Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. Educare al lavoro
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- Taddeo Campana
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1 Approcci innovativi per l inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro Supervisione: Prof. Gaspare Carlo Lo Nigro A cura di: Avv. C. Boccadutri, Dott. S. Cantone, Dott. C. Castello, Avv. E. Faraci, Dott. G. Marrone, Avv. A. Ravidà
2 Mission Educare al lavor ro L impresa di transizione quale strumento di integrazione tra l attività formativa e lavorativa per l inclusione sociale dei soggetti svantaggiati
3 Il mercato del lavoro in Sicilia Contesto congiunturale di riferimento: occupazione e disoccupazione Educare al lavor ro Il tasso di disoccupazione, dopo il trend positivo degli ultimi anni, che ne ha fatto registrare una sensibile diminuzione, nel primo trimestre del 2008 è tornato a crescere, attestandosi al 15,3%, rispetto al 14% del primo trimestre dell anno precedente (dati Istat). Ciò ha causato, un corrispondente peggioramento degli indicatori di povertà e, quindi, delle condizioni di vita. Tasso di occupazione Anni Regione Sicilia 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2, , Tasso di disoccupazione Anni Regione Sicilia 0 16, , , , (I Trim.) 45,50 45,00 44,50 44,00 43,50 43,00 42,50 42,00 43, , , , , (I Trim.) Il tasso di occupazione, dopo oltre tre anni di crescita, dovuto anche alla regolarizzazione dei lavoratori stranieri, ed in generale all emersione del lavoro irregolare, a partire dal 2007 ha assunto un trend decrescente. Nel 2008, si è registrata un ulteriore diminuzione.
4 Il mercato del lavoro in Sicilia Contesto congiunturale di riferimento: indicatori di povertà Educare al lavor ro , , , , , ,00 - Reddito familiare netto Anni Regione Sicilia , , ,0 Inclusi i fitti passivi imputati , , ,00 Esclusi i fitti passivi imputati A partire dal 2003*, la Sicilia risulta la regione in cui più elevata è l incidenza della povertà relativa**. Nel 2006 il 28,9% delle famiglie viveva al di sotto della soglia di povertà, rispetto al 22,6% del Mezzogiorno ed all 11,1% medio nazionale. Anche i dati relativi alla distribuzione del reddito collocano la Sicilia nella posizione peggiore tra le regioni italiane. Nel 2005*, il reddito medio annuo della famiglie siciliane è pari ad ,00 a fronte del dato medio annuo nazionale pari a ,00, inferiore di oltre il 25% rispetto al dato nazionale. * Fonte: dati Istat. ** L indice di povertà relativa misura la situazione di svantaggio di alcune famiglie rispetto allo standard di vita medio della popolazione italiana.
5 Contesto congiunturale di riferimento: conclusioni Dai dati emerge una situazione di povertà che evidenzia la necessità di introdurre nuovi incentivi all occupazione, ad integrazione delle misure di politica attiva del lavoro In questo contesto, le condizioni dei soggetti svantaggiati assumono particolare criticità. Pertanto, appare necessario predefinire un percorso di rieducazione al lavoro in grado di supportarli. Da ciò discende l opportunità di individuare forme innovative di inclusione sociale e sostegno al reddito
6 Nuove forme di inclusione sociale e sostegno al reddito: l impresa di transizione Promuovere la costituzione di imprese sociali con funzione transitiva Fornire a soggetti con deficit di opportunità sul mercato del lavoro* occasioni di formazione personalizzata integrata con attività lavorativa, in strutture economiche al servizio di un progetto sociale * Soggetti svantaggiati e diversamente abili ai sensi del Regolamento CE 2204/2002 Aiuti di stato in favore dell occupazione
7 L impresa di transizione: i soggetti destinatari 1/2 Soggetti svantaggiati*: qualsiasi persona appartenente ad una categoria che abbia difficoltà ad entrare, senza assistenza, nel mercato del lavoro. Soggetti diversamente abili*: qualsiasi persona riconosciuta come disabile dalla legislazione nazionale, o qualsiasi persona riconosciuta affetta da un grave handicap fisico, mentale o psichico. * Soggetti svantaggiati e diversamente abili ai sensi del Regolamento CE 2204/2002 Aiuti di stato in favore dell occupazione
8 L impresa di transizione: i soggetti destinatari 2/2 Qualsiasi donna residente nel territorio siciliano, a condizione che il tasso medio di disoccupazione in Sicilia superi il 100% della media comunitaria da almeno 2 anni civili e la disoccupazione femminile abbia superato il 150% del tasso di disoccupazione maschile per almeno 2 dei 3 anni civili precedenti; Persone adulte che vivano sole con uno o più figli a carico; Persone non in possesso di un titolo di studio di livello secondario superiore o equivalente, prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; Persone di età superiore a 50 anni, prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; Persone senza lavoro per almeno 12 dei 16 mesi precedenti l assunzione, o, nel caso di persone di età inferiore ai 25 anni, per almeno 6 degli 8 mesi precedenti l assunzione; Persone riconosciute, al momento dell assunzione o della trasformazione, o antecedentemente all assunzione o alla trasformazione, come affette da una dipendenza da alcol e/o da droga ai sensi della legislazione nazionale; Persone che non abbiano ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente da quando sono state sottoposte a una pena detentiva o a un altra sanzione penale; Lavoratori migranti provenienti da paesi comunitari o extracomunitari, che divengano residenti in Sicilia per assumervi un lavoro.
