NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2001. Con riferimento alla L.R. 19 novembre 1999, n. 60, inerente la

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1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31/12/2001 Premessa Con riferimento alla L.R. 19 novembre 1999, n. 60, inerente la costituzione della ARTEA Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura ed alla deliberazione della Giunta regionale n. 705 del 26 giugno 2001, inerente il Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell ARTEA, è stata predisposta, insieme con lo stato patrimoniale e il conto economico chiusi al 31 dicembre 2001, la presente nota integrativa. Tale documento, in base a quanto previsto dall art. 15, comma 5, della L.R. 19 novembre 1999, n. 60, costituisce parte integrante del bilancio stesso e contiene le informazioni richieste dall art del Codice Civile. Con la nota integrativa, vengono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell Agenzia. In relazione alla situazione contabile ed al bilancio di esercizio si forniscono le informazioni e i dettagli esposti nei punti che seguono. Criteri di formazione Il bilancio è conforme agli schemi-tipo del bilancio di previsione inviati alla Giunta regionale, in linea con quelli previsti dagli articoli 2423 e ss. del Codice Civile. Secondo quanto previsto dall art ter, comma quarto, del Codice Civile sono state riadattate alcune voci dello stato patrimoniale e del conto economico al fine di meglio rappresentare la natura dell attività svolta dall Agenzia.

2 Per la classificazione dei conti nelle voci di bilancio secondo lo schema sopra indicato si è tenuto conto del principio contabile n. 12 statuito dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e dei ragionieri. Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza economica nella prospettiva della continuità dell attività. Trattandosi del primo anno di attività di ARTEA, i criteri impiegati nella formazione del bilancio d esercizio saranno utilizzati anche negli esercizi successivi in base al principio della continuità dei criteri di valutazione delle poste di bilancio. Per quanto riguarda in modo specifico le valutazioni, si espongono i criteri che sono stati adottati per le poste più significative. Immobilizzazioni materiali e immateriali Sono state iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione al netto del relativo fondo ammortamento. Sono stati calcolati gli ammortamenti applicando le aliquote previste dal D.M. 31/12/88 ritenute congrue per determinare il valore di residuo utilizzo delle immobilizzazioni. Sono stati calcolati ammortamenti anticipati sui beni materiali applicando le aliquote previste dal decreto di cui sopra. Per quanto riguarda gli oneri pluriennali sono relativi alle spese sostenute per la ristrutturazione della sede. Sono state raggruppate in un conto denominato Spese su beni di terzi e vengono ammortizzate per la durata del contratto di 6 anni.

3 Di seguito si riporta lo schema delle aliquote di ammortamento utilizzate: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - Oneri pluriennali - Licenze 16,66% 20,00% IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI - Mobili e arredi di ufficio - Attrezzature diverse - Macchine e sistemi elettronici 12,00% 20,00% 20,00% I beni mobili di valore inferiore al , considerati beni di consumo o piccola attrezzatura ai sensi dall art n. 12 del Codice Civile, visto anche il loro scarso valore in rapporto al totale delle attività, sono stati iscritti nell attivo dello stato patrimoniale e ammortizzati con l aliquota del 100%. Crediti Sono esposti al loro valore di presumibile realizzo. Debiti Sono esposti al loro valore nominale. Ratei e Risconti Sono stati determinati per rispettare il criterio dell effettiva competenza temporale dell esercizio al fine di poter imputare i proventi e i costi all esercizio di competenza.

