Modulazione CAP (Carrierless Amplitude/Phase modulation).

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modulazione CAP (Carrierless Amplitude/Phase modulation)."

Transcript

1 Sistemi xdsl Pag 1

2 Schema a blocchi generale del sistema ADSL Lato centrale Lato utente Downstream DTE Servers Network ATU-C LOOP PLANT ATU-R Customer Interace Modules Upstream Linea ADSL Collegamento dati (Path di utente) ATU-C = ADSL Terminal Unit - Centrale ATU-R = ADSL Terminal Unit - Remoto Modulazioni DMT e CAP Modulazione DMT (Discrete MultiTone) Modulazione CAP (Carrierless Amplitude/Phase modulation). RX/TX ADSL RX/TX ADSL Twisted Pairs Pag 2

3 La tecnica di modulazione DMT Modulazione Discrete Multi-Tone o O-FDM A() N N ( ) Bit Stream Conversione Serie/Parallelo ( ) 1 2 O-FDM (QAM) Segnale DMT ( ) N Tecnica usata anche nel Digital Video Broadcasting OFDM-DVB: 4/8 mila portanti in 6 MHz (25 canali TV) e nel DAB: Digital Audio Broadcast O-FDM (O-set - FDM) Modulazione di più portanti Adattamento delle portanti DMT La modulazione DMT consente di adattare lo spettro del segnale alle caratteristiche isiche del mezzo Risposta in requenza del doppino A() Disturbi che alterano la risposta del canale Notch causato da Bridged Tap a b c A() Portanti utilizzate dal DMT Pag 3

4 Caratteristiche del DMT usato per ADSL A() Suddivisione della in: 256 -bande per Downlink 32 -bande per Uplink DW 32 UP Portante (P e jωt ) Spettro QAM SB SB= KHz Larghezza di Δ Δ = KHz Spaziatura tra le portanti B = 1MHz DW, 138 KHz UP occupata dall ADSL (DW: x 256 = MHz) (UP: x 32 = 138 KHz) Eicienza Spettrale 2-15 bit/s/hz B Downstream Upstream Capacità trasmissiva teorica 15 bit/s/hz x MHz = Mb/s 15 bit/s/hz x 138 KHz = 2.07 Mb/s Densità spettrale di Potenza -40 dbm/hz -38 dbm/hz Spettro del segnale ADSL di Categoria 1 DOWN STREAM POTS Δ = 4,3125 khz ADSL con codiica DMT F (khz) UP STREAM Porzione di spettro riservata alla trasmissione del traico ADSL upstream Porzione di spettro (32 portanti) riservata alla trasmissione del traico teleonico (6 portanti x 4,3125 KHz = 25,875 KHz) Porzione di spettro riservata alla trasmissione del traico ADSL downstream (256 portanti) Pag 4

5 Spettro del segnale ADSL di Categoria 2 DOWN STREAM POTS Tele tax DOWNSTREAM Δ = 4,3125 khz ADSL con codiica DMT 4 26 F (khz) UP STREAM UPSTREAM Si deve utilizzare il cancellatore d eco Porzione di spettro riservata alla trasmissione del traico teleonico (6 portanti x 4,3125 KHz = 25,875 KHz) Richiami alla modulazione QAM V Q Esempio di costellazione 16QAM V I Bit stream Serie / Parall PSK 4- PSK Σ Segnale QAM T Attenuatore Generatore Portante Pag 5

6 Principio della modulazione multiportante Bit in ingresso canale 1 canale 2 s 1 (t) s 2 (t) Mod. QAM e jω 1 t Mod. QAM e jω 2 t + s(t) Segnale modulato O-FDM QAM (Quadrature Amplitude Modulation) canale N+1 s N+1 (t) Mod. QAM e j ω N +1 t Si dimostra che la sequenza ottenuta campionando il segnale in uscita da un banco di N+1 modulatori QAM equivale alla sequenza di valori in uscita da un algoritmo di IDFT (Inverse Discrete Fourier Transorm) a 2N punti Costruzione della costellazione DMT b = R T (bit), durata del blocco T= 250 μsec bit b b 0 b 1 b 2 blocchi b N-1 Z 0 Z 1 Z 2 Portanti Z N-1 A() Z 0 Z 1 Z 2 Z N-1 portanti 256 Down 32 Up N-1 T = Periodo di Simbolo = 250 μsec R = velocità della bit rate in ingresso (bit/s) N = numero delle sottoportanti del sistema 256 b i = sottoblocco di bit di lunghezza variabile trasmesso sulla i-esima portante A(t) Campioni 512 Down 64 Up 250 μsec IDFT DFT 4,3125 KHz t Pag 6

