Stipulati ben sei contratti identici pur di accontentare tutti gli amici

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1 in vendita obbligatoria OGGI Nuovo Molise + il Giornale OGGI Campobasso: Via Garibaldi 48 - Tel Fax Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel Fax Anno 15 - N. 90-1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via Garibaldi 48 Campobasso Tel Fax Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel Fax Giovedì 1 aprile 2010 FACCIA A FACCIA DI BRINO-MONACO «NUOVO MOLISE» LI PORTA SUL RING Dobbiamo, senza nulla togliere agli altri competitori che si sono appena sfidati per conquistare la seggiola a sindaco di Termoli, un pubblico ringraziamento a quel galantuomo di Antonio Di Brino. Questo giornale, non nei suoi confronti (lo sottolineiamo) ma verso quelli di chi lo ha battezzato, non è stato, non è, e non intende essere tenero. Parliamo del presidente Iorio che, com è universalmente noto, non ci piace né poco né punto. Salvo dire, perché anche questo sia noto, che Iorio ci piace infinitamente più di quella piccola corte di sparafucile di cui si circonda e che, ne siamo certi, sono alla base di molti suoi errori. Ma questo, ora, è un discorso che non interessa a nessuno, salvo sottolineare come spetterà a Di Brino, qualora diventi sindaco della cittadina adriatica, dimostrare la propria quota di autonomia dal guinzaglio che tenteranno di mettergli al collo. Non tanto Iorio, ma gli sparafucile che lo circondano. Un ringraziamento rotondo e schietto, ritornando a bomba, vogliamo esprimerlo a Di Brino per aver accettato senza alcuna esitazione il confronto con Filippo Monaco. Il faccia a faccia, organizzato da Nuovo Molise, si terrà mercoledì prossimo 7 aprile, alle ore 17, presso l Hotel Meridiano di Termoli. La prima dose di autonomia, Antonio Di Brino, l ha dimostrata in questo e noi, per onestà intellettuale, dobbiamo riconoscerlo a lui e renderlo noto al lettore. Riceverà per questo molti anatemi dagli sparafucile perché gli arriveranno di certo richiami all ordine, diktat, fulmini e saette ma noi lo aspettiamo, come dall impegno preso direttamente con lui, mercoledì prossimo. Ci sarà, come abbiamo detto, anche l altro candidato: Filippo Monaco. Uomo contro uomo, quindi, come ama ripetere lo stesso Monaco, anche lui vincitore come Di Brino, seppur in uno schieramento indebolito da divisioni e personalismi come il centrosinistra. Ma anche questo è oggi un discorso che sta alle spalle. Verosimilmente, da quanto è possibile leggere tra le righe in questi primi giorni post voto, su Monaco farà sintesi oltre a Erminia Gatti e il PD, anche l ottimo Antonio Fasciano. Di Brino, probabilmente, invece correrà da solo. Le strade tra lui e Di Giandomenico sembrano essere al momento molto distanti. L ex sindaco di Termoli ed ex parlamentare, fedele al suo clichè, farà il Gattone. Antonio Di Brino e Filippo Monaco faranno invece le tigri e si sfideranno all ultimo voto. Pasquale Di Bello Violenza sessuale in Conservatorio Assolto il professore CAMPOBASSO - A pagina 5 Nuovo Molise Edizione della regione e del Frentano Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.l.46/2004 art.1,c1,dcb CB ISERNIA Ittierre, ok alla cessione di Ferrè. Al via l operazione «spezzatino» A pagina 11 Di Bello a pagina 3 TERMOLI MENTRE la Regione investe fior di milioni per il salvataggio della filiera avicola, il management di solagrital stipula in un solo mese cinque dei sei contratti destinati al mondo della comunicazione. Dubbi sulle effettive finalità dell iniziativa che potrebbe nascondere una iniziativa pubblicitaria comuffata da informazione. Impegnati allegramente 50mila euro in un momento di forte ccrisi. Interviene per difendere un coetaneo, 22enne aggredito da una baby-gang BOJANO - A pagina 9 San Ugo Verso il ballottaggio Di Brino apre al dialogo, ma frena sull apparentamento A pagina 16 IL FATTO - Cinquantamila euro spesi alla faccia della crisi Solagrital, la stampa finisce sul libro paga Stipulati ben sei contratti identici pur di accontentare tutti gli amici

2 2 ATTUALITA NUOVO oggi MOLISE L APPUNTAMENTO DEL GIORNO Una giornata intensa alla presenza delle autorità politiche, accademiche e degli studenti La VII Conferenza d Ateneo Qual è lo stato di salute delle università italiane? L Unimol guarda avanti e ipotizza proposte riformatrici CAMPOBASSO - Valutare lo stato di attuazione dell autonomia statutaria e regolamentare, analizzare gli obiettivi raggiunti e formulare proposte di sviluppo. Sono stati questi gli obiettivi principali della VII Conferenza di Ateneo, svoltasi nell intera giornata di ieri, alla presenza delle autorità politiche e accademiche, nonchè dei rappresentanti degli studenti, del personale Unimol, dell imprenditoria e dei sindacati. Filo conduttore della conferenza è stato il sistema di valutazione delle università italiane, giudicato da molti bugiardo (perchè penalizza gli atenei piccoli del Sud) e che necessita di una urgente revisione e ridefinizione dei criteri. In particolare, Paolo Mauriello, Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali, ha evidenziato i risultati positivi di Almalaurea, confrontandoli con il 45esimo posto dell Unimol scaturito dalla speciale classifica delle università virtuose: «Le valutazioni degli studenti fornite da Almalaurea sembrano mostrare un dato diverso. Rispetto all Università di Trento, l ateneo più virtuoso, i giudizi degli studenti in termini di qualità dell offerta formativa, qualità, efficacia ed efficienza delle sedi didattiche, e di rapporto con i docenti sono Il Magnifico Rettore, Cannata più o meno uguali». «Tuttavia - continua Mauriello - questi risultati positivi devono essere un incentivo a fare di più. Bisogna migliorare alcuni dati fondamentali, come la percentuale di studenti che effettua parte del proprio percorso di studi all estero (che all Unimol è del 5% circa, rispetto all oltre 20% di Trento) o che vi completa parte della tesi (in Molise 2%, conto l 8% di Trento). Bisogna migliorare questi parametri, perchè è soprattutto qui che si misura il valore dell Ateneo». I relatori della conferenza hanno posto l accento sulla necessità di una riforma. «Stranamente - ha spiegato Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma - quello che manca nell ambiente universitario è la capacità di incidere sulle riforme. Non illudiamoci che sia la politica a trovare la soluzione alla nostra crisi. La proposta riformatrice deve arrivare da noi». Ha aggiunto Marco Mancini, rettore dell Università della Tuscia di Viterbo, nonchè Segretario Generale della CRUI: «Il sistema universitario italiano è molto complesso. Ci sono piccole e grandi università, politecnici e non, atenei che hanno la facoltà di Medicina e altri che non ce l hanno. Dunque, non bisogna incorrere nell errore di paragonare le piccole realtà con le grandi università del Nord. Una cosa è avere un corso con 36 immatricolati all Università del Molise, altra cosa è averli in un grande Ateneo». Lo stesso Mancini ha poi posto l attenzione sulle modalità con cui è stato previsto l evento: «Una conferenza aperta al territorio, con la partecipazione davvero di tutti». D altronde, come sottolinea Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia, «l Unimol si è sempre caratterizzata per la capacità di integrarsi nel sistema di sviluppo». Vincenzo Carrese I Giovani Democratici sul diritto allo studio «Tagli ai fondi, così si arriva al collasso» Michele Petraroia chiede lumi al Governatore Iorio «Verifichiamo la sostenibilità finanziaria dell Università» «Come ben noto, la Scuola e l Università pubblica italiana vivono un periodo di grave crisi. I Ministri Tremonti e Gelmini da due anni stanno tagliando i fondi per il funzionamento dell istruzione pubblica ed i fondi per il diritto allo studio. Questa politica sta portando al collasso l istruzione pubblica e a farne le spese sono gli studenti, i docenti ed i ricercatori, in poche parole il futuro del nostro paese. In questo quadro nazionale, moltissime regioni hanno incrementato i fondi per continuare a garantire un vero diritto allo studio ai ragazzi meritevoli, tanto più in una situazione di crisi economica e con un numero purtroppo crescente di disoccupati e di cassintegrati. Il Molise invece ha scelto di non investire nel futuro dei suoi giovani che studiano all Unimol e nelle scuole superiori, mantenendo i fondi ai livelli degli anni scorsi. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che nella nostra regione solo il 35% degli idonei riceve la borsa di studio, a causa della mancanza di fondi. Negli ultimi anni abbiamo più volte proposto al governo regionale di incrementare i fondi per il diritto allo studio, ma la Giunta Iorio ha sempre ritenuto prioritarie altre voci di spesa. Nel luglio del 2009 il Consiglio Regionale ha approvato il "piano di indirizzo per il diritto allo studio universitario" stimando in 5 milioni di euro i fondi necessari, ebbene nell ultima finanziaria regionale è stato previsto solo un milione e mezzo. Ovviamente crediamo che sia stato positivo aver creato un università in Molise, ora però è arrivato il momento di coglierne tutte le potenzialità, di investire affinché funzioni bene e sia utile agli studenti e dia loro dei titoli spendibili. Le classifiche ministeriali sulla valutazione degli atenei vedono l Unimol nelle ultime posizioni sia per la didattica che per la ricerca. Dato che la ripartizione del 7% del Fondo di Finanziamento Ordinario nazionale è legata a questi indicatori, l Unimol si è vista ridurre il finanziamento di circa euro nel 2009, includendo in questa cifra anche i tagli dovuti alla legge 133. Un effetto pratico di questi tagli ministeriali è stata la riduzione di circa euro dei fondi destinati alle biblioteche dell ateneo. Dato che per il prossimo anno la quota di FFO che viene ripartita sulla base della valutazione dovrebbe arrivare al 15%, chiediamo all Unimol come intende reagire a questa situazione. Se intende portare avanti azioni di protesta contro il governo, se ritiene necessaria una razionalizzazione, che non tagli solo i diritti degli studenti, come intende risalire nella classifica ministeriale. I venticinque anni di vita del nostro ateneo hanno prodotto cose positive, la situazione di crisi attuale però ci impone di mettere al centro la programmazione in merito a cosa debba fare ed essere l Unimol nei prossimi anni, per essere utile agli studenti, al territorio ed allo sviluppo del paese. La politica di diffondere le sedi universitarie sul territorio ha prodotto degli effetti positivi, che possano fare da contraltare al fatto che questa diffusione impedisce di avere un numero di studenti raggruppati necessario a creare buone strutture per il diritto allo studio come mense e case dello studente? Possiamo sostenere finanziariamente tante sedi? Qual è l idea di università che abbiamo in mente per il Molise, un "grande liceo" oppure un centro che dia ai ragazzi conoscenze e competenze che gli permettano di accedere facilmente al mondo del lavoro, un università che sia attrattiva per gli studenti delle altre regioni e che investa nella ricerca nei settori in cui può essere più efficace? Si sta portando avanti una programmazione legata alle possibilità di sviluppo del territorio ed alle ricadute occupazionali che si possono avere, ad esempio per la creazione di aziende capaci di competere e di creare occupazione? Quali sono le ricadute occupazionali dell Unimol? Quali sono i corsi che non sono spendibili per i nostri laureati? Quale idea di sviluppo hanno in mente le istituzioni locali per l università? Giovani Democratici RICEVIAMO e pubblichiamo: «Visto l art. 59 dello Statuto dell Università del Molise che sancisce l obbligo ogni due anni di tenere una sessione di approfondimento sugli obiettivi raggiunti e le politiche di sviluppo universitarie attraverso un confronto pubblico con le Istituzioni, il mondo del lavoro, le imprese e le parti sociali, chiedo di sapere dal detentore della delega per l Università e la Ricerca, On. Iorio se prevede di intervenire o meno alla 7 Conferenza d Ateneo.Considerati inoltre, il Rapporto d Ateneo presentato il in occasione dell apertura dell Anno Accademico, gli interventi dei rappresentanti degli Studenti e del personale Tecnico-Amministrativo, la Relazione inaugurale del Rettore, il Documento del Senato Accademico del e la Mozione approvata all unanimità dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane a Roma il , sollecito il Presidente della Giunta a chiarire qual è la posizione in merito della Regione e perché su tali problematiche non si è ritenuto di tenere una sessione informativa anche in sede di Quarta Commissione. In particolare si tratta di capire il rapporto tra l attività accademica, i corsi di studio e gli sbocchi concreti sul mercato del lavoro locale. Va verificata la sostenibilità finanziaria futura della nostra Università rispetto al numero delle sedi, ai corsi aperti, all avvio della Facoltà di Medicina e al drastico taglio dei trasferimenti di fondi da parte del Governo. Su due questioni dirimenti quali il rapporto tra Università e Territorio in termini di ricadute materiali in favore dei neo-laureati del nostro Ateneo e sulla sostenibilità finanziaria dell intero sistema per gli anni a venire, la Regione Molise ha il dovere di apportare il proprio contributo, senza silenzi omissivi. Michele Petraroia Oggi al voto 292 docenti per scegliere il nuovo rettore Cannata o Ceglie? SONO indette per oggi le elezioni per il rinnovo della carica del Rettore dell università degli studi del Molise per il triennio accademico 2010/2013. Le votazioni si terranno dalle 8 alle 18 presso la sala consiglio del II edificio polifunzionale. Il Rettore viene eletto a maggioranza assoluta dei votanti che sono 292 complessivamente, riservando 216 voti ai professori di I e II fascia di ruolo e fuori ruolo, 65 voti ai rappresentanti dei ricercatori eletti nei consigli di facoltà e nel consiglio di amministrazione dell Università del Molise, 5 voti ai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo eletti nel consiglio di amministrazione dell Università del Molise e 6 posti per i rappresentanti degli studenti del consiglio di amministrazione dell Università degli studi del Molise. Saranno due i candidati: Giovanni Cannata e Andrea Ceglie.

