Contratto a tutele crescenti
|
|
- Fortunato Volpe
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Contratto a tutele crescenti Contratto di lavoro subordinato ex art al quale si applica la nuova disciplina dei licenziamenti Fonte : D.Lgs. 23/2015 in attuazione della L. delega n. 183 /2014 Contratto al quale si applicano gli sgravi contributivi prevista dalla Legge di stabilità del 2015: sgrarvi contributivi totali per un massimale di 8060 euro per tre anni
2 Campo di applicazione Si applica ai lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 7/3/2015 Si applica anche ai casi di conversione di contratto a tempo determinato o di apprendistato in contratto a tempo indeterminato., successivi al 7/3/2015.
3 1) Le invalidità del licenziamento
4 LA REINTEGRAZIONE Licenziamento nullo Licenziamento inefficace perché intimato in forma orale Licenziamento motivato dalla disabilita' fisica o psichica del lavoratore, TUTELA: Il giudice ordina al datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, indipendentemente dal motivo formalmente addotto.
5 REINTEGRAZIONE Licenziamento discriminatorio: E fondato su fattori vietati come la razza, il sesso, l orientamento sessuale etc. (indicati dall art. 15 St. Lavoratori) E nullo Il giudice ordina al datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, indipendentemente dal motivo formalmente addotto.
6 REINTEGRAZIONE Con l ordine di reintegrazione il giudice condanna il datore di lavoro: 1. al ripristino del rapporto di lavoro dal punto di vista giuridico come se il licenziamento non fosse avvenuto e condanna il datore di lavoro 2. al reinserimento del lavoratore nell organizzazione aziendale con l assegnazione delle mansioni precedentemente svolte 3. al risarcimento del danno Il contenuto dell ordine di reinserimento non è fungibile e non è coercibile come il risarcimento del danno. Perciò il datore di lavoro potrebbe erogare la retribuzione al lavoratore reintegrato e rifiutarsi di farlo rientrare in azienda
7 REINTEGRAZIONE risarcimento del danno: indennita' commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto percepito, nel periodo di estromissione, per lo svolgimento di altre attivita' lavorative (cd aliunde perceptum) In ogni caso la misura del risarcimento non potra' essere inferiore a cinque mensilita' dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr Il datore di lavoro e' condannato al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per lo stesso periodo.
8 REINTEGRAZIONE Oltre al diritto al risarcimento del danno il lavoratore ha facolta' di chiedere al datore di lavoro, in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, un'indennita' pari a quindici mensilita' dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr. Se lo chiede si ha la risoluzione del rapporto di lavoro, La somma non e' assoggettata a contribuzione previdenziale. La richiesta dell'indennita' deve essere effettuata entro trenta giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia giudiziale o dall'invito del datore di lavoro a riprendere servizio, se anteriore alla predetta comunicazione.
9 2) Le invalidità del licenziamento
10 Licenziamento disciplinare Licenziamento non sorretto da giusta causa giustificato motivo soggettivo
11 Giusta causa E una causa talmente grave che non consente la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro (art c.c.) La giurisprudenza la interpreta come un inadempimento contrattuale gravissimo ma ricomprende anche quei comportamenti che pur non costituendo inadempimento sono in grado di ledere il rapporto di fiducia Tra datore di lavoro e lavoratore I contratti collettivi contengono una indicazione dei comportamenti dei lavoratori che possono integrare gli estremi della giusta causa. In base all art. 30, co. 3, della L. 183/2010, il giudice deve tenere conto delle tipizzazioni di giusta causa e giustificato motivo presenti nei c.coll. stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi o nei contratti Individuali stipulati con l assistenza delle commissioni di certificazione.
12 Giustificato motivo soggettivo È una causa che legittima il licenziamento nel contratto a tempo indetermina (art 1 L. 604/1966) Consiste in un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali Deve essere dato il preavviso al lavoratore ed è perciò importante distinguer dalle ipotesi di giusta causa che escludono il preavviso. L inadempimento contrattuale per rientrare nella nozione di GMS deve Essere notevole, quindi non di lieve importanza, altrimenti legittimerebbe L applicazione di una sanzione disciplinare conservativa. I contratti collettivi contengono una indicazione dei comportamenti dei lavoratori che possono integrare gli estremi del GMS. Spetta al giudice valutare la gravità dell inadempimento e valutare se ricorra una ipotesi di giusta causa o di GMS. In base all art. 30, co. 3, della L. 183/2010, il giudice deve tenere conto delle tipizzazioni di giusta causa e giustificato motivo presenti nei c.coll. stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi o nei contratti Individuali stipulati con l assistenza delle commissioni di certificazione.
