m_amte.dva.registro UFFICIALE.I Il Cerchio Verde Associazione di volontariato

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1 m_amte.dva.registro UFFICIALE.I Il Cerchio Verde Presentazione di osservazioni relative alla procedura di: Valutazione Ambientale Strategica (VAS) art.14 co.3 D.Lgs.152/2006 e s.m.i. X Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) art.24 co.4 D.Lgs.152/2006 e s.m.i. Verifica di Assoggettabilità alla VIA art.20 co.3 D.Lgs.152/2006 e s.m.i. Il Sottoscritto Claudio Busi in qualità di legale rappresentante della Associazione Il Cerchio Verde Onlus PRESENTA ai sensi del D.Lgs.152/2006, le seguenti osservazioni al Piano/Programma, sotto indicato X Progetto, sotto indicato. Autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto - Tratto Bologna Borgo Panigale-Bologna San Lazzaro - Potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale di Bologna cd. Passante di Bologna OGGETTO DELLE OSSERVAZIONI X Aspetti di carattere generale (es. struttura e contenuti della documentazione, finalità, aspetti procedurali) X Aspetti programmatici (coerenza tra piano/programma/progetto e gli atti di pianificazione/programmazione territoriale/settoriale) X Aspetti progettuali (proposte progettuali o proposte di azioni del Piano/Programma in funzione delle probabili ricadute ambientali) X Aspetti ambientali (relazioni/impatti tra il piano/programma/progetto e fattori/componenti ambientali) X STUDI E PREVISIONI DI TRAFFICO ASPETTI AMBIENTALI OGGETTO DELLE OSSERVAZIONI Atmosfera Ambiente idrico Suolo e sottosuolo Rumore, vibrazioni, radiazioni Biodiversità (vegetazione, flora, fauna, ecosistemi) Salute pubblica Beni culturali e paesaggio Monitoraggio ambientale X STUDI E PREVISIONI DI TRAFFICO

2 TESTO DELL OSSERVAZIONE Osservazione A Relativa all elaborato AMB Potenziamento in sede del sistema tangenziale di Bologna Passante di Bologna Studio di Impatto Ambientale Progetto PREMESSO che: Nel corso degli anni il sistema autostradale/tangenziale è stato potenziato ed attualmente la sezione trasversale dell Autostrada presenta 3 corsie per senso di marcia più emergenza fra l allacciamentoa1/a14 Nord - Bologna Borgo Panigale ed l allacciamento A14/raccordo di Casalecchio, 2 corsie per senso di marcia con terza corsia dinamica (aperta nel 2008) fra l allacciamento A14/raccordo di Casalecchio e Bologna San Lazzaro, 2 corsie per senso di marcia più emergenza sul Raccordo Autostradale di Casalecchio. La sezione trasversale delle complanari presenta 2 corsie per senso di marcia più emergenza. I livelli di servizio, valutati nelle ore di punta di un giorno feriale medio, mostrano l adeguatezza del sistema autostradale nella sua configurazione attuale, mentre evidenziano lo stato di criticità in cui si trovano le complanari. Al fine di risolvere queste criticità e stante la sua importanza e strategicità di carattere internazionale, nazionale e metropolitano, è stato sottoscritto in data 15 Aprile 2016 l Accordo per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, che prevede la realizzazione del cosiddetto Passante di Bologna. Il progetto di potenziamento consiste nel portare a tre corsie più emergenza il tratto delle complanari che va dallo svincolo 3 allo svincolo 6 e dallo svincolo 8 allo svincolo 13 e a quattro corsie più emergenza il tratto che collega lo svincolo 6 allo svincolo 8, nel potenziare le rampe degli svincoli della complanare che mostrano problematiche trasportistiche. Per l A14 il progetto porta a tre corsie di marcia più emergenza il tratto su cui oggi è funzionante la terza corsia dinamica così da permetterne l eliminazione A-IN MERITO ALLE PROPOSTE DI NUOVO ASSETTO DEL NODO DI BOLOGNA CONSTATATO che: 1. la relazione AMB0002 riporta a pag.3 I livelli di servizio, valutati nelle ore di punta di un giorno feriale medio, mostrano l adeguatezza del sistema autostradale nella sua configurazione attuale, mentre evidenziano lo stato di criticità in cui si trovano le complanari 2. La relazione AMB0002 riporta a pag.3 Per l A14 il progetto porta a tre corsie di marcia più emergenza il tratto su cui oggi è funzionante la terza corsia dinamica così da permetterne l eliminazione 3. La relazione AMB0002 riporta a pag.5 e 6 in funzione delle alternative studiate nel corso degli ultimi anni, nonché dei mutati scenari di traffico che hanno evidenziato una significa riduzione dello stesso a partire già dal 2008 ed i relativi minori tassi di crescita che si sono successivamente registrati rispetto alle originarie previsioni, è stata individuata dalle Parti quale migliore soluzione quella di procedere mediante un intervento di potenziamento che si traduce in un ampliamento in sede sia della A14 che della tangenziale. 4. La relazione AMB0002 riporta a pag.11 Il PMP (Piano di Mobilità Provinciale) non prevede il potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale di Bologna in progetto; infatti uno degli obbiettivi specifici di Piano è la realizzazione del Passante Autostradale Nord e delle opere connesse compresa la banalizzazione