7 IDFT: Inverse Discrete Fourier Trasorm Z 0 = X 0 + jy 0 Z 1 = X 1 + jy 1 Z 2 = X 2 + jy 2 Z N-1 = X N-1 + jy N-1 vettori delle N sottoportanti all istante t x IDFT A(t) S N N 1 = Z e i= 0 X = Z e k 2N 1 n= 0 i i jω t i π kt j 256 dove: i = ω i /2π èla requenza della i-esima sottoportante Z i = X i + j Y i èil segnale modulante dove: k=0..2n-1 (2N campioni) 250 μsec t Analisi Tempo/Frequenza DMT A() Z 0 Z 1 Z 2 Z 3 Z 4 Z 5 Z 6 Z 7 Z 8 Z N N portanti se non è presente il POTS. Altrimenti: = 250 portanti A(t) 250 μsec Sampling 2208 KHz IDFT DFT 250 μsec 250 μsec 512 campioni 512 campioni 512 campioni Casi limite La capacità di trasporto viene allocata ad ogni sottoportante in unzione delle caratteristiche di del mezzo trasmissivo t Capacità distribuita su 256 sottoportanti Capacità su una sola sottoportante A() Z 0 Z 1 Z 2 Z 3 Z 4 Z 255 n QAM A() Z 5 N QAM Pag 7

8 Allocazione dinamica della veloctà di cira Nella ase di training viene analizzata la qualità del canale su ogni sottoportante Distribuzione dei bit sulle portanti (bit/portante) Frequenza (KHz) S/N ratio (db) Condizioni di lavoro: 8 Mb/s Downstream su circuito di 1,7 Km con cavo di 0,4 mm Sistema DMT con cancellatore d eco in presenza di rumore gaussiano causato da diaonia di sistemi HDSL e DSL La stima dell S/N ratio permette di distribuire opportunamente il numero di bit per sottoportante Em: margine preissato per un Te=10-7 S/ Ni bi = log , + Em Schema a blocchi del Modulatore DMT Frequenza di simbolo 1 / T 2N simboli del preisso ciclico Preisso ciclico Z 0 x 0 b=rt Bit in ingresso Codiica da bit a simbolo b bi Z 1 Z 2 IDFT a 2N punti x 1 x 2 P I S O DAC Line Driver Z N-1 x 2N-1 Z i Pag 8

9 Schema a blocchi del Demodulatore DMT Z i Z 0 x 0 Bit in uscita Decodi. Da simbolo a bit Z 1 Z 2 DFT a 2N punti x 1 x 2 S I P O Equal. FIR + TEQ ADC Filtro PB Z N-1 x 2N-1 Rimoz. Preisso ciclico Modello di rierimento del trasmettitore Protezione Modulazione DATA IN Fast data Bits Gains M U X CRC F CRC I Scrambl. & FEC Scrambl. & FEC Interleaver Tone ordering Constellation encoder & gain scaling I D F T P I S O Interleaved data V-C Reerence points A Mux Data Frame B FEC output Data rame C Constellation encoder input Data rame Z i i=0 to N-1 X k k=0 to 2N-1 i = 0 to 255 Downstream i = 0 to 31 Upstream k = 0 to 511 Downstream k = 0 to 63 Upstream Transmitter reerence model (secondo T1.413 e G.dmt) DAC and analog processing DATA OUT Pag 9

10 ADSL2 - LA TECNOLOGIA L ADSL2 consente di raggiungere velocità di traserimento dati di circa 12 Mbps in downstream e 1 Mbps in upstream, l eettivo raggiungimento di tali velocità dipende molto dalla distanza dell utente dalla centrale teleonica e da altri attori (es. qualità della linea teleonica). Grazie ad una migliorata eicienza della modulazione e ad altri accorgimenti, l ADSL2 ornisce delle prestazioni superiori con tutti i dispositivi che supportano lo standard rispetto alla standard ADSL. Per esempio, nelle linee teleoniche che più distano dalla centrale, l ADSL2 a registrare un aumento di velocità ino a 50 Kbps in downstream e upstream. Un altro grande miglioramento è legato al risparmio di energia. I transceiver ADSL di prima generazione operano inatti in modalità ull-power in ogni momento, anche quando sono inutilizzati. Considerando l alto numero di modem ADSL in circolazione, sarebbe possibile risparmiare una quantità considerevole di energia se i modem ADSL potessero entrare in modalità stand-by/sleep, come succede per i computer. Per venire incontro a questo problema, lo standard ADSL2 ha introdotto due modalità di gestione dell energia che aiutano a ridurre il consumo totale di corrente elettrica, pur mantenendo la caratteristica unzionalità always on lato utente. Lo standard ADSL2plus (o ADSL2+) raddoppia la utilizzata per la trasmissione di dati in downstream, raggiungendo velocità teoriche ino a 25Mbps. ADSL2+ Con ADSL2+ si raddoppia la requenza massima utilizzata per la trasmissione dei dati, da 1.1 a 2.2 MHz, questo consente di poter modulare più inormazioni nella stessa unità di tempo, quindi di portare un lusso dati di 25Mbps su cavo teleonico. In questo caso bisogna are ancor più attenzione alle distanze. Inatti una buona resa di questa tecnologia è assicurata per poche centinaia di metri (1,5-2 Km). Pag 10

