazione minerali non metalliferi ,8% ,3% ,8% Carta, stampa ed editoria ,0% ,3% ,2% Installazione impianti per l'edilizia ,0% ,0% 0,0% Trasporti e comunicazioni ,2% ,5% ,0% Altro ,5% ,1% ,6% Edilizia ,3% ,0% ,0% Artigianato ,0% Commercio ,4% ,3% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 100 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

110 INTERVENTI ORDINARI INDUSTRIA LIGURIA 2014 Carta, stampa ed editoria 1,0% Lavoraz. minerali non metal. 1,8% Chimica, petrolchimica 4,5% Impianti edilizia 10,1% Trasporti 5,2% Altro 4,5% Alimentare 2,0% Tessile 3,1% Legno 4,0% Meccanicometallurgico 63,8% ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 101

111 INTERVENTI STRAORDINARI INDUSTRIA LIGURIA 2014 Carta, stampa ed editoria 2,3% Impianti edilizia 6,0% Trasporti 15,5% Alimentare 1,1% Lavoraz. minerali non metal. 5,3% Chimica, petrolchimica 3,3% Meccanicometallurgico 63,4% INTERVENTI DEROGA INDUSTRIA LIGURIA 2014 Tessile 0,0% Legno 2,9% Altro 15,6% Alimentare 3,0% Meccanicometallurgico 12,2% Trasporti 45,0% Legno 12,0% Tessile 0,1% Impianti edilizia Carta, stampa ed editoria 4,2% Chimica, petrolchimica 5,1% Lavoraz. minerali non metal. 2,8% 102 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

112 Considerato il peso preponderante che gli interventi straordinari hanno assunto nel 2014 non stupisce come oltre la metà delle ore autorizzate di operai e impiegati siano nell ambito di questo tipo di intervento (59,3% per gli operai e 64% per gli impiegati). Nel 2008 invece per gli operai venivano richiesti soprattutto gli interventi ordinari (52,6%) seguiti dagli straordinari (44,6%), mentre per gli impiegati erano decisamente prevalenti le ore ordinarie (87,8%). Tab. 4 - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO E CATEGORIA PROFESSIONALE IN LIGURIA (valori assoluti- valori percentuali) 2008 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,6% ,2% ,8% Interventi straordinari ,6% ,8% ,2% Interventi in deroga ,8% ,1% ,0% Totale generale ,0% ,0% ,0% 2014 Tipologia di intervento Operai Impiegati Totale V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Interventi ordinari ,2% ,1% ,9% Interventi straordinari ,3% ,0% ,6% Interventi in deroga ,5% ,9% ,5% Totale generale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 103

113 ORE AUTORIZZATE - OPERAI 2008/ Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia ORE AUTORIZZATE - IMPIEGATI 2008/ Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in edilizia ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

114 Tab. 5 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori assoluti) Genova Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Imperia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale La Spezia Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Savona Tipologia di intervento Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Totale generale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 105

115 Tab. 5a - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (variazioni in valore assoluto e in valore percentuale) Tra il 2008 e il 2014 le ore di CIG subiscono un impennata in tutte le province liguri: a Genova gli interventi in deroga salgono dalle ore a ore, quelli straordinari da meno di 2milioni sfiorano il tetto dei 6milioni mentre le ore ordinarie arrivano quasi a raddoppiare; a Imperia la CIG straordinaria passa da ore a ore e quella in deroga da ore a ore, mentre l ordinaria ha un incremento più contenuto (+26,9%); La Spezia è la provincia dove complessivamente le ore aumentano maggiormente soprattutto per la crescita esponenziale delle ore in deroga e straordinarie, basti pensare che nel 2008 la deroga assorbiva un 69esimo delle ore rispetto al 2014 e la straordinaria un 25esimo; Savona non fa eccezione rispetto alle altre province, con gli interventi in deroga che sono quelli che crescono maggiormente, da ore a ore, mentre le ore ordinarie e straordinarie triplicano rispetto al Genova Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,8% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,1% Totale generale ,3% Imperia Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,9% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,3% Totale generale ,1% La Spezia Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,2% Interventi straordinari ,2% Interventi in deroga ,7% Totale generale ,4% Savona Tipologia di intervento Variazioni 2008/14 V.A. V% Interventi ordinari ,9% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,2% Totale generale ,2% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 106 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

116 Il capoluogo ligure come è facile prevedere è quello che assorbe il maggior numero di ore indifferentemente dal tipo di intervento, anche se si segnalano alcune particolarità: gli interventi ordinari aumentano la loro incidenza soprattutto a Savona (dal 26,1% al 36,4%) mentre il loro peso diminuisce a Imperia (dall 11,6% al 7,3%) e a La Spezia (dal 19,3% al 14,4%); gli interventi straordinari diminuiscono la loro incidenza a Genova e Savona mentre il loro aumento è particolarmente marcato a La Spezia dove passano dal 2,2% al 14%; nel caso della deroga Genova assorbe il 61,2% delle ore (+4,4 punti percentuali), La Spezia passa dal 3,5% del 2008 al 19% del 2014, mente a Imperia e Savona il peso percentuale si riduce (Imperia nel 2014 arriva al 6,8% e Savona al 13%). Tab. 6 - DISTRIBUZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI (valori percentuali) Interventi ordinari Interventi straordinari Interventi in deroga Genova 43,1% 41,8% 72,0% 62,3% 56,8% 61,2% Imperia 11,6% 7,3% 0,6% 3,4% 18,1% 6,8% La Spezia 19,3% 14,4% 2,2% 14,0% 3,5% 19,0% Savona 26,1% 36,4% 25,1% 20,3% 21,5% 13,0% Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 107

117 Di seguito viene riportata un analisi della situazione delle province liguri rispetto al tipo di intervento e al ramo di attività: Genova Interventi ordinari: rispetto al 2008 sale l incidenza dell industria dal 23,4% al 50,7% mentre scende quella dell edilizia che passa dal 76,6% al 49,3%. Il meccanico metallurgico continua ad essere preponderante nell industria con il 63,9% di ore. Interventi straordinari: sono utilizzati massicciamente dall industria (84,9%) ma rispetto al 2008 c è una contrazione di 15 punti percentuali. Il meccanico metallurgico continua ad essere preponderante ma cresce il peso dell installazione impianti per l edilizia che passa dall 1,6% del 2008 al 5,4% del Aumenta anche il commercio che dall 1,5% sale al 10%. Interventi in deroga: l industria continua ad attestarsi sul 30%, il commercio assorbe sempre circa la metà degli interventi anche se il suo peso è in diminuzione di 5,7 punti percentuali, mentre l artigianato passa dallo 0,4% al 10,5%. Analizzando le voci che compongono l industria emerge come nel 2008 gli interventi si concentrassero su installazione impianti edilizia (52,2%) e trasporti e comunicazioni (31%) mentre 6 anni c è una frammentazione tra i diversi comparti, anche se il 58,5% delle ore è autorizzato per i trasporti e comunicazioni. 108 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

118 Tab. 7a - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,4% ,9% ,8% di cui Alimentare 222 0,1% Meccanico e metallurgico ,2% ,0% - - Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,2% Lavorazione minerali non metalliferi 123 0,1% Carta, stampa ed editoria ,1% - - Installazione impianti per l'edilizia ,4% ,6% ,2% Trasporti e comunicazioni ,0% ,3% ,0% Altro 188 0,1% ,7% Edilizia ,6% ,7% - - Artigianato ,9% 344 0,4% Commercio ,5% ,4% Settori vari ,4% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 109

119 Tab. 7aa - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - GENOVA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' 2014 (valori assoluti - valori percentuali) 2014 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,7% ,9% ,2% di cui Alimentare ,0% ,1% ,8% Meccanico e metallurgico ,9% ,3% ,7% Legno ,3% ,3% Tessile e abbigliamento ,6% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,7% ,9% ,5% Lavorazione minerali non metalliferi ,1% ,3% Carta, stampa ed editoria ,8% ,1% Installazione impianti per l'edilizia ,7% ,4% - - Trasporti e comunicazioni ,5% ,5% Altro ,4% ,8% Edilizia ,3% ,1% ,6% Artigianato ,5% Commercio ,0% ,7% Settori vari ,1% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 110 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

120 Savona Interventi ordinari: nel 2008 le ore si ripartivano tra edilizia (53,9%) e industria (46,1%) mentre nel 2014 sono sbilanciate sull industria (75,8%) e in particolar modo sul meccanico metallurgico (68,7%), cresce anche l incidenza dei trasporti e comunicazioni che passano dal 2,9% al 7,9%, mentre sembra ridimensionarsi la crisi della chimica che dal 26% di ore ne assorbirà 5,1% 6 anni dopo. Interventi straordinari: nel 2008 la totalità delle ore era richiesta per gli interventi nell ambito della chimica, nel 2014 la chimica incide solo per lo 0,3%, mentre il meccanico metallurgico per il 52,9% seguito dal 22,8% della lavorazione dei minerali non metalliferi e dal 20,3% di trasporti e comunicazioni. Interventi in deroga: il commercio rimane sempre una voce importante, con il 35,7% delle ore autorizzate nel 2008 che diventano 40,9% nel Nonostante la differenza sia solo di 5,2 punti percentuali è bene però ricordare come il complesso delle ore richieste dal commercio nel 2008 fosse pari ad un nono rispetto al 2014! Edilizia e artigiano per cui nel 2008 non c era richiesta di ore nel 2014 invece ne assorbono rispettivamente il 13,8% e il 12,1%. Riguardo all industria nel 2008 la deroga era esclusivamente in favore di trasporti e comunicazioni, settore che invece 6 anni dopo non richiede ore. Nel 2014 la metà delle ore è per il legno seguito da circa il 20% della chimica. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 111

121 Tab. 7b - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,1% ,8% ,3% di cui Alimentare Meccanico e metallurgico ,6% Legno ,3% Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,0% - - Lavorazione minerali non metalliferi ,2% Carta, stampa ed editoria ,4% Installazione impianti per l'edilizia ,4% Trasporti e comunicazioni ,9% ,0% Altro 165 0,1% Edilizia ,9% Artigianato Commercio ,2% ,7% Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 112 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