3 Il Cerchio Verde dell attuale anello tangenziale-autostradale come soluzione per risolvere, o quantomeno alleggerire, la pressione in termini di traffici di attraversamento ed i relativi problemi ambientali che ne derivano. 5. La relazione AMB0002 riporta a pag 13 PUMS si declinano in 2 grandi obiettivi specifici, con 2 orizzonti temporali diversi: Obiettivo specifico al 2020: riduzione del 20% delle dei flussi di traffico nei centri Abitati. Obiettivo specifico al 2030: ridurre le emissioni di gas serra anche nel settore della mobilità di almeno il 40% entro il 2030 e di creare le condizioni affinché successivamente possano continuare a diminuire per raggiungere livelli minimi entro il La relazione AMB0002 riporta a pag.4 e 5 Le fasi di realizzazione della 3 corsia dell autostrada, avviate nell 88, furono tuttavia subito interrotte su sollecitazione dei cittadini, al fine di trovare una soluzione che coniugasse in maniera soddisfacente le ragioni trasportistiche con le nuove esigenze derivanti da una mutata sensibilità ambientale, che spingeva a non aumentare le corsie di transito sulle Complanari (in quello stesso anno, il DPCM 377/1988 inserì le autostrade tra gli interventi da sottoporre alla nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e il DPCM del specificò le norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale). A metà degli anni 90 si riprese pertanto a ragionare sull intervento di ampliamento alla terza corsia della sola A14. Pertanto, l fu stipulato un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture, Regione Emilia Romagna e Provincia di Bologna per la realizzazione di una nuova infrastruttura, denominata Passante Nord di Bologna. COSIDERATO che: Che le criticità maggiori del tratto autostradale/complanare sono concentrate nel tratto delle sole complanare. Che il traffico è diminuito a partire dal 2008 e che le stime di crescita sono minori da quelle originariamente ipotizzate ( ma a quando risalgono le stime originarie?) Che il PUMP e il PRIT 2020 riporta come soluzione il passante NORD e banalizzazione del nodo di Bologna e non l allargamento in sede come soluzione ottimale e per Bologna e per l infrastruttura strategica nazionale Che il PUMS ha nei suoi obiettivi al 2020 la riduzione dei flussi del traffico del 20% SI RICHIEDONO: La NON realizzazione del terza corsia reale dell autostrada poiché il corrente sistema dinamico mostra l adeguatezza del sistema autostradale nella sua configurazione attuale permettendo una fluidificazione costante del traffico

4 attraversante Bologna con una ottimale gestione della sicurezza per gli automobilisti costantemente monitorati dal sistema elettronico integrato di ASPI. La NON attuazione dell allargamento delle complanari poiché rispetto al 1988 prima e fine anni 90 poi quando: i lavori per l allargamento in sede del nodo di Bologna fu subito interrotte su sollecitazione dei cittadini, al fine di trovare una soluzione che coniugasse in maniera soddisfacente le ragioni trasportistiche con le nuove esigenze derivanti da una mutata sensibilità ambientale le attuali esigenze di sensibilità ambientale (considerando che il nodo autostradale è oramai inserito nel tessuto urbano di Bologna), sono altresì aumentate anche e non solo in considerazione del confronto con soluzioni attuate da città estere quali Madri, Amburgo, Lione, Maastricht ma anche italiane, Mestre ad esempio, evidenziandone l inadeguatezza dell opera soprattutto in termini di riduzione di smog e traffico e di conseguenza della salute pubblica La NON realizzazione dell allargamento della complanare poiché l aumento di attrattività dell infrastruttura che è oramai parte integrante del tessuto urbano di Bologna mal si coniuga con l obiettivo di riduzione del 20% dei flussi di traffico verso il centro cittadino.

5 Il Cerchio Verde Vedi allegati a), b), c), d) Il Sottoscritto dichiara di essere consapevole che, ai sensi dell art. 24, comma 10, del D.Lgs. 152/2006, le presenti osservazioni e gli eventuali allegati tecnici saranno pubblicati sul Portale delle valutazioni ambientali VAS-VIA del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ( ELENCO ALLEGATI Allegato 1 - Dati personali del soggetto che presenta l osservazione Allegato 2 - Copia del documento di riconoscimento in corso Bologna 10 marzo 2017 Il/La dichiarante

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