3 NUOVO oggi MOLISE ATTUALITA 3 RIFLETTORI SU SOLAGRITAL L azienda è in crisi ma sborsa 50mila euro per dotarsi di più piani di comunicazione identici Cinque galli... nel pollaio Ai lavoratori si chiedono sacrifici e poi si scialacqua di Pasquale Di Bello BRUTTA storia quella dei polli. Anzi, quella dei galli che con i polli fanno affari. Che la filiera avicola vada salvaguardata, e con essa il lavoro ed il futuro di circa mille famiglie, quelle dei dipendenti impiegati tra Solagrital e Arena, è fuori discussione. Che invece i quattrini dei contribuenti vengano spesi in modo scriteriato, questo in discussione lo è di certo. L operazione fa sorgere qualche dubbio: si contrabbanda informazione per pubblicità? Non bastava, con un notevole risparmio, affidare l incarico a un unico ufficio stampa? Soldi (nostri) ai soliti amici GALLI... DA 50MILA EURO Sono oltre 50mila (più iva) gli euro che l azienda fornitrice dei polli per Arena spende ogni anno per garantirsi una visibilità mediatica, sacrosanta in termini generali ma molto meno se si entra nei particolari. Mentre da più parti, con la Regione in prima fila, non si fa altro che parlare di sacrifici, sul fronte della dirigenza Solagrital anziché allinearsi a questo lacrimoso percorso di razionalizzazione si è pensato - per lo meno nel settore della comunicazione - di avviare una politica champagne, frizzante. Allegra e spensierata, come se tutto filasse a gonfie vele. Una politica di bollicine che ha prodotto ben sei contratti distinti ma tutti con un unico fine: quello della comunicazione. Per carità, tutto perfettamente legale ma, alla luce delle difficoltà aziendali, assolutamente opinabile. ALLA FACCIA DELLA CRISI La storia, che al nostro naso puzza e non poco, la raccontiamo a favore di quei dipendenti e di quelle famiglie che attendono garanzie per il futuro. Se tanto mi dà tanto, c è poco da stare allegri. Se chi regge il timone della Solagrital ha agito con la medesima spensieratezza con la quale ha gestito questa Contratti fotocopia alla Sagittario service di Enzo Di Gaetano, Teleregione, la cooperativa di Primo Piano Molise, la A.I. Comunication di Annunziata e la Sem di Extra storia, allora non basteranno soldi a fiumi per salvare la filiera. Perché delle due l una: o si è degli incapaci o si è degli sprovveduti nel trattare una medesima questione e spezzarla in sei distinti rapporti contrattuali. Cinquantamila euro all anno per ottenere il medesimo risultato: far capire all esterno dell azienda chi è e cosa fa Solagrital. Il punto, come già detto, non è questo. E fuori discussione che un azienda delle dimensioni di Solagrital abbia la necessità di comunicare con il mondo esterno, quello che non quadra è perché per farlo occorrano ben sei diversi interlocutori che, vista la coincidenza delle prestazioni, rischiano di provocare una sovrapposizione inutile e dannosa. Invece della comunicazione, il plotone di comunicatori cui i dirigenti di Solagrital si sono affidati rischia di produrre solo molta confusione. PROMUOVERE I POLLI COSTA... Ma procediamo con ordine e facciamo parlare le carte, essendo ogni commento assolutamente superfluo. E il 14 maggio 2009 e la Solagrital, per mano del Consigliere delegato Pasquale Di Dario sottoscrive un contratto di sei mesi (tacitamente rinnovabile per un anno) con la Sagittario Service di Enzo Di Gaetano. Il valore del contratto (di sei mesi e mezzo, per il primo anno) è per il 6mila 500 euro più iva - che in caso di rinnovo diventano 12mila - da pagarsi in rate mensili posticipate. La ragione che sottende all accordo è questa: «Solagrital intende mantenere un legame inscindibile col territorio regionale, dipendenti, collaboratori, allevatori, trasportatori e mondo istituzionale; intende promuovere la propria immagine, attività, prodotti, iniziative imprenditoriali...». Questo è il primo contratto sottoscritto e sarebbe interessante conoscere se alla scadenza si è poi tacitamente rinnovato anche per l anno incorso. Il secondo contratto Solagrital, sempre attraverso Pasquale Di Dario, lo sottoscrive il 10 gennaio di quest anno con Teleregione srl. La Finalità? «Solagrital intende mantenere un legame inscindibile col territorio regionale...» segue la cantilena - parola più, parola meno - utilizzata nel contratto con Di Gaetano. Il contratto, questa volta di un anno, vale 6mila euro (più iva) da pagarsi in quattro rate trimestrali posticipate. Non contenta, Solagrital, lo stesso giorno di contratto ne firma un altro (sempre per un anno): questa volta l accordo è con la Società Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani, editrice del quotidiano Primo Piano Molise. La Finalità? «Solagrital intende mantenere un legame inscindibile col territorio regionale...» segue la cantilena - parola più, parola meno - utilizzata nel contratto con Di Gaetano e Teleregione. Valore del contratto: anche qui 6mila euro (più iva) da pagarsi in quattro rate trimestrali posticipate. Andiamo avanti. Siamo al 26 gennaio del 2010 (quindici giorni dopo i due ultimi contratti) e questa volta Solagrital, sempre per mano di Pasquale Di Dario, stipula un nuovo contratto con la A.I. Comunication di Annunziata Ignazio (editore della Gazzetta del Molise). Perché lo fa? Perché «Solagrital intende mantenere un legame inscindibile col territorio regionale...» segue la cantilena - parola più, parola meno - utilizzata nel contratto con Di Gaetano, Teleregione e la Società Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani. Valore del contratto: 15mila euro (più iva) ma questa volta addirittura da pagarsi anticipatamente, in tre comode rate quadrimestrali. Infine, per concludere in bellezza, Solagrital di contratti ne fa due alla stessa azienda: la SEM (Società Editoriale Molisana), editrice della testata Extra. Qui la spesa complessiva (per entrambi i contratti di un anno ciascuno) è di 17- mila euro (più iva) da pagarsi anche qui in comode rate quadrimestrali anticipate. Perché di questi nuovi due contratti? Perché «Solagrital intende mantenere un legame inscindibile col territorio regionale...» segue la cantilena - parola più, parola meno - utilizzata nel contratto con Di Gaetano, Teleregione, I contratti sono stati stipulati nell arco di un solo mese Società Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani e la A.I. Comunication di Annunziata Ignazio. UN PIANO DI COMUNICAZIONE... O CINQUE? La ricostruzione di questa lunga maratona contrattuale manca di un particolare fondamentale: cosa fanno - dettaglio più dettaglio meno - Di Gaetano, Teleregione, Società Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani, A.I. Comunication di Annunziata Ignazio e la Società Editoriale Molisana? Tutti la stessa identica cosa: dettaglio più, dettaglio meno. Veicolare all esterno l immagine, le attività e i prodotti Solagrital. Come lo abbiano fatto, o come lo stiano facendo, è ancora tutto da capire. Resta il punto di una confusione micidiale aggravata dal fatto che Solagrital chiede contrattualmente a Teleregione, Società Cooperativa Editoriale Giornalisti Molisani, A.I. Comunication di Annunziata Ignazio e alla Società Editoriale Molisana un «piano di comunicazione» da presentarsi in 10 o 15 giorni (a seconda dei casi) dalla sottoscrizione del contratto. Anche questo sarebbe da appurare, ovvero se esistano o meno questi piani di comunicazione. QUALCHE DUBBIO Ammettiamo però che esistano e lasciamoci con due domande precedute da una certezza. La certezza è che cinque distinti piani non producano comunicazione ma caos e basta. E la domande, l unica che ci vengono, sono semplicissime: ma alla Solagrital non bastava dotarsi di un ufficio stampa interno? Un giornalista, uno solo, magari con un semplicissimo contratto a progetto avrebbe fatto probabilmente meglio e di più di una falange di comunicatori. E poi: non pare a Solagrital di aver contrabbandato pubblicità per comunicazione? La cosa, in questa seconda circostanza, non è chiara. Non vorremmo che pur di avere visibilità - cosa che in genere le aziende acquisiscono con una campagna pubblicitaria - alla Solagrital vogliano tirare per la giacchetta giornali, Tv e giornalisti. Se alla Solagrital vi siano degli incapaci o dei sempliciotti non lo vogliamo sapere. Per certo sappiamo già che ci sono dei polli, e questo può bastare a noi, alle famiglie dei lavoratori che attendono certezze e ai molisani che polli non lo sono e non lo vogliono diventare.

4 FARI PUNTATI SU... Il titolare della delega ai Trasporti ha chiesto ed ottenuto da Trenitalia più posti a sedere sulle carrozze in transito Un disguido che si ripete in maniera ciclica ad ogni festa comandata : studenti e lavoratori fuori sede costretti a vere e proprie odissee Festività in arrivo e soliti disagi per chi sceglie di viaggiare in treno Velardi soccorre i pendolari Potenziate le corse da Campobasso e da Roma Più vagoni per evitare sovraffollamenti e polemiche Si annuncia una settimana santa sotto il profilo dei trasporti. Come ogni festività che si rispetti, in regione fa rima con disagi. Soprattutto per chi, per varie ragioni, vive fuori città e preferisce muoversi in treno. E le dolenti note potrebbero cominciare a suonare già da domani quando più di qualcuno salirà sulle carrozze che portano in Molise. L assessore Gino Velardi ormai sa bene quale strategia usare: aumentare le carrozze a disposizione dei pendolari affinché si evitino l assalto al posto e i lunghi ed estenuanti viaggi in piedi. E così, ha chiesto ed ottenuto da Trenitalia un consistente rafforzamento dei trasporti ferroviari per le imminenti festività pasquali. Quindi Velardi ci ha provato ancora una volta, come del resto era accaduto negli anni scorsi in coincidenza del Natale e della Pasqua. Tutti i treni proveniente da Roma saranno rafforzati, promette Trenitalia. E quindi da oggi e fino al 7 aprile i pendolari dovrebbero fare viaggi tranquilli. Ma purtroppo, altre volte, nonostante il rinforzo dei treni (o meglio delle carrozze), l assalto si è registrato lo stesso. Come il viaggio in piedi, costante di ogni ritorno a casa durante le feste. wanda bergamin Da oggi e fino a mercoledì 7 aprile per consentire a tutti viaggi più confortevoli Ecco orari, percorsi e variazioni Giovedì primo aprile: Treno 2349/50 da Roma alle ore 9.15 con 189 posti a sedere anziché 145; Treno 2361/62 da Roma alle con 252 posti anziché 189; Venerdì 2 aprile: Treno 2349/50 da Roma alle 9.15 con 189 posti anziché 145; Garantita composizione treno 22259/60 alle con 252 posti; Treno 2369/70 da Roma alle con 189 posti anziché 145; Sabato 3 aprile: Treno 2349/50 da Roma alle 9.15 con 189 posti anziché 145; Treno 2361/62 da Roma alle con 252 posti anziché 189; Martedì 6 aprile: Treno 2357/58 da Campobasso alle 8.28 con 252 posti anziché 189; Treno 2359/60 da Campobasso alle con 189 posti anziché 145; Treno 2379/78 da Campobasso alle con 252 posti anziché 145; Mercoledì 7 aprile: Treno 2357/58 da Campobasso alle 8.28 con 252 L assessore Gino Velardi posti anziché 189; Treno 2359/60 da Campobasso alle con 189 posti anziché 145; Treno 2379/78 da Campobasso alle con 252 posti anziché 145. Da oggi e fino a martedì anche autobus integrativi da Roma e Cassino Bioedilizia, fonti energetiche rinnovabili: la casa del futuro Dal nove aprile, alla Cittadella dell Economia, la prima edizione della expò d avanguardia Prima edizione dell Expò dell edilizia e delle fonti rinnovabilie: la manifestazione si terrà a Campobasso, dal nove aprile prossimo presso il Polo Fieristico della Cittadella dell Economia di Campobasso. Le novità dell edilizia ecocompatibile e le soluzioni tecnologicamente più all avanguardia nel settore delle energie pulite e a basso impatto ambientale al centro dell attenzione degli addetti ai lavori e di chi ha voglia di utilizzare quanto di più ecologico per la costruzione della propria abitazione. Tra i numerosi comparti presenti ci saranno anche il solare fotovoltaico e termico, l eolico, il geotermico e l energetico a biomasse nonché la bioedilizia. Tre giorni di esposizione nel corso dei quali sono previsti anche seminari di approfondimento tecnico e convegni sui grandi temi dell energia pulita e della ecocompatibilità urbana.

5 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO 5 Il vertice del Consiglio regionale era assente Picciano a giudizio Stavolta di mercoledì Messere solleva un eccezione Fissare l udienza nella quale dovrebbe comparire il presidente del Consiglio regionale è già un bel rebus. Perché gli impegni istituzionali sbucano da tutte le parti. Ed è successo anche ieri, giorno in cui Michele Picciano avrebbe dovuto presentarsi in aula per l udienza a suo carico. Il presidente del Consiglio è accusato di voto di scambio, reato che si sarebbe consumato nel Ieri il giudice Iapaolo ha contestato l assenza del vertice della massima assise regionale sostenendo che non costituisce legittimo impedimento il fatto che sia impegnato in aula (il martedì, del resto, è sempre così) e lo ha dichiarato contumace. Ma il colpo di scena, in una vicenda che si trascina da anni, non lo ha sferrato il giudice ma l avvocato Arturo Messere che ha immediatamente sollevato una eccezione preliminare. Il dibattimento stava per aprirsi quando l avvocato di Picciano ha rilevato che l atto di citatazione per il suo assistito non era stato notificato alla Regione Molise. E così il giudice Iapaolo ha annullato il decreto di citazione e ne ha disposto uno nuovo, da notificare anche alla Regione Molise. La prossima udienza si terrà il 23 giugno. Questa volta di mercoledì. wanda bergamin IL FATTO DEL GIORNO Ieri sera, poco prima delle 20, la lettura della sentenza Violenza sessuale Assolto il prof Domani in piazza Pepe l infopoint Polpost all attacco: difendersi dalla rete si può, ecco come Navigare sicuri sul web: i consigli per i genitori e per gli adolescenti I fatti nell aprile del 2004: una minorenne raccontò al padre delle attenzioni subite Sei anni. Tanto è durato il calvario dei protagonisti - accusatore e accusato - della brutta vicenda finita in Tribunale e chiusa ieri con una sentenza di assoluzione. Violenza sessuale: questa l accusa infamante che aveva portato alla sbarra un docente del Conservatorio di Musica di Campobasso. Un luogo dove l arte ha mille sfumature e altrettanti suoni. Lì, stando al racconto di una giovane studentessa all epoca dei fatti minorenne, si sarebbe consumato l episodio per il quale ieri sera, poco prima delle 20, il docente del Perosi è stato assolto. La ragazzina, allora, confessò al padre di aver dovuto subire le attenzioni del suo professore. Prima del faccia a faccia con il padre, avrebbe raccontato il suo tormento anche agli amici. Il prof le avrebbe chiesto di togliersi gli indumenti intimi e di compiere alcuni atti sessuali. Parole che hanno segnato per sempre l esistenza del papà che, allora, si recò immediatamente a denunciare l accaduto. Era l aprile del Sei anni fa. Le stesse parole che hanno vergato l esistenza di quella famiglia (la giovane era assistita dall avvocato Arturo Messere), hanno mandato in frantumi quella del docente di solfeggio (difeso dall avvocato Carmine Verde). Ieri la parola fine. Ma quelle parole non saranno dimenticate mai da nessuno dei protagonisti della vicenda. wanda bergamin Le due facce del web: aprirsi al mondo senza limiti ma rischiare di finire in cattive mani. La tecnologia apre nuovi scenari e di conseguenza occorre cautelare chi usa il web. La Polizia Postale ha organizzato per domani un infopoint in piazza Pepe (in contemporanea con altre 19 città capoluogo di regione) per accogliere i cittadini e fornire consigli e informazioni utili per la navigazione sicura in rete. Troppe le situazioni al limite che si registrano quotidianamente fra chi utilizza la rete: truffe telematiche, furto d identità, pirateria musicale e l adescamento in rete. Ma anche attacchi informatici attraverso i virus e finalizzati a recepire informazioni protette. Per questo è importante conoscere quello che si nasconde dietro la rete telematica. La Polizia Postale metterà a disposizione la propria esperienza e competenza per dare consigli su un uso più consapevole di internet: un mondo pieno di interessanti risorse ma anche una realtà virtuale in cui si possono nascondere insidie, come nella vita reale. Ai cittadini che si recheranno presso l infopoint di piazza Pepe saranno mostrati anche gli strumenti e le tecnologie in uso agli investigatori per garantire la navigazione sicura. Nell ambito di questa iniziativa, Msn e Polizia di Stato hanno condiviso uno spaziii dedicato, raggiungibile da e dal portale MSN.it, il sito offrirà consigli e informaziioni utili ai ragazzi ma anche ai genitori, con tantissime interviste a cantanti e personaggi dello spettacolo che raccontano la loro esperienza sul web. Intenso il lavoro dei 2000 operatoori della Polizia Postale che giornalmente vigilano sul web: nel 2009 sono stati monitorati siti e ne sono stati oscurati 127 per reati connessi alla pedopornografia on line. Il monitoraggio di oltre 15- mila siti internet per reati connessi al commercio elettronico ha portato all arresto di 118 persone coinvolte in attività criminose. La tecnologia non deve fare paura ma occorre la consapevolezza dei rischi che si corrono. Ed è proprio questo l obiettivo dell infopoint che sarà allestito in piazza Pepe: dialogare con i cittadini, di tutte le età, perché nessuno caschi... nella rete. wb