4 VARIAZIONI INTERVENUTE NELLE VOCI DELL ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Il loro costo storico ammonta a Lire , vengono ammortizzate per Lire , per cui il loro valore netto al 31/12/01 è di Lire Riguardano spese ad utilità pluriennale per l acquisto di licenze d uso software e il sostenimento delle spese di ristrutturazione denominato Spese su beni di terzi per l immobile sede dell Agenzia posto in Via San Donato 42/1 a Firenze. Sono compresi in queste immobilizzazioni anticipi a fornitori per la realizzazione di programmi software che saranno utilizzati dall Organismo Pagatore e dalla struttura dell Agenzia. Si riepilogano come segue: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI VALORE FONDO VALORE INIZIALE AMM.TO FINALE LICENZE ONERI PLURIENNALI BENI INFERIORI A 1 MILIONE ANT. FORN. SOFTWARE TOTALI Immobilizzazioni materiali Il loro costo storico ammonta a Lire , vengono ammortizzate per Lire , per cui il loro valore netto, esposto in bilancio al 31/12/01, è di Lire Rappresentano l acquisto di mobili e arredi, macchine e sistemi elettronici e attrezzature diverse. Per tali immobilizzazioni sono stati effettuati ammortamenti anticipati per Lire

5 Per i beni mobili di costo inferiore al , per il disposto dell art n. 12 del Codice Civile, l accantonamento al fondo ammortamento è stato effettuato con l aliquota del 100%. Si riepilogano come segue: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI VALORE FONDO VALORE INIZIALE AMM.TO FINALE MOBILI E ARREDI UFFICIO ATTREZZATURE DIVERSE MACCHINE E SISTEMI EL BENI INFERIORI A 1 MILIONE TOTALI Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie ammontano a Lire e rappresentano i depositi cauzionali per utenze Enel e C.D.A.. ATTIVO CIRCOLANTE Crediti I crediti ammontano a Lire e rappresentano crediti verso dipendenti per anticipi e recuperi per Lire e anticipi erogati all ARSIA per la progettazione di corsi di formazione che i dipendenti dell Agenzia seguiranno nel corso dell anno 2002 per Lire Disponibilità liquide Le disponibilità liquide ammontano a Lire e rappresentano la consistenza del conto corrente n aperto c/o Banca di Italia per Lire , la normale giacenza di cassa per Lire e valori bollati per Lire

6 Ratei e risconti attivi I risconti attivi ammontano a Lire e rappresentano costi pagati in anticipo dall Agenzia. Sono così composti: UTENZE ASSICURAZIONI SERVIZI AFFITTI ONERI CONDOMINIALI CANONI DI NOLEGGIO E LEASING TOTALI VARIAZIONI INTERVENUTE NELLE VOCI DEL PASSIVO PATRIMONIO NETTO Il patrimonio netto ammonta a Lire al netto dell avanzo di esercizio di Lire suddiviso in: - Fondo di dotazione iniziale Fondo di riserva rischi generali ritenuto necessario per fronteggiare in modo permanente l attività futura dell Agenzia, che ricordiamo esposta ai meccanismi di rettifica finanziaria previsti dalla normativa comunitaria sulla gestione Feoga da parte degli organismi pagatori. FONDO RISCHI E ONERI In questa voce sono accantonati solo fondi per sostenere oneri per Lire come di seguito rappresentato: 1) Accantonamenti al fondo rinnovo impianti e attrezzature per Lire , con particolare riferimento alla dotazione informatica;

7 2) Accantonamenti al fondo sviluppo degli investimenti per Lire in quanto si prevede negli esercizi futuri un potenziamento dell attività svolta dall Agenzia in virtù dell estensione del riconoscimento all intera PAC oltre che al Piano di sviluppo rurale. DEBITI Ammontano a Lire I debiti sono valutati al loro valore nominale e la loro scadenza è prevista entro l esercizio successivo. Rappresentano: - Debiti verso fornitori per Lire di cui Lire per fatture da pervenire; - Debiti tributari per Lire ; - Debiti verso Istituti previdenziali per Lire ; - Debiti verso altri per Lire