13 1) Licenziamento disciplinare (art. 3, co. 1 D.Lgs. 23/2015 Licenziamento non sorretto da giusta causa giustificato motivo soggettivo l giudice dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennita' non assoggettata a contribuzione previdenziale di importo pari a due mensilita' dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a quattro e non superiore a ventiquattro mensilita'.
14 2) Licenziamento disciplinare Questa seconda ipotesi di licenziamento disciplinare si ha quando è direttamente dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore (il lavoratore dimostra che il fatto storico non è avvenuto Nel valutare l insussistenza del fatto materiale si afferma che resta estranea ogni valutazione circa la sproporzione del licenziamento. Dubbi di legittimità costituzionale Dubbi su cosa si intenda per dimostrata direttamente il giudice annulla il licenziamento e condanna il datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennita' risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento di altre attivita' lavorative, nonche' quanto avrebbe potuto percepire accettando una congrua offerta di lavoro. In ogni caso la misura dell'indennita' risarcitoria relativa al periodo antecedente alla pronuncia di reintegrazione non puo' essere superiore a dodici mensilita'
15 Giustificato motivo oggettivo iustificato motivo oggettivo, disciplinato dall art. 3 della L. 604/1966 consiste in ioni inerenti: attività produttiva organizzazione del lavoro regolare funzionamento dell attività produttiva la base dell art. 41 Cost. si afferma l insindacabiità giudiziale delle scelte datoria iudice può solo verificare il nesso di causalità tra motivo economico addotto cenziamento del lavoratore. va dell effettiva soppressione del posto e del cd obbligo di rêpechage aso di inidoneità fisica sopravvenuta allo svolgimento delle mansioni contrattua gittimo il licenziamento per gmo solo se sia impossibile l assegnazione a mansi ivalenti o anche inferiori con diritto a conservare la precedente qualifica. 4 L.68/99). L insussistenza della giustificazione della sopravvenuta inidoneità le imprese di grandi dimensioni legittima la tutela reale
16 1) Licenziamento per Giustificato motivo oggettivo (art. 3, co. 1 D.Lgs. 23/2015 Licenziamento non sorretto da giustificato motivo soggettivo l giudice dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennita' non assoggettata a contribuzione previdenziale di importo pari a due mensilita' dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a quattro e non superiore a ventiquattro mensilita'.
17 Vizi formali e procedurali Art. 4 D.lgs. 23/2015 Licenziamento senza indicazione dei motivi Licenziamento intimato senza seguire la procedura di cui all'articolo 7 della legge n. 300 del 1970 Il giudice dichiara estinto il rapporto di lavoro alla data del licenziamento e condanna il datore di lavoro al pagamento di un'indennita' non assoggettata a contribuzione previdenziale pari a una mensilita' dell'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a due e non superiore a dodici mensilita'
18 REVOCA DEL LICENZIAMENTO (art.5) il datore di lavoro può revocare il licenziamento, purche sia fatto entro il termine di quindici giorni dalla comunicazione al datore di lavoro dell'impugnazione da parte del lavoratore. il rapporto di lavoro si intende ripristinato senza soluzione di continuita', con diritto del lavoratore alla retribuzione maturata nel periodo precedente alla revoca. Non si applicano le sanzioni previste
19 Offerta di conciliazione Al fine di evitare il giudizio il datore di lavoro puo' offrire al lavoratore, entro i termini di impugnazione stragiudiziale del licenziamento, di fronte ad una commissione di conciliazione e arbitrato o una commissione di certificazione, un importo che non costituisce reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e non e' assoggettato a contribuzione previdenziale, pari a una mensilita' della retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a due e non superiore a diciotto mensilita', mediante consegna al lavoratore di un assegno circolare.
20 Offerta di conciliazione L'accettazione dell'assegno da parte del lavoratore comporta l'estinzione del rapporto alla data del licenziamento e la rinuncia alla impugnazione del licenziamento anche qualora il lavoratore l'abbia gia' proposta. Le eventuali ulteriori somme pattuite nella stessa sede conciliativa a chiusura di ogni altra pendenza derivante dal rapporto di lavoro sono soggette al regime fiscale ordinario.