122 Tab. 7ba - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - SAVONA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2014 (valori assoluti - valori percentuali) 2014 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,8% ,5% ,4% di cui Alimentare ,6% ,4% ,0% Meccanico e metallurgico ,7% ,9% ,7% Legno ,1% 0,0% ,3% Tessile e abbigliamento ,9% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% ,3% ,9% Lavorazione minerali non metalliferi ,1% ,8% - - Carta, stampa ed editoria ,8% Installazione impianti per l'edilizia ,6% ,3% - - Trasporti e comunicazioni ,9% ,3% - - Altro ,3% Edilizia ,2% ,2% ,8% Artigianato ,1% Commercio ,4% ,9% Settori vari ,8% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 113

123 Imperia Interventi ordinari: nel 2014 l edilizia continua ad essere il ramo di attività che utilizza il maggior numero di ore (80,5%) ma nell industria si azzerano le ore nell alimentare mentre la chimica passa dalle zero ore del 2008 alle quasi 23mila ore del Interventi straordinari: se nel 2008 tutte le ore erano in favore di trasporti e comunicazione nel 2014 la situazione diventa più composita, con il 77,6% in favore dell industria di cui quasi il 70% per trasporti e comunicazioni, l 11,9% per l edilizia e il 10,5% per commercio. Interventi in deroga: anche in questo caso nel 2014 lo scenario è molto diverso rispetto al 2008 quando tutte le ore erano impiegate quasi esclusivamente per trasporti e comunicazioni (85,3%) e a seguire con molto distanza per l installazione di impianti per l edilizia (14,7%). Sei anni dopo infatti il 57% è per il commercio e il rimanente 27,7% per l industria. L unica nota comune è che anche nel 2014 i trasporti e comunicazioni rimangono il comparto industriale più in crisi (77,7%). 114 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

124 Tab. 7c - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,0% ,0% di cui Alimentare ,4% Meccanico e metallurgico ,7% Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Lavorazione minerali non metalliferi 922 6,6% Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,7% ,7% Trasporti e comunicazioni 218 1,6% ,0% ,3% Altro Edilizia ,4% Artigianato Commercio Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 115

125 Tab. 7ca - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - IMPERIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2014 (valori assoluti - valori percentuali) 2014 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,5% ,6% ,7% di cui Alimentare ,3% - - Meccanico e metallurgico ,6% ,6% Legno Tessile e abbigliamento Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% Lavorazione minerali non metalliferi 526 0,9% ,4% - - Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,3% ,1% - - Trasporti e comunicazioni ,1% ,7% Altro ,7% Edilizia ,5% ,9% ,4% Artigianato ,7% Commercio ,5% ,0% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 116 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

126 La Spezia Interventi ordinari: nel 2008 gli interventi erano maggiormente squilibrati verso l edilizia mentre nel 2014 le differenze si appianano sebbene l edilizia rappresenti sempre oltre la metà delle ore autorizzate. All interno dell industria il meccanico metallurgico non rappresenta più il 90,4% come nel 2008 ma scende al 46,7% mentre aumenta il peso del tessile (dallo 0,4% al 25,5%) e dell installazione di impianti per l edilizia (dal 6,5% al 12,1%). Interventi straordinari: nel 2008 erano ripartiti tra l edilizia (73,5%) e il commercio (23,1%) mentre nel 2014 la situazione è differente, con l edilizia che scende al 22,7%, il commercio al 7,1% e l industria che dal 2,6% arriva a pesare per il 70,2%, al suo interno le ore si ripartiscono principalmente tra meccanico metallurgico (31%), installazione di impianti per l edilizia (15,9%), chimica (12,7%) e carta stampa ed editoria (11,9%). Interventi in deroga: nel 2008 riguardavano esclusivamente trasporti e comunicazioni e quindi il ramo industriale. Nel 2014 invece il 65,1% delle ore vengono richieste per il commercio, il 17,4% per l industria -di cui oltre la metà per trasporti e comunicazioni- e il 12,3% per l artigianato. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 117

127 Tab. 7d - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2008 (valori assoluti - valori percentuali) 2008 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,6% ,0% di cui Alimentare Meccanico e metallurgico ,4% Legno Tessile e abbigliamento 620 0,4% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,1% Lavorazione minerali non metalliferi 396 0,3% Carta, stampa ed editoria Installazione impianti per l'edilizia ,5% Trasporti e comunicazioni ,3% ,0% ,0% Altro Edilizia ,4% ,5% - - Artigianato ,8% - - Commercio ,1% - - Settori vari Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 118 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

128 Tab. 7da - CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI - LA SPEZIA: TIPO DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA'2014 (valori assoluti - valori percentuali) 2014 Ordinaria Straordinaria In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,2% ,4% di cui Alimentare ,4% ,3% 77 0,1% Meccanico e metallurgico ,7% ,0% 337 0,6% Legno ,2% ,5% Tessile e abbigliamento ,5% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche 763 0,3% ,7% ,8% Lavorazione minerali non metalliferi ,8% 0,0% ,7% Carta, stampa ed editoria ,9% 624 1,1% Installazione impianti per l'edilizia ,1% ,9% - - Trasporti e comunicazioni 678 0,2% ,9% ,9% Altro ,7% ,4% Edilizia ,4% ,7% ,1% Artigianato ,3% Commercio ,1% ,1% Settori vari ,1% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 119

129 1.2 Le dinamiche più recenti (Gennaio Agosto Gennaio Agosto 2015) Confrontando le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni di Gennaio-Agosto 2015 con quelle del corrispondente periodo 2014 emerge una diminuzione complessiva delle ore per ogni tipo di intervento, sia a livello ligure (-14%) sia a livello italiano dove però la flessione è più marcata (-31,1%), non solo dal punto di vista delle ore complessivamente autorizzate ma anche riguardo ai singoli interventi. Tab. 1 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI IN LIGURIA E ITALIA GENNAIO-AGOSTO 2014/2015 (Valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) LIGURIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 Variazioni Gen-Ago 2014/15 V.A. V. % Interventi ordinari ,5% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,6% Totale generale ,0% ITALIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 Variazioni Gen-Ago 2014/15 V.A. V. % Interventi ordinari ,0% Interventi straordinari ,3% Interventi in deroga ,2% Totale generale ,1% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 120 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

130 Ore autorizzate Cassa Integrazione Guadagni Liguria - Gennaio/Agosto 2015 Interventi in deroga 11,7% Interventi ordinari 32,7% Interventi straordinari 55,7% Osservando la distribuzione delle ore ordinarie rispetto ai primi 8 mesi del 2014, nel 2015 diminuisce l incidenza delle ore in edilizia che passa dal 50,2% al 40,4% mentre l industria sale dal 49,8% al 59,6%. Riguardo alle ore straordinarie l industria continua a diminuire assorbendo il 77,% nel 2015, il commercio sale dall 8,2% al 15,6% mentre l edilizia fa registrare una modesta crescita (+1,1 punti percentuali). Nonostante ci sia una diminuzione complessiva delle ore in deroga aumentano di quasi 200mila ora quelle nell industria passando dal 28,4% del 2014 al 57,7%, mentre diminuisce drasticamente il commercio ( ore) che nel 2014 assorbiva la metà degli interventi e nel 2015 si riduce al 29,3%. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 121

131 Tab. 2- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2014 IN LIGURIA (valori assoluti - valori percentuali) GENNAIO - AGOSTO 2014 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,8% ,5% ,4% di cui Alimentare ,8% ,8% ,5% Meccanico e metallurgico ,7% ,1% ,9% Legno ,9% ,3% ,1% Tessile e abbigliamento ,6% ,1% 670 0,2% Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,9% ,5% ,6% Lavorazione minerali non metalliferi ,6% ,0% ,9% Carta, stampa ed editoria ,1% ,6% ,5% Installazione impianti per l'edilizia ,5% ,2% - - Trasporti e comunicazioni ,4% ,5% ,8% Altro ,4% ,0% ,4% Edilizia ,2% ,3% ,5% Artigianato ,7% Commercio ,2% ,1% Settori vari ,2% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 122 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

132 Tab. 2a- CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI -TIPI DI INTERVENTO PER RAMO DI ATTIVITA' GENNAIO - AGOSTO 2015 (valori assoluti - valori percentuali) IN LIGURIA GENNAIO - AGOSTO 2015 Ramo di attività Ordinario Straordinario In deroga V.A. V.% V.A. V.% V.A. V.% Industria ,6% ,0% ,7% di cui Alimentare ,0% ,2% ,1% Meccanico e metallurgico ,6% ,7% ,0% Legno ,2% ,3% ,0% Tessile e abbigliamento ,0% ,1% - - Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche ,0% ,1% ,2% Lavorazione minerali non metalliferi ,7% ,2% ,4% Carta, stampa ed editoria ,7% ,7% ,3% Installazione impianti per l'edilizia ,9% ,5% Trasporti e comunicazioni ,6% ,3% ,8% Altro ,4% 32 0,0% ,7% Edilizia ,4% ,4% ,4% Artigianato ,6% Commercio ,6% ,3% Settori vari ,0% Totale ,0% ,0% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 123

133 Tab. 3 - ANDAMENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NELLE 4 PROVINCE LIGURI GENNAIO - AGOSTO 2014/2015 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) IMPERIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 V.A V% In tutte le province liguri le ore di CIG sono in diminuzione circa il -28% a Savona e La Spezia e il -6,8% a Genova - ad eccezione di Imperia dove sono in crescita del 10% per esclusivo effetto del vertiginoso aumento degli interventi straordinari che salgono da ore a ore. Da segnalare anche come a Savona nonostante la flessione complessiva della CIG ci sia una crescita del 23,8% delle ore ordinarie. Interventi ordinari ,2% Interventi straordinari ,9% Interventi in deroga ,1% Totale generale ,0% SAVONA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 V.A Interventi ordinari ,8% Interventi straordinari ,6% Interventi in deroga ,1% Totale generale ,6% GENOVA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 V.A Interventi ordinari ,6% Interventi straordinari ,5% Interventi in deroga ,5% Totale generale ,8% LA SPEZIA Tipologia di intervento Gen-Ago 2014 Gen-Ago 2015 V.A V% V% V% Interventi ordinari ,9% Interventi straordinari ,7% Interventi in deroga ,6% Totale generale ,1% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati INPS 124 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