11 Pag 11

12 Conigurazione VDSL Pag 12

13 Pag 13

Schema a blocchi generale del sistema ADSL

Schema a blocchi generale del sistema ADSL Sistemi xdsl Pag 1 Topologia di rete Schema a blocchi generale del sistema ADSL Lato centrale Lato utente Downstream DTE Servers Network ATU-C LOOP PLANT ATU-R Customer Interace Modules Upstream Linea

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Parte 4: Tecnologie xdsl Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione 1/39 Tecnologie xdsl di nuova generazione Le tecniche

Dettagli

xdsl Generalità xdsl fa riferimento a tutti i tipi di Digital Subscriber Line

xdsl Generalità xdsl fa riferimento a tutti i tipi di Digital Subscriber Line xdsl Generalità xdsl fa riferimento a tutti i tipi di Digital Subscriber Line ADSL: asymmetric DSL SDSL: symmetric DSL HDSL: High-data-rate DSL VDSL: Very high DSL E una tecnologia utilizzata per fornire

Dettagli

Modulazione DMT* (Discrete Multitone Modulation) sulla banda ADSL (up to 1104 KHz)

Modulazione DMT* (Discrete Multitone Modulation) sulla banda ADSL (up to 1104 KHz) LA MODULAZIONE DMT Modulazione DMT* (Discrete Multitone Modulation) sulla banda (up to 1104 KHz) Consente di suddividere la banda di trasmissione in un determinato numero di sottobande (BINS) a ciascuna

Dettagli

Sistemi a larga banda (Broadband)

Sistemi a larga banda (Broadband) 61 Sistemi a larga banda (Broadband) Le applicazioni informatiche e i servizi multimediali (musica, film, manifestazioni sportive) offerti sulla grande rete Internet e attraverso la televisione digitale

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Parte 4: Tecnologie xdsl Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/42 Dall accesso POTS alla banda larga su doppino A.A.

Dettagli

ADSL (ASYMMETRIC DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Prof. Ing. Maurizio Casoni

ADSL (ASYMMETRIC DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Prof. Ing. Maurizio Casoni ADSL (ASYMMETRIC DIGITAL SUBSCRIBER LINE) Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia GENERALITÀ Soluzione proposta per la realizzazione

Dettagli

Lezione 28 Maggio I Parte

Lezione 28 Maggio I Parte Lezione 28 Maggio I Parte La volta scorsa abbiamo fatto un analisi dei fenomeni di diafonia e avevamo trovato che per la diafonia vicina il valore medio del quadrato del segnale indotto dalla diafonia

Dettagli

Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, DSL, PPPoE

Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, DSL, PPPoE Il collegamento delle reti aziendali: DHCP, DSL, PPPoE Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza

Dettagli

Architettura della tecnologia ADSL Tipologie delle tecnologie xdsl

Architettura della tecnologia ADSL Tipologie delle tecnologie xdsl Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Aspetti generali della tecnologia xdsl Architettura della tecnologia ADSL Tipologie delle tecnologie xdsl Il DSLAM 10.2 Genericamente le tecnologie

Dettagli

SISTEMI XDSL PER L ACCESSO A LARGA BANDA SU COPPIE SIMMETRICHE

SISTEMI XDSL PER L ACCESSO A LARGA BANDA SU COPPIE SIMMETRICHE SISTEMI XDSL PER L ACCESSO A LARGA BANDA SU COPPIE SIMMETRICHE L acronimo xdsl indica una famiglia di sistemi che consente di impiegare il doppino telefonico in rame per trasportare il traffico numerico

Dettagli

DHCP e ISP. DHCP e ISP. DHCP e server. DHCP e server DSL. Soluzioni. Digital Subscriber Line. Regola di dimensionamento

DHCP e ISP. DHCP e ISP. DHCP e server. DHCP e server DSL. Soluzioni. Digital Subscriber Line. Regola di dimensionamento DHCP Dynamic Host Configuration Protocol 09CDUdc Reti di Calcolatori DHCP! RFC 2131, 2132! Protocollo client/server per configurare dinamicamente gli host di una rete! Permette l allocazione automatica

Dettagli

Accesso a larga banda. Accesso a larga banda (xdsl)

Accesso a larga banda. Accesso a larga banda (xdsl) Accesso a larga banda (xdsl) Accesso a larga banda (xdsl) xdsl = diverse tecniche di trasmissione numerica su doppino telefonico DSL = Digital Subscriber Line (Linea d Utente Numerica) Un sistema xdsl

Dettagli

DigitalSubscriberLine(DSL)

DigitalSubscriberLine(DSL) DigitalSubscriberLine(DSL) 1 La famiglia di tecnologie, nota come DSL (DigitalSubscriberLine), è stata introdotta allo scopo di aumentare il ritmo binario sulle ordinarie linee d utente fino a valori dell

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali.