6 6 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE L esposizione del Santissimo nelle chiese cittadine addobbate con fiori e germogli di grano I riti della Settimana Santa Oggi è il giorno dei Sepolcri La peregrinatio fino a notte fonda Iniziano oggi i riti che cadenzano la Settimana Santa che, in città, culminano con la struggente processione del Venerdì santo. Questa sera i campobassani affolleranno le chiese cittadine per pregare in silenzio. L adorazione del Santissimo, più conosciuta come la visita ai Sepolcri. E sera quando la maggior parte dei campobassani comincia il suo giro: minimo tre le chiese dove fermarsi ad ammirare le splendide composizioni realizzate il più delle volte dai parrocchiani e dai giovani che frequentano la chiesa. Fiori ma anche spighe di grano, simbolo della Pasqua di Resurrezione. E l odore penetrante dell incenso, che rimanda ad una tradizione che si perde nella notte dei tempi. Come consuetudine si addobba l altare principale oppure quello laterale: la preparazione comincia dalla mattina, in ricordo dell Ultima Cena, e si utilizzano fiori e doni portati dai fedeli sul sepolcro di Cristo. L altare dedicato all esposizione del Santissimo diventa il luogo della raccolta dei doni, le devozioni, offerti dal sentimento religioso popolare. Doni e simboli umili: pane e vino con riferimento all Eucarestia, sotto forma di simboli della Passione. Fiori e piante, germogli di frumento ma anche la lavanda dei piedi, uno dei momenti più simbolici della Settimana Santa. Le aziende informano La società costituita nel 2006 a Campobasso svolge attività di intermediazione e servizi connessi Dial, consulenza e formazione dell azienda Finanza agevolata, mutui, corsi per datori di lavoro e dipendenti al passo con i tempi UN OPPORTUNITA di slancio alla produttività delle proprie aziende. Questa, in estrema sintesi, la funzione della Dial Snc, società di consulenza aziendale e formazione professionale costituita nel 2006 con sede in Campobasso. Svolge attività di intermediazione finanziaria e servizi ad essa connessi assistendo le imprese e i privati nell accesso al credito e nel reperimento di finanziamenti a fondo perduto per qualsiasi settore aziendale. I soci hanno investito sulle proprie competenze al fine di creare un servizio aziendale innovativo che coinvolga il cliente, privato o azienda, a tutto campo, studiando ed elaborando le richieste che quest ultimo propone. La Dial Snc accompagna i progetti d investimento dei clienti fornendo consulenza e attività di intermediazione creditizia principalmente nelle Regioni Molise, Puglia, Abruzzo, Marche e Sicilia. I servizi. Finanza agevolata * Consulenza volta all ottenimento di contributi con possibilità di fondo perduto per le aziende del settore commercio, artigianato, industria, servizi ed aziende agricole. La Dial si occupa di: * Reperire il miglior finanziamento attivo in ambito regionale, nazionale e comunitario per operazioni di ammodernamento, ristrutturazione, acquisto di nuove strutture; * Finanziamenti per la creazione di nuove imprese rivolti principalmente a disoccupati senza limiti di età con forme di Autoimpiego e Autoimprenditorialità (lavoro autonomo, microimpresa, franchising, produzione di beni e servizi); * Finanziamenti per le aziende agricole con garanzia Ismea; * Finanziamenti per operazioni di Subentro in Agricoltura tramite Agenzia Governativa con possibilità di fondo perduto; * Presentazione pratiche per il settore Agricolo (bandi PSR Molise: prepensionamento, primo insediamento in agricoltura, ammodernamento, formazione e consulenza); * Mutui chirografari, consolidamento di debiti, leasing immobiliari e mobiliari anche per il settore agricolo. La formazione Offre consulenza in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08: * Corsi per "RSPP" per il datore di lavoro che assume l incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione; * Corsi per "RLS" lavoratore incaricato di svolgere il compito di responsabile della sicurezza dei lavoratori; * Corsi Antincendio; * Corsi di Primo Soccorso; * Offre consulenza volta alla redazione del "DVR" Documento della Valutazione dei Rischi aziendali; * Corsi per Alimentaristi in sostituzione dei Libretti Sanitari (Corsi Base e Specifici); * Corso Libero Autorizzato per la Somministrazione di Alimenti e Bevande; * Corso Libero Autorizzato volto al rilascio della qualifica di RSPP ai sensi del D.lgs. 195, suddiviso in tre moduli Formativi: Modulo A, B8 (Pubblica Amministrazione e Istruzione) e modulo C. La frequenza al corso costituisce titolo per l iscrizione all Albo Regionale degli RSPP e per svolgere incarico di RSPP nella Pubblica Amministrazione e nel settore Istruzione.

7 NUOVO oggi MOLISE CAMPOBASSO L esponente di «Costruire Democrazia» si fa promotore di un corteo silenzioso Scuole sicure, alla ricerca del certificato di agibilità Michele Coralbo: un documento indispensabile 7 L appello a partecipare a docenti, alunni e genitori Sicurezza scuole, il consigliere di «Costruire Democrazia» Michele Coralbo torna all attacco sulla delicata problematica e sull importante del certificato di agibilità: un unico certificato, un vero e proprio indicatore di qualità, capace di essere sintesi dello stato di salute di un edificio pubblico o privato. «Un documento indispensabile - sottolinea Coralbo - che garantisce l idoneità all utilizzo di un qualsiasi manufatto e che si rende ancor più indispensabile in strutture pubbliche come ad esempio le scuole notoriamente affollate e che sono il simbolo della legalità del rispetto delle regole e dei diritti dei cittadini». L espondente di «Costruire Democrazia» sottolinea il fatto che sul territorio comunale di Campobasso ricadono oltre alle scuole materne, elementari e medie inferiori, in tutto 25, anche diverse scuole medie superiori, che ospitano migliaia di studenti e centinaia di persone tra corpo docente e non. «Della salute di queste persone - spiega Coralbo - ne sono responsabili dirigenti scolastici e autorità di governo del territorio sia a Comunicazione unica da oggi è obbligatoria DA oggi la Comunicazione Unica diventa obbligatoria e servirà ad attivare, cessare o modificare la propria attività imprenditoriale. L obiettivo è quello di snellire la burocrazia e ridurre i tempi di lavorazione delle pratiche, segnando così la fine dell era del cartaceo. Con il modello unificato sarà possibile comunicare richieste del codice fiscale, richieste di iscrizione all Inps e al registro imprese, munendosi di dispositivo di firma elettronica, entrando nel sito e e compilare il modulo seguendo le istruzioni online. Le pratiche inviate saranno smistate a tutti gli enti di competenza, Camera di Commercio, Inps, Inail e Agenzia delle entrate. La nuova procedura garantirà tempi veloci di riscontro, mentre all impresa giungerà in tempo reale, tramite casella di posta elettronica certificata (PEC) la ricevuta di protocollo della pratica che dà titolo per l immediato avvio delle attività. Per chi non avesse ancora una propria pec, la Camera di Commercio ne garantisce a tutti l uso gratuito per sei mesi. In chiusura della fase sperimentale, partita ad ottobre 2008 in alcuni enti pilota, la Camera di Commercio è riuscita a dare un grande contributo alla fase di test che sul territorio nazionale ha visto la gestione di 94mila pratiche. «Abbiamo ancora una volta sperimentato in prima linea un innovazione di grande rilievo per la classe imprenditoriale - commenta con soddisfazione il presidente della Camera di Commercio Paolo di Laura Frattura - è nei nostri obiettivi perseguire sempre la strada del miglioramento dei servizi per supportare lo sviluppo della classe imprenditoriale». gp livello comunale che provinciale. La responsabilità dei soggetti su citati dovrebbe essere quella di dire chiaramente che ad oggi sul territorio di Campobasso vi sono pochissime scuole munite di certificato di agibilità, ad oggi vi sono pochissime scuole capaci di rispondere in maniera adeguata alla normativa tecnica vigente in materia di staticità e stabilità». Per Coralbo «questo è un problema che va affrontato subito. Bisogna pianificare un piano di recupero degli edifici e un rinnovo del patrimonio edilizio scolastico». Per raggiungere questo obiettivo Coralbo propone due strade. La prima, suggerita attraverso la vicenda liceo scientifico Romita: «Qualche dirigente scolastico - puntualizza Coralbo - con una lettera inviata a Provincia e Comune ha indicato un edificio idoneo (opificio), i ragazzi hanno scioperato ad oltranza per entrare nel caseificio, successivamente la ditta proprietaria dello stabile ha vinto una regolare gara e i ragazzi sono entrati a far lezione in un opificio che ad oggi non ha certificato di agibilità ma un documento urbanisticamente insignificante ovvero il certificato di idoneità temporanea ad uso scolastico». «Una seconda strada - aggiunge il consigliere comunale - richiede invece un gesto di responsabilità. Coscienti tutti del fatto che in poche ore o pochi giorni la situazione non risulta risolvibile, consapevoli del fatto che se tutti i dirigenti scolastici scegliessero arbitrariamente la sede dove volersi insediare e scioperassero ad oltranza fino ad ottenere il risultato sperato saremmo di fronte all anarchia totale, e consapevoli che uno sciopero generale ad oltranza rappresenterebbe una paralisi e una interruzione di un pubblico servizio, mi sento di indicare una soluzione diversa e alternativa a quelle già poste in essere in passato, articolabile in tre grandi fasi: individuare due siti (uno potrebbe essere la ex sede dello scientifico di via Scardocchia), dove costruire due edifici jolly per scuole elementari e medie inferiori, e per scuola media superiore;m realizzare 2 distinti edifici scolastici con strutture leggere e prefabbricate che ospiteranno di volta in volta la scuola o le scuole che si stanno adeguando; redigere un programma di interventi con adeguata copertura economica stabilendo una esatta calendarizzazione dei lavori con il coinvolgimento di Regione, Provincia e Comune. «Ovviamente il processo è lungo - ammette Coralbo - ma garantirebbe in pochi anni il rinnovo di tutto il patrimonio edilizio scolastico, e soprattutto garantirebbe il diritto allo studio e alla salute dei nostri Ragazzi. Per sollecitare una soluzione di questo tipo mi propongo, insieme a chi vorrà essermi vicino, come organizzatore di un corteo silenzioso che coinvolga dirigenti scolastici, amministratori, docenti, alunni, genitori e cittadini che sfileranno uniti per le vie della città sventolando il certificato di agibilità del proprio edificio scolastico (dove risulta presente), oppure in assenza di documentazioni valide, un foglio bianco simbolo di un certificato di agibilità inesistente. Per dare immediata eseguibilità alla proposta pubblico il mio numero di telefono personale ( ) per adoperarci sin da subito affiche pacificamente e legalmente si arrivi ad una celere ed adeguata soluzione». red.cb. UGO Carissimi, specialista in Allergologia e Immunologia clinica presso l ospedale "Cardarelli" ha risposto ai microfoni di radio Orizzonte Molise nell ambito della rubrica settimanale «Un medico in onda». Una delle stime più recenti indica che almeno il 20-25% della popolazione mondiale soffre di allergie. Stime relative al nostro Paese indicano che le allergie affliggono circa 10 milioni di Italiani, dei quali la metà soffre di asma, con un aumento della frequenza di quest ultima di quasi il 100% negli ultimi 20 anni. Come commenta questo dato? «Certamente il processo di urbanizzazione ha favorito lo sviluppo e il proliferare anche di nuovi tipi di allergia. E per questo che c è stato anche un aumento delle allergie in generale». Cosa sono le allergie? «Sono delle reazioni esagerate quindi "patogene" a degli agenti detti "allergeni" che possiamo trovare nell ambiente». Il dottor Carissimi risponde ai microfoni di Radio Orizzonte Molise Allergie: sintomi, diagnosi e cura Quali sono gli allergeni più comuni? «I pollini sospesi». Come diagnostica un allergia? «Come clinico sottolineo l importanza della non deroga rispetto ad un approfondita anamnesi perché solo attraverso l anamnesi è possibile capire a fondo il caso davanti al quale ci troviamo e formulare anche la migliore terapia. Esistono poi dei test specifici per la verifica della presenza di un allergia». Le allergie sono ereditarie? «C è una ereditarietà che se legata a fattori ambientali può contribuire all insorgenza delle allergie». Generalmente a che età insorgono le prime allergie? «Non c è un età predefinibile in assoluto ma volendo individuare un età d insorgenza possiamo riferirci all età scolare dai 3 anni in sù. Da questa età ci si può sottoporre a test allergici». Quali sono le specie vegetali che sono colpevoli di scatenare allergie? «Le graminacee, la bambagiona sono tra i maggiori responsabili delle allergie». Le allergie si possono sempre curare? «Non sempre si possono curare perché molto spesso ci sono degli allergeni nascosti soprattutto negli alimenti». Parliamo di asma allergica. Che cos è? «Di asma ne soffre tantissima gente. Questa patologia sta assumendo forme drammatiche per l alta diffusione. L asma allergica è una malattia che si manifesta con episodi di mancanza di respiro o "fame di aria" come si dice più spesso dovuti al restringimento delle vie aeree». Come si diagnostica un asma allergica? «Prima di tutto con l anamnesi. I sibili o fischi durante la respirazione notturna possono essere dei sintomi di una sofferenza bronchiale che potrebbe essere un segnale di un eventuale asma. Sulla base di questo si può effettuare un test di verifica come la spirometria». A che età può cominciare a manifestarsi? «Moltissimi bambini in età prescolare in occasione di infezioni virali possono manifestare una crisi asmatica». Come si manifesta una crisi asmatica? «La crisi asmatica si manifesta come una fame d aria. Se si è già a conoscenza della presenza di un asma accertata si utilizzano dei broncodilatatori». Quali sono le buone regole da seguire per le persone che soffrono di asma allergica? «Sapere prima di tutto che l asma è una patologia cronica e non una patologia acuta. Dico questo perché a volte si utilizzano broncodilatatori detti "short term", a breve termine utili al momento ma non a lungo termine». Parliamo di allergie ai farmaci. Come si diagnostica questo tipo di allergia? A quali farmaci si può essere allergici? «L allergia ai farmaci è un campo minato. I farmaci allopatici hanno molti effetti collaterali. Ma l allergia vera e propria ad un farmaco è una problematica diversa e anche molto seria. L aspirina a volte può essere utilizzata impropriamente per la conservazione di cibi e generare reazioni allergiche, ma anche l assunzione di carni contenenti farmaci può scatenare delle allergie». La rinite allergica che cos è? «Quando parliamo di allergie da fieno parliamo di allergia alle graminacee. Questo tipo di allergie possono generare anche la rinite». Quali sono i sintomi? «I sintomi sono quelli del raffreddore comune complicati dal prurito». Come si cura la rinite allergica? «Si cura con antistaminici e cortisonici. Ma ci sono anche gli antileucotrienici meno conosciuti ma altrettanto efficaci».