134 2. I percettori di ammortizzatori sociali: la situazione a Settembre 2015 L INPS fornisce i dati mensili riferiti ai percettori di ammortizzatori sociali che comprendono non solo i nuovi beneficiari ma anche quelli attivi alla data di estrazione delle informazioni. Al 7 Settembre 2015 in Liguria i percettori risultano , il 3,5% in meno rispetto allo scorso anno ( unità). Oltre la metà di essi (55,1%) percepisce l ASPI, seguita dal 13% di coloro che fruiscono della disoccupazione ordinaria e dal 10,7% dei beneficiari di miniaspi. Tab. 1 PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN LIGURIA AL 7 SETTEMBRE 2015* (valori assoluti e valori percentuali) Tipo Prestazione v.a v% Mobilità ordinaria ,7% Mobilità in deroga 0 0,0% Mini ASPI ,7% Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ ,2% Disoccupazione ordinaria con requisiti normali ,0% ASPI ,1% Altro ,2% Totale Percettori ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML elaborazione su dati INPS *L'INPS effettua un monitoraggio statistico su base mensile dei nuovi percettori, dei percettori attivi e delle dichiarazioni giornaliere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 125

135 Tab. 2 PERCETTORI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN LIGURIA LUGLIO- SETTEMBRE 2015* (valori assoluti e valori percentuali) Rispetto a Luglio 2015 i percettori di ammortizzatori sociali diminuiscono del 5,4% ( unità) per effetto della flessione dei beneficiari di Mini Aspi (-10,1%) e di Aspi (-7,4%), mentre crescono solamente i lavoratori in mobilità ordinaria (+1,2%). Tipo Prestazione Mobilità ordinaria Mobilità in deroga 1 0 Mini ASPI Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ Disoccupazione ordinaria con requisiti normali ASPI Altro Totale Percettori variazioni Tipo Prestazione Luglio/Settembre v.a v% Mobilità ordinaria 46 1,2% Mobilità in deroga ,0% Mini ASPI ,1% Disoccupazione ordinaria e trattamento speciale edilizia L.427/ ,2% Disoccupazione ordinaria con requisiti normali -20-0,4% ASPI ,4% Altro -74-1,6% Totale Percettori ,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML elaborazione su dati INPS Luglio 2015 *L'INPS effettua un monitoraggio statistico su base mensile dei nuovi percettori, dei percettori attivi e delle dichiarazioni giornaliere Le estrazioni sono state effettuate la prima settimana di ogni mese Settembre ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

136 Tab. 1 Lavoratori residenti in Liguria in mobilità attiva (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) al 31/12/2012 Mobilità Ex L. 223/91 v.a al 31/12/2013 Mobilità Ex L. 223/91 v.a F M Totale Variazioni 2012/2013 Mobilità Ex Mobilità Ex L. 223/91 L. 223/91 v.a v% F ,8% M ,9% Totale ,9% 3. La mobilità attiva 3.1 Anno Sulla base dei dati ricavabili dal sistema Informativo del Lavoro al 31/12/2014 i lavoratori in mobilità per l ex L.223/91 sono 5.605, il 28,1% in più ( unità) rispetto al 2013, L incremento riguarda soprattutto la componente maschile (+32,1%) che è anche la maggior beneficiaria di questo tipo di intervento (al 31 Dicembre 2014 rappresenta il 72,9%). Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazione su dati S.I.L. regionale ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 127

137 3.2 La dinamiche più recenti (Agosto 2014-Agosto 2015) Ad Agosto 2015 i lavoratori in mobilità attiva sono lo 0,7% in meno (-35 unità) rispetto ad Agosto Tale flessione è da imputarsi esclusivamente alla contrazione della componente femminile (-8,5% pari a -121 unità) mentre gli uomini crescono del 2,5% (+86 unità). Tab. 1 Lavoratori residenti in Liguria in mobilità attiva Ex L.223/91 Agosto 2014-Agosto 2015 (valori assoluti e variazioni assolute percentuali) Variazioni Variazioni ago-14 ago-15 assolute percentuali v.a v.a v.a v% F ,5% M ,5% Totale ,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazione su dati S.I.L. regionale 128 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

138 4.Gli iscritti ai Centri per l impiego A Settembre 2015 le persone complessivamente iscritte ai Centri per l Impiego liguri sono , di questi l 80,3% risulta disoccupato e il restante 19,7% inoccupato. Tra gli iscritti prevalgono gli over 55 (17,5%) e le classi anni e anni (intorno al 12%) mentre tutte le altre pesano per l 11% circa ad esclusione dei anni (10,6%) e dei giovanissimi tra i anni che rappresentano solo il 3% a causa della permanenza nel sistema educativo-formativo dei giovani in questa classe di età. I disoccupati, ossia coloro che sono in cerca di lavoro dopo aver perduto una precedente occupazione si concentrano soprattutto nelle classi di età più mature, over 55 (18,1%), anni (13,2%) e anni (12,9%), i giovani tra i anni rappresentano invece il 9,9%. Tra gli inoccupati, ossia chi è in cerca di prima occupazione, prevalgono invece le classi giovanili, chi ha tra i anni rappresenta infatti il 20,7% del totale, i 15-19enni e i 25-29enni invece si attestano intorno all 11%. Se i disoccupati crescono all aumentare dell età (ad eccezione della classe 50-54), gli inoccupati come è facilmente intuibile hanno un trend inverso sebbene la maggior parte delle persone alla ricerca di primo impiego si concentra tra gli over 55 (14,9%). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 129

139 Tab. 1 ISCRITTI PRESSO I CENTRI PER L'IMPIEGO IN LIGURIA A SETTEMBRE 2015 (valori assoluti - valori percentuali) Età Disoccupati Inoccupati Totale Totale % ,0% ,3% ,2% ,6% ,0% ,0% ,2% ,1% 55 e oltre ,5% Totale ,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L Elaborazione su dati SIL regionale 130 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

140 1. Le imprese nel periodo 2009/2014 Al 31 Dicembre 2014 le imprese in Italia si attestano su unità (-0,7% rispetto al 2009). Le iscrizioni e le cessazioni sono in flessione, rispettivamente del 3,8% e del 7,6%. In Liguria le imprese registrate al 31 Dicembre dello scorso anno sono , con una diminuzione rispetto al 2009 dell 1,8%. Dal punto di vista anagrafico abbiamo una contrazione sia sul fronte delle iscrizioni (-8,9%) che delle cessazioni (-7,6%). A livello provinciale la contrazione di nuove aperture e chiusure è generalizzata. Savona ma soprattutto Imperia subiscono un ridimensionamento tale delle iscrizioni (rispettivamente -14,8% e -17,3%) da non riuscire a compensare la pur importante flessione delle chiusure (picco minimo del -11,2% a Savona). La Spezia sembra essere invece la provincia con l andamento migliore, infatti a fronte del -8,2% delle cessazioni la nuove imprese sono in calo solo del 2%. Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE (*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,1% -5,6% -9,1% Imperia ,9% -17,3% -8,5% La Spezia ,6% -2,0% -8,2% Savona ,6% -14,8% -11,2% Liguria ,8% -8,9% -9,3% ITALIA ,7% -3,8% -7,6% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2014 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 131

141 DISTRIBUZIONE PER PROVINCIA DELLE IMPRESE REGISTRATE NEL 2014 IN LIGURIA La Spezia 12,6% Savona 18,8% IMPRESE ISCRITTE E CESSATE IN LIGURIA ANNO 2014 Genova 52,7% Imperia 15,8% Genova Imperia La Spezia Savona Iscrizioni Cessazioni 132 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

142 Dall analisi della nati-mortalità delle imprese nel periodo 2009/2014 emerge come solo pochi settori hanno una performance positiva. E il caso di segnalare: l istruzione e la sanità con un boom di nuove aperture (anche se si tratta di piccole cifre in valore assoluto) che compensano la crescita delle chiusure; le imprese non classificate che a fronte di un aumento delle iscrizioni presentano anche una contrazione delle chiusure; le attività finanziarie e assicurative hanno una modesta crescita delle aperture (+1,9%) contestualmente ad una ridotta flessione (-1,6%) delle chiusure; i servizi di informazione e comunicazione hanno una diminuzione delle iscrizioni (-15,5%) quasi totalmente compensata dalla flessione delle cessazioni (-15,9%) I settori tradizionalmente trainanti per l economia locale invece sembrano essere quelli maggiormente in crisi: le attività manifatturiere hanno una contrazione delle cessazioni (-14,6%) che non compensa la caduta delle iscrizioni (-18,4%); le costruzioni hanno una diminuzione del 3,9% delle cessazioni accompagnata però da una caduta delle aperture del 17,2%; le attività dei servizi di alloggio e ristorazione sono caratterizzate da una da un crollo delle aperture (-23,2%) che annulla l effetto della più contenuta diminuzione delle chiusure (-3,4%); il commercio che pure non ha un andamento complessivamente positivo, con le cessazioni e aperture in diminuzione, mostra una maggiore capacità di tenuta, con le imprese esistenti che cercano di rimanere in vita ma con poca capacità attrattiva nei confronti di chi vuole aprire impresa. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 133

143 Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA (*) (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni registrate registrate registrate Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,4-41,2-13,3 Estrazione di minerali da cave e miniere ,7-100,0-80,0 Attività manifatturiere ,8-18,4-14,6 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria ,8 600,0 80,0 condiz.. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione ,6 300,0 160,0 d.. Costruzioni ,5-17,2-3,9 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,8-14,1-13,0 Trasporto e magazzinaggio ,9-41,4-29,7 Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione ,8-23,2-3, ,9-15,5-15,9 Segue 134 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

