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- Giorgiana Mazzoni
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1 Live in Caregiver Dott.ssa Sonia Sarpone
2 Soggetto proponente Consorzio Campania Solidarietà Sociale Il Consorzio C.C.S.S. viene fondato nel 2009 con l obiettivo primario di sostenere e potenziare la solidarietà sociale attraverso i criteri dell agire per favorire un percorso finalizzato al benessere della comunità.
3 Live in Caregiver Live in Caregiver nasce da un progetto della Regione Campania D.D. n. 355 del 12/09/2011 come sostegno alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà legate alla presenza di persone colpite da malattie progressivamente invalidanti.
4 Territorio di riferimento del progetto Il territorio di riferimento individuato per la realizzazione del progetto LIVE IN CAREGIVER è quello afferente all Ambito Sociale N17, comprendente i comuni di Portici, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio.
5 Destinatari del progetto CAREGIVER Questa figura, di solito un familiare, genitori o coniugi, figli, nipoti, fratelli, ha un età compresa tra i 55 e i 70 anni e in alcuni casi anche oltre. Si trova a svolgere una pluralità di compiti nelle diverse fasi della malattia, generando ripercussioni sull attività di assistenza e, di conseguenza, sulla propria salute e sulla qualità di vita.
6 Il Caregiver Nello specifico, il caregivers si occupa dei bisogni del paziente, principalmente, su due diverse aree semantiche, ovvero, quella assistenziale/infermieristica e quella del sostegno emotivo.
7 FINALITA E MOTIVAZIONE DELL INTERVENTO La finalità del progetto nasce dalla convinzione che, alla competenza medico biologica, debba affiancarsi, per una presa in carico completa del paziente e della sua famiglia, sia una competenza pedagogica,, che permetta di organizzare l'intervento secondo un metodo educativo preciso per il target a cui ci si rivolge, sia specifiche competenze psicologiche atte a gestire gli aspetti legati alla necessità di affrontare le reazioni psico-emotive.
8 Obiettivi generali del progetto L obiettivo generale del progetto è quello di far affiorare l attenzione sui processi di empowerment che coinvolgono i caregiver nell offerta assistenziale. Attraverso un percorso Informativo/formativo ad hoc verrà realizzato un supporto al caregiver durante le varie fasi della malattia del suo caro.
9 Obiettivi specifici Il nostro obiettivo essenziale è che, il Caregiver abbia cura di sé, che riconosca il ruolo sociale del suo impegno, attraverso la gratificazione intrinseca nell'atto dell'aiutare, rafforzando la propria autostima, in termini positivi, migliorando l'immagine di sé.
10 Obiettivo trasversale Diffondere metodologie e strumenti, favorendo al contempo un processo, strutturale e non occasionale che porti ad una partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e civile della città.
11 Attività proposte dal Progetto Le attività proposte dal progetto Live in Caregiver saranno articolate in due macro aree: 1. comunicazione chiara ed efficace; 2. sostegno psico-emotivo.
12 Comunicazione chiara ed efficace Nello specifico questa macro area sarà costituita da quattro aree d intervento: 1. Seminari 2. Brochure 3. Vademecum 4. Sito internet
13 Seminari I seminari saranno organizzati per dare l'opportunità al caregiver di acquisire conoscenze utile su come organizzare e svolgere quest'attività di cura direttamente o con l'apporto di un esperto. Tante domande troveranno risposta all'interno dei vari incontri, che saranno elaborati insieme a molteplici professionisti: medici, geriatri, fisioterapisti, infermieri, OSS, psicologi.
14 Seminari I seminari costeranno di tre moduli articolati in 6 incontri, a cadenza quindicennale, in un arco temporale complessivo di 3 mesi, al termine dei quali, ciclicamente, i contenuti dei seminari verranno ripresentati, con l aggiunta di nuovo materiale esperienziale.
15 Brochure e Vademecum Brochure rappresentano una modalità di sintesi di quanto trattato nei diversi incontri formativi e dei diversi servizi che il nostro progetto Live in Caregiver intende proporre. Vademecum comprensivo di numeri utili, indirizzi di centri socio-assistenziali, di consigli relativi la mobilitazione del paziente, la cura farmaceutica ed alimentare.
16 Sito internet dedicato a tutto il materiale realizzato, discusso ed analizzato durante i seminari e dove è possibile avere informazioni sulle attività in essere.
17 Sostegno psico-emotivo Attraverso: Sportello informativo dove poter ottenere consulenze ed informazioni in risposta al bisogno. Spazio ascolto e sostegno Psico-emotivo. sarà un area dedicata interamente ai caregiver, attenta ai bisogni ( espressi e/o latenti) delle famiglie e dei pazienti con patologie invalidanti.
18 Gruppi A.M.A lo Sportello offre la possibilità alle famiglie di incontrarsi attraverso incontri di auto-mutuo aiuto. I gruppi A.M.A. sono dei piccoli laboratori costituiti da un minimo di 3-4 caregiver ad un massimo di che si incontrano e confrontano sui problemi specifici.
19 L importanza dei gruppi A.M.A. Il suo valore terapeutico è caratterizzato prevalentemente dal fatto che ognuno è contemporaneamente fornitore e fruitore di aiuto. I caregivers hanno bisogno di essere sollevati nella loro fatica, e i gruppi di auto-mutuo-aiuto, sono uno strumento che appare sempre più efficace per confrontarsi, per condividere, per ricercare nuove modalità di rapporto e di equilibrio anche nella gestione delle emozioni.
20 Sedi di svolgimento gruppi A.M.A SAN GIORGIO A CREMANO Chiesa Parrocchiale S. Maria del Carmine, Via Palmiro Togliatti n. 31 SAN SEBASTIANO AL VESUVIO Chiesa Parrocchiale S. Sebastiano Martire presso Convento Suore Francescane PORTICI Chiesa Parrocchiale S. Maria della Libera,, Via Scalea n. 30
21 Cosa ci aspettiamo Un miglioramento dello stile di vita dei caregiver, della relazione con la persona assistita, del livello di supporto emozionale e di qualificazione nell'assistenza ai propri cari, attraverso l uso di strategie di coping atte ad evitare un deterioramento e depauperamento dei propri tempi e della propria vita.
22 THE END
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