8 8 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI NUOVO oggi MOLISE IL FATTO CAMPOCHIARO - La struttura intitolata a suor Luigina ospita tredici anziani «Casa famiglia abbandonata» Tre cittadini scrivono alle istituzioni per denunciare la situazione Mancano riscaldamenti e collegamenti telefonici: situazione grave UNA lettera inviata al vescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, a quello di Sulmona ed alla Protezione Civile per denunciare la situazione di abbandono in cui versa la casa famiglia Suor Luigina di Campochiaro. La struttura ospita tredici anziani. L hanno scritta Pasquale Valente, Michele Piciano e Luigi Campanaro, che chiedono anche l intervento del Prefetto. Di seguito pubblichiamo la missiva. «Perché questa lettera. Perchè pensiamo che non è più possibile sottacere alla situazione di emergenza e di degrado in cui versa la casa famiglia suor Luigina di Campochiaro. "Caro don Angelo, ricordo ancora le tue parole quando insieme iniziammo l avventura per la realizzazione della casa famiglia per anziani da te fortemente voluta e realizzata con l amore che tu hai sempre profuso nei confronti di tutti". Forse questa lettera non dovevamo scriverla noi, ma crediamo che sarebbe stato compito e dovere del sindaco di Campochiaro, il quale, insensibile ai problemi della popolazione anziana del nostro piccolo borgo, continua ad ignorare, insieme alla sua giunta, la situazione di degrado in cui versa la casa famiglia suor Luigina che attualmente ospita 13 anziani. Questa sera abbiamo ricevuto la notizia che l impianto di riscaldamento non funziona perché la società fornitrice del gas ha sospeso la fornitura perché non sono state pagate le fatture precedenti. Inoltre, la casa famiglia è priva del collegamento telefonico perché, anche in questo caso, non sono state regolarmente pagate le fatture per la fornitura del servizio. Ora noi ci chiediamo: chi è il responsabile di tutto questo sfacelo? Quale ruolo ha avuto il sindaco di Campochiaro, che conosce bene la situazione, dal momento che presso la casa famiglia suor Luigina, opera è lavoro una persona della sua famiglia? Perché il vescovo di Campobasso non è intervenuto in maniera decisiva e risolutiva, dal momento che la struttura di cui trattasi è gestita dalla parrocchia di Campochiaro. Che fine faranno i nostri anziani se detta situazione di degrado dovesse persistere ancora? Noi poveri cittadini inermi chiediamo l intervento del Prefetto di Campobasso e della Protezione Civile per porre fine ad A Campochiaro alcuni cittadini lanciano l allarme sulle condizioni della casa famiglia L INIZIATIVA una situazione di grave disagio in cui versa la nostra casa famiglia, della quale alcuni anni fa andavamo fieri. Caro don Angelo, a te rivolgiamo il nostro appello, fiduciosi nelle tue grandi qualità e capacità, per la salvezza della nostra casa famiglia suor Luigina, che forse domani potrà essere utile a tutti noi. Al Prefetto di Campobasso chiediamo un decisivo intervento al fine di poter scongiurare la chiusura di una struttura fortemente radicata nel tessuto sociale del nostro piccolo borgo». Una richiesta di aiuto per consentire agli anziani ospiti una vita dignitosa. Della vicenda è stato informato anche il prefetto di Campobasso per scongiurare la chiusura del centro, riferimento del paese Si chiama Frutta nelle scuole il programma comunitario cui ha aderito anche la Regione Molise Mangiar sano, anche in classe La distribuzione nelle mense scolastiche di arance, mele e banane è partita LE arance a scuola. E poi anche le banane e frutta tagliata ma soprattutto tanti buoni insegnamenti su come bisogna mangiare a scuola. Di più: su come dovrebbero mangiare i bambini, carne che cresce e che deve crescere bene. E questo lo spirito del programma comunitario "Frutta nelle scuole" cui la Regione Molise ha aderito e che in questi mesi sta coinvolgendo circa 4600 bambini molisani. Nello specifico, il programma si articola nella distribuzione, a scuola appunto, di prodotti ortofrutticoli freschi, nel rispetto del carattere di stagionalità e di territorialità, privilegiando prodotti di qualità certificati. La distribuzione della frutta è iniziata già da gennaio 2010 e sta andando avanti con vari tipi di frutta, comprese le arance. Essa è curata direttamente dal soggetto aggiudicatario del bando di gara che lo fa gratuitamente e che, ovviamente, si avvale anche della collaborazione fattiva del personale delle scuole coinvolte. Il programma è coerente con la strategia «Guadagnare salute», finalizzata alla prevenzione delle principali malattie croniche a partire dalla tenera età. Nel Molise partecipano all iniziativa oltre 36 scuole di vari ordini e grado e la distribuzione nella nostra regione va dalle albicocche, alle mele, alle uve da tavola, alla carota, al pomodorino, al sedano e a buona parte dei prodotti trasformati, come succhi, puree e macedonie. In particolare per le scuole Primarie, il programma prevede che ogni bambino consumi prodotti ortofrutticoli almeno venti volte durante il programma, che consumi almeno quattro specie di frutto-ortaggi differenti e che sia destinatario di una specifica attività informativa o educativa. Alla distribuzione gratuita della frutta, infatti, deve accompagnarsi una vera strategia comunicativa affinché nella mente e nella cultura di ogni alunno permanga il messaggio di fondo del programma che è quello di non trascurare mai durante il giorno di consumare il giusto quantitativo di frutta e di verdura, così importanti per l apporto nutritivo che l organismo ne trae. Magari partendo appunto dalle abitudini dei bambini nell ora della ricreazione. E stato interessante del resto notare che con la distribuzione delle arance, più di qualcuno il giorno dopo a scuola non ha mangiato il solito panino al salame, ma una confezione fatta in casa di frutta spezzettata. sab.rau. Le aziende informano Abbigliamento e accessori glamour Max Mara, è tempo di... primavera CAMPOBASSO - Max Mara non ha bisogno di presentazione: la boutique che ha fatto dell eleganza e della raffinatezza, nonché della bontà dei tessuti, il suo biglietto da visita è in tutte le più importanti città d Italia. E non solo. Alla fine di Corso Vittorio Emanuele, in piazza della Vittoria, il punto campobassano di Max Mara è già tutto primaverile! Soprabiti leggeri ed avvolgenti, tailleur sobri ed eleganti, abiti da sera, accessori, tutto molto, molto glamour. E poi la linea più fresca e dinamica, casual ma sempre molto ricercata. Max Mara è proprio questo: un connubio perfetto di eleganza e chiccheria. Chic è la donna Max Mara, avvolta dai suoi abiti ultra femminili e molto charmant. Tessuti importanti, sete, chiffon. E da poco Max Mara veste anche la Sposa. Ebbene sì, ragazze in procinto di pronunciare il fatidico sì affacciatevi nel punto vendita di piazza della Vittoria per ammirare i meravigliosi abiti bianchi. Sono un sogno... per un giorno da... sogno. Il vestito per il vostro matrimonio potete trovarlo da Max Mara. Per ogni gusto, per soddisfare ogni desiderio, per indossare un abito incantevole nel giorno più bello per le donne. Prezzi contenuti, tessuti da favola, modelli per ogni fisico. Max Mara, a Campobasso, veste anche la Sposa. E non solo!

9 NUOVO oggi MOLISE BOJANO-AREA MATESINA 9 IL FATTO DI CRONACA Stando alle ricostruzioni a mettere in atto il gesto sarebbero minorenni benestanti Il fatto è avvenuto in piazza Roma: il giovane ha presentato alle autorità un esposto-denuncia BOJANO - Il fenomeno delinquenziale tra i giovani, spesso dovuto ad una molteplicità di cause, comincia a preoccupare non poco nel centro bifernino. Ne sa qualcosa un giovane del luogo, 22enne, dai sani principi, aggredito in piazza Roma da un branco di balordi. Il branco colpisce ancora Un 22enne di Bojano aggredito l altra sera da una baby gang Il grave episodio è avvenuto alcune sere fa, ma soltanto adesso è trapelato. Si tratta di minorenni, figli di famiglie benestanti, che fanno le ore piccole scorazzando per la città a imbrattare muri e monumenti, a danneggiare arredi pubblici e a dare fastidio alle persone. Il 22enne ha avuto soltanto la colpa di essere intervenuto a difesa di un ragazzo che era diventato bersaglio di molestie ad opera del branco di delinquenti. Questi ultimi all improvviso si sono scagliati contro il 22enne colpendolo con calci e pugni. Il povero malcapitato ha Il ragazzo sarebbe intervenuto a difesa di un coetaneo diventato bersaglio di molestie riportato ferite e contusioni varie. A difesa della vittima è intervenuto un suo amico, più grande, che a sua volta è stato colpito. Sul luogo dopo poco è intervenuta una Radiomobile che qualcuno nel frattempo aveva allertato, alla cui vista gli aggressori si sono subito dileguati. Il 22- enne è stato portato dai suoi amici al pronto soccorso dell ospedale di Campobasso dove oltre ad essere medicato è stato sottoposto ad una Tac, fortunatamente con esito negativo, per un violento calcio al ventre. I sanitari gli hanno refertato cinque giorni di prognosi. Va sottolineato che il branco di delinquenti, alcuni dei quali a detta di testimoni presentavano uno stato di alterazione psico-fisica incredibile, hanno atteso l altro giovane, amico del ventenne, nei pressi della sua abitazione con l intento di dare anche a lui una severa lezione. Per sua fortuna è rientrato a casa a tarda notte in quanto aveva accompagnato l amico all ospedale. Nei confronti di due degli aggressori la vittima ha presentato un esposto-denuncia alle Autorità competenti. Luz IN EVIDENZA Davanti casa del commerciante i carabinieri avevano rinvenuto alcuni pezzi pregiati Immediata era scattata ai suoi danni la denuncia all autorità giudiziaria Secondo l accusa si sarebbe impossessato di beni archeologici e per questo il pubblico ministero aveva chiesto 2 mesi di reclusione «Assolto perché il fatto non costituisce reato» La decisione del giudice nei confronti di un bojanese TRE anni fa era stato denunciato con l accusa di essersi illecitamente impossessato di reperti archeologici appartenenti allo Stato. Lunedì scorso, invece, il Giudice monocratico Petti lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato. Il Pm aveva chiesto 2 mesi di condanna. Nell agosto 2007 il commerciante bojanese Angelo Arena su disposizione del Pubblico Ministero Rita Caracuzzo fu citato in giudizio perché i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari, durante un controllo effettuato presso la sua abitazione, rinvennero davanti casa beni di valenza archeologica risalenti al periodo del Municipio romano, in particolare: un blocco di colonna in pietra locale di dimensioni 107x50, un blocco di pietra squadrata 85x48, una cornice in pietra 125x60, e un frammento di marmo bianco con bassorilievi 40x46. L operazione dei militari pugliesi, specializzati nel perseguire crimini legati al commercio di opere d arte e di beni culturali in genere, supportati dai colleghi della Compagnia di Bojano in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise era finalizzato alla repressione del traffico illecito di reperti archeologici provenienti da scavi clandestini. Arena si era trovato con una imputazione per «impossessamento di beni archeologici» quando quei reperti si trovavano in quel luogo, all aperto, da svariati decenni. Tra l altro la proprietà non è sua ma del suocero il quale l acquistò con i beni archeologici già presenti. Una denuncia assurda e fuori da qualsiasi logica dato che i reperti erano alla mercé di tutti. E risaputo, infatti, che il territorio bojanese, antica capitale dei Sanniti prima e sede del Municipio romano poi, è ricchissimo di reperti archeologici molti dei quali nel tempo sono stati riutilizzati come materiale da ricostruzione dopo i vari eventi sismici succedutisi nel corso dei secoli. Il legale di Arena, Alfonso Mainelli, nella sua tesi difensiva, peraltro accolta dal Giudice, ha sostenuto che il reato del cosiddetto furto d arte o illecito impossessamento nel caso specifico non sussisteva, in quanto esso si perfeziona solo quando il soggetto abbia posto in essere un azione a mezzo della quale dopo aver rinvenuto il bene archeologico l abbia spostato dal luogo in cui in origine si trovava per collocarlo altrove, nel proprio dominio. Cosa che Arena non aveva mai fatto dato che quei reperti erano presenti in loco già da tempo immemorabile. Luz Tanti auguri al simpatico Lello IL simpatico e affezionato lettore del Nuovo Molise, Lello Bove, in questi giorni ha festeggiato il suo compleanno. Auguri dalla moglie Franca e dalla figlia Barbara.

10 10 RICCIA-CERCE-JELSI NUOVO oggi MOLISE IL PROGRAMMA Riccia - Domani, come da tradizione, la processione Giovedì Santo: in cattedrale il vescovo consacra il crisma Tanti i riti in vista della Pasqua RICCIA - Anche la comunità riccese si prepara a partecipare ai riti della settimana santa. Il giorno del Giovedì Santo è riservato a due distinte celebrazioni liturgiche, al mattino nelle Cattedrali, il vescovo con solenne cerimonia consacra il sacro crisma, cioè l olio benedetto da usare per tutto l anno per i Sacramenti del Battesimo, Cresima e Ordine Sacro e gli altri tre oli usati per il Battesimo, Unzione degli Infermi e per ungere i Catecumeni. A tale cerimonia partecipano i sacerdoti e i diaconi, che si radunano attorno al loro vescovo, quale visibile conferma della Chiesa e del sacerdozio fondato da Cristo; accingendosi a partecipare poi nelle singole chiese e parrocchie, con la liturgia propria, alla celebrazione delle ultime fasi della vita di Gesù con la Passione, morte e Resurrezione. Nel tardo pomeriggio c è la celebrazione della Messa in Cena Domini, cioè la ÂCena del Signore. Non è una cena qualsiasi, è l Ultima Cena che Gesù tenne insieme ai suoi Apostoli, importantissima per le sue parole e per gli atti scaturiti; tutti e quattro i Vangeli riferiscono che Gesù, avvicinandosi la festa degli ÂAzzimi, chiamata Pasqua ebraica, mandò alcuni discepoli a preparare la tavola per la rituale cena, in casa di un loro seguace. I riti liturgici del Giovedì Santo si concludono con la reposizione dell Eucaristia in un cappella laterale delle chiese, addobbata a festa per ricordare l Istituzione del Sacramento; cappella che sarà meta di devozione e adorazione, per la rimanente sera e per tutto il giorno dopo, finchè non iniziano i riti del pomeriggio del Venerdì Santo. M Finella Macchia Valfortore - Il sindaco Carozza ha approvato il progetto esecutivo Lavori pubblici in primo piano Interventi di consolidamento per il centro abitato Riccia - A scuola Rispettiamo l ambiente in cui viviamo RICCIA - «Ehi sono qui, approfitta di me per non sporcare». Dice il cestino. E la lavagna incoraggia: «Ci sono io, mi hanno inventata apposta. Non imbrattare i muri». A parlare martedì, in una sorta di fumetto itinerante, non erano, alla scuola Media di Riccia, solo un cestino o una lavagna. Erano tanti altri oggetti, tutti necessari al vivere civile più diffuso: dall ambiente della scuola a quello della strada. Cartelloni coloratissimi, progettati e disegnati con cura e a tema, hanno infatti animato la mattinata in via Calemme ad opera degli alunni delle quinte della scuola Primaria e delle prime classi della scuola Media. Insieme per la seconda volta, dopo l incontro-conoscenza delle settimane scorse, gli alunni hanno socializzato in storia scolastica di ciascun discente. Del resto ne va della sua personalità. E forse anche della riduzione delle possibilità di bocciatura o di abbandono della scuola. Ecco perché la commissione continuità dell Istituto omnicomprensivo di Riccia ha optato anche quest anno per la messa in opera di lavori unitari tra scuola Primaria e scuola Media. Tema di riferimento, le regole e il rispetto per gli ambienti in cui si vive. Ne è nata una mostra di cartelloni che alla fine dell anno le famiglie saranno invitate a visitare e che nel frattempo riscalderanno nell intimità del lavoro quotidiano, i muri delle aule della scuola Media. Rispetto per la scuola, per l ambiente strada e per la natura nella sua complessa totalità: su questo vertevano gli origi- Riccia - Disposta dal giudice, eseguita ieri al Cardarelli Ieri l autopsia su Sciandra RICCIA - C è ancora incredulità e tanta, tanta tristezza, in paese, per la morte assurda di Antonio Sciandra. Una morte, avvolta nel mistero, per la quale lo stesso giorno del decesso (martedì) il magistrato ha disposto l autopsia che si è svolta ieri sera al Cardarelli di Campobasso. Le cause della morte di Antonio Sciandra si sapranno solo fra qualche mese. Intanto restano mille dubbi legati alla morte del 52enne riccese che, come si ricorderà, viveva con la mamma di 90 anni. MACCHIA VALFORTO- RE - Lavori pubblici in primo piano. La giunta civica guidata dal sindaco Tonino Carozza ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di Consolidamento del centro abitato in Via Giulio Cesare e Via Fratelli Bandiera per un importo di ottantamila euro. La Regione Molise, con una delibera nei mesi scorsi, ha assegnato al Comune un finanziamento di ottantamila euro da destinare ad interventi finalizzati al consolidamento del centro abitato in Via Giulio Cesare e Via Fratelli Bandiera che necessitano di consolidamento. Un finanziamento importante che servirà a ristrutturare questa zona centrale del paese che ncessita di interventi davvero indispensabili per l intera collettività. Mafin vista dei futuri anni da vivere negli stessi ambienti e con le stesse regole. Si consegnano così le scolaresche ai nuovi contesti. E così si ricevono: realizzando in anticipo lavori comuni sulle esigenze della comune vita da trascorrere insieme. Di questo si occupa la continuità verticale, l argomento che con tanti lavori si potrebbe ovunque e sempre riempire per garantire il più possibile raccordo pedagogico, educativo e didattico nella nali cartelloni realizzati da gruppi misti di alunni delle due scuole coinvolte. Tante le montagne e i prati da colorare, molti i personaggi da far parlare e altrettanti sono stati i segnali da ricordare, ma tutto il progetto ha saputo ben insegnare quanto può valere il lavorare in squadra per un unico obiettivo e quanto serva, per questo, saper rispettare contesti e regole ovunque si vada. Sabrina Rauso