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali. 01CXGBN Trasmissione numerica parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali. 1 TRASMISSIONE NUMERICA Trasmissione da un utente TX a un utente RX di informazione discreta

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 3 Giovedì 12-03-2015 Reti a commutazione di pacchetto datagram Le reti a commutazione

Dettagli

PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT

PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT Il gestore di un ipermercato richiede l' installazione di un access point da utilizzare per il collegamento wireless delle casse automatiche alla rete

Dettagli

COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/2005

COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/2005 COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/005 1. Gli esercizi devono essere risolti su fogli separati: uno per la prima parte del compito (esercizi 1/4), uno per la seconda parte (esercizi

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Tecniche di trasmissione!2 Ogni rete di calcolatori necessita di un supporto fisico di collegamento

Dettagli

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n Comunicazioni elettriche A - Prof. Giulio Colavolpe Compito n. 3 3.1 Lo schema di Fig. 1 è un modulatore FM (a banda larga). L oscillatore che genera la portante per il modulatore FM e per la conversione

Dettagli

MHz. MHz. Fig. 1 Fig. 2

MHz. MHz. Fig. 1 Fig. 2 Esercizio 1 Il Ranger Smith del parco di Yellowstone ha deciso di rafforzare il sistema di sorveglianza a causa dei continui furti di cestini di picnic dei visitatori del parco da parte dell orso Yoghi

Dettagli

Multiplexing. Multiplexing. Multiplexing a Divisione di Frequenza (FDM) Tipi di Multiplexing

Multiplexing. Multiplexing. Multiplexing a Divisione di Frequenza (FDM) Tipi di Multiplexing Multiplexing I semestre 02/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Multiplexing In genere un utente non riesce ad utilizzare tutta la banda messa a disposizione

Dettagli

Infrastrutture per la banda larga

Infrastrutture per la banda larga Infrastrutture per la banda larga Pier Luca Montessoro Dip. di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica Università degli Studi di Udine 2009 - DIEGM - Università di Udine 1 Servizi di rete Cos è la

Dettagli

Sistemi xdsl per l accesso ad alta velocità su coppie simmetriche in rame

Sistemi xdsl per l accesso ad alta velocità su coppie simmetriche in rame xdsl Sistemi xdsl per l accesso ad alta velocità su coppie simmetriche in rame LORENZO MAGNONE LAMBERTO PETRINI La trasmissione numerica su coppie simmetriche in rame costituisce uno dei principali elementi

Dettagli

LTE Duplex Gap 821- -832 - BANDA Uplink Wind 832- -842 837 Uplink Tim 842- -852 847 Uplink Vodafone 852- -862 857

LTE Duplex Gap 821- -832 - BANDA Uplink Wind 832- -842 837 Uplink Tim 842- -852 847 Uplink Vodafone 852- -862 857 TABELLA CANALI TV DIGITALI DVB-T Banda Canale Estremi canale MHz Frequenza MHz E1 40- -47 / E2 47- -54 / VHF I E3 54- -61 / E4 61- -68 / E5 174- -181 177,5 E6 181- -188 184,5 E7 188- -195 191,5 VHF III

Dettagli

Corso di Reti di Telecomunicazioni

Corso di Reti di Telecomunicazioni Corso di Reti di Telecomunicazioni Ingegneria ELETTRONICA e delle TELECOMUNICAZIONI (D.M. 270/04) A.A. 2011/12 maggiora@deemail.poliba.it Tecniche di accesso alla rete: DSL 2 Introduzione DSL Digital Subscriber

Dettagli

Compressione del Segnale (Audio)

Compressione del Segnale (Audio) Compressione del Segnale (Audio) Carlo Caini e Alessandro Vanelli Coralli Argomenti della Presentazione Introduzione Perché comprimere Come comprimere Esempi di Algoritmi di compressione Codifiche predittive

Dettagli

TRASMISSIONE DATI SU RETE TELEFONICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

TRASMISSIONE DATI SU RETE TELEFONICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione TRASMISSIONE DATI SU RETE TELEFONICA Fondamenti Segnali e Trasmissione Trasmissione dati su rete telefonica rete telefonica analogica ISP (Internet Service Provider) connesso alla WWW (World Wide Web)

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni. Livello Fisico

Reti di Telecomunicazioni. Livello Fisico Reti di Telecomunicazioni Livello Fisico Autori Queste slides sono state scritte da MicheleMichelotto michele.michelotto@pd.infn.it che ne detiene i diritti a tutti gli effetti 2 Copyright Notice Queste

Dettagli

Tecnologie e potenzialità della banda larga

Tecnologie e potenzialità della banda larga Tecnologie e potenzialità della banda larga Unione degli Industriali di Pordenone 1 febbraio 2010 Dip. di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica Università degli Studi di Udine Pier Luca Montessoro

Dettagli

TRASMISSIONE-DATI DIGITALE SU LINEE TELEFONICHE: GENERALITA

TRASMISSIONE-DATI DIGITALE SU LINEE TELEFONICHE: GENERALITA Corso di Tecniche e Sistemi di Trasmissione Fissi e Mobili TRASMISSIONE-DATI DIGITALE SU LINEE TELEFONICHE: GENERALITA Prof. Carlo Regazzoni RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI [1] Z. Papir, A. Simmonds, Competing