8 Si riepilogano come segue: PARZIALE TOTALE DEBITI VERSO FORNITORI DEBITI TRIBUTARI IRPEF IRAP DEBITI VERSO ISTITUTI PREV.LI INPDAP INPS INAIL DEBITI VERSO ALTRI V/REGIONE TOSCANA V/DIPENDENTI V/ALTRI TOTALI COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE I contributi in conto esercizio di competenza del 2001 ammontano a Lire e si riferiscono al contributo erogato dalla Regione Toscana in base alla L.R. 19 novembre 1999, n. 60. COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della produzione rappresentano tutti i costi di competenza dell esercizio indipendentemente dalla loro manifestazione finanziaria. Ammontano a Lire e la loro composizione è la seguente:

9 PER SERVIZI CONSULENZE LIBERO PROFESSIONALI COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE SPESE DI TELECOMUNICAZIONE SPESE ENERGIA ELETTRICA ACQUA SPESE CONDOMINIALI PREMI DI ASSICURAZIONE SPESE POSTALI SPESE DI TRASPORTO SPESE GESTIONE AUTOMEZZI SPESE DI PUBBLICITA' SPESE PER SERVIZIO VIGILANZA SPESE DI RAPPRESENTANZA SPESE PER ACQUISTO BUONI PASTO SPESE PER SERVIZIO DI PULIZIA SPESE DI VIAGGIO ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI DA PRIVATI COMPENSI E SPESE COLLEGIO REVISORI TOTALE GODIMENTO BENI DI TERZI CANONI DI LEASING FITTI PASSIVI IMMOBILI ALTRI FITTI PASSIVI CANONI NOLEGGIO TOTALE COSTO DEL PERSONALE Al 31/12/2001 il personale è composto dal Direttore, n. 26 dipendenti, n. 3 dirigenti e n. 1 dirigente in comando per totali n. 31 unità. I relativi costi sono:

10 STIPENDI ONERI SOCIALI SPESE RIQUALIFICAZIONE E FORMAZIONE PERSONALE CONTRIBUTI INAIL PERSONALE SPESE PER RECLUTAMENTO PERSONALE TOTALE AMMORTAMENTI Gli ammortamenti sono stati calcolati, come già descritto nella sezione relativa a Criteri di valutazione, ammontano a Lire e rappresentano: AMMORTAMENTI BENI IMMATERIALI AMMORTAMENTI ORDINARI BENI MATERIALI AMMORTAMENTIO ANTICIPATO BENI MATERIALI TOTALE ALTRI ACCANTONAMENTI Risultano così suddivisi: ACCANTONAMENTO FONDO FINANZIAMENTO SVILUPPO INVESTIMENTI ACCANTONAMENTO PER RINNOVO IMPIANTI E ATTREZZATURE ACCANTONAMENTO FONDO DI DOTAZIONE INIZIALE ACCANTONAMENTO FONDO RISERVA RISCHI GENERALI TOTALE

11 ONERI DIVERSI DI GESTIONE Rappresentano: CARTA E STAMPATI LIBRI RIVISTE GIORNALI ABBONAMENTI MATERIALI DI CONSUMO PER GLI UFFICI ACQUISTO VALORI BOLLATI TASSE E CONCESSIONI ONERI BANCARI ARROTONDAMENTI E ABBUONI PASSIVI ALTRI ONERI DIVERSI DI GESTIONE TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI I proventi straordinari sono sopravvenienze attive ammontano a Lire e rappresentano il recupero attuato sui buoni pasto erogati ai dipendenti. IMPOSTE SUL REDDITO DELL ESERCIZIO Ammontano a Lire e rappresentano l IRAP a carico dell esercizio calcolata con il metodo previsto per gli enti locali. CONCLUSIONI Il presente bilancio è conforme alle scritture contabili e si chiude con un avanzo di Lire che si propone di destinare al fondo di riserva per rischi generali, in base a quanto previsto dall art. 31, comma 1, lettera a), del regolamento di Amministrazione e Contabilità dell Agenzia approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 705 del 26 giugno Il Direttore Giuseppe Cortese