11 Due operai denunciati per guida in stato di ebbrezza Tornano a casa a piedi dopo aver bevuto troppo Il romeno sfruttava la figlia per chiedere l elemosina I carabinieri denunciano un padre per accattonaggio ISERNIA - In vista delle festività pasquali si intensificano i controlli da parte dell Arma sulle strade. Nessun multa per eccesso di velocità anche se sono state effettuate due denunce per guida in stato di ebbrezza. Un operaio di 47 anni di Isernia ed un altro operaio di Venafro sono risultati positivi all etilometro. Il loro tasso alcolico superiore al limite ha portato oltre al ritiro della patente anche al fermo amministrativo delle macchine. mpt ISERNIA - Aveva costretto la piccola di appena sette anni a chiedere l elemosina per le strade di Isernia. L uomo, un romeno di 35 anni domiciliato a Napoli, è stato denunciato dai carabinieri del Nor di Isernia. Il padre in trasferta dovrà difendersi davanti ai giudici dall accusa di accattonaggio. L uomo è stato sorpreso davanti ad alcuni negozi del centro della città in compagnia della bambina mentre chiedeva soldi ai passanti. mpt Dopo l accordo dovrebbero svanire gli ultimi dubbi per i dipendenti di Pettoranello Ittierre, scatta l ora della Cigs Sindacati e Rsu firmano al ministero del Lavoro l avvio della cassa integrazione straordinaria PETTORANELLO - Appuntamento a Roma, presso il ministero del Lavoro per la firma della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dello stabilimento Ittierre di Pettoranello. Sindacati, Rsu e commissari firmeranno stamane al tavolo del ministero il periodo di cassa integrazione. Fino a ieri nessuno tra i sindacati ha voluto sbilanciarsi sui numeri, ma oggi sarà la giornata in cui gli stessi lavoratori avranno davanti a loro un quadro più preciso. Oltre trecento i dipendenti interessati dalla cassa integrazione straordinaria. E se finora in cassa integrazione sono finite quasi sempre le stesse persone, creando malcontenti per la mancata rotazione, oggi i dipendenti sperano di poter vedere cambiare i criteri da applicare. Anche se tra i lavoratori si vocifera che «mentre si continua a parlare di crisi vengono comunque affidate consulenze e nei mesi scorsi si sono verificate anche assunzioni». Intanto il marchio più prestigioso del gruppo tessile, Ferrè, è stato messo in vendita. Prima Malo e ora Ferrè. Poi toccherà a Ittierre. Dai piani dei tre commissari che da un anno sono impegnati nell operazione di rilancio dell azienda, si era ipotizzato che ad aprile toccasse ad Ittierre essere messa in vendita. Ma i tempi si sono leggermente allungati. L incontro di stamane a Roma dovrebbe rappresentare un momento di riflessione sul futuro dell azienda tessile, fiore all occhiello per il mondo della moda finito in disgrazia per via di una montagna di debiti accumulati. E intanto la città di prepara alla processione del venerdì santo In città il rito dei sepolcri Chiese aperte per visitare gli altari addobbati ISERNIA - Le porte delle chiese di Isernia restanno aperte fino a tardi per accogliere i fedeli che nella serata si recheranno a visitare i sepolcri. Le chiese più visitate sono la Catterale, il Sacro Cuore e Santa Chiara. Ma l attenzione della comunità è concentrata sulla giornata del venerdì santo, quando in serata a partire dalle 20,15 la processione si snoderà per le strade del centro cittadino. Il corteo religioso partirà dalla chiesa di mpt Santa Chiara attraversando via Marcelli, piazza Celstino V, piazza Carducci, via Roma, via Kennedy, via Sturzo, via De Gasperi, corso Garibaldi, via Petrarca, via XXIV Maggio, via Occidentale, piazza Tedeschi, via E.Ponzio, via Lorusso, piazza Carducci, piazza Celestino V, via Marcelli, via Occidentale, via Roma, rampa Purgatorio, via Marcelli fino a rientrare nella chiesa di S.Chiara. Lungo percorso - avvisa la Polizia municipale - saranno predisposti temporanei divieti per la sosta delle auto. Dopo la vittoria di Vendola a Isernia nasce il comitato di Sinistra, Ecologia e Libertà Un momento della presentazione dell iniziativa ISERNIA - Il comitato provinciale costituente di Sinistra Ecoligia e Libertà si è costituito anche a Isernia. Portavoce provinciale è stato eletto il capogruppo alla Provincia, Antonio Sorbo, mentre all interno del coordinamento provinciale provvisorio fanno parte lo stesso Sorbo, Marcello Cuzzone consigliere provinciale e Giusepe Iglieri. Il coordinamento sarà allargato mentre il comitato provinciale verrà integrato dai rappresentanti dei circoli territoriali che man mano si costituiranno nella provincia di Isernia. Subito dopo le feste pasquali saranno organizzate assemblee costituenti di SEL in alcuni comuni. «Il nostro obiettivo - dichiara il portavoce Antonio Sorbo - è quello di far nascere anche nella provincia di Isernia, seguendo l esempio di Nichi Vendola, una forza politica aperta alle diverse sensibilità della sinistra molisana che superi i vecchi steccati e i modi, ormai obsoleti, di gestire i partiti. Per questo motivo invitiamo quanti condividono le nostre idee e le proposte e si riconoscono nella linea politica di Nichi Vendola ad aderire a SEL e partecipare alle iniziative».

12 12 ISERNIA NUOVO oggi MOLISE A Sessano intanto l unica candidata pronta a presentare il ricorso al Tar e alla Corte Costituzionale Il commissario Ferri in Comune Tra i primi incarichi la nomina del neo segretario comunale SESSANO DEL MOLISE - Dopo la nomina del commissario prefettizio, Giuseppina Ferri, il funzionario che guiderà l amministrazione comunale di Sessano del Molise, dove sono state dichiarate nulle le elezioni, ha incontrato ieri mattina i dipendenti. Tra i primi impegni che dovranno essere presi dal commissario, in attesa che venga nota la data della prossima consultazione elettorale, figura la nomina del segretario comunale, il cui incarico è scaduto proprio ieri. Ma nulla è dato per vinto a Sessano. La candidata sindaco, Gabriella Petrollini, è pronta a presentare il ricorso al Tar e successivamente alla Corte Costituzionale. Un tentativo per evitare il ritorno alle urne a novembre o addirittura alla primavera del Infatti in base ad una sentenza che ha interessato un altra regione italiana, la Petrollini chiederà lo scorporo degli elettori residenti all estero, in questo modo la sua lista avrebbe dovuto raggiungere il quorum dei 350 votanti. Cosa accaduta visto che sono stati 378 le persone che hanno esecitato il diritto di voto. Finisce - almeno per ora - senza vinti nè vincitori il primo atto delle elezioni amministrative nel comune di Sessano del Molise. Il risultato elettorale, infatti, con il mancato raggiungimento del quorum elettivo del 50%, si è prestato in queste ore all interpretazione dell opinione pubblica, chiaramente suddivisa in ottimisti e pessimisti. Gli elettori del centro altomolisano che si sono recati alle urne, il 28 e 29 marzo scorsi sono stati 378, suddivisi in 234 femmine e 144 maschi, su un elettorato attivo di ben 1196 iscritti nelle liste elettorali (562 maschi e 634 femmine), di cui 498 residenti all estero. E proprio sul numero degli elettori residenti all estero si concentrerà l attenzione degli avvocati per il ricorso al Tar. Intanto la campagna elettorale a Sessano aveva già registrato l esclusione della lista «Mancini per Sessano», poi le aspettative di voto disilluse dell unica lista in corsa «Un idea per Sessano», hanno rappresentato le solite scaramucce elettorali con azioni deprecabili. Almeno tre, dunque, nei primi commenti a caldo dei sessanesi, i punti su cui discutere per analizzare a posteriori il voto (o mancato voto) della popolazione locale al richiamo delle urna. L unica lista in corsa «Un idea per Sessano» avrebbe confidato in esiti migliori. Un faccia a faccia tra la lista della neo candidata sindaco Gabriella Petrollini (candidati consiglieri Concetta Caruso, Angiolino Ciccaglione, Manrico Colardo, Angiolino D Ippolito, Giuseppe D Ippolito, Egidio Giacchetta, Jessica Milano, Costantino Petrecca, Massimo Petrecca, Nicolino Petrecca e Giancarlo Valente) e l astensionismo (auspicato dall altra lista esclusa «Mancini per Sessano») che, nell immediato, non ha decretato nè vinti nè vincitori. Un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto facilmente modellabile all opinione dell uno o dell altro schieramento politico. Ora la partita si sposta al Tribunale amministrativo regionale del Molise. Giuliano Di Lucia Da oggi negli uffici Inps di Isernia i cittadini potranno valutare i servizi ISERNIA - Da oggi chi si recherà negli uffici dell Inps di Isernia potrà dire se è soddisfatto e meno della qualità del servizio ricevuto. Il giudizio potrà essere espresso sul servizio e non sul dipendente. Basterà cliccare sugli schermi installati le faccine colorate, verde per soddisfazione, giallo neutro e rosso insoddisfazione. Il progetto «Mettiamo la faccia» lanciato dal ministro Brunetta mira a fornire all Inps un utile strumento per migliorare la qualità dei servizi e dare voce ai cittadini che possono esprimere un giudizio anche sui servizi telematici.

13 NUOVO oggi MOLISE Nella rete dei Carabinieri anche un minore ISERNIA-PROVINCIA 13 Agnone - Gli episodi inquietanti si ripetono Furto e danneggiamento Denunciata baby gang Presi di mira alcuni autobus AGNONE - Una baby gang ha preso di mira un paio di autobus di linea parcheggiati nell area riservata per la sosta notturna. I ragazzini avevano dapprima danneggiato i mezzi di trasporto pubblico e successivamente erano riusciti a forzare addirittura una delle porte d ingresso del pullman e rubare lo stereo montato all interno del mezzo, insieme ad una Eletto a Capracotta Segreteria del Pd, il circolo sceglie Candido Paglione CAPRACOTTA - E Candido Paglione il nuovo seretario di circolo del Pd di Capracotta. Nei giorni scorsi l assemblea costitutiva lo ha eletto alla guida del locale circolo. manciata di spiccioli, lasciati a bordo. I ragazzi però, tre ventenni ed un 17- enne, sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Agnone per furto e danneggiamento. Per il 17enne il fascicolo è stato inviato alla Procura presso il tribunale dei Minorenni di Campobasso, mentre i tre ventenni, tra cui un extracomunitrio ma tempo residente ad Agnone, la competenza è del tribunale di Isernia. Un indagine conclusasi a breve distanza dall accaduto, nella mattinata la denuncia da parte del titolare dei bus e nel pomeriggio i carabinieri sono risaliti, grazie anche agli indizi lasciati nei pressi dei mezzi pubblici, ai protagonisti della notte brava ad Agnone. Per i militari però non sarebbe la prima volta che la banda di ragazzini si renderebbe responsabile di piccoli furti nella cittadina dell Alto Molise. Difficile capire cosa possa essere scattato nella mente dei quattro ragazzi allo sbando, forse l idea di provare nuove emozioni o semplicemente un modo diverso per trascorrere la serata. Il gesto intanto è costato la denuncia per furto e danneggiamento a quattro ragazzi. mpt Insulti e minacce anonime contro «Il cittadino c è» Alcuni esponenti del comitato raggiunti da messaggi intimidatori AGNONE - «Stiamo ricevendo minacce e intimidazioni personali che si allargano anche ai nostri familiari». E quanto dichiara, in un preoccupante commento pubblicato su Facebook, Nunzia Zarlenga, combattiva esponente de Il cittadino c è. Pare, dunque, che gli attivisti del comitato che si batte contro il ridimensionamento dell ospedale Caracciolo di Agnone siano, da qualche giorno, stiano ricevento messaggi intimidatori, vere e proprie minacce. «Incredibile ma vero. - conferma infatti un altro esponente del comitato, Pasqualino De Mattia - Le cose si ripetono con una inquietante frequenza. Dopo le minacce in campagna elettorale, denunciate pubblicamente da Lorenzo Marcovecchio in piazza, ci risiamo. Roba da Corleone. Se si vuole alzare il tono dello scontro si abbia il coraggio di metterci la faccia. Noi del comitato lo abbiamo fatto». La stessa Zarlenga, sempre su internet, annuncia che se gli spiacevoli episodi dovessero continuare il comitato si rivolgerà alle Forze dell ordine. Al momento pare non risulti presentata alcuna denuncia formale. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: a chi può dare fastidio il comitato che lotta per difendere l ospedale cittadino? Francesco Bottone effebottone@gmail.com Monsignor Scotti ai politici: «Salvate l ospedale Caracciolo» AGNONE - Anche monsignor Scotti in trincea per difendere l ospedale Caracciolo di Agnone. Ieri mattina il titolare della diocesi di Trivento ha fatto visita ai reparti per il tradizionale appuntamento del precetto pasquale. E stata quella l occasione per lanciare il suo appello alle istituzioni: «La Chiesa è vicina agli operatori ospedalieri. Preghiamo perché chi di dovere si renda conto della necessità del mantenimento dell ospedale. Ragionino non solo in termini economici, perché sono altri i discorsi che devono essere fatti per le aree povere e montane». Parole pacate, ma decise, quelle del vescovo, chiare oltre ogni possibile dubbio o fraintendimento, cui spesso indulgono i detrattori della Chiesa. Monsignor Scotti proprio nei giorni scorsi ha inoltre incontrato l assessore Passarelli, la sub commissario Mastrobuono, l assessore Marinelli, il sindaco De Vita e il coordinatore di zona dell Asrem, Sciulli, ribadendo la chiara posizione della Curia di Trivento a difesa del Caracciolo. fb