144 Continua Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative ,4 1,9-1,6 Attivita' immobiliari ,4-31,9-17,1 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,0-23,8 7,1 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto ,2-8,2 0,9 alle im.. Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione ,0 - - sociale.. Istruzione ,1 123,1 16,0 Sanita' e assistenza sociale ,2 500,0 50,0 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4-22,3-7,9 Altre attività di servizi ,2-7,7 16,3 Attività di famiglie e convivenze come datori di ,3 - - lavoro p.. Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ,4 15,6-25,5 TOTALE ,8-8,9-9,3 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2014 Variazioni % ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 135

145 1.2 Le imprese artigiane In Italia tra il 2009 e il 2014 le imprese artigiane registrate diminuiscono del 6,5% attestandosi su unità, il loro peso sul complesso delle imprese scende dal 24,3% del 2009 al 22,9% del In Liguria nello stesso periodo la contrazione delle artigiane registrate è del 3,5%. Al 31 Dicembre 2014 esse sono pari a unità e incidono sul complesso delle imprese per il 27,8% (-0,5 punti percentuali rispetto al 2009). Dal punto di vista del movimento anagrafico delle artigiane l andamento ligure è simile a quello italiano, con una contrazione delle aperture che supera la caduta delle chiusure, anche se in Liguria la contrazione delle chiusure è molto più contenuta (-5,1%) rispetto alla media nazionale (-12,5%). Rispetto al complesso delle imprese nel caso delle artigiane si ravvisano maggiori peculiarità provinciali: Genova ha la performance migliore, con una contrazione delle aperture del 3% a fronte della diminuzione dell 8,2% delle cessazioni; Imperia e Savona hanno una caduta delle iscrizioni (-29,2% a Imperia) che supera la contrazione delle chiusure; La Spezia ha una maggiore stabilità, con le aperture in aumento del 3,3% e le chiusure in crescita del 3,1%. Tab. 1/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,3-3,0-8,2 Imperia ,3-29,2-13,6 La Spezia ,3 3,3 3,1 Savona ,4-23,5 4,5 Liguria ,5-12,1-5,1 ITALIA ,5-18,5-12,5 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

146 Tab. 2/Art. - IMPRESE ARTIGIANE IN LIGURIA E IN ITALIA (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese Imprese Imprese Imprese Stock totali artigiane totali artigiane Stock Genova ,3% ,0% Imperia ,9% ,8% La Spezia ,5% ,9% Savona ,5% ,6% Liguria ,3% ,8% ITALIA ,3% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere La crisi delle artigiane si estende ai principali settori dell economia ligure ad eccezione del commercio, ambito in cui a fronte di una diminuzione delle chiusure (-16,9%) aumentano le nuove attività del 21,8%. Nel caso delle attività manifatturiere, delle costruzioni e dei servizi di alloggio e ristorazione invece, entrambi i movimenti (iscrizioni e cessazioni) sono in diminuzione. Per le costruzioni e i servizi di alloggio e ristorazione la crisi sul fronte delle aperture è più marcata rispetto alla diminuzione delle chiusure, mentre nel caso delle attività manifatturiere si arriva quasi alla compensazione, con le iscrizioni al -11,5% e le cessazioni al -10,8%. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 137

147 Tab. 3/Art. - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA Valori assoluti e variazioni assolute e percentuali Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Agricoltura, silvicoltura pesca ,5-23,1-3,4 Estrazione di minerali da cave e miniere , Attività manifatturiere ,0-11,5-10,8 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz ,0-100,0-100,0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d ,5 500,0 300,0 Costruzioni ,8-15,1-0,8 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut ,8 21,8-16,9 Trasporto e magazzinaggio ,1-26,3-37,0 Attività dei servizi alloggio e ristorazione ,7-13,1-3,0 Servizi di informazione e comunicazione ,3-3,0 17,2 Segue 138 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

148 Continua Imprese registrate Variazioni assolute Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari ,0-28,6 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,7-16,7-13,0 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im ,0-7,5 14,5 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale Istruzione ,7-50,0 - Sanita' e assistenza sociale ,3 200,0 300,0 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,2-47,6-33,3 Altre attività di servizi ,4-8,3 11,6 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Imprese non classificate ,0 223,1-75,7 TOTALE ,5-12,1-5,1 Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere * I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio nel 2009 e nel 2014 Variazioni % ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 139

149 140 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

150 2. Le imprese nel 2 trimestre 2015 Dai dati diffusi da Unioncamere relativamente al II trimestre 2015, in Italia assistiamo ad una lieve ripresa delle iscrizioni (+1,1%) e ad una contenuta contrazione delle cessazioni (-2%). Nel II trimestre 2015 sono nate imprese e hanno chiuso i battenti imprese, con un saldo positivo pari a unità che è il risultato migliore degli ultimi 4 anni. In Liguria le imprese registrate sono pari a unità, in diminuzione del -0,4% rispetto al corrispondente trimestre delle scorso anno. Le nuove iscrizioni sono e le chiusure 1.704, con un saldo di 771 unità e un tasso di crescita del +0,47%, inferiore di 14 decimi di punto percentuale rispetto al valore che l indicatore assumeva nel II trimestre 2014 quando era del +0,61%. Dal punto di vista della vitalità del sistema imprenditoriale ligure segnaliamo come le nuove attività siano in diminuzione (-4,8%) mentre le chiusure aumentano del 5,7%. A livello provinciale l andamento è omogeneo con una flessione generalizzata delle aperture e un aumento delle chiusure. La provincia più in salute sembra Genova che fa segnare una modesta caduta delle iscrizioni (-3%) accompagnata da una lieve crescita delle cessazioni (+1%); più pesante invece il bilancio per Imperia e La Spezia che hanno una crescita delle chiusure rispettivamente del 14,2% e dell 11,5%. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 141

151 Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE 2 trimestre trimestre 2015(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) II TRIMESTRE ANNO Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Variazioni assolute Variazioni % Imprese Imprese Iscrizioni Cessazioni registrate registrate Iscrizioni Cessazioni Genova ,1% -3,0% 1,0% Imperia ,9% -4,9% 14,2% La Spezia ,3% -15,2% 5,6% Savona ,5% -0,9% 11,5% LIGURIA ,4% -4,8% 5,7% ITALIA ,1% 1,1% -2,0% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di 142 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

152 Dall analisi del movimento demografico delle imprese i settori più rappresentativi dell economia ligure sembrano essere in difficoltà, nel dettaglio: le attività manifatturiere a fronte di una crescita delle iscrizioni del 5,3% hanno un aumento delle chiusure del 10,3%; le costruzioni rimangono stabili sul fronte delle cessazioni ma le nuove attività diminuiscono del 14%: il commercio vede le nuove aperture scendere del 6,4% e le chiusure crescere del 16,6%; le attività dei servizi di alloggio e ristorazione sono caratterizzate da un modesto aumento delle nuove attività (+0,9%) accompagnato da un aumento dell 8,5% delle imprese che hanno chiuso i battenti. In ripresa invece le attività scientifiche e tecniche con un +33,3% delle aperture contestualmente a un -16,7% delle chiusure, un andamento simile caratterizza anche le altre attività di servizi. Andamento positivo anche per le attività artistiche sportive e di intrattenimento, con un incremento del 42,1% delle iscrizioni, e delle attività immobiliari con un +33,3% di aperture che però è contestuale ad una crescita del 17% delle cessazioni. Per una corretta lettura dei dati occorre comunque aver presente che le percentuali osservate si riferiscono a variazioni esigue. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 143

153 Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2015(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate II TRIMESTRE ANNO Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U Nc Totale Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 144 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

154 Tab. 2a - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA 2 trimestre trimestre 2015(*) (valori assoluti e variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni % Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni Imprese registrate Iscrizioni Cessazioni A ,8% -37,5% -16,5% B ,6% - - C ,9% 5,3% 10,3% D ,6% 0,0% -100,0% E ,0% 0,0% -100,0% F ,7% -14,0% 0,0% G ,6% -6,4% 16,6% H ,2% -33,3% -19,0% I ,8% 0,9% 8,5% J ,1% -35,0% 10,7% K ,0% -20,3% -17,1% L ,7% 33,3% 17,0% M ,5% 33,3% -16,7% N ,4% 7,3% -10,8% O ,0% - - P ,2% -33,3% 25,0% Q ,5% -80,0% 120,0% R ,2% 42,1% 5,0% S ,5% 30,5% -5,5% T ,0% - - U Nc ,8% -2,1% 39,7% Totale ,4% -4,8% 5,7% Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 145

155 Legenda Settore Descrizione A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi alloggio e ristorazione J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... P Istruzione Q Sanita' e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... S Altre attività di servizi T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Nc Imprese non classificate 146 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

156 3. Le imprese femminili anno 2014 Nel 2014 le imprese femminili registrate in Italia sono ; nell area del Nord Ovest e in Liguria. Raffrontando i dati relativi al 2014, con il numero delle imprese registrate nell anno precedente si osservano significative flessioni in ogni area territoriale presa in esame. Il calo si quantifica nell 8,9% ( unità) a livello nazionale; -10,7% (pari a unità) per l area del Nord Ovest e 10,2% (pari a unità) in Liguria. Nell ultimo biennio i cali appaiono più consistenti rispetto al biennio precedente ( ) quando a livello nazionale si registrava un valore pari al 0,3%, nell area del Nord Ovest 0,6% e in Liguria 2,1%. Se si osserva l andamento del settennio preso in esame si evidenzia come gli effetti incessanti della crisi abbiano pesato gradualmente ma costantemente anche sull imprenditorialità femminile. Tra il 2008 e il 2014 si registra un calo dell 8,9% (pari a unità) in Italia; dell 11,9% nell area del Nord Ovest e del 13,2% (pari a unità) in Liguria. Gli influssi più incisivi si evidenziano soprattutto dall analisi delle dinamiche aziendali (imprese attive, iscritte e cessate). Si osserva una leggera ripresa tra il 2009 e il 2012, anni in cui, nelle aree prese in esame, si evidenziano sensibili segnali in positivo che non superano comunque il +0,8% (la variazione più elevata registrata tra il 2009 e il 2010 a livello nazionale). Ma l ultimo biennio segna un significativo colpo per le imprese in rosa che registrano le flessioni più elevate dal 2008 ad oggi. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 147