9 L impresa di transizione: definizioni e caratteristiche L impresa di transizione è una particolare forma di impresa sociale volta all inserimento lavorativo temporaneo dei soggetti sociale, svantaggiati o diversamente abili, mediante lo sviluppo di percorsi integrati di formazione e transizione al lavoro. In tal modo si realizza un modello orientato non solo alla creazione di posti di lavoro, ma di ambienti di mediazione verso un attività lavorativa che coniughi i bisogni formativi/educativi dei soggetti individuati con le esigenze di impresa. Personale strutturato: assicura l ordinaria erogazione dei servizi Lavoratori in transizione: affiancano il personale strutturato attraverso tirocini formativi e di orientamento, o altre misure passerella
10 L impresa di transizione: percorso dei lavoratori in transizione Fase di orientamento ed assegnazione all impresa di transizione Fase di formazione preliminare (educazione e orientamento al lavoro); Fase formativo/lavorativa (percorsi personalizzati di formazione integrata con l attività lavorativa). Fase di fuoriuscita dall impresa di transizione ed ingresso nel mercato del lavoro.
11 L impresa di transizione: fase di orientamento e assegnazione all impresa 1 Sportelli multifunzionali: - Colloqui di orientamento finalizzati all individuazione delle competenze individuali (Kit Bilancio delle competenze*) - Classificazione dei soggetti secondo le competenze emerse e conseguente assegnazione alle imprese di transizione. * Previsto dal Modello Idealtipico ed organizzativo e delle risorse umane della Regione Siciliana
12 L impresa di transizione: fase di formazione preliminare e formativo/lavorativa 2 Impresa di transizione: - Attività di formazione preliminare educazione e orientamento al lavoro al fine di favorire l inserimento del soggetto nel contesto lavorativo - Attività formativo/lavorativa realizzata attraverso l individuazione di percorsi personalizzati di formazione integrata con l attività dell impresa
13 L impresa di transizione: fase di fuoriuscita dall impresa di transizione ed inserimento nel mercato del lavoro 3 Fase di fuoriuscita dall impresa di transizione ed ingresso nel mercato del lavoro. Mercato del lavoro Benefici Impresa Impresa Impresa di transizione Impresa Incentivi Impresa Impresa Ente Altro Altri attori del mercato del lavoro Altro Altro Altro
14 L impresa di transizione: fonti di finanziamento Educare al lavor ro PO-FSE ; Legge 328/2000; Progress Programme
15 L impresa di transizione: obiettivi Favorire la creazione di imprese sociali con funzione transitiva (modello non contemplato dalla normativa italiana, ma previsto nell esperienza francese ed attuato in via sperimentale anche in Italia) Creare reti di attori impegnati a vario titolo e su più territori, nella lotta contro l esclusione sociale e per l inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate Fornire, a soggetti con deficit di opportunità sul mercato del lavoro, occasioni di formazione personalizzata integrata con attività lavorativa in strutture economiche a servizio di un progetto sociale Implementare nelle imprese esistenti funzioni e settori nuovi e innovativi
16 L impresa diventa luogo di produzione, di formazione, di orientamento e di avvicinamento graduale alla dimensione del lavoro. È uno strumento che la comunità ha a disposizione per sostenere percorsi di inclusione sociale attraverso il lavoro; si pone, inoltre, come interlocutore alla pari per le aziende del territorio, poiché la transizione di soggetti difficilmente collocabili non avviene da un centro di formazione ad un azienda, ma da un azienda all altra.
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