Corso formazione. Descrittori di dose e DNEL. La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa. Empoli, 17 novembre 2016.
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1 Corso formazione La vigilanza REACH sulla scheda di sicurezza estesa Descrittori di dose e DNEL Empoli, 17 novembre 2016 A cura di: Amerigo Bianchi, Franco Blasi,, Sandra Botticelli,, Anna Gilardoni,, Paola Maranghi
2 Le sostanze chimiche Nella vita mangiamo Da 30 a 50 tonnellate di cibo!!! Oltre 600 sostanze identificate nell aroma del caffè
3 Le sostanze chimiche Nella vita respiriamo da 200 a 300 milioni di litri d aria d!!!
4 Le sostanze chimiche Nella vita assorbiamo tanta roba attraverso la pelle!!!
5 Le sostanze chimiche Effetti sull organismo Le sostanze che entrano in circolo possono essere NEUTRE BUONE CATTIVE Tra cui?
6 Le sostanze chimiche Tossicità Acido ascorbico Come si fa a sapere se una sostanza fa male? Acido acetilsalicilico Saccarosio Dichlorvos Carbofuran
7 Le sostanze chimiche Descrittori di dose Per sapere se una sostanza fa male: DL 50 LOAEL NOAEL CL 50 NOAEC Ecc. Occorrono i dati!!!
8 Regolamento REACH NO data NO market obbligo registrazione sostanze
9 Regolamento REACH Registrazione delle sostanze Disposizioni standard sulle informazioni >1000 t All.. VII + VIII + IX + X CSR t All.. VII + VIII + IX CSR t 1 10 t All.. VII + VIII All.. VII CSR Allegato I oltre 10 t < 1 t Notifica CLP Obbligo aggiornamento dati al superamento soglie quantitative
10 Regolamento REACH CSA / CSR 1. Valutazione pericoli per la salute umana fisico-chimici chimici per l'ambiente PBT e vpvb 2. Valutazione dell'esposizione 3. Caratterizzazione dei rischi DNEL / DMEL PNEC scenari di esposizione (usi identificati) Elaborazione del CSR
11 Elaborazione del CSR Valutazione pericoli per salute e ambiente Parametro LD 50 LOAEL NOAEL DNEL Parametro LC 50 LOAEC NOAEC PNEC Definizione Lethal dose 50% experimental subjects Lowest Observed Adverse Effect Level No Observed Adverse Effect Level Derived No-Effect Level Definizione Lethal Concentration 50% experimental subjects Lowest Observed Adverse Effect Concentration No Observed Adverse Effect Concentration Predicted No-Effect Concentration LD 50 ATE STA classificazione
12 Pericoli per la salute Stima Tossicità Acuta (LD 50 / LC ) Via di esposizione Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Orale (mg/kg di peso corporeo) Note: a), b) Cutanea (mg/kg di peso corporeo) Note: a), b) Gas [ppmv (1) ] Note: a), b), c) Vapori (mg/l) Note: a), b), c), d) Polveri e nebbie (mg/l) Note: a), b), c) STA 5 5 < STA 50 STA 50 STA 100 STA 0,5 STA 0,05 Tabella Categorie di pericolo di tossicità acuta e stime di tossicità acuta (STA) che definiscono le rispettive categorie 50 < STA < STA 500 0,5 < STA 2,0 0,05 < STA 0,5 50 < STA < STA < STA ,0 < STA 10,0 0,5 < STA 1,0 300 < STA < STA < STA ,0 < STA 20,0 1,0 < STA 5,0
13 Pericoli per la salute Classificazione Via di esposizione Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 Categoria 4 Pittogrammi GHS Tabella Tossicità acuta Elementi dell etichetta etichetta Avvertenza Pericolo Pericolo Pericolo Attenzione Indicazione pericolo: - via orale H300: Letale se ingerito H300: Letale se ingerito H301: Tossico se ingerito H302: Nocivo se ingerito - via cutanea H310: Letale a contatto con la pelle H310: Letale a contatto con la pelle H311:Tossico a contatto con la pelle H312: Nocivo a contatto con la pelle - inalazione H330: Letale se inalato H330: Letale se inalato H331: Tossico se inalato H332: Nocivo se inalato
14 Pericoli per la salute Curva dose / risposta - DNEL 100% Risposta % DNEL = NOAEL AF AF... AF 1 2 n DNEL AF2 / Uomo (Variabilità intraspecie) AF1 / Uomo (Variabilità interspecie) NOAEL Animale DL 50 LOAEL Dose mg/kg TLV e ADI sono funzione del DNEL (e del NOAEL)
15 Pericoli per la salute Assessment Factor (AF) - Esempi Interspecie Intraspecie Variabilità Variazione AF Durata di esposizione Vie di esposizione Estrapolazione da via a via Dose risposta Differenze velocità metabolica per peso corporeo (tossicocinetica) Altre differenze (es. tossicodinamica) Lavoratori 5 7 topo 4 ratto 2 scimmia 2 cane 2,5 Popolazione generale 10 Sub-acuta a sub/semi-cronica 3 Sub/semi-cronica a cronica 2 Sub-acuta a cronica 6 Da Orale a Inalatoria 1 Da orale a dermica 0,1 LOAEL con effetti leggeri a NOAEL 3 LOAEL con effetti seri a NOAEL 10
16 Pericoli per la salute Effetti deterministici / probabilistici 100% 1 DNEL DNEL Risposta % Probabilità Effetto deterministico (non stocastico) Dose Effetto probabilistico (stocastico) Dose
17 Pericoli per la salute Effetti deterministici DNEL ll organismo danno all poco probabile per esposizione a livelli inferiori ai valori limite di soglia Risposta % 100% Dose 1 10 ADI VLE
18 Pericoli per la salute Pericoli per la salute Effetti probabilistici probabilistici 1 probabilità danno all organismo organismo VL=f(DMEL) Probabilità accettabile accettabile per DMEL esposizione a livelli Accettabilità inferiori ai valori Dose limite di soglia 1 10 Gli effetti stocastici sono caratteristici dei cancerogeni Effetto probabilistico (stocastico)
19 Pericoli per la salute Accettabilità effetti probabilistici Livelli di rischio (casi / anno) Rischio per tutta la vita < 10-6 trascurabile accettabile tollerabile > 10-4 inaccettabile Ambito applicabilità Esposizione della popolazione Farmaci Esposizione occupazionale nessuna Linee guida per decisioni amministrative per l ammissibilità del rischio oncogeno (US EPA 1998)
20 Pericoli per salute e ambiente Derivazione dei livelli soglia 1. DNEL: : Livello derivato senza effetto 2. DMEL: : Livello derivato con effetto minimo 3. PNEC: : Concentrazione prevedibile priva di effetti APPROCCIO QUALITATIVO Può non essere possibile derivare DNEL, DMEL o PNEC per ciascun effetto sulla salute o comparto ambientale; se necessario la caratterizzazione del rischio nel CSA deve essere basata su un analisi qualitativa; va considerata la probabilità di evitare gli effetti avversi; l approccio qualitativo nel CSR deve essere giustificato e documentato.
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