Dettagli

Funzioni trigonometriche e modulazione dei segnali

Funzioni trigonometriche e modulazione dei segnali Funzioni trigonometriche e modulazione dei segnali Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/~liberali

Dettagli

Flussi Multimediali. Introduzione

Flussi Multimediali. Introduzione Flussi Multimediali 1 Introduzione Film digitali, video clip e musica stanno diventando un modo sempre più comune di presentare l informazione e l intrattenimento per mezzo del computer I file audio e

Dettagli

1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1

1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1 RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Pro. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro ( si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

OFDM. Prof. Carlo S. Regazzoni. Department of Biophysical and Electronic Engineering, University of Genoa, Italy A.A. 2009-2010

OFDM. Prof. Carlo S. Regazzoni. Department of Biophysical and Electronic Engineering, University of Genoa, Italy A.A. 2009-2010 INTRODUZIONE ALLE TECNICHE DI SINCRONIZZAZIONE TEMPO-FREQUENZA IN SISTEMI OFDM Luca Bixio Prof. Carlo S. Regazzoni Department of Biophysical and Electronic Engineering, University of Genoa, Italy A.A.

Dettagli

Rete di accesso in rame Pag 1

Rete di accesso in rame Pag 1 Caratteristiche dei cavi a coppie simmetriche Rete di accesso in rame Pag 1 Tecnologie per l ultimo miglio Parametri di una linea trasmissiva in rame I 0 Cellula elementare I x G V 0 l g r c V x Linea

Dettagli

SIENA - 25 Giugno 2007 Francesco Petiti

SIENA - 25 Giugno 2007 Francesco Petiti LA TECNOLOGIA ADSL - Asymmetric Digital Subscriber Line SIENA - 25 Giugno 2007 Francesco Petiti Indice Il servizio ADSL Evoluzione dei modem UTP POTS-Band Modem Non POTS-Band Modem Problematiche e vincoli

Dettagli

Le Tecnologie di Accesso. VI WORKSHOP del GARR

Le Tecnologie di Accesso. VI WORKSHOP del GARR Le Tecnologie di Accesso Fabrizio Ferri/Valentino Carcione VI WORKSHOP del GARR Roma 18 Novembre 2005 PREMESSA Esigenza di valutare nuove tecnologie di accesso per soddisfare la nuova tipologia di utenti

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2005/06 Blocco 2 (v2) Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Richiami sul concetto di multiplazione 2 Riprendendo il discorso sulle diverse

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 19: modulazioni m-qam

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 19: modulazioni m-qam 01CXGBN Trasmissione numerica parte 19: modulazioni m-qam 1 Modulazioni m-qam: caratteristiche 1. Modulazioni in quadratura modulazioni in anda-passante 2. Costellazione i-dimensionale: m segnali disposti

Dettagli

Elementi di teoria dei segnali /b

Elementi di teoria dei segnali /b Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni

Dettagli

Queste raccomandazioni definiscono le specifiche dei modem, delle interfacce, delle apparecchiature di test e la qualità delle linee.

Queste raccomandazioni definiscono le specifiche dei modem, delle interfacce, delle apparecchiature di test e la qualità delle linee. Pagina 1 di 10 Collegamenti telefonici analogici via modem Modem per collegamenti telefonici analogici La modulazione consiste nel modificare lo spettro di frequenze del segnale informativo digitale (codifica

Dettagli

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione Il problema 2 Utilizzo efficiente del canale di comunicazione Prof. Roberto De Prisco TEORIA - Lezione 4 Multiplexing Un singolo utente (del canale) potrebbe non utilizzare tutta la capacità Lasciare l

Dettagli

Indica la velocità con cui una sorgente numerica emette i bit Per un canale di comunicazione i ne precisa la capacità trasmissiva Si misura in bit/s

Indica la velocità con cui una sorgente numerica emette i bit Per un canale di comunicazione i ne precisa la capacità trasmissiva Si misura in bit/s Precisiamo i innanzitutto it tt DUE NOZIONI 1. Banda a livello 1 2. Bit rate (frequenza di cifra) BANDA (LIVELLO FISICO) È riferita al dominio delle frequenze Si misura in Hz Banda di un segnale Banda

Dettagli

STRUMENTAZIONE E MISURE ELETTRICHE. Condizionamento ed acquisizione del segnale

STRUMENTAZIONE E MISURE ELETTRICHE. Condizionamento ed acquisizione del segnale STRUMENTAZIONE E MISURE ELETTRICHE Condizionamento ed acquisizione del segnale Prof. Salvatore Nuccio salvatore.nuccio@unipa.it, tel.: 0916615270 1 Circuito di condizionamento Un sensore/trasduttore (S/T)

Dettagli

Rete di accesso. Reti di accesso

Rete di accesso. Reti di accesso Rete di accesso Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Reti di accesso Per arrivare all utenza residenziale ( ultimo miglio ), l