14 IN CRONACA Carenze organizzative al Ss Rosario di Venafro Mancano medicinali salvavita e le ambulanze per invalidi Disagi e disservizi riferiti dai pazienti VENAFRO - Mancano medicinali salvavita e i pazienti sono costretti a procurarseli presso le farmacie esterne. Succede al Ss Rosario di Venafro. Questa la cronaca degli ultimi giorni presso l ospedale cittadino, tra lici ed ombre. Pochi giorni fa è giunto in ospedale un venafrano sessantacinquenne in punto di morte. Aveva i minuti contati, colpito da un gravissimo edema polmonare. Fortuna ha voluto che in quel momento, erano poco prima delle otto di sera, si sia trovato in sede un rianimatore che lo ha salvato. Se fosse stato trasferito altrove, sarebbe sicuramente morto. Ma l ospedale registra anche qualche disservizio, sicuramente dovuto a pessima organizzazione e mancati investimenti. Come una donna che l altro ieri mattina doveva trasferire la mamma, appena dimessa da Ortopedia, verso la sua casa. Alla donna che faceva richiesta di un ambulanza (la mamma non poteva camminare) è stato detto che doveva chiamare un ambulanza privata. Succede anche altrove. Non è certo colpa dei medici e del primario del reparto, che in quel momento stava faticando in sala operatoria per salvare altre vite umane, ma alle insistenze della donna è stato risposto che doveva provvedere privatamente. La donna si è rivolta al direttore sanitario. Un dirigente che viene da Isernia. Anche quest ultimo ha ripetuto la stessa litania. E se questa donna non avesse potuto pagarsi l ambulanza? Fatto sta che è stata ad aspettare ore ed ore che l ambulamza privata arrivasse. Ferma, dinanzi all entrata dell ospedale. Un altro disguido è stato segnalato a Nuovo Molise da un malato, colpito da ictus, ricoverato in Riabilitazione. Reparto peraltro sempre pienissimo. Questo malato prende le statine, farmaci salvavita che servono a mantenere pulite le arterie. Ebbene, secondo il suo racconto, è costretto a prendere queste medicine fuori in farmacia, perché l ospedale ne è sfornito. E mai possibile una cosa del genere? Non è certo colpa dei medici o del personale interno, ma di tutta l organizzazione generale che parte altrove. A buon intenditore poche parole. La sanità va organizzata meglio e bene. E soprattutto investendo dove serve. Come per esempio a Venafro. Si riparmia di più e si ottiene tutto a favore dei malati. Quando capiranno che l ospedale SS Rosario va meglio gestito e soprattutto con livelli crescenti? Forse quando sarà troppo tardi. Venafro - Si tratta di un buco da due milioni di euro relativo alla vicenda Neptun In aula i debiti fuori bilancio Il Consiglio affronta le anomalie registrate dalla Corte dei Conti VENAFRO - Un giovedì Santo di Consiglio. Assise comunale convocata oggi pomeriggio alle ore 16. Ed in seconda convocazione il 3 aprile, sabato alle ore 9 (la vigilia di Pasqua). Com è prassi qualche giorno dopo. I consiglieri sono chiamati a trattare, con convocazione firmata dal presidente del Consiglio Nico Palumbo, ben nove argomenti. Precisamente una comunicazione, quattro deliberazioni, tre mozioni ed un interpellanza che deve essere presentata almeno mezz ora prima dell inizio del Consiglio. Partiamo proprio dall interpellanza, presentata dal consigliere Massimiliano Di Vito e che riguarda i lavori in piazza Castello. La prima comunicazione riguarda le delibere della Corte dei Conti sul bilancio della sezione regionale di controllo. La Corte segnalava un anomalia nel bilancio 2009 soprattutto in riferimento ad un debito di circa 2 milioni di euro relativo alla Neptun, non considerato. Le indiscrezioni dicono che soprattutto l assessore al Bilancio Benedetto Iannacone, anche tramite i buoni uffici dei vertici regionali, è riuscito a splamare un grosso debito della Molise Acque (ex Erim) da 5 a 25 anni. Si tratta di qualcosa come 4 milioni di euro che di fatto hanno risanato il bilancio, dando un respiro di sollievo a tutta l Amministrazione Cotugno. Soprattutto all esecutivo, che approvò la vicenda Neptun, e che sarebbe andato a casa se fosse stato dochiarato il dissesto finanziario. Le quattro deliberazioni sono tutte importanti. La prima attiene l approvazione del regolamento comunale per la fida pascolo. La seconda il regolamento per le attività di noleggio con conducente di veicolo sino a nove posti (i famosi taxi), la terza riguardante le verifiche di bilancio sugli anni 2007 e In particolare le «valutazioni di competenza ed individuazione delle idonee misure correttive da adottare negli esercizi finaziari successivi». Ed infine la quarta deliberazione attiene la variante genrale al Piano regolatore. Un argomento questo fortemente richiesto dalle minoranze, per la sua stretta attualità. Si passerà poi a votare le mozioni tutte volute dalle minoranze. La prima riguarda la nomina del componente in seno alla Fondazione Pia Unione. Tutto sta a vedere se è valida la scelta personale del sindaco, che non ha consultato i capigruppo, così come sostiene una parte dell opposizione (Massimiliano Di Vito, Angela Tommasone, Antonio Sorbo e Carlo Potena) ed il gruppo di consiglieri di maggioranza che si richiama a Filoteo Di Sandro (Raimondo Santilli, Marco Valvona, Chaira Capobianco e Luigi Viscione). La seconda e terza mozione rigurdano la rete fognante di Ceppagna e la situazione della scuola media Pilla. Emmelle Dura presa di posizione della Cisl «Tagliare gli sprechi e non gli ospedali» Il segretario Fisascat, Magnifico, contro i politici VENAFRO - Un «no» deciso alla chiusura o comunque all amputazione di reparti al Ss Rosario di Venafro, ma anche al Caracciolo di Agnone, arriva dalla Fisascat-Cisl, l organizzazione sindacale che tutela i lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi. Il presidente Alfredo Magnifico, in una nota, manifesta, a nome del sindacato che rappresenta, la «totale contrarietà ad ogni pur lontana ipotesi di chiusura degli ospedali di Venafro ed Agnone innanzitutto perché in questi ospedali operano numerosi lavoratori che contrattualmente fanno capo a questa federazione, nei settori delle pulizie, mensa e sorveglianza. In un momento particolare come questo di tutto c è bisogno, ma non certo di eliminare posti di lavoro». «Queste strutture - continua il sindacalista della Cisl - fanno parte del ceto culturale della società agnonese e venafrana e ben si integrano con la storia e il costume di questi due paesi. L ospedale di Venafro e l ospedale di Agnone per la posizione geografica in cui si trovano i paesi, l uno situato a pochi chilometri dalla Campania e dal Lazio, l altro abbraccia un vasto comprensorio dell Abruzzo in particolare della provincia di Chieti, per la elevata qualità dei servizi che erogano sono diventati il punto di riferimento di tutte le popolazioni limitrofe. In entrambe le strutture ospedaliere sono presenti professionalità di elevato livello sia nel campo medico che paramedico, di straordinaria preparazione e capacità». Occorre dunque, secondo Magnifico, «fare sinergia con le Province e con le Regioni limitrofe, per continuare ad avere un servizio ospedaliero nonostante l economia disastrata come è quella del Molise. Ci vogliamo augurare, per il bene di tutti, che gli ospedali molisani restino aperti e magari le spese si recuperino tra gli sprechi delle consulenze esterne e le elefantiache strutture amministrative». Confetti rossi per Valeria e Teresa CONFETTI rossi per due fresche dottoresse. Ieri giornata di festa in casa Cardines e Rabbuano. Presso l Università degli studi di Cassino si sono laureate in Economia Aziendale ed Economia e Commercio Valeria e Teresa. Per il raggiungimento dell ambito traguardo, alle inseparabili compagne di avventura giungano le congraturazioni dei genitori Mario e Assuntina e Dino ed Annamaria. Unitamente ai fratelli, sorella, nonni, zii, cugini ed amici tutti, cui si associa tutto lo staff di Nuovo Molise. ml

15 NUOVO oggi MOLISE VENAFRO-AREA VOLTURNO 15 CRONACA AMMINISTRATIVA Colli - La minoranza chiede interventi per risolvere i problemi dei rifiuti e dei contenziosi legali Il Comune: 2009 in attivo Il conto consuntivo chiuso con un mese di anticipo e con un avanzo di circa 108mila euro: il dato emerso nel corso dell assise COLLI A VOLTURNO - Seduta consiliare caratterizzata dai numeri. I conti del Comune sono in regola, approvato il rendiconto di gestione per l anno Decisione positiva favorevole assunta anche per la gestione del servizio finanziario in forma associata con Fornelli. Polemiche sulla progettualità futura tra maggioranza ed opposizione. Si è svolto nel pomeriggio di martedì 30 marzo all interno dell aula consiliare il Consiglio comunale di Colli a Volturno convocato, in seduta ordinaria, dal primo cittadino Alessandro Arcaro. Cinque gli argomenti all ordine del giorno. La seduta si è aperta subito con una particolarità: il consigliere di opposizione Pierino Giacca, ha fatto gli elogi al sindaco e all amministrazione per la sistemazione delle bandiere all esterno della casa comunale nell ordine richiesto da diverso tempo. Dall altra parte la maggioranza ha accettato l atteggiamento positivo dell avversario politico ma ha ribadito che le bandiere sono state sempre esposte in tutti questi anni sul tetto della casa comunale e poco notate perchè meno visibili. Ora, invece, sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei cittadini. Si è passati immediatamente all approvazione dei verbali della seduta precedente, tra i più importanti quelli riguardanti le zone urbanistiche, gli spazi pubblici e il progetto di ammodernamento della statale 158 Valle del Volturno, con la presa d atto dell assise civica. Il provvedimento in agenda è passato con 9 voti favorevoli e 4 astenuti. A seguire, si è aperta un ampia discussione sul rendiconto di gestione per l esercizio Dopo i numeri sapientemente illustrati dalla responsabile del servizio finanziario del comune di Colli, al via gli interventi in aula. Va ribadito anche, che il comune di Colli è uno dei pochi e forse il primo in tutta la Valle del Volturno ad aver approvato tale provvedimento con un mese di anticipo dalla scadenza fissata per il 30 aprile Tra i numeri più importanti del rendiconto di gestione riguardante l anno 2009 spiccano un avanzo di gestione di 108mila euro, entrate sostanziose derivanti dagli incassi per il pagamento dell acqua (124mila euro) e delle concessioni edilizie (13mila euro). I consiglieri di opposizione Giacca e Cavaliere hanno sollevato qualche problematica e polemica in aula, ribadendo la loro contrarietà a questo rendiconto di gestione che mancherebbe di progettualità, definito a tratti scarno. I due rappresentanti di Amore per Colli hanno messo in evidenza le problematiche da risolvere come la questione spazzatura con i costi ad essa legati e quella dei contenziosi legali in essere da parte del comune. Dall altra parte il primo cittadino Arcaro, seguito da alcuni rappresentanti della maggioranza, ha ribadito la correttezza e soprattutto la precisione dei conti comunali, che come in passato con altre gestioni non appaiono in rosso, ma perfettamente risanati e ricchi di progetti attuati e da realizzare. Il primo cittadino ha voluto poi stigmatizzare sulle polemiche dell opposizione, accusata in aula di recitare sempre lo stesso copione, La Tuzza torna ad adottare i bambini a distanza Il gioco riportato in auge dall associazione di Colli permetterà di proseguire nel progetto di solidarietà COLLI A VOLTURNO - Successo per l edizione annuale della Tuzza. Il ricavato annuale ottenuto dalla società di mutuo soccorso verrà utilizzato per fini benefici e per il classico rinnovo dell adozione a distanza attivata da tempo. Successo di partecipazione e di riuscita per l edizione annuale della Tuzza, classico gioco pasquale organizzato dalla società di mutuo soccorso Sant Antonio Martire e Sant Antonio da Padova di Colli a Volturno. Il sodalizio associativo presieduto da Lorenzo D Alessio e composto da numerosi soci, come ogni anno ha voluto organizzare un momento di aggregazione sociale per scambiarsi gli auguri di una santa e felice Pasquale e soprattutto per riportare in auge il valore dell antico gioco che si effettua con le uova, che poi serviranno per la preparazione della frittata pasquale, piatto tipico del territorio comunale collese. L evento si è svolto all interno della sede della società di mutuo soccorso, in via Guglielmo Marconi ed ha visto la partecipazione di numerosi soci e soprattutto di cittadini che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Giovani, meno giovani e più anziani tutti uniti con l unico obiettivo del divertimento e della spensieratezza, almeno per una sera. Quest anno, grazie alla realizzazione di una lotteria interna, sono stati messi in palio anche dei premi offerti da diverse attività commerciali, come ad esempio le uova di Pasquale della cioccolateria Papa, che sono stati assegnati dopo l estrazione dei biglietti vincenti. Il ricavato della serata e della lotteria, servirà, come spiegato dal presidente della società di mutuo soccorso Lorenzo D Alessio e da alcuni soci, al rinnovo dell adozione a distanza che ormai da due anni il sodalizio collese ha effettuato tramite l interessamento dell associazione La Squadra del Cuore di Cerro al Volturno e grazie alla manifestazione denominata Il cuore collese. Una iniziativa davvero lodevole della società di mutuo soccorso di Colli a Volturno che è puntualmente impegnata nel campo del sociale e della solidarietà. mi.vi. ben preparato, in occasione dell approvazione di atti importanti come il rendiconto di gestione e i bilanci vari. Il provvedimento è passato con 9 voti favorevoli e 3 contrari. Il terzo argomento all ordine del giorno riguardava la delibera di giunta regionale numero 100 del 22 febbraio 2010, con la quale sono state stipulate le direttive per l individuazione di competenza tecnico-scientifica e di organizzazione per l esercizio della funzione amministrativa per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica. Il tema è stato esposto correttamente dall architetto e responsabile dell ufficio tecnico del comune di Colli, Antonio Brignola. Infine, l assise civica ha approvato lo schema di convenzione per la gestione del servizio finanziario in forma associata con il comune di Fornelli ed il nuovo regolamento del circolo anziani DNIflTre Colli che nel prossimo mese di aprile riaprirà i battenti riallestendo la propria sede che si trova al di sotto della casa comunale, all interno di locali di nuova costruzione. michele visco In consiglio comunale siederanno anche quattro donne Acquaviva d Isernia, Petrocelli è il sindaco ACQUAVIVA D ISERNIA - Dopo cinque anni si cambia, il nuovo sindaco è Lenio Petrocelli, i cittadino hanno «defenestrato» l amministrazione guidata da Stefano Di Cristofano. Ecco la composizione del nuovo Consiglio comunale. Le ultime elezioni amministrative hanno rimodellato anche l assetto amministrativo nel piccolo ma importante comune di Acquaviva d Isernia dove il nuovo sindaco eletto con 212 voti è stato Lenio Petrocelli a capo della lista denominata Uniti per Acquaviva. L uomo politico, nuovo, è stato capace di sconfiggere il sindaco uscente Stefano Di Cristofano che come guida principale della compagine elettorale denominata Crescere Insieme ha ottenuto solamente 140 voti. In gara vi erano anche altre tre liste civiche che non sono riuscite nemmeno ad ottenere una votazione complessiva. Molto variegata sarà la formazione del nuovo Consiglio comunale che dopo la convalida degli eletti verrà convocato nel più breve tempo possibile dal primo cittadino per il giuramento di rito e la presentazione ai cittadini. All interno dell assise civica per la maggioranza entreranno il sindaco Petrocelli, Melichino Petrocelli (25 voti), Silga Panzera (25 voti), Umberto Petrocelli (23 voti), Marianna Petrocelli (23 voti), Enrico Berardi (22 voti), Giovanni Anastasio Mancini (14 voti) e Francesc Petrocelli (14 voti). Per l opposizion entrano, invece, il candidato sindaco Di Cristofano, Maria Di Ciuccio (26 voti), Maria Rosaria Di Ciuccioo (24 voti), Emidio Di Cristofaro (19 voti). Un consiglio comunale caratterizzato in gran parte della presenza del gentil sesso con le famose quote rosa ampiamente rispettate. Toccherà ora alla nuova amministrazione civica portare avanti tutti i progetti presenti nel programma di governo da attuare nei prossimi 5 anni. michele visco