21 Licenziamento nelle piccole imprese Campo di applicazione della reintegrazione (art. 3, co. 2) : soglia dimensionale di cui all art. 18 L. 300/1970 di 15 dipendenti nell Unità produttiva. Quando dopo il 7 marzo 2015 si superi la soglia dei 15 dipendenti si applica anche ai dipendenti assunti in precedenza (eccesso di delega?) l'ammontare delle indennita' e dell'importo previsti dall'articolo 3, comma 1, dall'articolo 4, comma 1 e dall'articolo 6, comma 1, e' dimezzato e non puo' in ogni caso superare il limite di sei mensilita.
22 Licenziamento nelle imprese di tendenza Ai datori di lavoro non imprenditori, che svolgono senza fine di lucro attivita' di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto, si applica la disciplina del D.lgs 23/2015.
Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro
Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dalla data di
DettagliArt. 3 Licenziamento per giustificato motivo e giusta causa. indice Art. 4 Vizi formali e procedurali. indice
Schema di decreto legislativo in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti INDICE Art. 1 Campo di applicazione
DettagliTutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi. (a cura di Renzo La Costa)
Tutele crescenti L articolazione degli indennizzi progressivi (a cura di Renzo La Costa) Oltre all ordine del giudice al reintegro del lavoratore, l indennizzo dovuto per il licenziamento illegittimo in
DettagliL Appuntamento con l Esperto
L Appuntamento con l Esperto Alberto Bosco JOBS ACT: IL NUOVO CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Alberto Bosco PREMESSA Facendo seguito alla L. 10 dicembre 2014, n. 183 il Governo ha presentato
DettagliCONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI. JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI JOBS ACT L. 10 dicembre 2014, n. 183 1 Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2014, n. 290 IN VIGORE DAL 16 DICEMBRE 2014 2 LE CINQUE
Dettagli*** ATTO COMPLETO ***
DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00037) (GU n.54
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI LICENZIAMENTO INDIVIDUALE LICENZIAMENTO COLLETTIVO REVOCA DEL LICENZIAMENTO OFFERTA DI CONCILIAZIONE CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI D. Lgs. 4.03.2015, n. 23 - Art. 18 L. 20.05.1970,
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti»
www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015 n. 23 «Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti» Pubblicato nella
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (D.Lgs. 23 del 7 marzo 2015)
IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (D.Lgs. 23 del 7 marzo 2015) In attuazione dell'art. 1, comma 7, lett. c), della Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183 (c.d. Jobs Act), è stato emanato il D.Lgs. 4 marzo
DettagliJOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO
JOBS ACT E L. 92/2012 DISCIPLINE A CONFRONTO Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; Legge Fornero vs Jobs Act
DettagliCOME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 23 : IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI LE SLIDES DEL CONVEGNO DEL 2 FEBBRAIO AGGIORNATE CON IL TESTO DEFINITIVO Direzione Sindacale Sicurezza sul
DettagliLICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE
LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di
DettagliLEGGE 20 maggio 1970, n. 300
LEGGE 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della liberta' e dignita' dei lavoratori, della liberta' sindacale e dell'attivita' sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. Vigente al:
DettagliIl regime sanzionatorio del licenziamento invalido. Diritto d'impresa: politiche e gestione del rapporto di lavoro
Il regime sanzionatorio del licenziamento invalido Le tutele Le tutele Fatta salva l area del recesso ad nutum, per il licenziamento privo di giusta causa o di giustificato motivo erano previsti regimi
DettagliStudio Legale Casella e Scudier Associazione Professionale
Circolare n. 2/2012 del 10 luglio 2012 LA C.D. LEGGE FORNERO : LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Il prossimo 18 luglio entrerà in vigore la Legge n. 92 del 28.6.2012 Disposizioni in materia di riforma
DettagliLe novità introdotte dal Jobs act
SSPL - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Marzo 2017 Le novità introdotte dal Jobs act Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 Dott. Paolo Eugenio
Dettagli1. Discriminatorio: reintegrazione
Riforma del mercato del lavoro, Legge 28 giugno 2012 n. 92 (G.U. n. 153 del 3 luglio 2012), in vigore dal 18 luglio 2012: nuove regole in tema di invalidità del licenziamento Nota bene: non muta il principio
DettagliFlessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO
Flessibilità in uscita; le novità introdotte dalla riforma Fornero in tema di licenziamenti EZIO MORO Avvocato in Torino, membro BusinessJus Art. 1 comma 1 legge n. 92/2012 I fini dichiarati Realizzare
DettagliArticolo 18 L. 20/05/1970 n. 300 (VECCHIO TESTO)
Articolo 18 L. 20/05/1970 n. 300 (VECCHIO TESTO) Ferma restando l'esperibilità delle procedure previste dall'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace
DettagliIl Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato.