Dettagli

R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni Strato Fisico: Campionamento e Multiplexing, Marzo 2010

R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni Strato Fisico: Campionamento e Multiplexing, Marzo 2010 1 8: Strato fisico: campionamento, multiplexing FDM e TDM Dati analogici, segnali numerici 2 Per poter trasmettere un dato analogico con una trasmissione digitale è necessario trasformare il dato analogico

Dettagli

GSM - GSM - parte IV

GSM - GSM - parte IV GSM - parte IV Argomenti della lezione Il livello fisico dell interfaccia radio (Um) Frequenze assegnate al GSM (Europa) GSM primario downlink GSM primario uplink GSM esteso downlink GSM esteso uplink

Dettagli

La telematica. Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica. Segnale analogico / digitale

La telematica. Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica. Segnale analogico / digitale Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lettere e Filosofia La telematica Informatica per le discipline umanistiche Note sulla telematica Marco Lazzari A.A. 2005-2006 Telematica: telecomunicazioni

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca. Parte II Lezione 3 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Parte II Lezione 3 Martedì 11-03-2014 1 Accesso alla rete Gli host possono connettersi

Dettagli

Modem analogici. Modem Rete Modem

Modem analogici. Modem Rete Modem xdsl Modem analogici Linea telefonica Linea telefonica Modem Rete Modem Il canale telefonico ha una banda di circa 3,3 KHz ( tra 300 Hz e 3.400 Hz). I modem utilizzano tale banda per trasmettere i dati

Dettagli

Unbundling e xdsl. Mario Baldi

Unbundling e xdsl. Mario Baldi Unbundling e xdsl Mario Baldi Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 5 - EGALI DIGITALI E A IMPULI I BADA BAE Prof. Mario Barbera [parte ] Codifica La fase di codifica prevede che venga fatta una associazione tra il livello del segnale

Dettagli

Connettività in Italia

Connettività in Italia Connettività in Italia Tipologie di connettività per clienti business e consumer Dott. Emiliano Bruni Tipologie di connettività PSTN ISDN CDA CDN Frame Relay ADSL HDSL Satellite Wireless Punto-punto Wireless

Dettagli

LE RETI: LIVELLO FISICO

LE RETI: LIVELLO FISICO LE RETI: LIVELLO FISICO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni La telematica è la disciplina che nasce dalla combinazione delle telecomunicazioni (telefono, radio, tv) con l informatica. L oggetto

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Sistemi operativi di rete (locale) In una LAN si vogliono condividere

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

Introduzione alle Tecnologie per la Rete di Accesso

Introduzione alle Tecnologie per la Rete di Accesso Introduzione alle Tecnologie per la Rete di Accesso F.Zanier, M.Luise 5/01/008 6.0 Rete di trasporto e rete d accesso (ultimo miglio) In ogni rete di grandi dimensioni, è individuabile una sezione di accesso

Dettagli

Sistemi xdsl. Giacinto Gelli

Sistemi xdsl. Giacinto Gelli Sistemi xdsl Giacinto Gelli Dipartimento di Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Università degli Studi di Napoli Federico II, via Claudio 21, I-80125, Napoli, Italy E-mail: gelli@unina.it

Dettagli

Programmazione in Rete

Programmazione in Rete Programmazione in Rete a.a. 2005/2006 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/prog-rete/prog-rete0506.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 Sommario della

Dettagli

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione Il problema 04.2 Utilizzo efficiente del canale di comunicazione -04: Multiplexing Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco Un singolo utente (del canale) potrebbe non utilizzare tutta la capacità Lasciare

Dettagli

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione

Utilizzo efficiente del canale di comunicazione Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -04: Multiplexing Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica Il problema 04.2 Utilizzo efficiente del canale di comunicazione Un singolo utente

Dettagli

Reti di Calcolatori:

Reti di Calcolatori: Reti di Calcolatori: Internet, Intranet e Mobile Computing a.a. 2007/2008 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/reti/reti0708.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì

Dettagli

Mobile TV Quali opzioni per le architetture di rete

Mobile TV Quali opzioni per le architetture di rete Guido GENTILE Elettronica Industriale Mobile TV Quali opzioni per le architetture di rete Bologna 24 Novembre 2005 0 Agenda Introduzione all architettura DVB-H Mediaset Specificità e problematiche nella

Dettagli

La Core Network. Domanda fondamentale: come vengono trasferiti i dati attraverso la rete? Maglia di router interconnessi

La Core Network. Domanda fondamentale: come vengono trasferiti i dati attraverso la rete? Maglia di router interconnessi La Core Network Maglia di router interconnessi Domanda fondamentale: come vengono trasferiti i dati attraverso la rete? o Commutazione di pacchetto: i dati sono spediti attraverso la rete in quantità discrete

Dettagli

Orthogonal Frequency-Division Multiplexing

Orthogonal Frequency-Division Multiplexing Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Firenze, 20 Gennaio 2005 Corso di Sistemi Wireless in Area Locale Orthogonal Frequency-Division Multiplexing Un approccio

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Corso di rasmissione Numerica docente: Prof. Vito Pascazio 18 a Lezione: 13/1/4 19 a Lezione: 14/1/4 Sommario rasmissione di segnali PM numerici su

Dettagli

RETI DI TELECOMUNICAZIONI

RETI DI TELECOMUNICAZIONI Corso di Studi in Ing. delle Telecomunicazioni LAUREA in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI RETI DI TELECOMUNICAZIONI Stefano Giordano Lezione n.17n Reti a collegamento diretto: soluzioni xdsl,, HFC, FTTB

Dettagli

Trasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof.

Trasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof. Interfacce di Comunicazione Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ 2 Trasmissione

Dettagli

Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti

Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti Indice Mezzi e tecniche di trasmissione dati Cavi in rame Fibre ottiche Onde radio e sistemi wireless Modulazione e demodulazione Reti di calcolatori

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Processi casuali A.A. 2007-08. Alberto Perotti, Roberto Garello

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Processi casuali A.A. 2007-08. Alberto Perotti, Roberto Garello Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Processi casuali A.A. 2007-08 Alberto Perotti, Roberto Garello DELEN-DAUIN Processi casuali Sono modelli probabilistici

Dettagli

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Ingegneria - Sede distaccata di Mantova MASTER DI 1 LIVELLO

Dettagli

Livello Fisico rappresentazione dell informazione

Livello Fisico rappresentazione dell informazione Reti di calcolatori mezzi trasmissivi Prof.ssa Simonetta Balsamo Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari di Venezia balsamo@dsi.unive.it http://www.dsi.unive.it/~reti Livello fisico L'informazione

Dettagli

Modulazioni. Vittorio Maniezzo Università di Bologna. Comunicazione a lunga distanza

Modulazioni. Vittorio Maniezzo Università di Bologna. Comunicazione a lunga distanza Modulazioni Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 06 Modulazioni 1/29 Comunicazione a lunga distanza I segnali elettrici si indeboliscono quando viaggiano su un

Dettagli

Mezzi trasmissivi e livello fisico. Reti di Accesso. Reti di accesso

Mezzi trasmissivi e livello fisico. Reti di Accesso. Reti di accesso Reti di Accesso Reti di accesso Per arrivare all utenza residenziale ( ultimo miglio ), l ultima tratta di rete viene detta rete d accesso ( local loop in inglese) Tecnologie nelle reti di accesso: Plain

Dettagli

PROCESSING NEL DOMINIO OMEGA Scardinare la teoria: DFT (Discrete Fourier Transform)

PROCESSING NEL DOMINIO OMEGA Scardinare la teoria: DFT (Discrete Fourier Transform) 1 PROCESSING NEL DOMINIO OMEGA Scardinare la teoria: DFT (Discrete Fourier Transform) Si desidera una rappresentazione delle sequenze in dominio ω «adatta» a fare processing con filtri digitali 2 E stato

Dettagli

Recupero della frequenza di campionamento in Ricevitori DVB-T

Recupero della frequenza di campionamento in Ricevitori DVB-T ALTERA Contest Innovate Italy 2010 Recupero della frequenza di campionamento in Ricevitori DVB-T Antonio Argentieri e Felice Francesco Tafuri Sommario Team members Sampling Frequency Offset Caratteristiche

Dettagli

2) individui il numero "n" di bit necessari per ottenere un rapporto S/N di almeno 20 db per i livelli più bassi della dinamica;

2) individui il numero n di bit necessari per ottenere un rapporto S/N di almeno 20 db per i livelli più bassi della dinamica; ESAME DI STATO Istituto Tecnico Industriale Anno 2004 Indirizzo ELETTRONICI Tema di TELECOMUNICAZIONI TRACCIA N. 1 Si vuole realizzare un sistema che permetta di strutturare 20 canali informativi analogici

Dettagli

Modulazione di fase PSK

Modulazione di fase PSK LA MODULAZIONE DI SEGNALI DIGITALI Un canale di tipo passa banda, come per esempio l etere, non permette la trasmissione di segnali digitali in banda base, cioè non modulati. E cioè necessario introdurre

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Caratteristiche dei cavi a coppie simmetriche (seconda parte) Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione 1/22 Il doppino

Dettagli

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Sistema di Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Sistema di Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema I semestre 03/04 Trasmissione Dati Trasmissione Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Ogni tipo di informazione può essere rappresentata come insieme

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

01GSZ Tecniche di protezione dell informazione. parte 1

01GSZ Tecniche di protezione dell informazione. parte 1 01GSZ Tecniche di protezione dell informazione parte 1 1 Scopo del corso Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi per l analisi ed il progetto di codici di canale capaci di proteggere

Dettagli

Cosa significano xdsl e ADSL? cavo coassiale

Cosa significano xdsl e ADSL? cavo coassiale 1 di 8 15/09/2009 22.47 Oggetto: divertiti Da: "nrgimpiantitecnici" Data: Fri, 11 Sep 2009 20:20:05 +0200 A: "mirko potter" Cosa significano xdsl e ADSL? Il