16 IN ATTESA DEL BALLOTTAGGIO Conferenza del candidato sindaco del centrodestra per commentare il voto del 28 e 29 marzo Di Brino: «Sono certo di vincere» Non ci sarà nessun apparentamento. Disponibilità al dialogo con Di Giandomenico. La validità del «Patto con Termoli» IL primo ringraziamento lo ha voluto riservare alla stampa Antonio Basso Di Brino. «Grazie per il lavoro che avete svolto - ha detto il candidato sindaco incontrando i giornalisti nel suo quartier generale in corso Umberto - nel corso di tutta la campagna elettorale. E lo fa perdendo il suo aplomb un po all inglese scambiando qualche parola in vernacolo termolese. Del resto cosa c è di più bello di riscoprire la parlatura paesana. Di Brino manifesta serenità nella consapevolezza che, dopo gli «schiaffi» degli elettori che lo hanno mandato al doppio turno nonostante i voti della sua coalizione, si è trattato solo di un rinvio il suo appuntamento con la stanza più importante in Piazza Sant Antonio. «Sono certo di vincere - ha spiegato - perché è chiaro il voto degli elettori che hanno dato una chiara indicazione indicando che a guidare la città sia il centrodestra. Anche perché se dovesse vincere Monaco sarebbe una condizione insostenibile con un consiglio composto dai 19 consiglieri della mia coalizione e dai 3 di Di Giandomenico». Da qui il richiamo al senso di responsabilità a tutta la città, alla sue liste e a quelle di Di Giandomenico per dare un risultato pieno al voto di domenica e lunedì scorsi. Di Brino ha ribadito che non sarà necessario fare apparentamenti con nessuno perché di fatto per la sua coalizione c è il premio di maggioranza e «poi sono certo che gli elettori di Remo mi voteranno». Anche se una telefonata pare sia arrivata a uno dei tre esclusi. Ma una mezza bugia è anche una mezza verità e per vincere non si può lasciare nulla di intentato anche quando si è certi del risultato. L unico che sarà possibile. Non è mancato l affondo all avversario. Di Monaco ha detto che è la brutta copia dell amministrazione Greco con la presenza di ex assessori ed ex consiglieri. «Termoli non vuole più rivivere l esperienza negativa degli ultimi anni di questo centrosinistra». Dell ex sindaco ha letto passi della lettera che è stata inviata al commissario prefettizio. Di Brino ha evitato di commentare anche se ha modulato la voce su alcune frasi che avrebbero meritato risposte immediate. Il candidato sindaco del Pdl ha tenuto a riconfer- Antonio Basso Di Brino La conferenza stampa nella sede elettorale di Antonio Basso Di Brino in Corso Umberto Appuntamento all hotel Meridiano mercoledì 7 aprile alle ore Il confronto di Nuovo Molise tra Monaco e Di Brino E UNA data da segnare in agenda quella di mercoledì 7 aprile. Alle ore nel salone delle conferenze dell hotel Meridiano ci sarà il confronto tra i candidati andati al ballottaggio nelle elezioni comunali di Termoli. Ritroveremo uno di fronte all altro Antonio Basso Di Brino e Filippo Monaco in attesa del voto di domenica 11 e lunedì 12 aprile. Un dibattito serrato alla presenza di un moderatore particolare come il senatore Giuseppe Ciarrapico. Entrambi i candidati hanno già assicurato la loro partecipazione per quello che si annuncia un dibattito senza esclusione di colpi per conoscere e approfondire ulterioremente il loro programma e le scelte che andranno a compiere in caso di vittoria per i prossimi 5 anni di amministrazione comunale. Ancora una volta Nuovo Molise si propone in campagna elettorale con un dibattito tra i candidati a sindaco, a dimostrazione di una grande attenzione al territorio e soprattutto ai lettori. L invito a partecipare è esteso a tutti i cittadini termolesi. L ultimo dibattito all hotel Meridiano di mercoledì 24 marzo mare il Patto per Termoli che prevede precise linee direttive come il no deciso al nucleare, alla raccolta differenziata così come è stata pensata dal centrosinistra. Ma poi tante idee nuove in materia di viabilità - alcune delle quali collimano con quelle presentate da Di Giandomenico in campagna elettorale - con un tecnico esterno per la predisposizione del piano urbano (doppio senso in via Trieste, parcheggi a spina di pesce in piazza Umberto I e via Fratelli Brigida), rimodulazione dei Pisu, parcheggio nelle adiacenze di Piazza Sant Antonio. Una città pensata e vista più pulita e soprattutto più ordinata. Ed ecco le proposte per il centro storico, l abbattimento della scala a chiocciola, l ascensore e i collegamenti con la Croazia, senza dimenticare le periferie e le aree satellite. Sul piano regolatore Di Brino è determinato e anche su questo aspetto c è convergenza con Di Giandomenico. E ricordando gli impegno con La Destra la possibilità di un mutuo sociale per le giovani coppie da restituire in maniera graduale e quindi meno onerosa. Il candidato del centrodestra ha ripetuto più volte, nel corso dell incontro con i giornalisti, la frase «modello di sviluppo organico e integrato». Vuol cambiare Termoli con l aiuto di una squadra che definisce bella e determinata. La sua giunta non sarà formata solo dagli eletti ma personalità competenti e preparate. Per tutti coloro che hanno lavorato al successo Di Brino ha assicurato un pensiero nell assegnazione di incarichi e responsabilità. L esponente termolese del Pdl nel commentare il voto disgiunto di cui è rimasto vittima, che l ha costretto al doppio turno, ha dato una spiegazione un po arrampicata. La realtà è che lo vede a una prova d appello che non dovrebbe riservargli nessuna sorpresa. Basso può dormire sogni tranquilli anche se non ha potuto fare a meno di fare un richiamo al cosiddetto «appello al voto utile» garantendo sin da ora che «sarò il sindaco di tutti i cittadini termolesi» per uscire quello che ha definito della passata amministrazione «il buio medioevale». Pino Cavuoti

17 18 TERMOLI IN ATTESA DEL BALLOTTAGGIO Il commento di Fasciano, coordinatore Per il bene Comune «Sono sereno e guardo positivamente al risultato» Antonio Fasciano «A Termoli il candidato Filippo Monaco va al ballottaggio, un risultato positivo tenuto conto della enorme forza messa in campo dal centrodestra del duo Iorio - Di Brino, dalla presenza di Remo Di Giandomenico e dalle divisioni del centrosinistra», parla Gianni Montesano, segretario regionale Pdci. L appoggio a Monaco è chiaro: «Adesso tutti coloro che sostengono Monaco dovranno condurre una battaglia per l alternativa in città nei confronti del centrodestra. Con il suo risultato Monaco ha dimostrato - ha detto Montesano - di aver interpretato la sintesi di uno schieramento pluralista che ha visto la partecipazione dei moderati di Partecipazione Democratica, dell Italia Dei Valori, dei riformisti, della lista civica LiberaTermoli e della Federazione della sinistra. Una coalizione dove la sinistra è stata ben presente. Nella cittadina adriatica la Federazione ha ottenuto 383 voti, pari all 1,9%. Un risultato apparentemente non entusiasmante se paragonato in termini assoluti alle precedenti comunali. Si tratta, invece, di un risultato incoraggiante se visto alla luce di quanto accaduto alla sinistra e ai comunisti negli ultimi due anni, dalla bruciante sconfitta delle politiche 2008 al faticoso recupero delle europee con la lista unitaria della federazione. Ebbene a Termoli la Federazione della sinistra ha visto insieme Pdci e Filippo Monaco IL suo risultato è soddisfacente e l impegno messo in campo altrettanto: il coordinatore regionale della lista civica «Per il Bene Comune», Antonio Fasciano, ringrazia tutti coloro che lo hanno votato e sostenuto durante la campagna elettorale per le Amministrative 2010 di Termoli. «Sono molto sereno - ha dichiarato Fasciano - e guardo a questo risultato personale positivamente, nonostante la lista non sia riuscita a raggiungere il quorum come speravo. E stata la nostra prima esperienza elettorale - ha continuato Fasciano - e quindi dobbiamo valutare quali sono stati i nostri pregi e quali i nostri errori, per poter fare sempre meglio per il bene non solo di Termoli, ma di tutto il Molise». Per quanto riguarda il ballottaggio, il leader regionale di «Per il Bene Comune» proporrà un incontro con i suoi: «Useremo la democrazia diretta - ha detto - per capire chi ha intenzione, tra i due candidati a sindaco rimasti, di fare il bene di questa città». Le considerazioni del segretario Pdci «Tutti insieme a Filippo Monaco» Parla Montesano Rifondazione e si è allargata a personalità della sinistra. Il risultato raggiunto dimostra che l insediamento dei comunisti resiste ed è attivo, in grado di portare il suo contributo e il suo punto di vista nella competizione elettorale. Adesso è necessario proseguire nel lavoro di riaggregazione delle forze comuniste e di sinistra mettendo alle spalle una lunga stagione di scissioni e divisioni. La Federazione della sinistra è stata presente alle amministrative dello scorso anno sia alla provincia di Isernia che alle comunali di Campobasso. Con la presenza alle comunali di Termoli la Federazione ha dimostrato di essere politicamente presente in tutto il Molise. Da qui in avanti occorre accelerare per avviare un lavoro di radicamento e consolidamento della federazione che vada di pari passo con un presenza politica sui problemi del territorio, a partire dalle questioni del lavoro, ed un apertura a tutti coloro che ritengono serva una nuova stagione politica a sinistra, caratterizzata dalla coerenza e dall autonomia politica, in grado di costruire una alternativa seria e credibile». Stimatissimo dottor Aragno, ci siamo incontrati la prima volta qualche giorno prima del Natale 2009 e poi poche altre volte in seguito e ho avuto modo, sin dal primo incontro, di intravedere in Lei, oltre ad una sua sicura competenza, un grande senso di equilibrio, la qual cosa era quanto di meglio potevamo aspettarci in quel contesto ed in quel momento di grande fibrillazione in cui Lei si è trovato improvvisamente catapultato. So che anche Lei, man mano che prendeva conoscenza della realtà amministrativa del nostro Comune, dopo un primo atteggiamento di naturale diffidenza, ha avuto modo di fugarla costatando, giorno dopo giorno, l enorme lavoro fatto da me e dalla mia Amministrazione per ricondurre la città alla pratica della legalità e della trasparenza. E, così, ha constatato anche la sanità contabile e le condizioni di normalità in cui versano le finanze del nostro Comune, nonostante il riconoscimento che abbiamo dovuto fare degli enormi debiti fuori bilancio fatti dai Sindaci che mi hanno preceduto. E tutto ciò dopo la presentazione catastrofica che Le avranno certamente fatto taluni rappresentanti della mia opposizione. E stato persino intervistato - mi è stato raccontato - dopo un incontro sull argomento con il nuovo Prefetto, dal solito giornalista di regime che si aspettava di sentir proclamare da una voce ufficiale ed autorevole come la Sua le condizioni disastrose dei conti del Comune di Termoli e la Sua deludente risposta a riguardo il solito giornalista di regime si è guardato bene dal pubblicarla. Quindi, posso immaginare che si sia stemperata la Sua naturale, doverosa diffidenza iniziale e ciò mi è stato comprovato dalla riconferma, dopo l azzeramento, delle nomine da me fatte del Segretario Generale e dei Dirigenti e del personale direttivo che mi hanno accompagnato nella mia esperienza amministrativa, salvo in due casi nei quali il suo giudizio è stato patentemente difforme dal mio. Insomma, la Sua serenità di giudizio e il Suo equilibrio hanno contribuito molto a stemperare quella I dati di Progetto Molise: parla il consigliere Romagnuolo «Il nostro risultato è importante, siamo una forza politica giovane» «Con 847 preferenze raccolte pari a una percentuale del 4,11%, la lista di Progetto Molise ha ottenuto un importante risultato alle elezioni amministrative nel Comune di Termoli in cui ha appoggiato il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Basso Antonio Di Brino». Il commento del consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo che esprime soddisfazione per il risultato della sua compagine: «Un risultato che, oltre all importante dato numerico, conferma l impegno dei rappresentanti di una forza politica giovane che non era ancora presente in città e che premia quindi la vivacità di tutti i candidati. In queste settimane il coordinatore regionale, Cosmo Galasso, ha lavorato molto bene con la nostra squadra per rafforzare e distinguere l identità di una lista arrivata tra le prime cinque della coalizione di centrodestra. Tra i rappresentanti si respira un aria di grande entusiasmo e soddisfazione anche se la campagna elettorale non è finita. Ora il movimento Progetto Molise si prepara a sostenere al meglio il candidato sindaco Di Brino nel turno di ballottaggio, certo della sua elezione a sindaco del Comune di Termoli e consapevole che nel nuovo Consiglio comunale Progetto Molise sarà rappresentato tra i banchi della maggioranza e potrà contribuire a tutti i progetti pensati per la rinascita e lo sviluppo della città che la prossima amministrazione porterà sicuramente a compimento». Nicola Romagnuolo LA LETTERA NUOVO oggi MOLISE Una missiva per ringraziarlo di quanto fatto finora e per chiedergli anche altro Comandante vigili urbani, sul concorso l ex sindaco Greco scrive al commissario sovraeccitazione, anche mediatica, di cui Le dicevo prima. Di ciò la città non può che ringraziarla. Ed anche io, personalmente, le sono grato. Ma c è un cruccio che mi tormenta in questi giorni. Ho constatato, sul concorso pubblico da me attivato per la scelta del nuovo comandante della Polizia Urbana, che, nonostante la procedura relativa si sia completamente espletata sin dal 19 dicembre scorso, il Comune di Termoli - rectius il Dirigente competente dott.ssa Carmela Cravero - non ha ancora provveduto ad effettuare la nomina e l insediamento nelle funzioni del vincitore del concorso e la città, a causa di ciò, è ancora senza il suo Comandante della Polizia Urbana, legittimamente già scelto con concorso pubblico. Questo ritardo è inspiegabile, perché, come Lei sa, dopo la chiusura, con la proclamazione del vincitore, del procedimento di cui consta il concorso, la nomina del vincitore con l attribuzione delle funzioni è un provvedimento che non ha alcun contenuto discrezionale, ma è un semplice "atto dovuto". Ora, il mio cruccio non sta - o meglio non sta solo - nel fatto che si sta ledendo un diritto soggettivo di una persona che lo ha maturato, peraltro, in totale trasparenza e legalità: non conosco nemmeno fisicamente il signor Antonio Valente, perché il giorno in cui lui compiva la prova orale del suo concorso io ero impegnato a percorrere le strade della città insieme a Sua Eccellenza il Vescovo e ad alcune migliaia di altri cittadini di Termoli per manifestare contro la reviviscenza del progetto nucleare. La mia preoccupazione è che questo inspiegabile ritardo costituisce, di fatto, il primo vulnus alla ritrovata legalità nella nostra città, e questo non può e non deve accadere con la involontaria complicità del Commissario Prefettizio dott. Aragno. Per questo mi permetto di segnalarglielo, sicuro che vi porrà rimedio. Lei certamente sa quanto è importante per un Amministratore Comunale il Corpo della Polizia Urbana e il suo Comandante in particolare. Sa anche che la scelta può essere fatta in vario modo, a seconda delle idealità e dell etica che stanno a fondamento dell azione amministrativa di chi in un certo momento storico ricopre il ruolo di Amministratore. Io, a causa della mia concezione etica ed ideale dell Amministrazione Pubblica, ho scelto di bandire un concorso pubblico e mi accingevo a nominare un meritevole sconosciuto. Altri potrebbero non avere la mia stessa Vincenzo Greco idealità e la mia stessa etica e pretendere di accantonare questa pratica ed operare la scelta secondo criteri di clientela o di vicinanza o, peggio, di sudditanza politica. So che il secondo in graduatoria ha impugnato davanti al Tar Molise l esito del concorso, chiedendo la sospensiva cautelare della nomina del vincitore, e potrei comprendere la cautela del Dirigente competente di avere atteso che il Tar si pronunciasse, appunto, sulla sospensiva, anche se sul piano della stretta regolarità amministrativa la nomina doveva essere comunque fatta senza esitazioni. So anche che, nell udienza del Tar della scorsa settimana, lo stesso ricorrente ha rinunziato al giudizio cautelare ed alla sospensiva, rimettendosi alla decisione di merito che il Tar vorrà fare, con i tempi lunghi che la cosa implica. So, infine, che le argomentazioni per la impugnativa da parte del ricorrente appaiono inconsistenti e che le buone ragioni del vincitore del concorso e del Comune sono state illustrate adeguatamente dall avvocato difensore del vincitore stesso, per cui l esito del rigetto del ricorso non può che essere scontato. A maggior ragione, quindi, il ritardo nella nomina è divenuto ancora più incomprensibile, a meno che Lei non abbia il convincimento che il concorso espletato sia illegittimo, nel qual caso però andrebbe attivata immediatamente la revoca in autotutela dell intero concorso, con le dovute motivazioni, s intende. Sono sicuro che Lei condividerà la mia preoccupazione e metterà riparo alla cosa, perché Lei avrà voglia, come me, che la città di Termoli prosegua il suo cammino nei solchi della legalità e dalla trasparenza da me e dalla mia Amministrazione tracciati con tanta fatica, anche da parte degli uomini di buona volontà che in questo momento Le stanno vicino e Le prestano assistenza. Distintamente Vincenzo Greco ex Sindaco di Termoli