157 Tab. 1 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 1a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE IN LIGURIA, NORD OVEST E TOTALE Anni (variazioni assolute e percentuali) v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,1% 98 0,2% -28-0,1% ,3% ,1% ,2% Nord Ovest ,9% ,7% ,5% 86 0,0% ,6% ,7% Italia ,0% ,8% ,5% 880 0,1% ,3% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 148 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

158 Andamento delle imprese femminili in Italia Anni Andamento delle imprese femminili in Liguria Anni ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 149

159 Soffermandosi sull andamento delle imprese per natura giuridica, si evidenzia per il 2014 un andamento coerente tra le aree territoriali prese in esame seppure con lievi differenze per le società di capitale e le società di persone. In primo luogo, appare evidente il dato relativo alle imprese individuali che rappresentano oltre il 60% delle imprese femminili nelle aree territoriali prese in esame. Nel 2014 l incidenza percentuale sfora il 60% sia a livello nazionale (65%), sia nell area del Nord Ovest (60,77%) sia in Liguria (64,7%). Qualche differenza invece si evidenzia per le società di capitale e le società di persone. La Liguria appare, infatti, l unica regione a mantenere un andamento constante in favore di una maggiore presenza di società di persone che rappresentano il 20,6% delle imprese femminili liguri, superando così le società di capitale che mostrano un incidenza percentuale del 12,8%. Tendenza opposta per il dato nazionale e per l area del Nord Ovest dove l incidenza maggiore è registrata per le società di capitale (con valori rispettivamente pari al 18,6% e 19,3%) mentre appaiono più contenuti i dati relativi alle società di persone (con valori rispettivamente pari a 13,6% e 17,9%). Seguono le cooperative, le altre forme giuridiche e i consorzi con valori coerenti nelle aree territoriali prese in esame. Osservando la serie storica dal 2008 al 2014 si evidenziano andamenti coerenti sia nel tempo sia nelle aree territoriali prese in esame. Come già accennato l unica differenza è rappresentata dagli andamenti registrati per società di capitale e società di persone che nel 2014 mostrano tendenze differenziate in relazione alle aree osservate. La Liguria è l unica che mantiene costante, anche nel 2014, l andamento del settennio, registrando una maggiore incidenza delle società di persone. Ampliando lo spettro di osservazione all area del Nord Ovest e al territorio nazionale, invece, si assiste ad una inversione di tendenza. 150 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

160 Tab. 2 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Liguria Nord Ovest Italia Imprese individuali Cooperative Liguria Nord Ovest Italia Consorzi Altre forme Liguria Nord Ovest Italia Totale Liguria Nord Ovest Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Società di persone ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 151

161 152 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

162 Tab. 2a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (valori ercentuali) Società di capitale Liguria 9,9% 9,6% 9,9% 10,2% 10,5% 11,1% 12,8% 28,3% 28,7% 28,3% 28,2% 28,4% 28,6% 20,6% Nord Ovest 15,9% 14,9% 15,2% 15,6% 15,8% 16,3% 19,3% 28,6% 29,0% 28,3% 27,9% 27,7% 27,5% 17,9% Italia 14,0% 13,9% 14,3% 14,8% 15,2% 15,9% 18,6% 22,7% 22,8% 22,6% 22,3% 22,2% 22,0% 13,6% Imprese individuali Cooperative Liguria 60,3% 60,2% 60,3% 60,1% 59,5% 58,7% 64,7% 1,1% 1,1% 1,2% 1,2% 1,2% 1,3% 1,4% Nord Ovest 53,9% 54,4% 54,7% 54,8% 54,6% 54,2% 60,7% 1,3% 1,3% 1,4% 1,4% 1,4% 1,5% 1,6% Italia 61,1% 61,0% 60,7% 60,5% 60,1% 59,6% 65,0% 1,9% 2,0% 2,0% 2,0% 2,1% 2,1% 2,3% Consorzi Altre forme Liguria 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,1% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,3% Nord Ovest 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,5% Italia 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,4% 0,4% Totale Liguria 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Nord Ovest 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Italia 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Società di persone ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 153

163 Soffermandosi sulle variazioni intervenute tra il 2008 e il 2014 si osserva una flessione tale da lasciare trasparire un mercato in forte difficoltà. Per il 2014 infatti la flessione registrata raggiunge l 8,9% pari a unità a livello nazionale. Più incisiva la flessioni nell area del Nord Ovest che registra 11,9% (pari a unità). Ma è la Liguria a mostrare il calo più sfavorevole in termini di valori percentuali con una flessione del 13,2% (pari a unità). Dall analisi di dettaglio per natura giuridica delle imprese, si scopre che, in realtà, la flessione è dovuta esclusivamente a forti cali registrati dalle società di persone e dalle imprese individuali che mostrano flessioni significative in ciascuna area territoriale presa in esame. In particolare, le società di persone registrano una maggiore flessione a livello nazionale (-44,5%) mentre le imprese individuali registrano il calo più elevato in Liguria (-6,9%). Tendenze piuttosto favorevoli sono registrate dalle altre forme giuridiche che segnano un trend in crescita generalizzata soprattutto per cooperative e consorzi nonché per le società di capitale. La motivazione di tale andamento potrebbe essere ricercata in una differente e semplificata gestione economicoamministrativa che permette a piccole attività di muoversi con maggiore agilità nei mercati economici locali. Tuttavia i valori in crescita di consorzi, cooperative e società di capitale, purtroppo, non sono sufficienti a compensare la situazione di profonda crisi vissuta dalle società di persone e dalle imprese individuali. 154 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

164 Tab. 2b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA IN LIGURIA NORD OVEST E TOTALE NAZIONALE Anni (variaizoni assolute e percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria ,6% ,8% ,9% Nord Ovest ,7% ,9% ,7% Italia ,8% ,5% ,0% Cooperative Consorzi Altre forme v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Liguria 33 7,1% 19 27,9% 37 59,7% Nord Ovest 340 7,6% 73 31,9% ,0% Italia ,6% ,2% ,0% Totale v.a. v.% Liguria ,2% Nord Ovest ,9% Italia ,9% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 155

165 Per quanto riguarda le province liguri si evidenzia un andamento in linea con le tendenze già descritte con flessioni generalizzate. L andamento nei sette anni presi in esame mostra una sostanziale staticità del mercato imprenditoriale femminile anche a livello provinciale, con un alternanza di deboli crescite e cali fino al 2014, anno in cui (soprattutto in provincia di Genova dove si concentra circa il 50% delle imprese femminili liguri), si registra un forte flessione in termini di valori assoluti e percentuali rispetto all anno precedente (-12,7% pari a unità). Tra il 2008 e il 2014 le variazioni a livello provinciale rispecchiano le tendenze regionali registrando flessioni in ciascuna provincia. In termini di valori percentuali la flessione più elevata si registra in provincia di Imperia dove il calo delle imprese registrate raggiunge il 16,1% (pari a unità), con un incidenza percentuale superiore al dato medio regionale e nazionale (rispettivamente -13,2% e 8,9%). Seguono le province di Genova (-14,2%), Savona (-12,4%) e La Spezia che mostra la flessione più contenuta (-6,9% pari a 386 unità). Tab. 3 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE E TASSI DI VARIAZIONE - LIGURIA Anni (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali anni ) Variazioni assolute Variazioni % Genova ,2% Imperia ,1% La Spezia ,9% Savona ,4% Liguria ,2% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 156 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

166 Osservazioni interessanti emergono dall analisi dell incidenza percentuale delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate nel Nell ultimo anno preso in esame le imprese femminili registrate in Liguria sono a fronte delle imprese complessive regionali, mostrando un peso percentuale del 22,1%. Raffrontando il dato regionale con le tendenze nazionali e del Nord Ovest si evidenzia come l incidenza delle imprese femminili sul complesso delle imprese registrate sia maggiore in Liguria (Nord Ovest 19,7%; Italia 21,6%). La Liguria sembra offrire maggiori opportunità alle imprese in rosa soprattutto dall analisi dei dati provinciali che mostrano un incidenza percentuale superiore alla media regionale in tre delle quattro province (La Spezia 25,3%; Savona 24,8%; Imperia 23,9%; Genova 19,9%). Tab. 4 IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2014 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2014 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,9 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,1 Nord Ovest ,7 Italia ,6 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 157

167 Raffrontando i dati con gli anni precedenti si confermano le stesse tendenze; il calo del peso percentuale delle imprese femminile sul complesso delle imprese registrate appare graduale e contenuto ma costante negli anni. Tab. 4a IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2013 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2013 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,7 Imperia ,5 La Spezia ,2 Savona ,4 Liguria ,4 Nord Ovest ,0 Italia ,6 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4b IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2012 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2012 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,7 La Spezia ,3 Savona ,6 Liguria ,6 Nord Ovest ,0 Italia ,5 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 158 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

168 Tab. 4c IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2011 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2011 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,2 Savona ,7 Liguria ,6 Nord Ovest ,8 Italia ,5 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4d IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2010 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2010 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,9 Imperia ,8 La Spezia ,3 Savona ,8 Liguria ,7 Nord Ovest ,7 Italia ,4 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4e IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2009 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2009 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,0 Imperia ,9 La Spezia ,1 Savona ,8 Liguria ,8 Nord Ovest ,5 Italia ,3 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 4f IMPRESE REGISTRATE E IMPRESE FEMMINILI PER REGIONI E PROVINCIA Anno 2008 (valori assoluti - variazioni assolute e percentuali) Imprese registrate 2008 di cui imprese femminili % impr. femminili su totale impr. registrate Genova ,4 Imperia ,2 La Spezia ,0 Savona ,9 Liguria ,0 Nord Ovest ,9 Italia ,4 Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 159