Milano, 12 ottobre 2015 Il Jobs Act al traguardo: tutele crescenti e contratto a tempo determinato. Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Il contratto a tutele crescenti: licenziamento
DettagliCAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI
Indice PARTE PRIMA I LICENZIAMENTI INDIVIDUALI CAPITOLO PRIMO LA NORMATIVA IN TEMA DI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI 1. L evoluzione della disciplina 2. La legge di riforma 11 maggio 1990, n.108 3. Il campo
Dettaglimodificata dalla Legge n. 108 e dalla Legge n. 92
Legge 20 maggio 1970 n. 300 Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento. modificata dalla
DettagliLicenziamenti individuali e collettivi: il nuovo sistema sanzionatorio. LavoroFisco.it
LavoroFisco.it Il D.Lgs. n. 23/2015 sul contratto a tutele crescenti, attuativo del Jobs Act, in vigore dal 7 marzo 2015 riscrive il sistema sanzionatorio per i licenziamenti individuali e collettivi di
DettagliLICENZIAMENTI INDIVIDUALI
LICENZIAMENTI INDIVIDUALI Milano, 10 febbraio 2016 Avv. Prof. Francesco Rotondi Founding Partner LABLAW 1 IL NOSTRO ORDINAMENTO PREVEDE: GIUSTA CAUSA (Art. 2119 c.c.) GIUSTIFICATO MOTIVO (Art. 3, L. 604/1966)
DettagliJOBS ACT e L. 604/1966
JOBS ACT e L. 604/1966 Via Porta Est 35-30020 Marcon (Ve)Tel e fax: 0413096433 Mail: federica.russo@alice.it; Pec: federica.russo@venezia.pecavvocati.it; L. 604/1966 (pre ) : La L. Fornero non ha modificato
DettagliJOBS ACT COME CAMBIANO LE REGOLE DEL LAVORO
JOBS ACT COME CAMBIANO LE REGOLE DEL LAVORO Genova, 25 marzo 2015 Avv. Luca Failla Founding Partner LABLAW Studio Legale Avv. Stefano Torchio Managing Partner LABLAW Studio Legale 1 JOBS ACT: UN PROGETTO
DettagliOGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 1 DEL 16/01/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: JOBS ACT E CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI TESTO DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO Tenuto conto sia delle
DettagliRESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI. Milano 29 ottobre 2015
RESPONSABILITA DEI LAVORATORI DEL SETTORE DEL CREDITO E DELLE ASSICURAZIONI Milano 29 ottobre 2015 DECRETO LEGISLATIVO N.23/2015, ATTUATIVO DELLA LEGGE N. 183/2014 (JOBS ACT) NUOVE NORME SUI LICENZIAMENTI:
DettagliFonte: Legge per Tutti
Fonte: Legge per Tutti Per gli assunti da oggi nessuna tutela dell art. 18 Statuto dei lavoratori Da oggi, per gli assunti a tempo indeterminato con qualifica di operaio, impiegato e quadro, non opererà
DettagliLa riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi
La riforma del diritto del lavoro: aspetti giuslavoristici e risvolti operativi Dottor Pietro Martello Avv. Sergio Barozzi Avv. Emiliano Nitti Avv. Andrea Stanchi IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Una prima lettura del decreto
IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Una prima lettura del decreto 20.2.2015 Relazione introduttiva al convegno promosso da Confetra, Alsea e Federspedi Milano, 23 febbraio 2015 Lo scopo della riforma: Sostituire
DettagliIL C.D. «CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI»: TUTELE PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO
DLGS 4.3.2015 N. 23 IL C.D. «CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI»: TUTELE PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO A CHI SI APPLICA IL NUOVO REGIME? 1) A tutti i lavoratori assunti con qualifica di operaio, impiegato,
DettagliRiforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti
CIRCOLARE A.F. N. 108 del 17 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del Lavoro: come cambia la disciplina dei licenziamenti Premessa In data 03.07.2012 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale
DettagliProcedura di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo
Procedura di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo. In base alle interpretazioni fornite dalla dottrina e dalla
DettagliCAPITOLO 3 FLESSIBILITÀ IN USCITA
CAPITOLO 3 FLESSIBILITÀ IN USCITA Wolters Kluwer Italia 113 Jobs Act e semplificazioni 1. Contratto a tutele crescenti La materia dei licenziamenti è stata da sempre estremamente sensibile nel diritto
DettagliCAPITOLO 3 FLESSIBILITÀ IN USCITA
Capitolo 3 Flessibilità in uscita CAPITOLO 3 FLESSIBILITÀ IN USCITA Novità Con l introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti cambia la tutela dei nuovi assunti in caso di licenziamento. È modificato,
DettagliJobs Act 1. Brescia, 23 gennaio Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015
Jobs Act 1 Brescia, 23 gennaio 2015 Toffoletto De Luca Tamajo e Soci 2015 Avv. Franco Toffoletto Che cosa è il Jobs Act 1 e di cosa parliamo oggi (Disclaimer) È un insieme di provvedimenti che hanno come
DettagliStudio De Marco Canu Zanon Gregoris Consulenti del Lavoro in Udine
CONSULENTI DEL LAVORO: Rag. Gioacchino De Marco Dott. Riccardo Canu Dott. Elena Zanon P.az Roberta Gregoris Via Zanon 16/6 33100 Udine tel.0432/502540 fax.0432504902 info@studiodemarco.it http://www.studiodemarco.it/
DettagliRevisione del testo e aggiornamento giurisprudenziale: dott. Carla Buffolano
TUTTI I DIRITTI RISERVATI Vietata la riproduzione anche parziale Tutti i diritti di sfruttamento economico dell opera appartengono alla Simone S.p.A. (art. 64, D.Lgs. 10-2-2005, n. 30) La pubblicazione
DettagliIn vigore dal 7 Marzo 2015
In vigore dal 7 Marzo 2015 Giovedì 9 aprile 2015 Ore 15:00 19:00 Sala CPO Nuoro Via Dessanay n. 121 - NUORO Relatore: Giuseppe Pirinu Consulente del Lavoro www.studiopirinu.it Sostituire al regime fondato
DettagliLICENZIAMENTO ILLEGITTIMO: JOBS ACT e TUTELE PER I NUOVI ASSUNTI SCHEDA DIDATTICA
LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO: JOBS ACT e TUTELE PER I NUOVI ASSUNTI SCHEDA DIDATTICA 29.12.17 NUOVI ASSUNTI: LA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO. Con il D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, emanato in attuazione
DettagliContratto a tempo indeterminato a tutele crescenti
Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Il decreto legislativo n. 23/2015 introduce nel nostro ordinamento giuridico il contratto a tutele crescenti, definendo altresì un nuovo regime sanzionatorio
DettagliINDICE SOMMARIO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO Capitolo Primo IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità...» 5 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...» 8
DettagliLICENZIAMENTO ILLEGITTIMO: JOBS ACT e TUTELE PER I NUOVI ASSUNTI SCHEDA DIDATTICA
LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO: JOBS ACT e TUTELE PER I NUOVI ASSUNTI SCHEDA DIDATTICA 7.7.17 NUOVI ASSUNTI: LA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO. Con il D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, emanato in attuazione
DettagliCONTRATTO A TUTELE CRESCENTI. Ivrea, 8 maggio 2015
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Ivrea, 8 maggio 2015 Art. 1 Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri, assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere
DettagliNormativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge.
Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. MARTEDI 28 APRILE 2015 Massimiliano Gerardi - Consulente
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
BERGAMO 2 Aprile 2015 Speciale JOBS ACT I decreti IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Ci sono nuove regole in caso di licenziamento illegittimo di uno o più lavoratori per ragioni disciplinari o economiche
DettagliLICENZIAMENTO DISCIPLINARE
LICENZIAMENTO DISCIPLINARE Il licenziamento disciplinare è la sanzione estrema che il datore di lavoro ha a disposizione per i comportamenti del lavoratore che viola le regole di comportamento stabilite
DettagliLe procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)
Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per
DettagliFlessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi
Flessibilità in entrata e in uscita: dalla Riforma Fornero ad oggi Avv. Franco Toffoletto Tutto Lavoro Il Sole 24 ore Milano, 18 ottobre 2013 La flessibilità in entrata 2 La flessibilità in entrata E da
DettagliOGGETTO: CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI ATTI DELL INCONTRO DI APPROFONDIMENTO DI CONFIMI IMPRESA RAVENNA DEL 29 GENNAIO 2015
OGGETTO: CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI ATTI DELL INCONTRO DI APPROFONDIMENTO DI CONFIMI IMPRESA RAVENNA DEL 29 GENNAIO 2015 In occasione dell incontro di approfondimento tenutosi presso
DettagliDECRETI ATTUATIVI JOBS ACT. DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23
DECRETI ATTUATIVI JOBS ACT DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.
DettagliJOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti
JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti Firenze, 11 dicembre 2015 Avv. Prof. Francesco Stolfa www.lavoro-previdenza.it stolfa@lavoro-previdenza.it
DettagliLegge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015
Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma
Dettaglilegal news Marzo 2016
legal news Marzo 2016 CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI Il provvedimento, in vigore dal 7 Marzo 2015, ha introdotto importanti modifiche sul regime di tutela previsto in caso di licenziamento illegittimo, da
DettagliLa riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO
La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto
DettagliLicenziamento: divieti e regimi di tutela
Licenziamento: divieti e regimi di tutela Agosto 2012 Albini 1 I divieti di licenziamento dopo la legge 92/2012 Albini 2 Un principio generale In tutti i rapporti di lavoro, siano in libera recedibilità
DettagliOGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica
Informativa Informativaper perlalaclientela clienteladidistudio studio OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica Premessa In caso di licenziamento di lavoratori assunti dal 7 marzo
DettagliJOBS ACT LEGGE DELEGA 183/2014
JOBS ACT LEGGE DELEGA 183/2014 PUBBLICATA IN G.U. N. 290 DEL 15/12/2014 è ENTRATA IN VIGORE IL 16/12/2014 Rimini, 18 Marzo 2015 JOBS ACT LEGGE DELEGA 183/2014 Atto n. 134: Schema di Decreto sul contratto
DettagliIl recesso dal contratto di lavoro dopo la l. 92/2012 e il Jobs Act. Monica McBritton Lecce, aprile 2017
Il recesso dal contratto di lavoro dopo la l. 92/2012 e il Jobs Act Monica McBritton Lecce, aprile 2017 Il recesso del contratto nel diritto privato Regola generale: il mutuo consenso Avvertimento metodologico:
DettagliSpeciale Referendum CGIL Sentenza Corte Costituzionale, 11 gennaio 2017
Newsletter Wikilabour.it Il grande dizionario dei diritti dei lavoratori annotato con la giurisprudenza Speciale Referendum CGIL Sentenza Corte Costituzionale, 11 gennaio 2017 Il referendum che non ci
DettagliCircolare per gli associati del 19/04/2016
Circolare per gli associati del 19/04/2016 OGGETTO: Offerta di conciliazione: la comunicazione telematica Ciao, oggi ti voglio informare che, entro 65gg dall offerta di conciliazione in caso di cessazione
DettagliIl Jobs Act: il contratto a tutele crescenti
Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
CLC Studio Legale Corso Italia, 43 20122 - MILANO Via Carlo Zima, 1/A 25025 - BRESCIA www.clclaw.it segreteria@clclaw.it Avv. Daniele Colombo IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
DettagliDEFINIZIONI E CAMPI DI APPLICAZIONE Tutela art. 18 L. n. 300/1970 campo di applicazione Rientrano all interno della cosiddetta tutela reale :
I licenziamenti e il nuovo sistema sanzionatorio - confronto tra le tutele riservate ai nuovi contratti a tutele crescenti e le scipline preesistenti. Il 7 marzo 2015 è entrato pienamente in vigore il
DettagliMarginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia
Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia
DettagliIl contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina
Il contratto a tutele crescenti - sintesi della disciplina (d. lgs. 23/2015) Il governo Renzi, in attuazione di una delle deleghe contenute nella legge n. 183 del 10 dicembre 2014 (c.d. Jobs Act), ha definitivamente
DettagliSi verifica nei casi in cui il licenziamento è : La sentenza che dichiara la nullità del licenziamento comporta:
Come abbiamo anticipato, la legge del 2012 ha lasciato immutate le tipologie e in parte anche le procedure di licenziamento, ma è intervenuta con un azione di spacchettamento delle tutele per il caso di
DettagliTIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI ATTUAZIONE DEL JOBS ACT
Scheda sul licenziamento nel contratto a tutele crescenti TIPOLOGIA DI LICENZIAMENTO COSA PREVEDE il DECRETO DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, Reintegrazione: Il giudice, con la pronuncia NULLO E INTIMATO
DettagliDecreto Legislativo: Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti
Decreto Legislativo: Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti "Disposizioni in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Attuazione legge 10 dicembre 2014, n. 183";
DettagliArt. 2 Licenziamento discriminatorio, nullo e intimato in forma orale.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. Art. 1 Campo di applicazione.