18 NUOVO oggi MOLISE TERMOLI 19 L iniziativa Ieri la presentazione con diverse associazioni L impresa che cresce è quella che trova forza nella formazione La Compagnia delle Opere al lavoro LA forza della formazione per la crescita di chi fa impresa. Il valore del mettersi insieme per un grande progetto educativo rivolto a titolari di azienda e manager. Si può considerare così la Scuola d Impresa, il corso di formazione promosso da Compagnia delle Opere Abruzzo Molise e Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con altre realtà associative molisane di primissimo livello: Confcooperative Molise, Confartigianato fidi, Lai (Libera Associazione d Impresa), Agci (Associazione Generale Cooperative Italiane) Molise e Api (Associazione Piccola Industria) Molise. L iniziativa si svolgerà per la prima volta anche a Termoli nei prossimi mesi, e prevede tre percorsi formativi. Il primo, in programma il 29 e 30 aprile, avrà per tema «Condurre le persone», vale a dire la valorizzazione delle risorse umane all interno dell azienda, e vedrà la partecipazione di Pietro Catania, partner di AlefConsulting. Il secondo modulo sarà dedicato a «Finanziare lo sviluppo», e tratterà aspetti legati alle strategie economiche e finanziarie dell impresa: si svolgerà il 17 e 18 giugno, con la partecipazione del consulente finanziario Cino Ripani. Il 7 e 8 ottobre, infine, si svolgerà l ultimo percorso, che avrà per tema «Strategie per competere, metodi per crescere», e affronterà le sfide attuali al sistema imprenditoriale: docente sarà Tiziano Radaelli, consulente nel settore marketing. I tre appuntamenti si svolgeranno presso la sala stampa del Consorzio Industriale Valle del Biferno, nella zona industriale di Termoli. Alla Scuola possono iscriversi un massimo di trenta persone. «Caratteristica principale della Scuola d Impresa - dicono i promotori - è favorire una nuova cultura d impresa. In questo senso, è un vuoto che si colma: esistono infatti diversi corsi di aggiornamento e stages, ma non una vera e propria scuola rivolta agli imprenditori delle piccole e medie imprese e ai loro quadri dirigenti. L obiettivo principale della scuola è coinvolgere i suoi membri in una "learnign community imprenditoriale", in cui possano essere messe in comune esperienze, conoscenze e metodologie per lo sviluppo delle pmi e del loro capitale umano. In breve: dalla formazione nascono nuovi imprenditori, dai nuovi imprenditori riparte l economia». Le informazioni e le iscrizioni sul sito I promotori: «Caratteristica principale della scuola d impresa è favorire una nuova cultura d azienda Si colma così un vuoto»

19 22 TERMOLI-LITORALE NUOVO oggi MOLISE Fasciano scopre la presenza della multinazionale francese «Quel furgone mi inquieta», l ombra del nucleare su Termoli L Areva fa tappa in basso Molise Il furgone dell Areva parcheggiato sotto il castello di Termoli "AREVA" fa tappa a Termoli. E la cosa lascia pensare. Per chi non lo sapesse, Areva è una multinazionale francese che opera nel campo dell energia, soprattutto quella nucleare. Un furgone dell azienda domenica 21 marzo scorso era nella città adriatica. E c è chi lo ha notato: Antonio Fasciano, fino a poche ore fa candidato a sindaco di Termoli, ha preferito non strumentalizzare quella presenza ma ha attenzionato il mezzo. Si è svegliato all alba e ha seguito il furgone in tutto il suo tour. Il mezzo sarebbe arrivato nelle campagne di San Martino in Pensilis. Probabilmente lì dove si parla di eolico. Ma si sarebbe più volte fermato in diverse zone dell area, in atteggiamento perlustrativo. Fasciano è preoccupato: vuole capire il perché a Termoli e nell area della presenza di un mezzo dell Areva, azienda specializzata nel campo dell energia nucleare. «Se Areva è in zona la cosa mi fa pensare», afferma Antonio Fasciano che si è sempre impegnato dall inizio sulla questione nucleare ribadendo, ormai da anni, il no secco ad un eventuale impianto atomico a Termoli o nell area. Areva è qui in Molise solo per l eolico? O c è altro? Fasciano vuole avere risposte. E sicuramente più di qualcuno potrà darle a lui e a tutti. Questa mattina conferenza stampa a Termoli con Leva e la Gatti Totaro (Pd): «Risultato elettorale drammatico per il centrosinistra» DOPO l annuncio del segretario regionale del Partito democratico, Danilo Leva, di voler appoggiare il candidato sindaco Filippo Monaco al ballottaggio, che al momento non ha ancora ufficialmente accettato l invito, questa mattina il Pd del Molise terrà una conferenza stampa nella sede in via Cannarsa 21. Sarà presente anche Erminia Gatti. Intanto Francesco Totaro definisce drammatico il risultato del centrosinistra a Termoli. «Un calo di consensi - scrive il cosnigliere regionale - che è l ultima di una serie di sconfitte che hanno un comune denomitore: quello della divisione». Per Totaro le responsabilità del risultato negativo non stanno e non staranno mai da una sola parte, sia che si vinca, sia, come sempre più spesso accade, che si perda. «La verità - dice ancora - è una soltanto: la società molisana sta bocciando un modello che alla fine porta a incomprensioni e divisioni, e punendo questo modello sta suggerendo quella che a mio avviso è l unica strada possibile: dialogo alla pari e unità tra le forze in campo». C.C. IL FATTO L onorevole è intervenuto alla Camera dei deputati sulla questione saccarifera Zuccherificio, chi mente? Le domande di Di Pietro: «Bugiardo Zaia o Cavaliere?» posto avvisato da un automobilista che avrebbe assistito all insano gesto. Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia. Una tragedia che ha avvolto nella disperazione la famiglia del 59enne, marito e padre di due giovani, ben conosciuta e apprezzata a Termoli. E il secondo episodio di rifiuto della vita avvenuto in pochi giorni in città. La scorsa settimana una ragazza pugliese, che risiedeva in via Canada, ha deciso di farla finita lanciandosi dal balcone della sua abitazione. DI PIETRO s infuria e sullo Zuccherificio batte cassa e vuole la salvaguardia di produzione e occupazione. Prima che parlasse il leader dell IdV è intervenuta ieri alla Camera dei deputati Anita Di Giuseppe, che in qualità di capo firmataria, ha illustrato, nell ambito del question-time, l interrogazione dell Italia dei Valori a risposta immediata per avere delucidazioni in merito ai fondi destinati al settore bieticolo saccarifero. Degli 86 milioni di euro promessi dal Governo e più volte annunciati anche dalla Regione Molise, ha fatto notare la Di Giuseppe, "non vi è alcuna traccia nel Decreto Incentivi". L onorevole dipietrista ha inoltre portato all attenzione la attuale situazione societaria dell azienda. A rispondere in aula il ministro Elio Vito che, ancora una volta, ha ribadito l impegno del governo a versare gli 86 milioni di euro per il settore in questione. Quanto alla situazione societaria dello zuccherificio Vito ha dichiarato che il governo non ha competenza di intervenire in merito a meno che non sia la regione a chiederlo. Dura la controreplica del presidente dell Italia dei Valori, Antonio Di Pietro: «Sapevamo anche noi del vostro impegno a stanziare questi soldi ma il problema è che i bieticoltori non si saziano di pane e impegno. Né possono mangiare le barbabietole che non riescono a dare allo zuccherificio. Ci sono quattro stabilimenti in Grazia Di Tullio Italia di cui quello di Termoli è il più grande che non hanno futuro e i bieticoltori non hanno più di cosa campare. L Italia dei Valori ha chiesto alla Regione e al Governo di intervenire». Riferendosi poi all ennesimo annuncio dell assessore regionale Nicola Cavaliere circa la discussione e l approvazione in consiglio dei Ministri dello stanziamento dei famosi 86 milioni di euro ha dichiarato: «O è bugiardo Cavaliere o lo è il ministro Zaia. Da due anni il ministero delle politiche agricole dice di voler mettere a disposizione i fondi e poi non ce li mette». Altro duro affondo di Di Pietro, quello sulla situazione societaria dello zuccherificio: «Non ci si può aspettare che la Regione Molise chieda un intervento per chiedere aiuto e per capire chi sono i suoi soci. Denunciamo interessi privati, con rilevanza penale tra esponenti della Regione Molise e privati. Chiediamo al governo di accertare le irregolarità fiscali e penali della regione che ha esercitato in maniera poco chiara la cessione della parte privata dello zuccherificio ad imprenditori tristemente famosi per fallimenti e bancarotta. E il tutto fa capo ad un ragazzino di vent anni di Cipro che non sa neanche cosa siano le bietole. Il governo - ha concluso Di Pietro - deve accertare cosa sta accadendo perchè altrimenti anche il governo avrà delle responsabilità contabili e penali in merito». NOTIZIE IN BREVE GIORNATA MONDIALE DELL EMOFILIA - Un convegno a Termoli in occasione della «Giornata Mondiale dell Emofilia»: è in programma il prossimo 17 aprile, presso la sala conferenze del Cosib, nella zona industriale della città adriatica. Il tema che verrà dibattuto, alla presenza di illustri e qualificati relatori, è «L emofilia oggi» e l occasione coinciderà con la presentazione del Centro di riferimento per la diagnosi e cura dell Emofilia all interno dell Unità Operativa di Medicina Trasfusionale dell ospedale «San Timoteo» di Termoli. L organizzazione di questo appuntamento è a cura dell associazione «Amici degli Emofilici ed Emopatici Molisani onlus». AUGURI A GRAZIA DI TULLIO - Gli amici e tutti i componenti dell assocazione fanno tanti tanti auguri a Grazia Di Tullio. La splendida Grazia è diventata presidente dell associazione Unidea. «In bocca al lupo per tutto!». Tanti tanti auguri anche dalla redazione di Nuovo Molise. Ieri sulla tangenziale Volo suicida dal ponte Da tempo un geometra 59enne soffriva di depressione CON un volo di oltre quaranta metri dal ponte sulla tangenziale ha posto fine alla sua vita G.B., un geometra termolese di 59anni. L uomo ha scelto il punto più alto nei pressi del km 8,700 direzione Campomarino per lanciarsi nel vuoto. Un gesto disperato per una forma depressiva che da un po di tempo lo distruggeva dentro. La sua auto, un Alfa 146 di colore grigio chiaro, era accostata al guard rail. Il del professionista è finito giù tra l erba morendo sul colpo. Inutile l intervento del personale della Misericordia accorso sul Il cadavere è stato recuperato dall impresa Paolucci

20 NUOVO oggi MOLISE BASSO MOLISE 23 Operazione di controllo a largo raggio sul territorio: l episodio più rilevante a Bonefro Arrestato per resistenza Sfida i carabinieri e alla fine finisce in carcere: l uomo, in stato di ebbrezza, bloccato nei pressi di un bar BONEFRO - Operazione di controllo a largo raggio, in modo particolare nell area del cratere sisimico e di Larino da parte dei carabinieri. Effettuato un servizio coordinato a largo raggio che ha visto coinvolto tutto il territorio del Comando. Durante il servizio, che ha visto impiegati 27 uomini su 14 automezzi, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 96 autovetture controllate e 110 persone identificate; 18 esercizi pubblici controllati e 2 contravvenzioni elevate; controllate 4 aziende agricole e 2 venditori ambulanti. Durante il servizio, a Bonefro, i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti nottetempo presso un bar del paese ed uno degli avventori, C.I.A., 35enne, nullafacente del luogo, già noto alle forze dell ordine, si rifiutava di fornire indicazioni sulla propria identità personale e, in evidente stato di alterazione psicomotoria dovuta ad assunzione di alcol, opponeva resistenza ai militari profferendo nei loro confronti frasi minacciose. Ad uno dei militari cagionava lesioni giudicate guaribili in 3 giorni dai sanitari della locale guardia medica. L uomo veniva quindi tratto in arresto con l accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. piesse Le elezioni a Montenero sempre sotto la lente Gongola l Udc per il risultato, oggi conferenza dell Idv regionale sul voto In evidenza MONTENERO DI BISACCIA - Gongola l Udc per la vittoria di Nicola Travaglini a Montenero di Bisaccia. I vertici del partito si sono riuniti a Roma ed hanno dibattuto dei risultati elettorali sottolineando anche gli ottimi riscontri dei candidati di riferimento nella lista del neo primo cittadino. Analoga soddisfazione per il buon numero di consensi a Termoli. E sempre in riferimento al voto di Montenero è programmata questa mattina una conferenza dell Italia dei valori regionale a Campobasso, alla presenza del segretario Caterina, del candidato sindaco Rosati e del consigliere Di Pietro. A Santa Croce momenti profondi e partecipati La Settimana Santa e i suoi «simboli» SANTA CROCE DI MA- GLIANO - Nel vivo i riti della Settimana Santa. Domenica 28 marzo l inizio di questo periodo intenso con la benedizione dei ramoscelli di ulivi. Il punto di raccolta dei fedeli è stato lo spiazzo antistante la chiesa di San Giacomo: luogo di culto storico per la comunità, che a breve, da quando è stato chiuso a causa del sisma del 2002, tornerà nella sua piena vitalità. Prima della benedizione vera e propria il parroco, don Angelo, ha ricordato di fronte all immenso popolo liturgico - come lo ha definito - il trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma. La folla - ha continuato il sacerdote - che era radunata dalle voci dell arrivo di Gesù, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente gli rendevano onore. Ha poi accennato alla Giornata Mondiale della Gioventù, giornata voluta da Giovanni Paolo II, posando il suo ricordo sul viaggio che lo portò 25 anni fa, a Piazza San Pietro, in compagnia di un gruppo di giovani di San Martino in Pensilis per festeggiare la prima edizione della memorabile giornata. E seguita la solenne benedizione, tra il grande entusiasmo dei bimbi e ragazzi che innalzavano al cielo le miriadi di palme, facendo quasi a gara per stare in prima fila. Una processione, rigonfia di gente, formatasi in modo naturale, si è portata, appena dopo, lungo il corso Umberto fin dentro la Chiesa Madre di Sant Antonio di Padova, dove è stata celebrata una solenne Santa Messa con la lettura della Passione di Gesù. Alla fine Don Angelo ha ricordato a tutti i fedeli il ricco calendario della Settimana Santa. Antonio Petruccelli TRA i tanti appuntamenti della Settimana Santa la Messa Crismale del vescovo, officiata ieri pomeriggio nella chiesa di San Francesco a Termoli, è certamente una delle più importanti ricorrenze. La solenne celebrazione ha assunto, in quest anno sacerdotale, un valore ancora più forte poiché, per tutti i presbiteri, è un momento da vivere soprattutto come rinnovamento interiore, nella riscoperta gioiosa della identità e della fraternità del presbiterio. La Messa Crismale, che monsignor Gianfranco De Luca ha concelebrato con i presbiteri della diocesi, è considerata una delle principali manifestazioni di pienezza del sacerdozio ed è anche segno del rapporto sacramentale che unisce presbiterio e vescovato. Durante la celebrazione sono stati benedetti il Sacro Crisma, l olio degli infermi e l olio dei catecumeni che quest anno sono stati offerti dalla parrocchia di Santa Maria degli Angeli in Rotello. L olio, nella simbologia liturgica e biblica, ha il particolare valore di esprimere l unzione dello Spirito Santo che risana, illumina, conforta, consacra e permea di doni e di carismi tutto il corpo della Chiesa. Di notevole importanza per il popolo di Dio è stato, senza dubbio, anche il momento che ha visto il presbiterio rinnovare le promesse fatte nel momento dell ordinazione. Oggi, intanto, ha inizio il trittico di giorni e di momenti di particolare intensità che precede la Santa Pasqua. Si inizia con la rievocazione dell Ultima Cena ed il rito dei Sepolcri del Cristo. Poi, domani, Passione e processione con il Cristo Morto e la Madonna Addolorata. Sabato la Veglia in attesa della Resurrezione. Ieri il rito nella chiesa di San Francesco L intensità della Fede nella Messa Crismale La celebrazione del vescovo Stracolmo il sacro tempio termolese