169 Per quanto riguarda la presenza delle imprese per natura giuridica, nelle province liguri si evidenziano tendenze coerenti con quelle già descritte a livello regionale, nazionale e nell area del Nord Ovest. Si osserva, infatti, una maggiore concentrazione di imprese individuali (con un peso percentuale in un range compreso tra il 70,5% registrato nella provincia di Imperia e il 60,9% di Genova) seguite da società di persone (con valori compresi tra 23,3% di Genova e il 17,8% di La Spezia), società di capitale (valori compresi tra il 15,7% di La Spezia e il 9,1% di Imperia e Savona), cooperative (tra il 2,4% di La Spezia e lo 1% di Imperia) e consorzi (tra lo 0,3% di Genova e La Spezia e lo 0,1% di Imperia). Tab. 5 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno 2014 (valori assoluti e valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova ,9% ,3% ,9% 219 1,3% Imperia 559 9,1% ,1% ,5% 61 1,0% La Spezia ,7% ,8% ,5% 127 2,4% Savona 694 9,1% ,8% ,4% 94 1,2% Liguria ,8% ,6% ,7% 501 1,4% Italia ,6% ,6% ,0% ,3% Consorzi Altre forme Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 50 0,3% 55 0,3% ,0% Imperia 8 0,1% 11 0,2% ,0% La Spezia 17 0,3% 13 0,3% ,0% Savona 12 0,2% 20 0,3% ,0% Liguria 87 0,2% 99 0,3% ,0% Italia ,1% ,4% ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 160 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

170 Confrontando i dati relativi al 2014 con il 2008 non si evidenziano cambiamenti significativi per quanto riguarda il peso percentuale delle differenti forme giuridiche sul complesso delle imprese femminili registrate. Anche le variazioni avvenute al livello provinciale, nello stesso arco temporale, rispecchiano le tendenze già descritte. In particolare si segnala: - Società di capitale: si evidenziano andamenti in crescita in tutte le province liguri con un maggiore significatività nel territorio di La Spezia (+31,7%) che, insieme a Savona (+19,4%) e Imperia (+11,8%), registra un incremento superiore al dato medio sia regionale sia nazionale (+11,6%). - Società di persone: in ciascuna delle province liguri si registra una flessione significativa sia in termini di valori assoluti che percentuali. Il range appare compreso, infatti, tra il 39,7% (pari a unità) registrato in provincia di Genova e il 31,8% (pari a 706 unità) della provincia di Savona. - Imprese individuali: anche in questo caso la flessione colpisce le quattro province liguri e l area territoriale che sembra risentire maggiormente di tale tendenza è l imperiese che mostra un calo del 12,4% pari a 616 unità. Seguono le province di Savona (- 8,9% pari 517 unità), Genova (-4,4% pari a 481 unità) e La Spezia (-3,3% pari a 111 unità). - Cooperative: in termini sia assoluti sia percentuali le variazioni registrate per le cooperative sono quantificate in poche unità (e punti percentuali) ma registrano segno positivo in ciascuna provincia (Genova +14unità; Savona +13; Imperia +10unità) con la sola eccezione di La Spezia che mostra una flessione del 3,1% (pari a 4 unità). - Consorzi: anche le variazioni registrate dai consorzi appaiono piuttosto contenute. L incremento più elevato in termini di valori assoluti è registrato in provincia di Genova (+13 unità) seguita da Savona (+5 unità) e La Spezia (+1 unità). Ad Imperia non si registra alcuna variazione. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 161

171 Tab. 6 IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori assoluti) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Consorzi Altre forme Totale Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Italia Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 162 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

172 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 163

173 Tab. 6a IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (valori percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Genova 12,2% 14,9% 31,7% 22,3% 54,7% 60,9% 1,0% 1,3% Imperia 6,8% 9,1% 24,8% 19,1% 67,5% 70,5% 0,7% 1,0% La Spezia 11,1% 15,7% 25,0% 17,8% 61,1% 63,5% 2,3% 2,4% Savona 6,7% 9,1% 25,5% 19,8% 66,8% 69,4% 0,9% 1,2% Liguria 9,9% 12,8% 28,3% 20,6% 60,3% 64,7% 1,1% 1,4% Italia 14,0% 18,6% 22,7% 13,6% 61,1% 65,0% 1,9% 2,3% Consorzi Altre forme Totale Genova 0,2% 0,3% 0,2% 0,3% 100,0% 100,0% Imperia 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 100,0% 100,0% La Spezia 0,3% 0,3% 0,2% 0,3% 100,0% 100,0% Savona 0,1% 0,2% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Liguria 0,2% 0,2% 0,1% 0,3% 100,0% 100,0% Italia 0,1% 0,1% 0,3% 0,4% 100,0% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 164 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

174 Tab. 6b IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE PER NATURA GIURIDICA E PROVINCE Anno (variazioni assolute e percentuali) Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 112 4,6% ,7% ,4% 14 6,8% Imperia 59 11,8% ,2% ,4% 10 19,6% La Spezia ,7% ,8% ,3% -4-3,1% Savona ,4% ,8% ,9% 13 16,0% Liguria ,6% ,8% ,9% 33 7,1% Italia ,8% ,5% ,0% ,6% Consorzi Altre forme Totale v.a. v.% v.a. v.% v.a. v.% Genova 13 35,1% 19 52,8% ,2% Imperia 0 0,0% 2 22,2% ,1% La Spezia 1 6,3% 3 30,0% ,9% Savona 5 71,4% ,7% ,4% Liguria 19 27,9% 37 59,7% ,2% Italia ,2% ,0% ,9% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 165

175 3.1 La dinamica delle imprese Elementi di interesse emergono dall analisi della dinamica delle imprese. Da un primo esame dei dati relativi al 2014, si evidenzia per la Liguria un saldo 1 negativo rilevante (per quanto più contenuto del saldo 2013 che raggiungeva un valore di 911 unità) pari a 275 unità. A fronte di imprese femminili iscritte si registrano imprese cessate. Dall analisi del dettaglio provinciale, emerge come ciascuna area territoriale mostra, anche per il 2014, una saldo negativo; il più sfavorevole è registrato in provincia di Imperia con un saldo pari a 96 unità. Seguono le province di Savona (-69 unità), Genova (-64 unità) e La Spezia (-46 unità). Per quanto il saldo risulti negativo, i valori registrati appaiono più contenuti rispetto alle variazioni registrate nel Osservando le tendenze del settennio preso in esame, non si delinea una situazione favorevole. I saldi delle imprese femminili appaiono tendenzialmente in flessione e anche laddove si registrano valori in attivo, appaiono positivi per poche unità. Nel 2014, quantomeno si assiste ad una frenata rispetto alla consistenza dei valori in negativo registrati nel Tale tendenza comunque non è sufficiente per ipotizzare un rilancio dell economia territoriale. Soffermandosi sui valori assoluti registrati nei sette anni presi in esame si evidenzia (soprattutto dall analisi delle imprese attive) un andamento sostanzialmente stazionario. Questo aspetto conferma le caratteristiche di un mercato economico locale che da un lato fatica a trovare stimoli per un rilancio produttivo e dall altro, cerca di resistere agli effetti più insidiosi della crisi economica 1 Saldo = differenza tra imprese iscritte e imprese cessate 166 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

176 Tab. 7 - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (valori assoluti) Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Registrate Attive Iscritte Cessate Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 167

177 Soffermandosi sulle variazioni intervenute negli anni compresi tra il 2008 e il 2014 s evidenziano flessioni generalizzate senza alcuna eccezione. In particolare si segnala la flessione delle imprese femminili attive che raggiunge il 13,8% (pari a unità). Tab. 7a - SALDO IMPRESE FEMMINILI ISCRITTE E CESSATE Anni (Valori assoluti) Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere 168 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

178 Tab. 7b - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (Variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni percentuali Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova ,2% -14,7% -14,9% -24,7% Imperia ,1% -16,4% -8,9% -13,5% La Spezia ,9% -8,9% -20,8% -12,4% Savona ,4% -12,9% -13,1% -9,5% Liguria ,2% -13,8% -14,6% -18,1% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Tab. 7c - IMPRESE FEMMINILI REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE E CESSATE Anni (Variazioni assolute e percentuali) Variazioni assolute Variazioni percentuali Registrate Attive Iscritte Cessate Registrate Attive Iscritte Cessate Genova ,7% -12,3% -5,1% -13,9% Imperia ,5% -7,8% 9,3% -35,0% La Spezia ,9% -7,3% -7,2% -13,8% Savona ,2% -6,9% -2,2% -19,4% Liguria ,2% -9,7% -2,8% -19,7% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 169

179 Per quanto riguarda il dettaglio del settore di produzione si evidenzia come, il saldo negativo delle imprese in rosa, sia dovuto a flessioni generalizzate. Gli unici settori che registrano un segno positivo (per quanto contenuto) sono le Attività finanziere e assicurative (K: +12) e le Forniture di energie elettriche e gas (D:+1); anche le Imprese non classificate registrano il saldo positivo significativo (X: +809). Il comparto delle Estrazioni minerarie (B), nel 2014, pareggiano iscrizioni e cessazioni e registrano un saldo pari a zero. Il calo più elevato è registrato dal settore commercio (G: -428 imprese), seguito da agricoltura, silvicoltura e pesca (A: -228 unità), attività di servizi alloggio e ristorazione (I: -148 unità), altre attività di servizi (S: -102 unità) e attività manifatturiera (C: -74 unità). I restanti settori mostrano flessioni inferiori alle 40 unità. Appaiono pertanto evidenti i forti segnali di crisi che si confermano per il 2014, con la loro incisività anche su quei settori che tradizionalmente hanno trainato l economia ligure. 170 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