DettagliIL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO
IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E LA NUOVA DISCIPLINA DEL LICENZIAMENTO Prof. Alberto Tampieri Dipartimento di Giurisprudenza Università di Modena e Reggio Emilia Il c.d. «Jobs Act»: legge delega n. 183/2014
DettagliNote. Art. 18 della Legge 300/1970 vigente (Modificato dall'art. 1, comma 42 della Legge 92/2012) Art. 18 della Legge 300/ 1970 (Originario)
SENATO DELLA REPUBBLICA GRUPPO ITALIA DEI VALORI --------------- UFFICIO LEGISLATIVO 11.09.2012 REFERENDUM IDV: QUESITO ABROGATIVO DI MODIFICHE ALL'ARTICOLO 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI (TESTO A FRONTE
DettagliTIPOLOGIA CONTRATTUALE DESCRIZIONE PLATEA
TIPOLOGIA CONTRATTUALE DESCRIZIONE PLATEA Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Il contratto a tempo indeterminato è la forma comune di rapporto di lavoro. Con il D.lgs 23/2015 non è stata
DettagliTICINIA CONSULTING SRL. Ai gentili Clienti Loro sedi. Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione
TICINIA CONSULTING SRL Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: il contratto a tutele crescenti (sintesi) Campo di applicazione Il regime di tutela nel caso di licenziamento illegittimo è disciplinato dalle
DettagliPRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI LICENZIAMENTO
PRINCIPI GENERALI IN MATERIA DI LICENZIAMENTO QUADRO NORMATIVO art. 2118 cod. civ. art. 2119 cod. civ. Legge n. 604 del 1966; Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300 del 1970) Collegato Lavoro, Riforma Fornero
DettagliCentro Ovest Litoranea
Seminario CGIL CDLT Roma Centro Ovest Litoranea 9 marzo 2015 J OBS ACT: PERCHÉ È DANNOSO E FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI Avv. Filippo Aiello Coordinatore Legali CGIL Roma Centro Ovest Litoranea Problemi di
DettagliJOB ACT E LICENZIAMENTI
Selena S.r.l. JOB ACT E LICENZIAMENTI Lezione n. 3 Avv. Giovanni Cinque JOBS ACT E LICENZIAMENTI (L. n. 604/1966 Norme sui licenziamenti individuali) (L. n. 300/1970 Statuto dei Lavoratori) (L. n. 183/2010
DettagliCenni sui licenziamenti individuali per motivi economici
Cenni sui licenziamenti individuali per motivi economici Novembre 2016 Riferimenti: [1] Il Sole 24 Ore 10-marzo 20113 Riforma dei licenziamenti: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-etributi/2013-03-10/riforma-licenziamenti-reintegra-sanzione-152816_prn.shtml
DettagliLicenziamento individuale
Licenziamento individuale La regola generale affermata dalla legge 604/66 (come modificata dalla legge 108/90) è quella della necessaria sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo per
DettagliFEDERTURISMO CONFINDUSTRIA
FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA LAVORO E TURISMO N. 1/2015 Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti A cura di Matteo Nevi Relazioni industriali ed Affari Sociali di Federturismo Confindustria Edizione
DettagliCOME TROVO UN LAVORO?