Dettagli

Ermes, internet veloce per la regione Friuli Venezia Giulia

Ermes, internet veloce per la regione Friuli Venezia Giulia Ermes, internet veloce per la regione Friuli Venezia Giulia Amaro, venerdì 10 aprile 2015 David Licursi Direttore Divisione Telecomunicazioni INDICE TECNOLOGIE PER LA BANDA LARGA LA BANDA LARGA SUL TERRITORIO

Dettagli

Fondamenti teorici dello SS

Fondamenti teorici dello SS Tecniche a spettro espanso Un sistema a spettro espanso è realizzato sulla base di tecniche per cui il segnale trasmesso ha un occupazione spettrale maggiore (10 3 10 6 ) di quella che avrebbe il convenzionale

Dettagli

Velocità su una linea ADSL

Velocità su una linea ADSL Cosa è l ADSL? ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) è una tecnologia per la trasmissione digitale di informazioni ad alta velocità sulle linee telefoniche esistenti (in Italia monopolio di Telecom

Dettagli

Le Reti Informatiche

Le Reti Informatiche Le Reti Informatiche modulo 1 Prof. Salvatore Rosta www.byteman.it s.rosta@byteman.it 1 Intro: 1 Con il termine rete si indica in modo generico un collegamento fra 2 apparecchiature (sorgente - destinazione)

Dettagli

Min Tipico Max Unità Note Tensione di alimentazione

Min Tipico Max Unità Note Tensione di alimentazione --------------- RX-AUDIO-2.4 Caratteristiche Nessuna compressione per alta qualità del suono, latenza di 0.5 ms. Audio digitale con frequenza di campionamento a 44.1 KHz e 16-bit di risoluzione. Demodulazione

Dettagli

Reti di accesso e mezzi trasmissivi

Reti di accesso e mezzi trasmissivi Reti di accesso e mezzi trasmissivi Domanda: come si connettono gli host agli edge router? Reti di accesso residenziale (da casa) Reti di accesso istituzionali (scuole, università, aziende) Reti di accesso

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

(a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario

(a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario A.s. 2010-2011 2011 Segnali analogici e digitali (a) Segnale analogico (b) Segnale digitale (c) Segnale digitale binario Un segnale si definisce analogico se può assumere tutti gli infiniti valori nel

Dettagli

Schede elettroniche ad alta velocità

Schede elettroniche ad alta velocità Bologna 30/01/2003 Seminario Schede elettroniche ad alta velocità I.D Antone CENTRO DI ELETTRONICA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Sezione di Bologna Moore incontra Einstein impulsatore Circuito

Dettagli

Componenti della rete

Componenti della rete Componenti della rete Nodi, Link e adattatori di rete (NIC) Modulazione e Multiplexing Tipologia di cavi - wireless Correzione d errore - rete affidabile Ethernet - reti ad anello - reti wireless - reti

Dettagli

Tecniche di modulazione in segnali radio

Tecniche di modulazione in segnali radio Capitolo 13 Tecniche di modulazione in segnali radio Impatto ambientale dei campi elettromagnetici Misure a banda stretta Elemento fondamentale per le misure a banda stretta è l analizzatore di spettro.

Dettagli

WEBPOWER ADSL USB MODEM

WEBPOWER ADSL USB MODEM WEBPOWER ADSL USB MODEM Guida Rapida d installazione Pagina 1 di 9 INDICE Cap. 1 - Informazioni preliminari 3 Cap. 2 - Procedura di Installazione Software 4 Cap. 3 - Disinstallazione Software 8 Cap. 4

Dettagli

LTE Long Term Evolution Late To Evolve

LTE Long Term Evolution Late To Evolve LTE Long Term Evolution Late To Evolve 0 Overview della tecnologia 1 Driver del 4G: la domanda di banda del mobile 2 LTE (3GPP Rel.8): ingredienti tecnologici del 4G Architettura Evoluta (E-UTRAN) di tipo

Dettagli

La linea di comunicazione ottica

La linea di comunicazione ottica ARCHITETTURA DEL SISTEMA Abbiamo considerato i componenti principali di un sistema di trasmissione a fibra ottica, cioè la fibra, il trasmettitore, il ricevitore, e l amplificatore. Si discute ora brevemente

Dettagli

Sistema acquisizione dati

Sistema acquisizione dati 12 Sistema acquisizione dati 3.1 Introduzione: Per convertire i segnali analogici trasmessi dai sensori in segnali digitali dobbiamo usare i convertitori analogici digitali o più comunemente chiamati ADC(Analog-to-Digital

Dettagli

Scaricatori di sovratensioni. Telecomunicazioni e linee dati

Scaricatori di sovratensioni. Telecomunicazioni e linee dati Scaricatori di sovratensioni Telecomunicazioni e linee dati Guida alla scelta Protezione di reti telefoniche PSTN (Public Switched Telephone Network) e xdsl (Digital Subscriber Line) PSTN è una rete telefonica

Dettagli