180 Tab. 8 - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN LIGURIA PER SETTORE Anno 2014 (valori assoluti) Settore impresa Registrate Attive LIGURIA Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 171

181 Soffermandosi sul dettaglio provinciale non si evidenzia una dinamica particolarmente vivace in nessuna area territoriale. I settori che tradizionalmente rappresentano l economia in rosa registrano saldi in passivo: - Commercio (G): Genova 203 o Imperia 72 o La Spezia 75 o Savona 78 - Attività di servizi e alloggio (I): Genova 88 o Imperia -18 o La Spezia 29 o Savona 13 - Sanità e assistenza sociale (Q): Genova 0 o Imperia +1 o La Spezia -1 o Savona -2 - Altre attività di servizi (S): Genova 56 o Imperia 8 o La Spezia 26 o Savona 13 Si segnala inoltre in ciascuna provincia una flessione significativa del settore agricoltura, silvicoltura e pesca (Genova: -45 unità; Imperia: -94 unità; La Spezia: -15 unità; Savona: -74 unità). 172 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

182 Tab. 8a - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI GENOVA PER SETTORE Anno 2014 (valori assoluti) Settore impresa Registrate Attive GENOVA Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 173

183 Tab. 8b - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI IMPERIA PER SETTORE Anno 2014 (valori assoluti) Settore impresa Registrate Attive IMPERIA Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate 174 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

184 Tab. 8c - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI LA SPEZIA PER SETTORE Anno 2014 (valori assoluti) Settore LA SPEZIA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 175

185 Tab. 8d - IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CANCELLATE IN PROVINCIA DI SAVONA PER SETTORE Anno 2014 (valori assoluti) Settore SAVONA impresa Registrate Attive Iscritte Cessate Saldo A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Totale Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dai Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere Settore A B C D E F G H I J K L M N P Q R S T X Descrizione Agricoltura, silvicoltura e pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro Imprese non classificate 176 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

186 4. Le imprese straniere - anno 2014 Al 31/12/2014, le imprese con titolare straniero registrate in Italia sono e, di queste, il 22,4% (pari a unità) è rappresentato da imprese straniere femminili. Soffermandosi sulla distribuzione tra le regioni prese in esame, si evidenzia come la Lombardia offre le maggiori possibilità imprenditoriali per gli immigrati. In Lombardia si concentra, infatti, il 17,5% (pari a unità) del complesso delle imprese con titolare straniero, distribuito su tutto il territorio nazionale. Seguono Toscana (9,7% pari a unità), Emilia Romagna (8,7% pari a unità), Piemonte (7,7% pari a unità) e Liguria con un contenuto 3,6% (pari a unità). Per quanto riguarda l imprenditoria straniera femminile, la Toscana si conferma, anche per il 2014, come la regione che offre le maggiori possibilità di sviluppo per le attività autonome delle donne immigrate. Qui, infatti, le donne immigrate titolari d impresa sono il 25,5% del complesso delle imprese straniere, l unico valore (tra le regioni prese in esame) superiore al dato medio nazionale (22,4%). La regione Piemonte mostra invece un peso del 21,7% seguita da Emilia Romagna (20,8%), Lombardia (19,9%) e Liguria (17,7%). Tab. 1 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESE PER GENERE E REGIONE Anno 2014 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne n.c. Totale peso % delle imprese per regione % impr. femminili su totale Piemonte ,7% 21,7% Lombardia ,5% 19,9% Emilia Romagna ,7% 20,8% Toscana ,7% 25,5% Liguria ,6% 17,7% Italia ,0% 22,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 177

187 Aspetti interessanti emergono dall analisi del peso percentuale delle imprese straniere sul complesso delle imprese registrate nel Il dato medio nazionale mostra come le imprese straniere rappresentano il 7,1% del complesso delle attività registrate, un dato che mostra una sensibile ma costante crescita negli anni. Nel 2013, infatti, tale valore si attestava sul 6,8% mentre nel 2012 rappresentava il 6,5%. L incremento registrato nel 2014 acquisisce rilievo se raffrontato al periodo precedente quando l incidenza percentuale delle imprese straniere sul complesso delle aziende subiva una brusca battuta d arresto, passando dal 10,3% del 2010 al 6% del In particolare le aziende con titolari uomini stranieri rappresentano il 7% (mentre nel 2013 erano 6,8%; nel 2012 il 6,6%, nel 2011 il 6,1% e nel 2010 il 10,9%) del complesso delle aziende italiane, mentre le imprese con titolari donne straniere rappresentano il 7,4% (a fronte del 6,4% del 2013; del 6,1% registrato nel 2012, il 5,7% del 2011 e l 8,8% del 2010) del complesso delle imprese femminili liguri. Soffermandosi sui totali, si evidenzia come tutte le regioni prese in esame, mostrano un peso percentuale (delle imprese straniere sul complesso dei titolari d impresa) superiore al dato medio nazionale. Anche per il 2014 la Toscana si conferma la regione con maggiore vivacità imprenditoriale, soprattutto per le imprese con titolare non italiano con un incidenza percentuale del 10,1%. Seguono Liguria (9,5%), Emilia Romagna (8,1%), Lombardia (7,9%) e Piemonte (7,4%). Soffermandosi sul dettaglio delle imprese con titolari uomini stranieri la graduatoria mostra tendenze in linea con i valori complessivi con la sola differenza che, in questo caso, è la Liguria a mostrare l incidenza più elevata: Liguria 10%; Toscana 9,8%, Emilia Romagna 8%, Lombardia 7,8% e Piemonte 7,4%. I dati relativi all imprenditoria straniera femminile, prospettano un quadro ancora differente. Il primato spetta sempre alla regione Toscana con un incidenza percentuale del 11,3% seguita da: Emilia Romagna (8,4%), Lombardia (8,7%), Liguria (7,6%) e Piemonte (7,3%). L economia nazionale (soprattutto nel Nord Italia) dovrebbe riconoscere agli stranieri il grande merito di aver mantenuto la vivacità imprenditoriale nei tessuti economici locali. Anche oggi, nonostante continui a crescere l incisività degli effetti della crisi economica, sono gli stranieri che maggiormente tentano di fare resistenza mantenendo in vita le piccole attività. 178 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

188 Confrontando i dati relativi al 2014 con i valori rilevati nell anno precedente, si evidenzia una tendenza in crescita. L incremento medio a livello nazionale è del 4,9% (pari a unità). Le variazioni relative al dettaglio di genere mostrano lo stesso incremento percentuale (+5%) pur registrando diverse fluttuazioni in termini di valori assoluti (maschi: unità; femmine: unità). In termini di variazioni percentuali, si conferma un trend generalizzato più favorevole per l imprenditoria in rosa che, in tutte le regioni prese in esame, mostra crescite decisamente più elevate rispetto ai dati relativi all imprenditoria maschile. La sola eccezione è registrata dalla Liguria per cui l incremento percentuale più favorevole è registrato dai maschi con un incremento del 5,2% (pari a +636 unità) a fronte del +3,9% (pari a +103 unità) registrati dalle donne. Tab. 1a - PESO % DELLE IMPRESE CON TITOLARI STRANIERO SUL TOTALE DELLE IMPRESE PER GENERE E REGIONE Anno 2014 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne Totale Piemonte 7,4% 7,3% 7,4% Lombardia 7,8% 8,7% 7,9% Emilia Romagna 8,0% 8,4% 8,1% Toscana 9,8% 11,3% 10,1% Liguria 10,0% 7,6% 9,5% Italia 7,0% 7,4% 7,1% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere Tab. 1b - TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI IMMIGRATI DA PAESI NON-UE Anni Variaizoni assolute e percentuali Variazioni anni * Assolute Percentuali Uomini Donne n.c. Totale Uomini Donne n.c. Totale Piemonte ,6% 4,1% -4,7% 1,4% Lombardia ,2% 7,3% 4,0% 5,6% Emilia Romagna ,7% 5,6% -11,1% 2,5% Toscana ,9% 4,3% -7,1% 2,5% Liguria ,2% 3,9% -8,3% 5,0% Italia ,0% 5,0% -4,0% 4,9% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Al lordo delle cancellazioni d ufficio disposte dalle Camere di Commercio nel periodo ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 179

189 Passando all analisi dei dati provinciali, si evidenzia, in primo luogo, come le imprese straniere siano concentrate in provincia di Genova (54,3% del complesso delle imprese straniere in Liguria). Nelle province di Imperia e Savona sono presenti rispettivamente il 18,8% e il 16,4% delle imprese straniere liguri. In provincia di La Spezia le possibilità imprenditoriali per gli stranieri appaiono più contenute (10,6%). Per quanto riguarda il peso percentuale delle imprese femminili straniere si evidenzia come i valori più favorevoli siano registrati in provincia di La Spezia dove le donne sono titolari del 22% del complesso delle imprese straniere locali. L area territoriale con la minore concentrazione di attività con titolare straniero è, pertanto, la medesima che mostra anche la maggiore concentrazione di imprenditrici straniere. Tab. 2 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI PER GENERE E PROVINCIA Anno 2014 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne n.c. Totale peso % imprese per prov % impr. femminili su totale Genova ,3% 17,5% Imperia ,8% 17,3% La Spezia ,6% 22,0% Savona ,4% 15,7% Liguria ,0% 17,7% Italia ,4% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere 180 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