COME TROVO UN LAVORO? Giovedì 28 aprile 2016 In collaborazione con SPORTELLO LAVORO VIVIAMO VERMEZZO Tematiche: Breve introduzione Le novità principali del Jobs Act Parliamo di Categorie Protette Le principali
DettagliLa riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo
La riforma del mercato del lavoro: alcuni punti critici per il settore turismo Prato, 3 aprile 2013 Andrea Serra servizio sindacale FEDERALBERGHI mercato del lavoro turistico (fonte: INPS e Ministero del
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO
INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO IL REGIME GIURIDICO DEL LICENZIAMENTO 1.1. Generalità... Pag. 1 1.2. La contrattazione di prossimità....» 4 1.3. La giurisdizione e il diritto internazionale privato...»
Dettaglihttp://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
Pagina 1 di 6 DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00037)
DettagliL appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Alberto Bosco
L appuntamento con l Esperto Jobs Act: il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti Alberto Bosco La L. 10 dicembre 2014, n. 183, all art. 1, co. 7, lettera c) dispone che la delega va attuata,
Dettagli3. I licenziamenti collettivi. La procedura
Enacting Jobs Act Normativa e prassi 3. I licenziamenti collettivi. La procedura Diversamente dalle fattispecie precedenti, il licenziamento collettivo non è riconducibile alla volontà o ad un comportamento
DettagliD.LGS. N. 23/2015 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Avv. Prof. Giuseppe Pellacani
D.LGS. N. 23/2015 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti CAMPO DI APPLICAZIONE ART. 1, Comma 1 Per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai, impiegati
DettagliLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO 13 marzo 2015 Avv. Prof. Francesco Rotondi Avv. Sara Teresa Tiraboschi LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO La forma più comune di estinzione del rapporto di lavoro
DettagliD.LGS. N. 23/2015 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti
D.LGS. N. 23/2015 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti Avv. Prof. Giuseppe Pellacani 1 CAMPO DI APPLICAZIONE ART. 1, Comma 1 Per i lavoratori che rivestono
DettagliIL JOBS ACT E GLI SCHEMI DI DECRETO SUL CONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI E SULLA RIFORMA DELL ASPI
IL JOBS ACT E GLI SCHEMI DI DECRETO SUL CONTRATTO DI LAVORO A TUTELE CRESCENTI E SULLA RIFORMA DELL ASPI LAVORO E JOBS ACT ASPETTATIVE E PROSPETTIVE 16 FEBBRAIO 2015 CIRCOLO PD COLLEGNO Avv. Gabriele Moro
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliJOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI
JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI Brescia, 13 marzo 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani CRITERI DIRETTIVI LA TUTELA DI DISOCCUPAZIONE LE TUTELE CRESCENTI IL RIORDINO
DettagliTUTELA GIUSLAVORISTICA DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI
TUTELA GIUSLAVORISTICA DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI Avv. Fabio Fontana Studio Legale ICHINO BRUGNATELLI E ASSOCIATI 1 PROCEDURA DI RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI ASSISTENZIALI 2 DETERMINAZIONE INPS N. 189 DEL
DettagliPage 1 of 7 Legge 20/05/1970 n. 300 Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento Art. 4 (Impianti
DettagliL ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli
Associazione Artigiani Piccole e Medie Imprese di Trieste L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli Erogazione mensile del TFR in busta paga dal 3 aprile
DettagliIl licenziamento in regime di Jobs Act: opportunità, rischi e primi orientamenti di dottrina e giurisprudenza
VidoLavoro del 16 novembre 2017 Il licenziamento in regime di Jobs Act: opportunità, rischi e primi orientamenti di dottrina e giurisprudenza A cura di Alessandro Ripa 1 Dalla legge Fornero al Jobs Act
DettagliIL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CON IL DECRETO LEGISLATIVO CAMBIANO LE REGOLE PER I LICENZIAMENTI DEI NUOVI ASSUNTI
Febbraio 2015 IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI: CON IL DECRETO LEGISLATIVO CAMBIANO LE REGOLE PER I LICENZIAMENTI DEI NUOVI ASSUNTI Il decreto legislativo approvato in via definitiva
DettagliNORME DI RIFERIMENTO. Legge 15 luglio 1966, n. 604 Legge sui licenziamenti individuali
NORME DI RIFERIMENTO Art. 2118 c.c. (Recesso dal contratto a tempo indeterminato). Ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nel termine e nei
Dettagli