190 Per quanto riguarda il peso percentuale delle imprese con titolare straniero sul complesso delle imprese per provincia, si evidenzia come i valori provinciali risultano superiori al dato medio nazionale come accade anche per il dettaglio delle imprese con titolari uomini stranieri. A livello provinciale, i dati più significativi sono registrati nelle aree territoriali di Imperia e Genova (con valori rispettivamente pari a 11,3% e 9,8%). Nelle restanti province i valori scendono al di sotto del dato medio regionale (9,5%): Savona 8,2% e La Spezia 8%. Per quanto riguarda l imprenditoria maschile l incidenza percentuale mostra valori significativi superiori al dato medio nazionale in un range di valori compresi tra l 12,2% della provincia di Imperia e l 8,3% di La Spezia. In riferimento alle imprese femminili si osserva una maggiore concentrazione in provincia di Genova (8,6%, valore superiore al dato medio sia regionale sia nazionale) mentre Savona registra l incidenza più contenuta (5,2%, valore inferiore al dato medio sia regionale sia nazionale). Tab. 2a - PESO % DELLE IMPRESE CON TITOLARI STRANIERI SUL TOTALE DELLE IMPRESE PER GENERE E PROVINCIA Anno 2014 valori assoluti e peso percentuale Uomini Donne Totale Genova 10,0% 8,6% 9,8% Imperia 12,2% 8,2% 11,3% La Spezia 8,3% 6,9% 8,0% Savona 9,2% 5,2% 8,2% Liguria 10,0% 7,6% 9,5% Italia 7,0% 7,4% 7,1% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 181

191 Confrontando i dati relativi al 2014 con i valori dell anno precedente a livello provinciale si registrano variazioni piuttosto contenute. In termini percentuali, l incremento più significativo si registra in provincia di Genova con una crescita del 6,3%, mentre il dato più contenuto proviene dalla provincia di La Spezia con un incremento del 2,7%. Tali tendenze si confermano anche nel dettaglio di genere dell imprenditoria straniera. Tab. 2b - TITOLARI DI IMPRESE INDIVIDUALI IMMIGRATI DA PAESI NON-UE Anni Variaizoni assolute e percentuali Variazioni anni * Assolute Percentuali Uomini Donne n.c. Totale Uomini Donne n.c. Totale Genova ,2% 2,6% -25,0% 6,3% Imperia ,4% 6,3% 0,0% 3,9% La Spezia ,5% 3,4% - 2,7% Savona ,9% 6,1% 0,0% 3,4% Liguria ,2% 3,9% -8,3% 5,0% Italia ,0% 5,0% -4,0% 4,9% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Al lordo delle cancellazioni d ufficio disposte dalle Camere di Commercio nel periodo 182 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

192 4.1 Le nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri Per quanto riguarda le nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri, si conferma come nei primi 10 posti della graduatoria sono rappresentati i paesi di provenienza che maggiormente caratterizzano il fenomeno migratorio ligure. In particolare nelle prime due posizioni sono concentrati il 36,5% degli imprenditori stranieri che provengono da Albania e Marocco con valori assoluti rispettivamente pari a e unità. Seguono gli imprenditori provenenti da Romania (1.408 unità), Ecuador (1.013 unità), Cina (840 unità), Senegal (826 unità), Tunisia (736 unità), Turchia (552 unità) e Bangladesh (551 unità) che sono anche le nazionalità di provenienza che negli anni hanno connotato la realtà migratoria ligure. Le restanti nazionalità mostrano frequenze inferiori alle 400 unità. Dall analisi complessiva sulle nazionalità di provenienza degli imprenditori stranieri residenti in Liguria, si osserva una maggiore distribuzione rispetto agli anni precedenti quando si evidenziava una forte concentrazione per le prime due nazionalità con un significativo distacco per le posizioni successive in graduatoria (ad esempio nel 2010 Albania e Marocco registravano frequenze superiori alle unità mentre la terza nazionalità in graduatoria, quella rumena, passava direttamente a 900 unità). ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 183

193 Tab. 3 - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN LIGURIA Anno 2014 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI LIGURIA PROVENIENZA* v.a. v.% Albania ,9% Marocco ,6% Romania ,1% Ecuador ,5% Cina 840 5,4% Senegal 826 5,3% Tunisia 736 4,7% Turchia 552 3,6% Bangladesh 551 3,6% Francia 317 2,0% Egitto 308 2,0% Germania 204 1,3% Pakistan 189 1,2% Nigeria 187 1,2% Argentina 181 1,2% Perù 180 1,2% Svizzera 170 1,1% Cile 113 0,7% Repubblica Dominicana 113 0,7% Serbia e Montenegro 113 0,7% Moldavia 110 0,7% Ucraina 107 0,7% Brasile 105 0,7% Gran Bretagna 94 0,6% Polonia 88 0,6% Algeria 69 0,4% Colombia 66 0,4% Russia (Federazione) 65 0,4% Belgio 62 0,4% Altro ,0% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti in Liguria con frequenza superiore alle 50 unità 184 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

194 A livello provinciale si confermano anche per il 2014, nelle prime posizioni delle top ten, imprenditori provenenti sostanzialmente da Albania, Marocco e Romania e una presenza significativa anche di stranieri provenenti dalla Cina. L unica eccezione è data dalla provincia di Imperia che negli anni sta manifestando un consolidamento della presenza di stranieri provenenti dalla Turchia 1 che, oltre a caratterizzare gli aspetti demografici dell area provinciale, si impongono nel panorama imprenditoriale. Come per la provincia di Imperia, anche se con tinte meno accese, si conferma un fenomeno locale di stranieri provenienti da specifiche nazionalità che testimoniano lo strutturarsi negli anni di canali migratori preferenziali. In particolare si segnala: - Genova: - Imperia: o Ecuador (10,9% pari a 920 unità) o Senegal (8,6% pari a 722 unità) o Turchia (18,5% pari a 538 unità); o Tunisia (13,6% pari a 395 unità); o Turchia e Tunisia raccolgono anche la maggiore frequenza di imprenditori stranieri rappresentando i primi due posti della top ten provinciale - La Spezia: o Repubblica Dominicana (3,7% pari a 70 unità) - Savona: o Bangladesh (4,8% pari a 121 unità) 1 Secondo la testimonianza della CGIL di Imperia, nell area dell imperiese (in particolare nella città di Imperia Porto Maurizio) gli stranieri provenenti dalla Turchia si sono specializzati nella realizzazione di muretti a secco per cui sono rimasti gli unici professionisti in grado di realizzare questo tipo di opera edilizia molto richiesta per la salvaguardia del paesaggio. ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 185

195 Tab. 3a - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI GENOVA Anno 2014 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI PROVENIENZA* GENOVA v.a. v.% Marocco ,2% Albania ,9% Ecuador ,9% Senegal 722 8,6% Romania 708 8,4% Cina 520 6,2% Bangladesh 311 3,7% Tunisia 255 3,0% Nigeria 153 1,8% Pakistan 150 1,8% Perù 140 1,7% Egitto 121 1,4% Cile 103 1,2% Argentina 90 1,1% Francia 83 1,0% Serbia e Montenegro 68 0,8% Germania 65 0,8% Svizzera 63 0,7% Ucraina 59 0,7% Colombia 51 0,6% Brasile 47 0,6% Repubblica Dominicana 47 0,6% Moldavia 43 0,5% Polonia 42 0,5% Iran 37 0,4% Russia (Federazione) 35 0,4% Sri Lanka 33 0,4% Gran Bretagna 32 0,4% India 31 0,4% Altro 536 6,4% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti a Genova con frequenza superiore alle 30 unità 186 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

196 Tab. 3b - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI IMPERIA Anno 2014 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI PROVENIENZA* IMPERIA v.a. v.% Turchia ,5% Tunisia ,6% Albania ,7% Marocco ,7% Romania 257 8,8% Francia 143 4,9% Cina 94 3,2% Bangladesh 82 2,8% Germania 63 2,2% Egitto 38 1,3% Moldavia 38 1,3% Svizzera 38 1,3% Ecuador 33 1,1% Senegal 32 1,1% Gran Bretagna 30 1,0% Algeria 28 1,0% Argentina 27 0,9% Paesi Bassi 23 0,8% Ucraina 21 0,7% Perù 20 0,7% Russia (Federazione) 20 0,7% Altro 282 9,7% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti ad Imperia con frequenza superiore alle 20 unità ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 187

197 Tab. 3c - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI LA SPEZIA Anno 2014 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI PROVENIENZA* LA SPEZIA v.a. v.% Marocco ,2% Albania ,1% Romania ,1% Cina 119 7,3% Rep Dominicana 60 3,7% Senegal 51 3,1% Tunisia 45 2,7% Egitto 39 2,4% Svizzera 38 2,3% Bangladesh 37 2,3% Francia 37 2,3% Germania 29 1,8% Ecuador 25 1,5% Nigeria 23 1,4% Argentina 21 1,3% Belgio 20 1,2% Gran Bretagna 20 1,2% Pakistan 19 1,2% Moldavia 13 0,8% Polonia 12 0,7% Serbia e Montenegro 12 0,7% Stati Uniti d'america 12 0,7% Ucraina 12 0,7% Kossovo 11 0,7% Altro 126 7,7% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti a La Spezia con frequenza superiore alle 10 unità 188 ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it- sito WEB:

198 Tab. 3d - STRANIERI TITOLARI DI IMPRESA PER NAZIONALITA' DI PROVENIENZA IN PROVINCIA DI SAVONA Anno 2014 Valori assoluti e percentuali NAZIONALTA' DI PROVENIENZA* SAVONA v.a. v.% Albania ,2% Marocco ,2% Romania ,9% Bangladesh 121 4,8% Egitto 110 4,3% Cina 107 4,2% Francia 54 2,1% Germania 47 1,9% Argentina 43 1,7% Tunisia 41 1,6% Ecuador 35 1,4% Brasile 32 1,3% Svizzera 31 1,2% Senegal 21 0,8% Serbia e Montenegro 21 0,8% Polonia 19 0,7% Algeria 16 0,6% Moldavia 16 0,6% Ucraina 15 0,6% Perù 14 0,6% Paesi Bassi 13 0,5% Gran Bretagna 12 0,5% Altro 189 7,4% TOTALE ,0% Fonte: ARSEL Liguria - OML - Elaborazione su dati Retecamere su Osservatorio dell imprenditoria straniera, Unioncamere-InfoCamere * Stranieri presenti a Savona con frequenza superiore alle 10 unità ARSEL Liguria Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro - Via San Vincenzo Genova osservatorio@arsel.liguria.it - Portale: 189

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